La Corona d'Aragona e l'Italia
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- Опубликовано: 17 сен 2024
- Video presentazione del volume "La Corona d'Aragona e l'Italia" (Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 2020) con la partecipazione di Francesco Senatore, Docente di Storia Medievale all'Università degli Studi di Napoli Federico II, tra i curatori del volume.
Atti del XX Congresso di Storia della Corona d’Aragona, tenutosi nell'ottobre 2017 a Roma e a Napoli, organizzato dall’Istituto Storico italiano per il Medioevo di Roma e dall’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Nella ricorrenza del VI Centenario dell’elezione di papa Martino V (1417-2017), le quattro sessioni romane si sono dedicate alle relazioni, negli anni dello Scisma, tra la Corona d’Aragona, la Sede apostolica e le diverse obbedienze con uno sguardo attento al ruolo del Collegio dei Cardinali, della Curia pontificia, dei Concili. Tralasciati gli effetti locali dello Scisma sulle singole Chiese nazionali, relazioni e comunicazioni si sono concentrate sugli aspetti relativi alla origine, evoluzione e soluzione dello Scisma con riferimento alle vicende e alle interferenze della Corona d’Aragona, alle ripercussioni sulla vita della Chiesa, alle connessioni politiche e ai riflessi economici, artistici e culturali, anche di lunga durata, di una età cruciale per la storia europea.
Nella Contea di Naso che fu anche della famiglia di mia nonna materna la principessa Marianna Cottone fu anche degli Aragona e dagli Alagona di Blasco Alagona anche , sempre imparentati con me e mia nonna materna
Mia nonna Marianna Cottone era nata a Naso quindi nella Contea di Naso ( Bauso) in provincia di Messina, suo padre cioè il mio bisnonno Antonino Cottone era nato a Raccuja presso il Castello dei principi Branciforte di Raccuja infatti la madre di Paola D'Aragona Tagliavia era Francesca Branciforte, il nonno paterno di mia nonna Marianna Cottone quindi il padre del mio bisnonno Antonino Cottone era Carmelo Cottone nato a Patti anche suo padre Rosario Cottone era nato a Patti, a sua volta il padre di Rosario Cottone era di Librizzi sempre in provincia di Messina
Attraverso mia nonna materna la principessa Marianna Cottone dei principi di Castelnuovo Bauso nata nella Contea di Naso mia nonna, discendo anche dagli Aragona, tra cui discendo dalla linea del principe Scipione Cottone e Aragona figlio del principe Carlo Cottone di Castelnuovo diretti discendenti di Paola D'Aragona Tagliavia e di Stefano Cottone di Villafranca Tirrena Bauso, ma ho parentela anche con altri membri degli Aragona attraverso la linea Aragona Tagliavia come ad esempio Isabella d'Aragona Sforza oppure Eleonora d'Aragona ed anche Isabella d'Este figlia del duca Ercole I d'Este , oppure anche da Bianca Giovanna Sforza ed anche da Isabella d'Aragona
Il più grande sovrano di casa d'Aragona per la Sicilia fu Federico III
Per quanto riguarda il mio bisnonno Giuseppe Faranda figlio di Francesco Faranda, e mio nonno Giuseppe Faranda quindi sono pure i discendenti di Fernan d'Aragona, da entrambi gli alberi genealogici di mio nonno Giuseppe Faranda e di mia nonna Marianna Cottone io discendo anche da Orlando d'Aragona
Mia nonna Marianna Cottone discende pure da quell' Aligerno Cottone che si trovava propio nel Castel dell'Ovo di Napoli
E ciò significa automaticamente da re Federico III di Sicilia e quindi anche dagli Hoenstaufen di Svevia
Federico III era appunto per lato materno uno Staufen. Infatti Pietro d'Aragona era sposato con Costanza di Hohenstaufen che era la figlia di Manfredi ed era nata a Catania. Lui stesso quando fu incoronato re di Sicilia nel 1282 disse appunto che era il regno della moglie e dispose che il regno d'Aragona toccasse ad un figlio ed il regno di Sicilia all'altro. Infatti la Sicilia da Giacomo (tranne un periodo di tre anni in cui disattese le premesse) e soprattutto Federico III in poi fino alla regina Bianca (tramite matrimoni) si ebbe una dinastia separata dall'Aragona. Purtroppo al Compromesso di Caspe le promesse furono disattese e il regno di Sicilia venne declassato a viceregno e fu purtroppo un periodo lunghissimo che termina nel 1713 e poi riprende fino al 1798.
Mio nonno il barone Giuseppe Faranda figlio del barone Giuseppe Faranda e la contessa Giovanna Giletto, nati a Caronia sempre in provincia di Messina, mio bisnonno e mio nonno erano i diretti discendenti di re Ferdinando d'Aragona e della regina Isabella de Castilla y Leon.
Il mio bisnonno Giuseppe Faranda era originario di Tortorici.
Attraverso la mia bisnonna la contessa Giovanna Giletto io discendo dai principi Pignatelli Aragona Cortes
Chiedo scusa, ma i figli di Ferdinando e Isabella (di Castilla, non di Castilla y León, dato che la Corona era intitolata a Castilla e comprendeva molti regni: Galizia, León, Jaén, Granada...) sono tutti morti senza discendenza tranne Juana (che diede origine alla dinastia degli Austria spagnoli), Catalina (madre di Maria Tudor), Isabel (che morì nel parto di Miguel da Paz, morto due anni dopo) e Maria, regina del Portogallo, e i suoi discendenti, aparte la sposa di Carlo V, rimasero sempre nel Portogallo. Forse mi sbaglio, avrebbe un link in cui possa vedere l'albero genealogico?
@@d.l.r. La discendenza è in uno dei figli illegittimi, appena possibile pubblicherò albero
@@d.l.r. Poi io ho specificato soltanto Castilla y Leon per abbreviare, perché avrei dovuto fare come lei, fare un lungo elenco
@@d.l.r. E poi Faranda in dialetto spagnolo in catalano e castigliano sta per Fernan o Farran cioè Ferdinando
@@myriamercolino3361 non deve fare l'elenco, deve dire correttamente il titolo: Isabel de Castilla. Castilla, come Aragona, era sia Regno che Corona, e Isabel era ad un tempo regina di Castilla e della Corona di Castilla. Se la sua famiglia proviene di un figlio illegittimo, non può venire da Fernando e Isabel, dato che i figli illegittimi nascono fuori del matrimonio. Potrà essere un figlio di Fernando, ma non di tutti e due.
Attraverso mia nonna la principessa Marianna Cottone discendo dal conte e principe Stefano Cottone e da Paola D'Aragona Tagliavia figlia di Giuseppe D'Aragona Tagliavia figlio di Giovanni D'Aragona Tagliavia
Poi, il decreto di nova planta, concretizza la paura catalana dell assolutismo..che tra l'altro tradisce il testamento di Carlo II.
Ovviamente è fuori tema quello che affermò.. però la prima generazione catalana nel sud italia non è menzionata.. e neanche i vespri siciliani.. e nanche l espansione della corona catalo aragonese nel senso delle 2 dinastie. Dalla Sicilia poi parte una serie di episodi che culminano in Grecia.. insomma mi membra incompleto ol discorso globale 😅😅
Non e mai esistita una corona Catalano aragonesa
Era la corona de aragon e basta