anello guslon castelat cornor rifugio semenza

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  • Опубликовано: 29 сен 2024
  • Scarica la traccia e vedi le foto dei waypoints a questo indirizzo:
    it.wikiloc.com...
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    20-09-2024
    Itinerario che percorre tracce di sentiero in cresta, con salita ai 3 monti Guslon, Castelat e Cornor, per arrivare al Rifugio Semenza. Richiede passo fermo e sicuro con alcuni tratti esposti dove bisogna porre molta attenzione. Questo percorso richiede una buona forma fisica per affrontare sopratutto la parte iniziale fino al Guslon e poi per tutto il resto, sono circa 1200m di dislivello.
    Maggiori informazioni nella descrizione completa e dettagli nelle foto e video allegato.
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    Si parcheggia la machina nei pressi della Malga Grant poco più su di Sant'Anna, si percorre una semplice stradina prima asfaltata poi sterrata fino ad incontrare una tabella in legno con indicazione "M.Guslon h1.45".
    Ora si prende la traccia di sentiero su erba che attraversa il bosco, appena usciti, il sentiero continua a cielo aperto in salita verso il Monte Guslon che si vede bene difronte. Dapprima con moderata pendenza poi più marcata, fino ad arrivare a delle rocce. Fin qui si possono seguire dei bollini rossi, nel periodo estivo sarà molto faticoso sopportare alche il caldo perchè è un sentiero che non molla mai, va su sempre dritto con una notevole pendenza.
    A questo punto (arrivati alle rocce) si intercetta un piccolo ma evidente sentiero, che taglia in orizzontale verso destra, prima però, vale la pena visitare la forcella che si vede a pochi metri sulla sinistra per ammirare la solitudine di questi bellissimi posti; seguendo tracce di sentiero su erba. Attenzione però a non sporgersi troppo.
    Tornati sul sentiero si prosegue ancora per non molto fino ad arrivare alla croce. In realtà sembra non essere questa la vetta ma poco più avanti, segnata su una grossa roccia. D'ora in poi, fino al Rifugio, si potrà ammirare, da un lato la valle verso il Pian del Cansiglio e dall'altra tutta la catena montuosa dal Dolada, Teverone, Crep Nudo, ecc...fino al Gruppo del Cavallo e molto oltre...
    Adesso il percorso prosegue sempre in cresta fino al Rifugio Semenza, non ci sono bollini da seguire, ogni tanto è presente qualche omino, ma la via è molto logica da seguire. La cresta da seguire non presenta grandi difficoltà tecniche è un misto di erba e roccette, volte solo su fondo roccioso, c'è qualche passaggio un pò più stretto ed esposto da fare con cautela, non ci sono più grandi pendenze da superare, il percorso è abbastanza agevole. E' chiaro che stiamo parlando di una via in cresta quindi bisogna fare molta attenzione.
    Quindi prima si scende verso la forcella Castelat e poi si risale per l'omonima cima, anche qui segnalata su roccia; ancora una discesa verso la forcella Cornor e poi la risalita all'omonimo monte. Noi siamo scesi proseguendo per la cresta ma abbiamo optato per una deviazione sulla sinistra che passa a ridosso di una grossa roccia, ci sono delle tracce di sentiero che si possono seguire, per poi scendere per una pietraia ed incrociare il sentiero poco più sotto. Seguire tutta la cresta sembrava abbastanza pericoloso.
    Incrociato il sentiero sotto, si prosegue a destra e poco dopo si scorge il Bivacco Lastè, ancora qualche decina di metri e si intravede l'incrocio con gli altri sentieri e le alte vie 6 e 7 che portano, poco dopo, finalmente al Rifugio Semenza.
    Il Rifugio Semenza è un gran bel rifugio, vecchio stampo, non grande ma esposto al sole con una bellissima terrazza panoramica, non ha molti posti ma ha tutto quello che serve per definirlo un vero rifugio di montagna. Qui c'è la pace infinita in un posto molto rilassante e perfettamente integrato con la natura. E' aperto solo nel periodo estivo ed in alcuni fine settimana. Si può raggiungere con il sentiero che faremo per la discesa in circa 2h e 30min.
    Si scende ora per l'evidente traccia di sentiero che si vede benissimo dal rifugio sulla destra a ridosso della roccia, è un sentiero che ha una moderata pendenza, dapprima su fondo roccioso a volte sconnesso, poi misto roccia erba, al primo bivio svoltiamo a sinistra scendendo fino al "Sasso della Madonna"; da qui ancora a destra e giù prima per uno stretto sentiero poi via, via sempre più largo fino alla "Baracca degli Alpini".
    La baracca è accessibile, con brande all'interno e caminetto, tavolo e sedie.
    Ora si prosegue per una bellissima stradina coperta da foglie in mezzo al bosco fino alla strada asfaltata che poi ci riporterà al punto di partenza.

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