Carissimo Matteo, da anni mi interesso alla figura di Giacomo Leopardi e ho frequentato un gruppo leopardiano e devo dire, che Ranieri raccontò molte bugie sul poeta. Purtroppo le scuole hanno divulgato la versione di Ranieri che lo ha diffamato in quel libro dei sette anni di sodalizio. C'è una lettera di Giacomo a suo padre dove egli manifestava alla fine il desiderio di tornare da suo padre e accennava in modo censurato al fatto che... Ranieri se ne approfittasse (economicamente) un po'. Ranieri fece credere di aver salvato il corpo dell'amico dalla fossa comune, ma in realtà cent'anni dopo quando aprirono la tomba le ossa mancavano completamente, niente cranio, nulla e c'era un femore troppo lungo per essere quello del Poeta. Il sospetto ormai consolidato è che il corpo di Giàcomo Leopardi si trovi al cimitero delle 366 fosse e che Antonio Ranieri non lo abbia risparmiato dalla fossa comune. Perciò, con moltissima probabilità, Giàcomo Leopardi non riposa al sacello leopardiano del parco vergilisno di Napoli. Taluni parenti del Ranieri, se non erro il fratello, consideraron un delirio di menzogne i sette anni di sodalizio. Lo stesso Ranieri era stravagante nelle sue richieste... A delle domestiche aveva lasciato una eredità a patto che non si dposassrto mai dopo la sua morte... Si parla tanto male di Monaldo. Fu oppressivo, vero, anche a causa della cultura del suo tempo. Ma non dimentichiamo che la cultura completa che ebbe Giacomo fu grazie a Monaldo il quale, rarissimo caso per quei tempi, volle che anche la figlia femmina Paolina (sì sia Ranieri che Leopardi avevano una sorella di nome Paolina) avesse gli stessi studi del fratello. Un bell'esempio di parità culturale in un uomo giudicato reazionario, il quale aveva messo la sua biblioteca a disposizione di tutta la popolazione (mentre invece all'epoca raramente i nobili mettevano il loro sapere a disposizione di tutti). Certamente il clima era oppressivo e la madre non era un campione di affetto. Certamente, è quella a farne le peggiori spese fu la sorella Paolina. Un certo mondo ci ha tramandato una figura caricaturale di Giacomo Leopardi, bollato come pessimista dal brutto carattere. Lui rifiutò sempre l'accusa di pessimismo ma piuttosto il suo era un realismo stile libro del Qohèlet come lui stesso ammise. Una valutazione filosofica molto simile ad un pensatore antic, mal tradotta dai liberali del suo tempo in "pessimismo". Egli anticipò i tempi... Nel suo umorismo graffiante della poesia I nuovi credenti egli anticipò quella satira poetica contemporanea che sarà propria del Novecento. Nella Palinodia al marchese Gino Capponi addirittura, pari ad una sorta di Julius Verne ante litteram, si prefigurò il Novecento.... indovinando praticamente... su tutto! Riuscì a prevedere che l'uomo avrebbe volato con mezzi di trasporto d'aria, comunicato a distanza, guerre di portata mondiale, l'ascesa dell'America. Il trionfo della pubblicità. Definì il suo secolo XIX un secolo di morte e nemico della vitalità. Definì in una delle sue operette morali la moda come sorella della morte (visti i canoni di bellezza che chiedevano sacrifici immani). Insomma, Giacomo Leopardi, anche à causa di quel libro di Ranieri pieno di malignità, finì per trovarsi addosso appioppati stereotipi falsati e caricaturali Conosco una studiosa che ha fatto un lavoro meticoloso di studi per anni al riguardo e ha pubblicato un libro interessantissimo ... dove spiega cheRanieri mentì su molte cose. Sul discorso della conversione o meglio del ricevimento dei Sacramento in punto di morte, è presto detto: è scritto nel registro dei Frati. Sull''uomo defunto che nel registro precedeva Giàcomo Leopardi i frati avevano scritto: "Munito de' Santissimi Sacramenti". E quando nella riga sotto scrissero riguardo a Giacomo Leopardi, nella sezione riguardante la condizione religiosa in cui erano morti, i frati scrissero : "Come sopra", cioè come quello sopra "munito de Santissimi Sacramenti". Quindi oltre le versioni e le smentite di Ranieri, va guardato anche questo documento. anche le accuse di golosità sono tutte da rivedere e gonfiate. Un pochino amava I gelati ma non aveva neanche i soldi per abusarne e lo stesso fratello di Ranieri confutò il fratello Antonio dicendo che Giàcomo non aveva mai avuto abusi di golosità. Perciò la morte di Giacomo rimane un mistero e quell'amico Ranieri non fu una persona chiara.
Stupendo commento e molto interessante. Ho sempre sentito parlare e sparlare di tutto e di niente ma il suo sapere è veramente interessante. Vorrei tanto andare a visitare la tomba o trovare qualcosa di interessante. Ora l'ho trovato, é qualcosa che va al di là dei libri. Mille grazie
Salve,commento interessantissimo.Potrebbe dirmi il nome del 'libro interessantissimo' da lei citato e il nome dell'autrice,studiosa sua conoscente?Grazie in anticipo
@@savesoli IL LIBRO APPROFONDITO (di cui ho parlato) SU CIÒ CHE ACCADDE A GIACOMO LEOPARDI, SPECIE AL MOMENTO DEL SUO TRAPASSO, fatto di studi precisi e rigorosi è: UN GIALLO A NAPOLI. LA SECONDA MORTE DI GIACOMO LEOPARDI. AUTRICE: LORETTA MARCON EDIZIONI GUIDA 2017 Ne consiglio vivamente la lettura.
Recanati..... passeggiare per quei luoghi dove Lui è nato, visitare la Sua casa, la piazzetta del Sabato del villaggio, la chiesetta, la torre del Passero solitario, il colle dell'infinito..... é un po' come stare con Giacomo, e appena ne ho la possibilità lascio il rumore, la confusione, la fretta distruttiva di ogni giorno e mi rifugio a Recanati, e lì cambio respiro altre sensazioni. E guardando la statua di Giacomo Leopardi al centro della piazza, giuro che mi sembra che sorrida.
Ciao Matteo come stai ? Spero bene, è affascinante il tuo modo di raccontare la storia, non conoscevo Leopardi, ho visto il tuo video e sentito la poesia ho chiamato il mio partner che è Italiano e abbiamo passato 2 giorni bellissimi alla scoperta io di così meravigliosa anima, il mio partner è un very big fan di Leopardi. Sei un ragazzo molto genuino spero che tu non ccambi mai, scusa l Italiano, un pò sconnesso. Imparo tante cose con tè . Il tuo canale è molto interessante e ci sono molti persone i teressanti che mettono commenti intelligenti . È bellissimo vedere che ci sono molti persone che Hanno sane passioni . Un grosso abbraccio dall Irlanda
Leopardi non era omosessuale, era solamente un emarginato dovuto al fatto della sua cagionevole salute e alla sua famiglia d'origine estremamente "cattiva". Per questo era una persona molto fragile che lo portò a frequentare persone infide che provarono a sfruttarlo in vita e addirittura anche dopo la morte.
Le sue poesie mi hanno sempre toccato nel profondo. Ricordo che all'eta' di sette anni mio zio mi regalo' un libro intitolato "Il cestello" che era una raccolta di poesie di vari autori dell'800, tra cui Leopardi e il Pascoli. Le loro poesie si traducevano in immagini come per magia e poi la cavallina storna del Pascoli...quanto ci ho pianto sopra!!!😄
Per me la potenza evocativa del sabato del villaggio non ha eguali.. ancora adesso quando la leggo .. sento l, aria pervasa dai raggi del sole,l.odore del fieno al tramonto e mi sembra di vivere per un attimo sul finire dell,800 nella semplicità di quel secolo...mentre la donzelletta vien dalla campagna...
Si sa gli artisti traggono dal dolore le loro fiere opere, dai loro scompensi che il cuor spaura, certo Giacomo, di una sensibilità che opera tra i languire di durezza della VITA ci dona elegiache frasi poemetti di una notevole eleganza ....soltanto il dolore che sfibra le membra può dare queste delizie dolorose, sono grata ai poeti che tanto mi hanno elevato l'anima ....grazie è stato bello stare in tua compagnia...grazie...🕉
Questo argomento mi interessa moltissimo, io ho una copia del certificato di morte di Leopardi a Napoli, perché una mia ex alunna del serale lavorava al comune e me lo portò, poi sono stata a Vico Pero 2 in contemplazione... I particolari della vita dei letterati mi hanno sempre affascinato ❤️
Mi piace ricordare il grande Leopardi così come lo studiai alle medie (anni 60). Delle vicissitudini della sua vita e i critici rapporti con gli altri non se ne parlava quasi in classe, ne avrebbero abbruttito la figura, l'opera e il mito e il poeta non lo meritava. Mi rimane di lui l'appassionante presentazione che ci faceva la nostra professoressa di lettere. Quelle poesie: dolcissime armonie, sviolinate struggenti, non prive di "anema e core", le ricordo perfettamente a memoria dopo 60 anni. Grazie Giacomo.
Giacomo Leopardi è sempre stato il mio poeta preferito. L'ho studiato e portato come autore a ben sette concorsi magistrali, tutti vinti. Tanti suoi canti, imparati a memoria, ancora li ricordo: Il passero solitario, Il sabato del villaggio, A Silvia, La ginestra, Il canto notturno di un pastore errante dell'Asia, L'infinito, La quete dopo la tempesta...
Cara Maria Antonietta, verrebbe da dire: " C'era una volta la scuola". Le poesie da te citate, tranne la terzultima, io le ho imparate a memoria durante la frequenza delle tre classi delle medie inferiori. Insieme a tutte le altre del Carducci e del Pascoli. E poiche' si studiava anche il latino, il piu' scarso compagno di classe, conosceva a menadito tutte e cinque le declinazioni. E il "De bello gallico" lo sapevamo tradurre tutti. Ed in virtu', appunto della scuola che fu, stamattina mi sono permesso di sensibilizzare adeguatamente mio nipote, che quando sara' il momento, fra quattro anni, agli orali dell'esame di stato dovra' presentarsi in giacca e cravatta. In primis per una questione di rispetto verso la commissione e verso se stesso. Ma soprattutto per dare dignita' al diploma, che come ben sai costituisce un primo punto di arrivo per chi nella scuola ci crede. Chi non ci crede, invece, come il signore che parla di filosifia, di versi e di prosa, e' libero di pensarla cone vuole. Ma io, da zero tagliato quale mi considero, il rimprovero lo indirizzo verso i suoi insegnanti che non si sono scomodati piu' di tanto per spiegargli cosa significhi uscire fuori tema. Da Fagnano Castello CS
Sarà sempre il poeta nel quale gli adolescenti si identificheranno con i suoi dubbi e la sua dolce tristezza....sempre che i giovani lo conoscano...........
Ti voglio fare i miei più sinceri complimenti. Hai recitato L'Infinito in maniera davvero superlativa, me l'hai fatta sentire davvero nel profondo...Grazie!
Non ho mai amato la poesia e come al solito a scuola riescono a fartela odiare ancora di più, ma da adulto ho scoperto il filosofo Leopardi e ho scoperto che condividevamo gli stessi pensieri. Ero un convinto leopardiano senza neanche saperlo per anni
Che bello questo video!! Io in realtà sono una di quelle poche persone a cui piace molto Leopardi, (e ho anche solo 26 anni)😅 sicuramente è un poeta incompreso e io penso che quelli a cui piace è perché lo hanno capito. Anzi ti dico di più, L'infinito penso sia la mia poesia preferita in generale (non solo delle sue), ogni volta che la leggo o sento mi fa provare cose che non sono mai riuscita a provare con nessun'altra poesia, non ho Mai trovato una poesia che mi riuscisse a trasmettere ciò che mi trasmette l'infinito. ✨💓
Wow, che bello sentire dei giovani che apprezzano la letteratura. È difficile trovarne ora. Se ti piace Leopardi e ancora non hai avuto modo di andarci, ti consiglio di visitare Recanati e casa Leopardi. Io sono nata a Recanati ma non ci sono mai vissuta anche se la conosco molto bene.
“Il forse è la parola più bella del vocabolario italiano, perché apre delle possibilità, non certezze....perché non cerca la fine, ma va’ verso l’infinito!” “Il maligno dice male de’ buoni, lo stolto or de’ buoni or de’ malvagi; il saggio di nessuno mai!” “La felicità consiste nell’ignoranza del vero!” Ogni poeta è stato l’artefice come punto di vista soggettivo di dare interpretazione alle cose viste e vissute a seconda del modo e del pensiero dei propri costumi della sua epoca! “Il piacere è sempre o passato o futuro,...non mai presente!” “L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti,...è di non oltrepassarli mai!” “Le persone non sono ridicole,...se’ non quando vogliono parere o essere quello che non sono!” “Non basta che lo scrittore sia padrone del proprio stile. Bisogna che lo stile sia padrone delle cose!” “Tutto si è perfezionato da Omero in poi,...ma non la poesia!” Grazie a Lei Mr. Matteo per averci raccontato quasi da buon filologo, un po’ di questo personaggio che ho comunque sempre trovato affascinante quanto controverso, nella propria infinita desolazione cosmica, che secondo il mio modesto parere lo ha poi perseguitato tutta quanta la vita, consegnandolo così alla storia e rendendolo immenso più del suo stesso Infinito! Un termine che evoca l’immortalità non di certo del soggetto fisico ma di quello che ha certamente rappresentato come simbolo! (Un qualcosa che deve ancora concludersi per un qualcos’altro che deve sicuramente ancora arrivare!)...E’l naufragar m’e’ dolce in questo mare....l’imponderabilità dell’essere e dell’umana anima....”Essere o non essere,...questo è il dilemma!” Come si domandò, scrivendolo (William Shakespeare).E poi secondo me con l’uso del quanto vetusto e desueto termine di “Caravanserraglio” ha raggiunto lo stocastico apogeo, il culmine del suo apice assoluto! L’interessante del dissentire è che forse si sarebbe voluti essere ciò che invece non siamo riusciti per un verso oppure per l’altro a divenire!...”Chi disprezza,...però poi alla fine compra!”, almeno così diceva un vecchio adagio! Sempre certamente dall’intenso e speciale quanto fragrante e profumato aroma di VANILLA,...questi vostri narrati storici!
@@ritanorscia1903 credo proprio che ti piacerà 😉😘io invece sto rileggendo, e mai come in questo caso è azzeccato, alcune strofe de Le Rimembranze..." Vaghe stelle dell'Orsa...
Come sempre Giacomo ha sofferto da vivo e da morto... Che si facciano una vergogna a partire dai genitori... Giacomo rimarrai sempre il poeta del mio ❤️ riposa in pace caro
...Matteo io sono un'inguaribile innamorata di Leopardi...il tuo bellissimo ed esaustivo racconto sulla vita e morte del poeta è stato veramente illuminante e per questo ti ringrazio molto. Hai declamato con vera maestria """L' Infinito""" ed a me è sembrato ancora più bello ed affascinante e misterioso !!! Ancora un grazie a te per il tuo modo di proporti!! Elsa Asta
Non sono esattamente innamorata dell’opera di Leopardi, ma che sia un grandissimo poeta è innegabile. Grazie davvero di avermi mostrato il gossip sul Giacomo eterno
Adoro Leopardi e molti anni fa, trovandomi in vacanza nelle Marche, visitai Recanati e la "casa museo" del poeta. Fummo accolti da un discendente della famiglia del quale mi colpi la straordinaria somiglianza fisica con l'illustre antenato: sembrava un Giacomo redivivo; che emozione!
@@iosonopseudonimo5529 era un ragazzo di circa 20 anni e quindi, consideraro che erano gli anni '80, di certo non era il conte. Forse un figlio, non so. Ma dalle fattezze era certamente un Leopardi.
@@antoniacrippa3800 Uhm... sicura che non fosse un semplice custode con nessun legame di sangue, ma con una somiglianza acuita soprattutto dalla suggestione?
@@iosonopseudonimo5529 sicuramente era un custode, se per custode si intende "persona che custodisce". Poco importa se fosse della casata Leopardi o una persona oculatamente selezionata per la somiglianza: l'impatto e la visita del palazzo sono stati un'esperienza talmente emozionante che: "...Lingua mortal non dice quel ch'io sentiva in seno...".
Carissimo Matteo ,Sono l'attore Giuseppe Di Mauro Studioso di Leopardi_ Ci sono molti miei video del poeta su Leopardi, Ma la pregerei di guardare 'LA MORTE DI LEOPARDI COME CI VIENE NARRATA DA ANTONIO RANIERI NEI SETTE ANNI DI SODALIZIO CON GIACOMO LEOPARDI" Ho apprezzato molto la sua spiegazione ,ma io sono un attore .Mi sonno iscritto al suo canale .Grazie e cordiali saluti ,Giuseppe.
Grazie Matteo! Da appassionata ,sono molto interessata alle vite dei grandi della letteratura. Da adolescente mi identificativo nella poetica del Leopardi ed è rimasto uno dei miei preferiti..Mi piacerebbe molto un appuntamento settimanale con le biografie dei grandi della letteratura mondiale.💙
Grazie x queste ottime e chiare delucidazioni di questi grandi personaggi storici, di cui troppo poco si sa realmente. È un piacere ascoltarti e quando arrivi alla fine, ho voglia di ricominciare da capo x assimilare il più possibile le notizie che poco si conoscono. Ti ho appena ascoltato,, nel video su Attila. Favoloso, mi hai fatto tornare alle lezioni di storia e al ricordo indelebile, della mia maestra elementare e di una mia professoressa ( ....ho dato il suo nome a mia figlia...) erano tutte e due eccezionali. Quando finivano una spiegazione x me era come se avessi già studiato e pronta x essere interrogata. Non so quanti insegnati, oggi possano essere ai loro livelli. Ti faccio i complimenti x le carinissime magliette TROPPO FORTI!!
Indipendente dalla morte del poeta, se uno afferma che un poeta o uno scrittore non gli piace, quanto meno lo deve motivare ( un poeta non è un dolce che piace o non piace); ma , soprattutto, come si fa a paragonare un poeta come Leopardi a uno scrittore come Verga, non perché Verga non sia grande, ma perché sono due figure diverse e ,quindi difficilmente paragonabili. Al tutto si aggiunge che Leopardi, come ha mostrato Severino, è uno dei più grandi filosofi italiani. Non è affatto vero che il padre fosse ingombrante, basta leggere l'epistolario.
Nevrastenico? Malato? Viva la nevrastenia e la malattia se possono fare di un uomo un grande artista, pensatore e poeta. Mi sono domandata com' è possibile che la vita di molti artisti, anche grandi, possa essere quasi in contraddizione con la loro opera. Oggi mi appare chiaro che l'anima, la nostra povera anima, a volte non trova spazio per manifestarsi che tra le righe di una poesia, tra i tocchi di due pennellate, tra due note di una composizione musicale scritta nella meditazione, nel raccoglimento, nel silenzio. La vita, quella che ci assorbe nelle comuni occupazioni, è la parte più alienata di noi, quella meno vera, quella di cui ci vergogniamo nel segreto ma....non possiamo o sappiamo fare altrimenti.
Per Maria Letizia. Talvolta, in riferimento a qualcosa di importante, osiamo dire: " Nel silenzio dei grandi ". Strepitoso! E per la semplice ragione che nonostante i nostri limiti, dimostriamo di non aver perduto il senno: quando diciamo che ci sono persone che parlano con la bocca e altre con il cuore. Come gli ignoti; o quelli che sanno dare anima a quel sentimento antico che cova entro di loro. E che io, terra terra, chiamo artisti. Vedi, Leopardi fino a questa mattina lo conoscevo solo per le poesie imparate a memoria durante la frequenza delle scuole medie inferiori. Invece, leggendo tra i commenti, scopro in lui un grande Italiano. Un uomo con la schiena diritta, uno che non le manda a dire, un risorgimentale con i fiocchi. Manzoni, con i suoi "Promessi Sposi" ci dice chi siamo noi Italiani; Leopardi, invece, siamo nel 1815, da grande visionario e con il suo manifesto politico, anticipa tutti di due secoli, profetizzando che protetta militarmente dall'Europa, con le nostre virtu' saremmo diventati un faro per tutti. E quando a scuola, ci decidiamo di studiarlo davvero e' sempre tardi! Da Fagnano Castello CS
Bellissima poesia che da' il senso dell' infinito e la profonda malinconia, non depressiine che accompagno' la vita di leopardi. Ho letto da qualche parte che leopardi mori', appunto, per ingestiine di un gran numero di confetti e una limonata gelata. Ma, come vedi matteo, al di la' della powsia, si buttava sul cibo in maniera suicida. Ad ogni modo una bellissima presentazione di questa strana convivenza che era generata chiaramente dall' interesse
Sono cresciuto in quella villa dove il leopardi scriveva e su riposava,c'era il custode che mi prese in simpatia e potevo così entrare nella villa,ero ragazzino e stavo sempre lì ,il posto che mi soffermavo spesso era nel piccolo studio affacciato sul golfo che da lì offre una bella veduta,abitavo a qualche centinaio di metri ,quindi era la metà più gettonata nelle mie preferenze
Grazie! Leopardi è sempre stato il mio poeta preferito! La maggior parte delle persone vede solo il pessimismo o la fisicità compromessa di quest'uomo. Io ne ho sempre apprezzato la dolcezza, la delicatezza e la sensibilità. Il tuo canale continua ad essere uno dei pochissimi veramente interessanti e degni di essere seguiti! Un abbraccio!
Si il canale di matteo é unico nessun altro tratta gli stessi argomenti (storia e cultura) tanti altri canali trattano di crimini ma nn di questi argomenti
Il mio poeta preferito in assoluto. Lui, Foscolo e Ungaretti sono il meglio del meglio. Fuori dall’Italia ci sono Shakespeare, Baudelaire, Walt Whitman, i romantici inglesi, Eliot, Borges e Neruda. Ma Leopardi resta per me il mito insuperabile
@@Ekphrasys sicuramente. Io tra l’altro ho letto le sue operette morali e alcune pagine dello Zibaldone. Però comunque Leopardi resta più di tutti un poeta
Buongiorno , per caso (non ti avevo mai sentito ) ho letto che avresti parlato di Leopardi e ti ho ascoltato.Innanzitutto ti dico che sei bravo , poi che non si può non amare Leopardi.A me piace tantissimo , lui è il poeta dell ' anima.Anche Verga è un grande , ma le poesie ( soprattutto alcune ) di Leopardi mi fanno venire la pelle d ' oca.Comunque spiegazione scorrevole e piacevole.Al prossimo video , saluti dalla provincia di Caserta
Basta leggere le "Operette morali" per farsi un'idea di quella che fosse realmente la personalità di Leopardi. Un uomo passionale e appassionato, che non aveva paura di dire la propria e di andare contro il pensiero corrente, insofferente a qualsiasi principio di autorità e capace di grande ironia. Sicuramente aveva anche qualche tratto "ossessivo", se così si può dire, solo parzialmente imputabile alle sue condizioni fisiche.
Il mio Poeta preferito in assoluto!!!! Un mito!!!! Vorrei solo fare alcune precisazioni.... Da grandissima ammiratrice del Sommo Poeta ho tantissimi libri su di lui non solo delle sue Opere ma anche della sua vita, della sua morte e delle sue malattie. Giacomo e Antonio iniziarono a convivere giustamente nel 1830 ma prima a Firenze. Il trasferimento a Napoli avvenne nel 1833. Per quanto riguarda il Conte Monaldo non si è mai vantato di essere un grande scrittore anche se era molto colto. Un'altra cosa Monaldo regalava dei soldi al figlio di nascosto dalla moglie perché era la Contessa Adelaide Antici Leopardi a tenere la contabilità essendo stato lui esonerato per essere quasi finito in bancarotta. Un saluto
Buongiorno, sono la studiosa leopardista autrice di una ricerca storica sull'argomento dal titolo "Un giallo a Napoli. La seconda morte di Giacomo Leopardi", giunta alla terza edizione nel 2017. Ho ascoltato con attenzione constatando ancora una volta come il "famigerato" libro del Ranieri sia l'unica fonte che viene riportata in materia. Il libro di Picchi, invece, è una miniera per quanti documenti riporta, però non si ricorda mai che esistono altri due volumi che si basano su documenti e non su "chiacchiere": quello di Gioacchino Taglialatela (1908-10) primo ad occuparsi approfonditamente della questione e quello del 1987 del giornalista e scrittore Gianni Infusino. La mia ricerca è partita da questi testi e ha fatto alcuni passi in avanti ma sempre sulla base di documenti ritrovati presso la Curia di Pozzuoli. A proposito del libro "7 anni di Sodalizio" del Ranieri, si precisa che fu ritirato dalla stessa famiglia del Ranieri che non comprese come Antonio, pur se in tarda età, avesse potuto scrivere tale libello. E' documentata una intervista al fratello di Ranieri che parla proprio di questo. Se è vero che si sprecano le leggende intorno alle vicende della "conversione", morte e soprattutto sepoltura, ricordo che esistono documenti che provano la veridicità di alcune tesi (anche sulla cosiddetta "conversione", lo metto tra virgolette giacché Leopardi mai fece aperta professione di ateismo in alcuno suo scritto, ma qui si aprirebbe un altro capitolo troppo lungo...) anche se rimane a livello di ipotesi proprio l'ultimo atto: la sepoltura del Poeta. Il libro, costato sei anni di ricerche, è basato tutto su documenti storici e lascia, appunto, a livello di ipotesi l'idea di quanto può essere successo dopo che Leopardi morì. Ma se è a livello di ipotesi, lo è però in maniera plausibile considerando tutto il materiale raccolto. P.S.: la cosiddetta "tomba" di Leopardi è da considerarsi solo un monumento giacché quando fu fatta la riesumazione dei resti (che si trovavano nella chiesa di S. Vitale) nel 1900, prima di trasferire ciò che fu trovato al Parco Vergiliano, venne appurato che non poteva trattarsi dei resti del povero Giacomo Leopardi, tradito anche nella morte da un amico che non lo fu mai veramente.
Lui era uno di quelli che oggi erroneamente definiremmo "soggetti", cioè persone strane, con abitudini atipiche, modi di parlare e di apparire buffi e impacciati. Pensate dietro questi "soggetti" quanti geni incompresi da noi rifiutati e discriminati.
Leopardi è il grande Romantico Italiano; Verga completamente una scrittura diversa; io da buon decadente mi piace Leopardi e la sua opera; Naturalmente ci devi aggiungere la classicità poetica di un autore Italiano, che un Francese non ha; Comunque Leopardi è sempre stato il gigante della letteratura Europea: nell'ottocento c'è lui e Baudelaire,insieme a Goethe e Hugo. Mostri sacri... !
@@Vanilla_Magazine No nO! zOLA è CELEBRE, non solo in Francia; naturalmente va a periodi; io penso però alla fine, per commentare sotto la morte di Leopardi; che un epoca come quella tra fine e inizio secolo scorso in Italia nella letteratura sia difficilmente ripetibile; i meno conosciuti a livello internazionale oggi sono dei maestri; abbiano avuto un epoca incredibile! Se eravamo in Francia lo avremmo chiamato il secolo d'oro, siccome siamo in Italia, facciamo finta di niente... . L'aVANGUARDIA, IL vERISMO, IL nEO. IDEALISMO, TUTTI I POST DECADENTI: ERMETICI, SIMBOLISTI, ESOISTENZIALISTI, FRAMMENTARISTI, incredibile: Quasimodo, D'annunzio Montale, Ungaretti, Pirandello, Le grandi scrittrici, dal Nobel arrivando alla Morante. Davvero incredibile!!! ! Abbiamo meno pubblicità, ma potremmo ben bene affrontare la Francia a livello letterario senza sfigurare; considerando che uno degli ultimi grandi Pasolini, in Francia era considerato già un autore di spessore prima della morte. Incredible!!! !
Preferisco Zola.... Verga ( anche in quanto proprietario terriero) non ha mai fatto niente per cambiare le cose, mentre Zola è stato sempre politicamente attivo ( basti pensare al J'Accuse per difendere Dreyfus dall'antisemitismo) e pagò anche per le sue posizioni politiche
Se avessi detto a Leopardi in persona che era un romantico, lo avresti ucciso prima che lo facesse il fato. Ha passato l'intera sua vita breve a opporsi duramente al Romanticismo, a partire dalla _Lettera ai Sigg. compilatori della Biblioteca Italiana_ (1816) e dal saggio _Discorso di un Italiano sulla poesia romantica_ (1818).
Povero Giacomino, che fine ingloriosa, i cui particolari mi furono rivelati ai tempi dell'università e non trattenni una risata (perdonami, o sommo poeta)...
Buongiorno Matteo💙ho cominciato la giornata con il video, e la poesia finale è come una leggera carezza sul cuore. Grande Leopardi👏👏❤️Buona giornata a Valeria ed Elisabetta 😊🌹😘
Si fa presto ad infangare una persona, per vari motivi ma Leopardi rimane un grande poeta che ha sofferto molto per la sua esistenza: la sua sensibilità rimane un manifesto a dispetto di tanti personaggi che lo hanno conosciuto ma non sempre amato.
Ottima analisi. Cercherò il libro consigliato, di Picchi che non conoscevo. In questi video vengono sempre presi in considerazione punti di vista diversi da quelli riportati nei libri (storia, letteratura ecc ) e rendono perciò più interessante l'argomento trattato. Complimenti!
Concordo con te. Vanilla a parer mio riesce a parlare in maniera chiara di diversi argomenti, così come realmente dovrebbero essere presentati. L'amore per la cultura è un germoglio fragile e difficile da far nascere, ma se si riesce nell' impresa i frutti son meravigliosi.
Anche se non ci ho vissuto praticamente per niente ma ci sono andata tante volte sin da bambina (avevo i miei nonni che ci abitavano), io sono nata a Recanati ben 44 anni fa. Casa Leopardi l'avrò visitata milioni di volte (l'ultima coi miei figli circa 4 anni fa), per non parlare di tutti i luoghi che hanno ispirato le sue poesie. Da notare per chi mai avesse intenzioni di andare a Recanati di non confondere la torre che ispirò "Il passero solitario" con un'altra torre vicina ma che non c'entra nulla, ossia la torre dell'acquedotto, ma che molti ignari confondono con quella leopardiana. Per il resto, che dire, Recanati è un paese molto carino, ha parchi molto belli, una campagna stupenda, in alcuni punti ha una suggestiva vista mare (Porto Recanati che dista qualche km). Insomma tutta Recanati è da visitare assieme naturalmente a casa Leopardi (con visita guidata) e tutto ciò che ha ispirato le sue poesie (inoltre il centro è pieno di targhette con pezzi delle sue poesie scritte e messe in mostra). Ma posso senza dubbio aggiungere che il pessimismo leopardiano non mi stupisce: avendo praticamente vissuto isolato in casa, studiando tutto il giorno (ricordo che durante le visite di casa leopardiana un aneddoto delle guide è che lui aveva un insegnante privato che una volta esclamò che Giacomo non aveva più bisogno di lezioni private perché sapeva già tutto) tanto da tradurre da solo in italiano testi di non ricordo quante lingue, la sua malinconia era accentuata. Per quanto riguarda piacere o non piacere, io penso che bisognerebbe approfondire come visse per poterlo apprezzare. Perché nonostante siano permeate di pessimismo e melanconia, le sue poesie sono molto belle. Poi spesso gli insegnanti a scuola rovinano tutto perché invece che sule cose essenziali si soffermano sullo studio a memoria e spesso spiegano in modo meccanico e ripetitivo quello che è scritto sui libri di scuola senza entusiasmo. Ma questo riguarda non solo la vita e le opere di Leopardi ma la letteratura in generale e anche altre materie (io ricordo che odiavo storia quando ora mi piace perché se spiegata con passione e senza soffermarsi su stupide date e nomi da imparare a memoria ma ci si sofferma su altri aspetti come aneddoti e stili di vita allora diventa interessante).
Ciao Matteo, contrariamente a te io ho sempre adorato Leopardi, mi piacciono molto le sue opere, e la sua vita privata mi ha sempre attratto perché certo nn é stato molto fortunato. Come sempre sei stato molto bravo e gradevole a narrare. Alla prossima
C’è’ una musica divina in quella poesia dell’elemosina colle. Io che d’italiano ero il più somaro mi sperdevo in quei versi senza capire il significato emotivo, ma sapevo che erano pura poesia
Matteo, mi piacerebbe che tu facessi un video sulla storia di Giovanni Belzoni. Un personaggio straordinario che cerco' tra l'altro di studiare l'imbalsamazione degli Egizi. Fece anche delle cose orripilanti che sono conservate nella soffitta di un museo a Belluno per tenerle nascoste ai visitatori: un tavolino con quattro gambe umane mummificate e la testa di sua cugina mummificata chiusa in una gabbia per uccelli.Lo so perche' la curatice del museo mi aveva fornito delle foto quando assieme ad altri avevo organizzato una mostra a Verona " Viaggiatori veneti alla scoperta dell'Egitto".
Grazie, ci fai un po' di storia... É un piacere Seguirti... Cerca però di cercare la verità non la fantasia... È anche vero che Storia, è anche invenzione di chi forse conosce la verità ma la imbelletta o la inventa... Storiella ha il suo significato ma rimane poi Storia sin dagli albori della vita! Approfondisci sempre e dai il meglio di Te! GRAZIE
Ti seguo sempre con.molto interesse quanto farebbe bene ai giovani al di là di ciò che studiano a scuola Ascoltare questi frammenti di letteratura o storia anziché stare davanti ai videogiochi alienandogli la mente!
Avevo 12 anni quando entrai nella sua casa di Recanati; lo avevo a malapena studiato a scuola, di lui non m'importava molto. Notai un disegno fatto da lui e nella mia ingenuità di bambina pensai che avrebbe meritato di essere ricordato anche per il suo talento nel disegno, cosa di cui nessuno fa menzione. Fu il mio primo amore adolescenziale. È un amore che dura tuttora ed anzi si rafforza. Non lo amo in senso letterario, ma personale. Poiché ho un contatto diretto con lui, vorrei mettervi a parte del fatto che non gli piace essere considerato morto. Non gli piace neppure che si rivanghino particolari della sua vita terrena, quantunque lo si faccia con affetto, e che si conferisca loro eccessiva importanza. Diverse volte mi si è mostrato, ed il suo aspetto ha poco a che fare con quello di tante sue effigi, che preferisco non soffermarmi a guardare, per non appannare il ricordo consolatore ed emozionante che ho di lui.
complimenti sempre Matteo per i tuoi racconti❤ai miei esami di stato(1991)uscì una sua poesia,lunghissima,che non conoscevo,peccato che non fu quella meravigliosa che tutti conosciamo❤, secondo me era uno che non si "sforzò" mai di "vedere" cosa ci poteva essere al di là di quella "siepe",viveva alla giornata,pensando solo a sé stesso,alle sue malattie vere o presunte,a mangiare dolci😅anzi era riuscito ad andar via dai genitori inutili!! anch'io scrivo poesie😊pezzi della mia anima ❤
Ciao Grande Matteo😘❤quanto Adoro "L'Infinito"🥰😢 mi emoziona profondamente. Checche' possiamo disquisire, piu' o meno i propri gusti letterali, Giacomo Leopardi rimarra' eterno nella memoria e nella storia della Letteratura Italiana e Mondiale: peccato che e' vissuto troppo poco, chissa' quanti altri capolavori avrebbe partorito da quel genio che, indubbiamente era. Tu l'hai Egregiamente recitata, davvero bravissimo, come un attore di prosa. Complimenti, ogni giorno di più, Bellissimo Matteo👍👍👍👍👍👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻😘❤😘❤😘❤
@@Miranda1111-A3I Un amore muto, unilaterale, fatto di brevi sguardi da finestra a finestra fra lui e Teresa Fattorini (da lui ribattezzata Silvia), la figlia del cocchiere di casa Leopardi, che morì giovanissima di tubercolosi.
Una boccata di ossigeno questp video. Grazie a Vanilla e a tutti coloro che lo hanno postato e che amano la cultura. PS HONORE' DE BALZAC narratore impareggiabile!!
ottimo video sul tormento d'esistere. Sebastiano Vassalli in "Amore Lontano" ha ricostruito anche il prosieguo del tormento nelle vicissitudini delle spoglie di Leopardi.
Ogni autore va incontrato in momenti diversi della vita. A seconda della nostra evoluzione la stessa opera appare differente, a volte proprio diversa! Persino Topolino dell'infanzia, riletto a 40 anni, assume tutta un'altra connotazione. Provare per credere! L'obbligo scolastico alla lettura, purtroppo avvelena molte fonti di conoscenza 😢 Ciao! Complimenti per il canale! 😊
Antonio Ranieri è un personaggio ambiguo aveva anche fama di essere carbonaro e in perenne ricerca di denaro ma credo che nutrisse un sincero affetto per Leopardi...una puntualizzazione Matteo l'epidemia di colera del 1835-37 fu la prima ad avere colpito l'Europa occidentale all'epoca era una malattia nuova fino ad allora sconosciuta solo dopo divenne ricorrente
Meraviglioso poeta, m'inchino alla sua maestrìa intramontabile ed Infinita 🙏
Carissimo Matteo, da anni mi interesso alla figura di Giacomo Leopardi e ho frequentato un gruppo leopardiano e devo dire, che Ranieri raccontò molte bugie sul poeta.
Purtroppo le scuole hanno divulgato la versione di Ranieri che lo ha diffamato in quel libro dei sette anni di sodalizio.
C'è una lettera di Giacomo a suo padre dove egli manifestava alla fine il desiderio di tornare da suo padre e accennava in modo censurato al fatto che... Ranieri se ne approfittasse (economicamente) un po'.
Ranieri fece credere di aver salvato il corpo dell'amico dalla fossa comune, ma in realtà cent'anni dopo quando aprirono la tomba le ossa mancavano completamente, niente cranio, nulla e c'era un femore troppo lungo per essere quello del Poeta. Il sospetto ormai consolidato è che il corpo di Giàcomo Leopardi si trovi al cimitero delle 366 fosse e che Antonio Ranieri non lo abbia risparmiato dalla fossa comune.
Perciò, con moltissima probabilità, Giàcomo Leopardi non riposa al sacello leopardiano del parco vergilisno di Napoli.
Taluni parenti del Ranieri, se non erro il fratello, consideraron un delirio di menzogne i sette anni di sodalizio. Lo stesso Ranieri era stravagante nelle sue richieste... A delle domestiche aveva lasciato una eredità a patto che non si dposassrto mai dopo la sua morte...
Si parla tanto male di Monaldo. Fu oppressivo, vero, anche a causa della cultura del suo tempo. Ma non dimentichiamo che la cultura completa che ebbe Giacomo fu grazie a Monaldo il quale, rarissimo caso per quei tempi, volle che anche la figlia femmina Paolina (sì sia Ranieri che Leopardi avevano una sorella di nome Paolina) avesse gli stessi studi del fratello. Un bell'esempio di parità culturale in un uomo giudicato reazionario, il quale aveva messo la sua biblioteca a disposizione di tutta la popolazione (mentre invece all'epoca raramente i nobili mettevano il loro sapere a disposizione di tutti).
Certamente il clima era oppressivo e la madre non era un campione di affetto. Certamente, è quella a farne le peggiori spese fu la sorella Paolina.
Un certo mondo ci ha tramandato una figura caricaturale di Giacomo Leopardi, bollato come pessimista dal brutto carattere.
Lui rifiutò sempre l'accusa di pessimismo ma piuttosto il suo era un realismo stile libro del Qohèlet come lui stesso ammise. Una valutazione filosofica molto simile ad un pensatore antic, mal tradotta dai liberali del suo tempo in "pessimismo".
Egli anticipò i tempi... Nel suo umorismo graffiante della poesia I nuovi credenti egli anticipò quella satira poetica contemporanea che sarà propria del Novecento.
Nella Palinodia al marchese Gino Capponi addirittura, pari ad una sorta di Julius Verne ante litteram, si prefigurò il Novecento.... indovinando praticamente... su tutto! Riuscì a prevedere che l'uomo avrebbe volato con mezzi di trasporto d'aria, comunicato a distanza, guerre di portata mondiale, l'ascesa dell'America. Il trionfo della pubblicità.
Definì il suo secolo XIX un secolo di morte e nemico della vitalità.
Definì in una delle sue operette morali la moda come sorella della morte (visti i canoni di bellezza che chiedevano sacrifici immani).
Insomma, Giacomo Leopardi, anche à causa di quel libro di Ranieri pieno di malignità, finì per trovarsi addosso appioppati stereotipi falsati e caricaturali
Conosco una studiosa che ha fatto un lavoro meticoloso di studi per anni al riguardo e ha pubblicato un libro interessantissimo ... dove spiega cheRanieri mentì su molte cose.
Sul discorso della conversione o meglio del ricevimento dei Sacramento in punto di morte, è presto detto: è scritto nel registro dei Frati. Sull''uomo defunto che nel registro precedeva Giàcomo Leopardi i frati avevano scritto: "Munito de' Santissimi Sacramenti". E quando nella riga sotto scrissero riguardo a Giacomo Leopardi, nella sezione riguardante la condizione religiosa in cui erano morti, i frati scrissero : "Come sopra", cioè come quello sopra "munito de Santissimi Sacramenti". Quindi oltre le versioni e le smentite di Ranieri, va guardato anche questo documento.
anche le accuse di golosità sono tutte da rivedere e gonfiate. Un pochino amava I gelati ma non aveva neanche i soldi per abusarne e lo stesso fratello di Ranieri confutò il fratello Antonio dicendo che Giàcomo non aveva mai avuto abusi di golosità.
Perciò la morte di Giacomo rimane un mistero e quell'amico Ranieri non fu una persona chiara.
Stupendo commento e molto interessante. Ho sempre sentito parlare e sparlare di tutto e di niente ma il suo sapere è veramente interessante. Vorrei tanto andare a visitare la tomba o trovare qualcosa di interessante. Ora l'ho trovato, é qualcosa che va al di là dei libri. Mille grazie
Salve,commento interessantissimo.Potrebbe dirmi il nome del 'libro interessantissimo' da lei citato e il nome dell'autrice,studiosa sua conoscente?Grazie in anticipo
@@savesoli
IL LIBRO APPROFONDITO (di cui ho parlato) SU CIÒ CHE ACCADDE A GIACOMO LEOPARDI, SPECIE AL MOMENTO DEL SUO TRAPASSO, fatto di studi precisi e rigorosi è:
UN GIALLO A NAPOLI. LA SECONDA MORTE DI GIACOMO LEOPARDI.
AUTRICE: LORETTA MARCON
EDIZIONI GUIDA 2017
Ne consiglio vivamente la lettura.
@@mariagraziazollo9180 grazie mille della disponibilità
Grazie di cuore per questi chiarimenti 🌹
Recanati..... passeggiare per quei luoghi dove Lui è nato, visitare la Sua casa, la piazzetta del Sabato del villaggio, la chiesetta, la torre del Passero solitario, il colle dell'infinito..... é un po' come stare con Giacomo, e appena ne ho la possibilità lascio il rumore, la confusione, la fretta distruttiva di ogni giorno e mi rifugio a Recanati, e lì cambio respiro altre sensazioni. E guardando la statua di Giacomo Leopardi al centro della piazza, giuro che mi sembra che sorrida.
L' esatto contrario del sentire di Leopardi.....
Come dire dargli torto....
7797⁷⁷
Il piu' grande poeta, ho sempre amato la poesia del Leopardi
Ciao Matteo come stai ? Spero bene, è affascinante il tuo modo di raccontare la storia, non conoscevo Leopardi, ho visto il tuo video e sentito la poesia ho chiamato il mio partner che è Italiano e abbiamo passato 2 giorni bellissimi alla scoperta io di così meravigliosa anima, il mio partner è un very big fan di Leopardi. Sei un ragazzo molto genuino spero che tu non ccambi mai, scusa l Italiano, un pò sconnesso. Imparo tante cose con tè . Il tuo canale è molto interessante e ci sono molti persone i teressanti che mettono commenti intelligenti . È bellissimo vedere che ci sono molti persone che
Hanno sane passioni . Un grosso abbraccio dall Irlanda
Un abbraccio a voi Olivia e grazie 😊
Leopardi non era omosessuale, era solamente un emarginato dovuto al fatto della sua cagionevole salute e alla sua famiglia d'origine estremamente "cattiva". Per questo era una persona molto fragile che lo portò a frequentare persone infide che provarono a sfruttarlo in vita e addirittura anche dopo la morte.
Sono d ' accordo con te
@@tizianamarino2022 idem
Le sue poesie mi hanno sempre toccato nel profondo.
Ricordo che all'eta' di sette anni mio zio mi regalo' un libro intitolato "Il cestello" che era una raccolta di poesie di vari autori dell'800, tra cui Leopardi e il Pascoli. Le loro poesie si traducevano in immagini come per magia e poi la cavallina storna del Pascoli...quanto ci ho pianto sopra!!!😄
Per me la potenza evocativa del sabato del villaggio non ha eguali.. ancora adesso quando la leggo .. sento l, aria pervasa dai raggi del sole,l.odore del fieno al tramonto e mi sembra di vivere per un attimo sul finire dell,800 nella semplicità di quel secolo...mentre la donzelletta vien dalla campagna...
Si sa gli artisti traggono dal dolore le loro fiere opere, dai loro scompensi che il cuor spaura, certo Giacomo, di una sensibilità che opera tra i languire di durezza della VITA ci dona elegiache frasi poemetti di una notevole eleganza ....soltanto il dolore che sfibra le membra può dare queste delizie dolorose, sono grata ai poeti che tanto mi hanno elevato l'anima ....grazie è stato bello stare in tua compagnia...grazie...🕉
..che portasti colui che non ritorna; ci credo il padre fu assassinato
Le sue poesie sono eterne! Come sempre le anime intelligenti e sensibili non sono apprezzate in vita come meritano.
Esatto
PER CAPIRE CHI FOSSE VERAMENTE LEOPARDI BASTA LEGGERE LE SUE POESIE.UNA PERSONA DI UNA SENSIBILITA',BONTA',INTELLIGENZA E CULTURA FUORI DAL COMUNE
Concordo❤
Questo argomento mi interessa moltissimo, io ho una copia del certificato di morte di Leopardi a Napoli, perché una mia ex alunna del serale lavorava al comune e me lo portò, poi sono stata a Vico Pero 2 in contemplazione... I particolari della vita dei letterati mi hanno sempre affascinato ❤️
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Bella collezione
ho la stessa tua curiosità, immaginare, sapere come abbiano vissuto
Mi piace ricordare il grande Leopardi così come lo studiai alle medie (anni 60). Delle vicissitudini della sua vita e i critici rapporti con gli altri non se ne parlava quasi in classe, ne avrebbero abbruttito la figura, l'opera e il mito e il poeta non lo meritava. Mi rimane di lui l'appassionante presentazione che ci faceva la nostra professoressa di lettere. Quelle poesie: dolcissime armonie, sviolinate struggenti, non prive di "anema e core", le ricordo perfettamente a memoria dopo 60 anni. Grazie Giacomo.
Giacomo Leopardi è sempre stato il mio poeta preferito. L'ho studiato e portato come autore a ben sette concorsi magistrali, tutti vinti. Tanti suoi canti, imparati a memoria, ancora li ricordo: Il passero solitario, Il sabato del villaggio, A Silvia, La ginestra, Il canto notturno di un pastore errante dell'Asia, L'infinito, La quete dopo la tempesta...
Perché non era un poeta.... Era un filosofo che ha scritto in versi e non in prosa ... ;)
Cara Maria Antonietta, verrebbe da dire: " C'era una volta la scuola". Le poesie da te citate, tranne la terzultima, io le ho imparate a memoria durante la frequenza delle tre classi delle medie inferiori. Insieme a tutte le altre del Carducci e del Pascoli. E poiche' si studiava anche il latino, il piu' scarso compagno di classe, conosceva a menadito tutte e cinque le declinazioni. E il "De bello gallico" lo sapevamo tradurre tutti. Ed in virtu', appunto della scuola che fu, stamattina mi sono permesso di sensibilizzare adeguatamente mio nipote, che quando sara' il momento, fra quattro anni, agli orali dell'esame di stato dovra' presentarsi in giacca e cravatta. In primis per una questione di rispetto verso la commissione e verso se stesso. Ma soprattutto per dare dignita' al diploma, che come ben sai costituisce un primo punto di arrivo per chi nella scuola ci crede. Chi non ci crede, invece, come il signore che parla di filosifia, di versi e di prosa, e' libero di pensarla cone vuole. Ma io, da zero tagliato quale mi considero, il rimprovero lo indirizzo verso i suoi insegnanti che non si sono scomodati piu' di tanto per spiegargli cosa significhi uscire fuori tema. Da Fagnano Castello CS
Immagino che sarai stata a Recanati
Ma come non ti piace Leopardi? Meraviglioso poeta! Come si fa a non amare le sue poesie ?
Sarà sempre il poeta nel quale gli adolescenti si identificheranno con i suoi dubbi e la sua dolce tristezza....sempre che i giovani lo conoscano...........
Ecco appunto sempre lo conoscano
Speriamo di no
Purtroppo a 59 anni il pessimismo leopardiano non mi ha abbandonato, perché penso che parte dei giovani non lo conosce.
@@INTERISTA1411 ma sicuro che non lo conoscono con i programmi scolastici ridotti all’osso e diecimila muove materie ….
@@dopodivoisempre1400 perché?
Ti voglio fare i miei più sinceri complimenti. Hai recitato L'Infinito in maniera davvero superlativa, me l'hai fatta sentire davvero nel profondo...Grazie!
Il più grande poeta della letteratura romantica, non solo italiana, ma europea.
E soprattutto grandissimo filosofo!
Non ho mai amato la poesia e come al solito a scuola riescono a fartela odiare ancora di più, ma da adulto ho scoperto il filosofo Leopardi e ho scoperto che condividevamo gli stessi pensieri. Ero un convinto leopardiano senza neanche saperlo per anni
Che bello questo video!! Io in realtà sono una di quelle poche persone a cui piace molto Leopardi, (e ho anche solo 26 anni)😅 sicuramente è un poeta incompreso e io penso che quelli a cui piace è perché lo hanno capito. Anzi ti dico di più, L'infinito penso sia la mia poesia preferita in generale (non solo delle sue), ogni volta che la leggo o sento mi fa provare cose che non sono mai riuscita a provare con nessun'altra poesia, non ho Mai trovato una poesia che mi riuscisse a trasmettere ciò che mi trasmette l'infinito. ✨💓
Wow, che bello sentire dei giovani che apprezzano la letteratura. È difficile trovarne ora.
Se ti piace Leopardi e ancora non hai avuto modo di andarci, ti consiglio di visitare Recanati e casa Leopardi. Io sono nata a Recanati ma non ci sono mai vissuta anche se la conosco molto bene.
“Il forse è la parola più bella del vocabolario italiano, perché apre delle possibilità, non certezze....perché non cerca la fine, ma va’ verso l’infinito!” “Il maligno dice male de’ buoni, lo stolto or de’ buoni or de’ malvagi; il saggio di nessuno mai!” “La felicità consiste nell’ignoranza del vero!” Ogni poeta è stato l’artefice come punto di vista soggettivo di dare interpretazione alle cose viste e vissute a seconda del modo e del pensiero dei propri costumi della sua epoca! “Il piacere è sempre o passato o futuro,...non mai presente!” “L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti,...è di non oltrepassarli mai!” “Le persone non sono ridicole,...se’ non quando vogliono parere o essere quello che non sono!” “Non basta che lo scrittore sia padrone del proprio stile. Bisogna che lo stile sia padrone delle cose!” “Tutto si è perfezionato da Omero in poi,...ma non la poesia!” Grazie a Lei Mr. Matteo per averci raccontato quasi da buon filologo, un po’ di questo personaggio che ho comunque sempre trovato affascinante quanto controverso, nella propria infinita desolazione cosmica, che secondo il mio modesto parere lo ha poi perseguitato tutta quanta la vita, consegnandolo così alla storia e rendendolo immenso più del suo stesso Infinito! Un termine che evoca l’immortalità non di certo del soggetto fisico ma di quello che ha certamente rappresentato come simbolo! (Un qualcosa che deve ancora concludersi per un qualcos’altro che deve sicuramente ancora arrivare!)...E’l naufragar m’e’ dolce in questo mare....l’imponderabilità dell’essere e dell’umana anima....”Essere o non essere,...questo è il dilemma!” Come si domandò, scrivendolo (William Shakespeare).E poi secondo me con l’uso del quanto vetusto e desueto termine di “Caravanserraglio” ha raggiunto lo stocastico apogeo, il culmine del suo apice assoluto! L’interessante del dissentire è che forse si sarebbe voluti essere ciò che invece non siamo riusciti per un verso oppure per l’altro a divenire!...”Chi disprezza,...però poi alla fine compra!”, almeno così diceva un vecchio adagio! Sempre certamente dall’intenso e speciale quanto fragrante e profumato aroma di VANILLA,...questi vostri narrati storici!
Io ho amato Leopardi al liceo.. soprattutto "il canto notturno di un pastore errante dell'Asia".. era un incanto..
Hai ragione. Stupendo quel canto.
Vero vero vero! Che fai tu luna in ciel? Dimmi che fai, silenziosa luna?❤❤bellissimo
@@366horrorstreet3 ho raccolta di sue poesie, ora vado,ha rileggere la poesia di cui ,parlate Meravigliosa....
@@ritanorscia1903 credo proprio che ti piacerà 😉😘io invece sto rileggendo, e mai come in questo caso è azzeccato, alcune strofe de Le Rimembranze..." Vaghe stelle dell'Orsa...
@@366horrorstreet3 le leggero' , anchio
Giacomo Leopardi il mio poeta preferito.
Meravigliose le sue poesie!
Auguri di buon compleanno Giacomo.
Come sempre Giacomo ha sofferto da vivo e da morto... Che si facciano una vergogna a partire dai genitori... Giacomo rimarrai sempre il poeta del mio ❤️ riposa in pace caro
...Matteo io sono un'inguaribile innamorata di Leopardi...il tuo bellissimo ed esaustivo racconto sulla vita e morte del poeta è stato veramente illuminante e per questo ti ringrazio molto. Hai declamato con vera maestria """L' Infinito""" ed a me è sembrato ancora più bello ed affascinante e misterioso !!! Ancora un grazie a te per il tuo modo di proporti!! Elsa Asta
Quando a Recanati,ti arrampichi su quel famoso colle,si sente ancora una presenza e ci si emoziona.
@@enricacantori2984 non sono molto lontana da lì e la magia di Recanati, la sento ogni volta che vengo.
Non sono esattamente innamorata dell’opera di Leopardi, ma che sia un grandissimo poeta è innegabile. Grazie davvero di avermi mostrato il gossip sul Giacomo eterno
Idem.
Il mio poeta preferito ❤️
Adoro Leopardi e molti anni fa, trovandomi in vacanza nelle Marche, visitai Recanati e la "casa museo" del poeta. Fummo accolti da un discendente della famiglia del quale mi colpi la straordinaria somiglianza fisica con l'illustre antenato: sembrava un Giacomo redivivo; che emozione!
Era forse il conte Vanni Leopardi, scomparso a 77 anni nel 2019.
Solamente che questi era alto e di bell'aspetto, a differenza del celeberrimo avo.
@@iosonopseudonimo5529 era un ragazzo di circa 20 anni e quindi, consideraro che erano gli anni '80, di certo non era il conte. Forse un figlio, non so. Ma dalle fattezze era certamente un Leopardi.
@@antoniacrippa3800
Uhm... sicura che non fosse un semplice custode con nessun legame di sangue, ma con una somiglianza acuita soprattutto dalla suggestione?
@@iosonopseudonimo5529 sicuramente era un custode, se per custode si intende "persona che custodisce". Poco importa se fosse della casata Leopardi o una persona oculatamente selezionata per la somiglianza: l'impatto e la visita del palazzo sono stati un'esperienza talmente emozionante che: "...Lingua mortal non dice quel ch'io sentiva in seno...".
Carissimo Matteo ,Sono l'attore Giuseppe Di Mauro Studioso di Leopardi_ Ci sono molti miei video del poeta su Leopardi, Ma la pregerei
di guardare 'LA MORTE DI LEOPARDI COME CI VIENE NARRATA DA ANTONIO RANIERI NEI SETTE ANNI DI SODALIZIO CON GIACOMO LEOPARDI" Ho apprezzato molto la sua spiegazione ,ma io sono un attore .Mi sonno iscritto al suo canale .Grazie e cordiali saluti ,Giuseppe.
Grazie Matteo!
Da appassionata ,sono molto interessata alle vite dei grandi della letteratura.
Da adolescente mi identificativo nella poetica del Leopardi ed è rimasto uno dei miei preferiti..Mi piacerebbe molto un appuntamento settimanale con le biografie dei grandi della letteratura mondiale.💙
Questa si che è una bella proposta! Accordo pienamente e sarebbe davvero una serie interessante e un po’ diversa dagli altri argomenti 😊🤗
Grazie x queste
ottime e chiare delucidazioni di questi grandi personaggi storici, di cui troppo poco si sa realmente. È un piacere ascoltarti e quando arrivi alla fine, ho voglia di ricominciare da capo x assimilare il più possibile le notizie che poco si conoscono. Ti ho appena ascoltato,, nel video su Attila. Favoloso, mi hai fatto tornare alle lezioni di storia e al ricordo indelebile, della mia maestra elementare e di una mia professoressa ( ....ho dato il suo nome a mia figlia...) erano tutte e due eccezionali. Quando finivano una spiegazione x me era come se avessi già studiato e pronta x essere interrogata. Non so quanti insegnati, oggi possano essere ai loro livelli. Ti faccio i complimenti x le carinissime magliette TROPPO FORTI!!
Indipendente dalla morte del poeta, se uno afferma che un poeta o uno scrittore non gli piace, quanto meno lo deve motivare ( un poeta non è un dolce che piace o non piace); ma , soprattutto, come si fa a paragonare un poeta come Leopardi a uno scrittore come Verga, non perché Verga non sia grande, ma perché sono due figure diverse e ,quindi difficilmente paragonabili.
Al tutto si aggiunge che Leopardi, come ha mostrato Severino, è uno dei più grandi filosofi italiani. Non è affatto vero che il padre fosse ingombrante, basta leggere l'epistolario.
Sino all'ultimo circondato da persone che non l'amavano 😔 che tristezza...
Leopardi Il massimo poeta che L Italia abbia mai avuto …Giacomo. …le tue poesie …mi hanno toccato sempre il cuore …
Nevrastenico? Malato? Viva la nevrastenia e la malattia se possono fare di un uomo un grande artista, pensatore e poeta.
Mi sono domandata com' è possibile che la vita di molti artisti, anche grandi, possa essere quasi in contraddizione con la loro opera. Oggi mi appare chiaro che l'anima, la nostra povera anima, a volte non trova spazio per manifestarsi che tra le righe di una poesia, tra i tocchi di due pennellate, tra due note di una composizione musicale scritta nella meditazione, nel raccoglimento, nel silenzio. La vita, quella che ci assorbe nelle comuni occupazioni, è la parte più alienata di noi, quella meno vera, quella di cui ci vergogniamo nel segreto ma....non possiamo o sappiamo fare altrimenti.
Per Maria Letizia. Talvolta, in riferimento a qualcosa di importante, osiamo dire: " Nel silenzio dei grandi ". Strepitoso! E per la semplice ragione che nonostante i nostri limiti, dimostriamo di non aver perduto il senno: quando diciamo che ci sono persone che parlano con la bocca e altre con il cuore. Come gli ignoti; o quelli che sanno dare anima a quel sentimento antico che cova entro di loro. E che io, terra terra, chiamo artisti. Vedi, Leopardi fino a questa mattina lo conoscevo solo per le poesie imparate a memoria durante la frequenza delle scuole medie inferiori. Invece, leggendo tra i commenti, scopro in lui un grande Italiano. Un uomo con la schiena diritta, uno che non le manda a dire, un risorgimentale con i fiocchi. Manzoni, con i suoi "Promessi Sposi" ci dice chi siamo noi Italiani; Leopardi, invece, siamo nel 1815, da grande visionario e con il suo manifesto politico, anticipa tutti di due secoli, profetizzando che protetta militarmente dall'Europa, con le nostre virtu' saremmo diventati un faro per tutti. E quando a scuola, ci decidiamo di studiarlo davvero e' sempre tardi! Da Fagnano Castello CS
Bellissima poesia che da' il senso dell' infinito e la profonda malinconia, non depressiine che accompagno' la vita di leopardi. Ho letto da qualche parte che leopardi mori', appunto, per ingestiine di un gran numero di confetti e una limonata gelata. Ma, come vedi matteo, al di la' della powsia, si buttava sul cibo in maniera suicida. Ad ogni modo una bellissima presentazione di questa strana convivenza che era generata chiaramente dall' interesse
L'incontro è un capolavoro,grazie per averlo aggiunto.
Nn mi piaceva a scuola ma credo che se avessi avuto un prof come te col tuo modo di spiegare forse mi sarebbe piaciuto di più.
Sono cresciuto in quella villa dove il leopardi scriveva e su riposava,c'era il custode che mi prese in simpatia e potevo così entrare nella villa,ero ragazzino e stavo sempre lì ,il posto che mi soffermavo spesso era nel piccolo studio affacciato sul golfo che da lì offre una bella veduta,abitavo a qualche centinaio di metri ,quindi era la metà più gettonata nelle mie preferenze
Grazie! Leopardi è sempre stato il mio poeta preferito! La maggior parte delle persone vede solo il pessimismo o la fisicità compromessa di quest'uomo. Io ne ho sempre apprezzato la dolcezza, la delicatezza e la sensibilità. Il tuo canale continua ad essere uno dei pochissimi veramente interessanti e degni di essere seguiti! Un abbraccio!
Si il canale di matteo é unico nessun altro tratta gli stessi argomenti (storia e cultura) tanti altri canali trattano di crimini ma nn di questi argomenti
Ma
H dolcezza.....pagine su pagine piene di invettive e altezzosità aristocratica.
Contrariamente a te ho sempre adorato Leopardi. Grazie per questa chicca.
Ottimo. Ai miei tempi si studiavano a memoria le sue poesie. Ne ricordo ancora alcune.
Il mio poeta preferito in assoluto. Lui, Foscolo e Ungaretti sono il meglio del meglio. Fuori dall’Italia ci sono Shakespeare, Baudelaire, Walt Whitman, i romantici inglesi, Eliot, Borges e Neruda. Ma Leopardi resta per me il mito insuperabile
Leopardi NON è stato SOLO un poeta...
È stato un letterato, un intellettuale, un filosofo...forse uno dei più grandi abbia mai avuto l'Italia .
@@Ekphrasys io penso il piū grande in assoluto
Adoro Leopardi
@@Ekphrasys sicuramente. Io tra l’altro ho letto le sue operette morali e alcune pagine dello Zibaldone. Però comunque Leopardi resta più di tutti un poeta
@@redleyboxe9231 ti sei scordato di Manzoni.
Buongiorno , per caso (non ti avevo mai sentito ) ho letto che avresti parlato di Leopardi e ti ho ascoltato.Innanzitutto ti dico che sei bravo , poi che non si può non amare Leopardi.A me piace tantissimo , lui è il poeta dell ' anima.Anche Verga è un grande , ma le poesie ( soprattutto alcune ) di Leopardi mi fanno venire la pelle d ' oca.Comunque spiegazione scorrevole e piacevole.Al prossimo video , saluti dalla provincia di Caserta
Basta leggere le "Operette morali" per farsi un'idea di quella che fosse realmente la personalità di Leopardi. Un uomo passionale e appassionato, che non aveva paura di dire la propria e di andare contro il pensiero corrente, insofferente a qualsiasi principio di autorità e capace di grande ironia. Sicuramente aveva anche qualche tratto "ossessivo", se così si può dire, solo parzialmente imputabile alle sue condizioni fisiche.
Il mio Poeta preferito in assoluto!!!! Un mito!!!! Vorrei solo fare alcune precisazioni.... Da grandissima ammiratrice del Sommo Poeta ho tantissimi libri su di lui non solo delle sue Opere ma anche della sua vita, della sua morte e delle sue malattie. Giacomo e Antonio iniziarono a convivere giustamente nel 1830 ma prima a Firenze. Il trasferimento a Napoli avvenne nel 1833. Per quanto riguarda il Conte Monaldo non si è mai vantato di essere un grande scrittore anche se era molto colto. Un'altra cosa Monaldo regalava dei soldi al figlio di nascosto dalla moglie perché era la Contessa Adelaide Antici Leopardi a tenere la contabilità essendo stato lui esonerato per essere quasi finito in bancarotta. Un saluto
Bellissimo ed interessante commento....Giacomo Leopardi piace molto anche a me...un carissimo saluto. ♥️
@@faustinagatta4664 grazie!
Grazie
Poeta malinconico ,molto profondo,e ,per me molto sensibileGrazie delle bellissime,,poesie
Giusto. Monaldo, per quanti difetti potesse avere, amava suo figlio. E molto, direi.
Amo moltissimo Leopardi e conosco a memoria alcune delle sue più celebri poesie.
Un immenso poeta!
dimenticavo: sempre al top queste monografie!!!
Buongiorno, sono la studiosa leopardista autrice di una ricerca storica sull'argomento dal titolo "Un giallo a Napoli. La seconda morte di Giacomo Leopardi", giunta alla terza edizione nel 2017. Ho ascoltato con attenzione constatando ancora una volta come il "famigerato" libro del Ranieri sia l'unica fonte che viene riportata in materia. Il libro di Picchi, invece, è una miniera per quanti documenti riporta, però non si ricorda mai che esistono altri due volumi che si basano su documenti e non su "chiacchiere": quello di Gioacchino Taglialatela (1908-10) primo ad occuparsi approfonditamente della questione e quello del 1987 del giornalista e scrittore Gianni Infusino. La mia ricerca è partita da questi testi e ha fatto alcuni passi in avanti ma sempre sulla base di documenti ritrovati presso la Curia di Pozzuoli. A proposito del libro "7 anni di Sodalizio" del Ranieri, si precisa che fu ritirato dalla stessa famiglia del Ranieri che non comprese come Antonio, pur se in tarda età, avesse potuto scrivere tale libello. E' documentata una intervista al fratello di Ranieri che parla proprio di questo. Se è vero che si sprecano le leggende intorno alle vicende della "conversione", morte e soprattutto sepoltura, ricordo che esistono documenti che provano la veridicità di alcune tesi (anche sulla cosiddetta "conversione", lo metto tra virgolette giacché Leopardi mai fece aperta professione di ateismo in alcuno suo scritto, ma qui si aprirebbe un altro capitolo troppo lungo...) anche se rimane a livello di ipotesi proprio l'ultimo atto: la sepoltura del Poeta. Il libro, costato sei anni di ricerche, è basato tutto su documenti storici e lascia, appunto, a livello di ipotesi l'idea di quanto può essere successo dopo che Leopardi morì. Ma se è a livello di ipotesi, lo è però in maniera plausibile considerando tutto il materiale raccolto. P.S.: la cosiddetta "tomba" di Leopardi è da considerarsi solo un monumento giacché quando fu fatta la riesumazione dei resti (che si trovavano nella chiesa di S. Vitale) nel 1900, prima di trasferire ciò che fu trovato al Parco Vergiliano, venne appurato che non poteva trattarsi dei resti del povero Giacomo Leopardi, tradito anche nella morte da un amico che non lo fu mai veramente.
Ottimo video su Leopardi...secondo il mio parere, insigne filologo, amaro filosofo e altissimo poeta. Grazie Matteo😊
Lui era uno di quelli che oggi erroneamente definiremmo "soggetti", cioè persone strane, con abitudini atipiche, modi di parlare e di apparire buffi e impacciati. Pensate dietro questi "soggetti" quanti geni incompresi da noi rifiutati e discriminati.
Complimenti. Grande canale per devozione, attenzione e passione per la "CULTURA". Questa sconosciuta da moltissimi.
Bellissima questa storia....adoro questi tuoi video,molto interessanti e pieni di storia. Grazie❤
Bravissimo Matteo. Il tema della vita e della morte degli italici artisti è una vena da arricchire. Bellissima la lettura finale dell'Infinito
Il dualismo leopardiano...pessimismo e ottimismo che si compenetrano in un meraviglioso insieme....impossibile non amarlo e riconoscerne la grandezza!
Grazie per la t -short! Via vado matta, mi sono iscritta subito e domani ne scelgo una. Grazie per i tuoi contributi, vi seguo sempre 😀
shirt...gli shorts sono i calzoncini corti
Leopardi è il grande Romantico Italiano; Verga completamente una scrittura diversa; io da buon decadente mi piace Leopardi e la sua opera; Naturalmente ci devi aggiungere la classicità poetica di un autore Italiano, che un Francese non ha; Comunque Leopardi è sempre stato il gigante della letteratura Europea: nell'ottocento c'è lui e Baudelaire,insieme a Goethe e Hugo. Mostri sacri... !
Verissimo, infatti io a scuola apprezzai tantissimo il verismo di Verga. Anche Zola aggiungerei fra i grandi, nonostante non sia tanto celebre..
@@Vanilla_Magazine No nO! zOLA è CELEBRE, non solo in Francia; naturalmente va a periodi; io penso però alla fine, per commentare sotto la morte di Leopardi; che un epoca come quella tra fine e inizio secolo scorso in Italia nella letteratura sia difficilmente ripetibile; i meno conosciuti a livello internazionale oggi sono dei maestri; abbiano avuto un epoca incredibile! Se eravamo in Francia lo avremmo chiamato il secolo d'oro, siccome siamo in Italia, facciamo finta di niente... . L'aVANGUARDIA, IL vERISMO, IL nEO. IDEALISMO, TUTTI I POST DECADENTI: ERMETICI, SIMBOLISTI, ESOISTENZIALISTI, FRAMMENTARISTI, incredibile: Quasimodo, D'annunzio Montale, Ungaretti, Pirandello, Le grandi scrittrici, dal Nobel arrivando alla Morante. Davvero incredibile!!! ! Abbiamo meno pubblicità, ma potremmo ben bene affrontare la Francia a livello letterario senza sfigurare; considerando che uno degli ultimi grandi Pasolini, in Francia era considerato già un autore di spessore prima della morte. Incredible!!! !
Preferisco Zola.... Verga ( anche in quanto proprietario terriero) non ha mai fatto niente per cambiare le cose, mentre Zola è stato sempre politicamente attivo ( basti pensare al J'Accuse per difendere Dreyfus dall'antisemitismo) e pagò anche per le sue posizioni politiche
@@mariapatriziamaceroni8666 ci metterei pure Pasolini... ;)
Se avessi detto a Leopardi in persona che era un romantico, lo avresti ucciso prima che lo facesse il fato. Ha passato l'intera sua vita breve a opporsi duramente al Romanticismo, a partire dalla _Lettera ai Sigg. compilatori della Biblioteca Italiana_ (1816) e dal saggio _Discorso di un Italiano sulla poesia romantica_ (1818).
leopardi è il mio poeta preferito, piango ogni volta che leggo un suo poema
Povero Giacomino, che fine ingloriosa, i cui particolari mi furono rivelati ai tempi dell'università e non trattenni una risata (perdonami, o sommo poeta)...
Immenso grande Giacomo! Lo definirei anche filosofo
Buongiorno Matteo💙ho cominciato la giornata con il video, e la poesia finale è come una leggera carezza sul cuore. Grande Leopardi👏👏❤️Buona giornata a Valeria ed Elisabetta 😊🌹😘
L 'ho riletta ora !magnifica!
Ohi Paoletta☺️
Il mio poeta preferito il più grande
Si fa presto ad infangare una persona, per vari motivi ma Leopardi rimane un grande poeta che ha sofferto molto per la sua esistenza: la sua sensibilità rimane un manifesto a dispetto di tanti personaggi che lo hanno conosciuto ma non sempre amato.
Ottima analisi. Cercherò il libro consigliato, di Picchi che non conoscevo. In questi video vengono sempre presi in considerazione punti di vista diversi da quelli riportati nei libri (storia, letteratura ecc ) e rendono perciò più interessante l'argomento trattato. Complimenti!
Concordo con te. Vanilla a parer mio riesce a parlare in maniera chiara di diversi argomenti, così come realmente dovrebbero essere presentati. L'amore per la cultura è un germoglio fragile e difficile da far nascere, ma se si riesce nell' impresa i frutti son meravigliosi.
È sempre un piacere sentire le tue storie. Continua Così. 👍
Io adoro Giacomo Leopardi, l'ho pure portato all'esame di maturità per italiano. La mia poesia preferita è il sabato del villaggio.
Anche se non ci ho vissuto praticamente per niente ma ci sono andata tante volte sin da bambina (avevo i miei nonni che ci abitavano), io sono nata a Recanati ben 44 anni fa. Casa Leopardi l'avrò visitata milioni di volte (l'ultima coi miei figli circa 4 anni fa), per non parlare di tutti i luoghi che hanno ispirato le sue poesie. Da notare per chi mai avesse intenzioni di andare a Recanati di non confondere la torre che ispirò "Il passero solitario" con un'altra torre vicina ma che non c'entra nulla, ossia la torre dell'acquedotto, ma che molti ignari confondono con quella leopardiana. Per il resto, che dire, Recanati è un paese molto carino, ha parchi molto belli, una campagna stupenda, in alcuni punti ha una suggestiva vista mare (Porto Recanati che dista qualche km). Insomma tutta Recanati è da visitare assieme naturalmente a casa Leopardi (con visita guidata) e tutto ciò che ha ispirato le sue poesie (inoltre il centro è pieno di targhette con pezzi delle sue poesie scritte e messe in mostra). Ma posso senza dubbio aggiungere che il pessimismo leopardiano non mi stupisce: avendo praticamente vissuto isolato in casa, studiando tutto il giorno (ricordo che durante le visite di casa leopardiana un aneddoto delle guide è che lui aveva un insegnante privato che una volta esclamò che Giacomo non aveva più bisogno di lezioni private perché sapeva già tutto) tanto da tradurre da solo in italiano testi di non ricordo quante lingue, la sua malinconia era accentuata.
Per quanto riguarda piacere o non piacere, io penso che bisognerebbe approfondire come visse per poterlo apprezzare. Perché nonostante siano permeate di pessimismo e melanconia, le sue poesie sono molto belle. Poi spesso gli insegnanti a scuola rovinano tutto perché invece che sule cose essenziali si soffermano sullo studio a memoria e spesso spiegano in modo meccanico e ripetitivo quello che è scritto sui libri di scuola senza entusiasmo. Ma questo riguarda non solo la vita e le opere di Leopardi ma la letteratura in generale e anche altre materie (io ricordo che odiavo storia quando ora mi piace perché se spiegata con passione e senza soffermarsi su stupide date e nomi da imparare a memoria ma ci si sofferma su altri aspetti come aneddoti e stili di vita allora diventa interessante).
Argomenti sempre interessanti. Complimenti e grazie
Adorabile ❤⚘🙏
Ciao Matteo, contrariamente a te io ho sempre adorato Leopardi, mi piacciono molto le sue opere, e la sua vita privata mi ha sempre attratto perché certo nn é stato molto fortunato. Come sempre sei stato molto bravo e gradevole a narrare. Alla prossima
Ciao Matteo!Leopardi è sempre stato tra i miei poeti preferiti.belle le magliette con figure strane e particolari
Meravigliosa la lettura della poesia finale grazie Matteo 😍😍😍😍ciao a tutti
Ciao 😊🌹
@@mariagiovannalangasco8073 ciao a te Maria Giovanna buona settimana 👏😍😘
Conosco benissimo la storia della morte di Leopardi e tutti gli eventi precedenti e successivi e la figura di Ranieri, grazie per averne parlato
Poeta sublime. Ineguagliabile
C’è’ una musica divina in quella poesia dell’elemosina colle. Io che d’italiano ero il più somaro mi sperdevo in quei versi senza capire il significato emotivo, ma sapevo che erano pura poesia
Basta solo questa poesia per capire la grandezza del poeta ❤️❤️❤️
Bellissimo argomento. Non conoscevo questi particolari di Leopardi. Bravo👍
😂noi siciliani utilizziamo tanto la frase di Guttuso...specialmente quando arriva il conto delle pompe funebri😂...bel video grazie Matteo ♥️
Matteo, mi piacerebbe che tu facessi un video sulla storia di Giovanni Belzoni. Un personaggio straordinario che cerco' tra l'altro di studiare l'imbalsamazione degli Egizi. Fece anche delle cose orripilanti che sono conservate nella soffitta di un museo a Belluno per tenerle nascoste ai visitatori: un tavolino con quattro gambe umane mummificate e la testa di sua cugina mummificata chiusa in una gabbia per uccelli.Lo so perche' la curatice del museo mi aveva fornito delle foto quando assieme ad altri avevo organizzato una mostra a Verona " Viaggiatori veneti alla scoperta dell'Egitto".
Sicuramente il canale meglio gestito e più interessante del web! ALBERTO ANGELA del web
Grazie, ci fai un po' di storia... É un piacere Seguirti... Cerca però di cercare la verità non la fantasia... È anche vero che Storia, è anche invenzione di chi forse conosce la verità ma la imbelletta o la inventa... Storiella ha il suo significato ma rimane poi Storia sin dagli albori della vita! Approfondisci sempre e dai il meglio di Te! GRAZIE
Questo video va dritto dritto nella lista dei preferiti ❤️
Se è vero che mangiava così tanti dolci non mi sento più sola
Ti seguo sempre con.molto interesse quanto farebbe bene ai giovani al di là di ciò che studiano a scuola Ascoltare questi frammenti di letteratura o storia anziché stare davanti ai videogiochi alienandogli la mente!
Avevo 12 anni quando entrai nella sua casa di Recanati; lo avevo a malapena studiato a scuola, di lui non m'importava molto. Notai un disegno fatto da lui e nella mia ingenuità di bambina pensai che avrebbe meritato di essere ricordato anche per il suo talento nel disegno, cosa di cui nessuno fa menzione. Fu il mio primo amore adolescenziale. È un amore che dura tuttora ed anzi si rafforza. Non lo amo in senso letterario, ma personale. Poiché ho un contatto diretto con lui, vorrei mettervi a parte del fatto che non gli piace essere considerato morto. Non gli piace neppure che si rivanghino particolari della sua vita terrena, quantunque lo si faccia con affetto, e che si conferisca loro eccessiva importanza. Diverse volte mi si è mostrato, ed il suo aspetto ha poco a che fare con quello di tante sue effigi, che preferisco non soffermarmi a guardare, per non appannare il ricordo consolatore ed emozionante che ho di lui.
complimenti sempre Matteo per i tuoi racconti❤ai miei esami di stato(1991)uscì una sua poesia,lunghissima,che non conoscevo,peccato che non fu quella meravigliosa che tutti conosciamo❤, secondo me era uno che non si "sforzò" mai di "vedere" cosa ci poteva essere al di là di quella "siepe",viveva alla giornata,pensando solo a sé stesso,alle sue malattie vere o presunte,a mangiare dolci😅anzi era riuscito ad andar via dai genitori inutili!!
anch'io scrivo poesie😊pezzi della mia anima ❤
Ciao Grande Matteo😘❤quanto Adoro "L'Infinito"🥰😢 mi emoziona profondamente. Checche' possiamo disquisire, piu' o meno i propri gusti letterali, Giacomo Leopardi rimarra' eterno nella memoria e nella storia della Letteratura Italiana e Mondiale: peccato che e' vissuto troppo poco, chissa' quanti altri capolavori avrebbe partorito da quel genio che, indubbiamente era. Tu l'hai Egregiamente recitata, davvero bravissimo, come un attore di prosa. Complimenti, ogni giorno di più, Bellissimo Matteo👍👍👍👍👍👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻😘❤😘❤😘❤
Grazie Sabrina così mi fai arrossire ❤️
@@Vanilla_Magazine Ahahah ma e' la pura Verita'!👍👍👍👍👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻❤🥰❤🥰👍👍👍
A Silvia... l'ho portata al primo mio esame!Bellissima poesia...
@@ritanorscia1903 Meravigliosa anche "A Silvia", il Grande Amore del poeta - così vociferavano❤❤❤❤
@@Miranda1111-A3I Un amore muto, unilaterale, fatto di brevi sguardi da finestra a finestra fra lui e Teresa Fattorini (da lui ribattezzata Silvia), la figlia del cocchiere di casa Leopardi, che morì giovanissima di tubercolosi.
Una boccata di ossigeno questp video. Grazie a Vanilla e a tutti coloro che lo hanno postato e che amano la cultura.
PS HONORE' DE BALZAC narratore impareggiabile!!
Buongiorno Matteo…. Eccolo il mitico Leopardi …. ! All esame di terza media parlai di lui ! Figurati che ricordi!!!!!🤗
Io Leopardi l'ho sempre amato e la poesia L'infinito, è un qualcosa di immenso 🙏🏼
Interessantissimo come sempre, bravo 😊
Il naufragar m'è dolce in questo mare
ottimo video sul tormento d'esistere. Sebastiano Vassalli in "Amore Lontano" ha ricostruito anche il prosieguo del tormento nelle vicissitudini delle spoglie di Leopardi.
Finalmente un bel video fatto bene con un'ottima lettura finale bravo
Ogni autore va incontrato in momenti diversi della vita. A seconda della nostra evoluzione la stessa opera appare differente, a volte proprio diversa! Persino Topolino dell'infanzia, riletto a 40 anni, assume tutta un'altra connotazione. Provare per credere! L'obbligo scolastico alla lettura, purtroppo avvelena molte fonti di conoscenza 😢
Ciao! Complimenti per il canale! 😊
Leggiamo sulla stessa Pagina ... Bravo..!!.. Ri guardo a Giovanni Veraga...Grande..!!
Antonio Ranieri è un personaggio ambiguo aveva anche fama di essere carbonaro e in perenne ricerca di denaro ma credo che nutrisse un sincero affetto per Leopardi...una puntualizzazione Matteo l'epidemia di colera del 1835-37 fu la prima ad avere colpito l'Europa occidentale all'epoca era una malattia nuova fino ad allora sconosciuta solo dopo divenne ricorrente
grazie, ho sempre adorato la storia di Leopardi.... una vita triste....
Un video bello e molto interessante. Grandissimo Giacomo Leopardi ❤️❤️❤️❤️❤️
Grazie per la magnifica declamazione de "L' infinito"
Grazie a te Nina ❤️
Siete favolosi!!!
Video molto interessanti. Se fosse possibile un video su Dostoevskij. Grazie Vanilla
Foscolo, Ungaretti e Leopardi sono per me i più grandi poeti. Grazie Matteo 🤗🤗🤗
Siete bravissimi. Bravissimi