STREAMER DAC iFi NEO STREAM
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- Опубликовано: 9 ноя 2024
- iFi is a British company with locations in many parts of the world, from the United States to China. Its vast production ranges from power supplies to accessories, via DACs, Streamers and headphone amplifiers. This Neo Stream under review is a Streamer-DAC with a whole range of interesting features. A particularly well-developed hardware with solutions that we have found in few products is matched by a software that is cumbersome and perhaps not up to the product's standards. Neo Stream can be used with great satisfaction as an End Point Roon, or with any other software that sees it as an end point, but if you want to use the bundled software, best to limit yourself to the Tidal Connect or Spotify functions (it is not natively compatible with Qobuz), not having, the Neo Stream, for example, any particular advanced library management functions. The input/output section also has absolute excellences and a few shortcomings, testifying, perhaps, to a less-than-perfect balance in the management of project goals.
We urge you to watch the video from start to finish. Of things to say there were many, we have tried to say them all to clarify to the full the "position," in our opinion, of this particular product.
Price: 1299 euros
ifi-audio.com/...
00.00 Teaser
01.46 Description.
16.31 Technical analysis
23.13 Listening and conclusion
Complimenti le vostre recensioni mi piacciono davvero tanto.
Grazie.
Bravissismi vi siete ricordati "fresato dal pieno" siete molto bravi, continuate così........ però mettete voglia di comprare tutto!!! 😊
È sempre un piacere vedere i vostri video per la vostra professionalità e simpatia. Dalla prova di questo pur valido prodotto l uso consigliato è con un dac esterno , quindi domando: a questo punto basterebbe uno streamer dotato delle ultime tecnologia ma dal costo molto inferiore affiancandolo ad un dac ? questo come concetto generale?, lasciando perdere oggetti che costano come un suv perche li scadremmo nel ridicolo
Dopo esperienze con diversi Cocktail Audio (anche top di gamma), Volumio e Cambridge ho trovato "la quadra" con l'insospettabile Wiim mini Pro usato come trasporto puro. Posso con sicurezza affermare che solo come trasporto tiene testa tranquillamente a prodotti di 2000€ . Software decisamente fluido e piacevole. Aggiornamenti della casa costruttrice con cadenza quasi settimanale, stabile e suono davvero corretto. Potrebbe essere una piacevole sorpresa per molti. Il suo limite è la non gestione dei files Dsd, ma In compenso legge Mqa e ha tt i servizi di streaming "nativi" alla massima risoluzione.
Stiamo studiando entrambi i modelli realizzati da Wiim. Le impressioni sono effettivamente ottime.
Buongiorno io in realtà con altri miei amici ho avuto impressioni diverse ho provato entrambe i modelli della wiim e confrontati con il piccolo cocktail audio n15d mancava di organicità il suono i test li abbiamo fatti con ottime toslink qed quartz e audioquest vodka il piccolo cocktail probabilmente grazie alla sua alimentazione più curata e corpo in alluminio schermato è stato migliore nei test.... Comunque ci siamo chiesti se i wiim con una valida alimentazione lineare aggiunta come possano andare.
Grandi, scusate ma al posto di Amadeus non possono mettere voi a condurre qualcosa di interessante?
Bravi e interessanti spunti come al solito 💯 condivido la vostra opinione sull’ ottimizzazione dello spazio. Avrei lasciato spazio ai comuni connettori XLR per l’uscita bilanciata al posto del protocollo Ethernet industriale. Lato software, è stata una caduta di stile l’emulazione indebita a Volumio e come avete sottolineato nel 2023, non è accettabile una gestione software così carente in generale. Costruito benissimo dentro, tuttavia esteticamente mi ricorda un design tipicamente dei primi 2000 silver/futuristico, che adesso sa di cheap e di obsoleto. Pure il form factor non mi fa impazzire e unito ad un Dac interno discreto ma non entusiasmante (da come lo avete descritto) direi che è rimandato a settembre. In un mercato così competitivo in questa tipologia di prodotti e in questa fascia di prezzo, ci vuole ben altro per emergere 💡
Buongiorno a tutti, il connettore Ethernet M12 è uno standard industriale usato nel mondo dell'automazione (per l'appunto) industriale; tra i primi che mi vengono in mente ci sono le telecamere industriali prodotte da Cognex e Keyence. Ciao!!
Confermo (Giulio). In ambito audio anche JCat lo adotta sui alcuni prodotti (switch).
Carissimi Giulio e Giancarlo ottimo lavoro come sempre .sono molto strani i prodotti ifi a partire dell'estetica. Ho avuto un zen phono ma nn era così superiore dell'ampli Audiolab Come detto nn è che si vuole attrarre per l'immagine che si dà???.
Salve, ottimo video ed ottimo lavoro. avete affermato che il dac interno é un buon punto di inizio anche se non il massimo. Come lo collochereste rispetto al smsl do300 che avete recensito poco tempo fa?
Decisamente superiore quello del DO300 almeno secondo me (Giancarlo), ma quello interno all'iFI non era affatto male, tra l'altro è un intrinsecamente bilanciato, quindi la cosa migliore sarebbe usarlo con XLR, peccato dover spendere altri 90 € per il cavo adattatore!
@@audio-2g grazie mille per la risposta. Questo significa che restando sulla cifra dei 1000-1200€ sarebbe meglio prendere uno streamer puro sui 500€ ed il dac separato della smsl. Sbaglio?
@@audio-2gin XLR suona bene, ma confermo anch'io he il D0300 è un pelino superiore, ma cmq il Burr Brown del Neo non è niente male
.... Dimenticavo, vi faccio un'ennesima richiesta per la recensione di uno dei DAC (un vero super ammazza giganti) che da mesi sta infiammando letteralmente moltissimi forum audiofili, ovvero i DAC Gustard R26 ed A26 entrambi con funzione Render/Streamer (e li ci sarà da smanettare abbastanza ma con risultati eccellenti). Se riuscirete a recensirli e confrontarli entrambi sarà il record per voi di visualizzazioni ne sono certo....Buon lavoro e continuate cosi!
Ripeto quel che avevo già scritto tempo fa: la Gustard ci aveva promesso l'invio di tante belle cose, ma purtroppo fino ad oggi non si è visto nulla. Proveremo qualche altra strada. Grazie.
Capisco che non è proprio lo stesso ma.... preferisco il cambridge audio cxn v2... sarà più limitato, suonerà pure peggio (ma non credo...), ma la costruzione dello stesso è ben altra cosa e si risparmiano pure degli euro (+/- 200?...) utilizzabili per dei bei cavi e , se avanza ancora qualcosa, pure una pizza...😂...
Voi, bravi sempre...
Come prestazioni il Neo è molto performante per me, ha delle soluzioni tecniche nella elettronica di ottimo livello. Per me nonostante il display piccolo vale assolutamente quello che costa
Bravi Voi ad esplicare le infinite doti di questoggetto, ma per me é NO. Mi consigliereste un amplificatore con Dac colore argento da mettere orizzontale larghezza max di 36 cm. Vecchia (Come me) forma midi per intenderci.
Come mai non avete detto che esiste un'App che gestisce benissimo il Neo da tablet e smartphone?
Per le difficoltà della prima configurazione, sul loro sito ci sono dei video tutorial che spiegano tutto come fare...ho posseduto il Rivo ed il Bluesound Note e per me il Neo è il migliore e me lo tengo stretto...per ora
Perché nel manuale di istruzioni è scritto: "...Open-source architecture - works with multiple control apps, evolves continuously". Dunque non viene specificato in alcun modo che esiste la app Stream-iFi che peraltro sembra anch'essa piuttosto simile alla app Volumio.
Volumio Rivo con un dac decente?
Il video è già stato registrato e con un DAC ben più che decente. Prossimamente online…
Complimenti, non vedo l'ora di vederla❤
A me sembra più estruso che fresato dal pieno
a 1200 eur mi comprerei un altra cosa non certo quello streamer
Forse era meglio
non fare la recensione
Ma no! Perché? Si tratta di un prodotto interessante e ben funzionante, che potrebbe fare contenti molti appassionati. Noi abbiamo rilevato qualche aspetto che ci è parso incongruente, ma ciò non implica un giudizio del tutto negativo.
@@audio-2g Visto le criticità software io non lo prenderei soprattutto a quel prezzo Non devo diventare matto
per usarlo
Anche perché se non è pieno... che ti fresi?