Le Tapine Del Casèr De Töcc
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- "Le Tapine Del Casèr De Töcc" è il nuovo brano dei Luf scritto in gergo Gaì, la lingua usata dai pastori della Val Camonica e della Val Seriana per comunicare in modo segreto fra di loro. Un linguaggio che si va perdendo, parallelamente alla perdita della cultura e della pratica pastorale.
Scritto con il poeta Angelo Trotti per la diciassettesima edizione di "Gòi de contàla?", il disco prodotto dall'associazione bresciana Palco Giovani: al suo interno, 14 brani in dialetto, con testi scritti da poeti ed arrangiati dai musicisti locali.
Sempre grandi bellissima la musica
wow raga meraviglia incredibile!!! grazie!!!
Grandi luuuffffffff!!!!!!!!!!
Grazie ai Luf!!! E' sempre un immenso piacere ascoltare un vostro nuovo pezzo. Ma .... necessita traduzione 😂
Carinissima davverone, però è vero che i sottotitoli... ci vorrebbero per vero davvero 😀
Emozioni immense
Grazie
Che lus!
È straordinaria..ma dove si può trovare la traduzione?
Ecco qui! 🙂
Le mani del Signore
Io sono nato nella stalla dei pastori.
Mio padre, mio padre piangeva felice come un uccellino;
mia madre aveva poco latte ma tanto tanto amore
mia madre aveva poco latte ma tanto tanto amore.
Io bello come il sole
Io svelto come un gatto
dormivo nella paglia come Gesù Bambino
dormivo nella paglia come Gesù Bambino.
Appena un asino, un asino, ma prati abbondanti di sole
Notti scure piene di luna pazza.
Durante il giorno andavo nel bosco ad ascoltare gli uccelli
ed io ero felice come un grande signore.
Venite, venite a mangiare, venite a mangiare:
polenta, polenta e latte; lavorare e sgobbare,
formaggetta e pane; sgobbare e lavorare,
minestra e formaggio magro e lavorare e sgobbare.
Ragazzo, ragazzo che cammina, galoppa, corre
con le mani nelle mani del Signore
per diventare uomo forte; buono come il pane,
forte come un bue, un montanaro,
un uomo forte, sulle strade del mondo.