Una distesa infinita di acqua,sulla quale si intersecano le sottili linee degli argini tra una risaia e l'altra. Lontana, la striscia più marcata di una proda,sulla quale corre diritta una stradina di terra su cui avanza lentamente un carro trainato da un cavallo... Sullo sfondo, Lucedio, con i suoi campanili...L'acqua si increspa appena sotto una brezza improvvisa...Nelle rogge qualche sciacquio: una rana, o, forse, una carpa spensierata... Bellissimo !
grazie Ornella per questa meravigliosa visita all'Abbazia di Lucedio, sono luoghi bellissimi a me fino ad oggi completamente sconosciuti ... stupende le foto e molto puntuale la tua descrizione!!! la colonna sonora completa il tuo magnifico lavoro, bravissima, un abbraccio Pas
Grazie a te Pas, vicino a Lucedio c'è un pezzetto della storia della mia famiglia: i miei bisnonni materni partirono proprio da quelle terre di risaia, vicino a Crescentino, per cercare condizioni di vita migliori in città.
oltre al suo immenso patrimonio storico, Lucedio dal punto di vista agricolo e risicolo in particolare è di fatto l'inizio della storia della risicoltura in Italia e anche in Europa. Lì infatti ad opera dei frati cistercensi nasce la coltivazione organizzata del riso. Quindi un valore aggiunto di grande importanza. E' comunque un luogo affascinante che merita tutta la nostra attenzione.
Proprio così Alice, questa era Lucedio e così appare ora dopo i primi sommari restauri. Su quest'abbazia, più di trent'anni fa, ci ho fatto la tesi di laurea, ma quando vi andai la prima volta nel 1977 era un vero disastro: una grande azienda agricola incurante della maestà del luogo in cui sorgeva: il chiostro ridotto a deposito delle macchine agricole, la sala capitolare a magazzino per il foraggio e il refettorio dei monaci a dormitorio (già allora in disuso) per le mondine.
Una distesa infinita di acqua,sulla quale si intersecano le sottili linee degli argini tra una risaia e l'altra. Lontana, la striscia più marcata di una proda,sulla quale corre diritta una stradina di terra su cui avanza lentamente un carro trainato da un cavallo... Sullo sfondo, Lucedio, con i suoi campanili...L'acqua si increspa appena sotto una brezza improvvisa...Nelle rogge qualche sciacquio: una rana, o, forse, una carpa spensierata...
Bellissimo !
grazie Ornella per questa meravigliosa visita all'Abbazia di Lucedio, sono luoghi bellissimi a me fino ad oggi completamente sconosciuti ... stupende le foto e molto puntuale la tua descrizione!!! la colonna sonora completa il tuo magnifico lavoro, bravissima, un abbraccio
Pas
Bellissimo video. Da fare in bici partendo da Somma Lombardo
Grazie a te Pas, vicino a Lucedio c'è un pezzetto della storia della mia famiglia: i miei bisnonni materni partirono proprio da quelle terre di risaia, vicino a Crescentino, per cercare condizioni di vita migliori in città.
oltre al suo immenso patrimonio storico, Lucedio dal punto di vista agricolo e risicolo in particolare è di fatto l'inizio della storia della risicoltura in Italia e anche in Europa. Lì infatti ad opera dei frati cistercensi nasce la coltivazione organizzata del riso. Quindi un valore aggiunto di grande importanza. E' comunque un luogo affascinante che merita tutta la nostra attenzione.
su Lucedio ho dimenticato di fare i complimenti all'autrice per il bellissimo video. Grazie
Di nulla, su Lucedio ho scritto la mia tesi di laurea, ormai trentasei anni fa ... Ma questo posto mi è rimasto sempre nel cuore.
MI AFFASCINANO STORIE DI QUESTO TIPO
Proprio così Alice, questa era Lucedio e così appare ora dopo i primi sommari restauri. Su quest'abbazia, più di trent'anni fa, ci ho fatto la tesi di laurea, ma quando vi andai la prima volta nel 1977 era un vero disastro: una grande azienda agricola incurante della maestà del luogo in cui sorgeva: il chiostro ridotto a deposito delle macchine agricole, la sala capitolare a magazzino per il foraggio e il refettorio dei monaci a dormitorio (già allora in disuso) per le mondine.