Specializzazioni mediche: perché SCAPPANO tutti!
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- Опубликовано: 26 сен 2024
- Il tasso di rinunce e abbandoni al primo anno di specializzazione post laurea in medicina è del 22,5%.
La tragica situazione in cui versa il sistema sanitario italiano è ben descritta nell’articolo di C. “@IlSussidiarionet-gv7qt "
Con l'aumento del numero di borse degli ultimi anni, si è sostanzialmente eliminato l'imbuto formativo ed il fenomeno dei "camici grigi", ma alcune scuole rimangono con la maggior parte dei posti disponibili vacanti. Perché?
In futuro avremo organici incompleti e l’impossibilità di reclutare nuovi specialisti sul territorio nazionale?
Servono interventi legislativi urgenti! C’è chi propone di impedire la re-iscrizione ad altre scuole l’anno successivo, chi invece di differenziare gli stipendi…ragionerò e commenterò insieme a voi tutti questi aspetti.
Cosa ne pensi di queste proposte? Fammelo sapere nei commenti!
#specializzando #medicinaechirurgia #chirurgia #chirurgiagenerale #SSM #specializzazione
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Credits:
Testi: Alberto Molteni
Video editing: Luciana Pisano
Grafica: Caterina Antoniacomi
Revisione: Martina Stella Emma
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Aumentare la borsa a 2000€ netti (direi il minimo dopo 6 anni di università e il tipo di lavoro che facciamo) e regolarizzare orario d'entrata/uscita dall'ospedale risolverebbe già molti problemi
-Forse se non "utilizzassero" gli specializzandi per tappare i buchi lasciati dai dirigenti in ferie;
-Forse se non facessero lavorare gli specializzandi 20-25 ore in più rispetto al loro contratto;
-Forse se non utilizzassero gli specializzandi come "organizza scartoffie e organizza dimissioni";
-Se ampliassero le reti formative;
-Se garantissero una borsa adeguata, dato che dipende dove vivi a malapena ci paghi affitto e vitto (ma a prescindere, anche in una città meno cara non è una borsa adatta), giusto per sentirti un minimo anche soddisfatto economicamente..
Forse, forse, la gente scapperebbe meno!
Ormai tutti con il master in medicina estetica, nessuno che voglia lavorare in ps.. Facciamoci due domande su stipendio, sicurezza, ore di lavoro.
Esattamente!! Standing ovation!!!
Non puoi rifiutarti di lavorare quelle ore in più rispetto al contratto? (Sono ancora lontano dalla specializzazione, quindi chiedo per ignoranza su questa realtà da chi la vive).
@@PizzoLab teoricamente si, praticamente no
@@PizzoLab purtroppo no. O, per correttezza: si, possono rifiutare...con tutte le "dovute" (sono ironica) conseguenze che puoi ben immaginare 😔
@@giorgiadallalibera662?
Il tuo contributo divulgativo è estremamente utile. Sono un ragazzo al sesto anno e questo luglio mi laureerò. Devo dire purtroppo confrontarmi dopo tutti questi anni di formazione con questa realtà mi demoralizza non poco.
Fare un test dove per poter entrare in specialità ambite è necessario ottenere punteggi molto alti con il rischio di dover ritentare il test ripetutamente e perdere anni (carico di stress rilevante) finire in scuole dove la mole di lavoro è difficilmente sostenibile e l'ambiente degradante, con la prospettiva di riuscire a sopravvivere o poco più con la borsa misera che viene data
Come non bastasse rischiare di ritrovarmi in un SNN screditante che mi obbliga a formarmi su un'altra lingua per poi essere costretto ad espatriare e ricominciare una vita a 35 all'estero.
Sembra un incubo
Però purtroppo è la realtà italiana, di cui a nessuno conviene che si parli. Ovviamente può andarti anche molto bene e puoi trovare eccellenze e spazio, ma è ahimè l'eccezione e non la regola.
Da neolaureato ti dico che effettivamente è abbastanza un incubo, bisognerà lottare un bel po'.
@@Gigi-wb7qe Mi ispirano molto ORL e ortopedia, solo che per entrambe non so quali siano sedi considerate "virtuose"
Pero' quando scegli medicina dovresti farlo con l'idea di emigrare...o rimanere e mettersela via...l'italia e' quella. Ma c'e' di peggio...in sudamerica pagano 5mila dollari all'anno di tasse uni e quando escono prendono 700dollari al mese, la spec non e' pagata. Non che l'italia sia lontanissima
La cosa di non poter cambiare percorso in realtà potrebbe funzionare bene: aumenti il tasso di burn out, ti servono più psichiatri per curarlo, aumenti i posti a psichiatria che ha un tasso di abbandono basso
Una soluzione game changer 🤣🤣
La soluzione potrebbe essere rappresentata dalla differenziazione degli stipendi. Noi che siamo medici lo sappiamo bene, e non ammetterlo è ipocrisia: medicina di emergenza-urgenza, specialità chirurgiche, hanno delle moli di lavoro e responsabilità troppo più alte rispetto ad alcuni servizi medici o specialistiche di laboratorio. Secondo me sarebbe giusto uno stipendio più alto (e non lo dico da specializzando in meu/chirurgia, anzi io addirittura ero instradato verso medicina del lavoro/igiene, poi alla fine penso farò il corso mmg).
Comunque questa situazione è davvero mortificante e non invoglia di certo ad iscriversi a medicina. Quest'anno ho fatto il test ma poi ho ricevuto un'offerta di lavoro che attendevo da tempo e ho deciso di accettarla. Col punteggio ottenuto al test, sarei riuscito ad entrare in Bicocca, reputata la più ambita e professionalizzante. Ma è davvero così? 6 anni di corso "base" in cui di pratico non si impara nulla e poi almeno altri 4 di specialità in cui devi avere la famosa "botta di culo". È mai accettabile tutto ciò?
Secondo me è proprio necessaria una riforma integrale di tutto il corso di studi (non solo delle scuole di specializzazione).
E una cosa che in Italia manca sempre: il coraggio di scioperare, come hanno fatto e continuano a fare gli specializzandi in UK!
Le mie proposte:
1) Non rendere la borsa un assegno ma un contratto (fosse anche a tempo determinato). Così uno valuta anche di poter aprire un mutuo
2) Eliminare le spese universitarie o, quanto meno uniformarle alla facoltà con il prezzo più basso
3) Far rispettare CORRETTAMENTE i limiti professionali dello specializzando
Sarebbe interessante se tu approfondissi la questione chirurgia plastica come chiedi nel video!
Ottimo! Vediamo se lo chiederanno anche altri! 😊
@@AlbertoMolteniMDanch’io sarei interessato! Grazie
@@AlbertoMolteniMDmi accodo
@@alberto_bonato ottimo!
@@mattia_li bene!
Grazie per questi contributi molto utili. Spero sempre che se ne parli sempre di più
❤️❤️
Un bell'articolo, però vedo sempre un po' di quella incapacità o mancanza di volontà di battere su un punto caldo... PERCHE' la gente non entra nelle scuole poco ambite? Perché non citare i vari casi che sono usciti fuori di nonnismo e trattamenti inaccettabili degli specializzandi che sono venuti fuori negli ultimi anni?
E' un gatto che si morde la coda, perché anche ad aumentare gli stipendi e a chiudere le scuole dove gli specializzandi sono trattati come schiavi e non esseri umani e la formazione è inadeguata, ci sarà sempre il fatto che le strutture sono tutte estremamente sotto organico... ma chi si specializza sapendo che la situazione è così ed è veramente critica in certi reparti? Io mi sono trovata con altri 3 specializzandi (distribuiti nell'arco dei 4 anni di scuola, senza ricambio) in un reparto che è un'eccellenza (disciplina internistica) a doverci destreggiare tra 4 sottoreparti... i turni di 12 ore erano e sono la norma, i giorni in cui se ne fanno 6-8 sono una rarità. Ma anche gli strutturati sono sovraccarichi di lavoro.
Intanto alziamo gli stipendi in generale, poi mettiamo incentivi economici per certe scuole. Così un minimo di flusso per battere cassa ci sarà. Da lì poi diventerà ancora più evidente chi, anche a fronte dei soldi, certe scuole le evita come la peste... quindi si sarà spero forzati ad intervenire o quantomeno ad indagare in maniera più approfondita.
E infine ci si augura che prima o poi decidano di rianimare il nostro SSN, perché ora come ora è agonizzante e forse recuperabile con interventi e finanziamenti mirati e oculati in minimo 10 anni.
Grazie per questo video, questa tematica non viene abbastanza dibattuta da chi è COMPETENTE nel farlo!
👏🏻👏🏻👏🏻
Complimenti per il contenuto di altissima qualità Albi!!!
Grazie mille ❤️❤️
Io laureata da 6 mesi, meu mi piacerebbe tantissimo, ma anche solo l’idea dei turni massacranti/ zero vita sociale/ sfruttamento totale mi fa desistere completamente! Bisogna cambiare condizioni: paga maggiore turni rispettati, vedi come cambiano le cose..
In più con lo stipendio da fame che abbiamo, scelgo solo scuole della mia città, a costo di ritentare L anno prossimo. Non esiste a 26 anni dopo medicina devo chiedere ancora soldi ai miei genitori!! È svilente
@@Caroboss-we1je su LinkedIn in merito a questo video, sto discutendo civilmente con un prof, perché secondo lui la parte economica non "rientra nel quadro". Gli ho fatto notare che a Milano ci può rientrare eccome e ho spiegato i motivi. Però effettivamente, non è così nel 100% delle realtà e MEU ti potrebbe permettere di fare anche sostituzioni/guardie
Hanno aumentato i posti nelle specialità sbagliate. Io volevo fare Gastroenterologia ho tentato il concorso due Anni di seguito il numero di posti per 60000000 di Italiani era di max 200-250 posti/ Anno Su tutto il territorio nazionale. Non sono riuscito ad entrare. Risultato me ne Sono andato all'estero lo stesso per realizzare il Mio sogno.
Per questo non ha senso aumentare i posti a medicina...non puoi comunque obbligare le persone a fare una spec che non vogliono fare e di cui c'è carenza, a meno di modificare delle condizioni...
per caso:dove sei andato per la specializzazione? quali paesi consiglieresti?
@@irenedeangelis1797In Germania, per la seconda domanda il tema è molto lungo, non saprei consigliarti in due righe, ci sono tanti gruppi di specializzandi all' estero dove puoi andare a leggere , ti informi e ti fai la tua opinione.
Nel mio piccolo entrai nel 2015 a farmacologia... ovviamente non mi interessava feci un anno e lasciai per nefrologia... all' epoca però il test era diverso rispetto a quello attuale e i posti erano relativamente pochi a fronte dei candidati quindi pensai a prendere uno stipendio per qualche mese...A differenza del test attuale però il test precedente aveva delle caratteristiche che secondo me dovrebbero essere riproposte ovvero la possibilità di scegliere la sede e la possibilità di scegliere un numero limitato di preferenze tra le varie aree specialistiche.Quando ho fatto il test, sia quello di farmaco che quello di nefro, potevi scegliere le sedi( volendo anche tutte) in base ad un ordine quindi se ad esempio sei di milano potevi escludere a priori messina e allo stesso tempo potevi mettere 3 scuole per areaa(9 totali) e anche questo aiuterebbe a ridurre il numero di borse perse.
Molte specializzazioni tra quelle meno ambite, lo sono per il sovraccarico di lavoro, non tanto perché manchi la gente interessata/appassionata, se si aumentassero gli stipendi (l’optimum sarebbe adeguarli ai rischi e le responsabilità che si hanno e al monte ore reale) sarebbe attratta più gente e di conseguenza con una turnazione maggiore gli orari sarebbero più umani.
La soluzione: pagare 3000e netti e limitare a 40 ore / settimana l'impegno. Ovvero rispettare la gente.
Troppo difficile
Ciao Alberto. Penso che la differenziazione economica non sia una soluzione a prescindere giusta. Se io da igienista lavoro 38 ore settimanali (come da contratto) pretendo di essere pagata quanto spetta ad un collega che lavora 38 ore settimanali altrove. Invece se da igienista faccio più ore del previsto vorrei essere pagata di più, come i collegho delle altre specializzazioni. Quindi o si pretende di lavorare solo 38 ore da contratto o si chiede di aver pagata ogni ora in più come straordinario. Ovviamente questa differenziazione non avverrà mai perché si dovrebbe modificare il contratto e non penso ci sia la volontà politica di farlo.
P.s.: Signorelli è prof ordinario di Igiene e Medicina Preventiva
Però l'igienista che prende come un MEU è assordo.
Il problema penso sia anche come le fai queste 38 ore. Io sono ancora studentessa e ho fatto in questo periodo 3 mesi di internato al ps. Diciamo che fare 38 ore dal lunedì al venerdì dalle 8 fino alle 16 è un conto. Farlo anche di notte è un altro. Per non parlare della dinamicità che il lavoro richiede e dei pazienti in preda al panico, magari irrispettosi e perché no a volte anche violenti.
Ovvio che microbiologia e virologia indirizzate ai biologi abbia il 90% di abbandono....il biologo non viene retribuito solo perché è biologo...
Non è il biologo che abbandona, anche perché per lavorare in ospedale deve avere per forza la specializzazione, ma sono i Medici, titolari della borsa di studio come tutti gli altri medici specializzandi. Stessa cosa per Patologia Clinica
Ho saputo di un collega che ha lasciato radiologia solo a pochi mesi dalla chiusura della specializzazione perché alla fine è riuscito ad entrare nella scuola di specializzazione che voleva lui ... Ma ti pare normale?
È però una scelta personale...se avesse finito sarebbe stato diverso/meglio?
Più che normale. Alla specializzazione ci rimani quei 3-6 anni, al lavoro post-specializzazione invece ci rimarrai fino alla pensione.
@@Gigi-wb7qe Si
@@Gigi-wb7qe non ti so dire, io sto in Toscana e qui entrare a medicina del lavoro non è male come specializzazione, e poi hanno tanto bisogno quindi il lavoro lo trovi! Igiene non ne ho idea!
Signorelli è l'ordinario di Igiene al San Raffaele
Nonostante io non abbia mai fatto medicina umana, apprezzo i tuoi ragionamenti.
Grazie! È uno dei complimenti più belli in assoluto!
@@AlbertoMolteniMD in realtà mi sto per laureare in medicina veterinaria: il nostro mondo è diverso, altre difficoltà, altri casini ecc ecc
Continua così!
Sarebbe molto utile il video sulla formazione/ tasso di abbandono in chirurgia plastica. Grazie mille
🥰😊😊
👏👏
❤️❤️❤️
👏
❤️
Personalissima impressione ma forse certe specialità, mi dispiace ma non so quanto senso abbiano. Esempio microbiologia e virologia. A me sembra una specialità a metà strada tra biologia e medicina. (Anzi forse più verso la biologia).Che dopo aver sacrificato tanto (test di medicina, che non è detto che passi, 6 e più anni di studio massacranti…) molti che volevano fare i medici e non il topo da laboratorio non la sceglieranno. Con tutto il rispetto a chi ha scelto tale facoltà. Per cui si può pensare a mille interventi, ma uno che vuole fare il medico non sceglierà quello, ma la massimo malattie infettive.
È un ottimo spunto di riflessione! Grazie!
Non sono d’accordo (da Medico). Il laboratorio da molte soddisfazioni ed il medico è fondamentale proprio perché ha conoscenze e competenze cliniche che il Biologo non possiede. Infatti le scuole di specializzazione di Microbiologia e Patologia clinica/ Biochimica Clinica sono differenziate per i Medici (che fanno indirizzo medico diagnostico) e biologi (indirizzo tecnico). Anche nel mondo del lavoro le competenze sono diverse. Ai miei tempi erano specializzazioni ambite, poi tutto il sistema che giustamente Molteni ha evidenziato ha massacrato le specializzazioni meramente “ospedaliere”, facendo fuggire i Medici e consegnando di fatto specializzazioni storiche in mano ai soli Biologi (persone molto competenti ma senza competenze cliniche)
@@paolobani8612persone molto competenti i biologi e che nemmeno vengono pagate durante la specializzazione, aggiungerei..
@@chri371 su questo assolutamente d’accordo
A sentire tutto questo, ho smesso di pensare "Eh però noi all'epoca pagavamo la specializzazione ma non eravamo pagati" perché gli specializzandi attuali sono veramente sfruttati per tappare le falle del sistema.
Ogni giorno ringrazio Dio di aver fatto una specialità di cui nella mia università non esisteva un reparto (psichiatria), anzi di non essere stata mai nemmeno mandata a coprire turni di ambulatorio durante quei 4 anni.
La pratica me la sono fatta per conto mio altrove, zero sfruttamento.
Sarebbe bello un video sugli insensati aumenti di posti a medicina, io studio a Pavia e sono entrato nel 2019, già mi sembravamo troppi allora (aule senza posti e tirocini online con piattaforme ridicole). Ora so che hanno passato i 300 posti, contro i 220 del mio ingresso
Ciao! Ne ho fatti diversi 😊
E pensa che quest anno salgono a 390 qua a pavia. Il tirocinio è diventato una cosa ridicola già per noi che siamo 230, non oso immaginare loro
@@streetriders4589 su Insta pubblicherò a breve un post in cui ho raccolto testimonianze di questo tipo (ne ho appena pubblicato uno per il San Raffaele). Sarebbe molto utile se riusciste a riportare anche la vostra esperienza o mandarmela in DM, così faccio uno screen (anche anonimo) e la condivido!
su Insta pubblicherò a breve un post in cui ho raccolto testimonianze di questo tipo (ne ho appena pubblicato uno per il San Raffaele). Sarebbe molto utile se riusciste a riportare anche la vostra esperienza o mandarmela in DM, così faccio uno screen (anche anonimo) e la condivido!
@@Gigi-wb7qe in che senso?
Ciao Alberto, una domanda: per quella che è la tua esperienza e conoscenza, è più facile lavorare all'estero da neospecialista (specializzandosi quindi in Italia) oppure è meglio pensare direttamente a una specializzazione fuori dall'Italia?
Ciao! Purtroppo c'è troppa variabilità per poterti dare una risposta generica...
Please il video sulla chirurgia plastica 🙏🏻🙏🏻🙏🏻
😊😊❤️
Sarebbe auspicabile l'iscrizione di Schillaci e Co...magari iniziano a capirci qualcosa
Mamma mia da quando i politici sono diventati medici ne hanno ammazzate di persone, protocolli speranza. Spero che voi giovani sarete migliori e curate con coscienza. Chiedere aiuto a politici? Per carità
Però quello che ciascuno di noi può fare singolarmente è davvero poco...
@@AlbertoMolteniMD parlavo con un chirurgo senologo e mi diceva che il lavoro non sarebbe male, ma te lo complicano. Rendono la vita difficile a tutti.
Penso sia un altro effetto a distanza del numero chiuso a Medicina. Si sono iscritti una percentuale alta di persone con criteri ingiusti non meritocratici,per cui, siccome il lavoro di medico si scopre durante la specializzazione,molti giovani rinunciano.
Da aggiungere che uno specializzato in Italia, sa fare nemmeno la metà di uno specializzato in altro paese Europeo
Io vorrei fare una specializzazione chirurgica in Germania, ne parlano bene.
Ma la cosa davvero simpatica è che molti di voi (le quarte dosi) per mantenere la posiZione ci lasceranno le penne o rimarranno invalidi a vita.
La cosa davvero simpatica è che per diffondere paura infondata per ignoranza non ci vuole neanche una dose. Non so se disprezzarti per l'imbecillità o compatirti per la demenza.
@@AlbertoMolteniMD
Lo hai steso, collega! Intendo il signor "Lontanodalcuore"😂😂😂
Ciao, cosa ne pensi degli usmle o plab per fare specializzazioni all’estero? Pensi che ne valga la pena per un laureato in medicina in italia, analizzando tutte le possibilità dei due casi? Hai mai pensato di farvi un video?
Mi hai dato anche tu la voglia di fare il test e studiare medicina, ti ringrazio un saluto.
Sono opzioni valide, ma impegnative. Si, ho pensato di fare un video, ma sono molto impegnativi. Vediamo come crescerà il canale, al quale puoi contribuire anche tu con condivisione dei contenuti e iscrizione alla community 😊
L’USMLE serve per fare la specializzazione in America, però da quel che so è quasi impossibile accedervi. Servono ottime referenze, qualche ricerca pubblicata durante il percorso di studi e nonostante ciò come medico internazionale non statunitense non potrai mai entrare nelle specializzazioni più ambite come cardiologia, cardiochirurgia, ortopedia, neurologia etc.
@@mihal3336 beh, in realtà certi ci riescono, ma come dici tu è molto molto difficile. In italia manca una figura divulgativa che parli di questo tipo di percorso. >>>>Su google puoi trovare diversi blog di google vecchio stile risalenti al 2007, dove trovi italiani che raccontano la loro esperienza con la residency, ma la maggior parte di questi sono ormai irrintracciabili senza contatti.
In America guadagni di più ma da specializzando nelle chirurgiche lavori in media 80 ore a settimana.
Se sono 60 ogni tanto è puro lusso e non di rado invece si superano anche le 100 ore.
Quando diventi strutturato la situazione migliora (poco).
Altrimenti se vuoi operare secondo i tuoi ritmi vai nel privato con 2 o 3 colleghi (appoggiati comunque ad un ospedale per interventi complessi) e guadagni la stessa cifra se non di più e hai del tempo libero, ma per fare ciò devi avere già molta esperienza e una certa reputazione (comunque finita la specializzazione molti almeno 5 anni lavorano come strutturati in ospedale prima di mettersi in proprio)
@@mihal3336neurologia non è una specializzazione particolarmente ambita in USA, magari ti sbagli con Neurochirurgia che è invece molto ambita ed una delle più difficili dove entrare