Complimenti veramente per il bel discorso che hai fatto!!ti posso dire che dal mio punto di vista non fa una piega!io per esempio ho cambiato radicalmente mestiere da 4 anni!!lavoravo nell'attività di famiglia che si occupa del settore auto(revisioni ...meccanica ecc)ho mollato tutto e ho acquistato un uliveto e inoltre ho guadagnato salute e serenità che per me sono la cosa fondamentale!!l'agricoltura non può finire...sta alla base di quasi tutto...madre terra va amata e rispettata e soprattutto gli agricoltori che mediante la loro operosità possano mostrare le meraviglie che ci offre!!!ciao e in bocca al lupo
È chiaro il tuo punto di vista. Non direi che sia corretto parlare di convenienza economica ma di sostenibilità. Un'azienda deve stare in piedi, altrimenti è un hobby e allora non contano costi e ricavi. Ma se si parla di azienda, bisogna capire quale base economica dare ad un mestiere che certamente richiede passione e pazienza, che , si potrebbe dire, ha un lungo tempo di ritorno dell' investimento. Ma, ripeto: anche il più lungo investimento va pesato e capito. Altrimenti diventa un miraggio. Io credo in un azienda agricola alla quale dedico parte del mio tempo e sostengo con i numeri le tante fatiche. Lo faccio perché siamo tutti creature a cui è dato in gestione un creato! E spesso le logiche di mercato e finanziarie dimenticano questo!
Sono un ragazzo anche io che faccio il tuo mestiere....condivido tutto quello che dici.... Era il lavoro dilei miei nonni ma ho dovuto ricominciare da zero xk alla morte di mio nonno hanno chiuso l attività....oggi ho quasi 40 capi e sono felice di quello che faccio...come te mi informo leggo ed ho studiato... Nn agraria ma geometra....buon lavoro 😊
Si, prima di fare questa scelta ci devi pensare bene e devi avere un’idea di quanto e come cambierà la tua vita. Anche io che ci sono cresciuto ci ho ragionato su per un bel po’ prima di prendere una decisione. È un passo molto importante che richiede un bel po’ di coraggio per essere compiuto.
Il motivo principale per cui non consiglierei di aprire un'azienda agricola è l'Europa con le sue leggi assurde distruttive di un settore che invece dovrebbe essere tutelato a priori...
Ci sono aspetti positivi e negativi anche in quello. Non mi sbilancio troppo perché non ho una conoscenza approfondita di quanto l’Unione Europea influenzi l’operato dei vari tipi di aziende ne se lo faccia in modo positivo o meno quello che so è che vengono forniti degli aiuti economici anche consistenti quindi non fa solo del male.
In realtà, in questi tempi, l'agricoltore deve essere per forza a conoscenza di tante cose per sopravvivere. Bisogna conoscere la buraocrazia, i vari regolamenti, avere conoscenze di meccanica, elettronica, informatica (i nuovi trattori sembrano delle astronavi). Purtroppo i pregiudizi sono duri a morire, ma gli agricoltori che non si apprezzano sono persone che fanno quel lavoro perchè gli è stato proposto e non hanno avuto la forza di cercare altro. Sono sicuro che se queste persone avessero provato altro la penserebbero diversamente.
Sono d’accordo. Tanti si trovano a fare questo mestiere senza averlo scelto, se avessero l’opportunità di guardarlo “da fuori” lo apprezzerebbero di più.
Il lavoro dell agricoltore non è per tutti prima di tutto perché serve molta dedizione e soprattutto per il grado di competenza che l individuo deve avere
Oltretutto serve una bella volontà nell'andare avanti, bisogna trovare l'idea giusta in base al terreno che hai, esistono soluzioni a basso costo per individuare le colture o gli alberi che vuoi piantare, però devi cercare e non aspettare che cada dal cielo la soluzione; è certamente un mestiere di fatica così come lo è qualunque altro.
Anticamente i semplici contadini, paesani, andavano avanti senza che avessero studiato nulla, avevano la cultura propria che gli occorreva per essere autosufficienti, prelevando e curando le risorse in natura, nel loro ambiente naturale, senza nemmeno inquinare o impattare la natura, il riciclo era totale e non vi erano sostanze tossiche, certo era una vita dura, non c'era nulla di superfluo, e anche poco del necessario, però era possibile vivere, e si era anche liberi e indipendenti, in più la comunità era viva e collaborativa, Non è detto che si debba vivere in campagna per forza con un'impresa organizzata molto lucrosa, si potrebbe viverci anche nella versione povera, come i nostri antenati, sarebbe un modo per sopravvivere quando la vita in città può diventare alla miseria impossibile, come ci viene ricordato spesso, per i giovani naturalmente, gli anziani ormai non vanno più da nessuna parte, purtroppo vengono prese misure e decisioni che impediscono questa soluzione, senza peraltro dare risposte a chi finisce in miseria in mezzo a una strada.
Giorno d oggi avere un azienda agricola equivale quasi ad un corso universitario di biologia, devi avere nozioni di biologia per poter dare il massimo benessere agli animali , ottimizzare le fecondazioni osservando il comportamento dei capi in calore , evitare varie patologie alle mammelle o semplicemente curare uno zoccolo , nozioni di genetica per avere animali piu longevi e produttivi , chimica per dare il gousto dosaggio di fertilizzanti ed eventuali trattamenti fitosanitari, Termoidraulica,ormai molte aziende hanno il biogas per ottimizzare i reflui zootecnici producendo energia e rispettare le direttive nitrati , telematica ed elettronica perche ormai esistono applicazioni per qualsiasi tipologia di lavorazione agricola dalla stalle al campo , uso di applicazioni satellitari per ridurre le passate nel campo , applicazioni per tenere monitorate l alimentazione e la produzione di latte degli animali . Un mondo tutto nuovo che porta gli agricoltori ad essere tra i piu appassionati e preparati lavoratori al mondo
Concordo col profondo pensiero filosofico e si riconosco che l'agricoltura oggi richiede mooolllttteee conoscenze/competenze e una mente di larghe vedute. Le più ostiche per me sono quelle burocratiche. Qui si potrebbe aprire il dibattito dicendo che spesso queste caratteristiche si trovano di più nei "nuovi farmer" piuttosto che nei figli d'arte che per scelta o per necessità proseguono l'attività di famiglia. Sono convinto che, per i nuovi 'agricoli" di nuovo insediamento, cioè non provenienti da famiglie agricole, questo sia a livello burocratico e finanziario lo scoglio più pesante da superare. Perché se ci sei dentro alcune cose sono più facili da superare e, si voglio sollevare un po' la polemica con le associazioni di categoria. Ma bando alle lamentele ...finalmente si intravede un esemplare di " Fietta" sotto il telo....ma lo so ci sono altri canali più adatti alla meccanizzazione. Il tuo canale vuole e, secondo me ci riesce, affrontare gli argomenti sotto una nuova luce! 💪🔝
Assolutamente si! L'esserci nato in mezzo mi ha dato un vantaggio, magari non determinante, ma di sicuro considerevole nei confronti di chi non ha avuto la stessa fortuna. Anche se non si hanno le capacità sin da subito per iniziare il semplice fatto di avere familiarità con animali e ambiente rende tutto molto più semplice. L'esemplare di "Fietta" è un po' un catorcio ma il suo lo fa. 😄
Guarda al momento non ho canali social alternativi a questo. Puoi farmi qualche domanda nei commenti di un video e farò del mio meglio per risponderti. In alternativa, sto pianificando di iniziare a lavorare anche ad un canale Instagram per portare un contenuto un po' più veloce di quello che faccio qui, quando lo aprirò mi potrai contattare li via DM. Quando accadrà lo pubblicizzerò qui quindi tieni d'occhio RUclips!😉
Lavorare da dipendente nel settore agricolo...non so se lo consiglio. Per esperienza diretta dico che non è semplice e solitamente poco remunerativo,anche se può dare soddisfazioni a chi è appassionato. Disvorso diverso è diventare imprenditori agricoli,se si hanno capacità e conoscenze do yn certo livello...peraltro parecchio alto...si possono avere notevoli risultati. Anche con investimenti economici inferiori a quanto si pensi..ma servono capacità,ovvio...
Non importa, anticamente i nostri ascendenti hanno vissuto della campagna anche senza scolarizzazione, avevano poco, il necessario, una vita dura, ma erano liberi, ed avevano una economia naturale a ciclo chiuso, senza bisogno di prodotti chimici, né esistevano scarti. E la comunità aveva tradizioni, e si collaborava l'uno con l'altro. Si potrebbe sempre rifare, magari all'occorrenza. Se non fosse impedito. Ma oggi, pure ci viene ricordato in continuazione, si va verso la miseria totale, ci verrà tolto tutto, una vita dura nelle città, e disumana.
Noi agricoltori diamo da mangiare al mondo e ci considerano lavoratori di quart ordine? Ma allora il problema non è nostro ma loro Sarebbe bello poter smettere per un mese di vendere i nostri prodotti... verrebbero da noi strisciando implorandoci un po di cibo
L'agricoltura può dare (anzi in alcuni comparti da sicuramente) ottimi risultati sotto il profilo remunerativo e finanziario; certo presuppone una dedizione non comune e uno stile di vita molto diverso da ogni altra professione, anche manuale. Tuttavia per raggiungere buoni risultati è necessario disporre di molta terra (possibilmente di proprietà), un ingente capitale iniziale e di un aiuto qualificato (ad esempio di un genitore) oltre che partecipare ad una rete relazionare e sinergica con altri imprenditori del settore; rete che diventa indispensabile per la parte commerciale dell'azienda. La "vita piena" presuppone poi anche di trovare una compagna senza la classica "puzza sotto il naso"!
Pensa che io sto gestendo un locale ma tra due anni tornerò a mungere vacche come anni fa. Non sopporto più frenesia, gente maleducata e colleghi presuntuosi
Non credo faccia schifo, anzi, per quanto mi riguarda è uno dei pochi mestieri in grado di donarmi lo stile di vita che voglio. Tuttavia, come tutte le cose, è un mestiere con dei lati negativi e qui li ho elencati.
Ma non diciamo fesserie.... Le aziende agricole percepiscono i premi per io numero di ettari presenti in azienda e non sono pochi soprattutto quando ce io biologico
Ciao, mi farebbe piacere sapere a cosa ti riferisci quando dici "non diciamo fesserie". Non mi sembra di aver detto nulla riguardo alla consistenza di guadagni o degli aiuti che si ricevono in agricoltura. Ti andrebbe di spiegarmi meglio?
@@moneferrando in questo video sconsigli di aprire un azienda agricola........ Il titolo corretto sarebbe ( se non sei del mestiere non improvisarti agricoltore/allevatore) fai un video parlando degli aiuti che vengono dati in agricoltura soprattutto per chi ha meno di 40 anni che per i i primi 3 anni è in esonero inps
@@silviomasu8028 metti in contrapposizione le 2 cose. Il video consiglia per quali motivi non si dovrebbe scgliere di fare l'agricoltore/allevatore(quindi se a te sta bene lavorare 365 giorni l'anno senza ferie e non avere momenti di distacco puoi farlo benissimamente). Ricevere contributi economici come hai detto tu non esclude gli altri elementi quindi si che avrai un guadagno maggiore o "agevolato" ma i sacrifici da fare rimangono ugualmente gli stessi.
non aprirla perchè compri e il prezzo della roba te la fanno gli altri. vendi la roba che hai prodotto e il prezzo te lo fanno gli altri. Tutto quadra no ?
Ti parlo non per esperienza diretta perché è ancora troppo presto, ma per ciò che vedo guardando altri che fanno il mio mestiere: il prezzo del tuo prodotto te lo fanno gli altri se glielo lasci fare. Ho l'esempio di molti agricoltori o allevatori che anziché vendere al consorzio di turno vendono direttamente al privato e hanno la possibilità di regolare i prezzi in base alle proprie necessità (senza far finire i propri prodotti fuori mercato ovviamente).
centottanta78bo87 Hai perfettamente ragione e guadagnano tutti gli intermediari. Non è giusto, chi fatica, ha spese, a volte non guadagna nulla ed è difficile smerciare tutta la produzione ai privati, ci si deve rivolgere ai magazzini, cooperative ed i prezzi li stabiliscono loro. Poi troviamo nei supermercati merce dal costo quintuplicato. Questo stato di cose deve cambiare. Deve intervenire il governo perché non è possibile che il coltivatore diretto ci debba sempre rimettere.
Oggi un agricoltore con la coscienza a posto vale più di un manager👍🙏
Appoggio la tua opinioni, molti pensano che sia un gioco un lavoro da poveracci, quando invece al giorno d'oggi un agricoltore deve essere tuttofare
Faccio l' agricoltore da 40 anni per mia scelta nella mia azienda non invidio nessuno e nonostante tutte le problematiche ne sono fiero
Complimenti veramente per il bel discorso che hai fatto!!ti posso dire che dal mio punto di vista non fa una piega!io per esempio ho cambiato radicalmente mestiere da 4 anni!!lavoravo nell'attività di famiglia che si occupa del settore auto(revisioni ...meccanica ecc)ho mollato tutto e ho acquistato un uliveto e inoltre ho guadagnato salute e serenità che per me sono la cosa fondamentale!!l'agricoltura non può finire...sta alla base di quasi tutto...madre terra va amata e rispettata e soprattutto gli agricoltori che mediante la loro operosità possano mostrare le meraviglie che ci offre!!!ciao e in bocca al lupo
Un uomo che nasce nella terra e che è abituato a metterci le mani dentro ... non ne può stare fuori.
È chiaro il tuo punto di vista. Non direi che sia corretto parlare di convenienza economica ma di sostenibilità. Un'azienda deve stare in piedi, altrimenti è un hobby e allora non contano costi e ricavi. Ma se si parla di azienda, bisogna capire quale base economica dare ad un mestiere che certamente richiede passione e pazienza, che , si potrebbe dire, ha un lungo tempo di ritorno dell' investimento.
Ma, ripeto: anche il più lungo investimento va pesato e capito. Altrimenti diventa un miraggio.
Io credo in un azienda agricola alla quale dedico parte del mio tempo e sostengo con i numeri le tante fatiche. Lo faccio perché siamo tutti creature a cui è dato in gestione un creato! E spesso le logiche di mercato e finanziarie dimenticano questo!
Sono un ragazzo anche io che faccio il tuo mestiere....condivido tutto quello che dici.... Era il lavoro dilei miei nonni ma ho dovuto ricominciare da zero xk alla morte di mio nonno hanno chiuso l attività....oggi ho quasi 40 capi e sono felice di quello che faccio...come te mi informo leggo ed ho studiato... Nn agraria ma geometra....buon lavoro 😊
Buon pomeriggio. Sto lavorando per raggiungere il mio obiettivo aprire un'azienda agricola.. Buon lavoro a tutti.
Siamo in 2 💪
Complimenti per il video, mai scontato e banale. Meriteresti molta più visibilità, lo dico sinceramente.
Grazie mille!
Il ritorno alla terra oggi necessita di grande consapevolezza e molte delle persone chr lo attuano sono fortunatamente tutt'altro che sprovvedute
Si, prima di fare questa scelta ci devi pensare bene e devi avere un’idea di quanto e come cambierà la tua vita. Anche io che ci sono cresciuto ci ho ragionato su per un bel po’ prima di prendere una decisione. È un passo molto importante che richiede un bel po’ di coraggio per essere compiuto.
Bravo ottimo discorso
Il motivo principale per cui non consiglierei di aprire un'azienda agricola è l'Europa con le sue leggi assurde distruttive di un settore che invece dovrebbe essere tutelato a priori...
Ci sono aspetti positivi e negativi anche in quello. Non mi sbilancio troppo perché non ho una conoscenza approfondita di quanto l’Unione Europea influenzi l’operato dei vari tipi di aziende ne se lo faccia in modo positivo o meno quello che so è che vengono forniti degli aiuti economici anche consistenti quindi non fa solo del male.
sempre bello seguirti....
Grazie 🙏
Questo video è molto molto bello e profondo. A me piace molto questo genere di contenuto.
Ti ringrazio! 😀
Bella riflessione
Noi l' abbiamo chiusa , e mai scelta è stata più azzeccata
Esatto completamente d'accordo cin te.
Ti ringrazio!
In realtà, in questi tempi, l'agricoltore deve essere per forza a conoscenza di tante cose per sopravvivere. Bisogna conoscere la buraocrazia, i vari regolamenti, avere conoscenze di meccanica, elettronica, informatica (i nuovi trattori sembrano delle astronavi). Purtroppo i pregiudizi sono duri a morire, ma gli agricoltori che non si apprezzano sono persone che fanno quel lavoro perchè gli è stato proposto e non hanno avuto la forza di cercare altro. Sono sicuro che se queste persone avessero provato altro la penserebbero diversamente.
Sono d’accordo. Tanti si trovano a fare questo mestiere senza averlo scelto, se avessero l’opportunità di guardarlo “da fuori” lo apprezzerebbero di più.
too much respect! sei un grande 🤟
Il lavoro dell agricoltore non è per tutti prima di tutto perché serve molta dedizione e soprattutto per il grado di competenza che l individuo deve avere
Oltretutto serve una bella volontà nell'andare avanti, bisogna trovare l'idea giusta in base al terreno che hai, esistono soluzioni a basso costo per individuare le colture o gli alberi che vuoi piantare, però devi cercare e non aspettare che cada dal cielo la soluzione; è certamente un mestiere di fatica così come lo è qualunque altro.
Anticamente i semplici contadini, paesani, andavano avanti senza che avessero studiato nulla, avevano la cultura propria che gli occorreva per essere autosufficienti, prelevando e curando le risorse in natura, nel loro ambiente naturale, senza nemmeno inquinare o impattare la natura, il riciclo era totale e non vi erano sostanze tossiche, certo era una vita dura, non c'era nulla di superfluo, e anche poco del necessario, però era possibile vivere, e si era anche liberi e indipendenti, in più la comunità era viva e collaborativa,
Non è detto che si debba vivere in campagna per forza con un'impresa organizzata molto lucrosa, si potrebbe viverci anche nella versione povera, come i nostri antenati, sarebbe un modo per sopravvivere quando la vita in città può diventare alla miseria impossibile, come ci viene ricordato spesso, per i giovani naturalmente, gli anziani ormai non vanno più da nessuna parte, purtroppo vengono prese misure e decisioni che impediscono questa soluzione, senza peraltro dare risposte a chi finisce in miseria in mezzo a una strada.
Giorno d oggi avere un azienda agricola equivale quasi ad un corso universitario di biologia, devi avere nozioni di biologia per poter dare il massimo benessere agli animali , ottimizzare le fecondazioni osservando il comportamento dei capi in calore , evitare varie patologie alle mammelle o semplicemente curare uno zoccolo , nozioni di genetica per avere animali piu longevi e produttivi , chimica per dare il gousto dosaggio di fertilizzanti ed eventuali trattamenti fitosanitari, Termoidraulica,ormai molte aziende hanno il biogas per ottimizzare i reflui zootecnici producendo energia e rispettare le direttive nitrati , telematica ed elettronica perche ormai esistono applicazioni per qualsiasi tipologia di lavorazione agricola dalla stalle al campo , uso di applicazioni satellitari per ridurre le passate nel campo , applicazioni per tenere monitorate l alimentazione e la produzione di latte degli animali .
Un mondo tutto nuovo che porta gli agricoltori ad essere tra i piu appassionati e preparati lavoratori al mondo
Concordo col profondo pensiero filosofico e si riconosco che l'agricoltura oggi richiede mooolllttteee conoscenze/competenze e una mente di larghe vedute.
Le più ostiche per me sono quelle burocratiche.
Qui si potrebbe aprire il dibattito dicendo che spesso queste caratteristiche si trovano di più nei "nuovi farmer" piuttosto che nei figli d'arte che per scelta o per necessità proseguono l'attività di famiglia.
Sono convinto che, per i nuovi 'agricoli" di nuovo insediamento, cioè non provenienti da famiglie agricole, questo sia a livello burocratico e finanziario lo scoglio più pesante da superare.
Perché se ci sei dentro alcune cose sono più facili da superare e, si voglio sollevare un po' la polemica con le associazioni di categoria.
Ma bando alle lamentele ...finalmente si intravede un esemplare di " Fietta" sotto il telo....ma lo so ci sono altri canali più adatti alla meccanizzazione. Il tuo canale vuole e, secondo me ci riesce, affrontare gli argomenti sotto una nuova luce! 💪🔝
Assolutamente si! L'esserci nato in mezzo mi ha dato un vantaggio, magari non determinante, ma di sicuro considerevole nei confronti di chi non ha avuto la stessa fortuna. Anche se non si hanno le capacità sin da subito per iniziare il semplice fatto di avere familiarità con animali e ambiente rende tutto molto più semplice.
L'esemplare di "Fietta" è un po' un catorcio ma il suo lo fa. 😄
Ai ragione ci vuole passione per gestire un allevamento di vacche a me piace la razza Chianina. ❤
Bravissimo, condivido pienamente
Magari...ma il problema è avere tanti ma tanti soldi per iniziare...
Ciao dove ti posso contattare per scambiarci qualche opinione, visto che sono in procinto di aprire una piccola azienda agricola
Guarda al momento non ho canali social alternativi a questo. Puoi farmi qualche domanda nei commenti di un video e farò del mio meglio per risponderti. In alternativa, sto pianificando di iniziare a lavorare anche ad un canale Instagram per portare un contenuto un po' più veloce di quello che faccio qui, quando lo aprirò mi potrai contattare li via DM. Quando accadrà lo pubblicizzerò qui quindi tieni d'occhio RUclips!😉
Ciao Simone di dove sei?
Ciao, di Genova!
Lavorare da dipendente nel settore agricolo...non so se lo consiglio. Per esperienza diretta dico che non è semplice e solitamente poco remunerativo,anche se può dare soddisfazioni a chi è appassionato.
Disvorso diverso è diventare imprenditori agricoli,se si hanno capacità e conoscenze do yn certo livello...peraltro parecchio alto...si possono avere notevoli risultati.
Anche con investimenti economici inferiori a quanto si pensi..ma servono capacità,ovvio...
Non importa, anticamente i nostri ascendenti hanno vissuto della campagna anche senza scolarizzazione, avevano poco, il necessario, una vita dura, ma erano liberi, ed avevano una economia naturale a ciclo chiuso, senza bisogno di prodotti chimici, né esistevano scarti. E la comunità aveva tradizioni, e si collaborava l'uno con l'altro. Si potrebbe sempre rifare, magari all'occorrenza. Se non fosse impedito.
Ma oggi, pure ci viene ricordato in continuazione, si va verso la miseria totale, ci verrà tolto tutto, una vita dura nelle città, e disumana.
Noi agricoltori diamo da mangiare al mondo e ci considerano lavoratori di quart ordine?
Ma allora il problema non è nostro ma loro
Sarebbe bello poter smettere per un mese di vendere i nostri prodotti... verrebbero da noi strisciando implorandoci un po di cibo
Ciao Vengo dal Marocco e cerco lavoro in un'azienda agricola e voglio ottenere un contratto di lavoro.☺
Azienda agricola e un impegno grande e non pagato
L'agricoltura può dare (anzi in alcuni comparti da sicuramente) ottimi risultati sotto il profilo remunerativo e finanziario; certo presuppone una dedizione non comune e uno stile di vita molto diverso da ogni altra professione, anche manuale.
Tuttavia per raggiungere buoni risultati è necessario disporre di molta terra (possibilmente di proprietà), un ingente capitale iniziale e di un aiuto qualificato (ad esempio di un genitore) oltre che partecipare ad una rete relazionare e sinergica con altri imprenditori del settore; rete che diventa indispensabile per la parte commerciale dell'azienda.
La "vita piena" presuppone poi anche di trovare una compagna senza la classica "puzza sotto il naso"!
se non si guadagna tanto, non vale la pena di farlo.
Si certo, come tutto 😅
Io non sono pelandrone quindi
Pensa che io sto gestendo un locale ma tra due anni tornerò a mungere vacche come anni fa. Non sopporto più frenesia, gente maleducata e colleghi presuntuosi
Mille regole da folli come in tutte le attività in proprio. Bisogna lavorare nella pubblica amministrazione.
Ci sono tante regole da seguire, è vero. Tuttavia lavorare nella pubblica amministrazione non è qualcosa a cui ambisco.
Se fa così schifo l'agricoltore, perché tu lo fai?
Non credo faccia schifo, anzi, per quanto mi riguarda è uno dei pochi mestieri in grado di donarmi lo stile di vita che voglio. Tuttavia, come tutte le cose, è un mestiere con dei lati negativi e qui li ho elencati.
Ma non diciamo fesserie....
Le aziende agricole percepiscono i premi per io numero di ettari presenti in azienda e non sono pochi soprattutto quando ce io biologico
Ciao, mi farebbe piacere sapere a cosa ti riferisci quando dici "non diciamo fesserie". Non mi sembra di aver detto nulla riguardo alla consistenza di guadagni o degli aiuti che si ricevono in agricoltura. Ti andrebbe di spiegarmi meglio?
@@moneferrando in questo video sconsigli di aprire un azienda agricola........ Il titolo corretto sarebbe ( se non sei del mestiere non improvisarti agricoltore/allevatore) fai un video parlando degli aiuti che vengono dati in agricoltura soprattutto per chi ha meno di 40 anni che per i i primi 3 anni è in esonero inps
@@silviomasu8028 metti in contrapposizione le 2 cose.
Il video consiglia per quali motivi non si dovrebbe scgliere di fare l'agricoltore/allevatore(quindi se a te sta bene lavorare 365 giorni l'anno senza ferie e non avere momenti di distacco puoi farlo benissimamente).
Ricevere contributi economici come hai detto tu non esclude gli altri elementi quindi si che avrai un guadagno maggiore o "agevolato" ma i sacrifici da fare rimangono ugualmente gli stessi.
non aprirla perchè compri e il prezzo della roba te la fanno gli altri.
vendi la roba che hai prodotto e il prezzo te lo fanno gli altri.
Tutto quadra no ?
Ti parlo non per esperienza diretta perché è ancora troppo presto, ma per ciò che vedo guardando altri che fanno il mio mestiere: il prezzo del tuo prodotto te lo fanno gli altri se glielo lasci fare. Ho l'esempio di molti agricoltori o allevatori che anziché vendere al consorzio di turno vendono direttamente al privato e hanno la possibilità di regolare i prezzi in base alle proprie necessità (senza far finire i propri prodotti fuori mercato ovviamente).
centottanta78bo87 Hai perfettamente ragione e guadagnano tutti gli intermediari. Non è giusto, chi fatica, ha spese, a volte non guadagna nulla ed è difficile smerciare tutta la produzione ai privati, ci si deve rivolgere ai magazzini, cooperative ed i prezzi li stabiliscono loro. Poi troviamo nei supermercati merce dal costo quintuplicato. Questo stato di cose deve cambiare. Deve intervenire il governo perché non è possibile che il coltivatore diretto ci debba sempre rimettere.
Si sono trovati azienda familiare da zero non vai da nessuna parte
Partire da zero è sicuramente più difficile, possibile, ma difficile.
@@moneferrando con le chiacchiere i fatti sono diversi
SFIGATO!!!!!!
💔