Un'analisi molto rigorosa ed esauriente. Mi piacerebbe un contributo circa le profezie bibliche che non si sono adempiute, a cominciare dal vaticinio della nascita del Messia a Betlemme, quando sappiamo che probabilmente nacque a Gamala.
Scusa sai.... ma mi sembra ovvio il perché gli Ebrei, vedendo che Jhwh non aveva mantenuto le sue promesse riguardo questa vita terrena, fossero ricorsi alla proiezione di queste promesse in un'altra vita, di cui nessuno sa nulla, e quindi non è possibile restarne delusi prima di andarsene da questo mondo. L'alternativa era dire: o Jhwh non esiste, o è un gran bugiardo, quindi in ogni caso non ci si può fidare di lul ed è del tutto inutile adorarlo! Non c'è speranza, quindi o ci buttiamo tutti in un pozzo e la facciamo finita, o smettiamo di essere ebrei e quindi in ogni caso il nostro popolo deve estinguersi, assimilarsi agli altri! La natura umana non segue innanzitutto la logica, ma solo il sentimento. La logica viene poi, a confermare le scelte fatte dai sentimenti. In questo caso il ragionamento è stato: "Jhwh mi ha deluso, ma io non posso vivere senza un ideale, una speranza, una regola che mi guidi, quindi trovo una scappatoia che inchiodi ogni obiezione, ed elaboro che LOGICAMENTE le sue promesse devono riferirsi ad un'altra vita, non a questa. Questa vita fa schifo, ma vivo nella speranza di una vita migliore. Un processo che poi Marx chiamerà "oppio dei popoli", una forma di analgesico spirituale per sopportare l'ingiustizia subita in questa vita.... Certo, immagino che molti degli spettatori questi ragionamenti non li abbiano mai fatti. Per mancanza d'introspezione, penso.... riflettere su se stessi fa sempre tanto male, perché la verità brucia....
Professore, ho letto in un commento che Lei era cristiano e che poi ha perso la fede. Mi piacerebbe sapere qual è stato il motivo di questo cambiamento. Per quanto mi riguarda, credo che la conoscenza anche sommaria della Bibbia non deponga certo a favore della fede, tali e tante sono le incongruenze che la minano. Anni fa, leggendo i Vangeli, mi allontanai dal Cristianesimo, recentemente i miei dubbi su Dio sono aumentati per ragioni su qui non indugio. Mi piacerebbe che lei condividesse con me qualcosa della sua deconversione. Grazie
Ciao Lando! Va benissimo Emiliano, senza "professore"! Sì, ero un cristiano piuttosto devoto e per 5 anni e mezzo sono stato un missionario. La storia del mio processo di deconversione è piuttosto lunga e complessa, quindi... visto che già alcune persone mi hanno chiesto il "come abbia perso la fede", forse sarebbe meglio fare un video o due per raccontarlo!
invece il concetto di aldilà e giudizio dell'anima appena dopo la morte tra i cristiani da dove deriva? Riflessioni interne tra i cristiani o influenza da platonismo e altre filosofie?
Ciao Teto! Il concetto di aldilà e giudizio dell'anima dopo la morte deriva proprio da alcuni gruppi di giudei durante il dominio ellenico (III-II secolo a.C.). Va evidenziato che non tutti i gruppi di giudei a quel tempo, infatti, credevano nella vita dopo la morte. Inizialmente i primi discepoli di Gesù erano prevalentemente (se non esclusivamente!) giudei, dunque già immersi nella loro cultura e già intrisi delle loro convinzioni teologiche, cosmologiche ed escatologiche. Volendo sintetizzare, possiamo dire che i giudei svilupparono il concetto di aldilà e giudizio di YHWH dopo la morte partendo dalla filosofia greca. I primi discepoli di Gesù (e Gesù stesso!) semplicemente abbracciarono tali convinzioni.
Io ho letto la Bibbia un paio di volte e, da profondo ignorante quale sono, credo di aver capito una cosa: aldilà di contraddizioni, rimaneggiamenti, errori di copiatura, interventi più o meno arbitrari per "armonizzare " gli scritti, storie "incredibili" ed altro, ci sia un grande progetto di salvezza per l'uomo. Anche se fosse tutto inventato, l'insegnamento dell'Amore è ciò che di più bello abbia mai letto fino ad oggi. Se poi la scrittura fosse veramente ispirata da Dio, il fatto stesso che sia finita nelle mani degli uomini, non mi pone nessuna meraviglia nello scoprire errori e storpiature de vario genere... la perfezione non è dell'uomo...
Un'analisi molto rigorosa ed esauriente. Mi piacerebbe un contributo circa le profezie bibliche che non si sono adempiute, a cominciare dal vaticinio della nascita del Messia a Betlemme, quando sappiamo che probabilmente nacque a Gamala.
Grazie! Se è di interesse, inserisco il tema profezie riportate nella Bibbia Ebraica che non si sono mai avverate.
@@ProgettoContext Perfetto. Grazie!
@@ProgettoContextsi ma inserisci anche quelle avverate❤
grazie del bel approfondimento.Più si studia la bibbia più si capisce che è un testo ideologico figlio del suo tempo....
Scusa sai.... ma mi sembra ovvio il perché gli Ebrei, vedendo che Jhwh non aveva mantenuto le sue promesse riguardo questa vita terrena, fossero ricorsi alla proiezione di queste promesse in un'altra vita, di cui nessuno sa nulla, e quindi non è possibile restarne delusi prima di andarsene da questo mondo. L'alternativa era dire: o Jhwh non esiste, o è un gran bugiardo, quindi in ogni caso non ci si può fidare di lul ed è del tutto inutile adorarlo! Non c'è speranza, quindi o ci buttiamo tutti in un pozzo e la facciamo finita, o smettiamo di essere ebrei e quindi in ogni caso il nostro popolo deve estinguersi, assimilarsi agli altri! La natura umana non segue innanzitutto la logica, ma solo il sentimento. La logica viene poi, a confermare le scelte fatte dai sentimenti. In questo caso il ragionamento è stato: "Jhwh mi ha deluso, ma io non posso vivere senza un ideale, una speranza, una regola che mi guidi, quindi trovo una scappatoia che inchiodi ogni obiezione, ed elaboro che LOGICAMENTE le sue promesse devono riferirsi ad un'altra vita, non a questa. Questa vita fa schifo, ma vivo nella speranza di una vita migliore.
Un processo che poi Marx chiamerà "oppio dei popoli", una forma di analgesico spirituale per sopportare l'ingiustizia subita in questa vita....
Certo, immagino che molti degli spettatori questi ragionamenti non li abbiano mai fatti. Per mancanza d'introspezione, penso.... riflettere su se stessi fa sempre tanto male, perché la verità brucia....
Professore, ho letto in un commento che Lei era cristiano e che poi ha perso la fede. Mi piacerebbe sapere qual è stato il motivo di questo cambiamento. Per quanto mi riguarda, credo che la conoscenza anche sommaria della Bibbia non deponga certo a favore della fede, tali e tante sono le incongruenze che la minano. Anni fa, leggendo i Vangeli, mi allontanai dal Cristianesimo, recentemente i miei dubbi su Dio sono aumentati per ragioni su qui non indugio. Mi piacerebbe che lei condividesse con me qualcosa della sua deconversione. Grazie
Ciao Lando! Va benissimo Emiliano, senza "professore"! Sì, ero un cristiano piuttosto devoto e per 5 anni e mezzo sono stato un missionario. La storia del mio processo di deconversione è piuttosto lunga e complessa, quindi... visto che già alcune persone mi hanno chiesto il "come abbia perso la fede", forse sarebbe meglio fare un video o due per raccontarlo!
@@ProgettoContext Grazie per la cortese risposta. Se avrà tempo e possibilità, mi piacerebbe seguire un video sul tema.
@@ProgettoContext Aspetto anch'io che tu parli ampiamente di questo processo.
la resurrezione è poco più dello sviluppo dell'idea della morte definitiva
Ciao Alessandro, non credo di aver capito qui cosa intendi.
invece il concetto di aldilà e giudizio dell'anima appena dopo la morte tra i cristiani da dove deriva? Riflessioni interne tra i cristiani o influenza da platonismo e altre filosofie?
Ciao Teto! Il concetto di aldilà e giudizio dell'anima dopo la morte deriva proprio da alcuni gruppi di giudei durante il dominio ellenico (III-II secolo a.C.). Va evidenziato che non tutti i gruppi di giudei a quel tempo, infatti, credevano nella vita dopo la morte. Inizialmente i primi discepoli di Gesù erano prevalentemente (se non esclusivamente!) giudei, dunque già immersi nella loro cultura e già intrisi delle loro convinzioni teologiche, cosmologiche ed escatologiche. Volendo sintetizzare, possiamo dire che i giudei svilupparono il concetto di aldilà e giudizio di YHWH dopo la morte partendo dalla filosofia greca. I primi discepoli di Gesù (e Gesù stesso!) semplicemente abbracciarono tali convinzioni.
Io ho letto la Bibbia un paio di volte e, da profondo ignorante quale sono, credo di aver capito una cosa: aldilà di contraddizioni, rimaneggiamenti, errori di copiatura, interventi più o meno arbitrari per "armonizzare " gli scritti, storie "incredibili" ed altro, ci sia un grande progetto di salvezza per l'uomo. Anche se fosse tutto inventato, l'insegnamento dell'Amore è ciò che di più bello abbia mai letto fino ad oggi. Se poi la scrittura fosse veramente ispirata da Dio, il fatto stesso che sia finita nelle mani degli uomini, non mi pone nessuna meraviglia nello scoprire errori e storpiature de vario genere... la perfezione non è dell'uomo...