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Per un mancino che suona da destrorso questo video è stato incredibilmente utile per riuscire ad arrivare a velocità decenti nella plettrata, grazie mille!
I tuoi video sono una garanzia, non solo per gli ottimi contenuti scelti, ma anche per la maniera come vengono sviluppati. Personalmente ho sempre suonato con il polso leggermente in basso, e con le dita medio, anulare e mignolo aperte ed appoggiate sul battipenna. In pratica mezzo Friedman e mezzo Bonamassa (magari!)
Grazie Claudio, è stato molto utile e infatti sto provando l'altezza giusta per migliorare l'esecuzione e la posizione del gomito/polso, molto utile, vorrei fare degli esercizi per la velocità
Video splendido, un unico appunto: quando fai l'esempio di Zakk Wilde guarda che in quelle sequenze veloci lui utilizza una impostazione un pò alla friedman, non inclina affatto (bending finale escluso, nel video).
Grazie Claudio, ottimo video !!! io non sono un bravo chitarrista e magari sbaglio ma .... credo di usare continuamente delle variazioni su quasi tutti gli angoli che hai descritto per "trovare la voce giusta alla plettrata" a seconda di cosa sto suonando !!
Mi associo alla richiesta e credo che la mano sinistra può essere di interesse anche per chi non è più esattamente un principiante ma può aver assunto vizi di postura.
Bellissimo video. Il fatto di cercare un riferimento sfiorando con il palmo un ponte mobile molto sensibile (es. Floyd rose) secondo te è un errore da correggere a prescindere? Ciao #esaicosasuoni
Ciao Claudio (ed esperti): mignolo appoggiato…mi piacerebbe toglierlo ma sento che mi viene a mancare un appoggio…. Appoggio la mano al ponte o alla cassa? Grazie!
Grande! Bel video Claudio! Senti.. Ma con il passare degli anni..l'indice può essere che diventi storto e il dito si gira verso l'interno dalla parte delle dita? Può essere dovuto alla pressione data dal pollice?
Complimenti per il video, molti video girano sulla questione "hold the pick" o "right hand position", spesso tanti consigliano le loro " personali impostazioni " dimenticandosi appunto che sono personali e non applicabili a diverse mani poi girano tanti didatti con idee assolutiste sul come impugnare il plettro dimenticandosi dei grandi chitarristi che lo tengono un po' come gli pare o etichettandoli come super-umani, quali non sono(in tutta la mia vita di chitarristi che si possono considerare super-umani ne ho conosciuti 2 Shawn lane e Anton Oparin, il resto sono persone che si sono fatte il mazzo con tante ore di pratica ) parer mio è che non esistano impostazioni migliori di altre in senso stretto, però concordo in pieno nel valutare la propria impostazione è individuare delle tensioni che potrebbero portare a dei problemi nel lungo periodo e quindi cercare di mutarla. Sulla questione dell'asse della pennata rispetto alle corde, non mi trovo per niente d'accordo su quel che dici, quasi la totalità dei chitarristi, anche il buon Govan, variano il proprio asse rispetto a cosa stanno suonando, è solo che sono movimenti così impercettibili che non si notano da quel genere di inquadrature, questa tecnica se così possiamo definirla l'applichiamo tutti, senza neanche rendercene conto, si chiama Pickslanting, c'è uno youtuber americano che ha razionalizzato scientificamente questo aspetto della plettrata, si chiama Troy Grady, ti faccio un esempio, nel video fai vedere quale asse prediligi quando ricerchi la velocità d'esecuzione, e tu usi un pickslanting di tipo upward, perchè lo usi ? perchè permette al plettro di sfuggire almeno in uno dei 2 movimenti , se non ci fosse un minimo di inclinazione il plettro toccherebbe le 2 corde adiacenti ( a meno di non ridurre il movimento alternato del plettro tantissimo, uccidendo di conseguenza la dinamica ), questa cosa è valida anche con un movimento di tipo downward; in una classica scala a 3 note per corda bisognerebbe applicare entrambi i concetti man mano che si scende e poi tornare su sempre continuando ad applicare gli stessi concetti, per un semplice motivo, le note su ogni corda sono dispari, però il movimento del cambio dell'asse è impercettibile ma avviene, con una giusta inquadratura si può vedere. Se invece avessimo 2 note o 4 per corda si potrebbe sempre tenere un pickslanting di tipo downward senza scarificare velocità e dinamica. Scusa per il Wall of Text, però trovo questo aspetto della chitarra molto interessante, e con solide basi matematiche e geometriche, ti consiglio di fare un salto sul canale sopracitato potresti trovare degli spunti interessanti come insegnate. Ora do un consiglio che contraddice quanto tu dici nel video; non tenete impostazioni rigide e fisse, l'impostazione deve essere funzionale alla vostra comodità e a ciò che state suonando, mano chiusa, aperta, non scegliete adottatele entrambe, angolo del plettro piatto o 45 gradi, dipende in quale corda, quale genere, che plettro state utilizzando, la dinamicità nel'impostazione è importante per trasmetterla allo strumento e quindi poi al suono finale. #esaicomesuoini
Ciao, ovviamente lo conosco, anche se non trovo la sua intuizione così illuminante, proprio perché sono cose che tanti chitarristi fanno da sempre, diciamo che è stato bravo a dargli un nome e impacchettarlo come prodotto. Per quanto riguarda l'asse della pennata, molti chitarristi lo tengono pressoché dritto; non del tutto ovviamente, non essendo robot. Ciao!
bel video sopratutto completo. Come tema tecnico ti chiedo se hai mai affrontato o vuoi affrontare il pickslanting ..che è inerente a come tenere la mano destra... una tua spiegazione secondo me sarebbe illuminante!!! Continua così #esaicosasuoni
Ciao grazie! Quello che avevo da dire sull'argomento del cosiddetto pickslanting l'ho detto in questo video. Personalmente non sono abbastanza interessato all'argomento, o non lo ritengo sufficientemente rilevante da dedicargli molta altra attenzione. Altri se ne stanno occupando in maniera egregia e approfondita, come Luca Milieri, se non lo hai già fatto dai un'occhiata al suo canale!
Ciao, non trovo il titolo del pezzo di zakk wylde (shazam mi porta ad altro). Qualcuno mi puo' aiutare con un titolo o un link al video originale? grazie
caro Claudio apprezzo il tuo scrupolo nell'affrontare l'argomento e la "vastità" di ascolti che proponi. Fondamentale la tua raccomandazione a tenere conto nella didattica delle caratteristiche dello studente! Cosa diresti ad un mancino che suona da 50 anni la chitarra (non mancina) e che non riesce ad andare oltre il 90 di metronomo sui chop builder di Gambale, che li fa a 110!?
Prima di tutto COMPLIMENTI per tutto quello che fai e per la PASSIONE che dedichi in ogni tuo video. L'argomento è molto interessante, da tempo sto cercando qualcosa di simile per riuscire a capire quale fosse la migliore posizione per sfruttare al meglio l'uso del plettro. Concordo sul fatto che tutto è soggettivo ma mi sono imbattuto sui corsi di Troy Grady sul pick slanting (in inglese ma con molti video che spiegano la tecnica) e i video di Luca Milieri (in italiano che riprendono lo stesso argomento). Ti invito a guardarli e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi. Per dare un piccolo anticipo, loro si concentrano sull'asse della pennata e sulla rotazione del polso con lo scopo di ottenere un maggiore controllo della pennata e di conseguenza una maggiore velocità senza intoppi tra le corde. Sei grande, continua cosi 😂
Ciao, conosco quei video. Sono anche interessanti, e si può fare un tentativo per vedere se la nostra tecnica ne giova, ma l'approccio di riferimento rimane sempre quello di avere un asse più lineare possibile ed evitare rotazioni del polso.
Ciao Claudio, io utilizzo varie angolazioni proprio a seconda del sound che cerco nella specifica di quello che sto facendo. Anche se è fuori argomento specifico per esempio sull'arpeggio con sole dita nel terzinato a volte preferisco l'appoggio del dito mignolo sulla cassa della chit☺ Buona musica 🎶🎵🎶🎶
Ciao, prima di tutto complimenti per il video che tratta in modo molto completo una tematica spesso data per scontata. Da come hai descritto l'inclinazione dell'asse della pennata mi pare di capire che suggerisci di tenere un asse il più possibile costante. A questo proposito ti vorrei chiedere se conosci i corsi di Troy Grady sul pick slanting e, nel caso, cosa ne pensi. Grazie!
Bellissima lezione. Una domanda. Quali articolazioni sono interessate? Io uso sia quella del polso che quella delle dita, ma il mio maestro insiste che è solo il polso che si muove, mentre le dita sono ferme. Così facendo perdo sensibilità e tocco...
Ciao, non mi piace mai contraddire i colleghi, ma in questo caso non sono d'accordo. È totalmente soggettivo, molti chitarristi articolano con le dita, e non per questo perdono tocco. Guarda ad esempio malmsteen, o molti jazzisti, e ne avrai la riprova.
Ciao Claudio, casualmente mi sono imbattuto nei tuoi video e ti faccio i complimenti per la tua capacità di spiegazione. Sono mesi che cerco di correggere il mio problema con l'impugnatura del plettro che a mio avviso pensavo fosse sbagliata (sono sempre stato autodidatta). Praticamente utilizzo l'indice e il medio per tenere saldo il plettro, tipo Van Halen. Credi debba continuare a correggere il mio errore?
In merito al problema numero 8 ovvero la posizione dell'indice, questo è il tema che mi sono posto io dopo 30 anni di chitarra. Io ho sempre tenuto l'indice poco piegato con il risultato che dopo un'ora di strumming in cui l' indice di fatto sfrega sulle corde , il dito diventa nero e talvolta provoca dolore all'altezza della parte terminale dell'unghia . Da qui nasce la riflessione e la volontà di esercitarmi con l'indice ben chiuso. Vorrei sapere come la vedi @Claudio questa cosa. In parte hai già risposto nel video. La mia impressione è quella di aver sbagliato per anni a impugnare il plettro. È così?
bella lezione di grande importanza,credo che la mano dx da molti poco valutata sia la chiave di partenza per acquisire un suono solido e definito...grazie claudio....
Ciao Claudio, un accenno alla posizione del plettro l'avevi già fatta, niente a che vedere con questo video molto più specifico e completo, ma grazie ai tuoi suggerimenti, ho provato a cambiare la mia tecnica che era sempre stata alla kory wong, per sostituirla non senza problemi e frustrazioni iniziali nello stile di Zakk wylde, che però nel lungo periodo mi ha portato ad ottenere benefici maggiori sia in velocità che precisione di esecuzione, senza rinunciare completamente anche all'uso della tecnica precedente. Cosa suggerisci invece per le esecuzioni di assoli velocissimi, l'uso del polso o dell'avambraccio? Alcuni chitarristi famosi, nonostante la velocità elevata dei loro brani, riescono ad effettuarli con l'uso del polso, cosa ne pensi? Ciao
Marco : anche se da questo video ne possiamo dedurre che non ci sono quasi mai regole fisse, di solito dovrebbe essere che per l'acustica da accompagnamento uno deve cercare di fare movimenti più ampi con l'avambraccio altrimenti tende anche ad irrigidirsi , mentre più ti sposti verso un obiettivo di velocità elevate in assolo più dovrebbe diventare movimento di polso e minimizzato nella ampiezza... tipica pennata alternata. Aspettiamo conferma dagli esperti però.
Guarda qualche video di Michael Angelo Batio che usa esclusivamente l'avambraccio o in parte Syu il chitarrista dei Galneryus, solo per fare alcuni esempi e ti renderai conto che le cose non stanno proprio così Ciao
@@vedovaneraita ah è vero, mah guarda.... Michael Angelo mi sta un po' sui baccelli 😉, però a parte questo, penso che quella impostazione ti faccia stancare molto prima, non fa per me. Richiede più energia. Ha ragione Frank Gambale che con lo sweep alla sua maniera al posto della pennata alternata, effettivamente si ha una maggiore rilassarezza della mano e braccio destro... poi che uno debba faticare per cambiare impostazione, stravolgere le diteggiature della mano sinistra è un altro paio di maniche, è il Contro, della serie "tra il dire e il fare..."
Ottimo! Proprio il 👉sulla piaga! 😁 Tutto questo vale dunque anche per la Acustica? In particolare: 3) punto di appoggio 2) polso e 1) inclinazione plettro. 3) e 2) mi par di capire che sono abbastanza soggettivi o legati allo Stile Musicale. 1) invece, specie nello Strumming, per ottenere un suono "gradevole"(😱) senza incastrarti tra le corde (🥴)! Ritieni sbagliato invertire il senso di rotazione del polso in Down(plettro in su)/Up(plettro in giù)?🤔 GRZ 1000! 👍
Ciao Claudio! Scopro solo ora il tuo video. Io sono mesi che mi batto su una corretta impostazione, in particolare per un motivo: qualsiasi posizione della mano adotto, riscontro sempre un fastidio alla spalla destra che, con l'aumentare della velocità, diventa sempre più tesa, il dolore si fa sentire, la pennata si sporca, le imprecisioni aumentano, per non parlare della frustrazione. Forse dovrei aumentare il tono muscolare con dello sport? Sto chiedendo un po' a tutti (il mio insegnante compreso, non riusciamo a trovare una soluzione), sono andato dal medico per una eco, ma ancora nessuna soluzione. Ti è mai capitato un caso del genere? In un video con Riccardo di febbre da chitarra ho scoperto che sei istruttore di nuoto, magari sai dirmi qualcosa in più su questo dolori alla spalla :) ciao a presto! Complimenti per i i contenuti dei video!
il tuo dolore alla spalla potrebbe risalire a un problema di cervicale , in tal caso dovresti fare a scanso di equivoci una risonanza cervicale e una alla spalla , auguri e fammi sapere , ciao
Io ho sviluppato, in modo anche abbastanza consapevole, un mio modo di suonare che mi piaceva per il mio stile/genere, un modo di suonare che non riguarda solo l’impostazione delle mani ma anche l’esecuzione. Lo accenno un po’, poi se qualcuno ci trova qualcosa di sbagliato me lo dica: Suono con la tracolla abbastanza bassa, ma non estremamente, più o meno come Brian May nel video, forse giusto un minimo più bassa. Con questo, tendo a fare gli accordi distorti muovendo sia il braccio sia il polso, il braccio si muove molto in verticale e arriva quasi a distendersi (dipende pure dalla velocità del pezzo), e se ne risale di poco, quindi senza piegare molto il gomito. In pratica il braccio risulta quasi sempre semi-disteso. Questo mi permette di avere molto spazio e rincorsa per l’aggressività sulle corde e per il groove. In più, la mano la muovo insieme al braccio, ed è proprio la mano a dare più forza e dinamicità, la muovo come nel funk, quindi mano aperta e libera che si muove sù e giù, questo mi permette di suonare anche i sedicesimi su tempi veloci. Alla fine sarebbe un misto tra stile punk e funky. Ah, un’altra cosa che non piace molto al mio maestro ma che a me piace, è che tendo a stoppare le corde che non devono suonare e intanto con la mano destra suono senza preoccuparmi di parzializzare, dando così più forza e groove a discapito della precisione. Per i dettagli di impostazione di plettro e mano, tendo ad avere posizioni standard/intermedie. Per le parti soliste, chiudo un po’ la mano e le appoggio alle corde, sempre per stopparle, e capita anche in questi casi, soprattutto su parti più groovy con distorsione, suono pure altre corde che però stoppo con la sinistra. Qualche chitarrista famoso c’è che suona in questo stile? 😂
Ahahah credo che in un certo senso ci leggiamo nel pensiero! :D Nel mio video di domani tratto (in maniera un po' diversa) lo stesso argomento :D Comunque quoto quando dici che ogni singola variazione di impostazione va valutata con l'allievo che abbiamo davanti. Alla fine è quello il compito dell'insegnante "fisico", cioè quello di trovare il modo migliore per l'allievo di suonare senza problemi, tenendo anche conto del livello che si vuole raggiungere e della soddisfazione personale. Se abbiamo un'impostazione leggermente sbagliata, ma consolidata da anni di pratica, e l'allievo si limita a suonare per poco tempo al giorno, non ha senso accanirsi troppo :)
Claudio, video interessantissimo, grazie. Mi piacerebbe che tu preparassi prossimamente anche un video riguardo alle impostazioni della mano sinistra. Per molti di noi credo che sia fondamentale.
Quando ho iniziato, avendo una sola chitarra, non poggiavo il gomito, poi avendo altre chitarre di diverse misure non trovavo più le corde singole facilmente ed ho iniziato ad appoggiarmi o sul ponte o sulle corde...in base alla distanza più comoda....i oltre poggiando il polso anche la conseguente angolazione viene naturale e quasi sempre dritta rispetto all'avambraccio
Ottimo argomento, poco trattato. Mi sembra che non hai sottolineato che la postura della mano destra è condizionata molto dalla lunghezza degli arti / dita. #7 la maledizione 😂. #esaicosasuoni
Esattamente..io che ho le braccia lunghe per esempio faccio molta fatica a tenere il palmo appoggiato al ponticello e di conseguenza fissare il polso alla chitarra, ritrovandomi spesso a plettrare senza un punto di riferimento per la mia mano..sto ovviando a questa cosa usando la tracolla da seduto e tenendo la chitarra appoggiata sulla gamba sinistra...
Molto legato alla mano destra c'è l'argomento del pickslanting che consiste nel tenere inclinato il plettro per cambiare l'asse della pennata in modo da non avere il plettro incastrato tra le corde durante la pennata e quindi ottenere un momento in cui si trova più alto delle corde e permette un cambio di corda più veloce
@@ClaudioCicolin Ho visto ho visto, solo che c'è chi solo ed esclusivamente di quello ha fatto ore e ore di video, comunque complimenti per il video perchè tratti veramente qualsiasi sfaccettatura dell'argomento è chi vuole può poi approfondire più nel dettaglio
Mi è venuta in mente una curiosità purtroppo "triste": da grande estimatore di Steve Morse, incuriosito dal suo modo di tenere il plettro, c'è da dire che, nonostante sia tutto soggettivo, il suo modo di plettrare ha dei pro e dei contro davvero poco comuni. Il pro maggiore è che, potendo mantenere il mignolo come "un arco" su tutte le corde, lo poteva usare per stoppare le corde che in quel momento non suonava, e ciò a lui è sempre servito per rendere così unica e precisa la sua plettrata alternata "string skipping", precisa e veloce. Di contro c'è che adesso, a causa di questo modo, ha una specie di artrite data dal consumo delle articolazioni. Se si nota, negli ultimi anni porta una specie di "guanto" che gli impedisce di tenere la postura che aveva prima e so sta "allenando" a tenere il plettro in modo più "standard" (trauma per lui, anche se in realtà suona lo stesso da dio della chitarra). Ovviamente tutto ciò non è legge che vale per tutti: lui suona decine di migliaia di note al giorno per allenarsi e gli sta capitando questo problema dopo una vita da musicista, probabilmente a me succederebbe a 250 anni... oppure domani pur suonando meno, a causa di come è fatto il mio polso. Questo si ricollega un po' a ciò che dice Claudio, e cioè che è tutto molto individuale, in ogni caso questi "fatti" su Steve Morse mi faceva piacere condividerli, nonostante mi lascino l'interrogativo (per me "non rispondibile") di "Chissà se Steve Morse tiene il plettro in modo sbagliato. Chissà se oggi starebbe meglio se in passato avesse tenuto il plettro in maniera diversa. Chissà se avrebbe suonato nello stesso modo in tutti questi anni. Chissà se "è stato un prezzo da pagare inevitabile" :( Ciao a tutti e grazie Claudio.
La scelta della posizione della mano destra dipende anche se usi il tremolo Fender o Floyd Rose. Se appoggi la mano sul Floyd Rose suoni sempre scordato
Altra posizione assurda con un plettro assurdo ma con risultati eccellenti e quella di Carlos Santana , strano che tu non l abbia citato , ciaooo Claudio
Cosimo : vuoi dire il suo originario a triangolo che fa la Dunlop (mi pare) enorme che sembra alla vista un plettro da basso elettrico? tanti anni fa il suo segretario italo americano del merchandising me ne mandò un set completo (6 colori mi sembra più una manciata di blu che mi piaceva di più) come omaggio perché sarebbe costata più la spedizione da San Francisco che il pacchetto dei plettri... omaggio graditissimo che conserverò sempre come suo fan, però poi ho riscontrato che non era assolutamente fattibile suonare con quel tipo di plettro: troppo ampio da impugnare e credo troppo flessibile per quella grandezza - credo sia un medium light, qualcosa del genere. invece, l' altro che ha usato a volte più avanti nel tempo, il Freakishly Large rounded (dovrebbe chiamarsi così) di Vinny picks (V-picks) ha forma regolare, più grande però e molto più spesso, in plexiglass... lo uso da qualche tempo per dar corpo al suono della acustica con corde fini, poi le cambierò in seguito.
@@DimitriFrondizi si infatti parlo proprio di quel plettro , e cmq questo dimostra come ogni cosa e soggettiva , cosi come suonare con un penny o suonare con un plettro decisamente piccolo rispetto alla grandezza delle dita che lo impugna o come avere una leva piu corta del solito , o una chitarra dal radius piu pronunciato , insomma tutto dipende da tutto
@@ClaudioCicolin Sì sì, vero. Intendevo solo che il cambiare la posizione della mano destra, per quanto mi riguarda, è meno problematico delle difficoltà che incontro sulla mano sinistra se allungo o accorcio troppo la tracolla.
Capitato per disperazione su questo video. Sono mesi che cerco su YT ed in rete "tips" in italiano fatti così bene e senza essere contestualizzati ad esempio nello sweep/economy picking o la pentatonica in alternata, e di conseguenza, in modo più o meno consapevole, ma inevitabile, incentrati sulla LORO personale impostazione (a volte azzardatamente enunciata come "universale scolastica" altre come "trucchetti adottati da professionista con anni di carriera", altre volte nemmeno menzionata nonostante nel titolo sembrasse il topic del video). Speravo di salvarmi perché in inglese me la cavo, e quindi ho potuto ampliare il campo della mia ricerca ma, su questo topic pure in inglese non c'è di meglio anzi: spesso si disperdono in mille altri tips o concetti pratico-teorici più disparati e mandano in confusione. E se come nel mio caso la ricerca è mirata ad individuare anche in un paio di video qualcosa che invece dovrebbe essere molto più schematico e panoramico, per il quale come hai dimostrato basta un unico video di circa un quarto d'ora, la faccenda inizia a generare tensione, frustrazione, stanchezza che lentamente fanno perdere il focus. La pratica sullo strumento non solo va in stallo ma inizia a regredire. Entrando nel personale, cercando di essere più sintetico possibile: strimpello la chitarra elettrica da una decina d'anni, e sono assolutamente motivato da obbiettivi pratici compatibilmente con piccoli ma importanti acciacchi fisici subentrati negli anni (infiammazioni dei tendini e legamenti del braccio e polso dx sempre più frequenti) a rivedere, perlomeno, la postura del mio braccio e della mia mano destra, l' impugnatura del plettro (e vuoi ridere? È come la tua!) la posizione in cui tengo la chitarra quando suono. Insomma rientro, come hai ben detto, nei casi ove prima di "agire" bisogna considerare la faccenda nel modo più obbiettivo possibile. Con questo video mi hai dato il punto di partenza che da MESI cercavo. La partenza è l'inizio per antonomasia, ma nel mio caso è fondamentale perché non parto da un "punto qualsiasi". Quindi grazie mille! Davvero! La musica è tra le poche passioni che ho, ed è al primo posto da più di trent'anni. Ovviamente ancora prima di commentare mi sono iscritto al canale. Dare un occhio a quello che hai caricato e caricherai non mi sembra per nulla inutile e, sicuramente, male non mi fa...👍
1) Qualcuno mi spiega come mai certi chitarristi tengono la mano destra staccata dal ponte e dalle corde e non hanno problemi di risonanza e noise? 2) Le impostazioni chitarristiche elettriche sono un bel dilemma per gli insegnanti, dal momento che non è uno strumento "rigoroso" come quelli in ambito classico, e tutta la didattica in tal senso poggia sui decenni post bellici, dove tutta una serie di chitarristi, poi diventati punto di riferimento, di fatto non erano musicisti rigorosi a chissà quale impostazione base. Il compito dell' insegnante qui è riuscire a capire, in relazione ai differenti tipi di allievo, quale impostazione preferire, soprattutto in base alle svariate tecniche che costringono a cambiare o ridisegnare del tutto l'approccio. Chi ha il busto lungo, chi corto, chi le dita lunghe ma il palmo corto, chi il palmo leggermente più lungo delle dita che risultano più corte, insomma, un casino. Credo che la sensazione personale, accompagnata da alcuni consigli base, sia la cosa migliore. 3) Kiko Loureiro quasi non impugna il plettro, lasciandolo quasi fluttuare e basculare al contato con le corde, anche qui per ridurre l'attrito e favorire la velocità. 4) Personalmente ho notato che se chiudo le dita della mano (destra) riesco ad essere più preciso perchè riesco a rimanere con la mano attaccata al corpo della chitarra, viceversa se lascio le dita libere tendo a staccarmi e iniziare a scagazzare.
Il gomito...la mia croce...non riesco a trovare un appoggio o un angolazione/postura che allevi la mia tendinite...che ormai e un problema piuttosto serio...
@@ClaudioCicolin principalmente nella parte interna (epicondilite mediale e laterale) ma spesso il dolore si estende praticamente intorno a tutto il gomito fin quasi al tricipite. Spesso e come avere un cacciavite piantato proprio sella punta. Non riesco in realta a capire se sia dovuto alla piega del gomito che crea qualche tensione sbagliata ...o al movimento continuo delle dita. Penso alle dita perche mi accorgo che anche il semplice utilizzo di un mouse e deleterio...utilizzo antiinfiammatori blandi...purtroppo il cortisone mi crea problemi piuttosto pesanti allo stomaco...
@@ClaudioCicolin hai la mia solidarieta in pieno...per un professionista e potenzialmente disastroso...per chi ha iniziato a studiare come me da poco...sono 4 passi in avanti e 6 indietro...padroneggiare e maneggiare uno strumento come la chitarra (ma tutti gli strumenti in generale) ,credo richieda un impegno fisico non da poco...nervi e tendini hanno un bel lavoro da svolgere...in bocca al lupo Claudio.
@@Cheb696 anche la tecar, le onde d'urto e quintali di integratori non hanno funzionato... Comunque grazie per il supporto e in bocca al lupo anche a te!
Ma infatti alla fine bisogna sempre sentire il suono che si produce e capire se il modo che stiamo utilizzando impedisce il fatto di raggiungere il nostro target (bel suono, pulizia, dinamica e -ultimo- velocità). Poi sono solo parole... altrimenti Steve Morse e Friedman non esisterebbero.
@@ClaudioCicolin ahahha...sono curioso di sapere la soluzione del quiz! Caro Claudio...io sono uno di quelli che per anni si sono chiesti se l'impostazione della propria mano destra fosse corretta o no. E da completo autodidatta ho analizzato molti di questi aspetti che tu hai raccolto in questo video. Ottimo video perché, davvero, li hai raccolti TUTTI. Dopo molti anni a buttar giù e ricostruire la mia tecnica varie volte...credo di aver capito qual è l'impostazione con cui il mio playing risulta più fluido. E, con immensa sorpresa, ho scoperto che non è così diversa da quella che, istintivamente adottavo intorno i 17-18 anni. Grazie di nuovo per l'ottimo video...se lo avessi visto 10 anno fa oggi sarei un chitarrista migliore.
jimy hendrix aveva due pale al posto delle mani, Mark knopfler e Doc Watson suonavano fingerpicking con due dita, Tommy Emmanuel come BB king hanno inventato una tecnica tutta loro, Stevie Ray Vaughan aveva la mano sinistra chiusa come un monco, eppure hanno fatto la storia della musica. Suonate e divertitevi senza preoccuparvi della mano destra, se avete talento bene altrimenti cambiate hobby.
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Marty Friedman... uno dei più grandi mostri alla chitarra di sempre ha una postura IMPOSSIBILE (e fantastica)!
fa impressione a vederlo, uno ha paura per lui che senta male al polso ma evidentemente non è così.
Per un mancino che suona da destrorso questo video è stato incredibilmente utile per riuscire ad arrivare a velocità decenti nella plettrata, grazie mille!
Grande Claudio ti stimo tantissimo e continui sempre a sorprendermi
I tuoi video sono una garanzia, non solo per gli ottimi contenuti scelti, ma anche per la maniera come vengono sviluppati. Personalmente ho sempre suonato con il polso leggermente in basso, e con le dita medio, anulare e mignolo aperte ed appoggiate sul battipenna. In pratica mezzo Friedman e mezzo Bonamassa (magari!)
Fantastico questo video, molto dettagliato. Grazie Claudio
Grazie Claudio, i tuoi video sono sempre una miniera di consigli preziosi
Bravo Claudio argomenti utili e sempre sottovalutati!Grazie
Grazie Claudio, è stato molto utile e infatti sto provando l'altezza giusta per migliorare l'esecuzione e la posizione del gomito/polso, molto utile, vorrei fare degli esercizi per la velocità
Bravo Claudio. Lezione utilissima!
ottima e completa spiegazione! Grazie
veramente interessante! grazie
Video splendido, un unico appunto: quando fai l'esempio di Zakk Wilde guarda che in quelle sequenze veloci lui utilizza una impostazione un pò alla friedman, non inclina affatto (bending finale escluso, nel video).
Si chiama mano che plettra, non mano destra. Un po' di rispetto per i mancini come me please :) :) :)
😂😂
🤦♂
Grazie Claudio, ottimo video !!! io non sono un bravo chitarrista e magari sbaglio ma .... credo di usare continuamente delle variazioni su quasi tutti gli angoli che hai descritto per "trovare la voce giusta alla plettrata" a seconda di cosa sto suonando !!
Grazie mille!
Ciao Claudio, ottimo video! Sicuramente dettato da grande esperienza di insegnamento. Grazie per il tuo continuo lavoro per noi di YT Italia.
Di nulla!;-)
Importante per me principiante. Grazie. A quando un approfondimento sulla mano e polso della sinistra? Semmai anche per la chitarra acustica?
Mi associo alla richiesta e credo che la mano sinistra può essere di interesse anche per chi non è più esattamente un principiante ma può aver assunto vizi di postura.
Ciao, questa lezione l'avete già vista? www.lezioni-chitarra.it/13-blog/438-lezioni-di-chitarra-10-errori-gravi
claudio bel video, ma quel rumore di fondo?
Grandissimo.video come sempre, grazie Claudio!
Bellissimo video. Il fatto di cercare un riferimento sfiorando con il palmo un ponte mobile molto sensibile (es. Floyd rose) secondo te è un errore da correggere a prescindere? Ciao #esaicosasuoni
Ciao Claudio (ed esperti): mignolo appoggiato…mi piacerebbe toglierlo ma sento che mi viene a mancare un appoggio…. Appoggio la mano al ponte o alla cassa? Grazie!
Grande! Bel video Claudio! Senti.. Ma con il passare degli anni..l'indice può essere che diventi storto e il dito si gira verso l'interno dalla parte delle dita? Può essere dovuto alla pressione data dal pollice?
Complimenti per il video, molti video girano sulla questione "hold the pick" o "right hand position", spesso tanti consigliano le loro " personali impostazioni " dimenticandosi appunto che sono personali e non applicabili a diverse mani poi girano tanti didatti con idee assolutiste sul come impugnare il plettro dimenticandosi dei grandi chitarristi che lo tengono un po' come gli pare o etichettandoli come super-umani, quali non sono(in tutta la mia vita di chitarristi che si possono considerare super-umani ne ho conosciuti 2 Shawn lane e Anton Oparin, il resto sono persone che si sono fatte il mazzo con tante ore di pratica ) parer mio è che non esistano impostazioni migliori di altre in senso stretto, però concordo in pieno nel valutare la propria impostazione è individuare delle tensioni che potrebbero portare a dei problemi nel lungo periodo e quindi cercare di mutarla. Sulla questione dell'asse della pennata rispetto alle corde, non mi trovo per niente d'accordo su quel che dici, quasi la totalità dei chitarristi, anche il buon Govan, variano il proprio asse rispetto a cosa stanno suonando, è solo che sono movimenti così impercettibili che non si notano da quel genere di inquadrature, questa tecnica se così possiamo definirla l'applichiamo tutti, senza neanche rendercene conto, si chiama Pickslanting, c'è uno youtuber americano che ha razionalizzato scientificamente questo aspetto della plettrata, si chiama Troy Grady, ti faccio un esempio, nel video fai vedere quale asse prediligi quando ricerchi la velocità d'esecuzione, e tu usi un pickslanting di tipo upward, perchè lo usi ? perchè permette al plettro di sfuggire almeno in uno dei 2 movimenti , se non ci fosse un minimo di inclinazione il plettro toccherebbe le 2 corde adiacenti ( a meno di non ridurre il movimento alternato del plettro tantissimo, uccidendo di conseguenza la dinamica ), questa cosa è valida anche con un movimento di tipo downward; in una classica scala a 3 note per corda bisognerebbe applicare entrambi i concetti man mano che si scende e poi tornare su sempre continuando ad applicare gli stessi concetti, per un semplice motivo, le note su ogni corda sono dispari, però il movimento del cambio dell'asse è impercettibile ma avviene, con una giusta inquadratura si può vedere. Se invece avessimo 2 note o 4 per corda si potrebbe sempre tenere un pickslanting di tipo downward senza scarificare velocità e dinamica. Scusa per il Wall of Text, però trovo questo aspetto della chitarra molto interessante, e con solide basi matematiche e geometriche, ti consiglio di fare un salto sul canale sopracitato potresti trovare degli spunti interessanti come insegnate. Ora do un consiglio che contraddice quanto tu dici nel video; non tenete impostazioni rigide e fisse, l'impostazione deve essere funzionale alla vostra comodità e a ciò che state suonando, mano chiusa, aperta, non scegliete adottatele entrambe, angolo del plettro piatto o 45 gradi, dipende in quale corda, quale genere, che plettro state utilizzando, la dinamicità nel'impostazione è importante per trasmetterla allo strumento e quindi poi al suono finale. #esaicomesuoini
Ciao, ovviamente lo conosco, anche se non trovo la sua intuizione così illuminante, proprio perché sono cose che tanti chitarristi fanno da sempre, diciamo che è stato bravo a dargli un nome e impacchettarlo come prodotto. Per quanto riguarda l'asse della pennata, molti chitarristi lo tengono pressoché dritto; non del tutto ovviamente, non essendo robot. Ciao!
bel video sopratutto completo. Come tema tecnico ti chiedo se hai mai affrontato o vuoi affrontare il pickslanting ..che è inerente a come tenere la mano destra... una tua spiegazione secondo me sarebbe illuminante!!! Continua così #esaicosasuoni
Ciao grazie! Quello che avevo da dire sull'argomento del cosiddetto pickslanting l'ho detto in questo video. Personalmente non sono abbastanza interessato all'argomento, o non lo ritengo sufficientemente rilevante da dedicargli molta altra attenzione. Altri se ne stanno occupando in maniera egregia e approfondita, come Luca Milieri, se non lo hai già fatto dai un'occhiata al suo canale!
Bravo! Questo video è davvero ben fatto! 😎
Ciao, non trovo il titolo del pezzo di zakk wylde (shazam mi porta ad altro). Qualcuno mi puo' aiutare con un titolo o un link al video originale? grazie
mi piacerebbe molto un video sull'utilizzo dello slide, i vari materiali e il suono che ne consegue, gli assoli e gli accompagnamenti
Molto interessante e costruttivo
caro Claudio apprezzo il tuo scrupolo nell'affrontare l'argomento e la "vastità" di ascolti che proponi. Fondamentale la tua raccomandazione a tenere conto nella didattica delle caratteristiche dello studente! Cosa diresti ad un mancino che suona da 50 anni la chitarra (non mancina) e che non riesce ad andare oltre il 90 di metronomo sui chop builder di Gambale, che li fa a 110!?
Prima di tutto COMPLIMENTI per tutto quello che fai e per la PASSIONE che dedichi in ogni tuo video. L'argomento è molto interessante, da tempo sto cercando qualcosa di simile per riuscire a capire quale fosse la migliore posizione per sfruttare al meglio l'uso del plettro. Concordo sul fatto che tutto è soggettivo ma mi sono imbattuto sui corsi di Troy Grady sul pick slanting (in inglese ma con molti video che spiegano la tecnica) e i video di Luca Milieri (in italiano che riprendono lo stesso argomento).
Ti invito a guardarli e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Per dare un piccolo anticipo, loro si concentrano sull'asse della pennata e sulla rotazione del polso con lo scopo di ottenere un maggiore controllo della pennata e di conseguenza una maggiore velocità senza intoppi tra le corde.
Sei grande, continua cosi 😂
Ciao, conosco quei video. Sono anche interessanti, e si può fare un tentativo per vedere se la nostra tecnica ne giova, ma l'approccio di riferimento rimane sempre quello di avere un asse più lineare possibile ed evitare rotazioni del polso.
Ciao Claudio, io utilizzo varie angolazioni proprio a seconda del sound che cerco nella specifica di quello che sto facendo. Anche se è fuori argomento specifico per esempio sull'arpeggio con sole dita nel terzinato a volte preferisco l'appoggio del dito mignolo sulla cassa della chit☺ Buona musica 🎶🎵🎶🎶
Grazie !!! Ora sono più tranquillo e posso continuare a suonare con i miei difettini
Bravo, video fatto molto bene. Bella la ricerca dei video con le varie tecniche dei "maestri".
Claudio, questo video è straordinario per qualità, completenza e chiarezza! Sinceri complimenti!!👏👏👏
Ciao, prima di tutto complimenti per il video che tratta in modo molto completo una tematica spesso data per scontata.
Da come hai descritto l'inclinazione dell'asse della pennata mi pare di capire che suggerisci di tenere un asse il più possibile costante. A questo proposito ti vorrei chiedere se conosci i corsi di Troy Grady sul pick slanting e, nel caso, cosa ne pensi. Grazie!
Bellissima lezione. Una domanda. Quali articolazioni sono interessate? Io uso sia quella del polso che quella delle dita, ma il mio maestro insiste che è solo il polso che si muove, mentre le dita sono ferme. Così facendo perdo sensibilità e tocco...
Ciao, non mi piace mai contraddire i colleghi, ma in questo caso non sono d'accordo. È totalmente soggettivo, molti chitarristi articolano con le dita, e non per questo perdono tocco. Guarda ad esempio malmsteen, o molti jazzisti, e ne avrai la riprova.
Sai dirmi Hendrix che posizione della mano destra usava principalmente?
Ciao Claudio, casualmente mi sono imbattuto nei tuoi video e ti faccio i complimenti per la tua capacità di spiegazione. Sono mesi che cerco di correggere il mio problema con l'impugnatura del plettro che a mio avviso pensavo fosse sbagliata (sono sempre stato autodidatta). Praticamente utilizzo l'indice e il medio per tenere saldo il plettro, tipo Van Halen. Credi debba continuare a correggere il mio errore?
grande, grazie!
In merito al problema numero 8 ovvero la posizione dell'indice, questo è il tema che mi sono posto io dopo 30 anni di chitarra. Io ho sempre tenuto l'indice poco piegato con il risultato che dopo un'ora di strumming in cui l' indice di fatto sfrega sulle corde , il dito diventa nero e talvolta provoca dolore all'altezza della parte terminale dell'unghia . Da qui nasce la riflessione e la volontà di esercitarmi con l'indice ben chiuso. Vorrei sapere come la vedi @Claudio questa cosa. In parte hai già risposto nel video. La mia impressione è quella di aver sbagliato per anni a impugnare il plettro. È così?
bella lezione di grande importanza,credo che la mano dx da molti poco valutata sia la chiave di partenza per acquisire un suono solido e definito...grazie claudio....
bravo claudio
Come al solito bravissimo
Grazie!
Ciao Claudio, un accenno alla posizione del plettro l'avevi già fatta, niente a che vedere con questo video molto più specifico e completo, ma grazie ai tuoi suggerimenti, ho provato a cambiare la mia tecnica che era sempre stata alla kory wong, per sostituirla non senza problemi e frustrazioni iniziali nello stile di Zakk wylde, che però nel lungo periodo mi ha portato ad ottenere benefici maggiori sia in velocità che precisione di esecuzione, senza rinunciare completamente anche all'uso della tecnica precedente.
Cosa suggerisci invece per le esecuzioni di assoli velocissimi, l'uso del polso o dell'avambraccio?
Alcuni chitarristi famosi, nonostante la velocità elevata dei loro brani, riescono ad effettuarli con l'uso del polso, cosa ne pensi?
Ciao
Marco :
anche se da questo video ne possiamo dedurre che non ci sono quasi mai regole fisse, di solito dovrebbe essere che per l'acustica da accompagnamento uno deve cercare di fare movimenti più ampi con l'avambraccio altrimenti tende anche ad irrigidirsi , mentre più ti sposti verso un obiettivo di velocità elevate in assolo più dovrebbe diventare movimento di polso e minimizzato nella ampiezza... tipica pennata alternata.
Aspettiamo conferma dagli esperti però.
Guarda qualche video di Michael Angelo Batio che usa esclusivamente l'avambraccio o in parte Syu il chitarrista dei Galneryus, solo per fare alcuni esempi e ti renderai conto che le cose non stanno proprio così
Ciao
@@vedovaneraita
ah è vero,
mah guarda.... Michael Angelo mi sta un po' sui baccelli 😉,
però a parte questo, penso che quella impostazione ti faccia stancare molto prima, non fa per me. Richiede più energia. Ha ragione Frank Gambale che con lo sweep alla sua maniera al posto della pennata alternata, effettivamente si ha una maggiore rilassarezza della mano e braccio destro... poi che uno debba faticare per cambiare impostazione, stravolgere le diteggiature della mano sinistra è un altro paio di maniche, è il Contro, della serie "tra il dire e il fare..."
Tracolla lunga e braccio disteso: Johnny Ramone!
Ottimo! Proprio il 👉sulla piaga! 😁
Tutto questo vale dunque anche per la Acustica?
In particolare: 3) punto di appoggio 2) polso e 1) inclinazione plettro. 3) e 2) mi par di capire che sono abbastanza soggettivi o legati allo Stile Musicale.
1) invece, specie nello Strumming, per ottenere un suono "gradevole"(😱) senza incastrarti tra le corde (🥴)! Ritieni sbagliato invertire il senso di rotazione del polso in Down(plettro in su)/Up(plettro in giù)?🤔
GRZ 1000! 👍
Ciao Claudio! Scopro solo ora il tuo video. Io sono mesi che mi batto su una corretta impostazione, in particolare per un motivo: qualsiasi posizione della mano adotto, riscontro sempre un fastidio alla spalla destra che, con l'aumentare della velocità, diventa sempre più tesa, il dolore si fa sentire, la pennata si sporca, le imprecisioni aumentano, per non parlare della frustrazione. Forse dovrei aumentare il tono muscolare con dello sport? Sto chiedendo un po' a tutti (il mio insegnante compreso, non riusciamo a trovare una soluzione), sono andato dal medico per una eco, ma ancora nessuna soluzione. Ti è mai capitato un caso del genere? In un video con Riccardo di febbre da chitarra ho scoperto che sei istruttore di nuoto, magari sai dirmi qualcosa in più su questo dolori alla spalla :) ciao a presto! Complimenti per i i contenuti dei video!
il tuo dolore alla spalla potrebbe risalire a un problema di cervicale , in tal caso dovresti fare a scanso di equivoci una risonanza cervicale e una alla spalla , auguri e fammi sapere , ciao
Io ho sviluppato, in modo anche abbastanza consapevole, un mio modo di suonare che mi piaceva per il mio stile/genere, un modo di suonare che non riguarda solo l’impostazione delle mani ma anche l’esecuzione.
Lo accenno un po’, poi se qualcuno ci trova qualcosa di sbagliato me lo dica:
Suono con la tracolla abbastanza bassa, ma non estremamente, più o meno come Brian May nel video, forse giusto un minimo più bassa.
Con questo, tendo a fare gli accordi distorti muovendo sia il braccio sia il polso, il braccio si muove molto in verticale e arriva quasi a distendersi (dipende pure dalla velocità del pezzo), e se ne risale di poco, quindi senza piegare molto il gomito.
In pratica il braccio risulta quasi sempre semi-disteso. Questo mi permette di avere molto spazio e rincorsa per l’aggressività sulle corde e per il groove.
In più, la mano la muovo insieme al braccio, ed è proprio la mano a dare più forza e dinamicità, la muovo come nel funk, quindi mano aperta e libera che si muove sù e giù, questo mi permette di suonare anche i sedicesimi su tempi veloci.
Alla fine sarebbe un misto tra stile punk e funky.
Ah, un’altra cosa che non piace molto al mio maestro ma che a me piace, è che tendo a stoppare le corde che non devono suonare e intanto con la mano destra suono senza preoccuparmi di parzializzare, dando così più forza e groove a discapito della precisione.
Per i dettagli di impostazione di plettro e mano, tendo ad avere posizioni standard/intermedie.
Per le parti soliste, chiudo un po’ la mano e le appoggio alle corde, sempre per stopparle, e capita anche in questi casi, soprattutto su parti più groovy con distorsione, suono pure altre corde che però stoppo con la sinistra.
Qualche chitarrista famoso c’è che suona in questo stile? 😂
Eh, non è facile descrivere le posizioni così a parole!
Ahahah credo che in un certo senso ci leggiamo nel pensiero! :D
Nel mio video di domani tratto (in maniera un po' diversa) lo stesso argomento :D
Comunque quoto quando dici che ogni singola variazione di impostazione va valutata con l'allievo che abbiamo davanti. Alla fine è quello il compito dell'insegnante "fisico", cioè quello di trovare il modo migliore per l'allievo di suonare senza problemi, tenendo anche conto del livello che si vuole raggiungere e della soddisfazione personale. Se abbiamo un'impostazione leggermente sbagliata, ma consolidata da anni di pratica, e l'allievo si limita a suonare per poco tempo al giorno, non ha senso accanirsi troppo :)
🤣
#esaicosasuoni Un mito 👏👏
E' verissimo , ottimo lavoro
Ma io che da seduto appoggio la chitarra (elettrica) sulla gamba sinistra invece che sulla destra è normale?
ma come ti ci trovi a suonare così, bene immagino, perché il punto in fondo è quello...
@@DimitriFrondizi si si non riesco a suonare in nessun modo diverso
Dipende se suoni con la paletta abbastanza vicina alla testa o no
Claudio, video interessantissimo, grazie.
Mi piacerebbe che tu preparassi prossimamente anche un video riguardo alle impostazioni della mano sinistra. Per molti di noi credo che sia fondamentale.
Ciao, questa lezione l'hai già vista? www.lezioni-chitarra.it/13-blog/438-lezioni-di-chitarra-10-errori-gravi
@@ClaudioCicolin
Grazie,
mi sa proprio che non l'ho vista.
La guarderò sicuramente. 👍
Quando ho iniziato, avendo una sola chitarra, non poggiavo il gomito, poi avendo altre chitarre di diverse misure non trovavo più le corde singole facilmente ed ho iniziato ad appoggiarmi o sul ponte o sulle corde...in base alla distanza più comoda....i oltre poggiando il polso anche la conseguente angolazione viene naturale e quasi sempre dritta rispetto all'avambraccio
Cosa ne pensi dell'appoggiare il mignolo al corpo della chitarra per darsi stabilità? Io lo faccio da sempre ma ho sentito dire che è scorretto
Lo faccio anch'io 😉
grazie
Ottimo argomento, poco trattato. Mi sembra che non hai sottolineato che la postura della mano destra è condizionata molto dalla lunghezza degli arti / dita. #7 la maledizione 😂.
#esaicosasuoni
Esattamente..io che ho le braccia lunghe per esempio faccio molta fatica a tenere il palmo appoggiato al ponticello e di conseguenza fissare il polso alla chitarra, ritrovandomi spesso a plettrare senza un punto di riferimento per la mia mano..sto ovviando a questa cosa usando la tracolla da seduto e tenendo la chitarra appoggiata sulla gamba sinistra...
Mano aperta o chiusa?
Se ne parla nel video, lo hai guardato?
Si ma ho scritto il commento troppo presto.Mi hai fregato!!😂
Non lo avevo ancora guardato tutto
Per caso fai ancora lezioni face to face?
Ciao no, mi spiace ma non ne ho più la possibilità, siete troppi da seguire online!;-)
zakk wylde,brian may,steve morse,eddie van hallen
Ciao Claudio! Video molto utile😊🎸 Quando farai la prossima live su RUclips? Un saluto a tutti i GuitarNauti! 🎵 #esaicosasuoni
eccellente , analisi profonda
Molto legato alla mano destra c'è l'argomento del pickslanting che consiste nel tenere inclinato il plettro per cambiare l'asse della pennata in modo da non avere il plettro incastrato tra le corde durante la pennata e quindi ottenere un momento in cui si trova più alto delle corde e permette un cambio di corda più veloce
Nel video si parla anche di quell'inclinazione!
@@ClaudioCicolin Ho visto ho visto, solo che c'è chi solo ed esclusivamente di quello ha fatto ore e ore di video, comunque complimenti per il video perchè tratti veramente qualsiasi sfaccettatura dell'argomento è chi vuole può poi approfondire più nel dettaglio
Guthrie Govan, Cory Wong, Brian May...
Mi è venuta in mente una curiosità purtroppo "triste": da grande estimatore di Steve Morse, incuriosito dal suo modo di tenere il plettro, c'è da dire che, nonostante sia tutto soggettivo, il suo modo di plettrare ha dei pro e dei contro davvero poco comuni.
Il pro maggiore è che, potendo mantenere il mignolo come "un arco" su tutte le corde, lo poteva usare per stoppare le corde che in quel momento non suonava, e ciò a lui è sempre servito per rendere così unica e precisa la sua plettrata alternata "string skipping", precisa e veloce. Di contro c'è che adesso, a causa di questo modo, ha una specie di artrite data dal consumo delle articolazioni. Se si nota, negli ultimi anni porta una specie di "guanto" che gli impedisce di tenere la postura che aveva prima e so sta "allenando" a tenere il plettro in modo più "standard" (trauma per lui, anche se in realtà suona lo stesso da dio della chitarra).
Ovviamente tutto ciò non è legge che vale per tutti: lui suona decine di migliaia di note al giorno per allenarsi e gli sta capitando questo problema dopo una vita da musicista, probabilmente a me succederebbe a 250 anni... oppure domani pur suonando meno, a causa di come è fatto il mio polso. Questo si ricollega un po' a ciò che dice Claudio, e cioè che è tutto molto individuale, in ogni caso questi "fatti" su Steve Morse mi faceva piacere condividerli, nonostante mi lascino l'interrogativo (per me "non rispondibile") di "Chissà se Steve Morse tiene il plettro in modo sbagliato. Chissà se oggi starebbe meglio se in passato avesse tenuto il plettro in maniera diversa. Chissà se avrebbe suonato nello stesso modo in tutti questi anni. Chissà se "è stato un prezzo da pagare inevitabile" :(
Ciao a tutti e grazie Claudio.
Mi piacerebbe farti vedere se la mia posizione è corretta, o comunque se può andare comunque bene.
Bel video grande Claudio😀
Ciao, posta una foto nel nostro gruppo Fb!
Brian May!
La scelta della posizione della mano destra dipende anche se usi il tremolo Fender o Floyd Rose.
Se appoggi la mano sul Floyd Rose suoni sempre scordato
Io infatti faccio il Palm mute un po' più avanti con il Floyd rose
Altra posizione assurda con un plettro assurdo ma con risultati eccellenti e quella di Carlos Santana , strano che tu non l abbia citato , ciaooo Claudio
Cosimo :
vuoi dire il suo originario a triangolo che fa la Dunlop (mi pare) enorme che sembra alla vista un plettro da basso elettrico? tanti anni fa il suo segretario italo americano del merchandising me ne mandò un set completo (6 colori mi sembra più una manciata di blu che mi piaceva di più) come omaggio perché sarebbe costata più la spedizione da San Francisco che il pacchetto dei plettri... omaggio graditissimo che conserverò sempre come suo fan, però poi ho riscontrato che non era assolutamente fattibile suonare con quel tipo di plettro: troppo ampio da impugnare e credo troppo flessibile per quella grandezza - credo sia un medium light, qualcosa del genere.
invece, l' altro che ha usato a volte più avanti nel tempo, il Freakishly Large rounded (dovrebbe chiamarsi così) di Vinny picks (V-picks) ha forma regolare, più grande però e molto più spesso, in plexiglass... lo uso da qualche tempo per dar corpo al suono della acustica con corde fini, poi le cambierò in seguito.
@@DimitriFrondizi si infatti parlo proprio di quel plettro , e cmq questo dimostra come ogni cosa e soggettiva , cosi come suonare con un penny o suonare con un plettro decisamente piccolo rispetto alla grandezza delle dita che lo impugna o come avere una leva piu corta del solito , o una chitarra dal radius piu pronunciato , insomma tutto dipende da tutto
Posizione esattamente come Joe Bonamassa......ma solo quello :D #esaicomesuoni
XD
Grazie per le "DRITTE" !!! Oh , poi non c'entrera' niente ....Ma che Stupenda Les Paul !!!! Ciao e A la Prochaine ""
Più che alla mano destra, le difficoltà del suonare con la tracolla troppo lunga o troppo corta le ho notate con la mano sinistra!
Sulla destra, più che mettere in difficoltà, ne cambia la posizione.
@@ClaudioCicolin Sì sì, vero. Intendevo solo che il cambiare la posizione della mano destra, per quanto mi riguarda, è meno problematico delle difficoltà che incontro sulla mano sinistra se allungo o accorcio troppo la tracolla.
Solo io ho capito i nomi in base alle chitarre?
XD
Capitato per disperazione su questo video. Sono mesi che cerco su YT ed in rete "tips" in italiano fatti così bene e senza essere contestualizzati ad esempio nello sweep/economy picking o la pentatonica in alternata, e di conseguenza, in modo più o meno consapevole, ma inevitabile, incentrati sulla LORO personale impostazione (a volte azzardatamente enunciata come "universale scolastica" altre come "trucchetti adottati da professionista con anni di carriera", altre volte nemmeno menzionata nonostante nel titolo sembrasse il topic del video).
Speravo di salvarmi perché in inglese me la cavo, e quindi ho potuto ampliare il campo della mia ricerca ma, su questo topic pure in inglese non c'è di meglio anzi: spesso si disperdono in mille altri tips o concetti pratico-teorici più disparati e mandano in confusione. E se come nel mio caso la ricerca è mirata ad individuare anche in un paio di video qualcosa che invece dovrebbe essere molto più schematico e panoramico, per il quale come hai dimostrato basta un unico video di circa un quarto d'ora, la faccenda inizia a generare tensione, frustrazione, stanchezza che lentamente fanno perdere il focus. La pratica sullo strumento non solo va in stallo ma inizia a regredire.
Entrando nel personale, cercando di essere più sintetico possibile: strimpello la chitarra elettrica da una decina d'anni, e sono assolutamente motivato da obbiettivi pratici compatibilmente con piccoli ma importanti acciacchi fisici subentrati negli anni (infiammazioni dei tendini e legamenti del braccio e polso dx sempre più frequenti) a rivedere, perlomeno, la postura del mio braccio e della mia mano destra, l' impugnatura del plettro (e vuoi ridere? È come la tua!) la posizione in cui tengo la chitarra quando suono. Insomma rientro, come hai ben detto, nei casi ove prima di "agire" bisogna considerare la faccenda nel modo più obbiettivo possibile. Con questo video mi hai dato il punto di partenza che da MESI cercavo. La partenza è l'inizio per antonomasia, ma nel mio caso è fondamentale perché non parto da un "punto qualsiasi". Quindi grazie mille! Davvero! La musica è tra le poche passioni che ho, ed è al primo posto da più di trent'anni. Ovviamente ancora prima di commentare mi sono iscritto al canale. Dare un occhio a quello che hai caricato e caricherai non mi sembra per nulla inutile e, sicuramente, male non mi fa...👍
Solo la mano di Brian May ho riconosciuto 😂😂😂
XD
claudio io la chitarra la tengo con la tracolla lunga
1) Qualcuno mi spiega come mai certi chitarristi tengono la mano destra staccata dal ponte e dalle corde e non hanno problemi di risonanza e noise?
2) Le impostazioni chitarristiche elettriche sono un bel dilemma per gli insegnanti, dal momento che non è uno strumento "rigoroso" come quelli in ambito classico, e tutta la didattica in tal senso poggia sui decenni post bellici, dove tutta una serie di chitarristi, poi diventati punto di riferimento, di fatto non erano musicisti rigorosi a chissà quale impostazione base. Il compito dell' insegnante qui è riuscire a capire, in relazione ai differenti tipi di allievo, quale impostazione preferire, soprattutto in base alle svariate tecniche che costringono a cambiare o ridisegnare del tutto l'approccio. Chi ha il busto lungo, chi corto, chi le dita lunghe ma il palmo corto, chi il palmo leggermente più lungo delle dita che risultano più corte, insomma, un casino. Credo che la sensazione personale, accompagnata da alcuni consigli base, sia la cosa migliore.
3) Kiko Loureiro quasi non impugna il plettro, lasciandolo quasi fluttuare e basculare al contato con le corde, anche qui per ridurre l'attrito e favorire la velocità.
4) Personalmente ho notato che se chiudo le dita della mano (destra) riesco ad essere più preciso perchè riesco a rimanere con la mano attaccata al corpo della chitarra, viceversa se lascio le dita libere tendo a staccarmi e iniziare a scagazzare.
Il gomito...la mia croce...non riesco a trovare un appoggio o un angolazione/postura che allevi la mia tendinite...che ormai e un problema piuttosto serio...
In che punto hai la tendinite?
@@ClaudioCicolin principalmente nella parte interna (epicondilite mediale e laterale) ma spesso il dolore si estende praticamente intorno a tutto il gomito fin quasi al tricipite. Spesso e come avere un cacciavite piantato proprio sella punta. Non riesco in realta a capire se sia dovuto alla piega del gomito che crea qualche tensione sbagliata ...o al movimento continuo delle dita. Penso alle dita perche mi accorgo che anche il semplice utilizzo di un mouse e deleterio...utilizzo antiinfiammatori blandi...purtroppo il cortisone mi crea problemi piuttosto pesanti allo stomaco...
@@Cheb696 Mi spiace, anch'io ho qualcosa di simile, da oltre sei mesi, e non c'è modo di farlo passare....
@@ClaudioCicolin hai la mia solidarieta in pieno...per un professionista e potenzialmente disastroso...per chi ha iniziato a studiare come me da poco...sono 4 passi in avanti e 6 indietro...padroneggiare e maneggiare uno strumento come la chitarra (ma tutti gli strumenti in generale) ,credo richieda un impegno fisico non da poco...nervi e tendini hanno un bel lavoro da svolgere...in bocca al lupo Claudio.
@@Cheb696 anche la tecar, le onde d'urto e quintali di integratori non hanno funzionato... Comunque grazie per il supporto e in bocca al lupo anche a te!
Brian may e van hallen
Steve morse
Van halen
Brian may
Video di una utilità quasi imbarazzante!
Bravissimo ed ottima idea!
Ma infatti alla fine bisogna sempre sentire il suono che si produce e capire se il modo che stiamo utilizzando impedisce il fatto di raggiungere il nostro target (bel suono, pulizia, dinamica e -ultimo- velocità). Poi sono solo parole... altrimenti Steve Morse e Friedman non esisterebbero.
credo che si pronunci 'stòkelo' rosemberg LOL
mancano i casi in cui non si usa il plettro....
Questo video parla della tecnica a plettro.
parte parlando solo di mano destra e delle sue posizioni non nominando il plettro
Govan, May, Wylde, Morse, Friedman, Wong, Abasi
C'è sicuramente un errore;-)
@@ClaudioCicolin ahahha...sono curioso di sapere la soluzione del quiz! Caro Claudio...io sono uno di quelli che per anni si sono chiesti se l'impostazione della propria mano destra fosse corretta o no. E da completo autodidatta ho analizzato molti di questi aspetti che tu hai raccolto in questo video. Ottimo video perché, davvero, li hai raccolti TUTTI. Dopo molti anni a buttar giù e ricostruire la mia tecnica varie volte...credo di aver capito qual è l'impostazione con cui il mio playing risulta più fluido. E, con immensa sorpresa, ho scoperto che non è così diversa da quella che, istintivamente adottavo intorno i 17-18 anni. Grazie di nuovo per l'ottimo video...se lo avessi visto 10 anno fa oggi sarei un chitarrista migliore.
... e quindi?
jimy hendrix aveva due pale al posto delle mani, Mark knopfler e Doc Watson suonavano fingerpicking con due dita, Tommy Emmanuel come BB king hanno inventato una tecnica tutta loro, Stevie Ray Vaughan aveva la mano sinistra chiusa come un monco, eppure hanno fatto la storia della musica.
Suonate e divertitevi senza preoccuparvi della mano destra, se avete talento bene altrimenti cambiate hobby.
A parte l'ultima cosa che hai detto, per il resto hai ragione.
Io la tengo corretta ... ma continuo a suonare da schifo ahahahhHaa
XD