Che belle queste ricostruzioni storiche, nei luoghi tanto belli quanto leggendari, che hanno nutrito per anni e anni le nostre fantasie !!😍 bravissimi Matteo e Gioele della Biblioteca di Akessandria👏 Grazie anche per aver fatto chiarezza sul codice di Licurgo....in fondo appartenere alla classe degli Spartiati non era tutto questo privilegio. Anzi, comportava una durissima disciplina, atta a forgiare animi e corpi. Neanche le donne si potevano sottrarre. E questo spiega la leggendaria l'invincibilitá di Sparta. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio, che la Storia, puntualmente, riserva.... Bravissimi entrambi e grazie, Matteo, per la stupenda escursione fino alla Grotta di Kaiadas, dove finivano i nemici guerrieri, e non incolpevoli bambini. 👏❤️🔝
Complimenti ad entrambi: video divulgativo molto ben fatto e strutturato. Ottime capacità narrative con focus sui punti salienti e ritmo comunque sempre interessante e d’intrattenimento. Bravi.
Bellissimo. Complimenti, avete unito due menti brillanti per dare forma e sostanza ad eventi e abitudini degli antichi Lacedemoni. Grazie, molto interessante.
Video bellissimo e featuring straordinario ma se posso permettermi @labibliotecadialessandria, “piuttosto che” usato col significato di “oppure” non si puo sentire…
Da pelle d'oca questo video. Complimenti a entrambi non solo per la cura nelle ricerche storiche ma per la passione che mettono nel raccontare i fatti.
La collaborazione instaurata tra voi due informatori storici, aggiunge una marcia in più nell'ottima divulgazione che proponete di solito nei vostri canali. Bravi!👌
ciao Matteo non vedo l'ora di vedere questo video, a stasera, ciaooooo.😀 Questi sono i video che preferisco, perchè è bello collaborare con altri storici come la biblioteca di alessandria, che seguo tutt'ora, e anche perchè in due è più bello divulgare e si divulga anche meglio, veramente complimenti e in bocca al lupo, a stasera, ciao Matteo e ciao Gioele !!
Anche se questa sera non potrò esserci alla live, perché dovrò tenere le mani sul volante, poi vedrò il video e penserò a tutto il popolo di Vanilla intensamente... Peccato non esserci live, tra l'altro questo che Matteo ci regala, è un argomento che mi interessa moltissimo ♥️♥️♥️
Complimenti a Matteo, ed a Gioele, bravissimo nell'esposizione chiara e circostanziata! Grazie infinite per questi approfondimenti, su reminescenze storiche lontane .... che con i Vostri viaggi e racconti, riprendono vita nella mia mente.... stupendo!
E bravissimo ad esporre con semplicità la storia ,fa appassionare veramente tutti.La storia dovrebbe essere trasmessa così, sul posto con entusiasmo e passione.
Grande approfondimento per due grandi affabulatori. Che fascino incredibile la storia, se chi la racconta sa farlo ai vostri livelli... Grazie, veramente.
Ohi, voi due! Sì, proprio voi due che ancora siete dubbiosi sull' iscriversi, fatelo adesso che arriviamo ai 300.000. Forza, che questo canale merita di più ☺️
Grazie. Sei davvero bravissimo nel divulgare con passione e chiarezza. Oramai ho come l'impressione di conoscerti da sempre e ad ogni nuovo video mi sorprende il modo in cui ci immergi nei racconti.
Video divulgativo stupendo complimenti a entrambi 👏👏👏 Sono stati alle grotta di Kaiadas proprio nell'agosto 2022 pochi giorni dopo questo video...luogo magico e bellissimo
Bellissima sorpresa quest'oggi. Spero che vedremo anche in futuro, qualche altra collaborazione. È valsa la pena rimandare l'impegno di stasera, perché tu e Gioele, siete i miei divulgatori preferiti. Vi voglio un mondo di bene❤❤👈
Sia io che Antonella, in teoria, non dovevamo esserci, invece guarda un po', siamo riusciti a non mancare 😁 avrei voluto ci fosse anche Andrew Seven... Sarebbe stato perfetto...
Purtroppo questa sera non potrò essere in live, ma carissimo Matteo, ti osservo...😂🤣😂🤣Mi vedrò il video con calma.....Leonida Rubboli.....❤❤❤❤❤fra poco, saremo 300.....mila
@@百合フランチェスコ No.... ci sarò, miiiiiiii!!!!😂🤣😂🤣😂Ho una pizzata con le mie amiche del Pilates, non in città, ma in una bellissima località di mare a qualche chilometro da qui.... arriverò in ritardo😘😘😘😘😘😘❤❤❤❤❤❤
Matteo e Giole il grande Piero Angela da lassù Sarà felice di vedere che la sua eredità oltre al bravo figlio Alberto è raccolta da giovani bravi e preparati come voi. Grazie a nome di tutti noi che desiderano conoscere e avere bravi divulgatori preparati come voi siete.
Appena ho letto Sparta, ho salvato subito il video e ora l'ho ascoltato... Che argomenti interessanti e da voi trattati in modo ancora più avvincente, grazie! 🤩
Grazie per aver parlato di Sparta. Non se ne parla quasi mai. C' è un libro che lessi tanti anni fa e che parlava di una situazione simile: Lo Scudo di Talos. Ciao Matteo 💕
Gli spartiati non erano solo ottimi soldati professionali, ma anche ottimi ufficiali istruttori. Non è molto noto ma il forse vero padre dell'esercito professionale cartaginese, che produsse generali del calibro di Amilcare Barca e di suo figlio Annibale, fu lo spartano Santippo, arrivato a Cartagine non molto dopo l'inizio della Prima Guerra Punica come mercenario per rimettere in piedi l'esercito cartaginese ripetutamente sconfitto dai Romani in Sicilia. Santippo con una maniacalità tutta spartana si mise ad inquadrare la fanteria soprattutto libica, arruolata tra i contadini del territorio vicino a Cartagine (gli storici antichi parlano di Libiofenici, forse una mescolanza di contadini berberi e immigrati Fenici e Aramaici arrivati dalla Siria), e ad addestrarla non secondo il modello della Falange macedone ma secondo il classico modello oplitico greco, e con quell'esercito riorganizzato sconfisse poi in Africa lo sprovveduto console romano Attilio Regolo, poi finito giustiziato in una botte chiodata. Riportano poi gli storici greci che Santippo fu forse fatto uccidere dagli stessi capi cartaginesi per motivi oscuri, comunque la fanteria libica addestrata all'uso oplitico rimase il nerbo dell'esercito punico fino a tutta la Seconda Guerra Punica, e se ottenne una grande vittoria contro 80000 legionari romani a Canne una ragione c'era.
Complimenti per il crossover seguo entrambi con piacere ed interesse. Speriamo in futuro di vederne altri, magari qualche live aperta anche ad altri divulgatori storici come voi 🙂
@@Vanilla_Magazine Metto un materasso.... così atterrate sul morbido. Sto Efialte, cerca di sfoltire gli editors di RUclips 😂🤣😂🤣😂🤣ma gli va male....Antonella vigila....
Il nostro Re fu l’ultimo a lasciare il saluto dell’addio alla nostra amata Regina mentre noi in colonna già avviati marciavamo verso un desiderio di destino ed una sete di rivalsa che la gloria stessa ci sospingeva inesorabilmente addosso ad un nemico qualunque e comunque invasore ed ostile ma che male aveva fatto i propri conti con il suo alter-ego e con il nostro glorioso passato! Stavamo attraversando i campi coltivati dai contadini che come noi erano stati addestrati per questo scopo ed il rumore del vento sfiorava dolcemente le armature producendo del metallico suono sulle corazze luccicanti e sfavillanti che brillavano sotto un sole cocente! Tutti uniti e tutti insieme andavamo procedendo verso certa e sicura morte, consapevoli di questo! Perché così doveva essere, perché eravamo stati addestrati proprio per questo! Ma questo era anche quello che dai nostri avi maestri paidotribi,avevamo imparato e ci spettava come dovere impartito e come insegnamento acquisito! Alcuni di noi parlavano delle ultime nuove lame che ci erano state appena consegnate giunte ed inviate da Tebe e da Atene mentre altri muti camminando già erano schierati almeno col pensiero concentrati sul campo di battaglia fronte al nemico e spalla a spalla all’unisono mentre ci proteggevamo con gli scudi! Che meraviglia era guardarsi attorno il procedere delle stagioni che ancora ci stupiva e ci incantava e che ci accompagnavano maestose, solenni e silenziose, ma con la strada pericolosamente che si accorciava sempre di più tra noi e l’avversario che calpestava indegnamente i nostri suoli natii, dove in un tempo remoto quanto antico giocavamo da fanciulli alla guerra, mentre adesso gli finivamo proprio dritti in bocca ed in mezzo ai denti! Il nostro bene amato Sovrano era alla testa della colonna,...lui il più fiero tra i fieri e il più prode tra i prodi, con noi oramai divenuti muti e guardinghi camminavamo verso le schiere avversarie che già si stavano disponendo per colpirci! E così in mente mi venne la prima parte della poesia del cieco cantore Omero che studiammo un tempo come monito e che così proferiva,....”Cantami O Diva del Pelide Achille, l’ira funesta che infiniti addusse lutti agli achei, molte anzi tempo all’Orco generose travolse alme d’eroi e di cani e d’augelli orrido pasto lor salme abbandonò così di Giove l’alto consiglio s’adempia da quando primamente disgiunse aspra contesa il Re de’ prodi Atride e il Divo Achille!” E mentre così assorto e concentrato pensavo allo stesso modo e tempo mi distribuivo, collocandomi al posto mio assegnatomi perché l’esercito opposto ci attaccava e noi eravamo già preparati a sostenerne il poderoso urto! La polvere per il movimento, le urla per lo spostamento, il clangore delle masse di fanti opliti che si dirigevano sotto i comandi decisi degli ufficiali nel frastuono della battaglia facevano si che tutto quanto questo quasi accadesse automaticamente tanto come oramai avvezzi eravamo abituati a sopportarne gli assalti! I nostri comandanti facevano muovere di noi schemi oramai ancestralmente tanto consolidati quanto sicuramente memorizzati. La nostra unica alleata la gloria,...la nostra sola speranza,...come verdetto era la morte! “Vieni pur tristo mietitore che di anni ne’ ho adesso cento e di battaglie ne’ ho purtroppo perso il conto,...sollevami finalmente da questo pesante incarico,...ora, perché fin qui a te ed al tuo cospetto davvero son giunto!” Adesso corriamo veloci e leggeri, sospinti dal vento sulla punta delle mature spighe di grano dorato che ci lasciammo un tempo alle spalle, allora e delle famiglie che mai più incontrammo, ma non abbiamo più da temere ne’ da imparare nulla, perché quel niente che eravamo da umani, ora lo siamo diventati come Divina condizione immortale!...Il nostro impossibile assoluto come tempo si è finalmente realizzato trasformandosi come spazio di infinito eterno per sempre raggiunto! Ma tutto questo non è ancora niente, perché il meglio deve ancora arrivare ed accaderci! Poi dopo comunque,...chissà,...forse in un lontano domani! Qualcuno ha detto,...300? Come si sbagliavano così clamorosamente tutti a pensarlo!...Noi ci sentivamo come davvero fossimo 300...mila! ...”Noi dalla condizione di mortali umani varcammo impavidi il confine dell’Ade divenendo così davvero degli eletti irraggiungibili e puri...! Il nostro evanescente spirito era divenuto più importante della materia avuta allora come dono dalla vita stessa e dagli Dei!”
Se’ così davvero il racconto vi è piaciuto, allora di questo ne’ son lieto e per voi così me ne’ compiaccio,...ma sempre che ciò non sia accaduto ne’ successo allora vuol dir che vi chiedo umilmente scusa e così,...velocemente in un battibaleno il tutto cancello!
@@antonellaromano Buon pomeriggio a Lei Madame Antonella, qual alleato e maestoso, sincero vento in queste desolate lande dimenticate a me vi conduce? Obbedirò soltanto a voi come l’eroe dei due mondi,...se’ voi non comandate, prima approvando allora io non mi azzarderò di certo cancellando!
@@robertogatti8942 Perché pensa di stare in una landa desolata? Ma no!!! Invece vedo che Lei è molto apprezzato❤😁ed i Suoi racconti spartani sono molto interessanti 😁👍.
@@antonellaromano La ringrazio infinitamente Madame Antonella Lei è certamente una persona estremamente gentile e dolce sia nei modi che nell’esposizione di ciò e di come lo racconta,....merce molto rara e davvero preziosa specialmente al giorno d’oggi, Madame! Ciò che narro e racconto con dovizia di particolari Le sembrerà sicuramente strano è perché l’ho vissuto,...poi qualcuno decise per me e mi collocò ad altra destinazione, trasportandomi altrove!
Ottimo video, complimenti. E scoperta archeologica molto interessante. La suddivisione in tre caste doveva essere tipica delle genti indo-europee/indo-arye, perché la troviamo anche nell'Avestā e nei Veda (dove diventano quattro). Anche la presenza di due re (per altro sottomessi al Consiglio degli Efori) è simile a quello che si trova a Roma, con due consoli ed un senato. I risultati della politica spartana furono estremamente inferiori allo sforzo sostenuto: con quell'addestramento avrebbero dovuto diventare una superpotenza invincibile del loro tempo, ed invece dominarono solo sul Peloponneso e, per qualche decennio, sull'Attica. Poi furono sconfitti prima dai Tebani e poi dai Macedoni. Secondo me, il loro mito è appunto solo un mito, ben distante da quella che fu la realtà e forse frutto principalmente di un'oculata propaganda.
Mah! Quella della divisione in tre caste come tipica delle genti indo-europee fu una teoria che per un po' andò di moda fra gli indoeuropeisti (glottologi) e anche qualche antropologo, veicolata soprattutto dal Dumézil che ne fece quasi un dogma. Ma col passare del tempo cominciò ad essere messa in questione come troppo schematica e non generalizzabile, neanche per gli antichi indoeuropei (qualcuno la questiona addirittura anche per gli antichi indo-ariani, fonte primaria della teoria Duméziliana). È stato fatto presente, inoltre, che si collocava nel solco della tendenza (ormai un po' vecchiotta e abbandonata) a considerare le antiche istituzioni sociali e culturali degli indo-arii (e pure le loro strutture linguistiche) come archetipiche della società (e lingua) proto-indoeuropea (per la suggestione che i retaggi vedici e la sconfinata letteratura sanscrita esercitavano, e per il fatto che proprio a seguito della comparazione fatta in India dai primi appassionati inglesi tra forme linguistiche locali e quelle inglesi o di altre lingue europee, incluse quelle classiche, erano stati mossi i primi passi sulla via della linguistica storica, indoeuropea e "tout court"). In realtà, col passare degli anni e il progredire degli studi indoeuropei, si è capito che le strutture linguistiche del ramo "ariano" (che oltre a quello indo-ario e ad altri relativamente minori, comprende anche quello iranico) si collocano NON fra quelle più arcaiche e vetuste (e dunque suscettibili d'essere ipotizzate comuni) nella plurimillenaria evoluzione indoeuropea, MA semmai proprio fra quelle più RECENTI (anche se, ironia della sorte, dal punto di vista linguistico e anche di qualche tratto culturale - ad esempio l'uso iniziale, in guerra, da parte d'un'aristocrazia guerriera, di carri veloci trainati da da cavalli e condotti da un auriga - una qualche - relativamente tardiva, rispetto agli altri indoeuropei - comunanza sembra esserci stata fra gli antenati degli indo-iranici e quelli dei proto-greci, dei frigi e degli armeni - ma va detto che il caso degli armeni è molto controverso). Insomma, la teoria Duméziliana della tripartizione funzionale dell'arcaica società indoeuropea è oggi piuttosto screditata, fra i glottologi indoeuropeisti e fra gli antropologi, sicuramente ritenuta non generalizzabile (anche i paragoni fatti da Dumézil con supposte istituzioni arcaiche latine o celtiche appaiono oggi tirati per i capelli), al massimo applicabile agli antichi indo-arii e secondo alcuni studiosi nemmeno ad essi. Tornando a Sparta, va ricordato che l'istituzione dell'eforato (neanche previsto dalla "grande Rhetra") fu POSTERIORE a quella dei re e delle altre istituzioni spartane, dunque probabilmente non risalente a forme sociali arcaiche, ma probabilmente indizio evidente del progressivo slittare di Sparta verso forme di "repubblicanesimo" (sia pure aristocratico e autoritario).
Ah! Aggiungo che i due consoli romani, più che risalire a forme archetipiche in comune con Sparta, probabilmente furono istituiti (per reazione d'una aristocrazia che aveva reagito alla spinta dei Tarquini verso una monarchia accentratrice) proprio rifacendosi al modello spartano (e anche di qualche altra polis greca e forse anche etrusca). Concordo appieno, invece, con la saggja osservazione sul ruolo svolto dalla propaganda (spartana, ma anche a cui strizzavano l'occhio altre aristocrazie in altre poleis) nel creare e veicolare il mito di Sparta e della sua forza, vera o presunta.
Come al solito non deludi e rendo scorrevole e piacevole ogni argomento che affronti. Un suggerimento l'affondamento della corazzata Italiana Giulio Cesare ceduta ai Russi alla fine della guerra. Bravo bravo bravo
Bellissimo mini documentario,il keadas era la foiba degli Spartani. Il duro addestramento cui erano sottoposti gli Spartani fin da bambini era la koge' . Belle ferie che hai fatto in Grecia 👍😀
Ciao, bellissimo video!! Vivo a Kalamata da oramai 6 anni. Hai mai pensato di fare dei video anche sull'antica Messene? Il sito e' enorme e presenta vari spunti di riflessione,. Ne vale davvero la pena... Oppure uno sulle tombe a cupola dell 'eta' del bronzo chiamate tholos e che si trovano vicino a Pylos? Grazie per quello che tu e Gioele fate per la divulgazione storica.
Ciao Diego, io vivo a Methoni da ormai un anno, ma a settembre riprenderò la via per l’Italia. La tomba a Tholos di Pylos (conosco quella di Trasimede e quella a Nestore) le ho trattate in alcuni video 🙂 beh se passi da Methoni scrivi su Instagram!
Purtroppo per quei bambini il fatto che non si trovino concentrazioni di corpi in un solo posto non esclude che siano stati soppressi nelle proprie case, che gli storici antichi abbiano erroneamente associato la grotta e l'uso dell'infanticidio o dell'esposizione, entrambi i quali in misura variabile sono sempre stati praticati nell'età antica e non solo. Per i Romani era quotidianità. La bacinella piena d'acqua preparata in caso nascesse una femmina di troppo o semplicemente fosse un brutto momento per la famiglia era sempre presente nelle case cinesi e indiane. Per non parlare dei giapponesi, i quali, fino all'inizio del 1900, contrariamente all'abitudine delle altre popolazioni anche occidentali della stessa epoca non desideravano avere molti figli, per essere certi di poter dare a quelli che avevano il massimo benessere consentito dalle circostanze. Cosi in assenza di contraccettivi a partire dal secondo, terzo figlio li rispedivano tutti al mittente prima che emettessero il primo vagito. Questa usanza se non ricordo male si chiama "mabiki". Cioè, si chiamava, grazie agli dei
Sicuramente certe storie contribuivano al mito di Sparta dell'età pre-ellenistica, e magari prendono spunto da episodi sporadici, su cui poi, come spesso accade ci si ricama sopra. Ottimo video!
Grande, grandissima Populonia!!! Coi suoi resti antichi, il suo impianto medievale, i suoi boschi e sentieri (da una dozzina d'anni divenuti un po' troppo turistici e affollati, peccato!), le sue calette e il suo mare, il suo meraviglioso paesaggio!! 😃😃😀🙂👍👍👍👍🥰😍🥰😍
Che belle queste ricostruzioni storiche, nei luoghi tanto belli quanto leggendari, che hanno nutrito per anni e anni le nostre fantasie !!😍 bravissimi Matteo e Gioele della Biblioteca di Akessandria👏 Grazie anche per aver fatto chiarezza sul codice di Licurgo....in fondo appartenere alla classe degli Spartiati non era tutto questo privilegio. Anzi, comportava una durissima disciplina, atta a forgiare animi e corpi. Neanche le donne si potevano sottrarre. E questo spiega la leggendaria l'invincibilitá di Sparta. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio, che la Storia, puntualmente, riserva....
Bravissimi entrambi e grazie, Matteo, per la stupenda escursione fino alla Grotta di Kaiadas, dove finivano i nemici guerrieri, e non incolpevoli bambini.
👏❤️🔝
È bello vederti insieme, siete proprio due belle persone.
Complimenti ad entrambi: video divulgativo molto ben fatto e strutturato. Ottime capacità narrative con focus sui punti salienti e ritmo comunque sempre interessante e d’intrattenimento. Bravi.
Zx.dhxkrvhfhffddfvddewqqtvjfffyigry6yiytuuu547336dfgfghhhgfgfdrgfxfcccvhgvjjhjkjbjjm
fhjujkiikokl di pazienza w9
Ottimi narratori , sentire un pezzo di storia dopo tanti anni mi ha fatto molto piacere, fra i miei ricordi l'avevo classificata leggenda. Grazie
Bellissimo. Complimenti, avete unito due menti brillanti per dare forma e sostanza ad eventi e abitudini degli antichi Lacedemoni. Grazie, molto interessante.
Intanto grazie! È stato veramente un piacere! Però la prossima volta io sul campo in Grecia e tu in biblioteca 😸😸😸😸
Grazie a te! Va bene, se cambiamo l’ordine degli addendi il risultato non cambia 😉
Video bellissimo e featuring straordinario ma se posso permettermi @labibliotecadialessandria, “piuttosto che” usato col significato di “oppure” non si puo sentire…
Da pelle d'oca questo video. Complimenti a entrambi non solo per la cura nelle ricerche storiche ma per la passione che mettono nel raccontare i fatti.
La collaborazione instaurata tra voi due informatori storici, aggiunge una marcia in più nell'ottima divulgazione che proponete di solito nei vostri canali. Bravi!👌
ciao Matteo non vedo l'ora di vedere questo video, a stasera, ciaooooo.😀
Questi sono i video che preferisco, perchè è bello collaborare con altri storici come la biblioteca di alessandria, che seguo tutt'ora, e anche perchè in due è più bello divulgare e si divulga anche meglio, veramente complimenti e in bocca al lupo, a stasera, ciao Matteo e ciao Gioele !!
Anche se questa sera non potrò esserci alla live, perché dovrò tenere le mani sul volante, poi vedrò il video e penserò a tutto il popolo di Vanilla intensamente... Peccato non esserci live, tra l'altro questo che Matteo ci regala, è un argomento che mi interessa moltissimo ♥️♥️♥️
Ciao franck! E non puoi farle mettere da qualcun altro le mani sul volante!😘😜😛
@@elisabettadepellegrini1512 Elyyy... ho sbagliato giorno, invece stasera ci sono, l'impegno era per domaniii ♥️♥️♥️
Franck🙂
@@百合フランチェスコ direi che hai bisogno di un po di ferie! 🎶 musica 🎶 🎵 🎶 🎵 amaca! 🌊 🏖 mare!🤩😍🤩😍
@@elisabettadepellegrini1512 Servirebbe tantissimo... ma siamo a livelli tali che se fossi al mare, lavorerei pure lì 😬🥺
Complimenti a Matteo, ed a Gioele, bravissimo nell'esposizione chiara e circostanziata!
Grazie infinite per questi approfondimenti, su reminescenze storiche lontane .... che con i Vostri viaggi e racconti, riprendono vita nella mia mente.... stupendo!
E bravissimo ad esporre con semplicità la storia ,fa appassionare veramente tutti.La storia dovrebbe essere trasmessa così, sul posto con entusiasmo e passione.
Grande approfondimento per due grandi affabulatori. Che fascino incredibile la storia, se chi la racconta sa farlo ai vostri livelli... Grazie, veramente.
Bellissimo ascoltare i vostri racconti storici! Grazie!
Ohi, voi due! Sì, proprio voi due che ancora siete dubbiosi sull' iscriversi, fatelo adesso che arriviamo ai 300.000. Forza, che questo canale merita di più ☺️
Brava! 👏 👏 👏 👏 👏 👏 👏 👏 due! Due! Due !e anche tre 😂😂😂
Voglio vedere il numero tre stasera
@@elisabettadepellegrini1512 arriverà 😉
Infatti
Condividendo sui social......aumentano in fretta!! 😉🤗
Bravi entrambi, mi è piaciuta molto questa collaborazione. Grazie per proporre sempre nuovi e interessanti contenuti. 👏👏👏👏👍👍👍👍
Due dei miei preferiti lavorare insieme!! Siete speciali, grazie grazie!!
Grazie. Sei davvero bravissimo nel divulgare con passione e chiarezza. Oramai ho come l'impressione di conoscerti da sempre e ad ogni nuovo video mi sorprende il modo in cui ci immergi nei racconti.
Video divulgativo stupendo complimenti a entrambi 👏👏👏
Sono stati alle grotta di Kaiadas proprio nell'agosto 2022 pochi giorni dopo questo video...luogo magico e bellissimo
Comunque: un applauso pure a Gioele che ha fatto una spiegazione super!👏👏👏👏
Bellissima sorpresa quest'oggi. Spero che vedremo anche in futuro, qualche altra collaborazione. È valsa la pena rimandare l'impegno di stasera, perché tu e Gioele, siete i miei divulgatori preferiti. Vi voglio un mondo di bene❤❤👈
Hai ragione Antonella la loro passione non ha prezzo
@@claradagostino9939 😁👍❤
Sì, molto bello, piaciuto veramente molto ♥️♥️♥️
@@百合フランチェスコ Sono davvero grandi ❤👈Adesso scappo....🍕😜
Sia io che Antonella, in teoria, non dovevamo esserci, invece guarda un po', siamo riusciti a non mancare 😁 avrei voluto ci fosse anche Andrew Seven... Sarebbe stato perfetto...
Purtroppo questa sera non potrò essere in live, ma carissimo Matteo, ti osservo...😂🤣😂🤣Mi vedrò il video con calma.....Leonida Rubboli.....❤❤❤❤❤fra poco, saremo 300.....mila
Antonella ho fatto questa collab solo per te e mi scappi?!? Guarda che ti banno eh 😂😂😂😁
Ma Antoooo 😬🥺♥️♥️♥️
@@Vanilla_Magazine Nuuuuu 😘😘😘😘😘😘Aspè, trovo una scusa e vado in ritardo alla pizzata delle mie amiche del Pilates. Se mi banni non vale.....🎵🎶🎵🎶🎵🎙🎵😁👍
@@百合フランチェスコ No.... ci sarò, miiiiiiii!!!!😂🤣😂🤣😂Ho una pizzata con le mie amiche del Pilates, non in città, ma in una bellissima località di mare a qualche chilometro da qui.... arriverò in ritardo😘😘😘😘😘😘❤❤❤❤❤❤
@@antonellaromano 😅😅😅♥️♥️♥️😂🙏😁
Meraviglioso! I miei divulgatori preferiti nello stesso video!!😃😃
Buona giornata!
Finalmente insieme! Bellissimo lavoro! Grazie!
Matteo e Giole il grande Piero Angela da lassù Sarà felice di vedere che la sua eredità oltre al bravo figlio Alberto è raccolta da giovani bravi e preparati come voi. Grazie a nome di tutti noi che desiderano conoscere e avere bravi divulgatori preparati come voi siete.
E ci sarò come sempre questo video sarà interessante vederlo! Grazie 💘 Matteo 🌹 a stasera
Video interessantissimo, bello vedere i luoghi di cui parli, e bello come sempre anche tu!
Bel modo di raccontare la storia già di per sé affascinante, Sparta, 🌹👏👏
É stupendo vedere due Professionisti di grande preparazione cooperare.
Buongiorno Matteo, video veramente molto bello. Ottima anche la collaborazione con Gioele. È veramente un piacere seguire due veri studiosi.
Siete stati grandiosi.. ❤️❤️❤️ grazie!!!
Appena ho letto Sparta, ho salvato subito il video e ora l'ho ascoltato... Che argomenti interessanti e da voi trattati in modo ancora più avvincente, grazie! 🤩
ww8
Che bello vedervi insieme ragazzi!! Video interessantissimo!! Grazie di cuore!!
Grazie 💘 anche a Gioele per la collaborazione con Matteo arigato🙏
Che meraviglia, Matteo, grazie! E la colonna sonora delle cicale, così caratteristica delle estati greche, è perfetta! Kalò kalokeri!
Efkaristo, episis 😃
Una combo pazzesca!!!🙌🏻bellissimo video 👍😎 Matteo non ti ferma più nessuno😉👌🏻
Grazie mille, sei bravissimo, è un piacere ascoltarti.👍👍👍
Ogni volta,rimaniamo incantati ad ascoltarvi...bravissimi...💖👏
Grazie per aver parlato di Sparta. Non se ne parla quasi mai. C' è un libro che lessi tanti anni fa e che parlava di una situazione simile: Lo Scudo di Talos.
Ciao Matteo 💕
Complimenti per questo video, ottima collaborazione con Gioele. Matteo tu sei sempre più bravo!
Gli spartiati non erano solo ottimi soldati professionali, ma anche ottimi ufficiali istruttori.
Non è molto noto ma il forse vero padre dell'esercito professionale cartaginese, che produsse generali del calibro di Amilcare Barca e di suo figlio Annibale, fu lo spartano Santippo, arrivato a Cartagine non molto dopo l'inizio della Prima Guerra Punica come mercenario per rimettere in piedi l'esercito cartaginese ripetutamente sconfitto dai Romani in Sicilia.
Santippo con una maniacalità tutta spartana si mise ad inquadrare la fanteria soprattutto libica, arruolata tra i contadini del territorio vicino a Cartagine (gli storici antichi parlano di Libiofenici, forse una mescolanza di contadini berberi e immigrati Fenici e Aramaici arrivati dalla Siria), e ad addestrarla non secondo il modello della Falange macedone ma secondo il classico modello oplitico greco, e con quell'esercito riorganizzato sconfisse poi in Africa lo sprovveduto console romano Attilio Regolo, poi finito giustiziato in una botte chiodata.
Riportano poi gli storici greci che Santippo fu forse fatto uccidere dagli stessi capi cartaginesi per motivi oscuri, comunque la fanteria libica addestrata all'uso oplitico rimase il nerbo dell'esercito punico fino a tutta la Seconda Guerra Punica, e se ottenne una grande vittoria contro 80000 legionari romani a Canne una ragione c'era.
Se uno spartano era capace in tattica o altre cose varie , mica lo erano tutti.
Gli spartani invincibili sono solo un mito , creato da loro stessi.
Che bella squadra tra Alessandro, Roberto e tu, fate dei video fantastici bravi ragazzi collaborare sempre ❤️✌️💯💪
Sono sempre stato appassionato di storia antica e ho fatto il classico. Non hai presente la forte emozione che mi hai dato!
Ah, una bella collaborazione. Ciao Matteo ☺️🌹 dai che non si aspetta altro che stasera
Ma hai visto che numero? 298!! Oiiiiiii ma siamo matti?? Stellare!
grazie sempre del vs prezioso lavoro!
Molto emozionante! Grazie ❣️
Grazie Matteo è sempre un piacere sentire le tue storie, grazie
Complimenti per il crossover seguo entrambi con piacere ed interesse.
Speriamo in futuro di vederne altri, magari qualche live aperta anche ad altri divulgatori storici come voi 🙂
Una parola: affascinante!!
Ottima collaborazione, bravissimi entrambi
Sempre molto interessanti questi brevi racconti storici 👍😊
Che bella sorpresa vedervi insieme! Se non fate più spesso collaborazioni di video saremo noi utenti a buttarvi giù dalla rupe spartana😂
Bravissimi♥️
Allora tenteremo di salvarci 😅🤣
@@Vanilla_Magazine Metto un materasso.... così atterrate sul morbido. Sto Efialte, cerca di sfoltire gli editors di RUclips 😂🤣😂🤣😂🤣ma gli va male....Antonella vigila....
Da bambina parteggiavo x gli ateniesi, crescendo ho imparato ad apprezzare e amare la cultura e le abitudini di Sparta. Grazie Matteo.
Bravo, i video sono sempre molto interessanti. Bravo e grazie Matteo
Il nostro Re fu l’ultimo a lasciare il saluto dell’addio alla nostra amata Regina mentre noi in colonna già avviati marciavamo verso un desiderio di destino ed una sete di rivalsa che la gloria stessa ci sospingeva inesorabilmente addosso ad un nemico qualunque e comunque invasore ed ostile ma che male aveva fatto i propri conti con il suo alter-ego e con il nostro glorioso passato! Stavamo attraversando i campi coltivati dai contadini che come noi erano stati addestrati per questo scopo ed il rumore del vento sfiorava dolcemente le armature producendo del metallico suono sulle corazze luccicanti e sfavillanti che brillavano sotto un sole cocente! Tutti uniti e tutti insieme andavamo procedendo verso certa e sicura morte, consapevoli di questo! Perché così doveva essere, perché eravamo stati addestrati proprio per questo! Ma questo era anche quello che dai nostri avi maestri paidotribi,avevamo imparato e ci spettava come dovere impartito e come insegnamento acquisito! Alcuni di noi parlavano delle ultime nuove lame che ci erano state appena consegnate giunte ed inviate da Tebe e da Atene mentre altri muti camminando già erano schierati almeno col pensiero concentrati sul campo di battaglia fronte al nemico e spalla a spalla all’unisono mentre ci proteggevamo con gli scudi! Che meraviglia era guardarsi attorno il procedere delle stagioni che ancora ci stupiva e ci incantava e che ci accompagnavano maestose, solenni e silenziose, ma con la strada pericolosamente che si accorciava sempre di più tra noi e l’avversario che calpestava indegnamente i nostri suoli natii, dove in un tempo remoto quanto antico giocavamo da fanciulli alla guerra, mentre adesso gli finivamo proprio dritti in bocca ed in mezzo ai denti! Il nostro bene amato Sovrano era alla testa della colonna,...lui il più fiero tra i fieri e il più prode tra i prodi, con noi oramai divenuti muti e guardinghi camminavamo verso le schiere avversarie che già si stavano disponendo per colpirci! E così in mente mi venne la prima parte della poesia del cieco cantore Omero che studiammo un tempo come monito e che così proferiva,....”Cantami O Diva del Pelide Achille, l’ira funesta che infiniti addusse lutti agli achei, molte anzi tempo all’Orco generose travolse alme d’eroi e di cani e d’augelli orrido pasto lor salme abbandonò così di Giove l’alto consiglio s’adempia da quando primamente disgiunse aspra contesa il Re de’ prodi Atride e il Divo Achille!” E mentre così assorto e concentrato pensavo allo stesso modo e tempo mi distribuivo, collocandomi al posto mio assegnatomi perché l’esercito opposto ci attaccava e noi eravamo già preparati a sostenerne il poderoso urto! La polvere per il movimento, le urla per lo spostamento, il clangore delle masse di fanti opliti che si dirigevano sotto i comandi decisi degli ufficiali nel frastuono della battaglia facevano si che tutto quanto questo quasi accadesse automaticamente tanto come oramai avvezzi eravamo abituati a sopportarne gli assalti! I nostri comandanti facevano muovere di noi schemi oramai ancestralmente tanto consolidati quanto sicuramente memorizzati. La nostra unica alleata la gloria,...la nostra sola speranza,...come verdetto era la morte! “Vieni pur tristo mietitore che di anni ne’ ho adesso cento e di battaglie ne’ ho purtroppo perso il conto,...sollevami finalmente da questo pesante incarico,...ora, perché fin qui a te ed al tuo cospetto davvero son giunto!” Adesso corriamo veloci e leggeri, sospinti dal vento sulla punta delle mature spighe di grano dorato che ci lasciammo un tempo alle spalle, allora e delle famiglie che mai più incontrammo, ma non abbiamo più da temere ne’ da imparare nulla, perché quel niente che eravamo da umani, ora lo siamo diventati come Divina condizione immortale!...Il nostro impossibile assoluto come tempo si è finalmente realizzato trasformandosi come spazio di infinito eterno per sempre raggiunto! Ma tutto questo non è ancora niente, perché il meglio deve ancora arrivare ed accaderci! Poi dopo comunque,...chissà,...forse in un lontano domani! Qualcuno ha detto,...300? Come si sbagliavano così clamorosamente tutti a pensarlo!...Noi ci sentivamo come davvero fossimo 300...mila! ...”Noi dalla condizione di mortali umani varcammo impavidi il confine dell’Ade divenendo così davvero degli eletti irraggiungibili e puri...! Il nostro evanescente spirito era divenuto più importante della materia avuta allora come dono dalla vita stessa e dagli Dei!”
Se’ così davvero il racconto vi è piaciuto, allora di questo ne’ son lieto e per voi così me ne’ compiaccio,...ma sempre che ciò non sia accaduto ne’ successo allora vuol dir che vi chiedo umilmente scusa e così,...velocemente in un battibaleno il tutto cancello!
Conte di Saint Germain, non s'azzardi, a cancellare col cancellino....prima che io abbia letto ed approvato...😂🤣😂🤣👍❤
@@antonellaromano Buon pomeriggio a Lei Madame Antonella, qual alleato e maestoso, sincero vento in queste desolate lande dimenticate a me vi conduce? Obbedirò soltanto a voi come l’eroe dei due mondi,...se’ voi non comandate, prima approvando allora io non mi azzarderò di certo cancellando!
@@robertogatti8942 Perché pensa di stare in una landa desolata? Ma no!!! Invece vedo che Lei è molto apprezzato❤😁ed i Suoi racconti spartani sono molto interessanti 😁👍.
@@antonellaromano La ringrazio infinitamente Madame Antonella Lei è certamente una persona estremamente gentile e dolce sia nei modi che nell’esposizione di ciò e di come lo racconta,....merce molto rara e davvero preziosa specialmente al giorno d’oggi, Madame! Ciò che narro e racconto con dovizia di particolari Le sembrerà sicuramente strano è perché l’ho vissuto,...poi qualcuno decise per me e mi collocò ad altra destinazione, trasportandomi altrove!
Ottimo video, complimenti. E scoperta archeologica molto interessante.
La suddivisione in tre caste doveva essere tipica delle genti indo-europee/indo-arye, perché la troviamo anche nell'Avestā e nei Veda (dove diventano quattro).
Anche la presenza di due re (per altro sottomessi al Consiglio degli Efori) è simile a quello che si trova a Roma, con due consoli ed un senato.
I risultati della politica spartana furono estremamente inferiori allo sforzo sostenuto: con quell'addestramento avrebbero dovuto diventare una superpotenza invincibile del loro tempo, ed invece dominarono solo sul Peloponneso e, per qualche decennio, sull'Attica. Poi furono sconfitti prima dai Tebani e poi dai Macedoni.
Secondo me, il loro mito è appunto solo un mito, ben distante da quella che fu la realtà e forse frutto principalmente di un'oculata propaganda.
Mah! Quella della divisione in tre caste come tipica delle genti indo-europee fu una teoria che per un po' andò di moda fra gli indoeuropeisti (glottologi) e anche qualche antropologo, veicolata soprattutto dal Dumézil che ne fece quasi un dogma.
Ma col passare del tempo cominciò ad essere messa in questione come troppo schematica e non generalizzabile, neanche per gli antichi indoeuropei (qualcuno la questiona addirittura anche per gli antichi indo-ariani, fonte primaria della teoria Duméziliana). È stato fatto presente, inoltre, che si collocava nel solco della tendenza (ormai un po' vecchiotta e abbandonata) a considerare le antiche istituzioni sociali e culturali degli indo-arii (e pure le loro strutture linguistiche) come archetipiche della società (e lingua) proto-indoeuropea (per la suggestione che i retaggi vedici e la sconfinata letteratura sanscrita esercitavano, e per il fatto che proprio a seguito della comparazione fatta in India dai primi appassionati inglesi tra forme linguistiche locali e quelle inglesi o di altre lingue europee, incluse quelle classiche, erano stati mossi i primi passi sulla via della linguistica storica, indoeuropea e "tout court").
In realtà, col passare degli anni e il progredire degli studi indoeuropei, si è capito che le strutture linguistiche del ramo "ariano" (che oltre a quello indo-ario e ad altri relativamente minori, comprende anche quello iranico) si collocano NON fra quelle più arcaiche e vetuste (e dunque suscettibili d'essere ipotizzate comuni) nella plurimillenaria evoluzione indoeuropea, MA semmai proprio fra quelle più RECENTI (anche se, ironia della sorte, dal punto di vista linguistico e anche di qualche tratto culturale - ad esempio l'uso iniziale, in guerra, da parte d'un'aristocrazia guerriera, di carri veloci trainati da da cavalli e condotti da un auriga - una qualche - relativamente tardiva, rispetto agli altri indoeuropei - comunanza sembra esserci stata fra gli antenati degli indo-iranici e quelli dei proto-greci, dei frigi e degli armeni - ma va detto che il caso degli armeni è molto controverso).
Insomma, la teoria Duméziliana della tripartizione funzionale dell'arcaica società indoeuropea è oggi piuttosto screditata, fra i glottologi indoeuropeisti e fra gli antropologi, sicuramente ritenuta non generalizzabile (anche i paragoni fatti da Dumézil con supposte istituzioni arcaiche latine o celtiche appaiono oggi tirati per i capelli), al massimo applicabile agli antichi indo-arii e secondo alcuni studiosi nemmeno ad essi.
Tornando a Sparta, va ricordato che l'istituzione dell'eforato (neanche previsto dalla "grande Rhetra") fu POSTERIORE a quella dei re e delle altre istituzioni spartane, dunque probabilmente non risalente a forme sociali arcaiche, ma probabilmente indizio evidente del progressivo slittare di Sparta verso forme di "repubblicanesimo" (sia pure aristocratico e autoritario).
Ah! Aggiungo che i due consoli romani, più che risalire a forme archetipiche in comune con Sparta, probabilmente furono istituiti (per reazione d'una aristocrazia che aveva reagito alla spinta dei Tarquini verso una monarchia accentratrice) proprio rifacendosi al modello spartano (e anche di qualche altra polis greca e forse anche etrusca).
Concordo appieno, invece, con la saggja osservazione sul ruolo svolto dalla propaganda (spartana, ma anche a cui strizzavano l'occhio altre aristocrazie in altre poleis) nel creare e veicolare il mito di Sparta e della sua forza, vera o presunta.
Come al solito non deludi e rendo scorrevole e piacevole ogni argomento che affronti. Un suggerimento l'affondamento della corazzata Italiana Giulio Cesare ceduta ai Russi alla fine della guerra. Bravo bravo bravo
Mi è piaciuta molto questa vostra collaborazione..bravi ragazzi continuate cosi💪🏻
Grandi tutti e due, grazie🙏💙
Che bello! Matteo e Gioele !!!😍
Belli i video storici soprattutto quando ci sono delle collaborazione bravi👏👏👏
Tutti e due bravi e coinvolgenti!!!!
Fantastici
Grazie e complimenti per questo prezioso video❤️
Complimenti davvero a entrambi.
Quante volte quando ero a scuola ci raccontavano dei bambini gettati dalla rupe. Grazie ragazzi, bellissimo video 😊❤️
Entrambi bravi. Grazie!
ma grazie per questa lezione... correata da paesaggi e da opere d'arte del tempo... erano dei bravissimi disegnatori all'avanguardia!
Bello vedere l'immagine del Long Room della biblioteca di Trinity College di Dublino ... grandi!
Video stupendo! Siete grandi💪
Il più bel racconto storico che abbia sentito da Vanilla .👏👏👏👏👏👏👏👏
Davvero un gran bel video complimenti 👍
Bravissimi entrambi!
Che bella idea che avete avuto! Bravissimi
Bellissimo video!😍
Bellissimo video!
Bellissimo mini documentario,il keadas era la foiba degli Spartani. Il duro addestramento cui erano sottoposti gli Spartani fin da bambini era la koge' . Belle ferie che hai fatto in Grecia 👍😀
Bellissimo video complimenti
Bravi ragazzi!
E buone "vacanze a Grecia"!
Bellissimo video bravissimi
Voi due insieme…..grazie ragazzi.
Ciao, buon pomeriggio wow bellissima collaborazione...
Ciao, bellissimo video!! Vivo a Kalamata da oramai 6 anni. Hai mai pensato di fare dei video anche sull'antica Messene? Il sito e' enorme e presenta vari spunti di riflessione,. Ne vale davvero la pena... Oppure uno sulle tombe a cupola dell 'eta' del bronzo chiamate tholos e che si trovano vicino a Pylos? Grazie per quello che tu e Gioele fate per la divulgazione storica.
Ciao Diego, io vivo a Methoni da ormai un anno, ma a settembre riprenderò la via per l’Italia. La tomba a Tholos di Pylos (conosco quella di Trasimede e quella a Nestore) le ho trattate in alcuni video 🙂 beh se passi da Methoni scrivi su Instagram!
@@Vanilla_Magazine grazie li vedro' sicuramente!!! Se ritorno da quelle parti ti scrivero'!!
Complimenti ottima collaborazione...sono iscritto ad entrambi i canali...a quando la prossima?
Grazie, un ottimo lavoro.
Video impeccabile come sempre❤
Purtroppo per quei bambini il fatto che non si trovino concentrazioni di corpi in un solo posto non esclude che siano stati soppressi nelle proprie case, che gli storici antichi abbiano erroneamente associato la grotta e l'uso dell'infanticidio o dell'esposizione, entrambi i quali in misura variabile sono sempre stati praticati nell'età antica e non solo. Per i Romani era quotidianità. La bacinella piena d'acqua preparata in caso nascesse una femmina di troppo o semplicemente fosse un brutto momento per la famiglia era sempre presente nelle case cinesi e indiane. Per non parlare dei giapponesi, i quali, fino all'inizio del 1900, contrariamente all'abitudine delle altre popolazioni anche occidentali della stessa epoca non desideravano avere molti figli, per essere certi di poter dare a quelli che avevano il massimo benessere consentito dalle circostanze. Cosi in assenza di contraccettivi a partire dal secondo, terzo figlio li rispedivano tutti al mittente prima che emettessero il primo vagito. Questa usanza se non ricordo male si chiama "mabiki". Cioè, si chiamava, grazie agli dei
continuano in Cina
❤️ ne hai fatta strada Matteo dai primi video😊 solo la bravura è la stessa
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@@valeriacolle4168 🏴☠️🏴☠️🏴☠️🌃💖
Sicuramente certe storie contribuivano al mito di Sparta dell'età pre-ellenistica, e magari prendono spunto da episodi sporadici, su cui poi, come spesso accade ci si ricama sopra. Ottimo video!
Video splendido ❤️
Complimenti
Siete bravissimi
Bravi.Grazie
ragazzi che video😁😁👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
bellissimo, grazie
Video spettacolare!!!
Anche io abito in mezzo agli ulivi e sopra ad acroropoli....però etrusca....🤣🤣🤣👍👍👍👍👍un saluto da Populonia (Li)
Grande, grandissima Populonia!!! Coi suoi resti antichi, il suo impianto medievale, i suoi boschi e sentieri (da una dozzina d'anni divenuti un po' troppo turistici e affollati, peccato!), le sue calette e il suo mare, il suo meraviglioso paesaggio!! 😃😃😀🙂👍👍👍👍🥰😍🥰😍
Quant'è leggende, anche nere, mischiate alla Storia vera! Complimenti Matteo!
Ciao Matteo bellissimo video 🔝🔝🔝
davvero molto, molto interessante
Molto bene bravi 👏
Bellissimo video…. Grazie