Martina carissima, commento sin dalle prime battute perché finirò di vedere questa tua diretta ‘a rate’. Domani comincia il mio viaggio versa la meta di cui ti ho parlato e sarà difficile approdare su RUclips. Ho premesso tutto ciò perché sono oltremodo entusiasta per la presentazione che faremo Napoli! Sarà splendido, un evento grandioso in cui dare la giusta luce al tuo meraviglioso “Sottovoce”. Per il resto, ascolto e ascolterò questo tuo commento su “10 piccoli indiani” con enorme gioia, desidero essere stimolata alla lettura di classici gialli. Infine, complimenti per tutti i progetti in corso! Mai voce più affidabile e autorevole la tua! Un abbraccio enorme 🌹🤍
Ciao Martina. Io non amo i gialli in generale, ma Christie mi piace particolarmente, riesco a farmi prendere facilmente dalle sue atmosfere e mi costringe a cercare la logica lì, come dici tu non c'è, e mi spinge anche a vedere "oltre" nella vita quotidiana (non cerco veleno e rivoltelle nelle tasche delle persone però🤣). Il senso di straniamento che hai provato secondo me è voluto, perché dovresti sentirti in pericolo come i protagonisti. Concordo c'è bisogno di attenzione nel seguire le sue trame, ma la tensione che provo nel dipanarsi della storia mi ripaga dello sforzo. Recupero il libro e la live solo ora; nella mia edizioni i negretti/indiani son diventati SOLDATI (quindi si tratta di Soldier island ecc) rifacendosi alla filastrocca di Frank Green e non alla versione musicata originaria del 1868. Domani recupero Non era una brava persona 😍.
Con la struttura della stanza chiusa, Edgar Allan Poe ed Agatha Christie hanno preceduto la nascita delle Escape Room, senza contare che il meccanismo omicida descritto in “10 piccoli indiani” precede addirittura quello visto successivamente nei film di “Saw” In quanto amante del genere, a me la narrazione è piaciuta molto (anche se ammetto che alcune cose potevano essere fatte meglio, soprattutto la morte di Emily Brent di cui sospettavo la colpevolezza insieme a Philip Lombard). Ps. Se vogliamo parlare di un libro in cui l’assassino riesce a farla franca, non posso non citare “Io Uccido” di Giorgio Faletti
Grazie Martina, hai saputo esprimere perfettamente le ragioni che hanno reso la lettura per me poco coinvolgente! Ho la tua stessa percezione, anch'io l'ho trovato, per citarti, un meccanismo perfetto ben congegnato ma con poco spazio per la realtà, l'imprevedibilità, il che lo rende claustrofobico. Così come la realtà quando il potere prova a epurare la vita da tutto ciò che appare scarto dalla norma..
Ciao Martina! Sto recuperando adesso la diretta. Generalmente i gialli non mi dispiacciono ma non sono la mia prima scelta. Come te,ho letto il libro vent'anni fa,a 16 anni e ho voluto rileggerlo . purtroppo ricordavo perfettamente chi fosse il colpevole,quindi mi sono annoiata terribilmente!
Ciao Martina, Pure io ti ho scoperta per caso e ne sono molto felice. Ho un suggerimento per te: Hai già letto "L' oscura immensità della morte" di Massimo Carlotto? Mi sembra un giallo un po diverso...sin dall' inizio! Spero ti piaccia.
a me è piaciuto molto!
Ciao Martina, a me Dieci Piccoli indiani è piaciuto molto. So che è inverosimile ma l'ho trovata una lettura piacevole oltre che coinvolgente.
Grazie Martina 💐
Martina carissima, commento sin dalle prime battute perché finirò di vedere questa tua diretta ‘a rate’. Domani comincia il mio viaggio versa la meta di cui ti ho parlato e sarà difficile approdare su RUclips. Ho premesso tutto ciò perché sono oltremodo entusiasta per la presentazione che faremo Napoli! Sarà splendido, un evento grandioso in cui dare la giusta luce al tuo meraviglioso “Sottovoce”. Per il resto, ascolto e ascolterò questo tuo commento su “10 piccoli indiani” con enorme gioia, desidero essere stimolata alla lettura di classici gialli. Infine, complimenti per tutti i progetti in corso! Mai voce più affidabile e autorevole la tua! Un abbraccio enorme 🌹🤍
Ti ripeto ancora il mio grande in bocca al lupo per questa tua importante occasione. E non vedo l'ora di essere con te a Napoli!
@@ImaAndtheBooks Sei sempre immensamente cara!
Raymond Chandler secondo me merita. Ho amato "il grande sonno"!
Ciao Martina. Io non amo i gialli in generale, ma Christie mi piace particolarmente, riesco a farmi prendere facilmente dalle sue atmosfere e mi costringe a cercare la logica lì, come dici tu non c'è, e mi spinge anche a vedere "oltre" nella vita quotidiana (non cerco veleno e rivoltelle nelle tasche delle persone però🤣). Il senso di straniamento che hai provato secondo me è voluto, perché dovresti sentirti in pericolo come i protagonisti. Concordo c'è bisogno di attenzione nel seguire le sue trame, ma la tensione che provo nel dipanarsi della storia mi ripaga dello sforzo. Recupero il libro e la live solo ora; nella mia edizioni i negretti/indiani son diventati SOLDATI (quindi si tratta di Soldier island ecc) rifacendosi alla filastrocca di Frank Green e non alla versione musicata originaria del 1868. Domani recupero Non era una brava persona 😍.
Ciao! I tuoi commenti sono sempre molto interessanti!!
Con la struttura della stanza chiusa, Edgar Allan Poe ed Agatha Christie hanno preceduto la nascita delle Escape Room, senza contare che il meccanismo omicida descritto in “10 piccoli indiani” precede addirittura quello visto successivamente nei film di “Saw”
In quanto amante del genere, a me la narrazione è piaciuta molto (anche se ammetto che alcune cose potevano essere fatte meglio, soprattutto la morte di Emily Brent di cui sospettavo la colpevolezza insieme a Philip Lombard).
Ps. Se vogliamo parlare di un libro in cui l’assassino riesce a farla franca, non posso non citare “Io Uccido” di Giorgio Faletti
Letto 😊anch’io amo il genere
@@sabrinalavelli4053 Che bello sapere di avere qualcosa in comune ☺️
Grazie Martina, hai saputo esprimere perfettamente le ragioni che hanno reso la lettura per me poco coinvolgente! Ho la tua stessa percezione, anch'io l'ho trovato, per citarti, un meccanismo perfetto ben congegnato ma con poco spazio per la realtà, l'imprevedibilità, il che lo rende claustrofobico. Così come la realtà quando il potere prova a epurare la vita da tutto ciò che appare scarto dalla norma..
Ciao Martina! Sto recuperando adesso la diretta. Generalmente i gialli non mi dispiacciono ma non sono la mia prima scelta. Come te,ho letto il libro vent'anni fa,a 16 anni e ho voluto rileggerlo . purtroppo ricordavo perfettamente chi fosse il colpevole,quindi mi sono annoiata terribilmente!
È uno dei problemi dei gialli: una volta che scopri il responsabile perdi tutto l’interesse.
@@ImaAndtheBooks sì, sono assolutamente d'accordo
Ciao Martina,
Pure io ti ho scoperta per caso e ne sono molto felice. Ho un suggerimento per te: Hai già letto "L' oscura immensità della morte" di Massimo Carlotto? Mi sembra un giallo un po diverso...sin dall' inizio! Spero ti piaccia.
Non l’ho letto, considererò per futura voglia di gialli 😅
Ciao Martina
☺️