Un saluti a tutti e a te Gianni, sono Pietro dalla prov. di Chieti. Porto la mia esperienza nella scelta tra contattori e ATS, ho utilizzato per qualche mese il contattore in descrizione, mi ha fatto saltare due inverter. La meccanica del contattore si è rotta e nello scambio rete-inverter ha messo in corto l'inverter, bruciandolo. Adesso ho installato un ATS ed è tutto OK. Ho pannelli per 6 kw di picco (per adesso), batterie LIFEPO4 da 20 kwh, tutto gestito da plc per quanto riguarda le soglie di intervento.
Purtroppo nell'elettronica accade che qualcosa si rompa, e per quanto riguarda i contattori e gli ATS io ho segnalazione di amici dei canali che si sono rotti entrambi. il punto più delicato e critico nell'impianto fotovoltaico è esattamente il passaggio di corrente da una fonte all'altra. Il meccanismo perfetto che possa fare questo non esiste, ecco perché, o utilizziamo gli inverter come da loro natura, cioè off-grid totale, oppure dobbiamo purtroppo a volte subire queste discrepanze con relativa bruciatura degli apparati. Del resto è normale che si possa bruciare una bobina piuttosto che saldare un contatto, e soprattutto quando mettono il neutro a terra sugli inverter per modificare la bifase con dei relè sottodimensionati, che debbono trasportare grandi potenze nei passaggi... ebbene li si può creare la stessa problematica.
Sono d'accordo con quello che dici, volevo solo condividere la mia esperienza. Dato che viviamo a meno di 50 km di distanza, ti propongo un caffè e condividere le nostre eaperienze.
Butto una proposta estrema forse: invece dell'ATS (o coppia contattori interbloccati elettro-meccanicamente), due prese CEE a muro, quelle da 32A, una alimentata da ENEL e l'altra alimentata dal nostro inverter poi una spina CEE con un pezzo di cavo che va ad alimentare il generale della nostra abitazione e a seconda, attacco o alla presa CEE da ENEL o a quella dall'inverter! E così sono anche stra in regola con la CEI021 !!! Che ne dite ?
Ciao Gianni, lo utilizzo da un mese non ho quel sistema ma ne ho costruito uno come ti avevo accennato allora , e funziona davvero bene, ora con questo sistema temporizzato sarà migliore, GRAZIE 🙏
@@ENERGIAFAIDATE Buongiorno, io utilizzo un interruttore di rilevamento corrente NA regolabile che ho regolato a 1,5kw collegato ad un contattore 220 che alimenta il “bestione giallo” attivandosi mi alimenta la casa e nello stesso tempo carica il pacco batterie Lifepo4, ho montato all’uscita del toroidale un ATS in modo che eventualmente non riesce la sera (avendo un piccolo pacco batterie 48V 105 Ah) mi smista sulla rete Enel. Il mio è sperimentale con questo nel video temporizzato sarà più perfezionato in quanto evita di staccare al passaggio di nuvole, peccato che non possa attaccarmi direttamente su i pannelli perdendo i primi watt che il sole ci offre ma che comunque utilizzo o va a SSP. Funziona egregiamente e se la sera non uso il forno per più di tre ore mi va fino al giorno successivo, sto pensando di montare un relè che mi inibisce la carica delle batterie anziché inibire l’Inverter toroidale in modo da poter tenere l’Inverter sempre alimentato per non rovinarlo. Purtroppo ci sono un po’ di perdite di energia con relè e doppio Inverter ma chi ha SSP non può modificare l’impianto almeno fino a fine 2023 speriamo
Ciao Gianni, sarebbe interessante approfondire l'uso del commutatore ATS nei nostri sistemi solari. Vedo tanti youtuber utilizzare il commutatore ATS in modo spassionato, non viene considerato se la commutazione avviene su reti sincronizzati. La commutazione effettuata da un inverter ibrido è perfetta perché l'inverter sincronizza la propria onda sinusoidale a quella della rete, quindi in sistemi dove si usa l'inverter ibrido con la rete attiva in ingresso e con un commutatore ATS a valle tutto va bene, ma se non si invia la rete in ingresso, quindi l'inverter viene utilizzato tipo stand alone la commutazione diventa come un gioco alla roulette; se non hai carichi induttivi e potenze basse magari tutto va bene, ma se sei in presenza di carichi induttivi e potenze alte e riesci a essere fortunato di trovare una differenza di fase di 180 gradi tra le reti allora hai vinto... cosa? una bella sfiammata sul commutatore, qualche fusibile che salta e magari qualcosa che si rompe... Per circa 12 anni nel mio piccolo sistema solare ad isola con inverter stand alone, la commutazione tra rete e solare è stata fatta con una commutazione ritardata di circa 3 secondi. Scusami per la lungaggine...
Ti ringrazio Mario della tua esperienza personale sugli ATS. sono prodotti che a me non piacciono particolarmente, e teniamo presente che quando parliamo di impianto off-grid stiamo parlando di un impianto che addirittura dovrebbe funzionare senza la rete, quindi senza ATS, ma purtroppo il fatto che tutti siamo "parzialmente" off-grid, perché abbiamo bisogno della rete, ci pone nella condizione obbligatoria di dover inventarci dei passaggi di corrente da rete a inverter. Io personalmente invece degli ATS preferisco i classici contattori che sono molto più semplici rapidi e affidabili. Il problema che tu evidenzi del passaggio con carichi pesanti, è una costante negli anni che purtroppo ha bruciato tanti inverter, perché se si siede il trasformatore e ci sono i mosfet che non ce la fanno scoppiano tutti come pop corn, oltre all'ATS...
Sono sempre super attivo sul canale. chiaramente ci sono tante serie per tante tipologie di impiant,i e progressivamente saranno tutte rappresentate. ci vediamo al video numero 2... top
Non vedevo ora di un nuovo video. Avevi già accennato questo nel webinar. Meglio in un video. Lo giro a tutti i miei amici che hanno comperato impianti usati o lo hanno
Grazie Ivano, in effetti l'avevo già accennato all'ultimo webinar che abbiamo fatto, ed ecco qua il video. chiaramente non ho usato troppi dettagli e lascerò libero spazio ad ognuno di voi nel come utilizzare questo Relais, e quello Shelly per fare diverse scene utili per gestire un pò di automatismi tra scambio sul posto oppure off-grid, e anche un pò di domotica utile nei nostri impianti.
@@ENERGIAFAIDATE pultroppo appassionato di sonoff che uso orami da 6 anni. Quando arriva bestione arancione provo ad integrarlo su home Assistant. Anzi qualcuno qui a provato?
Grazie Roberto, hai proprio percepito il senso di questo video cioè proporre un prodotto molto versatile che darà spazio all'immaginazione, e sarà utile per tantissime cose e non solo per lo scambio sul posto. buona realizzazione, e salutami il caro Lorenzo.
Questo video culturale ha presentato un prodotto che può essere utile per l'off-grid o per gli amici dello scambio sul posto, ma sul mio canale faccio solo fai da te, quindi l'evoluzione di questo video sarà oggetto personale di ognuno di voi, sia sulla fattibilità che sulle autorizzazioni varie.
Ciao, io ho usato il dry contact dell’inverter per rieccitare il contattore di scambio casomai le batterie dovessero scendere ad un determinato livello🤷♂️👋👋
grazie per pensare anche a chi ha un ssp. avrei due domandone. sempre in merito a impianto ssp ; è pensabile un accumulo fai da te lato dc su inverter non predisposto. che in uscita mi mantenga le protezioni cei 0-21 inalterate? volendo fare un secondo fotovoltaico off grid di back up che alimenta una porzione di impianto dedicata, in caso di black out prolungato (e con opportuni sezionamenti verso rete) , puo essere usato per avviare l'inverter ssp e usare anche quella potenza?
Il mio è un canale fai da te, e culturale. queste domande così dettagliate sullo scambio sul posto ti incoraggio a porle a coloro che fanno, appunto, questo tipo di installazione.
Ciao. Anche io ho impianto da 3kw ssp del 2008 e un offgrid in fai da te appena realizzato da 6 kW 48 v e 14 kWh di batterie. Il vecchio impianto da 3 kW immette oramai tutta l'energia elettrica direttamente alla rete elettrica e non la uso più e non lo modifico per non perdere incentivo; mentre la casa è un'isola staccata dalla rete e utilizza il fotovoltaico offgrid da 6 con le sue batterie. In estate magari le carica subito ma in inverno, seppure in Sardegna, arranca. Vorrei però magari utilizzare parte di questa energia dell'impianto ssp da solo 3 kw per aiutare l'impianto nuovo offgrid a caricare le batterie. Servirebbe un caricabatterie che moduli la carica in base alla produzione, rilevato dalla pinza amperometrica che hai nel video o qualcosa di simile. Esiste qualcosa di simile?
La cosa più semplice che puoi fare è utilizzare un caricabatterie manovrato da un timer, oppure manualmente da te. Altrimenti l'unico prodotto che io ho presentato su questo canale, che comunque è un fai da te, è esattamente questo Relais automatico.
Buongiorno Gianni e grazie per I tuoi video. Io ho un impianto da 4.5 kw con scambio sul posto . L'inverter è un ibrido huawei ma lavora se non sbaglio a 480v quindi non posso collegarci le lifepo4 che vorrei acquistare. Cosa mi consigli? Devo fare un impianto ex novo con pannelli , regolatore,batterie e inverter e poi usare lo scambiatore che hai descritto o c'è qualcosa che posso evitare? Inoltre quando le batterie sono scariche non passa nuovamente in rete da solo? Grazie mille
Ciao Alessandro, nello stesso commento ti sei anche dato le risposte corrette. Guarda l'impianto di Luigi nella playlist "impianti degli amici del canale" e cerca di estrapolare qualche consiglio.
Ciao Gianni. Non riesco a capire si quale linea va messa la sonda. Sicuramente sulla 220v. Avrò 2 linee a 220v, quella che viene dallo scambio sul posto e quella della dell'off-grid. Sicuramente devo andare a misurare quella legata all'insolazione dei pannelli, perché la scelta è in base alla presenza di sole, quindi quella che viene dallo scambio sul posto. Il mio dilemma è: all'uscita dell'inverter dello scambio sul posto, ci sarà sempre 220v perché potrebbe venire dal gestore se non ho sole. Allora come lo capisco?
La sonda va messa sulla linea proveniente dai pannelli, ma non serve a misurare la tensione ma bensì gli ampere passanti ed è in funzione di questi ampere decisi da te che attiverai o disattiverai il relais per prelevare corrente, ma senza connettere in parallelo i due impianti che sono completamente autonomi, ovvero scambio sul posto e off grid
Grazie Gianni, guardando il tuo video mi è venuto un dubbio: adesso oltre allo scambio sul posto c'è anche la possibilità del ritiro dedicato.. ma se installo un impianto ftv con detrazione 50% posso scegliere io se accedere a SSP o al RID? Secondo te cosa conviene? Grazie mille
mi dispiace Stefano, ma sul mio canale si parla solo di impianti off Grid, dove la rete serve solo ad alimentare la casa quando le batterie sono scariche. non c'è nessun interscambio tra pannelli e rete.
Ciao ho visto questo video che mi hai consigliato. Mi viene un dubbio. L'inverter ssp e batterie é uno solo o essendo due impianti separati sono due inverter?
L'impianto primario è lo scambio sul posto e l'altro è un impianto a isola ovvero off Grid. in questo progetto si tratta di trasportare corrente dall'impianto SSP sull'off Grid.
Buon giorno, Grazie per la presentazione di questo interessante apparecchio. Io utilizzo il contatto a libero potenziale del mio inverter (Fronius Symo) per comandare 2 inverter ibridi offgrid che utilizzo per alimentare parte della casa di notte.
Questo rele' ha molte funzioni utili in un impianto off-grid per la gestione dei carichi, e in questo video aggiungo un elemento culturale per lo scambio sul posto, ma raccomando sempre a tutti di verificare la contrattualistica dello scambio sul posto per vedere se la modifica dell'impianto, ovviamente fatta da un tecnico qualificato, debba essere autorizzata.
Ciao, non ho capito cosa è tecnicamente lo "scambio sul posto". Poi credo che la pinza amperometrica sia uno strumento di misura della corrente per uso manuale mentre l'accessorio in questione è un trasformatore amperometrico o sbaglio?
Buongiorno con questo apparecchio che stai mostrando mi e’ venuta in mente un’idea…io possiedo un impianto con scambio sul posto e accumulatori di corrente, se metto tra l’impianto ssp e contatore un impianto off-grid completo di batterie, potrei alimentare di notte l’impianto con scambio sul posto e relativi assorbimenti casa? Nel momento in cui gli accumulatori dell’impianto off-grid dovessero esaurirsi lo switch torna a far funzionare l’impianto ssp? Non so se mi sono spiegato….grazie per l’eventuale risposta! Lorenzo
Qualsiasi cosa fai a casa tua deve essere sempre ed esclusivamente sul tuo impianto di casa senza toccare lo scambio sul posto che è oggetto di contrattualistica, guardati il video di Luigi che ha fatto la stessa cosa nella playlist " impianti degli amici del canale.
ciao Gianni, anch'io ho gia un impianto SSP, vorrei utilizzarlo per caricare le batterie da utilizzare poi con un secondo impianto off-grid che vorrei realizzare. Ora ho capito il funzionamento di questo dispositivo però volevo farti una domanda. Supponiamo che il dispositivo lo tariamo a 1000 w, lui attiva il caricabatterie ed inizia la carica, ma se le batterie sono completamente scariche e richiedessero magari 1500 w , c'e il rischio che la differenza venga prelevata dalla rete?
Gianni volevo chiederti misura i vatt in ac perforza sennò il tiroide della pinza non segna. Quindi con i tempi di ritardo è un buon prodotto per regolare lo sgancio di un magnetotermico con un relè d appoggio evitando i situazioni nei quali non puoi far quasi nulla mettendo un 16 amper magnetotermico sulla 3 kW con un eccesso stacchera sempre il contatore così facendo imposti i kw che vuoi che sgancia il relè d appoggio e giocandoci un po' metti il ritardo così prelevi quello che puoi tirare prima che vada giù il contatore. Bel prodotto
volevo chiedere una cosa (se possibile), esiste un "accrocchio" che messo subito dopo il contatore dell'enel rileva l'immissione di corrente accidentale in rete dovuta per esempio, da un malfunzionamento di qualche apparecchiatura.
Alcuni inverter che funzionano anche senza batteria hanno un amperometro che rileva il ritorno di corrente, e una volta rilevata la corrente lui spegne l'inverter. ma è troppo tardi perché la corrente ovviamente è già passata in rete. questo tipo di inverter, in Italia se non è cambiata la legge, sino ad oggi sono vietati.
Ciao Gianni buongiorno..... Lo scambio sul posto è molto comodo perché quella in eccesso viene pagata e messa in rete Io sto usando un orologio impostato dalle 9:00 alle ore 16:00 in inverno che mi comanda un teleruttore per usare di notte l'energia delle mie batterie.. grazie di tutti i video Giovanni
Grazie Gianni! una domanda per fare chiarezza, il video si riferisce a chi ha due impianti uno fai da te e uno certificato giusto? perchè per lo scambio sul posto bisogna avere inverter,componenti certificati cei 01 e installazione a regola d'arte corretto? grz
Ci sono tanti relè per la programmazione dei passaggi di corrente da un posto all’altro, questo rele' ha molte funzioni utili in un impianto off-grid per la gestione dei carichi, e in questo video aggiungo un elemento culturale per lo scambio sul posto, ma raccomando sempre a tutti di verificare la contrattualistica dello scambio sul posto per vedere se la modifica dell'impianto, ovviamente fatta da un tecnico qualificato, debba essere autorizzata.
Ciao Gianni. Ho un consiglio tecnico da chiederti. Ho un pacco batterie AGM 400 ampere abbinati a dei super condensatori che vorrei utilizzare( in parallelo MAI con le lifepo4 )come sempre e più di una volta hai spiegato. Li gestirei con dei stacca batterie o dei interruttori manuali. Domanda che potrebbe sembrare anche stupida, i positivi e negativi vanno interrotti tutte due o è sufficiente interrompere solo i positivi????? Grazie e buon lavoro
ciao Giovanni, il messaggio non è chiarissimo. Vorresti mettere in parallelo delle AGM con lifepo4 ma non direttamente, interponendo dei deviatori o interruttori manuali? Se fosse questa la domanda non puoi farlo, perché nel momento di passaggio, soprattutto con carichi accesi avresti il distacco della batteria dall'impianto, rovinando il regolatore di carica, senza poi contare le scintillazione che andrebbero a consumare e ossidare i contatti che azioneresti. inoltre i settaggi generali di carica e scarica sono completamente diversi.
ciao Giovanni, non è fattibile per il motivo che comunque ti ho descritto nel commento precedente ovvero le scintillazioni di quando agganci o sganci, ma soprattutto i settaggi dell'inverter e del regolatore di carica che sono completamente diversi. dovresti spegnere tutto sganciare le batterie agganciare le seconde riaccendere e ripristinare completamente i parametri.
Scusa se vi disturbo ancora forse non ho capito io , ma una volta caricate le batterie chi sara a dire al commutatore di riaprire la cessione alla rete? L'inverter che carica? Grazie
tutto dipenderà dove l'aggancerai, se con questo wattmetro programmabile attivi un caricabatterie per il tuo impianto off grid, sarà lo stesso caricabatterie che è arrivato alla tensione di carica massima rallenterà l'ingresso fino ad azzerarlo. La stessa cosa sarà fatta dall'inverter con caricabatterie incorporato, a quale si connetterà la rete SSP per caricare le batterie.
Buon giorno Gianni ho installato tre pannnelli in parallelo da 410watt circa 38 volt ognuno e circa 13,91amp l'uno,batteria al piombo 95amp,inverter da 3000watt,ho provato già due regolatori di carica acquistati su ali express da 100 watt ma in pochi minuti si sono bruciati anche se collegati a un solo pannello,ho controllato i poli +e- del pannello con multimetro i volt dai 36ai38 circa al regolatore di carica tutto collegato con polarità e sequenza giusta mi potresti consigliare un regolatore adatto a questi valori.Grazie
Ti serve un regolatore di carica che sia almeno 50A 1300W e che regga 50V prova l'Epever VS6048AU funziona con qualsiasi tensione 12-24-48V amzn.to/45dbZzR
Buongiorno, ho acquistato carica batteria victron blue smart 30A ma non immette abbastanza nelle batterie la autoregolazione per il ciclo di ricarica rimane sempre a 7A ho guardato i settaggi ma non trovo niente. Sono io che sbaglio o non è adatto allo scopo. Ringrazio anticipatamente
su un messaggio non si può fare una diagnosi ... verifica che le Impostazioni sulla quantità di corrente che hai deciso di erogare verso le batterie sia effettivamente 30 A. dato che questo prodotto è Bluetooth verifica attraverso il software tutti i settaggi.
Gìannì..vorrei sapère se si può collègàre un contachilometri automobilistico nèllò scambio sul postò nòn sò èsattamentè qùale posto,è se òggì ò un domani decidessi dì scambìàre un cavo nègativo è ìnserirlò al pòsto del positivò
Ciao Gianni , ma se io ho già un impianto di accumulo, posso usarlo invece in caso di black out per far andare le mie batterie e usarle come gruppo di continuità ? Anche se so che per assurdo per ora in Italia non si può fare .... GRAZIE
Devi leggere le normative del tuo scambio sul posto, e avvalerti di un installatore professionista e autorizzato per fare queste domande... il mio un canale fai da te, questo video è stato frutto di una serie di richieste che ho soddisfatto a livello culturale, ma l'applicabilità deve seguire la contrattualistica firmata.
Ciao Gianni grande video come sempre . Per piacere vorrei capire questo commutatore con pinza amperometrica va collegato a un altro inverter off grid ma va all'entrata dei pannelli fotovoltaici oppure all'entrata delle batterie
questo strumento ha molteplici funzioni. fondamentalmente lo puoi collegare a qualsiasi apparecchio e in funzione degli ampere prodotti gli fai fare diverse funzioni. Nel video specifico serve a stabilire il passaggio all'impianto off Grid quando lo scambio sul posto non produce abbastanza corrente.
Cè da dire che se l inverter non riceve tensione non funziona...quindi come collegarlo? Se la pinza leggendo la potenza stacca la rete come si fa a far funzionare l inverter?
Ciao Gianni, innanzitutto complimenti davvero per il canale, è una miniera di informazioni anche per neofiti come me. Ho un impianto con scambio sul posto da circa 10 anni (sic!) e questo video mi ha fatto pensare a come fare accumulo per evitare di continuare a regalare energia. Ho capito che si può usare il deviatore per dirottare la corrente prodotta verso delle batterie (col loro sistema di carica ecc.). Quello che vorrei capire e se si può utilizzare lo stesso inverter alimentandolo con le batterie. Caratteristiche dell'impianto: 10 panneli Sunpower SPR 240NE WHT (Vmpp 40,5 V, Impp 5,9 A) Inverter ABB PVI-3.0-TL-OUTD (Ingresso 90-580 V, max corrente ingresso x ogni MPPT 10,0 A, due ingressi). E' possibile integrare l'impianto esistente (seguendo uno dei tuoi progetti) solo per accumulare energia su batterie e utilizzarle di sera sfruttando ingresso MPPT2 libero dell'inverter che c'è già? o bisogna proprio realizzare un impianto off-grid con suo inverter, caricabatterie, batterie, ecc a fianco a quello esistente? Grazie se vorrai rispondermi
Lo scambio sul posto, al quale tantissimi hanno aderito perché non si pagava nulla, e si avevano tutto gratis, si sta rivelando insoddisfacente in quanto le insoddisfazioni sono tantissime. Però non bisogna dimenticare che è soggetto a contrattualistica e non si può agire sugli apparati che sono stati dati per una gestione diverse dall'off-grid. Sono apparati che non puoi toccare o manomettere nella maniera più assoluta. Quello che alcuni amici del canale fanno è posizionare quello strumento del video, per caricare un impianto completamente off grid e dopodiché utilizzarlo la notte. Ma sono due impianti completamente separati.
Ciao Gianni,per problemi tecnici ho messo i pannelli a 10 gradi sud ovest in questa stagione prendo 1/3 della potenza, può essere determinato dall'inclinazione sbagliata? Grazie
Assolutamente sì. la giusta angolazione dei pannelli rispetto al sole è una cosa fondamentale per avere la massima potenza. se tu hai "sdraiato" i pannelli non ti produrranno mai come pannelli esattamente perpendicolari al sole.
Ciao Gianni, e sempre un piacere guardare i tuoi video semplici ed esaustivi, ho da porti una domanda riguardo l'impianto, premetto che il mio e un piccolo impianto che uso esclusivamente per avere corrente in un garage, ho montato 200 watt di pannelli con uscita 18,5 volt e 9 ampere collegati ad un regolatore di carica della epever da 10 ampere e una batteria da 200 ah. il problema e che fino a quando siamo nella stagione estiva sono autonomo e quello che riesco ad accumulare nelle batterie mi da la possibilità di lasciare l'inverter acceso per 24 ore in modo da poter alimentare un piccolo mantenitore di carica ed una stazione meteo. Il problema e quando arriva questo periodo di poca quando le giornate si accorciano e le incognite del meteo fanno il resto "oltretutto abbassandosi il sole le case che ho davanti"riesco ad avere massimo 3 ore di sole ed uno scampolo verso le 14, questo ne consegue che non ho piu la possibilità di lasciare inverter acceso perchè facendo alcune prove le batterie tendono a scendere quasi a 11 watt probabilmente le batterie hanno fatto il loro lavoro per circa 4 anni ed e mia intenzione appena possibile sostituirle con altre nuove. La domanda che mi sono posto ma per compensare quella mancanza e tenere l'inverter accesso c'è la possibilità di provare ad attaccare un carica batterie all'inverter e attaccare i morsetti alla batteria per avere un ciclo di ricarica che mi possa star tranquillo nelle ore notturne? Spero che sia chiaro quanto ho scritto, grazie e buona giornata.
Da come descrivi il tuo impianto probabilmente hai un inverter ibrido, e l'inverter ibrido ha già un caricabatterie incorporato. nel momento in cui tu lo setti con carica minima, quando lui passa alla rete gli dai anche un'impostazione di carica con pochissimi A in modo che lui assorba dalla rete e ti possa caricare la batteria nel contempo.
@@ENERGIAFAIDATE ciao Gianni, il mio inverter non credo che sia ibrido è un inverter a onda sinusale da 1000 watt con picco 1500, non sono allacciato alla rete.
Ottimo video da profano vorrei farti una domanda, ho un impianto da 3 kw dal 2017 con lo scambio sul posto, con il 110 mi hanno fatto un altro impianto da 2.98 kw separato dall'altro con un inverter ibrido e 21 kw di batterie di accumulo, l'uno non sa dell'esistenza dell'altro quindi le batterie sono sempre scariche e il primo praticamente immette tutta la corrente in rete. Il tecnico mi dice che x legge non posso caricare le batterie con il vecchio impianto. Quindi mi ritrovo con un impianto quasi inutilizzabile e sta roba mi fa andare via di testa. Secondo te è possibile?? Non capisco il senso anche perché il primo non è col conto energia. Praticamente l'impianto nuovo comanda la casa, io posso utilizzare la corrente di entrambi ma la maggior parte delle volte magari ho 3 kw caricati, l'impianto produce 1,5 la casa richiede 2 e quindi 500 watt li preleva dalle batterie quando allo stesso momento il primo produce 1.5 e va tutta in rete.... non so se mi sono spiegato bene. Spero di trovare una soluzione altrimenti ho fatto tutto x niente . Grazie x la risposta
Ciao massimo ti sei spiegato benissimo ma purtroppo lo scambio sul posto deve necessariamente, e inevitabilmente seguire quelle che sono le burocrazie contrattualistiche che tu hai firmato, tra l'altro avendo ricevuto dei benefici devi seguire quelle che sono le indicazioni e non puoi assolutamente mettere mano al tuo impianto,. Questo può essere fatto solo da tecnici specializzati e autorizzati. l'idea dello scambio sul posto non nasce per andare a utilizzare l'energia personalmente, ma nasce per cedere la corrente alla rete, e utilizzarla direttamente quando hai il sole. Saprai benissimo che, col tuo impianto scambio sul posto, il momento in cui la rete dovesse venire a mancare, tu non hai corrente anche se hai le batterie di accumulo... gulp.
@@ENERGIAFAIDATE grazie mille gentilissimo, forse quando tolgono lo scambio sul posto e tutti automaticamente passeranno al ritiro dedicato cambierà qualcosa... speriamo.
Ciao Gianni Vorrei farti una domanda ho 4 batterie in serie più altre 4 in serie poi in parallelo se vado a misurare con il tester mi dà sempre 120a e non 240a come mai? Grazie
Ciao Gianni, intanto grazie per il video, so che questo è un video di qualche mese .a ora mi sto approcciato a questo mondo e volevo avere un tuo consiglio. Premesso che io abbia un impianto di 7kw con accumulo di 10 e voglia fare uno scambio sul posto una volta aver raggiunto la carica massima delle batterie, seconde te si può fare? Grazie
lo scambio sul posto e l'off-grid non sono compatibili perché il primo segue una contrattualistica, mentre il secondo la completa autonomia e libertà nelle scelte e nella gestione. Questo video è rivolto a coloro che vogliono prelevare la corrente prodotta senza toccare nulla dell'impianto a contratto.
Domanda, ma avendo uno scambio sul posto con un inverter ibrido a cui sono già collegate le batterie è necessario ricorrere ad un secondo inverter e al commutatore amperometrico?
Questo impianto è rivolto a chi ha lo scambio sul posto e vuole utilizzare, in automatico, la corrente prodotta dallo scambio sul posto per far andare la casa e il proprio impianto off grid, caricando le batterie. Quando la mattina si arriva a una certa potenza lui attiva lo scambio sul posto, e quando la sera la potenza del sole cala lui attiva il nostro impianto off grid, sganciando lo scambio sul posto, altrimenti si andrebbe a pescare la corrente dalla rete.
Quindi la soluzione può essere letteralmente un nuovo inverter con batterie che funziona di giorno come carica batteria e di notte attivare in alternativa all impianto con ssp, ma intanto io laddove carico le batterie di giorno non riesco a capire se sto caricando dal sole o dalla rete enel come farebbe un solo impianto con inverter ibrido, giusto?
Non si possono miscelare gli impianti off-Grid con impianti scambio sul posto, ecco perché l'impianto deve essere a se stante. Le batterie vengono caricate dal sole attraverso i dispositivi che ho citato nel video, prelevando quando hai la produzione fotovoltaica superiore al consumo di casa. Guarda bene il video dove tutto è descritto.
buongiorno ho un problema con l'impianto di casa, in pratica durante il giorno l'assorbimento di corrente dal gestore di corrente è zero, durante la notte con le batterie cariche l'impianto consuma energia dal gestore, non tantissima corrente ma in un mese l'assorbimento risulta essere di 45 kwh al mese. come potrei risolvere questo problema? il tecnico installatore dice che è normale questa situazione perché il sistema di accumulo dice che funziona in questo modo. il sistema in questione è un sonnenbatterie 10, potresti aiutarmi?
il tuo tecnico purtroppo ha "ragione" sotto il profilo tecnico perché con lo scambio sul posto le interazioni tra il gestore, la casa e le batterie obbliga le apparecchiature a prelevare costantemente corrente dalla rete per alimentare tutti i dispositivi installati. Su questo canale insegno a installare gli impianti off Grid che sono alimentati solo ed esclusivamente dal sole, dal vento e dall'acqua.
@@ENERGIAFAIDATE non esiste un modo per alimentare l'impianto mettendo una batteria tra il contatore e l'impianto per sopperire a questo consumo obbligatorio dalla rete?
Ciao Gianni, si nota dai tuoi video che sei un super esperto in materia, ma vedo tanti commenti sullo scambio sul posto, e di alcuni non sono molto d’accordo su come vengono interpretati, io ho lo scambio sul posto, anni fa ho installato un apparecchio per sfruttare l’energia anche di notte, l’apparecchio purtroppo si è rilevato una porcheria, ma lo scopo dell’apparecchio e proprio quello di sfruttare al massimo la produzione, in questo apparecchio sono collegate le batterie (48v), una stringa di pannelli passa attraverso questo apparecchio che provvede prima a caricare le batterie poi va all’inverter, per poter inserire questo apparecchio ho fatto regolare richiesta al GSE che mi ha autorizzato, a questo punto si capisce che si può accumulare l’energia direttamente dall'impianto con lo scambio, inoltre a quello che risulta a me lo scopo dello scambio sul posto è utilizzare l’energia prodotta direttamente e inviare quella in esubero in rete, non mi risulta che ci sia un limite di consumo, si può utilizzare tutta l’energia prodotta in diretta o accumulata. Grazie Gianni per la tua consulenza.👍
Hai perfettamente ragione quando dici che in molti fraintendono lo scopo dello scambio sul posto, e voglio descriverti alcuni dettagli ... in breve. 1- molti non sono contenti dello scambio sul posto, per motivi svariati che non discuto, ma c'è un contratto legale, a monte, che va rispettato. 2- tale contratto stabilisce che si possa utilizzare "in diretta" tutta la corrente prodotta e dirottare l'eccesso in rete. 3- qualsiasi modifica deve essere approvata ufficialmente, come tu hai dovuto fare. 4- i prodotti da aggiungere devono essere certificati e non autocostruiti, come nel fai da te di questo canale. 5- lo stesso apparecchio da te acquistato dici che è "non buono". Ecco perchè rispondo sinteticamente quello che ti riporto qui sotto, inevitabilmente, inesorabilmente, perchè purtroppo tutti coloro che hanno fatto lo scambio sul posto, e quant'altro lo hanno fatto perchè era "gratis"... ma non c'è nulla di gratis sulla terra, a parte il sole e il vento..."per adesso." Ti ricopio anche una risposta appena postata. Questo è un canale fai da te e ragiono solo aspetti tecnici, non aspetti fiscali o aspetti che riguardano le certificazioni, o lo scambio sul posto, altrimenti dovrei aprire altri due canali. Questo è inoltre un canale specifico dove quindi non tratto scambio sul posto, certificazioni e detrazioni, e il motivo è che le informazioni di questo canale rimangono per sempre, perchè riguardano aspetti tecnici, mentre certificazione e agevolazioni cambiano... ormai quasi settimanalmente, e dovrei aggiornarle, o cambiarle, o cancellarle periodicamente. Inoltre non sono interessato alla divulgazione della cultura amministrativa dell'installazione, ma totalmente all'autoproduzione dell'energia... Grazie anche a te del commento che mi serve a chiarire diversi aspetti utili a tutti. Ovviamente mi rattrista sempre quando un amico del canale realizza un impianto sperando di risparmiare sulla bolletta e poi spendere ugualmente perchè il risparmio è di giorno, quando non siamo a casa... ma le bollette, come diceva la fiaba "arrivano sempre di notte".
Ciao, Sono Angelo da Savona, se puoi rispondermi avrei da chiederti un consiglio: Ho acquistato 4 batterie agm da 12 v 100ah collegate in serie all'inverter per un totale di 48v.. Dopo neppure un mese di utilizzo pare che abbiano qualche problema perché la tensione, se non si caricano in una giornata grigia, può scendere anche a meno di 41v per poi ricaricarsi durante il giorno con i pannelli. La modalita batterie sull'inverter si disattiva a 46v ma le batterie continuano a scaricarsi... secondo te mi hanno venduto batterie difettose o le batterie sono da ricalibrare con qualche procedura particolare per fargli tenere la carica? Comunque se le batterie sono buone una volta caricate possono perdere la carica nel giro di un giorno anche senza carichi? Grazie.
Ciao Angelo come menzionato nella risposta di Stefano le batteria AGM in serie di 4 da 12V lavorano con una tensione di circa 56-58 V. Devi settare l'inverter in modo appropriato se no farai danni permanenti alle batterie. Tieni presente che se hai installato un inverter ibrido hai anche un alto assorbimento in stand-by.
Salve, mi chiamo Angelo,le chiedo un consiglio e di riflesso una soluzione, io ho un impianto da 5 kW solar Edge senza accumulo e con scambio sul posto , volevo mettere delle batterie integrando il mio impianto con batterie lipoferrofotato e in parallelo un inverter off grid mi può dare qualche consiglio su come realizzarlo? Grazie
purtroppo Angelo non posso aiutarti perché il mio è un canale fai da te e non tratto lo scambio sul posto e le burocrazie connesse. Qualsiasi cosa tu debba fare nel tuo impianto SSP devi rivolgerti ad aziende specializzate, che devono avere l'autorizzazione del GSE .
Scusami...sono proprio un neofita nell'elettronica, il mio intervento sul fare un cartaceo o simile è dato dal fatto che non riesco a capire il materiale che usi x un kit...solo quello e cmq grazie per i tuoi video mi stanno aprendo un mondo...ciao Lino
Ti ringrazio della domanda. nei miei video c'è anche qualche documentazione in progetto, fatta da me con i relativi software. però impiego talmente tanto tempo che mi rallenterebbe i video, quindi quando riesco a farlo lo faccio... grazie della tua richiesta.
Ciao gianni sei un grande divulgatore di sapere. Volevo Chiederti se hai un immagine dello schema uno schizzo di dove impiantare questa pinza. grazie mille
Le soluzioni di aggancio all'SSO sono diverse, ognuno deve progettare l' aggancio in funzione delle apparecchiature scelte, i consumi e il tipo di impianto. Inoltre il manuale del relais programmabile è molto chiaro e semplice. Lo schema di connessione è già presente nel manuale.
Ciao Gianni, è un po' che ti seguo ho un quesito da porti:" ho un impianto Off grid e dopo più di sei anni alcune agm sono andate. L'installatore è scomparso etc, etc...😤. In pratica volevo chiederti se oltre a rispettare i volt e gli Ah delle batterie da cambiare è importante che acquisti anche la stessa marca? Grazie e un saluto.
Le batterie al piombo devono essere montate tutte della stessa fabbrica, degli stessi Ah e posizionate tutte nello stesso momento. quindi se tu devi sostituire delle batterie dovrai cambiarle tutte, altrimenti le più nuove andranno in solfatazione perché non hanno avuto modo di effettuare la formazione degli ossidi.
C'è un problema, il mio impianto huawei con scambio sul posto, carica le batterie e quando i pannelli non producono, viene usata la corrente accumulata in batteria e se non sufficiente la prende dalla rete. Il problema è che se manca la corrente di rete, si spegne tutto, non arriva corrente dai pannelli e nemmeno dalle batterie. Esiste un sistema per avere corrente off grid in caso non arrivi più dalla rete???
tutti gli impianti di scambio sul posto bloccano l'erogazione quando si sgancia la rete. Questo avviene per dare sicurezza agli eventuali operatori che lavorano sulla linea.
@@ENERGIAFAIDATE si, ma esiste un modo per staccare l'impianto dalla rete, in caso di emergenza? In modo da renderlo offgrid ed avere comunque corrente a casa?
L'elettronica permette la realizzazione di qualsiasi cosa... mentre i contratti firmati ci pongono il vero freno, in questo caso il freno è il contratto che hai firmato per lo scambio sul posto. Però è giusto che tu sappia culturalmente che a livello di elettronica qualsiasi cosa può essere modificata, devi solo trovare un tecnico che si assuma le responsabilità.
Ciao Gianni Riguardo al 110% e scambio sul posto per quanto ne so non sono compatibili Nel senso che chi ha avuto accesso al 110 non ha l'accesso al cambio sul posto. Per il resto per coloro che hanno lo scambio sul posto della propria energia ci fanno quello che vogliono, tenendo presente i consumi nelle fasce di orario per calcolare I pro e i contro nel passare ad un sistema di accumulo.
Ciao Gianni un saluto a te ed agli amici del canale. Ho un quesito da porti. Adesso al nord non c'è sole.... Per collaudare inverter solare posso immettere una tensione Dc consona all'ingresso Pv tramite alimentatore stabilizzato....a parte un fusibile di protezione c'è da mettere qualcosa d'altro? GRAZIEEEE
Non mi fido mai degli alimentatori stabilizzati, che non tutti hanno la corrente continua reale come le batterie. quindi se vuoi prova però sei un pò a rischio. Se ti entra una quadra modificata potresti avere danni. Senza contare gli eventuali ripple.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie Gianni.. permettimi ... anche se STÓ con tensione al minimo del RANGE accettato in ingresso PV ??? Capisco che l'ideale sarebbe mettere in serie tot batterie per raggiungere la tensione accettata in ingresso PV. Un saluto a te bed agli amici del canale
Questo prodotto serve proprio a pilotare un contattore deviatore che faccia passare da scambio sul posto a inverter of grid in funzione dei watt che lui legge, e quindi della presenza di sole sullo scambio sul posto. Può essere comunque utilizzato per tantissime cose, ecco perché ho fatto questo video per farvi sbizzarrire con le invenzioni. fatemi sapere.
Gentilissimo, mi scuso se la mia ignoranza non mi permette di capire se già è stata pubblicata una guida in merito, ma a breve sarò in possesso di fotovoltaico in grid con scambio (senza conteggi economici per mia produzione), a cui vorrei aggiungere un accumulo basato probabilmente su piombo ad acido libero (e anche, per esperimento, un eolico verticale). A parte vari dettagli che richiedono certamente uno studio, vorrei sapere come impongo al sistema fotovoltaico (che nasce SENZA accumulo) di provvedere alla carica delle batterie posticce (in pratica in modo off grid) e solo a batterie cariche (pochi KWh, essenzialmente anti-interruzioni) vada ad immettere in rete (con pannelli in produzione oltre consumi in atto); mentre, con consumi superiori alla produzione e o con batterie diciamo al 50% dell'energia utile vorrei che si immettesse corrente dalla rete (per tenere un 50% di riserva anti blackout). Grazie.
Gli impianti connessi alla rete seguono una procedura di installazione e di certificazione diversa da quelli fai da te off Grid. quando hai un impianto connesso alla rete nel momento in cui c'è un blackout si ferma tutta la casa anche se hai la batteria, e la connessione di una batteria deve essere realizzata solo da aziende certificate con i relativi costi. Questo è un canale fai da te, dove si insegna a produrre energia in proprio senza connessione alcuna alla rete.
Grazie della cortese risposta. Purtroppo sono "obbligato" dal fondo a lasciarlo connesso, anche se lo stesso regolamento non vieta di installare accumuli. Infatti, più che il rispamio in sé (e se fosse per me staccherei tutto, giacché vivo molto isolato), mi interessa la questione della riserva di energia in caso di danni in rete, che possono durare anche molte ore. Il motivo principale sarebbe per tenere sempre online una ventina di telecamere, ma anche altre cose che, anche in emergenza, non posso fare diversamente, non essendoci gas. Non so se si possa ovviare la questione, senza illegalità, immaginando "una sottorete" che funzioni quasi come un off grid, ma che condivida i pannelli insieme al "versante in grid" di casa (altrimenti, temo mi siano quasi inutili senza accumulo, anche ecologicamente, avendo 3 ore di sole diretto al 21 giugno, sebbene i consumi non superino i 2KW/die, motivo per il quale, nonostante ami il vintage, le LiFePO4 sarebbero scelta più razionale). Nonostante il lungo commento, spero ci siano spunti utili per tutti, nel tempo.
guardati il video dell'impianto fatto da Luigi un anno fa che risponde ampiamente alla tua richiesta. Si trova nella playlist "impianti degli amici del canale" 😉
purtroppo la tua segnalazione è un classico che mi segnalano in centinaia... sembrerebbe che chi installa poi non torna... ecco perché ho aperto un canale fai da te m... 🤐🤷♂️
Vorrei darle come consiglio di creare un video che mostri come monitorare il nostro contatore "enel" classico con una pinza amperometrica. Visto che in UK, in moltissime case i gestori danno dei display collegati a pinze amperometriche per verificare il consumo giornaliero ed istantaneo in maniera agevole. Penso che sarebbe utile in epoca di bollette pazze un video simile, tra l'altro io sarei molto interessato a capire quale amperometro possa funzionare a tale scopo su di in una utenza trifare da 10kwh
Lo shelly EM va benissimo per quello che cerchi. Fa monitoraggio in cloud con storico di un anno, visione da app in tempo reale, automatismi su potenza o tensione. Puoi anche mettere 2 pinze (es ftv e contatore Enel). C'è anche la versione trifase
Quello del monitoraggio è in programma in uno dei video futuri, perché è una cosa simpatica, fattibile, e che ti dà la certezza di quanto stai risparmiando rispetto alla bolletta.
Grande Gianni, secondo te posso usare un sistema del genere per usare bene il mio impianto a 12v perché a causa delle "tensioni finte " è un continuo passare tra rete e batterie e ho paura di danneggiare il mio toroidale (che Adoro) grazie Gianni
Il passaggio continuo che puoi avere a 12 volt è generato da una carenza di batterie, piuttosto che da un settaggio troppo ravvicinato tra i parametri 12 e 13. prova ad allontanare un pò il 13 dal 12 e prova ad aumentare la quantità di A delle tue batterie, Inoltre fai attenzione agli spunti, può darsi che siano quelli che ti fanno passare a rete e a batteria rapidamente.
@@ENERGIAFAIDATE ho messo il parametro 12 a 11,5 e il 13 a 13,2 riguardo alle batterie ne ho 10 da ampere ,(Auto) per ora mi devo adattare magari l'anno prossimo passo a un 48v con batterie lifepo4
Ciao Gianni, Hai risposto con un video a una mia domanda, apprezzo davvero. Per favore leggi il mio messaggio anche se lungo, vorrei precisare alcune cose importanti. Per “noi” dello scambio sul posto l’utilizzo dell’energia dalla rete o dai pannelli (o batteria) avviene in automatico, non serve lo switch, ci pensa l’inverter a dare priorita sempre all'autoconsumo. PERO’ nel mio caso avendo un accumulo piccolo (5kwh) mi sto costruendo una seconda batteria secondaria “fai da te” da utilizzare per una linea dedicata (frigo, tv e allarme) che consuma 2kwh al giorno. Questa va ricaricata durante il giorno e questo switch fa al caso mio, sopratutto per il fatto che può baipassare picchi dovuti al’utilizzo della piastra induzione che lo farebbe accendere spegnere. Ora però ti chiedo un consiglio su come ricaricare le batterie lifepo4 durante il giorno dalla mia 230v autoprodotta col sole. I blasonati inverter consumano 80w e il gioco non varrebbe la candela. Qesti inverter tipo PowMr da 1500w possono essere accesi spenti senza perdere il settaggio? E’ un idea. Spero tu mi possa aiutare
Tutti i caricabatterie e tutti gli inverter hanno un consumo proprio, oltre che lo standby, quindi qualsiasi cosa utilizzi andrai a perdere un pò di corrente. c'è chi lo carica direttamente dalla presa della rete durante la giornata quando c'è il sole. ti devi inventare tu un prodotto, ma comunque sappi che tutti i caricabatterie e gli inverter hanno un consumo proprio. per quanto riguarda la memoria degli ibridi o dei toroidali si dovrebbe conservare... non la perdi.
Help Se qualcuno lo sa . Ho un impianto solare da balcone 510W + Batteria AGM 95A + inverter voltronic 12V 1000W PWM staccato da rete + regolatore di carica epever PWM collegato per ora solo alle luci di casa. Il balcone in inverno prende sole dalle 11 alle 15.30 e d'estate molto di più. La batteria si carica fino a 14Volts e poi scende a 12.6/12.8. Uso di sera le luci (per ora ho solo attaccato queste all'inverter) tramite contattore automatico / manuale e al mattino mi trovo la batteria a 11.6.. Questo + o meno tutti i giorni. E' normale ? GRAZIE Il materiale è tutto nuovo
Come già detto nell'altro messaggio, le considerazioni da fare sono tante, assorbimento in stand by, la condizione delle batterie AGM, e anche il tipo di carica che stai facendo, cioè se stai riempiendo bene le batterie nel tempo di sole che hai, nonchè i vari settaggi. fai un'analisi globale del tuo impianto e vedi se puoi migliorare la resa.
Ciao Gianni , mi son finalmente deciso a farmi il mio impianto fotovoltaico e vorrei un consigli su dove e da chi comprare i pannelli , so che non ti piace fare pubblicità ma , non so a chi rivolgermi per ottenere un buon rapporto qualità/prezzo ,Ti chiedo il favore perchè sei il più competente (non è una sviolinata)
Purtroppo i pannelli sono il punto dolente di un impianto. tanti li hanno ma nel contempo spariscono, a volte li ordini, a volte non arrivano e ti dicono li hai prenotati. insomma la condizione dei pannelli e di tanti altri materiali sta diventando precaria. Attenzione a quelli usati, ho fatto un video dove do dei consigli su come valutare la qualità di un pannello fotovoltaico usato. inoltre non pagherei mai un pannello usato più di 50 €.
Buongiorno signor Gianni …mi verrebbe più facile ritornare ragazzo e chiamarla Professore ma mi prendo la mia confidenza gratuitamente!!!!Devo acquistare dei pannelli solari e mi si è presentata l’occasione di acquistarli usati considerando tutti i consigli da te dati in vidio di circa un anno fa spiegavi come riconoscere pannelli usati di qualità ma vengo al dunque pannelli di 250w poli sono convenienti al prezzo di €60 cadauno?
Mi ero fissato una legge personale... che non avrei mai pagato i pannelli usati più di 50 € , però visto l'aumento dei prezzi, e se sono veramente buoni, il prezzo è variato di poco, quindi 60euro può essere ancora accettabile.
Ciao Gianni complimenti sei un mito, volevo dire che io ho un impianto con scambio sul posto in più uno off-grid ed utilizzo la corrente prodotta dallo scambio a caricare le batterie con un carica batterie fatto da me come il tuo. C’è un sistema migliore per caricare le batterie? Già uso lo shelly per farlo partire al tramonto. Grazie per le tue spiegazioni
Sia lo Shelly che questo prodotto che presento nel video sono ideali per andare a fare quello che stai facendo, sia in carica diretta con un caricabatterie, piuttosto che utilizzare il caricabatterie interno agli inverter sia ibridi che toroidali.
All'inizio di questo canale ho fatto alcuni schemi, però adesso mi manca proprio il tempo... anche perché per fare uno schema ci vuole veramente tanto tanto tempo.. comunque chissà, vedremo.
La logica è quella che tu menzioni, e nel contempo quando do priorità alla carica delle batterie, la utilizzo anche in casa, e al tramonto, avendo caricato le batterie, passo a off-grid utilizzando la mia corrente, caricata con lo scambio sul posto. wow
@@ENERGIAFAIDATE per fare quello che dice lui è meglio mettere la pinza sul contatore di scambio, non sul contatore di produzione ftv. La batteria si caricherà col ftv e in teoria andrà 0 in immissione. Quando le batterie saranno cariche inizierà ad immettere e ad esempio con immissioni minore di -500W si potrà fare il trigger "Produzione elevata" (dopo alba e batterie cariche) viceversa sopra -500W "tramonto"
Ciao Gianni e a tutti,io a riguardo sul ssp ho intenzione di provare questo relè: Vemer solar-3 codice VE474300. Ho uno scambio sul posto da 3kw e ho intenzione di fare un altro pacco batterie da 48v e per ricaricare comprerò 3 caricabatterie per Lifepo4, una da 700w una da 1400w e l altra da 2000w per poter sfruttare a pieno il mio ssp.
Ci sono tanti relè per la programmazione dei passaggi di corrente da un punto all’altro dell'impianto, questo rele' ha molte funzioni utili in un impianto off-grid per la gestione dei carichi, e in questo video aggiungo un elemento culturale per lo scambio sul posto, ma raccomando sempre a tutti di verificare la contrattualistica dello scambio sul posto per vedere se la modifica dell'impianto, ovviamente fatta da un tecnico qualificato, debba essere autorizzata.
Io ho usato lo shelly però invece di commutare direttamente da Enel/scambio sul posto a off grid mi attiva o disattiva una presa dove ho collegato un caricabatterie per il mio pacco batterie poi con il dry contact comando un altro contattore che mi commuta da Enel/scambio sul posto a off grid quando le batterie sono scariche.
Grazie Pasquale della tua esperienza personale, e questo devo dire, è un ottimo utilizzo sia dello shelly che di questo prodotto presentato nel video. Praticamente tu usi lo shelly per attivare o disattivare un caricabatterie che preleva dalla rete quando tu hai il sole. ottimo.
@@ENERGIAFAIDATE Esatto ho impostato lo shelly che si attiva quando rileva che sta immettendo in rete, nel mio caso specifico ho messo 800watt con un lasso di tempo di 3 minuti e si disattiva quando inizia a prelevare dalla rete enel. Comunque grazie a te per i tuoi video, sempre ricchi di spunti...
Un saluti a tutti e a te Gianni, sono Pietro dalla prov. di Chieti. Porto la mia esperienza nella scelta tra contattori e ATS, ho utilizzato per qualche mese il contattore in descrizione, mi ha fatto saltare due inverter. La meccanica del contattore si è rotta e nello scambio rete-inverter ha messo in corto l'inverter, bruciandolo. Adesso ho installato un ATS ed è tutto OK.
Ho pannelli per 6 kw di picco (per adesso), batterie LIFEPO4 da 20 kwh, tutto gestito da plc per quanto riguarda le soglie di intervento.
Purtroppo nell'elettronica accade che qualcosa si rompa, e per quanto riguarda i contattori e gli ATS io ho segnalazione di amici dei canali che si sono rotti entrambi. il punto più delicato e critico nell'impianto fotovoltaico è esattamente il passaggio di corrente da una fonte all'altra. Il meccanismo perfetto che possa fare questo non esiste, ecco perché, o utilizziamo gli inverter come da loro natura, cioè off-grid totale, oppure dobbiamo purtroppo a volte subire queste discrepanze con relativa bruciatura degli apparati. Del resto è normale che si possa bruciare una bobina piuttosto che saldare un contatto, e soprattutto quando mettono il neutro a terra sugli inverter per modificare la bifase con dei relè sottodimensionati, che debbono trasportare grandi potenze nei passaggi... ebbene li si può creare la stessa problematica.
Sono d'accordo con quello che dici, volevo solo condividere la mia esperienza.
Dato che viviamo a meno di 50 km di distanza, ti propongo un caffè e condividere le nostre eaperienze.
Butto una proposta estrema forse: invece dell'ATS (o coppia contattori interbloccati elettro-meccanicamente), due prese CEE a muro, quelle da 32A, una alimentata da ENEL e l'altra alimentata dal nostro inverter poi una spina CEE con un pezzo di cavo che va ad alimentare il generale della nostra abitazione e a seconda, attacco o alla presa CEE da ENEL o a quella dall'inverter! E così sono anche stra in regola con la CEI021 !!! Che ne dite ?
Ciao Gianni, lo utilizzo da un mese non ho quel sistema ma ne ho costruito uno come ti avevo accennato allora , e funziona davvero bene, ora con questo sistema temporizzato sarà migliore, GRAZIE 🙏
Se non ricordo male tu avevi usato un timer. Se vuoi descrivere qui che meccanismo usi sarà utile agli altri amici del canale.
@@ENERGIAFAIDATE Buongiorno, io utilizzo un interruttore di rilevamento corrente NA regolabile che ho regolato a 1,5kw collegato ad un contattore 220 che alimenta il “bestione giallo” attivandosi mi alimenta la casa e nello stesso tempo carica il pacco batterie Lifepo4, ho montato all’uscita del toroidale un ATS in modo che eventualmente non riesce la sera (avendo un piccolo pacco batterie 48V 105 Ah) mi smista sulla rete Enel. Il mio è sperimentale con questo nel video temporizzato sarà più perfezionato in quanto evita di staccare al passaggio di nuvole, peccato che non possa attaccarmi direttamente su i pannelli perdendo i primi watt che il sole ci offre ma che comunque utilizzo o va a SSP. Funziona egregiamente e se la sera non uso il forno per più di tre ore mi va fino al giorno successivo, sto pensando di montare un relè che mi inibisce la carica delle batterie anziché inibire l’Inverter toroidale in modo da poter tenere l’Inverter sempre alimentato per non rovinarlo. Purtroppo ci sono un po’ di perdite di energia con relè e doppio Inverter ma chi ha SSP non può modificare l’impianto almeno fino a fine 2023 speriamo
Ciao Gianni, sarebbe interessante approfondire l'uso del commutatore ATS nei nostri sistemi solari.
Vedo tanti youtuber utilizzare il commutatore ATS in modo spassionato, non viene considerato se la commutazione avviene su reti sincronizzati. La commutazione effettuata da un inverter ibrido è perfetta perché l'inverter sincronizza la propria onda sinusoidale a quella della rete, quindi in sistemi dove si usa l'inverter ibrido con la rete attiva in ingresso e con un commutatore ATS a valle tutto va bene, ma se non si invia la rete in ingresso, quindi l'inverter viene utilizzato tipo stand alone la commutazione diventa come un gioco alla roulette; se non hai carichi induttivi e potenze basse magari tutto va bene, ma se sei in presenza di carichi induttivi e potenze alte e riesci a essere fortunato di trovare una differenza di fase di 180 gradi tra le reti allora hai vinto... cosa? una bella sfiammata sul commutatore, qualche fusibile che salta e magari qualcosa che si rompe...
Per circa 12 anni nel mio piccolo sistema solare ad isola con inverter stand alone, la commutazione tra rete e solare è stata fatta con una commutazione ritardata di circa 3 secondi.
Scusami per la lungaggine...
Ti ringrazio Mario della tua esperienza personale sugli ATS. sono prodotti che a me non piacciono particolarmente, e teniamo presente che quando parliamo di impianto off-grid stiamo parlando di un impianto che addirittura dovrebbe funzionare senza la rete, quindi senza ATS, ma purtroppo il fatto che tutti siamo "parzialmente" off-grid, perché abbiamo bisogno della rete, ci pone nella condizione obbligatoria di dover inventarci dei passaggi di corrente da rete a inverter. Io personalmente invece degli ATS preferisco i classici contattori che sono molto più semplici rapidi e affidabili. Il problema che tu evidenzi del passaggio con carichi pesanti, è una costante negli anni che purtroppo ha bruciato tanti inverter, perché se si siede il trasformatore e ci sono i mosfet che non ce la fanno scoppiano tutti come pop corn, oltre all'ATS...
ciao Gianni ho visto i vari link ti ringazio,ed hai spiegato veramente bene (Sei un super di Field Engeenering) sei un mito. ciaoo grazie Cip
grazie mille 😊
Grande Gianni, ti aspettavo da tanti giorni, non vedo l'ora che arrivi il prossimo video della serie MEGA IMPIANTO!!
Sono sempre super attivo sul canale. chiaramente ci sono tante serie per tante tipologie di impiant,i e progressivamente saranno tutte rappresentate. ci vediamo al video numero 2... top
Non vedevo ora di un nuovo video. Avevi già accennato questo nel webinar. Meglio in un video. Lo giro a tutti i miei amici che hanno comperato impianti usati o lo hanno
Grazie Ivano, in effetti l'avevo già accennato all'ultimo webinar che abbiamo fatto, ed ecco qua il video. chiaramente non ho usato troppi dettagli e lascerò libero spazio ad ognuno di voi nel come utilizzare questo Relais, e quello Shelly per fare diverse scene utili per gestire un pò di automatismi tra scambio sul posto oppure off-grid, e anche un pò di domotica utile nei nostri impianti.
@@ENERGIAFAIDATE pultroppo appassionato di sonoff che uso orami da 6 anni. Quando arriva bestione arancione provo ad integrarlo su home Assistant. Anzi qualcuno qui a provato?
Grazie a te Gianni, che ci fai conoscere questi oggetti così interessanti… via all’immaginazione ragazzi😉😉💪💪
Grazie Roberto, hai proprio percepito il senso di questo video cioè proporre un prodotto molto versatile che darà spazio all'immaginazione, e sarà utile per tantissime cose e non solo per lo scambio sul posto. buona realizzazione, e salutami il caro Lorenzo.
Grande Gianni, grazie per il tuo supporto!
Come al solito spero di essere stato utile, ma grazie anche a voi che seguite il canale. Ciao Mattia
Ciao Gianni, ma se finiscono le batterie si deve commutare a mano per lo scambio sul posto / tensione di rete o c'è qualche automatismo?
Grazie.
Questo video culturale ha presentato un prodotto che può essere utile per l'off-grid o per gli amici dello scambio sul posto, ma sul mio canale faccio solo fai da te, quindi l'evoluzione di questo video sarà oggetto personale di ognuno di voi, sia sulla fattibilità che sulle autorizzazioni varie.
Ciao, io ho usato il dry contact dell’inverter per rieccitare il contattore di scambio casomai le batterie dovessero scendere ad un determinato livello🤷♂️👋👋
grazie per pensare anche a chi ha un ssp. avrei due domandone. sempre in merito a impianto ssp ; è pensabile un accumulo fai da te lato dc su inverter non predisposto. che in uscita mi mantenga le protezioni cei 0-21 inalterate?
volendo fare un secondo fotovoltaico off grid di back up che alimenta una porzione di impianto dedicata, in caso di black out prolungato (e con opportuni sezionamenti verso rete) , puo essere usato per avviare l'inverter ssp e usare anche quella potenza?
Il mio è un canale fai da te, e culturale. queste domande così dettagliate sullo scambio sul posto ti incoraggio a porle a coloro che fanno, appunto, questo tipo di installazione.
Ciao Gianni la pinza amperometrica la collego al neutro che va al contatore bidirezionale per capire quanti warr sta cedendo?
basta che la colleghi a uno dei cavi... non entrambi. 😊👍🏻
Grazie Gianni di tutte le idee che ci dai
Grazie anche a te che segui questo canale.
ma gli inverter con regolatore di carica non danno la priorita all accumulo di base ? perche dovrebbe servire?
Come tutti i video e i prodotti presentati sul mio canale, ciò che non è utile a te può essere utile ad un'altro.
CHE SPETTACOLO.....GRANDE GIANNI. 👏👏👏
Grazie a te Marco e a tutti coloro che, come te, seguono questo canale.
Salve Gianni in effetti nel mio impianto manca il commutatore devo provare, grazie dei videi istruttivi, alla prossima
Buon impianto, e facci sapere com'è andata.
Ciao.
Anche io ho impianto da 3kw ssp del 2008 e un offgrid in fai da te appena realizzato da 6 kW 48 v e 14 kWh di batterie. Il vecchio impianto da 3 kW immette oramai tutta l'energia elettrica direttamente alla rete elettrica e non la uso più e non lo modifico per non perdere incentivo; mentre la casa è un'isola staccata dalla rete e utilizza il fotovoltaico offgrid da 6 con le sue batterie.
In estate magari le carica subito ma in inverno, seppure in Sardegna, arranca.
Vorrei però magari utilizzare parte di questa energia dell'impianto ssp da solo 3 kw per aiutare l'impianto nuovo offgrid a caricare le batterie. Servirebbe un caricabatterie che moduli la carica in base alla produzione, rilevato dalla pinza amperometrica che hai nel video o qualcosa di simile. Esiste qualcosa di simile?
La cosa più semplice che puoi fare è utilizzare un caricabatterie manovrato da un timer, oppure manualmente da te. Altrimenti l'unico prodotto che io ho presentato su questo canale, che comunque è un fai da te, è esattamente questo Relais automatico.
Buongiorno Gianni e grazie per I tuoi video. Io ho un impianto da 4.5 kw con scambio sul posto . L'inverter è un ibrido huawei ma lavora se non sbaglio a 480v quindi non posso collegarci le lifepo4 che vorrei acquistare. Cosa mi consigli? Devo fare un impianto ex novo con pannelli , regolatore,batterie e inverter e poi usare lo scambiatore che hai descritto o c'è qualcosa che posso evitare? Inoltre quando le batterie sono scariche non passa nuovamente in rete da solo? Grazie mille
Ciao Alessandro, nello stesso commento ti sei anche dato le risposte corrette. Guarda l'impianto di Luigi nella playlist "impianti degli amici del canale" e cerca di estrapolare qualche consiglio.
Ciao Gianni. Non riesco a capire si quale linea va messa la sonda. Sicuramente sulla 220v. Avrò 2 linee a 220v, quella che viene dallo scambio sul posto e quella della dell'off-grid. Sicuramente devo andare a misurare quella legata all'insolazione dei pannelli, perché la scelta è in base alla presenza di sole, quindi quella che viene dallo scambio sul posto. Il mio dilemma è: all'uscita dell'inverter dello scambio sul posto, ci sarà sempre 220v perché potrebbe venire dal gestore se non ho sole. Allora come lo capisco?
La sonda va messa sulla linea proveniente dai pannelli, ma non serve a misurare la tensione ma bensì gli ampere passanti ed è in funzione di questi ampere decisi da te che attiverai o disattiverai il relais per prelevare corrente, ma senza connettere in parallelo i due impianti che sono completamente autonomi, ovvero scambio sul posto e off grid
Grazie Gianni, guardando il tuo video mi è venuto un dubbio: adesso oltre allo scambio sul posto c'è anche la possibilità del ritiro dedicato.. ma se installo un impianto ftv con detrazione 50% posso scegliere io se accedere a SSP o al RID? Secondo te cosa conviene? Grazie mille
mi dispiace Stefano, ma sul mio canale si parla solo di impianti off Grid, dove la rete serve solo ad alimentare la casa quando le batterie sono scariche. non c'è nessun interscambio tra pannelli e rete.
Ciao grande Gianni. Volevo chiederti questo prodotto misura su lato in ac giusto. Potrebbe essere buono per mille us
Assolutamente sì, è un relè programmabile che puoi utilizzare come vuoi per attivare e disattivare.
Ciao ho visto questo video che mi hai consigliato. Mi viene un dubbio. L'inverter ssp e batterie é uno solo o essendo due impianti separati sono due inverter?
L'impianto primario è lo scambio sul posto e l'altro è un impianto a isola ovvero off Grid. in questo progetto si tratta di trasportare corrente dall'impianto SSP sull'off Grid.
Buon giorno,
Grazie per la presentazione di questo interessante apparecchio.
Io utilizzo il contatto a libero potenziale del mio inverter (Fronius Symo) per comandare 2 inverter ibridi offgrid che utilizzo per alimentare parte della casa di notte.
Questo rele' ha molte funzioni utili in un impianto off-grid per la gestione dei carichi, e in questo video aggiungo un elemento culturale per lo scambio sul posto, ma raccomando sempre a tutti di verificare la contrattualistica dello scambio sul posto per vedere se la modifica dell'impianto, ovviamente fatta da un tecnico qualificato, debba essere autorizzata.
Ciao, non ho capito cosa è tecnicamente lo "scambio sul posto". Poi credo che la pinza amperometrica sia uno strumento di misura della corrente per uso manuale mentre l'accessorio in questione è un trasformatore amperometrico o sbaglio?
Verifica meglio quello che hai detto. Dal link che ho messo nella descrizione del video hai maggiori dettagli...
Buongiorno con questo apparecchio che stai mostrando mi e’ venuta in mente un’idea…io possiedo un impianto con scambio sul posto e accumulatori di corrente, se metto tra l’impianto ssp e contatore un impianto off-grid completo di batterie, potrei alimentare di notte l’impianto con scambio sul posto e relativi assorbimenti casa? Nel momento in cui gli accumulatori dell’impianto off-grid dovessero esaurirsi lo switch torna a far funzionare l’impianto ssp? Non so se mi sono spiegato….grazie per l’eventuale risposta! Lorenzo
Qualsiasi cosa fai a casa tua deve essere sempre ed esclusivamente sul tuo impianto di casa senza toccare lo scambio sul posto che è oggetto di contrattualistica, guardati il video di Luigi che ha fatto la stessa cosa nella playlist " impianti degli amici del canale.
ciao Gianni, anch'io ho gia un impianto SSP, vorrei utilizzarlo per caricare le batterie da utilizzare poi con un secondo impianto off-grid che vorrei realizzare. Ora ho capito il funzionamento di questo dispositivo però volevo farti una domanda. Supponiamo che il dispositivo lo tariamo a 1000 w, lui attiva il caricabatterie ed inizia la carica, ma se le batterie sono completamente scariche e richiedessero magari 1500 w , c'e il rischio che la differenza venga prelevata dalla rete?
assolutamente sì, ecco perché va tarato in funzione della massima potenza prelevabile senza assorbire l'eccesso dalla rete .
ciao Gianni scusami ma non trovo il link per acquistare il regolatore di watt automatico, potresti indicarmelo per favore? grazie mille
Come al solito, quando faccio un video, si svuotano i magazzini... difatti non è più disponibile. Grazie della segnalazione. 🤷♂️
Gianni volevo chiederti misura i vatt in ac perforza sennò il tiroide della pinza non segna. Quindi con i tempi di ritardo è un buon prodotto per regolare lo sgancio di un magnetotermico con un relè d appoggio evitando i situazioni nei quali non puoi far quasi nulla mettendo un 16 amper magnetotermico sulla 3 kW con un eccesso stacchera sempre il contatore così facendo imposti i kw che vuoi che sgancia il relè d appoggio e giocandoci un po' metti il ritardo così prelevi quello che puoi tirare prima che vada giù il contatore. Bel prodotto
I tempi di intervento sono rapidi ma non quanto gli spunti, quindi se ti serve un intervento di sicurezza devi usare un magnetotermico programmabile.
@@ENERGIAFAIDATE sei davvero in gamba
😊grazie
volevo chiedere una cosa (se possibile), esiste un "accrocchio" che messo subito dopo il contatore dell'enel rileva l'immissione di corrente accidentale in rete dovuta per esempio, da un malfunzionamento di qualche apparecchiatura.
Alcuni inverter che funzionano anche senza batteria hanno un amperometro che rileva il ritorno di corrente, e una volta rilevata la corrente lui spegne l'inverter. ma è troppo tardi perché la corrente ovviamente è già passata in rete. questo tipo di inverter, in Italia se non è cambiata la legge, sino ad oggi sono vietati.
Ciao Gianni buongiorno..... Lo scambio sul posto è molto comodo perché quella in eccesso viene pagata e messa in rete Io sto usando un orologio impostato dalle 9:00 alle ore 16:00 in inverno che mi comanda un teleruttore per usare di notte l'energia delle mie batterie.. grazie di tutti i video Giovanni
Grazie della tua esperienza personale, sempre utile agli altri amici del canale.
Grazie Gianni! una domanda per fare chiarezza, il video si riferisce a chi ha due impianti uno fai da te e uno certificato giusto? perchè per lo scambio sul posto bisogna avere inverter,componenti certificati cei 01 e installazione a regola d'arte corretto? grz
Ci sono tanti relè per la programmazione dei passaggi di corrente da un posto all’altro, questo rele' ha molte funzioni utili in un impianto off-grid per la gestione dei carichi, e in questo video aggiungo un elemento culturale per lo scambio sul posto, ma raccomando sempre a tutti di verificare la contrattualistica dello scambio sul posto per vedere se la modifica dell'impianto, ovviamente fatta da un tecnico qualificato, debba essere autorizzata.
Ciao Gianni. Ho un consiglio tecnico da chiederti. Ho un pacco batterie AGM 400 ampere abbinati a dei super condensatori che vorrei utilizzare( in parallelo MAI con le lifepo4 )come sempre e più di una volta hai spiegato. Li gestirei con dei stacca batterie o dei interruttori manuali. Domanda che potrebbe sembrare anche stupida, i positivi e negativi vanno interrotti tutte due o è sufficiente interrompere solo i positivi????? Grazie e buon lavoro
ciao Giovanni, il messaggio non è chiarissimo. Vorresti mettere in parallelo delle AGM con lifepo4 ma non direttamente, interponendo dei deviatori o interruttori manuali? Se fosse questa la domanda non puoi farlo, perché nel momento di passaggio, soprattutto con carichi accesi avresti il distacco della batteria dall'impianto, rovinando il regolatore di carica, senza poi contare le scintillazione che andrebbero a consumare e ossidare i contatti che azioneresti. inoltre i settaggi generali di carica e scarica sono completamente diversi.
Errore mio nello scrivere.Non in parallelo ma separati ho le lifepo4 o le AGM
Grazie
ciao Giovanni, non è fattibile per il motivo che comunque ti ho descritto nel commento precedente ovvero le scintillazioni di quando agganci o sganci, ma soprattutto i settaggi dell'inverter e del regolatore di carica che sono completamente diversi. dovresti spegnere tutto sganciare le batterie agganciare le seconde riaccendere e ripristinare completamente i parametri.
@@ENERGIAFAIDATE Ok grazie
Scusa se vi disturbo ancora forse non ho capito io , ma una volta caricate le batterie chi sara a dire al commutatore di riaprire la cessione alla rete? L'inverter che carica? Grazie
tutto dipenderà dove l'aggancerai, se con questo wattmetro programmabile attivi un caricabatterie per il tuo impianto off grid, sarà lo stesso caricabatterie che è arrivato alla tensione di carica massima rallenterà l'ingresso fino ad azzerarlo. La stessa cosa sarà fatta dall'inverter con caricabatterie incorporato, a quale si connetterà la rete SSP per caricare le batterie.
Buon giorno Gianni ho installato tre pannnelli in parallelo da 410watt circa 38 volt ognuno e circa 13,91amp l'uno,batteria al piombo 95amp,inverter da 3000watt,ho provato già due regolatori di carica acquistati su ali express da 100 watt ma in pochi minuti si sono bruciati anche se collegati a un solo pannello,ho controllato i poli +e- del pannello con multimetro i volt dai 36ai38 circa al regolatore di carica tutto collegato con polarità e sequenza giusta mi potresti consigliare un regolatore adatto a questi valori.Grazie
Ti serve un regolatore di carica che sia almeno 50A 1300W e che regga 50V prova l'Epever VS6048AU funziona con qualsiasi tensione 12-24-48V
amzn.to/45dbZzR
@@ENERGIAFAIDATE grazie sono sicuro che tutto andrà bene
Buongiorno, ho acquistato carica batteria victron blue smart 30A ma non immette abbastanza nelle batterie la autoregolazione per il ciclo di ricarica rimane sempre a 7A ho guardato i settaggi ma non trovo niente.
Sono io che sbaglio o non è adatto allo scopo.
Ringrazio anticipatamente
su un messaggio non si può fare una diagnosi ... verifica che le Impostazioni sulla quantità di corrente che hai deciso di erogare verso le batterie sia effettivamente 30 A. dato che questo prodotto è Bluetooth verifica attraverso il software tutti i settaggi.
Gìannì..vorrei sapère se si può collègàre un contachilometri automobilistico nèllò scambio sul postò nòn sò èsattamentè qùale posto,è se òggì ò un domani decidessi dì scambìàre un cavo nègativo è ìnserirlò al pòsto del positivò
spiegati meglio ... c'è qualche discrepanza nella domanda 😳
Ciao Gianni , ma se io ho già un impianto di accumulo, posso usarlo invece in caso di black out per far andare le mie batterie e usarle come gruppo di continuità ? Anche se so che per assurdo per ora in Italia non si può fare ....
GRAZIE
Devi leggere le normative del tuo scambio sul posto, e avvalerti di un installatore professionista e autorizzato per fare queste domande... il mio un canale fai da te, questo video è stato frutto di una serie di richieste che ho soddisfatto a livello culturale, ma l'applicabilità deve seguire la contrattualistica firmata.
@@ENERGIAFAIDATE ok grazie
Ciao Gianni grande video come sempre . Per piacere vorrei capire questo commutatore con pinza amperometrica va collegato a un altro inverter off grid ma va all'entrata dei pannelli fotovoltaici oppure all'entrata delle batterie
questo strumento ha molteplici funzioni. fondamentalmente lo puoi collegare a qualsiasi apparecchio e in funzione degli ampere prodotti gli fai fare diverse funzioni. Nel video specifico serve a stabilire il passaggio all'impianto off Grid quando lo scambio sul posto non produce abbastanza corrente.
Cè da dire che se l inverter non riceve tensione non funziona...quindi come collegarlo? Se la pinza leggendo la potenza stacca la rete come si fa a far funzionare l inverter?
Ciao Gianni, innanzitutto complimenti davvero per il canale, è una miniera di informazioni anche per neofiti come me. Ho un impianto con scambio sul posto da circa 10 anni (sic!) e questo video mi ha fatto pensare a come fare accumulo per evitare di continuare a regalare energia. Ho capito che si può usare il deviatore per dirottare la corrente prodotta verso delle batterie (col loro sistema di carica ecc.). Quello che vorrei capire e se si può utilizzare lo stesso inverter alimentandolo con le batterie. Caratteristiche dell'impianto: 10 panneli Sunpower SPR 240NE WHT (Vmpp 40,5 V, Impp 5,9 A) Inverter ABB PVI-3.0-TL-OUTD (Ingresso 90-580 V, max corrente ingresso x ogni MPPT 10,0 A, due ingressi). E' possibile integrare l'impianto esistente (seguendo uno dei tuoi progetti) solo per accumulare energia su batterie e utilizzarle di sera sfruttando ingresso MPPT2 libero dell'inverter che c'è già? o bisogna proprio realizzare un impianto off-grid con suo inverter, caricabatterie, batterie, ecc a fianco a quello esistente? Grazie se vorrai rispondermi
Lo scambio sul posto, al quale tantissimi hanno aderito perché non si pagava nulla, e si avevano tutto gratis, si sta rivelando insoddisfacente in quanto le insoddisfazioni sono tantissime. Però non bisogna dimenticare che è soggetto a contrattualistica e non si può agire sugli apparati che sono stati dati per una gestione diverse dall'off-grid. Sono apparati che non puoi toccare o manomettere nella maniera più assoluta. Quello che alcuni amici del canale fanno è posizionare quello strumento del video, per caricare un impianto completamente off grid e dopodiché utilizzarlo la notte. Ma sono due impianti completamente separati.
Ciao Gianni,per problemi tecnici ho messo i pannelli a 10 gradi sud ovest in questa stagione prendo 1/3 della potenza, può essere determinato dall'inclinazione sbagliata? Grazie
Assolutamente sì. la giusta angolazione dei pannelli rispetto al sole è una cosa fondamentale per avere la massima potenza. se tu hai "sdraiato" i pannelli non ti produrranno mai come pannelli esattamente perpendicolari al sole.
Ciao Gianni, e sempre un piacere guardare i tuoi video semplici ed esaustivi, ho da porti una domanda riguardo l'impianto, premetto che il mio e un piccolo impianto che uso esclusivamente per avere corrente in un garage, ho montato 200 watt di pannelli con uscita 18,5 volt e 9 ampere collegati ad un regolatore di carica della epever da 10 ampere e una batteria da 200 ah. il problema e che fino a quando siamo nella stagione estiva sono autonomo e quello che riesco ad accumulare nelle batterie mi da la possibilità di lasciare l'inverter acceso per 24 ore in modo da poter alimentare un piccolo mantenitore di carica ed una stazione meteo. Il problema e quando arriva questo periodo di poca quando le giornate si accorciano e le incognite del meteo fanno il resto "oltretutto abbassandosi il sole le case che ho davanti"riesco ad avere massimo 3 ore di sole ed uno scampolo verso le 14, questo ne consegue che non ho piu la possibilità di lasciare inverter acceso perchè facendo alcune prove le batterie tendono a scendere quasi a 11 watt probabilmente le batterie hanno fatto il loro lavoro per circa 4 anni ed e mia intenzione appena possibile sostituirle con altre nuove.
La domanda che mi sono posto ma per compensare quella mancanza e tenere l'inverter accesso c'è la possibilità di provare ad attaccare un carica batterie all'inverter e attaccare i morsetti alla batteria per avere un ciclo di ricarica che mi possa star tranquillo nelle ore notturne? Spero che sia chiaro quanto ho scritto, grazie e buona giornata.
Da come descrivi il tuo impianto probabilmente hai un inverter ibrido, e l'inverter ibrido ha già un caricabatterie incorporato. nel momento in cui tu lo setti con carica minima, quando lui passa alla rete gli dai anche un'impostazione di carica con pochissimi A in modo che lui assorba dalla rete e ti possa caricare la batteria nel contempo.
@@ENERGIAFAIDATE ciao Gianni, il mio inverter non credo che sia ibrido è un inverter a onda sinusale da 1000 watt con picco 1500, non sono allacciato alla rete.
Ok allora è un inverter puro a micro switching. è un inverter che consuma tanto in stand by.
@@ENERGIAFAIDATE dici che sia fattibile provare ad attaccare un carica batterie? Per compensare?
Ottimo video da profano vorrei farti una domanda, ho un impianto da 3 kw dal 2017 con lo scambio sul posto, con il 110 mi hanno fatto un altro impianto da 2.98 kw separato dall'altro con un inverter ibrido e 21 kw di batterie di accumulo, l'uno non sa dell'esistenza dell'altro quindi le batterie sono sempre scariche e il primo praticamente immette tutta la corrente in rete. Il tecnico mi dice che x legge non posso caricare le batterie con il vecchio impianto. Quindi mi ritrovo con un impianto quasi inutilizzabile e sta roba mi fa andare via di testa. Secondo te è possibile?? Non capisco il senso anche perché il primo non è col conto energia. Praticamente l'impianto nuovo comanda la casa, io posso utilizzare la corrente di entrambi ma la maggior parte delle volte magari ho 3 kw caricati, l'impianto produce 1,5 la casa richiede 2 e quindi 500 watt li preleva dalle batterie quando allo stesso momento il primo produce 1.5 e va tutta in rete.... non so se mi sono spiegato bene. Spero di trovare una soluzione altrimenti ho fatto tutto x niente . Grazie x la risposta
Ciao massimo ti sei spiegato benissimo ma purtroppo lo scambio sul posto deve necessariamente, e inevitabilmente seguire quelle che sono le burocrazie contrattualistiche che tu hai firmato, tra l'altro avendo ricevuto dei benefici devi seguire quelle che sono le indicazioni e non puoi assolutamente mettere mano al tuo impianto,. Questo può essere fatto solo da tecnici specializzati e autorizzati. l'idea dello scambio sul posto non nasce per andare a utilizzare l'energia personalmente, ma nasce per cedere la corrente alla rete, e utilizzarla direttamente quando hai il sole. Saprai benissimo che, col tuo impianto scambio sul posto, il momento in cui la rete dovesse venire a mancare, tu non hai corrente anche se hai le batterie di accumulo... gulp.
@@ENERGIAFAIDATE grazie mille gentilissimo, forse quando tolgono lo scambio sul posto e tutti automaticamente passeranno al ritiro dedicato cambierà qualcosa... speriamo.
Ciao Gianni
Vorrei farti una domanda ho
4 batterie in serie più altre 4 in serie poi in parallelo se vado a misurare con il tester mi dà sempre 120a e non 240a come mai?
Grazie
La tua descrizione non è chiara, ad esempio non descrivi da quanti Ah sono le batterie singolarmente.
Si scusa hai ragione le batterie sono da 12v 120ah
Ciao Gianni, intanto grazie per il video, so che questo è un video di qualche mese .a ora mi sto approcciato a questo mondo e volevo avere un tuo consiglio. Premesso che io abbia un impianto di 7kw con accumulo di 10 e voglia fare uno scambio sul posto una volta aver raggiunto la carica massima delle batterie, seconde te si può fare? Grazie
lo scambio sul posto e l'off-grid non sono compatibili perché il primo segue una contrattualistica, mentre il secondo la completa autonomia e libertà nelle scelte e nella gestione. Questo video è rivolto a coloro che vogliono prelevare la corrente prodotta senza toccare nulla dell'impianto a contratto.
Domanda, ma avendo uno scambio sul posto con un inverter ibrido a cui sono già collegate le batterie è necessario ricorrere ad un secondo inverter e al commutatore amperometrico?
Questo impianto è rivolto a chi ha lo scambio sul posto e vuole utilizzare, in automatico, la corrente prodotta dallo scambio sul posto per far andare la casa e il proprio impianto off grid, caricando le batterie. Quando la mattina si arriva a una certa potenza lui attiva lo scambio sul posto, e quando la sera la potenza del sole cala lui attiva il nostro impianto off grid, sganciando lo scambio sul posto, altrimenti si andrebbe a pescare la corrente dalla rete.
Quindi la soluzione può essere letteralmente un nuovo inverter con batterie che funziona di giorno come carica batteria e di notte attivare in alternativa all impianto con ssp, ma intanto io laddove carico le batterie di giorno non riesco a capire se sto caricando dal sole o dalla rete enel come farebbe un solo impianto con inverter ibrido, giusto?
Non si possono miscelare gli impianti off-Grid con impianti scambio sul posto, ecco perché l'impianto deve essere a se stante. Le batterie vengono caricate dal sole attraverso i dispositivi che ho citato nel video, prelevando quando hai la produzione fotovoltaica superiore al consumo di casa. Guarda bene il video dove tutto è descritto.
buongiorno ho un problema con l'impianto di casa, in pratica durante il giorno l'assorbimento di corrente dal gestore di corrente è zero, durante la notte con le batterie cariche l'impianto consuma energia dal gestore, non tantissima corrente ma in un mese l'assorbimento risulta essere di 45 kwh al mese.
come potrei risolvere questo problema? il tecnico installatore dice che è normale questa situazione perché il sistema di accumulo dice che funziona in questo modo. il sistema in questione è un sonnenbatterie 10, potresti aiutarmi?
il tuo tecnico purtroppo ha "ragione" sotto il profilo tecnico perché con lo scambio sul posto le interazioni tra il gestore, la casa e le batterie obbliga le apparecchiature a prelevare costantemente corrente dalla rete per alimentare tutti i dispositivi installati. Su questo canale insegno a installare gli impianti off Grid che sono alimentati solo ed esclusivamente dal sole, dal vento e dall'acqua.
@@ENERGIAFAIDATE non esiste un modo per alimentare l'impianto mettendo una batteria tra il contatore e l'impianto per sopperire a questo consumo obbligatorio dalla rete?
Ciao Gianni, si nota dai tuoi video che sei un super esperto in materia, ma vedo tanti commenti sullo scambio sul posto, e di alcuni non sono molto d’accordo su come vengono interpretati, io ho lo scambio sul posto, anni fa ho installato un apparecchio per sfruttare l’energia anche di notte, l’apparecchio purtroppo si è rilevato una porcheria, ma lo scopo dell’apparecchio e proprio quello di sfruttare al massimo la produzione, in questo apparecchio sono collegate le batterie (48v), una stringa di pannelli passa attraverso questo apparecchio che provvede prima a caricare le batterie poi va all’inverter, per poter inserire questo apparecchio ho fatto regolare richiesta al GSE che mi ha autorizzato, a questo punto si capisce che si può accumulare l’energia direttamente dall'impianto con lo scambio, inoltre a quello che risulta a me lo scopo dello scambio sul posto è utilizzare l’energia prodotta direttamente e inviare quella in esubero in rete, non mi risulta che ci sia un limite di consumo, si può utilizzare tutta l’energia prodotta in diretta o accumulata. Grazie Gianni per la tua consulenza.👍
Hai perfettamente ragione quando dici che in molti fraintendono lo scopo dello scambio sul posto, e voglio descriverti alcuni dettagli ... in breve.
1- molti non sono contenti dello scambio sul posto, per motivi svariati che non discuto, ma c'è un contratto legale, a monte, che va rispettato.
2- tale contratto stabilisce che si possa utilizzare "in diretta" tutta la corrente prodotta e dirottare l'eccesso in rete.
3- qualsiasi modifica deve essere approvata ufficialmente, come tu hai dovuto fare.
4- i prodotti da aggiungere devono essere certificati e non autocostruiti, come nel fai da te di questo canale.
5- lo stesso apparecchio da te acquistato dici che è "non buono".
Ecco perchè rispondo sinteticamente quello che ti riporto qui sotto, inevitabilmente, inesorabilmente, perchè purtroppo tutti coloro che hanno fatto lo scambio sul posto, e quant'altro lo hanno fatto perchè era "gratis"... ma non c'è nulla di gratis sulla terra, a parte il sole e il vento..."per adesso."
Ti ricopio anche una risposta appena postata. Questo è un canale fai da te e ragiono solo aspetti tecnici, non aspetti fiscali o aspetti che riguardano le certificazioni, o lo scambio sul posto, altrimenti dovrei aprire altri due canali. Questo è inoltre un canale specifico dove quindi non tratto scambio sul posto, certificazioni e detrazioni, e il motivo è che le informazioni di questo canale rimangono per sempre, perchè riguardano aspetti tecnici, mentre certificazione e agevolazioni cambiano... ormai quasi settimanalmente, e dovrei aggiornarle, o cambiarle, o cancellarle periodicamente. Inoltre non sono interessato alla divulgazione della cultura amministrativa dell'installazione, ma totalmente all'autoproduzione dell'energia...
Grazie anche a te del commento che mi serve a chiarire diversi aspetti utili a tutti. Ovviamente mi rattrista sempre quando un amico del canale realizza un impianto sperando di risparmiare sulla bolletta e poi spendere ugualmente perchè il risparmio è di giorno, quando non siamo a casa... ma le bollette, come diceva la fiaba "arrivano sempre di notte".
Ciao,
Sono Angelo da Savona, se puoi rispondermi avrei da chiederti un consiglio:
Ho acquistato 4 batterie agm da 12 v 100ah collegate in serie all'inverter per un totale di 48v..
Dopo neppure un mese di utilizzo pare che abbiano qualche problema perché la tensione, se non si caricano in una giornata grigia, può scendere anche a meno di 41v per poi ricaricarsi durante il giorno con i pannelli.
La modalita batterie sull'inverter si disattiva a 46v ma le batterie continuano a scaricarsi... secondo te mi hanno venduto batterie difettose o le batterie sono da ricalibrare con qualche procedura particolare per fargli tenere la carica?
Comunque se le batterie sono buone una volta caricate possono perdere la carica nel giro di un giorno anche senza carichi?
Grazie.
Ciao Angelo come menzionato nella risposta di Stefano le batteria AGM in serie di 4 da 12V lavorano con una tensione di circa 56-58 V. Devi settare l'inverter in modo appropriato se no farai danni permanenti alle batterie. Tieni presente che se hai installato un inverter ibrido hai anche un alto assorbimento in stand-by.
Salve, mi chiamo Angelo,le chiedo un consiglio e di riflesso una soluzione, io ho un impianto da 5 kW solar Edge senza accumulo e con scambio sul posto , volevo mettere delle batterie integrando il mio impianto con batterie lipoferrofotato e in parallelo un inverter off grid mi può dare qualche consiglio su come realizzarlo? Grazie
purtroppo Angelo non posso aiutarti perché il mio è un canale fai da te e non tratto lo scambio sul posto e le burocrazie connesse. Qualsiasi cosa tu debba fare nel tuo impianto SSP devi rivolgerti ad aziende specializzate, che devono avere l'autorizzazione del GSE .
È possibile vedere un impianto completo con questo sistema??
c'è già il video "dal fotovoltaico SSP carico le batterie off Grid"
Scusami...sono proprio un neofita nell'elettronica, il mio intervento sul fare un cartaceo o simile è dato dal fatto che non riesco a capire il materiale che usi x un kit...solo quello e cmq grazie per i tuoi video mi stanno aprendo un mondo...ciao Lino
Ti ringrazio della domanda. nei miei video c'è anche qualche documentazione in progetto, fatta da me con i relativi software. però impiego talmente tanto tempo che mi rallenterebbe i video, quindi quando riesco a farlo lo faccio... grazie della tua richiesta.
Ciao gianni sei un grande divulgatore di sapere. Volevo Chiederti se hai un immagine dello schema uno schizzo di dove impiantare questa pinza. grazie mille
Le soluzioni di aggancio all'SSO sono diverse, ognuno deve progettare l' aggancio in funzione delle apparecchiature scelte, i consumi e il tipo di impianto. Inoltre il manuale del relais programmabile è molto chiaro e semplice. Lo schema di connessione è già presente nel manuale.
Ciao Gianni, è un po' che ti seguo ho un quesito da porti:" ho un impianto Off grid e dopo più di sei anni alcune agm sono andate. L'installatore è scomparso etc, etc...😤. In pratica volevo chiederti se oltre a rispettare i volt e gli Ah delle batterie da cambiare è importante che acquisti anche la stessa marca? Grazie e un saluto.
Le batterie al piombo devono essere montate tutte della stessa fabbrica, degli stessi Ah e posizionate tutte nello stesso momento. quindi se tu devi sostituire delle batterie dovrai cambiarle tutte, altrimenti le più nuove andranno in solfatazione perché non hanno avuto modo di effettuare la formazione degli ossidi.
C'è un problema, il mio impianto huawei con scambio sul posto, carica le batterie e quando i pannelli non producono, viene usata la corrente accumulata in batteria e se non sufficiente la prende dalla rete. Il problema è che se manca la corrente di rete, si spegne tutto, non arriva corrente dai pannelli e nemmeno dalle batterie.
Esiste un sistema per avere corrente off grid in caso non arrivi più dalla rete???
tutti gli impianti di scambio sul posto bloccano l'erogazione quando si sgancia la rete. Questo avviene per dare sicurezza agli eventuali operatori che lavorano sulla linea.
@@ENERGIAFAIDATE si, ma esiste un modo per staccare l'impianto dalla rete, in caso di emergenza? In modo da renderlo offgrid ed avere comunque corrente a casa?
L'elettronica permette la realizzazione di qualsiasi cosa... mentre i contratti firmati ci pongono il vero freno, in questo caso il freno è il contratto che hai firmato per lo scambio sul posto. Però è giusto che tu sappia culturalmente che a livello di elettronica qualsiasi cosa può essere modificata, devi solo trovare un tecnico che si assuma le responsabilità.
Ciao Gianni
Riguardo al 110% e scambio sul posto per quanto ne so non sono compatibili
Nel senso che chi ha avuto accesso al 110 non ha l'accesso al cambio sul posto.
Per il resto per coloro che hanno lo scambio sul posto della propria energia ci fanno quello che vogliono, tenendo presente i consumi nelle fasce di orario per calcolare I pro e i contro nel passare ad un sistema di accumulo.
Per avere la certezza a queste domande o affermazioni devi chiedere ai professionisti dello scambio sul posto.
Ciao Gianni un saluto a te ed agli amici del canale. Ho un quesito da porti. Adesso al nord non c'è sole.... Per collaudare inverter solare posso immettere una tensione Dc consona all'ingresso Pv tramite alimentatore stabilizzato....a parte un fusibile di protezione c'è da mettere qualcosa d'altro? GRAZIEEEE
Non mi fido mai degli alimentatori stabilizzati, che non tutti hanno la corrente continua reale come le batterie. quindi se vuoi prova però sei un pò a rischio. Se ti entra una quadra modificata potresti avere danni. Senza contare gli eventuali ripple.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie Gianni.. permettimi ... anche se STÓ con tensione al minimo del RANGE accettato in ingresso PV ??? Capisco che l'ideale sarebbe mettere in serie tot batterie per raggiungere la tensione accettata in ingresso PV. Un saluto a te bed agli amici del canale
Potrebbe sostituire l' ATS ?
Questo prodotto serve proprio a pilotare un contattore deviatore che faccia passare da scambio sul posto a inverter of grid in funzione dei watt che lui legge, e quindi della presenza di sole sullo scambio sul posto. Può essere comunque utilizzato per tantissime cose, ecco perché ho fatto questo video per farvi sbizzarrire con le invenzioni. fatemi sapere.
Ciao Gianni dove trovo i link per comprare
sotto ad ogni video ci sono tutti i link dei prodotti che ho usato io
Gentilissimo, mi scuso se la mia ignoranza non mi permette di capire se già è stata pubblicata una guida in merito, ma a breve sarò in possesso di fotovoltaico in grid con scambio (senza conteggi economici per mia produzione), a cui vorrei aggiungere un accumulo basato probabilmente su piombo ad acido libero (e anche, per esperimento, un eolico verticale). A parte vari dettagli che richiedono certamente uno studio, vorrei sapere come impongo al sistema fotovoltaico (che nasce SENZA accumulo) di provvedere alla carica delle batterie posticce (in pratica in modo off grid) e solo a batterie cariche (pochi KWh, essenzialmente anti-interruzioni) vada ad immettere in rete (con pannelli in produzione oltre consumi in atto); mentre, con consumi superiori alla produzione e o con batterie diciamo al 50% dell'energia utile vorrei che si immettesse corrente dalla rete (per tenere un 50% di riserva anti blackout). Grazie.
Gli impianti connessi alla rete seguono una procedura di installazione e di certificazione diversa da quelli fai da te off Grid. quando hai un impianto connesso alla rete nel momento in cui c'è un blackout si ferma tutta la casa anche se hai la batteria, e la connessione di una batteria deve essere realizzata solo da aziende certificate con i relativi costi. Questo è un canale fai da te, dove si insegna a produrre energia in proprio senza connessione alcuna alla rete.
Grazie della cortese risposta. Purtroppo sono "obbligato" dal fondo a lasciarlo connesso, anche se lo stesso regolamento non vieta di installare accumuli.
Infatti, più che il rispamio in sé (e se fosse per me staccherei tutto, giacché vivo molto isolato), mi interessa la questione della riserva di energia in caso di danni in rete, che possono durare anche molte ore.
Il motivo principale sarebbe per tenere sempre online una ventina di telecamere, ma anche altre cose che, anche in emergenza, non posso fare diversamente, non essendoci gas.
Non so se si possa ovviare la questione, senza illegalità, immaginando "una sottorete" che funzioni quasi come un off grid, ma che condivida i pannelli insieme al "versante in grid" di casa (altrimenti, temo mi siano quasi inutili senza accumulo, anche ecologicamente, avendo 3 ore di sole diretto al 21 giugno, sebbene i consumi non superino i 2KW/die, motivo per il quale, nonostante ami il vintage, le LiFePO4 sarebbero scelta più razionale).
Nonostante il lungo commento, spero ci siano spunti utili per tutti, nel tempo.
guardati il video dell'impianto fatto da Luigi un anno fa che risponde ampiamente alla tua richiesta. Si trova nella playlist "impianti degli amici del canale" 😉
@@ENERGIAFAIDATE Vado. E colgo per scrivere apprezzamenti come docente e per la passione che mostri per a natura.
Buona sera
Lei mi puo aiutare ad metterla in funzione scambio sul posto il mio inverter perché impresa che l ha istallato non risponde piu
purtroppo la tua segnalazione è un classico che mi segnalano in centinaia... sembrerebbe che chi installa poi non torna... ecco perché ho aperto un canale fai da te m... 🤐🤷♂️
@@ENERGIAFAIDATE ok
Grazie lo stesso
Vorrei darle come consiglio di creare un video che mostri come monitorare il nostro contatore "enel" classico con una pinza amperometrica. Visto che in UK, in moltissime case i gestori danno dei display collegati a pinze amperometriche per verificare il consumo giornaliero ed istantaneo in maniera agevole. Penso che sarebbe utile in epoca di bollette pazze un video simile, tra l'altro io sarei molto interessato a capire quale amperometro possa funzionare a tale scopo su di in una utenza trifare da 10kwh
Lo shelly EM va benissimo per quello che cerchi. Fa monitoraggio in cloud con storico di un anno, visione da app in tempo reale, automatismi su potenza o tensione. Puoi anche mettere 2 pinze (es ftv e contatore Enel). C'è anche la versione trifase
Basta montare uno Shelly em
..oppure un meter classico
Quello del monitoraggio è in programma in uno dei video futuri, perché è una cosa simpatica, fattibile, e che ti dà la certezza di quanto stai risparmiando rispetto alla bolletta.
Grande Gianni, secondo te posso usare un sistema del genere per usare bene il mio impianto a 12v perché a causa delle "tensioni finte " è un continuo passare tra rete e batterie e ho paura di danneggiare il mio toroidale (che Adoro) grazie Gianni
Il passaggio continuo che puoi avere a 12 volt è generato da una carenza di batterie, piuttosto che da un settaggio troppo ravvicinato tra i parametri 12 e 13. prova ad allontanare un pò il 13 dal 12 e prova ad aumentare la quantità di A delle tue batterie, Inoltre fai attenzione agli spunti, può darsi che siano quelli che ti fanno passare a rete e a batteria rapidamente.
@@ENERGIAFAIDATE ho messo il parametro 12 a 11,5 e il 13 a 13,2 riguardo alle batterie ne ho 10 da ampere ,(Auto) per ora mi devo adattare magari l'anno prossimo passo a un 48v con batterie lifepo4
Ho dimenticato di dirti che questo succede con consumi sopra il kw
Ciao Gianni...potresti fare un video su un piccolo inverter Grid Tie con limitatore ? ciao e grazie denis
non garantisco, ma in futuro tutto è possibile su questo canale ... Stay tuned.
Ciao Gianni, Hai risposto con un video a una mia domanda, apprezzo davvero.
Per favore leggi il mio messaggio anche se lungo, vorrei precisare alcune cose importanti.
Per “noi” dello scambio sul posto l’utilizzo dell’energia dalla rete o dai pannelli (o batteria) avviene in automatico, non serve lo switch, ci pensa l’inverter a dare priorita sempre all'autoconsumo.
PERO’ nel mio caso avendo un accumulo piccolo (5kwh) mi sto costruendo una seconda batteria secondaria “fai da te” da utilizzare per una linea dedicata (frigo, tv e allarme) che consuma 2kwh al giorno.
Questa va ricaricata durante il giorno e questo switch fa al caso mio, sopratutto per il fatto che può baipassare picchi dovuti al’utilizzo della piastra induzione che lo farebbe accendere spegnere.
Ora però ti chiedo un consiglio su come ricaricare le batterie lifepo4 durante il giorno dalla mia 230v autoprodotta col sole.
I blasonati inverter consumano 80w e il gioco non varrebbe la candela.
Qesti inverter tipo PowMr da 1500w possono essere accesi spenti senza perdere il settaggio? E’ un idea. Spero tu mi possa aiutare
Tutti i caricabatterie e tutti gli inverter hanno un consumo proprio, oltre che lo standby, quindi qualsiasi cosa utilizzi andrai a perdere un pò di corrente. c'è chi lo carica direttamente dalla presa della rete durante la giornata quando c'è il sole. ti devi inventare tu un prodotto, ma comunque sappi che tutti i caricabatterie e gli inverter hanno un consumo proprio. per quanto riguarda la memoria degli ibridi o dei toroidali si dovrebbe conservare... non la perdi.
Help Se qualcuno lo sa . Ho un impianto solare da balcone 510W + Batteria AGM 95A + inverter voltronic 12V 1000W PWM staccato da rete + regolatore di carica epever PWM collegato per ora solo alle luci di casa. Il balcone in inverno prende sole dalle 11 alle 15.30 e d'estate molto di più. La batteria si carica fino a 14Volts e poi scende a 12.6/12.8. Uso di sera le luci (per ora ho solo attaccato queste all'inverter) tramite contattore automatico / manuale e al mattino mi trovo la batteria a 11.6.. Questo + o meno tutti i giorni. E' normale ? GRAZIE Il materiale è tutto nuovo
Come già detto nell'altro messaggio, le considerazioni da fare sono tante, assorbimento in stand by, la condizione delle batterie AGM, e anche il tipo di carica che stai facendo, cioè se stai riempiendo bene le batterie nel tempo di sole che hai, nonchè i vari settaggi. fai un'analisi globale del tuo impianto e vedi se puoi migliorare la resa.
Ciao Gianni , mi son finalmente deciso a farmi il mio impianto fotovoltaico e vorrei un consigli su dove e da chi comprare i pannelli , so che non ti piace fare pubblicità ma , non so a chi rivolgermi per ottenere un buon rapporto qualità/prezzo ,Ti chiedo il favore perchè sei il più competente (non è una sviolinata)
Purtroppo i pannelli sono il punto dolente di un impianto. tanti li hanno ma nel contempo spariscono, a volte li ordini, a volte non arrivano e ti dicono li hai prenotati. insomma la condizione dei pannelli e di tanti altri materiali sta diventando precaria. Attenzione a quelli usati, ho fatto un video dove do dei consigli su come valutare la qualità di un pannello fotovoltaico usato. inoltre non pagherei mai un pannello usato più di 50 €.
Buongiorno signor Gianni …mi verrebbe più facile ritornare ragazzo e chiamarla Professore ma mi prendo la mia confidenza gratuitamente!!!!Devo acquistare dei pannelli solari e mi si è presentata l’occasione di acquistarli usati considerando tutti i consigli da te dati in vidio di circa un anno fa spiegavi come riconoscere pannelli usati di qualità ma vengo al dunque pannelli di 250w poli sono convenienti al prezzo di €60 cadauno?
Mi ero fissato una legge personale... che non avrei mai pagato i pannelli usati più di 50 € , però visto l'aumento dei prezzi, e se sono veramente buoni, il prezzo è variato di poco, quindi 60euro può essere ancora accettabile.
Ciao Gianni complimenti sei un mito, volevo dire che io ho un impianto con scambio sul posto in più uno off-grid ed utilizzo la corrente prodotta dallo scambio a caricare le batterie con un carica batterie fatto da me come il tuo. C’è un sistema migliore per caricare le batterie? Già uso lo shelly per farlo partire al tramonto. Grazie per le tue spiegazioni
Sia lo Shelly che questo prodotto che presento nel video sono ideali per andare a fare quello che stai facendo, sia in carica diretta con un caricabatterie, piuttosto che utilizzare il caricabatterie interno agli inverter sia ibridi che toroidali.
@@ENERGIAFAIDATE grazie
Possiamo avere un piccolo schema , grazie mille
All'inizio di questo canale ho fatto alcuni schemi, però adesso mi manca proprio il tempo... anche perché per fare uno schema ci vuole veramente tanto tanto tempo.. comunque chissà, vedremo.
la logica dovrebbe essere col sole do priorita alla caria delle batteria. quando sono piene cedo a GSE
La logica è quella che tu menzioni, e nel contempo quando do priorità alla carica delle batterie, la utilizzo anche in casa, e al tramonto, avendo caricato le batterie, passo a off-grid utilizzando la mia corrente, caricata con lo scambio sul posto. wow
@@ENERGIAFAIDATE per fare quello che dice lui è meglio mettere la pinza sul contatore di scambio, non sul contatore di produzione ftv. La batteria si caricherà col ftv e in teoria andrà 0 in immissione. Quando le batterie saranno cariche inizierà ad immettere e ad esempio con immissioni minore di -500W si potrà fare il trigger "Produzione elevata" (dopo alba e batterie cariche) viceversa sopra -500W "tramonto"
Ciao Gianni e a tutti,io a riguardo sul ssp ho intenzione di provare questo relè: Vemer solar-3 codice VE474300. Ho uno scambio sul posto da 3kw e ho intenzione di fare un altro pacco batterie da 48v e per ricaricare comprerò 3 caricabatterie per Lifepo4, una da 700w una da 1400w e l altra da 2000w per poter sfruttare a pieno il mio ssp.
Ci sono tanti relè per la programmazione dei passaggi di corrente da un punto all’altro dell'impianto, questo rele' ha molte funzioni utili in un impianto off-grid per la gestione dei carichi, e in questo video aggiungo un elemento culturale per lo scambio sul posto, ma raccomando sempre a tutti di verificare la contrattualistica dello scambio sul posto per vedere se la modifica dell'impianto, ovviamente fatta da un tecnico qualificato, debba essere autorizzata.
Io ho usato lo shelly però invece di commutare direttamente da Enel/scambio sul posto a off grid mi attiva o disattiva una presa dove ho collegato un caricabatterie per il mio pacco batterie poi con il dry contact comando un altro contattore che mi commuta da Enel/scambio sul posto a off grid quando le batterie sono scariche.
Grazie Pasquale della tua esperienza personale, e questo devo dire, è un ottimo utilizzo sia dello shelly che di questo prodotto presentato nel video. Praticamente tu usi lo shelly per attivare o disattivare un caricabatterie che preleva dalla rete quando tu hai il sole. ottimo.
@@ENERGIAFAIDATE Esatto ho impostato lo shelly che si attiva quando rileva che sta immettendo in rete, nel mio caso specifico ho messo 800watt con un lasso di tempo di 3 minuti e si disattiva quando inizia a prelevare dalla rete enel. Comunque grazie a te per i tuoi video, sempre ricchi di spunti...