Dettaglio importantissimo è come alcuni eliminati(ma ancora vivi) vengano selezionati per il traffico d'organi. Quasi come un riciclo della "spazzatura" prima di buttarla via. L'unica cosa per cui le vittime potevano avere del valore.
Anche se non era una cosa autorizzata, infatti i congiura ti vengono eticamente eliminati. Si parla anche dell'abuso sessuale di una vittima, un bel mondo insomma
Ciao Paolo, ottima recensione. Ti consiglio mestamente la visione di The 8 Show, a mio avviso persino superiore a Squid Game, soprattutto dal punto di vista tecnico. Puoi trovarla su Netflix proprio in questi giorni. Tematiche pedisseque, proveniente sempre dalla Corea. Una piccola perla.
Sí, poi in Corea la differenza di ceto è molto piú sentita che da noi (o, forse, noi Occidentali siamo piú ipocriti e facciamo finta che siamo tutti uguali, ma c'è sempre lo sguardo dall'alto in basso); basti pensare che si accenni sempre che Sang-woo si sia laureato all'università di Seul, che, per quel poco che ne possa sapere, è molto selettiva e impegnativa.
Siamo solo all'inizio; precariato, sanità da quarto mondo, cambiamento climatico indotto con la geoingegneria, abolizione del contante, passaporto digitale che equivale al green pass a vita e gli insetti saranno il cibo del futuro.
Particolarmente dopo il "coviddi"; peraltro uscì nel 2021.. diciamo che certe dinamiche tossiche preesistenti sono state esasperate.Per carità non sono cospirazionista in merito al COVID -19.. diciamo che si stava preparando un' epidemia in maniera "naturale" e qualcuno potrebbe avergli dato un aiutino a diventare qualcosa di più grosso e incipiente.
"Squid Game" in sostanza ha radici molto più antiche, si tratta dei giochi gladiatori che sono stati trasporti in moltissime opere letterarie e visive, come in "Running Man" da noi è famoso il film intitolato "L'Implacabile", mentre il libro è "L'uomo in fuga". Anche "Gantz" (Anime e live action), dove però il gioco ha un alone di mistero, i partecipanti al gioco non sanno perché sono stati scelti o cosa li ha scelti, ma con un finale per quanto deprimente che nasconde una potente carica di speranza, ha lo stesso nucleo della storia. In "Squid Game" c'è un'ambiguità morale da considerare comunque, infatti chi supporta il modello economico vigente, di sinistra o di destra che si definisca, è spesso accompagnato da darwinismo sociale, nonostante stia spesso a sbraitare contro il razzismo, perché i partecipanti sono dei poco di buono, per cui meritano la morte, non sono produttivi e soprattutto per smettere di pesare sul sistema così perfetto devono morire, non è colpa di una cattiva gestione se l'economia va male, è colpa dei fannulloni, questa lettura spiega anche perché questa serie sia tanto celebrata nei media mainstream, in quella serie le vittime non sono tali, ma colpevoli a cui è stata donata la possibilità di redimersi, la Corea del Sud è certamente il modello socioeconomico che imita di più quello USA.
Anche "il buco" sempre su Netflix ha tematiche analoghe ed è molto interessante. Se sei forte di stomaco e non l'hai ancora visto tene consiglio la visione
Paolo mentre parlavi dei difetti della serie come ce ne sono in tutte le opere inevitabilmente, ho pensato che non è stato mai trattato l'argomento per le opere di Tolkien. Io rileggendo ISDA il mese scorso ho notato alcune forzature anche se sono accettabili ma sempre forzature rimangono, che ne pensi di trattare l'argomento in un prossimo video o in una live ?
Senza dubbio il significato della serie è quello. Altrettanto senza dubbio la metafora è infantilmente forzata e gioca molto sull'ignoranza della gente. L'orribile capitalismo (sempre che chi lo nomina abbia una vaga idea di come definirlo) che ci trasforma in schiavi e carnefici. Se questa è la realtà che vivete, mi spiace per voi. Le orripilanti economie di mercato adottate ormai in tutto il mondo in sostituzione di (a quanto pare) migliori società schiavili (tipo quelle romane, greche ecc ecc), servili (quelle feudali) o addirittura socialiste (nelle sue declinazioni di sinistra è destra) ci intrappolano in un loop senza fine di violenza e schiavitù? È quantomeno strano che questo famoso capitalismo, nonostante sia il centro di ogni male, si lasci vituperare, insultare e criticare da chiunque magari proprio attraverso una piattaforma online che è proprio simbolo del medesimo capitalismo e magari dalla comodità della propria poltrona di casa. È veramente un padrone singolare. E a sentirvi sembra proprio non esistano differenza nella declinazione dello stesso, come se vivere in Grecia sia la stessa cosa che vivere negli Usa o vivere in scandinavia o magari proprio in corea. A quanto pare è tutta una pia illusione l'avere diritti civili conquistati in stragrande maggioranza proprio durante l'esistenza di questo terribile sistema senza uscita. Sembra ovvio che concetti così semplici siano appannaggio di chiunque eppure quando si arriva alla fatidica domanda "cosa facciamo in alternativa?" tutti tacciono. Ed è un silenzio assordante. Perchè improvvisamente ci si rende conto che forse così male non è se paragonato al passato o anche al presente di quei paesi che invece demonizzano in toto l'orribile metodo di allocazione di risorse tipico delle economie di mercato. E ve lo scrive uno che ha mangiato Marx a colazione per tanti anni della propria esistenza. Ma oggigiorno la noia ha preso il posto della fame e dobbiamo sentirci tutti grandi intellettuali. Un abbraccio Paolo!
Diciamo crudamente che,pur non cascando(grazie al cielo)nella disillusione vicolo-cieco stiamo diventando tutti post- Alaindebenoisti e post Trumpisti critici(simpatizzavo comunque per Obama)ma comunque anti maurrassiani e anti-lepenisti:declinano le magnifiche sorti progressive nella crescita automatica della Prosperità globale armonica,ma non per questo si vagheggia la governance "forte" custode di un irrigidimento dell' assetto sociale pensata come necessità morale e civile.
Vallo a dire ai giovani senza futuro o a quelli che gli prenotano una visita a distanza di tre anni. Il degrado avanza di giorno in giorno e l'essere umano conta sempre di meno, per non dire un cazzo.
@@emiliodp103 scusa Emilio ma il tuo commento è l'esemplificazione del nulla. Premesso che parli in maniera universale, senza distinzione fra paesi (in effetti anche Paolo lo fa nel suo discorso). I giovani non sono affatto senza futuro, hanno più possibilità di quelle che avevano i nostri genitori o i nostri nonni. Potremmo considerare che in alcuni paesi (come l'italia) hanno più difficoltà di fronte che altri ma guardacaso se scappano, spesso lo fanno verso paesi dove le economie di mercato sono molto ben presenti e dove, in stretta correlazione, i loro talenti e conoscenze sono meglio remunerate; rimangono in Europa per la maggioranza ma una fetta considerevole emigra nei sempre malvagi e deplorevole USA. In linea con quanto detto, ben pochi giovani dai suddetti paesi si spostano in Italia. Sempre parlando di emigrazione, i paesi Europei e gli USA, orribili paesi adottanti, chi più chi meno una economia di mercato, hanno vissuto e stanno tutt'ora vivendo una emigrazione di massa da vari paesi proprio in quanto in questi paesi vi sono (per ora) più possibilità di lavoro ma anche una qualità della vita decisamente più elevata mentre non si osserva il fenomeno contrario. Oppure paesi che fino a qualche decina di anni fa erano decisamente in difficoltà, grazie all'apertura dei mercati e alla loro capacità di recepire le libertà individuali, stanno crescendo molto bene. Si pensi a molti paesi dell'Europa dell'est ex URSS che dopo aver sperimentato il meraviglioso socialismo di stampo sovietico, di tornare indietro non ne hanno mezza. Per quanto riguarda "l'aspettare 3 anni per una visita", non si capisce (credo volutamente) cosa intendi. La medicina fa passi avanti enormi soprattutto nei paesi dove le imprese investono di più in R&D e ad oggi siamo in grado di operare o contrastare malattie o altro che fino a qualche decennio fa era impossibile. Troppo comodo fare finta di nulla, troppo facile girarsi dall'altra parte, troppo disonesto non considerarlo. Per quanto riguarda la sanità, ancora una volta non viene considerato l'ambito territoriale: la sanità funziona e si rende accessibile diversamente a seconda degli stati e talvolta anche delle regioni di un medesimo stato; si pensi ad esempio alle differenze nord/sud Italia. Se hai avuto una brutta esperienza personale mi spiace, ad ogni modo i fenomeni vanno visti nel loro complesso. Ad esempio senza i progressi tecnologici che abbiamo avuto mia sorella sarebbe morta di parto portando con sé molto probabilmente mio nipote. Ma per fortuna i progressi in ambito scientifico grazie (lo ripeto perchè è importante) all'approccio pragmatico delle allocazione di risorse tipico delle economie di mercato ha portato anche a questo. Sull'ultima parte, cioè che alla gente non gliene frega un cazzo degli altri, anche questo credo sia una tua percezione: se tanto mi da tanto, nella società odierna (quantomeno occidentale) l'attenzione alla sensibilità individuale sta portando delle distorsioni della realtà oggettiva a volte anche a parer mio imbarazzanti (penso soprattutto a diverse "battaglie" LGBTQ+ che, personalmente, trovo a dir poco patetiche). Detto questo viviamo in società che PER FORTUNA difendono gli individui a prescindere da razza, sesso tendenze sessuali e altro come mai è successo nella storia dell'uomo. Parimenti, ogni stato del mondo investe in welfare, chi più chi meno, adottano politiche di reinserimento nella società di persone emarginate o perseguono politiche atte a non lasciare indietro i più deboli. Anche qui si fa finta di nulla perchè è sempre troppo comodo vomitare sul mondo che si vive. Tutto questo, ripeto al mio primo commento, anche e soprattutto nelle società che adottano economie di mercato posto che (e qui voglio essere chiaro) NOI NON VIVIAMO IN SOCIETÀ BASATE ESCLUSIVAMENTE SUL MERCATO (ANZI). Va specificato perchè a sentire Paolo (che comunque adoro) sembra che stiamo vivendo dentro al sogno di Rothbard o Hoppe. Ogni economia del mondo ha il suo grado di interventismo statale e gli stati occidentali non fanno assolutamente eccezione (anche qui, ANZI!!). Certamente ci sono problemi, certamente viviamo in società imperfette e certamente ci sarà sempre da migliorare. Ma il punto è che questo è proprio quello che abbiamo fatto e stiamo facendo (chi più e chi meno) sperando di mantenere la direzione e di non replicare gli errori del passato. Chiedo scusa per la lunghezza del commento ma, come in tutte le cose, a questioni complesse occorre dare risposte più complesse anche se dire "fa tutto schifo" è più facile, veloce e fa anche molto più figo.
Ingredienti: Violenza Reality Azione Reazione Gioco E il pubblico che non sono i VIPS ma siamo noi che guardiamo i VIPS che guardano i poveracci. Noi pubblico che tifiamo e giudichiamo e ne godiamo. Il Capitalismo è solo la superficie. La verità è che siamo esseri violenti e selvaggi e guardare la violenza ci fa tornare all'istinto primordiale animale intrinseco in noi. I soldi sono un mezzo e anche una scusa per fare ciò che dentro ognuno di noi, in molti vorrebbero davvero fare. Guardate al Meta e...toglietevi la maschera e la tuta rosa e poi, guardatevi allo specchio. 😎
Concordo con l'analisi sul capitalismo di Paolo Nardi e concordo con la con la conclusione del video, e in realtà penso che noi già siamo in quella dimensione, ma gli italiani hanno ancora un grande risparmio privato che li fa vivere nell'illusione di essere al sicuro. Presto questo grande risparmio verrrà inesorabilmente eroso dal sistema del debito: è già iniziata la grande rapina. Basti guardare la sanità. che oggi è divenuta quasi inesistente. Se stai male, e non hai i soldi per curarti privatamente, sei morto! Il welfare state è già un antico ricordo.
@@PaoloNardiSoia Non ho visto la serie, ma ho visto quel che succede in Italia ed nell'EU. E se questo è ciò che dice la serie, mi trova pienamente concorde. E' una società DISUMANA! Comunque l'esposizione del contenuto è stata chiara e limpida, a prescindere da quello che sia il pensiero del divulgatore in merito alla questione "capitalismo".
guarda che gli italiani si stanno impoverendo PERCHE' IN ITALIA DI CAPITALISMO C'è QUASI NIENTE, nazi siete uno stato praticamente socialista questa cosa così semplice e banale che in molti paesi avanzati capisce anche un bambino di 5 anni, voi non riuscite a capirla, quindi dovreste fare una riflessione su questo. la gente muore di fame DOVE NON C'è IL CAPITALISMO non dove c'è
@@PaoloNardiSoia No, mi scusi, cosa c'entra? Ora che lei ha precisato non essere la sua analisi io lo so, prima non lo sapevo, e avrei anche potuto supporre che lei condividesse quell' analisi del capitalismo contenuta nella serie in questione, anche perchè io non conosco le sue idee politiche. I bambini di cinque o dieci anni non c'entrano, i bambini di cinque o dieci anni raramente si interessano di questioni politiche, ed il cinema come la televisione possono essere veicolo di feroce critica politica ad un sistema, o di servile propaganda a favore di quello stesso sistema. Quindi posso avere frainteso, lo riconosco, e a me sta benissimo che non sia la sua analisi sul capitalismo, ma non è nè scontato nè elementare capirlo aprioristicamente.
un po' tutti volevamo un "clone" della prima, volevamo piangere di più e appassionarci di più ai giocatori.. ma ci sarebbe davvero piaciuto? io ho apprezzato il cambio di direzione, e non vedo l'ora di vedere come andrà a finire.
Vidi un bel meme poco tempo fa: "Ehi, hai visto Squid Game? Un gruppo di poveracci che si fa uccidere per il divertimento dei ricchi - fantascienza distopica, bellissimo!" - "Eh lo so - a 'proposito: come va la carriera nell'esercito?"
Il capitalismo non è mica una scienza perfetta ed ha le sue storture, ma c'è anche di peggio e se qualcuno si sentite proprio offeso dal capitalismo, può sempre sperimentare il socialismo della Corea del Nord! Poi, sono certo che ne riparliamo.
Grande!!! Ti svelo un segreto: queste sono le teorie espresse da una serie tv attraverso una narrazione. Si può raccontare tutto, bisogna vedere come lo si fa, e questa serie lo fa bene, con una denuncia sociale molto forte. Tra l'altro la serie è coreana e da quelle parti hanno la Corea del Nord vicino a casa
@@PaoloNardiSoia sì ma capisci che s Leo fa una serie il cui scopo è quello DI FARE MILIONI, il discorso è un po' ipocrita o contro senso, ma diciamo una cosa: cv'è tanta gente che lo pensa e quindi gli vendi il prodotto che vuole comprare. tutto è capitalismo (giustamente anche)
@@luigicaporicci8455 non è affatto vero, è pieno di riferimenti espliciti (tipo quello del debito) e lo stesso creatore LO HA RIVENDICATO QUALCHE GIORNO FA
@@PaoloNardiSoia Se oggi lei è uno youtuber con i suoi follower deve ringraziare il tanto odiato capitalismo, e come ho detto prima ci sono cose molto ma molto peggiori del capitalismo.
Dettaglio importantissimo è come alcuni eliminati(ma ancora vivi) vengano selezionati per il traffico d'organi. Quasi come un riciclo della "spazzatura" prima di buttarla via. L'unica cosa per cui le vittime potevano avere del valore.
Anche se non era una cosa autorizzata, infatti i congiura ti vengono eticamente eliminati. Si parla anche dell'abuso sessuale di una vittima, un bel mondo insomma
Ottimo video, se possibile, sono sicuro che altri video a tema narrazione in ambiti diversi dal mondo di Arda saranno molto graditi
Grazie Paolo, ho visto entrambe le serie ma la tua analisi è un piacere da ascoltare, vedo subito il video sulla stagione due
Ciao Paolo, ottima recensione. Ti consiglio mestamente la visione di The 8 Show, a mio avviso persino superiore a Squid Game, soprattutto dal punto di vista tecnico. Puoi trovarla su Netflix proprio in questi giorni. Tematiche pedisseque, proveniente sempre dalla Corea. Una piccola perla.
Bravissimo Paolo … hai proprio colto nel segno….questa serie rappresenta proprio la nostra società attuale
Anch'io sto guardando la prima serie soltanto adesso. Non preoccuparti, non sei l'unico fuori dal mondo.
Sí, poi in Corea la differenza di ceto è molto piú sentita che da noi (o, forse, noi Occidentali siamo piú ipocriti e facciamo finta che siamo tutti uguali, ma c'è sempre lo sguardo dall'alto in basso); basti pensare che si accenni sempre che Sang-woo si sia laureato all'università di Seul, che, per quel poco che ne possa sapere, è molto selettiva e impegnativa.
Riguardo a questi temi, la violenza del capitalismo, penso alle leggi di Solone riguardo ai debiti fatte da Atene nel VI a.C.
siamo tutti già in un squid game, anche se si usano tecniche più "soft"
Siamo solo all'inizio; precariato, sanità da quarto mondo, cambiamento climatico indotto con la geoingegneria, abolizione del contante, passaporto digitale che equivale al green pass a vita e gli insetti saranno il cibo del futuro.
Particolarmente dopo il "coviddi"; peraltro uscì nel 2021.. diciamo che certe dinamiche tossiche preesistenti sono state esasperate.Per carità non sono cospirazionista in merito al COVID -19.. diciamo che si stava preparando un' epidemia in maniera "naturale" e qualcuno potrebbe avergli dato un aiutino a diventare qualcosa di più grosso e incipiente.
@@lorenzotoselli1857 non sono cospirazionista MA... 😂
"Squid Game" in sostanza ha radici molto più antiche, si tratta dei giochi gladiatori che sono stati trasporti in moltissime opere letterarie e visive, come in "Running Man" da noi è famoso il film intitolato "L'Implacabile", mentre il libro è "L'uomo in fuga". Anche "Gantz" (Anime e live action), dove però il gioco ha un alone di mistero, i partecipanti al gioco non sanno perché sono stati scelti o cosa li ha scelti, ma con un finale per quanto deprimente che nasconde una potente carica di speranza, ha lo stesso nucleo della storia.
In "Squid Game" c'è un'ambiguità morale da considerare comunque, infatti chi supporta il modello economico vigente, di sinistra o di destra che si definisca, è spesso accompagnato da darwinismo sociale, nonostante stia spesso a sbraitare contro il razzismo, perché i partecipanti sono dei poco di buono, per cui meritano la morte, non sono produttivi e soprattutto per smettere di pesare sul sistema così perfetto devono morire, non è colpa di una cattiva gestione se l'economia va male, è colpa dei fannulloni, questa lettura spiega anche perché questa serie sia tanto celebrata nei media mainstream, in quella serie le vittime non sono tali, ma colpevoli a cui è stata donata la possibilità di redimersi, la Corea del Sud è certamente il modello socioeconomico che imita di più quello USA.
Anche "il buco" sempre su Netflix ha tematiche analoghe ed è molto interessante.
Se sei forte di stomaco e non l'hai ancora visto tene consiglio la visione
tene
Paolo mentre parlavi dei difetti della serie come ce ne sono in tutte le opere inevitabilmente, ho pensato che non è stato mai trattato l'argomento per le opere di Tolkien. Io rileggendo ISDA il mese scorso ho notato alcune forzature anche se sono accettabili ma sempre forzature rimangono, che ne pensi di trattare l'argomento in un prossimo video o in una live ?
O Paolone, buone feste! Le tue riflessioni sono sempre benaccette e centrate.
Some a-lawful, some a-bastard, some a-jacket
Oh, what a rat race
Senza dubbio il significato della serie è quello.
Altrettanto senza dubbio la metafora è infantilmente forzata e gioca molto sull'ignoranza della gente.
L'orribile capitalismo (sempre che chi lo nomina abbia una vaga idea di come definirlo) che ci trasforma in schiavi e carnefici. Se questa è la realtà che vivete, mi spiace per voi.
Le orripilanti economie di mercato adottate ormai in tutto il mondo in sostituzione di (a quanto pare) migliori società schiavili (tipo quelle romane, greche ecc ecc), servili (quelle feudali) o addirittura socialiste (nelle sue declinazioni di sinistra è destra) ci intrappolano in un loop senza fine di violenza e schiavitù?
È quantomeno strano che questo famoso capitalismo, nonostante sia il centro di ogni male, si lasci vituperare, insultare e criticare da chiunque magari proprio attraverso una piattaforma online che è proprio simbolo del medesimo capitalismo e magari dalla comodità della propria poltrona di casa.
È veramente un padrone singolare. E a sentirvi sembra proprio non esistano differenza nella declinazione dello stesso, come se vivere in Grecia sia la stessa cosa che vivere negli Usa o vivere in scandinavia o magari proprio in corea. A quanto pare è tutta una pia illusione l'avere diritti civili conquistati in stragrande maggioranza proprio durante l'esistenza di questo terribile sistema senza uscita.
Sembra ovvio che concetti così semplici siano appannaggio di chiunque eppure quando si arriva alla fatidica domanda "cosa facciamo in alternativa?" tutti tacciono. Ed è un silenzio assordante.
Perchè improvvisamente ci si rende conto che forse così male non è se paragonato al passato o anche al presente di quei paesi che invece demonizzano in toto l'orribile metodo di allocazione di risorse tipico delle economie di mercato.
E ve lo scrive uno che ha mangiato Marx a colazione per tanti anni della propria esistenza.
Ma oggigiorno la noia ha preso il posto della fame e dobbiamo sentirci tutti grandi intellettuali.
Un abbraccio Paolo!
Diciamo crudamente che,pur non cascando(grazie al cielo)nella disillusione vicolo-cieco stiamo diventando tutti post- Alaindebenoisti e post Trumpisti critici(simpatizzavo comunque per Obama)ma comunque anti maurrassiani e anti-lepenisti:declinano le magnifiche sorti progressive nella crescita automatica della Prosperità globale armonica,ma non per questo si vagheggia la governance "forte" custode di un irrigidimento dell' assetto sociale pensata come necessità morale e civile.
Vallo a dire ai giovani senza futuro o a quelli che gli prenotano una visita a distanza di tre anni. Il degrado avanza di giorno in giorno e l'essere umano conta sempre di meno, per non dire un cazzo.
@@emiliodp103 scusa Emilio ma il tuo commento è l'esemplificazione del nulla.
Premesso che parli in maniera universale, senza distinzione fra paesi (in effetti anche Paolo lo fa nel suo discorso).
I giovani non sono affatto senza futuro, hanno più possibilità di quelle che avevano i nostri genitori o i nostri nonni. Potremmo considerare che in alcuni paesi (come l'italia) hanno più difficoltà di fronte che altri ma guardacaso se scappano, spesso lo fanno verso paesi dove le economie di mercato sono molto ben presenti e dove, in stretta correlazione, i loro talenti e conoscenze sono meglio remunerate; rimangono in Europa per la maggioranza ma una fetta considerevole emigra nei sempre malvagi e deplorevole USA.
In linea con quanto detto, ben pochi giovani dai suddetti paesi si spostano in Italia.
Sempre parlando di emigrazione, i paesi Europei e gli USA, orribili paesi adottanti, chi più chi meno una economia di mercato, hanno vissuto e stanno tutt'ora vivendo una emigrazione di massa da vari paesi proprio in quanto in questi paesi vi sono (per ora) più possibilità di lavoro ma anche una qualità della vita decisamente più elevata mentre non si osserva il fenomeno contrario.
Oppure paesi che fino a qualche decina di anni fa erano decisamente in difficoltà, grazie all'apertura dei mercati e alla loro capacità di recepire le libertà individuali, stanno crescendo molto bene. Si pensi a molti paesi dell'Europa dell'est ex URSS che dopo aver sperimentato il meraviglioso socialismo di stampo sovietico, di tornare indietro non ne hanno mezza.
Per quanto riguarda "l'aspettare 3 anni per una visita", non si capisce (credo volutamente) cosa intendi. La medicina fa passi avanti enormi soprattutto nei paesi dove le imprese investono di più in R&D e ad oggi siamo in grado di operare o contrastare malattie o altro che fino a qualche decennio fa era impossibile.
Troppo comodo fare finta di nulla, troppo facile girarsi dall'altra parte, troppo disonesto non considerarlo.
Per quanto riguarda la sanità, ancora una volta non viene considerato l'ambito territoriale: la sanità funziona e si rende accessibile diversamente a seconda degli stati e talvolta anche delle regioni di un medesimo stato; si pensi ad esempio alle differenze nord/sud Italia.
Se hai avuto una brutta esperienza personale mi spiace, ad ogni modo i fenomeni vanno visti nel loro complesso. Ad esempio senza i progressi tecnologici che abbiamo avuto mia sorella sarebbe morta di parto portando con sé molto probabilmente mio nipote. Ma per fortuna i progressi in ambito scientifico grazie (lo ripeto perchè è importante) all'approccio pragmatico delle allocazione di risorse tipico delle economie di mercato ha portato anche a questo.
Sull'ultima parte, cioè che alla gente non gliene frega un cazzo degli altri, anche questo credo sia una tua percezione: se tanto mi da tanto, nella società odierna (quantomeno occidentale) l'attenzione alla sensibilità individuale sta portando delle distorsioni della realtà oggettiva a volte anche a parer mio imbarazzanti (penso soprattutto a diverse "battaglie" LGBTQ+ che, personalmente, trovo a dir poco patetiche).
Detto questo viviamo in società che PER FORTUNA difendono gli individui a prescindere da razza, sesso tendenze sessuali e altro come mai è successo nella storia dell'uomo.
Parimenti, ogni stato del mondo investe in welfare, chi più chi meno, adottano politiche di reinserimento nella società di persone emarginate o perseguono politiche atte a non lasciare indietro i più deboli. Anche qui si fa finta di nulla perchè è sempre troppo comodo vomitare sul mondo che si vive.
Tutto questo, ripeto al mio primo commento, anche e soprattutto nelle società che adottano economie di mercato posto che (e qui voglio essere chiaro) NOI NON VIVIAMO IN SOCIETÀ BASATE ESCLUSIVAMENTE SUL MERCATO (ANZI).
Va specificato perchè a sentire Paolo (che comunque adoro) sembra che stiamo vivendo dentro al sogno di Rothbard o Hoppe. Ogni economia del mondo ha il suo grado di interventismo statale e gli stati occidentali non fanno assolutamente eccezione (anche qui, ANZI!!).
Certamente ci sono problemi, certamente viviamo in società imperfette e certamente ci sarà sempre da migliorare. Ma il punto è che questo è proprio quello che abbiamo fatto e stiamo facendo (chi più e chi meno) sperando di mantenere la direzione e di non replicare gli errori del passato.
Chiedo scusa per la lunghezza del commento ma, come in tutte le cose, a questioni complesse occorre dare risposte più complesse anche se dire "fa tutto schifo" è più facile, veloce e fa anche molto più figo.
@@stefanovitali8665 Scendi dal piedistallo e rispetta l'opinione degli altri e qui chiudo.
Nord Corea unico sistema.
Altro che "Anelli del Potere"
Ingredienti:
Violenza
Reality
Azione
Reazione
Gioco
E il pubblico che non sono i VIPS ma siamo noi che guardiamo i VIPS che guardano i poveracci. Noi pubblico che tifiamo e giudichiamo e ne godiamo. Il Capitalismo è solo la superficie. La verità è che siamo esseri violenti e selvaggi e guardare la violenza ci fa tornare all'istinto primordiale animale intrinseco in noi. I soldi sono un mezzo e anche una scusa per fare ciò che dentro ognuno di noi, in molti vorrebbero davvero fare. Guardate al Meta e...toglietevi la maschera e la tuta rosa e poi, guardatevi allo specchio. 😎
beh caro Paolo, in tema di fuori tempo .... io ho visto il trono di spade, tutte una dietro l'altra, giusto questa estate ...
Concordo con l'analisi sul capitalismo di Paolo Nardi e concordo con la con la conclusione del video, e in realtà penso che noi già siamo in quella dimensione, ma gli italiani hanno ancora un grande risparmio privato che li fa vivere nell'illusione di essere al sicuro. Presto questo grande risparmio verrrà inesorabilmente eroso dal sistema del debito: è già iniziata la grande rapina. Basti guardare la sanità. che oggi è divenuta quasi inesistente. Se stai male, e non hai i soldi per curarti privatamente, sei morto! Il welfare state è già un antico ricordo.
Non è la mia analisi del capitalismo, ma quello che dice la serie
@@PaoloNardiSoia Non ho visto la serie, ma ho visto quel che succede in Italia ed nell'EU. E se questo è ciò che dice la serie, mi trova pienamente concorde. E' una società DISUMANA! Comunque l'esposizione del contenuto è stata chiara e limpida, a prescindere da quello che sia il pensiero del divulgatore in merito alla questione "capitalismo".
guarda che gli italiani si stanno impoverendo PERCHE' IN ITALIA DI CAPITALISMO C'è QUASI NIENTE, nazi siete uno stato praticamente socialista
questa cosa così semplice e banale che in molti paesi avanzati capisce anche un bambino di 5 anni, voi non riuscite a capirla, quindi dovreste fare una riflessione su questo.
la gente muore di fame DOVE NON C'è IL CAPITALISMO non dove c'è
Anche un bambino di cinque anni capisce che stiamo parlando di una serie tv
@@PaoloNardiSoia No, mi scusi, cosa c'entra? Ora che lei ha precisato non essere la sua analisi io lo so, prima non lo sapevo, e avrei anche potuto supporre che lei condividesse quell' analisi del capitalismo contenuta nella serie in questione, anche perchè io non conosco le sue idee politiche. I bambini di cinque o dieci anni non c'entrano, i bambini di cinque o dieci anni raramente si interessano di questioni politiche, ed il cinema come la televisione possono essere veicolo di feroce critica politica ad un sistema, o di servile propaganda a favore di quello stesso sistema. Quindi posso avere frainteso, lo riconosco, e a me sta benissimo che non sia la sua analisi sul capitalismo, ma non è nè scontato nè elementare capirlo aprioristicamente.
Non stiamo parlando di G&G vero❔
Grecia e Germania...
🙊
Ti consiglio di guardare the 8 show
Ti consiglio anche “the 8 show” secondo me é quasi più pesante su certe tematiche
Secondo me si poteva concludere con la prima stagione. Questa seconda è molto carina ma non paragonabile alla prima
un po' tutti volevamo un "clone" della prima, volevamo piangere di più e appassionarci di più ai giocatori.. ma ci sarebbe davvero piaciuto? io ho apprezzato il cambio di direzione, e non vedo l'ora di vedere come andrà a finire.
@lorenzob1143 ma comunque si mangia tante altre serie. Ma se mettiamo sulla bilancia entrambe le stagioni, la prima è migliore per ovvie ragioni
Mi hai eliminato un commento?
No, ma se hai messo un link RUclips te lo elimina in automatico
@@PaoloNardiSoia Annammo bene, buona serata Paolo.
@emiliodp103 puoi sempre rimetterlo senza link
@@PaoloNardiSoia Non c'è problema, mi fa piacere aver trovato questo canale.
Vidi un bel meme poco tempo fa: "Ehi, hai visto Squid Game? Un gruppo di poveracci che si fa uccidere per il divertimento dei ricchi - fantascienza distopica, bellissimo!" - "Eh lo so - a 'proposito: come va la carriera nell'esercito?"
ma saggazzu sei dizzendi
già che pensiate una cosa del genere, è perchè siete economicistici post storici che vivono nell' illusione della sospensione della storia
grande paolo
Il capitalismo non è mica una scienza perfetta ed ha le sue storture, ma c'è anche di peggio e se qualcuno si sentite proprio offeso dal capitalismo, può sempre sperimentare il socialismo della Corea del Nord! Poi, sono certo che ne riparliamo.
Grande!!! Ti svelo un segreto: queste sono le teorie espresse da una serie tv attraverso una narrazione. Si può raccontare tutto, bisogna vedere come lo si fa, e questa serie lo fa bene, con una denuncia sociale molto forte. Tra l'altro la serie è coreana e da quelle parti hanno la Corea del Nord vicino a casa
@PaoloNardiSoia È solo una serie TV che tratta il tema già visto dei giochi mortali. Considerarla un trattato sui mali del capitalismo è eccessivo.
@@PaoloNardiSoia sì ma capisci che s Leo fa una serie il cui scopo è quello DI FARE MILIONI, il discorso è un po' ipocrita o contro senso, ma diciamo una cosa: cv'è tanta gente che lo pensa e quindi gli vendi il prodotto che vuole comprare.
tutto è capitalismo (giustamente anche)
@@luigicaporicci8455 non è affatto vero, è pieno di riferimenti espliciti (tipo quello del debito) e lo stesso creatore LO HA RIVENDICATO QUALCHE GIORNO FA
@@PaoloNardiSoia Se oggi lei è uno youtuber con i suoi follower deve ringraziare il tanto odiato capitalismo, e come ho detto prima ci sono cose molto ma molto peggiori del capitalismo.