Ho visto solo tre film di Petri (Decima Vittima, Indagine, Classe Operaia) ma dopo questo video andrò subito a noleggiare tutti quelli che mi mancano! Sul serio, questo forse è il video più bello tra tutti quelli del Frusciante. Non esiste infatti nessuno su RUclips (tantomeno recensori professionisti) che presenti i film di cui parla in questa maniera entusiasmante, sviscerando contesto sociale, politico e cinematografico per poi arrivare a ciò che conta più di ogni altra cosa: il messaggio che l'Autore vuole mandare! Ed in maniera personale, si capisce perfettamente che nulla è ripreso da studi sull'Autore (che cmq certamente ha fatto), tutto ció che dice è dettato dalla comprensione di ogni minima sfaccettatura dell'Opera. Complimenti! Non vedo l'ora di vedere il seguito perché Indagine su... è un altro film incredibile e bellissimo, che mi ha segnato fin dalla prima volta che lo vidi da ragazzino. L'unica cosa che oggi mi dà un po' di sentimenti contrastanti è il fatto che il commissario sia fisicamente ed idealmente basato sulla figura di Calabresi, che all'epoca era considerato da tutti come il boia, l'assassino di Pietro Pinelli. Purtroppo solo dopo la sua morte si scoprì con certezza assoluta che lui era da tutt'altra parte quando Pinelli venne buttato giù; inoltre, da molte testimonianze di arrestati da lui si seppe pure che tra tutti gli sbirri dell'ufficio politico era sicuramente il meno figlio di puttana. La verità è che polizia e politici dell'epoca furono più che contenti che fosse individuato come il simbolo del male assoluto, tutto funzionale alla loro strategia della tensione.
No, anche se sono molti a crederlo (e tanti, fra cui Lotta Continua, lessero il film in tal modo all'epoca), il commissario non è basato su Calabresi. Le riprese del film (scritto due anni prima) si conclusero a Dicembre, esattamente a ridosso dell'omicidio Giuseppe Pinelli, e uscì nel '70 per i tempi richiesti della post-produzione. Petri, Pirro e Volonté lo ribadirono a più non posso. Il film non poteva contenere alcun riferimento a quei fatti, ovviamente. A meno che non si voglia credere che i tre fossero indovini...
Petri genio assoluto e fra i miglior registi della storia (sia a livello tecnico che artistico), senza contare la sua componente intellettuale è ancora oggi avanti 30 anni. Maestro assoluto, grazie.
quando erano fuoriclasse questi nostri registi ,Petri,De sica , M.Antonioni...per esempio ''i giorni contati'' di E.Petri e Umberto D di D.Sica capolavori che mi mettono un ansia addosso e che mi fanno riflettere .....
I giorni contati, l'ultimo film che ho visto di Petri in ordine cronologico, è qualcosa di immenso e di una modernità (anzi contemporaneità) più esplicita di altre cose coeve.
Video bellissimo come sempre. Da "persona che ama fare arte" non posso che appoggiare in pieno il discorso finale. Vado alle mostre in jeans e maglietta e mi guardano strano, poi però passano il tempo a fotografare il dipinto con l'i phone x HAHAHAHAHA
Pre-acquistate "Un tranquillo posto di campagna" dal sito della CG Entertainment, mancano 65 pre-acquisti per arrivare al raggiungimento dell'obbiettivo per far stampare il film in blu-ray, e scade il 15 marzo, affrettatevi, se amate Petri acquistatelo.
Grazie davvero Fede per aver parlato di uno dei registi più importanti della storia del cinema, finito ormai nel dimenticatoio , sia per la critica che per la maggior parte del pubblico. Grazie per quello che fai , riuscire sempre a motivare il tuo pubblico nel guardare il vero cinema non é semplice. Se a 20 ho una minima cultura cinematografica lo devo anche a te
La decima vittima è uno dei miei film di fantascienza preferiti. Mastroianni un figo pazzesco, una scenografia sublime che va dal pop al futurista minimale, fotografia stupenda... Lo vidi la prima volta al cinema ( alle 2 di notte ) in occasione di un festival sul cinema fantasy. Una delle esperienze cinematografiche più divertenti della mia vita
Grandissima monografia! A ciascuno il suo è uno dei migliori film che ho visto. Il fatto che il suo peggior film sia Il Maestro di Vigevano fa capire che siamo di fronte a un regista perfetto.
Il Maestro di Vigevano per me è un film sulle aspirazioni piccolo borghesi. Aspirazioni economiche, e di prestigio, che in quegli anni (come anche oggi in altri casi) possono andare in conflitto. Il mondo evolve c'è chi come il Maestro pensava di avere un ruolo importante nella società, ma viene lasciato indietro dal blocco degli stipendi e dalla nuova cultura del boom economico. Sordi è l'interprete perfetto del piccolo borghese, ma hai ragione in un film di Petri finisce per essere sopra le righe, e il film in sé non sviluppa appieno i suoi temi.
Non scrivo quasi mai commenti su RUclips, ma questa volta lo faccio solo per dirti, grandissimo Federico, che ti sono grato perché sei una delle pochissime voci che ancora ricordano che l'Italia non è solo quello schifo in cui stiamo vivendo, perché racconti film che mi piacciono da morire e che troppo spesso vengono dimenticati. Grazie per l'ennesima meravigliosa recensione e ancora complimenti per il grandissimo lavoro che fai!
La Decima Vittima! Il primo film di Petri che abbia mai visto e che mangia in testa ancora adesso a tanta roba cyberpunk e simili. E figurarsi che le pistole nelle tette le ha citate Austin Powers con le autope, cioè lo citano gli americani in un film demenziale e noialtri un cazzo di niente!
Uno dei miei registi italiani preferiti in assoluto!! purtroppo sempre meno ricordato, meno male che ci hai pensato tu !! Una monografia eccellente aspetto con ansia la seconda parte!
Bel lavoro questa monografia Anche se mi fa sempre sorridere Frusciante quando se ne esce con frasi tipo "nella società consumistica moderna non è permesso continuare a vivere senza preoccuparsi dell'economia". Perché è noto che, invece, nell'età dell'oro delle società preindustriali, ruscelli di ambrosia rifocillassero equanimemente l'umanità satolla del nettare e delle primizie che la terra spontaneamente offriva in dono ai suoi abitanti, i quali non conoscevano la fatica...
Curiosità, anche per Frusciante, sul film I Giorni Contati"Quando proposi il film a Goffredo Lombardo, per il ruolo del protagonista feci una rosa di tre nomi: Totò, Jean Gabin, Salvo Randone. E lui scelse Randone perchè,evidentemente, era l’attore che costava meno. Pensai a Totò non solo perchè lo vedevo giusto per il ruolo, ma perchè Totò è stato praticamente il mio maestro di estetica. All’epoca in cui da ragazzo facevo la claque, avevo visto sette volte la rivista “Che ti sei messo in testa” Elio Petri dal libro “L’avventurosa storia del cinema italiano
Devo ancora vedere per intero il video di Federico, quindi non so se è stato già citato ma consiglio a tutti di vedere il documentario del 2005 su Elio Petri che si intitola: "Elio Petri - Appunti su un autore".
Bellissima e grandiosa filmografia. "un tranquillo posto di campagna" non mi è mai capitato vederlo, ma a sentirne la trama, sembra che the devil's candy ci si sia ( e giustamente anche ) ispirato parecchio o sbaglio? comunque, immenso e meraviglioso Elio Petri, un regista che devo riscoprire assolutamente visti i pochi film che ho visto.
tutto molto interessante, mi sono iscritta al canale, però quando avvisi che spoilerizzi dai il tempo di togliere l'audio almeno :D Comunque bel video, ora mi vedo tutti i film da te citati
La differenza è che Petri faceva aveva qualcosa da dire, e lo diceva attraverso i film di genere. C'è troppa gente ora che non ha niente da dire, se non far soldi o mostrar quanto è bravo. I pochi autori veri che abbiamo in Italia teniamoceli buoni anche se non ci piacciono.
Passerò per nazionalista, ma è GIAN MARIA Volonté. Forse il più grande attore italiano, me lo fai diventare francese?! E no cazzo! Scusa ma non ci sto! :-)
Finalmente! Ecco la punta di diamante di tutte le monografie fatte fino ad ora da Federico. Altro che Horror. Questa è Arte. Grazie Federico dalla Svezia.
Ti ringrazio ancora per questo bellissimo regalo, ma l'horror è sempre stato un "genere" dove il sangue diventa spettacolo. Il sangue non deve essere visto come intrattenimento, bensí come qualcosa da contrastare. La guerra, invece, è il vero e il piú terrificante Orrore che il genere umano abbia mai concepito. Godere o divertirsi nel vedere gente squartata in diversi modi, anche se per finta, non crea dibattito nella testa dello spettatore come i film di Grandi registi di denuncia quali Petri, Montaldo, Rosi o Pontecorvo. Gianmaria Volonté, il piú grande attore di tutti i tempi.
Marco Tandurella mi sa che non conosci né Cronenberg né Carpenter nè Romero (molto più politico ed efficace di un Montaldo o di un Pontecorvo) se pensi che l'horror sia solo questo
Veramente li conosco tutti e tre. Mi piacciono anche loro e fra i miei film preferiti dei tre ci sono La promessa dell'assassino di Cronenberg, La cosa di Carpenter che è un film alla base di Fantascienza e La notte dei morti viventi di Romero anche questo legato alla Fantascienza. Ce ne sono anche altri, ovviamente. Ne ho citati solo alcuni. Se, però, affermi che loro tre sono piú efficaci e politici (mi viene da ridere) di Montaldo o di Bellocchio, allora significa che sei un fan dell'horror e che non riesci a vedere le cose con obiettivitá. Peccato!
Marco Tandurella prima di tutto dire che la notte dei morti viventi e la cosa sono fantascienza è un po' forzato. Secondo ribadisco quello che ho affermato, che è molto oggettivo e riconosciuto praticamente da chiunque ci capisca di cinema critico o cinefilo che sia (frusciante compreso). Non vedo in Montaldo etc niente di così attuale sul consumismo e i postumi del reaganismo simile a "essi vivono" o a "zombi " per non parlare di Cronenberg che in Videodrome descrive alla perfezione Come il potere politico usa i media e le conseguenze biopolitiche di ciò (e McLuhan e Foucault a bestia che in Italia a malapena si leggevano) e questo negli autori citati tu non lo vedo. Vedo sicuramente in loro la rappresentazione di una società (spesso perfetta e profetica) e di una ideologia. Ma questo vale anche per gli autori di "genere" che ho citato e che non hanno nulla da invidiare agli altri anzi erano più "politici " in quanto riuscivano a parlare a più persone (il genere è solo un veicolo frusciante lo avrà spiegato a modo suo 300 mila volte). Spesso senza stare dietro a una ideologia precisa come nel caso di Cronenberg e riuscendo perciò ad andare ben al di là e a descrivere una realtà non solo politica (ammettendo una definizione stretta di politica implicita nel tuo discorso) avanti anni luce. Che tu non lo colga credimi mi dispiace
Pensa, "la decima vittima" lo vidi due volte in televisione da piccolo, lo trovai veramente allucinante. Ora ho imparato il titolo, non sapevo neanche di chi fosse.
non conoscevo Petri prima di questa monografia. ho recuperato subito con "la decima vittima" : un filmone! a breve mi guardo assassino! grazie frusicente ;)
Mi sono commosso su La Decima Vittima e A Ciascuno il Suo, due film che continuo da anni ad adorare non tanto di Petri (eh cazzo!) ma del Cinema Italiano totale (e non per l'appunto, vista l'importanza di genere)...grande Fede come sempre, e ora aspetto con ansia la seconda parte, che saranno bombe atomiche una dietro l'altra visti i filmoni a seguire fino all'ultimo, sublime "Buone Notizie", prima dell'improvvisa scomparsa. p.s.: ma veramente qualche idiota ha detto di Volontè francese?!?! AUAHUAHAUHAUHAUAHUAHUAHAUHAUHAUAHAHAHAH veramente esiste certa gente???
Grande Federico! In questa monografia mi pare proprio che tu abbia dato un qualcosa in più, rendendo al meglio omaggio a Petri! Posso chiederti se in futuro riusciremo a leggere il libro sul cinema italiano che avevi detto che stavi strutturando? Sarei troppo contento di comprartelo :D
Bravissimo, hai fatto benissimo a parlare di Elio Petri, un artista che é stato deliberatamente ignorato perché noi Italiani siamo e moriremo democristiani...almeno non noi, gli altri :)Cmq un consiglio sulla prossima monografia: Marco Ferreri, per me il Fellini cattivo.Ad maiora!
Per La Decima Vittima, Petri avrebbe voluto un finale molto più amaro e in linea con la sua visione della società e con il suo cinema. Il film si sarebbe probabilmente dovuto interrompere con il colpo di scena di Mastroianni che ammazza la Andress e recita la réclame per la stessa azienda pubblicitaria per cui lavorava lei, ma la produzione obbligò il regista a stemperare i toni e a recuperare un minimo di buoni sentimenti. Il lieto fine fu dunque imposto, e si nota che è chiaramente posticcio (con la Andress che è sopravvissuta grazie a una pelle antiproiettili, quindi doppio colpo di scena, e un paio di sequenze piuttosto deboli che non reggono il resto del film). Ritengo che tutto l'argomento del matrimonio (e la sottotrama correlata, che prende alla berlina l'"italianità" delle relazioni: gli italiani per deformazione culturale data dal cattolicesimo danno al matrimonio una maggiore importanza e formalità - all'epoca del film in Italia non esisteva nemmeno il divorzio e nel film viene rimarcata con una certa insistenza la differenza tra divorzio e annullamento presso la Sacra Rota - mentre invece gli americani si sposano decine di volte "infilando una monetina in una macchina") interessasse meno a Petri, che voleva realizzare un film di totale e terribilmente cupa denuncia nei confronti del capitalismo e dei media scellerati che strumentalizzano la vita umana e trasformano la morte in uno spettacolo da reality show; ma non avrebbe mai ottenuto tutto l'impianto produttivo che si vede nel film se non avesse contaminato l'istanza principale della storia con argomenti e toni più affini alla commedia anni '60 (con tanto di canzone di Mina nei titoli di coda e colonna sonora di Piccioni), per cui fu costretto ad accettare il lieto fine, che lui considerava una pagliacciata. Questo per rispondere a chi lo considera un film minore. Pensate se avesse avuto mano libera, sarebbe stato un film di fantascienza sociologica ancora più crudo della Trilogia della Nevrosi, probabilmente.
E proprio quando avevo voglia di sentirti parlare sono riuscito a trovare il tuo ultimissimo lavoro. Domanda. Hai già parlato o parlerai di Old boy e la trilogia Coreana della Vendetta?
Mai sentito questo regista :) Alcuni di questi film mi ispirano,soprattutto il secondo.Anche se deve essere di una tristezza lancinante...perché germogliato dalla realtà più verosimile.No,non lo guarderò,mi Piglia già male così,da me.
Fede, capisco (il poco) aiuto economico che la monetizzazione può darti, ma metti meno pubblicità per dio! Mi è partito DUE volte un annuncio elettorale di Renzi di 4 minuti e 37 secondi, il primo skippabile, il secondo no! XD
Ciao federico! Grande video come sempre! Volevo chiederti una cosa: a te piace Kusturica? Mi é stato consigliato da molti e non so con quale film iniziare...
"Spoilero perché tanto è un film di cinquant'anni fa"... appunto, è ancora più difficile che la gente l'abbia guardato! Proprio non ce la fai a non spoilerare 😂
Ho ascoltato oggi per la prima volta le tue monografie, mi sarebbero anche piaciute, se non fosse il linguaggio tremendo che usi. Si possono esprimere gli stessi concetti anche senza volgarità gratuita. Dici, del "Maestro di Vigevano", che quando torna a scuola è si sente "merda", subito ti correggi e dici che è senza dignità. Anche in altri video fai così. C'è già tanta volgarità in giro che non mi va di cercarla. Questa vuole essere una critica costruttiva, i contenuti ci sono indubbiamente, ma la forma lascia a desiderare. buona vita.
la forma sono la sostanza. lascio agli altri il ben parlare vuoto e mi tengo le parolacce (che non sono mai tali, la volgarità non sta nelle parole ma nel come le si usano) piene di significato. grazie comunque.
L'unico su yt ita che poteva trattare un mostro sacro come Petri. Grande Fede.
Mr. Marra oltre a te ;)
Eh, ma mo' il turno è il tuo!
Nazi Vampire Eating Babies per fare?
per un bel video su petri
Nazi Vampire Eating Babies daje
A ciascuno il suo è un capolavoro. Un film che non mi stanco mai di rivedere
Ho visto solo tre film di Petri (Decima Vittima, Indagine, Classe Operaia) ma dopo questo video andrò subito a noleggiare tutti quelli che mi mancano! Sul serio, questo forse è il video più bello tra tutti quelli del Frusciante. Non esiste infatti nessuno su RUclips (tantomeno recensori professionisti) che presenti i film di cui parla in questa maniera entusiasmante, sviscerando contesto sociale, politico e cinematografico per poi arrivare a ciò che conta più di ogni altra cosa: il messaggio che l'Autore vuole mandare! Ed in maniera personale, si capisce perfettamente che nulla è ripreso da studi sull'Autore (che cmq certamente ha fatto), tutto ció che dice è dettato dalla comprensione di ogni minima sfaccettatura dell'Opera. Complimenti!
Non vedo l'ora di vedere il seguito perché Indagine su... è un altro film incredibile e bellissimo, che mi ha segnato fin dalla prima volta che lo vidi da ragazzino. L'unica cosa che oggi mi dà un po' di sentimenti contrastanti è il fatto che il commissario sia fisicamente ed idealmente basato sulla figura di Calabresi, che all'epoca era considerato da tutti come il boia, l'assassino di Pietro Pinelli. Purtroppo solo dopo la sua morte si scoprì con certezza assoluta che lui era da tutt'altra parte quando Pinelli venne buttato giù; inoltre, da molte testimonianze di arrestati da lui si seppe pure che tra tutti gli sbirri dell'ufficio politico era sicuramente il meno figlio di puttana. La verità è che polizia e politici dell'epoca furono più che contenti che fosse individuato come il simbolo del male assoluto, tutto funzionale alla loro strategia della tensione.
No, anche se sono molti a crederlo (e tanti, fra cui Lotta Continua, lessero il film in tal modo all'epoca), il commissario non è basato su Calabresi. Le riprese del film (scritto due anni prima) si conclusero a Dicembre, esattamente a ridosso dell'omicidio Giuseppe Pinelli, e uscì nel '70 per i tempi richiesti della post-produzione. Petri, Pirro e Volonté lo ribadirono a più non posso. Il film non poteva contenere alcun riferimento a quei fatti, ovviamente. A meno che non si voglia credere che i tre fossero indovini...
Amo Petri anche solamente per aver omaggiato magistralmente quel grande che fu Sciascia
Petri genio assoluto e fra i miglior registi della storia (sia a livello tecnico che artistico), senza contare la sua componente intellettuale è ancora oggi avanti 30 anni.
Maestro assoluto, grazie.
Questa Monografia oltre a essere curata e interessante è un grandissimo omaggio al regista, complimenti! Adesso si aspetta con ansia la seconda parte!
*monografia.
@@francescomanzo3939 LAMAO
La coppia Petri-Volontè sono il meglio che il cinema italiano abbia mai prodotto. Petri, insieme a Rosi, maestro del cinema politico.
Sì, io ci metterei anche Fellini-Mastroianni alla pari!
Fellini Mastroianni molto meglio, non scherziamo. Fellini regna
Bellissima monografia. Maestri come Petri (ed anche Sciascia) vanno sempre ricordati.
grazie mi fai scoprire il grande cinema e pensare che negli anni 70 ho visto tanti cineforum ma i film di Petri non si vedevano
quando erano fuoriclasse questi nostri registi ,Petri,De sica , M.Antonioni...per esempio ''i giorni contati'' di E.Petri e Umberto D di D.Sica capolavori che mi mettono un ansia addosso e che mi fanno riflettere .....
I giorni contati, l'ultimo film che ho visto di Petri in ordine cronologico, è qualcosa di immenso e di una modernità (anzi contemporaneità) più esplicita di altre cose coeve.
Il mio film preferito.INDICIBILE👍
i giorni contati è un capolavoro con un immenso salvo randone
Video bellissimo come sempre. Da "persona che ama fare arte" non posso che appoggiare in pieno il discorso finale. Vado alle mostre in jeans e maglietta e mi guardano strano, poi però passano il tempo a fotografare il dipinto con l'i phone x HAHAHAHAHA
Pre-acquistate "Un tranquillo posto di campagna" dal sito della CG Entertainment, mancano 65 pre-acquisti per arrivare al raggiungimento dell'obbiettivo per far stampare il film in blu-ray, e scade il 15 marzo, affrettatevi, se amate Petri acquistatelo.
Grazie davvero Fede per aver parlato di uno dei registi più importanti della storia del cinema, finito ormai nel dimenticatoio , sia per la critica che per la maggior parte del pubblico. Grazie per quello che fai , riuscire sempre a motivare il tuo pubblico nel guardare il vero cinema non é semplice. Se a 20 ho una minima cultura cinematografica lo devo anche a te
La decima vittima è uno dei miei film di fantascienza preferiti.
Mastroianni un figo pazzesco, una scenografia sublime che va dal pop al futurista minimale, fotografia stupenda...
Lo vidi la prima volta al cinema ( alle 2 di notte ) in occasione di un festival sul cinema fantasy.
Una delle esperienze cinematografiche più divertenti della mia vita
Ursula Andress brutta invece
Grazie Federico mi stai facendo conoscere tanta arte interessante.
Grandissima monografia! A ciascuno il suo è uno dei migliori film che ho visto.
Il fatto che il suo peggior film sia Il Maestro di Vigevano fa capire che siamo di fronte a un regista perfetto.
Il Maestro di Vigevano per me è un film sulle aspirazioni piccolo borghesi. Aspirazioni economiche, e di prestigio, che in quegli anni (come anche oggi in altri casi) possono andare in conflitto. Il mondo evolve c'è chi come il Maestro pensava di avere un ruolo importante nella società, ma viene lasciato indietro dal blocco degli stipendi e dalla nuova cultura del boom economico. Sordi è l'interprete perfetto del piccolo borghese, ma hai ragione in un film di Petri finisce per essere sopra le righe, e il film in sé non sviluppa appieno i suoi temi.
Genio assoluto.. c'è poco da dire
Non scrivo quasi mai commenti su RUclips, ma questa volta lo faccio solo per dirti, grandissimo Federico, che ti sono grato perché sei una delle pochissime voci che ancora ricordano che l'Italia non è solo quello schifo in cui stiamo vivendo, perché racconti film che mi piacciono da morire e che troppo spesso vengono dimenticati.
Grazie per l'ennesima meravigliosa recensione e ancora complimenti per il grandissimo lavoro che fai!
sdraiamoci e godiamocela tutta
Si impara sempre qualcosa, grande!
Non posso che chiamarti fratello... Adoro Petri! Grande Monografia! Ottima scelta!
Federico, complimenti è meravigliosa. Io poi adoro Petri e Volontè. Uno dei più grandi registi italiani forse mai troppo conosciuto e apprezzato.
Grazie per aver riempito il mio pomeriggio
La Decima Vittima! Il primo film di Petri che abbia mai visto e che mangia in testa ancora adesso a tanta roba cyberpunk e simili. E figurarsi che le pistole nelle tette le ha citate Austin Powers con le autope, cioè lo citano gli americani in un film demenziale e noialtri un cazzo di niente!
24:00 Alla fine non ce l'ha fatta a trattenersi! Ahahahah!
Grande Federico, che mito! #ilFruscianteNonSiCensura
La decima vittima è un capolavoro che precorre i tempi e lo fa in maniera ironicamente terribile.
Grazie Federico e grazie Elio
52:16...GRANDE, STO ANCORA APPLAUDENDO!
Tony Corleone top
Fantastico
Grazie per questa grande Monografia
Grazie per questo bel video, Petri grandissimo maestro!
Caffettino, Sedia comoda, rutto libero e si vede il grande Frusciante che ci parla del sommo Elio Petri
Uno dei miei registi italiani preferiti in assoluto!! purtroppo sempre meno ricordato, meno male che ci hai pensato tu !!
Una monografia eccellente aspetto con ansia la seconda parte!
Bel lavoro questa monografia
Anche se mi fa sempre sorridere Frusciante quando se ne esce con frasi tipo "nella società consumistica moderna non è permesso continuare a vivere senza preoccuparsi dell'economia".
Perché è noto che, invece, nell'età dell'oro delle società preindustriali, ruscelli di ambrosia rifocillassero equanimemente l'umanità satolla del nettare e delle primizie che la terra spontaneamente offriva in dono ai suoi abitanti, i quali non conoscevano la fatica...
Grazie Fede, poesia per le mie orecchie e nuovi spunti per la tesi ❤️
Grande Frusciante! Elio Petri è un maestro e andrebbe assolutamente riscoperto. Aspetto la mono di Mattei
Grande come sempre il Frusciante.Quando farai un video con il mitico Davide Marra?
Federico sempre sempre sempre interessantissimo e sopratutto permette di conoscere opere che purtroppo non sono conosciute da molti!
Ottima recensione, Federico tratta Petri con competenza e schiettezza che pochi in Italia possono vantare.
Curiosità, anche per Frusciante, sul film I Giorni Contati"Quando proposi il film a Goffredo Lombardo, per il ruolo del protagonista feci una rosa di tre nomi: Totò, Jean Gabin, Salvo Randone. E lui scelse Randone perchè,evidentemente, era l’attore che costava meno. Pensai a Totò non solo perchè lo vedevo giusto per il ruolo, ma perchè Totò è stato praticamente il mio maestro di estetica. All’epoca in cui da ragazzo facevo la claque, avevo visto sette volte la rivista “Che ti sei messo in testa” Elio Petri dal libro “L’avventurosa storia del cinema italiano
Devo ancora vedere per intero il video di Federico, quindi non so se è stato già citato ma consiglio a tutti di vedere il documentario del 2005 su Elio Petri che si intitola: "Elio Petri - Appunti su un autore".
Secondo me il suo capolavoro è Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto che comunque, come tutti i suoi film, oggi si sente poco.
Bellissima e grandiosa filmografia. "un tranquillo posto di campagna" non mi è mai capitato vederlo, ma a sentirne la trama, sembra che the devil's candy ci si sia ( e giustamente anche ) ispirato parecchio o sbaglio?
comunque, immenso e meraviglioso Elio Petri, un regista che devo riscoprire assolutamente visti i pochi film che ho visto.
Bravissimo Federico!
Sarebbe davvero figo una tua mono su Luchino Visconti
Attesissimo come sempre! :)
Jean Mariae Volontais, chiaro.
Ma in quale video afferma questa cosa la Xanax?
tutto molto interessante, mi sono iscritta al canale, però quando avvisi che spoilerizzi dai il tempo di togliere l'audio almeno :D Comunque bel video, ora mi vedo tutti i film da te citati
Grazie.
La differenza è che Petri faceva aveva qualcosa da dire, e lo diceva attraverso i film di genere. C'è troppa gente ora che non ha niente da dire, se non far soldi o mostrar quanto è bravo. I pochi autori veri che abbiamo in Italia teniamoceli buoni anche se non ci piacciono.
Finalmente!!!
Finalmente. Frusciante che monografizza il mio regista italian preferito! DAJE! EVVIVA ELIO PETRI EVVIVA JEAN MARIE VOLONTE'! :)
Gianmarco Lodi *Gianmaria
Passerò per nazionalista, ma è GIAN MARIA Volonté. Forse il più grande attore italiano, me lo fai diventare francese?! E no cazzo! Scusa ma non ci sto! :-)
Lo so era ironico il Jean Marie
Era per quello che dice all'inizio della rece di A Ciascuno il suo
Ah ok. Non sono ancora arrivato lì
Finalmente! Ecco la punta di diamante di tutte le monografie fatte fino ad ora da Federico. Altro che Horror. Questa è Arte. Grazie Federico dalla Svezia.
io amo l'horror di Mario Bava come il genio di Petri
Ti ringrazio ancora per questo bellissimo regalo, ma l'horror è sempre stato un "genere" dove il sangue diventa spettacolo. Il sangue non deve essere visto come intrattenimento, bensí come qualcosa da contrastare. La guerra, invece, è il vero e il piú terrificante Orrore che il genere umano abbia mai concepito. Godere o divertirsi nel vedere gente squartata in diversi modi, anche se per finta, non crea dibattito nella testa dello spettatore come i film di Grandi registi di denuncia quali Petri, Montaldo, Rosi o Pontecorvo. Gianmaria Volonté, il piú grande attore di tutti i tempi.
Marco Tandurella mi sa che non conosci né Cronenberg né Carpenter nè Romero (molto più politico ed efficace di un Montaldo o di un Pontecorvo) se pensi che l'horror sia solo questo
Veramente li conosco tutti e tre. Mi piacciono anche loro e fra i miei film preferiti dei tre ci sono La promessa dell'assassino di Cronenberg, La cosa di Carpenter che è un film alla base di Fantascienza e La notte dei morti viventi di Romero anche questo legato alla Fantascienza. Ce ne sono anche altri, ovviamente. Ne ho citati solo alcuni. Se, però, affermi che loro tre sono piú efficaci e politici (mi viene da ridere) di Montaldo o di Bellocchio, allora significa che sei un fan dell'horror e che non riesci a vedere le cose con obiettivitá. Peccato!
Marco Tandurella prima di tutto dire che la notte dei morti viventi e la cosa sono fantascienza è un po' forzato. Secondo ribadisco quello che ho affermato, che è molto oggettivo e riconosciuto praticamente da chiunque ci capisca di cinema critico o cinefilo che sia (frusciante compreso). Non vedo in Montaldo etc niente di così attuale sul consumismo e i postumi del reaganismo simile a "essi vivono" o a "zombi " per non parlare di Cronenberg che in Videodrome descrive alla perfezione Come il potere politico usa i media e le conseguenze biopolitiche di ciò (e McLuhan e Foucault a bestia che in Italia a malapena si leggevano) e questo negli autori citati tu non lo vedo. Vedo sicuramente in loro la rappresentazione di una società (spesso perfetta e profetica) e di una ideologia. Ma questo vale anche per gli autori di "genere" che ho citato e che non hanno nulla da invidiare agli altri anzi erano più "politici " in quanto riuscivano a parlare a più persone (il genere è solo un veicolo frusciante lo avrà spiegato a modo suo 300 mila volte). Spesso senza stare dietro a una ideologia precisa come nel caso di Cronenberg e riuscendo perciò ad andare ben al di là e a descrivere una realtà non solo politica (ammettendo una definizione stretta di politica implicita nel tuo discorso) avanti anni luce. Che tu non lo colga credimi mi dispiace
Grande
Pensa, "la decima vittima" lo vidi due volte in televisione da piccolo, lo trovai veramente allucinante. Ora ho imparato il titolo, non sapevo neanche di chi fosse.
non conoscevo Petri prima di questa monografia. ho recuperato subito con "la decima vittima" : un filmone! a breve mi guardo assassino! grazie frusicente ;)
Mi sono commosso su La Decima Vittima e A Ciascuno il Suo, due film che continuo da anni ad adorare non tanto di Petri (eh cazzo!) ma del Cinema Italiano totale (e non per l'appunto, vista l'importanza di genere)...grande Fede come sempre, e ora aspetto con ansia la seconda parte, che saranno bombe atomiche una dietro l'altra visti i filmoni a seguire fino all'ultimo, sublime "Buone Notizie", prima dell'improvvisa scomparsa.
p.s.: ma veramente qualche idiota ha detto di Volontè francese?!?! AUAHUAHAUHAUHAUAHUAHUAHAUHAUHAUAHAHAHAH veramente esiste certa gente???
forse ho pure capito chi è...anzi togliamo il forse ahuahauahuahuahahahahah
grazie fede
Volontè Mito
Bel film "La decima vittima". Innovativo per l'epoca.
grande Federico
Grande Federico! In questa monografia mi pare proprio che tu abbia dato un qualcosa in più, rendendo al meglio omaggio a Petri! Posso chiederti se in futuro riusciremo a leggere il libro sul cinema italiano che avevi detto che stavi strutturando? Sarei troppo contento di comprartelo :D
Bravissimo, hai fatto benissimo a parlare di Elio Petri, un artista che é stato deliberatamente ignorato perché noi Italiani siamo e moriremo democristiani...almeno non noi, gli altri :)Cmq un consiglio sulla prossima monografia: Marco Ferreri, per me il Fellini cattivo.Ad maiora!
Per La Decima Vittima, Petri avrebbe voluto un finale molto più amaro e in linea con la sua visione della società e con il suo cinema. Il film si sarebbe probabilmente dovuto interrompere con il colpo di scena di Mastroianni che ammazza la Andress e recita la réclame per la stessa azienda pubblicitaria per cui lavorava lei, ma la produzione obbligò il regista a stemperare i toni e a recuperare un minimo di buoni sentimenti.
Il lieto fine fu dunque imposto, e si nota che è chiaramente posticcio (con la Andress che è sopravvissuta grazie a una pelle antiproiettili, quindi doppio colpo di scena, e un paio di sequenze piuttosto deboli che non reggono il resto del film).
Ritengo che tutto l'argomento del matrimonio (e la sottotrama correlata, che prende alla berlina l'"italianità" delle relazioni: gli italiani per deformazione culturale data dal cattolicesimo danno al matrimonio una maggiore importanza e formalità - all'epoca del film in Italia non esisteva nemmeno il divorzio e nel film viene rimarcata con una certa insistenza la differenza tra divorzio e annullamento presso la Sacra Rota - mentre invece gli americani si sposano decine di volte "infilando una monetina in una macchina") interessasse meno a Petri, che voleva realizzare un film di totale e terribilmente cupa denuncia nei confronti del capitalismo e dei media scellerati che strumentalizzano la vita umana e trasformano la morte in uno spettacolo da reality show; ma non avrebbe mai ottenuto tutto l'impianto produttivo che si vede nel film se non avesse contaminato l'istanza principale della storia con argomenti e toni più affini alla commedia anni '60 (con tanto di canzone di Mina nei titoli di coda e colonna sonora di Piccioni), per cui fu costretto ad accettare il lieto fine, che lui considerava una pagliacciata.
Questo per rispondere a chi lo considera un film minore. Pensate se avesse avuto mano libera, sarebbe stato un film di fantascienza sociologica ancora più crudo della Trilogia della Nevrosi, probabilmente.
that's AMORE! yei
Mitico
Grande fruscio!!
Non so hai rGgipme
Ottimo come sempre Federico.. Prima o poi metterai mano ad una monografia su Pasolini?
Vedrei bene accostati i giorni contati di Petri, con chi lavora è perduto di Tinto Brass
non ricordo molto bene 'L'assassino ma mi sembra che ricordasse un po' ''il processo di Kafka
E proprio quando avevo voglia di sentirti parlare sono riuscito a trovare il tuo ultimissimo lavoro. Domanda. Hai già parlato o parlerai di Old boy e la trilogia Coreana della Vendetta?
Costantino Ansini Di oldboy se non erro ne parlò in qualche consigli dall'Oriente
Mai sentito questo regista :)
Alcuni di questi film mi ispirano,soprattutto il secondo.Anche se deve essere di una tristezza lancinante...perché germogliato dalla realtà più verosimile.No,non lo guarderò,mi Piglia già male così,da me.
Guardali, per favore. Sono film bellissimi, te lo assicuro! :) :D
NO bugie
NO bugie
Fede, capisco (il poco) aiuto economico che la monetizzazione può darti, ma metti meno pubblicità per dio! Mi è partito DUE volte un annuncio elettorale di Renzi di 4 minuti e 37 secondi, il primo skippabile, il secondo no! XD
Elio Petri un genio!!
Ciao federico! Grande video come sempre! Volevo chiederti una cosa: a te piace Kusturica? Mi é stato consigliato da molti e non so con quale film iniziare...
Giorgio Torta Da Underground poi puoi andare avanti o indietro
Farai Costa Gavras?
Quando farai una monografia sui grandi colossal ?
Gli unici arditi che piacciono al frusciante sono i movimenti di macchina :)
Fede, ma la seconda parte, quando?
"Spoilero perché tanto è un film di cinquant'anni fa"... appunto, è ancora più difficile che la gente l'abbia guardato! Proprio non ce la fai a non spoilerare 😂
Ammazate
Ciao, quando la seconda parte?
Hai intenzione di fare Bertolucci?
Quali sono i tuoi critici preferiti? Una volta mi sembra di averti sentito parlare bene di Giusti o di Canova.
ciao fede! farai una monografia su oliver stone? grazie! :)
Chiccazz ha detto che Volontè era francese e si chiamava Jean Marie???
Mirko Gala ...lo sospettavo! Quella secondo cui il Cinema di David Lynch è "arcaico"... e ho detto tutto!!!
Visto che siamo in tema anticapitalista, cosa ne pensi di "morto Stalin se ne fa un altro"?
Dei primi ho visto solo la decima vittima grazie a un numero di dylan dog. Devo recuperare
UNICO DEI POCHI FILM REALMENTE SINCERO SULL'ARGOMENTO DELLE ALLUCINAZIONE UDITIVE... NON CREDI FEDERICO?
Salve Frusciante, é già possibile acquistare da te Blade Runner 2049 tramite amazon?
Alessandro Bongiolo Basta che entri su Amazon da uno dei link sotto i suoi video, poi ti scegli cosa vuoi comprare e TAAC gli arrivano le commissioni
Nazi Vampire Eating Babies, Grazie
Alessandro Bongiolo Figurati! Io sono anni che mi ci compro i testi scolastici così
maremma maila !!
una sorta di rashomon (l'assassino)
Ho ascoltato oggi per la prima volta le tue monografie, mi sarebbero anche piaciute, se non fosse il linguaggio tremendo che usi. Si possono esprimere gli stessi concetti anche senza volgarità gratuita. Dici, del "Maestro di Vigevano", che quando torna a scuola è si sente "merda", subito ti correggi e dici che è senza dignità. Anche in altri video fai così. C'è già tanta volgarità in giro che non mi va di cercarla. Questa vuole essere una critica costruttiva, i contenuti ci sono indubbiamente, ma la forma lascia a desiderare. buona vita.
la forma sono la sostanza. lascio agli altri il ben parlare vuoto e mi tengo le parolacce (che non sono mai tali, la volgarità non sta nelle parole ma nel come le si usano) piene di significato. grazie comunque.
Scusate se non c’entra nulla ma come sono daddy’s home 2 e insidious 4?
boh
Frusciante ,secondo te chi vincera' Sanremo?
hal900020 favino
era una domanda provocatoria ,non gli frega una minchia di Sanremo
Fantastico