Marco Guzzi - L’alternativa
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- Опубликовано: 16 окт 2024
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Quando, nel corso della vita, un uomo ricorda tutta la sua storia? Questa circostanza è tipica del momento antecedente alla sua morte. Non solo la morte del corpo fisico. Noi rileggiamo la nostra storia anche quando, dopo un viaggio spirituale, concludiamo un ciclo per iniziarne un altro. In questo modo risorgiamo da noi stessi.
C’è chi crede che questo sia il punto in cui ci troviamo ora a livello planetario. Si sta concludendo un ciclo durato 12 mila anni e dobbiamo prepararci alla nascita della nuova umanità. Dunque è giunto il momento di fare una ricapitolazione: dobbiamo rileggere la nostra storia, ricapirla per poterla proseguire.
In questo video il filosofo Marco Guzzi ci guida, attraverso un percorso fatto di cinque passi, nella ricapitolazione sommaria della storia umana dal neolitico ad oggi.
1. La separazione tra il sé e l’io produce un mondo distorto. Scissione, ferita, peccato originale. È un luogo emotivo preciso, dove noi siamo disperati. Ci sentiamo discordi e disarmonici perché abbiamo coscienza di cos’è l’armonia. Un desiderio di pienezza e di amore ci strugge l’anima. Sentiamo l’ingiustizia e la disarmonia della morte inevitabile.
2. Noi viviamo dentro una tradizione storico-culturale che è quella ebraico-cristiana, a prescindere che siamo credenti o meno. Il cuore di questa tradizione è il messaggio che questo mondo distorto sta finendo e l’annunciazione di un mondo nuovo che sta arrivando. Questo è il vangelo, la buona notizia.
3. La potenza spirituale dell’io vero che si incarna in un uomo, in un corpo. Il suo annuncio ha prodotto che il piccolo ego abbia assorbito i contenuti cristiani dentro la propria struttura. Per 2 mila anni abbiamo sviluppato l’ego cristiano. La rivelazione di Cristo non ha prodotto il mutamento che avrebbe voluto e che ha annunciato. Ha prodotto invece la cristianizzazione dell’ego. La forma dell’io è rimasta quella separata, che in più ha assorbito contenuti concettuali cristiani. L’ego quindi in qualche modo si è rinforzato.
4. Questo paradosso - l’io egoico che si fa cristiano - si è trasferito nelle ideologie moderne. E tutte queste ideologie, dalla rivoluzione francese ai regimi totalitari del ‘900, si sono presentate come una nuova era: finalmente il tempo dell’uomo libero! Anche queste ideologie sono espressioni radicali, prossime alla rottura, di un’ambizione di cambiare il mondo senza cambiare l’uomo. Una rivoluzione del mondo senza conversione. La giustizia nell’ingiustizia. La pace nella guerra. La libertà nella schiavitù. Questo è quello che abbiamo sperimentato.
5. Questa storia di divaricazione mentale, culturale e spirituale produce un’ombra distruttiva sempre più evidente. È stata una fase inevitabile? Può darsi. Fatto sta, è evidente, che siamo arrivati a un punto di rottura di questa divaricazione. Il nostro piccolo ego non può più assorbire contenuti cristiani senza rovesciarsi. Quindi dobbiamo scegliere: o rimuoviamo del tutto il messaggio cristico e aderiamo totalmente al sistema di oggi, credendoci liberi in una gabbia, oppure capiamo che non è possibile alcuna rivoluzione rimanendo un ego separato e decidiamo di andare in una via di conversione che sarà un lungo processo, faticoso e divertente al contempo.
Intervento di Marco Guzzi in occasione della settimana estiva UniAleph “Germogli di consapevolezza”, Trevi 2019.
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![Pensare l'Italia - di Alessandro Barbero [2010]](http://i.ytimg.com/vi/q3CJn_d1VuQ/mqdefault.jpg)
Marco, ti ringrazio infinitamente, per la tua nobile missione di risveglio delle coscienze.
"L'alternativa richiede il mutamento costante del nostro assetto mentale, non soltanto di strutture esterne". Grazie Guzzi e grazie Unialeph.
La qualità di questi interventi è un balsamo per la mente ed il cuore. Non che allevino dolori, ma la loro statura dà speranza che ottime menti lavorino per aiutare sé stesse e gli altri ad evolvere, e fanno da esempio, da pietra di paragone, e danno un respiro profondo al sentimento di chi cerca le ragioni ed i modi per dare un vero senso importante alla vita.
Come sempre Marco Guzzi mette in campo tanta conoscienza con un linguaggio accessibile a tutti al fine di risvegliare le coscienze.
Sono tante le vie che portano a prendere atto che siamo nel tempo del punto di rottura e sapientemente ha dato diversi spunti.
Potrei ascoltarla per ore!...grazie
Massima stima, professor Guzzi.
Eccezionale Marco. La conversione Vera, la pace riconciliazione interiore, che incarni i Principi Divini sono e rimangono Imperativo categorico.
Grande...limpido...altissimo grazie Marco
Grazie Maestro. Ascoltandola ho compreso tante cose. Prima fra tutte, l'importante di "morire a sé stessi" cioè al nostro ego, che troppo spesso ci domina. Una grande lezione. 🙏🤲
Grazie infinite marco.mille grazie
Che piacere ascoltare Marco Guzzi
Fantastico. Grande Guzzi, come sempre
Guzzi è spettacolare, lo ascolterei per ore.
Grazie per il contributo.
Grazie di cuore ......
straordinario Marco. Ti stimo immensamente
Piacevolmente sorpresa da questa interessante conferenza.BRAVO!
Grande sign Guzzi , faccia un movimento politico , avrà sicuramente il mio voto .
Bellissimo.
Grazie M°Guzzi!
Grazie. Grazie. Grazie.
👏👏👏👏👏there is an alternative!
Ciao vi seguo da un po' e mi piace tantissimo quello che fate.
Questo argomento del dualismo del ego e della sua natura disfunzionale è affrontato da un sacco di pensatori, mistici, psicologi ecc.. ma ad oggi la persona più "elevata spiritualmente" credo che sia Eckhart Tolle e nel suo libro il potere di adesso spiega molto bene questo argomento, con un linguaggio contemporaneo capibile pure da me........ ed è ancora vivo
Chapeau!
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
❤
tutti sbagliamo, anche l'universo sbaglia, anche Dio sbaglia e tutti ne paghiamo il prezzo, per questo scordiamocelo un mondo perfetto non è mai esistito e mai esisterà, semplicemente perchè la legge dell'universo è il cambiamento e la sfera magica di come diventerà nessuno ce l'ha.
Dove posso trovare la spiegazione per 'chi non mangia la mia carne non avrà la vita eterna'?
Grazie caro Poeta, e vero ché cazzo o scusate il fra nesismo talmente sto compresso he me'scappato. La rottura ché pota alla spaccatura del interiorità della identità di me da scindere e disintegrate gli aspetti di ciò ché sono. Eliminando la forza motrice ché mi fa muovere, xche le oppressione agiscono in tasca ma sempre parte da un piano puramente ché i il denaro ne è un suo prodotto come affamare, guerreggiare prodotti da Cattiveria totale ché soffermarsi solo già alla parola, il nostro interno pulsante entra in fruizione e ne traduce di ciò ché vuol dire la parola, un attimo anche meno, ché per portarla a parola sonora vocale ho tradotto sentendola in primi con emozione di essa parola quindi ne traduco il nome. In questo istante la emozione traduce il ché di ciò ché racchiude la parola, dato che essa parola è pregiudizievole su cose non buone donati sorrisi e gioiosi ta ché alberga o dentro questa macchina ché il creato quantum coscenziale, intelletto. Amore.. Il vero fuoco pulsazante pulsante, del tutto.
Costruiscono un umanità ché lo schema mercantili io farà di noi pezzi non più con una proprio ragionamento una tua visione, dove paragonare se ti piace o ne sei assolutamente contrario cancellati valori (già il suono, x i tempi ché subiamo si con 2b comedoppie PA balle😀) Sta diventando, non consono al modello ché dovremo raggiungere di alla dismissione di parti di noi per il nuovo incamminati, superfluo e talvolta dannoso, perché penare, poi si potrebbe penare manele, x starci male, addirittura Potresti far male ad Altri. Quindi abbiamo l'opportunità, del del pensiero unico, l'indirizzo x il nuovo imperio e la dove ci trasportano, come carro bestiame, balle di ciccia, più o meno vendibili. Soprattutto Sacrificabili, di fatti ad un certo mondo Quanto amano proprio Carnalmente, si, si I nostri Bambini scusatemi x il papiro, di certo complicato e lungo, ma lancio un messaggi richiamate a denuncia di abbomini o su noi umani in esempi ché la elith vedi il caso Gio Potestà, il pizza gay, qui si entra cose Verissime quindi saltiamo il preambolo creato ad arte, Cimangiano i Figlioli. Ma un Massi processo. Super e riappropriarsi della nostra libertà di sviluppo interiore, ché poi vien tradotta di conseguenza esternamente Da sempre incatenata, riprincipiare aricostruendo un nuovo modo di vivere di evolvere tutti inzieme questo miracolo ché stiamo vivendo ed aiutarci a capirci qualcosa. Sviluppando me,uno, gli altri, tutti uno accrescendo con determinazione gioia e costanza. Un riprincipiare un nuovo mondo umano unito l'uminico , vivo, presente. Un abbraccio forte.
Guzzi sul palco imita Mauro o viceversa? 😊
😙😙😙
non è da escludersi che questa rivoluzione richieda dei martiri.
La luce
Da poco conosco quest uomo, dice cose giustissime e bellissime....unica critica : il suo abbigliamento ,spesso griffato e molto convenzionale 😂...
Quindi spogliamoci delle nostre convenzionali vesti ed aggreghiamoci in nuove e più giuste comunità... con L esempio di queste nuove realtà, si potrebbero tranquillamente evitare conferenze e comizi che,comunque,ricordano troppo la vecchia struttura socio/politica.
Grande visionario. 13 apostolo. O anche apostolo 13. La pronuncia romana gli conferisce forza ulteriore. Non può andare in tv un uomo simile. Cancellerebbe un collegio di zombi.
Siamo essere divini non Dio, Dio è solo uno; Primo comandamento! Tutto il resto sono inganni diabolici
"ancora un po' e il mondo non mi vedrà più, ma poi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno riconoscerete che io sono nel padre, voi in me ed io in voi.... Se qualcuno mi ama osserverà la mia parola e il padre mio lo amerà e verremo a lui e faremo dimora presso di lui". Giovanni, 14.
L'unione totale a Dio prospettata dal Cristo attraverso il suo esempio è una totale adesione alla mente divina, l'unione Padre-Cristo-Uomo è totale, inscindibile nella trasformazione messianica.
Siamo nati per essere in cristo e perché cristo sia in noi: questa è la nostra natura, creatori. Ancora Gesù ci dice : "chi ha visto me ha visto il Padre.. non credete che io sono nel padre e il padre in me?... Il padre che dimora in me fa le sue opere", sempre al 14 di Giovanni.
L'identità tra cristo e il padre è totale, e come spiegato da LUI nel passo superiore, la partecipazione della persona divina attraverso l'incontro con lui successivo alla morte dell'ego ("chi vuole guadagnare la propria vita la perda") è il punto finale del percorso di cristo. Cristo è uno col padre,e anche noi lo saremo, come lui lo è. Cristo ci chiama ad essere esattamente come lui, varchi per il passaggio della vita creativa sulla terra, fuoco inestinguibile di creazione e amore.
"Chi crede in me compierà le opere che io compio e ne farà di maggiori"
La pace sia con te.
Si muore... STI CAZZI 😂😂😂😂