E' sbagliato definire Evola "anti-fascista". meglio sarebbe NON fascista, durante il Fascismo, e Fascista integrale dopo il Fascismo, quando divenne quel centro di irradiazione di una visione del mondo che ebbe il merito di portare il Fascismo fino al fondo ultimo di sè stesso. Ragion per cui, oggi, Evola e Fascismo sono sinonimi! Consiglio a tutti coloro che intendono cogliere l'essenza del Fascismo di studiare a fondo Evola. Anche (SOPRATTUTTO) nei suoi testi razziali!
@@carolvsfelixchevalley9138 Certo. Ma non anti-fascista. Nel mio intervento volevo significare che tutte le posizioni radicali elaborate da Evola durante il Fascismo, e spesso in polemica con il Fascismo ufficiale (basti pensare a Imperialismo pagano, contro il "Concordato" con la Chiesa e che ebbe notevole successo in Germania) ma anche lo stesso riconoscimento di Mussolini per "Sintesi di dottrina della razza", Divennero i riferimenti centrali del neo-fascismo successivo
Ad evola infatti stavano più simpatici i nazisti... Il viscidone cercò di scostarsi dal fascismo affermando quella che tecnicamente è una mezza verità, ovvero di non considerarsi un fascista, peccato che ciò fosse perché il fascismo a suo dire non era sufficiente estremo... E soprattutto perché a differenza dei nazisti, i fascisti non svilupparono mai sufficiente fascinazione per l'occulto per permettere a fenomeni da baraccone come lui di aver sufficentemente influenza sul matto di turno
@@eccoeco3454 A parte il modo imbecille con cui viene esposto, c'é qualche verità. Che Evola fosse orientato verso l'Esoterismo è un fatto. Lo fu fin dall'inizio. Che fosse molto critico verso il Fascismo italiano è un altro fatto che nasce dalla perfetta conoscenza di cosa c'é da aspettarsi quando una cosa seria come il Fascismo finisce nelle mani di una accozzaglia di cialtroni chiamata pomposamente "popolo italiano". Negli anni venti venne perseguitato da gruppi di fascisti per ordine di Starace, ma venne difeso, fisicamente, da altri fascisti. Che Evola amasse la serietà lo dimostra la sua vicinanza non tanto al Nazismo quanto alle SS, era amico di Himmler, che egli vide, giustamente, come quell'Ordine guerriero eroico e aristocratico, da lui sempre vagheggiato e con il quale collaborò attivamente fino alla ferita tragica del bombardamento su Vienna del 1945 che lo paralizzò. Fu questa coerenza continua di Evola con se stesso e con la visione più estrema e rivoluzionaria del Fascismo che lo propose dopo la guerra come l'unico vero maestro del neofascismo. Evola fu un grande intellettuale, messo da Franco Volpi, il grande studioso di Heidegger, tra i tre più importanti della prima metà del novecento insieme a Croce e Gentile. PS. Uno dei cancri della democrazia sta proprio in questo, che tutti i cretini hanno diritto di "flato".
Acusate, ma il barone di Evola é stato fascista, e poi "superfascista", ed ha fatti le sue critiche sulla base dei suoi criteri metafisici. Dopo la sua prima fase come filosofo é stato esoterista con un metodo intuitivo al di là di quello della Filosofia.
Wonderful.
RUclips “Keith Woods Evola”.
E' sbagliato definire Evola "anti-fascista". meglio sarebbe NON fascista, durante il Fascismo, e Fascista integrale dopo il Fascismo, quando divenne quel centro di irradiazione di una visione del mondo che ebbe il merito di portare il Fascismo fino al fondo ultimo di sè stesso. Ragion per cui, oggi, Evola e Fascismo sono sinonimi!
Consiglio a tutti coloro che intendono cogliere l'essenza del Fascismo di studiare a fondo Evola. Anche (SOPRATTUTTO) nei suoi testi razziali!
Beh, in un'intervista degli anni '70 si definì "non fascista"
@@carolvsfelixchevalley9138 Certo. Ma non anti-fascista. Nel mio intervento volevo significare che tutte le posizioni radicali elaborate da Evola durante il Fascismo, e spesso in polemica con il Fascismo ufficiale (basti pensare a Imperialismo pagano, contro il "Concordato" con la Chiesa e che ebbe notevole successo in Germania) ma anche lo stesso riconoscimento di Mussolini per "Sintesi di dottrina della razza", Divennero i riferimenti centrali del neo-fascismo successivo
@@raulcesari4115 Sisi non era affatto antifascista di sicuro
Ad evola infatti stavano più simpatici i nazisti... Il viscidone cercò di scostarsi dal fascismo affermando quella che tecnicamente è una mezza verità, ovvero di non considerarsi un fascista, peccato che ciò fosse perché il fascismo a suo dire non era sufficiente estremo... E soprattutto perché a differenza dei nazisti, i fascisti non svilupparono mai sufficiente fascinazione per l'occulto per permettere a fenomeni da baraccone come lui di aver sufficentemente influenza sul matto di turno
@@eccoeco3454 A parte il modo imbecille con cui viene esposto, c'é qualche verità.
Che Evola fosse orientato verso l'Esoterismo è un fatto. Lo fu fin dall'inizio. Che fosse molto critico verso il Fascismo italiano è un altro fatto che nasce dalla perfetta conoscenza di cosa c'é da aspettarsi quando una cosa seria come il Fascismo finisce nelle mani di una accozzaglia di cialtroni chiamata pomposamente "popolo italiano". Negli anni venti venne perseguitato da gruppi di fascisti per ordine di Starace, ma venne difeso, fisicamente, da altri fascisti.
Che Evola amasse la serietà lo dimostra la sua vicinanza non tanto al Nazismo quanto alle SS, era amico di Himmler, che egli vide, giustamente, come quell'Ordine guerriero eroico e aristocratico, da lui sempre vagheggiato e con il quale collaborò attivamente fino alla ferita tragica del bombardamento su Vienna del 1945 che lo paralizzò. Fu questa coerenza continua di Evola con se stesso e con la visione più estrema e rivoluzionaria del Fascismo che lo propose dopo la guerra come l'unico vero maestro del neofascismo. Evola fu un grande intellettuale, messo da Franco Volpi, il grande studioso di Heidegger, tra i tre più importanti della prima metà del novecento insieme a Croce e Gentile.
PS. Uno dei cancri della democrazia sta proprio in questo, che tutti i cretini hanno diritto di "flato".
Acusate, ma il barone di Evola é stato fascista, e poi "superfascista", ed ha fatti le sue critiche sulla base dei suoi criteri metafisici.
Dopo la sua prima fase come filosofo é stato esoterista con un metodo intuitivo al di là di quello della Filosofia.
whats this wop saying
lol
LOL
😂😂
Papers? What papers?
Something way over your head
Esse aí não é o Evola.
óbvio, é um cara falando sobre ele