Carlo V d'Asburgo (1500-1558) - di Marcello Verga [2016]

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  • Опубликовано: 19 апр 2020
  • di Marcello Verga
    Carlo V d'Asburgo (Gand, 24 febbraio 1500 - Cuacos de Yuste, 21 settembre 1558) è stato Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico e Arciduca d'Austria dal 1519, Re di Spagna (Castiglia e Aragona) dal 1516, e Principe dei Paesi Bassi come Duca di Borgogna dal 1506 [1]. A capo della Casa d'Asburgo durante la prima metà del '500, fu sovrano di un "impero sul quale non tramontava mai il sole" che comprendeva in Europa i Paesi Bassi, la Spagna e il sud Italia aragonese, i territori austriaci, la Germania e il nord Italia Imperiale, nonché le colonie castigliane e tedesche nelle Americhe.
    Nato nel 1500 a Gand, nelle Fiandre, da Filippo il Bello (figlio di Massimiliano I d'Austria e Maria di Borgogna) e Giovanna la Pazza (figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona), Carlo ereditò tutti i possedimenti familiari in giovane età, data l'infermità mentale della madre e la morte precoce del padre. All'età di sei anni, scomparso Filippo, divenne Duca di Borgogna e pertanto Principe dei Paesi Bassi (Belgio, Olanda, Lussemburgo). Dieci anni dopo, venne fatto Re in reggenza di Giovanna ed entrò quindi in possesso di Spagna, Indie occidentali castigliane, e Due Sicilie aragonesi. A vent'anni divenne Arciduca d'Austria come capo della Casa d'Asburgo e di conseguenza, grazie all'eredità austriaca e all'attività corruttrice dei banchieri filo-asburgici, fu designato imperatore del complesso germanico-italiano (Sacro Romano Impero) dai sette principi elettori.
    Carlo V si pose come obiettivo quello della costruzione di una unità politica-religiosa in Europa, che prendeva il nome di monarchia universale cristiana. A tal fine mise in piedi un vasto esercito costituito da Lanzichenecchi tedeschi, Tercios spagnoli e Condottieri italiani. Per sostenere il costo enorme delle sue truppe, Carlo V utilizzerà l'argento derivante dalle conquiste da lui ordinate ai danni di Aztechi e Inca da parte di Hernán Cortés e Francisco Pizarro, e cercò altre fonti di ricchezza affidando ai Welser la ricerca della leggendaria El Dorado e finanziando la circumnavigazione del globo di Ferdinando Magellano. Inoltre, sebbene fosse stata la politica matrimoniale austriaca a "creare" Carlo V, la base concreta della sua potenza finanziaria era da rintracciarsi nella forza economico-industriale dei Paesi Bassi (luogo di nascita del capitalismo).
    In linea con il suo disegno universalistico, Carlo V viaggiò continuamente nel corso della sua vita senza stanziarsi in un'unica capitale. Incontrò sul suo cammino tre grandi ostacoli, i quali minacciavano l'autorità imperiale in Germania e Italia: il Regno di Francia, ostile all'Austria e circondato dai possedimenti carolini di Borgogna, Spagna, e Impero; la nascente Riforma Protestante, appoggiata dai principi luterani e l'espansione dell'Impero Ottomano ai confini orientali e mediterranei dei domini asburgici.
    (fonte: Wikipedia)

Комментарии • 8

  • @InfoRome
    @InfoRome 4 года назад +14

    Si fa un po' di confusione...Carlo V non fu "anzitutto sovrano Spagnolo". Quello fu Filippo II di Spagna (il sovrano sulla destra nella thumbnail, Carlo V è quello a sinistra).
    Carlo V voleva creare l'Impero universale medievale come immaginato da Dante e Gattinara. Nato Fiammingo (Carlo di Gand), di dinastia Austriaca (Asburgo), visse e governò in Germania (10 anni), Spagna (15 anni), Paesi Bassi (20 anni) etc.. non si può identificare con un solo paese. Altrimenti sarebbe passato alla storia come Carlo I di Spagna o Carlo II di Borgogna, e non come Carlo V imperatore.
    Non mi piace questo tentativo dell'autore di nazionalizzare figure che vivevano in epoche di quando neanche esistevano gli stati-nazione. La Spagna come unità politica non c'era (c'erano le corone separate di Castiglia ed Aragona) come del resto manco esisteva la Germania (c'era il Sacro Romano Impero), l'Austria (c'era l'Erblande e la corona d'ungheria) o i Paesi Bassi (c'erano le diciasette province borgognone). Carlo V governava tutti questi stati e voleva unificarli in un maxi-impero cattolico, la monarchia universale, ma non ci riuscì per gli scontri continui con Francia, Turchi, e rivoltosi di in Germania (protestanti) e Spagna (comuneros). Il contrario esatto di creare una monarchia nazionale.
    Poi si saltano e semplificano un sacco di cose, ho capito che un'ora è poca, ma si poteva fare di meglio.

    • @azzb9283
      @azzb9283 Год назад

      A me pare chiaro che nel video si parli di impero formato da realtà multiformi.. Non vedo nazionalizzazioni

    • @adelegrammauta5139
      @adelegrammauta5139 Год назад

      Cmq anche io inesperta ho colto la multitudine di regni di cui si parla, oltre all' acquisizione (colonizzazione) di molti stati e milioni di anime ;)

  • @pierabinaco4277
    @pierabinaco4277 4 года назад +3

    GRANDE UOMO E IMPERATORE !!

  • @zodd0001
    @zodd0001 9 месяцев назад

    é una narrazione che ignora la Fede dei Conquistadores.