Il primo episodio mi ha lasciata senza parole per 10 minuti buoni, il modo in cui questa serie ti fa empatizzare con i personaggi è qualcosa di mai visto. Si per carità, rispetto alle prime due stagioni è un po’ diversa ma io continuo ad adorarla. L’episodio su Tina ♥️
Non riesco veramente a capire come mai sia stata criticata. Anche se a livello di trama succede poco e niente, secondo me è stata fondamentale per ogni personaggio, perché ognuno di loro a proprio modo viene a patti con i fantasmi del passato e cerca di superare i propri traumi e le proprie ferite emotive per potersi evolvere come persone e andare avanti nella vita in maniera meno tossica verso se stessi e gli altri. Se ci pensiamo Richie inizia a capire di aver bisogno di qualcuno di amare, Carmy capisce che il suo passato lo ha rovinato a livello relazionale sia sul lavoro che nel privato, Marcus cerca di superare la morte della madre, Natalie perdona la madre e comprende che le ferite di infanzia le sono state causate da una persona che a sua volta ha avuto dei traumi irrisolti, Sydney cerca di controllare l'ansia per il futuro, separando lavoro da amicizia, etc. Poi vediamo un bellissimo scorcio della vira lavorativa e delle sue problematiche grazie a Tina... Quando Andrea chiude l'Ever abbiamo un bellissimo discorso sui compromessi lavoro/vita reale. Insomma, non riesco veramente a capire le critiche. Hanno visto una stagione un po' più lenta e subito si sono stabilizzati. Io l'ho adorata proprio perché mi ha fatto mettere in dubbio tantissime cose sulla mia stessa vita facendomi percepire le ansie di ogni personaggio. Per me è una transizione verso il futuro (la quarta stagione).
Condivido questa analisi, dopo aver lavorato 10 anni in quel settore, ho lasciato per lo stesso motivo della chef Andrea. Per sopportare quei ritmi a determinati livelli serve una passione viscerale per il mestiere, che mi sono accorto di non avere. Mi piace stare in cucina e cucinare ma nn fino al punto di annullare totalmente me stesso. Ho amato la puntata incentrata tutta sul ristorante e il ritmo del servizio, e della follia che si crea, la foga, lo stress, il tempo che nn basta mai, sembrava vedere il mio passato, davvero ben girata e recitata. Anche l'episodio di Tina mi è piaciuto e ho apprezzato tantissimo il fratello di Carmin in quella puntata. La.trama non si muove più di tanto, questo è palese, ma riesce cmq a tenerti incollato allo schermo e ti fa venire la curiosità per le puntate successive. Tre grandi stagioni per una serie che ha tutti i presupposti per restare nella storia.
@@victorlaszlo88 si lo è. Ripeto è un bellissimo lavoro e ci vuole tanta passione. Ho diversi amici che sono arrivati davvero al top in strutture di altissimo livello, e cmq mi dicono che ci sono certi giorni in cui sono a pezzi fisicamente e mentalmente. Io dopo 10 anni mi sono accorto che non avevo quella passione che mi bruciava dentro che ti fa sopportare stress e tutto il resto, nonostante mi piacesse il lavoro, e ho preferito fare un passo indietro e cambiare totalmente vita, anche per una questione di salute mentale. In tanti anni ho incontrato davvero tante persone che a livello mentale erano messe come Carmin e Richie ad esempio. È un lavoro che ti da tanto, ma che ti toglie tanto anche.
Vero. Ma. Io punto alla qualità sempre e dico che anche questa stagione, anzi, soprattutto questa stagione ha una qualità di scrittura enorme, di montaggio, di idee originali su come gestire e raccontare i personaggi. Detto questo, però, di fronte a tanta bellezza visiva, tecnica e attoriale: ma un minimo di senso di avanzamento di trama non si poteva fare? La seconda stagione si chiude con il dramma di Claire,,tema che esce lungo la terza in tante puntate. E non c'è un passo avanti. Il ristorante parte e ha problemi economici: da lì in poi, non si chiude o non evolve. Sid ha una possibilità: tema lasciato aperto. Davvero, ma almeno un po' di senso di avanzamento no?
Immaginate chi guarda The Bear solo per la trama, e poi va a scrivere qualche commento online lamentandosi che non succede niente in questa stagione. Immaginate queste persone, e poi fatevi una grossa risata alle loro spalle.
Il focus sull’introspezione dei personaggi invece che sull’andamento del ristorante ritorna nell’ultima puntata in cui chef Terry dice “i clienti non si ricordano dei piatti, ma delle persone”
Io ho fatto D+ per la prima volta dopo anni sto mese che ero in ferie e l'ho scoperta e divorate tutte e 3 le stagioni in poco tempo. Onestamente erano anni che non apprezzavo così tanto una serie.
Quasi da Breaking Bad o Better call saul...e ne ho viste di serie! Metterei tra quelle all' apice della goduria, ma dopo queste menzionate, "Sons of anarchy"
Ho 25 anni, faccio un lavoro che non mi fa proprio impazzire. Crescendo pensavo di trovare la mia strada o comunque una cosa che potesse appassionarmi, ma non è così. Durante il dialogo tra Tina e Micheal sono rimasto letteralmente imbambolato per minuti a vedere come affrontassero questo tema, e che dire niente affronta certi temi come questa serie Tv. Se poi non si va avanti di trama per una stagione sti cazzi, the Bear è bellissima per tante altre cose
Nella foto di gruppo dei cuochi solo io ho intravisto anche Peter MacNicol? Comunque se posso dire la mia, i fratelli Faq li ho trovati invadenti ad un certo punto, sempre in mezzo e con uno humor che su di me non aveva alcun impatto. Troppo caricaturali
Serie che dalla prima stagione si è sempre incentrata sugli splendidi personaggi, quindi non mi stupisco che anche questa terza stagione si sia concentrata su di essi. In questa stagione ci sono alcune puntate splendide come la prima o quella incentrata su Sugar. Io la amo alla follia per i temi che tratta e ho adorato anche questa terza stagione. Ah, dopo il dittico 2x06/2x07 per me possono fare quel che vogliono.
Stagione a dir poco favolosa. Il primo episodio segna un nuovo livello di cinema che bisogna raggiungere e superare, a mio avviso. Superlativa. Bellissimi gli episodi dedicati a Tina (diretto dalla stessa Sydney) e a Sugar in attesa di partorire. Quest'ultimo con una Jamie Lee Curtis ad altissimo livello. Stagione top ❤
Il primo episodio capolavoro assoluto Per il livello di trasporto che riesce a generare, per il montaggio, la musica, la catarsi mi ha ricordato American Beauty
Finito ieri la serie finalmente ed eccomi qui a recuperare il video…possiamo dirlo? Il primo episodio è A MIO PARERE il più bel primo episodio di nuova stagione! É così che si deve fare, basta con i recapponi delle serie precedenti, si fa 30/40 minuti di emozioni pure che sanno raccontarti perfettamente cosa è successo nelle serie precedenti e darti anche qualcosa in più! Bravi bravi bravi! Poi la puntata del parto hai già detto tutto te, non serve dire altro..l’unico difetto per me è stata la puntata di Tina, non perché sia brutta ma perché spezza il ritmo arrivando all’improvviso senza un reale filo logico (tranne la foto). Ho avuto l’impressione che fosse stata scritta per la seconda stagione e poi per esigenze spostata alla terza..
Prima puntata capolavoro, ma pure l'intro della seconda, una dichiarazione d'amore a chicago ai colletti blu da far venire la pelle d'oca, la sto rivedendo a loop.
Anche per me è stata una stagione notevolissima: sia come interpretazione da parte degli attori sia della storia. A mio giudizio al momento la più bella delle tre. Vorrei sottolineare la scelta delle musiche sempre azzeccatissima e che arricchiva ulteriormente di emozioni ogni singolo episodio.
Mi manca l'ultimo episodio, ma il giudizio ormai è quello: una terza serie che definirei commovente. Ho apprezzato tantissimo l'introspezione emotiva e psicologica nei personaggi, resa anche dai movimenti di macchina, da quei primissimi piani di un'espressività pazzesca (bravissimi gli attori), come a sscavare nelle pieghe dei volti, degli sguardi, dei corpi. Una stagione incentrata sull'umanità, intesa anche e soprattutto come vulnerabilità, dei protagonisti del racconto, meno su quei dialoghi frenetici e urlati ch3 nella seconda stagione mi avevano un po' infastidito. I corpi, la ricerca del bello negli accostamenti di materia,.forme e colori degli ingredienti in cucina. Una fotografia delicata, curatissima, al servizio di questa ricerca espressiva. Penso alla scena di Carmy nella cella frigo, luce blu fredda e all improvviso il volto appena rischiarato di rosa per la luce del.cell nell'episodio "Scuse". Penso alla sequenza sulla.magia cel cinema in apertura di quell'episodio...Poi colonna sonora azzeccatissima per ogni momento di pathos della narrazione...insomma, per me una delle stagioni più intense di The Bear.
Serie magnifica, non riesco forse ad essere oggettivo. Ci sono momenti magici, artisticamente è di grandissimo livello, ho amato per dire il pilot con praticamente due parole in croce e solo i flashback di Carmen e la colonna sonora. EDIT: ecco sono felice ti ci sia soffermato così tanto su questo episodio, mi ha stregato, grande.
D'accordo su tutto. La cosa che però, in mezzo a tutto sto genio, mi ha incuriosito di più è il fatto che i Fak siano presenti in molti (tutti?) i punti chiave della stagione. Mi son chiesto il perché e mi ha fatto venire voglia di rivedere le stagioni precedenti per capire se non l'avevo notato o se è una cosa solo di questa serie.
Vedo tutto in lingua originale, e ogni tanto Disney + babbia. Mi sono accorto al 6 minuto della prima puntata che era doppiato perché era il primo dialogo e ho pensato "Cazzo." Per me livello sempre più alto questa serie, mi fa stare spesso male, ma alla fine mi fa stare bene
Oggettivamente è sottotono questa stagione rispetto alle prime 2. È totalmente in stallo come il protagonista è fermo nella sua vita sentimentale e non. Capisco l'analogia ma a parte il primo episodio che è veramente un gioiello la serie si è arenata. Io spero che la 4 stagione ritorni ad essere quel gioiello che era.
il livello di regia montaggio recitazione e dialoghi sono le stesse delle prime 2 stagioni i quali rendono questa terza ancora spettacolare rispetto a cio che si trova in giro, detto questo credo, che la critica sia giustificata se messa a confronto con le prime 2 e le aspettative che si portavano dietro (cazzo la seconda st si conclude con un cliffhanger che non viene nemmeno risolto) gli episodi singolarmente per i motivi sopraelencati funzionano alla perfezione, e ci sono 2 o 3 ep che sono vere chicche es ep del parto, ma questi non mancavano nemmeno nelle prime 2, il problema per me sta nella stagione nella sua interezza che non risulta coesa e ben amalgamata e soprattutto vive troppo nel passato, non proponendo alcun tipo di svolgimento e lasciando lo spettatore affamato nonostante il cibo fosse ottimo(per fare una metafora culinaria in tema) e se è vero che si è entrati in modo più introspettivo nell'interiorita dei personaggi, questo si poteva fare ugualmente sviluppando una narrazione più dinamica che soprattutto facesse andare avanti la storia, facendo qualche taglio qua e la di cose superflue tipo il primo episodio che ripeto, bello, ben eseguito ma assolutamente inutile.
Ciao Vic! Complimenti per l’analisi perfetta che trasuda le stesse emozioni che ho provato guardando questa terza stagione e che al solo pensiero fanno riaffiorare delle sensazione che smuovono qualcosa interiormente..pensa che mentre scrivo queste parole scende una lacrimuccia senza sapere bene il motivo 😂 e personalmente un prodotto in grado di suscitare tali sensazioni per me è un prodotto che custodirò silenziosamente nella mia testa..non sono un tecnico del settore, ma registicamente questa serie è qualcosa di folgorante..penso che suscitare emozioni (positive/negative) sia qualcosa da pochi e storer ci riesce a pieno anche solo tramite dei primi piani o controcampi (vedasi la mimica facciale di Didi che mi ha ricordato tanto la scena finale di Perfect Days), oppure diverse scene di Richie in cui si percepisce in toto un malessere di fondo dettato dal bussare della solitudine che inevitabilmente sta provando..episodio di Tina di un realismo straordinario..davvero per me questa serie è una gemma preziosa
Conclusa ora e la trovo stupenda, al pari della seconda stagione. Ci sono stati degli episodi che mi hanno spinto la lacrima. A me spezza Jemie lee Curtis, questa madre con evidenti problemi emotivi che ci prova a esserci per la figlia quando partorisce mi ha scosso. La mimica facciale soprattutto. E poi la prima puntata come un flash sulla formazione artistica di Carm mi ha preso davvero male a livello emotivo. Davvero tutto perfetto. Il cliffangher finale però lascia un po l'amaro in bocca.
IMHO la trama e' ferma xke' i personaggi sono fermi, Carm e' bloccato Sydnei e' bloccata, Richard e' bloccato sono tutti bloccati, e' una serie di analasi sui blocchi delle persone. E' bellissima commovente che ti tocca dentro.
Io l'ho vista 2 volte: una volta in originale e un'altra in italiano. Bellissima. Storie di vita che hanno sempre una morale. Le battute non mancano e fanno ridere: la storia della lista irrinunciabile mi ha fatto morire. 😂
Ciao, credo sia la prima volta che guardo un tuo video, finito "The Bear" ne cercavo una recensione e ho scelto il tuo video visto che avevo già sentito il tuo nome. Mi piace il modo in cui ti esprimi, non leggi un discorso, lasci andare la mente su quello che ti ha toccato e attingi alla tua esperienza, almeno questo è ciò che mi è arrivato. Questa serie mi è piaciuta tanto finora, ciò che riguarda la cucina mi attira, gli episodi che più mi hanno toccato sono stati: il 6° della II stagione, un episodio veramente estremo dal punto di vista emotivo e un episodio in cui si comprende il background familiare e il modo in cui questo ha influenzato la crescita di alcuni dei personaggi principali, è una serie che indaga molto sui comportamenti disfunzionali e in generale sulla psicologia dei personaggi; l'altro episodio, accodandomi a me, è l'8° della III stagione, episodio pieno di emozioni, mi ha commosso, Natalie riesce, in un momento per lei importantissimo, a gestire la madre che è un tornado e intavolare un dialogo con lei, e lei ne esce quai diversa dopo l'arrivo di Pitt. Riguardo la recensione, sono d'accordo con te circa il fatto che sia una serie che ha ancora tanto da dire e che sia stata una stagione positiva con i suoi momenti importanti, non sono però d'accordo riguardo ciò che dici su Sydney, è vero che sarebbe tutto più semplice se lei parlasse con Carmen, allo stesso modo sarebbe tutto più semplice se Carmy si chiarisse con Claire, il fatto è che alla base di entrambe queste interazioni che i due personaggi dovrebbero avere c'è il benessere psicologico, io credo che entrambi, sia Sydney che Carmy, siano distrutti, ed ecco perché nulla per loro è facile, anche se può sembrare un semplice "fare una scelta". Ho 22 anni e purtroppo so cosa significa non riuscire a scegliere cosa fare, dico anche nelle cose banali di ogni giorno, quindi dal mio punto di vista il comportamento di Sydney è compatibile con l'irrisolto che lei ha dentro, come del resto quello di Carmen è compatibile con i tanti traumi che lo Chef ha dentro di lui. Carmy a modo suo, per qualche incontro, ha provato ad incontrarsi con quel gruppo di persone, e credo che quella attività l'abbia aiutato anche se l'ha coltivata per poco e credo ci voglia un percorso con uno specialista per iniziare ad affrontare seriamente i suoi traumi. Spero che nella prossima stagione ci sarà modo anche per Sydney di affrontare le sue difficoltà.
Io credo che con questa terza stagione si sia raggiunto un livello di qualità tecnica e registica così alta che le altre serie se lo possono soltanto immaginare...
scialba per chi vuole solo vivere il mood caotico delle prime stagioni ed è interessato più al drama in sé che dei personaggi e dei contesti. a livello di narrazione poi sono on point: le prime due stagioni sono state un crescendo di tensione, era normale ora distendere e focalizzare sui singoli personaggi, ora che il ristorante è stato rinnovato e metaforicamente segna un punto di arrivo e ripartenza. nella narrazione queste pause servono per ricaricare la tensione emotiva. nel viaggio dell'eroe / storytelling sono le prove intermedie da affrontare prima della prova finale. e questa serie è fondamentalmente storytelling puro di conflitti approfonditi e risolti. soprattutto nel primo ep quando si riesce a raccontare solo con le immagini quello che i personaggi sentono, beh, è cinema, perché il comparto visivo e narrativo sono un tutt'uno.
Ho sempre trovato lo stile di The Bear affascinante, ma non accetto quando una serie si prende una intera stagione per non portare avanti la trama. Novità nulle, approfondimenti dei personaggi già sentiti o affrontati in passato. Anche la puntata del parto l'ho trovata quasi ridondante a un certo punto nonostante Jamie Lee Curtis. L'episodio su Tina è l'unico valevole. Dopo averla finita (comunque mi ha tenuto incollato) mi sono chiesto: perché?
Bravo, sono pienamente d'accordo con te. Per non parlare della spiegazione delle scuse che è una cosa di una realtà incredibile. Questa stagione è lo specchio della vita, rivisto nei meccanismi di una cucina stellata. Bravi tutti
Posso solo dire che il trailer a palla che pubblicizzava la terza stagione mi ha talmente incuriosita che l'ho iniziata (dalla prima ovviamente 😂) e finita in 3 giorni! Bellissima e molto diversa da quello che c'è in giro ultimamente
Al di là del primo episodio, io trovo che sia una serie dove ti affezioni ai personaggi. Ti fanno sentire in "famiglia" in ogni episodio. E questo vuol dire che "funziona"...
bellissima, emozionante, interpretazioni e regia da giù di testa. per me migliora ogni stagione sempre di più, ed hai assolutamente ragione quando dici che sono successe molte cose: anche solo l'episodio di Sugar e Donna ne è la prova. AH bonus per la foto di Bradley Cooper nell'ultimo episodio, credevo di essermelo immaginato invece era proprio lui hahaha
Secondo me nel complesso è un altra ottima stagione, non capisco onestamente le critiche...lo amata da subito questa serie che riesce sempre a sorprendere. Tra le mie preferite in assoluto e non vedo l'ora che esca la 4°Stagione. Forse l'unica piccola critica che alcuni episodi possono sembrare un pò sottotono. È vero che vengono lasciati un pò in disparte alcuni personaggi, ma ne approfondisce altri. Per esempio molto bello l'episodio con Tina e il dialogo con il fratello di Carmy, per non parlare di quello con Natalie e la meravigliosa Jamie Lee Curtis. Straordinario il primo episodio e soprattutto le musiche usate per tutte le stagioni. In generale è una serie straordinaria che crescerà ancora, ma ha veramente pochi difetti. Un vero e autentico gioiello!
La precedenti stagioni erano fantastiche sotto molti punti di vista. Ma qui si raggiunge un livello pro in tutto... La fotografia è la colonna sonora sono meravigliose, ma la regia è soprattutto il montaggio sono da inchino. Sono rimasto elettrizzato tanto quanto scosso dalla caratterizzazione che hanno dato a ogni personaggio, con i loro dolori rappresentati per far sì che tutti li percepiscano. Poi ho adorato la caratterizzazione che gli stessi attori hanno attribuito ai personaggi interpretati magistralmente. Il primo episodio è da brividi: scritto, diretto, montato in maniera eccellente, un perfetto quadro del passato incorniciato nel presente. Inoltre ho pianto per quasi tutto l'episodio 8, dove le due protagoniste dell'episodio sono maestose. L'episodio di Tina mi ha sciolto il cuore...Hanno spazzato via ogni canone che la serie ci aveva dato nelle stagioni precedenti, facendola diventare realisticamente viscerale, e ti butta giù con ogni sfumatura dolorosa di questo ritratto della vita più vera, quella fatta di sfide da superare, decisioni da prendere, e dolore da vivere, e ti fa riflettere su alcuni aspetti della vita, che neanche pensavi di avere. Oltre ogni aspettativa, davvero da inchinarsi. Io per le critiche penso che questa sia una stagione molto più introversa rispetto alle prime due, non è deludente, è solo molto più intima perciò si riesce ancor di più ad empatizzare con i personaggi in certe situazioni... Per giudicare una serie del genere, stiamo davvero andando alla deriva della follia... Io sono rimasto scioccato dalla sua bellezza
Hai trasmesso esattamente le stesse emozioni che ho provato io vedendo questa terza stagione. La scena che ho preferito è stata quella del parto. Lo scambio tra madre e figlia ma fatto riaffiorare probabilmente l’ultimo ricordo bello che ho di mia madre, prima che lei se ne andasse, rafforzando ovviamente il ricordo meraviglioso della nascita di mia figlia. I gemelli nonostante mole e tatuaggi, tenerissima, Syd con le tante paure che mi appartengono, e quegli occhi meravigliosamente dolci di Tina. Bellissima stagione
io di questa stagione ho 2 perplessità che riguardano sotto trame nn portate a compimento in questa stagione. 1 la scelta della chef nel accettare o no l'offerta di lavoro, l'ultimo episodio con i commenti dei vari chef mi sembrava perfetto per portare a compimento la scelta e invece si è concluso con un attacco di panico. 2 il rapporto di Carmi e Clear che per tutta la stagione viene portato avanti vedendo il conflitto di Carmi ma anche li con il dialogo con la Chef nel finale pensi che porti ad una decisione e invece nulla. Per il resto la serie mantiene il livello alto aspetto la quarta stagione
Aggiungo una cosa: non solo la serie riesce a far vivere la caoticità di una cucina ma riesce anche a farci soffrire con Carmy per la fine della sua relazione. Ci ritroviamo a guardare sequenze totalmente scollegate da ciò che l'episodio racconta che mostrano i momenti felici tra Claire e Carmy, similmente a quei flussi di coscienza che dopo una rottura fanno riaffiorare alla mente i momenti piú felici della relazione. Una terza stagione che ho trovato incredibile anche solo per la scelta di prendersi interi episodi per approfondire personaggi secondari (magari non sono secondari e la serie è molto piú corale di come la percepisco io)
Finalmente sono riuscito a guardarla e secondo me le critiche sono veramente non sensate; si sente la tensione, inquietudine nei vari personaggi legati alle difficoltà della gestione del ristorante e gli strascichi del finale della stagione precedente, così fino all'episodio 8 dove Didi e Sugar recitano con gli sguardi e sarebbe potuto durare 2 ore che mi sarei sempre emozionato
@victorlaszlo88 per me The Bear è il testimone generazionale di E.R., a partire dalla stessa ambientazione, umanizza una professione che porta ed eccessi di stress clamorosi raccontandolo però attraverso le vite delle PERSONE (non dei personaggi), qui parliamo di gente "vera" che lavora, con i propri drammi e i piccoli momenti di felicità perché la vita è spietata, frenetica, cinica e spietata e la serie te lo racconta benissimo. Ma davvero abbiamo bisogno dell'ennesimo drama con plot twist uno dietro l'altro? Questo renderebbe la serie più fictional e meno real come the bear effettivamente è. È stupenda perché è uno specchio della società e del livello di umanità generale. Chi non riesce ad immedesimarsi almeno in una scena deve avere qualche problema
Quanto ho amato questa serie! La trovo ineccepibile da tutti i punti di vista: regia, sceneggiatura, fotografia, recitazione...concordo con tutte le osservazioni di Victor. La prima serie una sorta di prologo , la seconda centrale e la terza pura poesia❤. Ma perché in Italia non si lavora così?? Se penso a Macari....Mina Settembre.....le serie con Argentero ecc ecc......che vergogna😢
Adoro questa serie, so che è banale ma tante puntate di portano a pensare molto e questa è una cosa che apprezzo. Inoltre la trama ti porta ad affezionarti parecchio ai personaggi, voglio bene anche al più stupido di quel fottuto ristorante. È sicuramente una stagione diversa dalle precedenti, bisogna saperla apprezzare, trovo corretto cercare di far conoscere aspetti mai visti primi dei vari personaggi secondari.
Secondo me è una serie meravigliosa. Le prime due stagioni sono state il caos. C'erano delle puntate dove davvero gridavano così tanto che avevo mal di testa. Ma questa stagione.. è stata lenta e introspettiva. Io ho sentito tutto il peso e la preoccupazione e l'ossessione di Carmy. Non vedo l'ora arrivi la quarta. ❤
Dopo aver letto alcune recensione ero davvero preoccupata e invece io ho trovato questa stagione meravigliosa la mia preferita non riuscivo a staccarmi dafli episodi, non capisco proprio le critiche.
Non sono molto d'accordo. Questa stagione, per me, non è al pari delle prime due ma non tanto per la trama che rimane praticamente ferma ma perché ho trovato gli episodi fini a se stessi poco organici. Ci sono episodi molto belli come quello con la Curtis perché è fenomenale. Non è una stagione brutta ma alcuni episodi sono un po' troppo "piacioni" e libro cuore. Forse il difetto più grosso è quello di aver patinato ed edulcurato troppo, non c'è più quello sporco delle precedenti stagioni. Sono praticamente tutti persone meravigliose, anche Richie che amavo è diventato perfetto... un po' che palle. La mia paura è che con il gran successo della serie abbiano voluto un po' allungare il brodo, mi ripeto non è brutta alcuni episodi non sono male ma insomma anche l'introduzione delle guest star mi sembra più un piacersi allo specchio.
Noiosa assolutamente no, l'ho trovata molto profonda, assolutamente fruibile, ma oggettivamente la trama é andata avanti di pochissimo. Sono contenta di aver approfondito alcuni personaggi, forse troppi pochi episodi a disposizione per fare tutto 😅 Attendo fiduciosa la stagione 4!
Onestamente sono rimasto un pò deluso. Nelle prime due stagioni c'era un elemento di trama centrale (nella prima lui che si confrontava con una realtà della ristorazione diversa da quanto avesse mai avuto a che fare, nella seconda la costruzione del ristorante) e poi attorno la vera ciccia della serie ossia, lo studio dei personaggi, delle relazioni, delle emozioni. Qua oltre a mancare una progressione narrativa, manca almeno per me quell'approfondimento e quello studio che mi avevano fatto emozionare nelle prime due stagioni. Perchè rimuovere Claire Bear del tutto? Perchè non rendere un attimo più preciso e pungente l'aspetto economico? Carmy a parte la prima puntata (dove comunque vengono ripetuti aspetti già approfonditi) si comporta da dito in culo per metà episodio salvo poi fare un pò il piangina bastonato alla fine dell'episodio quando le persone gli fanno notare che:'Carmy non serve che fai il pezzo di merda random'. L'unico momento che mi ha messo sull'attenti è quello in cui finalmente confronta lo chef che fino a quel momento avevamo visto solo nei flashbacks, qui c'è stata un'ottima scelta di sceneggiatura. Niente insulti, niente drammatismi, lo chef semplicemente gli fa presente che lui ha solo svolto il ruolo che doveva svolgere in quel momento, lo ha portato dall'essere un buon chef a essere uno chef eccellente. E' stato poi Carmy a rimanere bloccato lì, a non riuscire a andare avanti, a capire che quel momento della sua vita lo aveva portato all'essere quello che era ma non doveva essere la sua vita. Si poteva fare molto meglio, ho timore siano caduti vittime dei loro stessi punti di forza.
io mi pongo una domanda, ho veramente bisogno di avere una trama che va "avanti" ogni episodio? non in questo caso, io guardo storie e i personaggi raccontano la loro. Una storia cruda ma reale, che ti fa sentire partecipe dentro il ristorante sia come cliente che come "chef". Tu entri nella vita dei personaggi, a me interessa come andrà il ristorante perché voglio sapere come staranno i personaggi
Finita da poco. Seconda stagione strepitosa, andava come una macchina di Formula1. La terza stagione non poteva reggere quei ritmi e allora ecco che arriva l'introspezione dei personaggi e il racconto di alcuni di essi. Il prodotto The Bear è di livello eccelso e questa terza stagione lo dimostra.
agghiacciande quello che dicono diceva qualcuno... a me è strapiaciuta proprio come le altre due e dire che non succede nulla è qualcosa di assurdo,... ogni volta la gente si aspetta una certa cosa e se nella serie o nel film non succede quella cosa allora è na merda, persone che fanno questo di mestiere e cadere in tutto ciò mi deprime
Ma no! Invece è bello il messaggio, non si lascia indietro nessuno. I fratelli si capisce che abbiano problemi mentali (differenze meglio…)non sono cattivi ma primordiali, semplici, essenziali direi…ciascun personaggio nella serie accoglie gli emarginati e lo rende prezioso, unico. Credo che a quello servissero i fratelli
@@victorlaszlo88 stava andando tutto bene una volta tanto. Avevano imboccato la strada giusta. Il locale funzionava. I dipendenti erano felici e soddisfatti. Poi Carmen è impazzito. Ha rovinato tutto. Tu hai affermato di non capire se il locale stia andando bene o male. Per me crolla pezzo dopo pezzo lentamente. Voglio vedere per quanto riusciranno a mantenere questo ritmo. Carmen si ma gli altri no. Poi sicuramente Sidney li lascerà. Andranno in malora. È così triste se penso alla crescita e alo sviluppo dei personaggi. L'unico che sembra rimasto invariato è proprio Carmen. In realtà la morte del fratello il ristorante sulle spalle l'ex gli hanno lasciato un segno. Il lui c'è una presa di coscienza una diversa visione della vita ma è troppo spaventato per ammetterlo. È una persona abitudinaria. Crede di avere delle certezze e non non vuole metterle in discussione.
Ma magari fossero tutte scialbe come The Bear. Ma diosanto, la gente passa intere giornate a rompere le palle quando la scrittura di una serie risulta pessima e scarna, e quando se la trova davanti grida alla noia e al sonno. The Bear è un inno alla qualità e alla PROFESSIONALITÀ. Tornate a guardarvi Élite o High School Musical perché il vostro bacino d'interesse non può andare oltre quello se volete trovate le pulci a questa serie. Sarà stata una terza stagione più lenta, piatta o che dir si voglia? Ma pace, è una stagione di transizione e va bene così: ci sono episodi interi dedicati a singoli personaggi che non c'entrano una beneamata ceppa con l'avanzare della trama, e ripetiamolo tutti insieme: VA BENISSIMO COSÌ. Perché i punti di forza di The Bear sono sempre stati, e si confermano essere, l'introspezione e la buona scrittura. Chi critica questi due elementi è perché ha la soglia di attenzione di Paperino.
Bella eh però oggettivamente mi ha fatto cascare le palle in alcuni episodi. Capisco lo sviluppo dei personaggi ma addirittura crearmi un intero episodio di 45 min dove ci sono esattamente due piani, uno con il volto della madre e l'altro, con il volto della figlia che parlano praticamente del nulla anche no.. Potete dire quello che volete ma lo spettatore si annoia a prescindere Stagione nel complesso buona e coerente a livello tecnico e di ritmo con le altre due, ho apprezzato molto anche lo sviluppo di determinati personaggi, però davvero poco avvincente e a tratti ampollosa Con questo non dico che la serie faccia cagare anzi, continuo a ritenere questa serie come una delle migliori in circolazione sia per originalità che per sostanza però beh insomma bisogna dirlo, se una stagione annoia, annoia fine.. Non c'è niente da dire
A me sinceramente è piaciuta molto e la reputo bella tanto quanto le altre due. Possiamo dire che è meno frenetica e i ritmi sono decisamente più tranquilli ma ciò non signfiica che sia noiosa. Sinceramente dopo due stagioni di fuoco questa credo calzi proprio a pennello. La trama va avanti e i personaggi evolgono, per me tutto perfetto!
Episodio 6 "tovaglioli" Episodio 8 "cubetti di ghiaccio" ha salvato la terza stagione mi dispiace ma questa volta siamo scesi di tanto rispetto alla prima stagione per ora la migliore.
stagione incredibilmente bella forse perde un mezzo punto con il "finale" ma non fa niente , la puntata 8 è veramente incredibile , date un premio a Jamie Lee Curtis perfavore
Non ho capito se hai visto tutti gli episodi o solo alcuni... A mio avviso la puntata della nascita della figlia di Natalie è un "capolavoro" ei recitazione... Ho pianto... Qualcuno ha capito se la recensione finale era buona oppure no?
ma davvero c'è gente che la ha criticata? l'ottavo episodio è la cosa piu ansiogena che ho visto negli ultimo 4 anni!(sono felice di esser nato maschio) bah.. io ho solo un problema... non ho capito la fine :D non ho capito come sia la recensione...
Secondo me vic stiamo tutti impazzendo, una serie così bella con dei dialoghi così fatti bene non se ne vedeva da tempo forse anche meglio di the boys sotto questo punto di vista, è pieno di merda, che la gente vede anche con piacere, e puntualmente vanno a criticare le cose fatte bene “ma la 4 di the boys non va” “ma la terza di the bear non porta avanti nulla”…
Non capisco come si possa criticare questa stagione. Ha uno stile narrativo un po’ diverso dalle altre due stagione ma ha la stessa anima delle scorse stagioni di the Bear. Questa serie rimane unica
La prima puntata è una roba oscena. Un tono talmente tragico e melodrammatico che vorrebbero far passare chi fa uno stage in una cucina come uno schiavo che lavora in miniera. Niente di più ridicolo. Un tono esasperatamente melodrammatico usato in un contesto che di drammatico non ha nulla (a parte la morte del fratello). Alla fine della puntata mi è venuta la depressione e non c'era alcun motivo di farmela venire. La seconda e la terza puntata si svolgono con loro che si mandano continuamente a fanculo (bel contenuto veramente !!!). Alla quarta puntata ho mollato non ce l'ho fatta più. E parlo da estimatore delle prime due stagioni
la serie di percy jackson criticata giustamente (anche) per il montaggio con lo schermo nero di intermezzo. poi lo fanno qui e nessuno dice nulla, addirittura si prova a giustificarla dicendo “in america è andata in onda anche in tv, sono gli stacchi pubblicitari” quando non è assolutamente vero dato che è uscita tutta insieme ovunque; ma anche fosse, è il 2024, vogliamo andare avanti al punto in cui magari la versione in streaming ha un montaggio senza secondi di schermo nero inutili? ("inutili" se non servono per scandire il tempo) non è così difficile o faticoso
cmq secondo me, la parte interessante della prossima stagione è che lo Zio non potra più finanziare il progetto, li Carmen prenderà consapevolezza che ci sono altri modi per ottenere la stella, cambierà atteggiamento con Sydney e gli altri, è avrà una crescita professionale personale. Per ora Carmen e diventato ciò che lui detesta Uno chef Bravo ma dal cuore di ghiaccio. ( per la recensione be ho mandato avanti frame per frame più di una volta ed effettivamente quelle parole le leggeva erano scritte, magari era la sua ansia). La parolaccia finale mi da l'impressione che effettivamente la recensione non era del tutto positiva, nulla e perduto nella 4 ce ne saranno delle belle. ( Abram il paninaro salverà tutti con i suoi panini :)) ) mischino era tutto solo poi gli an dato manforte, che era contento. Unico pilastro economico del ristorante. ;)
Oggettivamente la trama aumenta di uno sputo, ma alcuni episodi ti fanno fare domande sulla vita che neanche dopo 3 canne
Giustissimo
Il primo episodio mi ha lasciata senza parole per 10 minuti buoni, il modo in cui questa serie ti fa empatizzare con i personaggi è qualcosa di mai visto. Si per carità, rispetto alle prime due stagioni è un po’ diversa ma io continuo ad adorarla. L’episodio su Tina ♥️
Non riesco veramente a capire come mai sia stata criticata. Anche se a livello di trama succede poco e niente, secondo me è stata fondamentale per ogni personaggio, perché ognuno di loro a proprio modo viene a patti con i fantasmi del passato e cerca di superare i propri traumi e le proprie ferite emotive per potersi evolvere come persone e andare avanti nella vita in maniera meno tossica verso se stessi e gli altri. Se ci pensiamo Richie inizia a capire di aver bisogno di qualcuno di amare, Carmy capisce che il suo passato lo ha rovinato a livello relazionale sia sul lavoro che nel privato, Marcus cerca di superare la morte della madre, Natalie perdona la madre e comprende che le ferite di infanzia le sono state causate da una persona che a sua volta ha avuto dei traumi irrisolti, Sydney cerca di controllare l'ansia per il futuro, separando lavoro da amicizia, etc. Poi vediamo un bellissimo scorcio della vira lavorativa e delle sue problematiche grazie a Tina... Quando Andrea chiude l'Ever abbiamo un bellissimo discorso sui compromessi lavoro/vita reale. Insomma, non riesco veramente a capire le critiche. Hanno visto una stagione un po' più lenta e subito si sono stabilizzati. Io l'ho adorata proprio perché mi ha fatto mettere in dubbio tantissime cose sulla mia stessa vita facendomi percepire le ansie di ogni personaggio. Per me è una transizione verso il futuro (la quarta stagione).
Condivido questa analisi, dopo aver lavorato 10 anni in quel settore, ho lasciato per lo stesso motivo della chef Andrea. Per sopportare quei ritmi a determinati livelli serve una passione viscerale per il mestiere, che mi sono accorto di non avere. Mi piace stare in cucina e cucinare ma nn fino al punto di annullare totalmente me stesso.
Ho amato la puntata incentrata tutta sul ristorante e il ritmo del servizio, e della follia che si crea, la foga, lo stress, il tempo che nn basta mai, sembrava vedere il mio passato, davvero ben girata e recitata. Anche l'episodio di Tina mi è piaciuto e ho apprezzato tantissimo il fratello di Carmin in quella puntata.
La.trama non si muove più di tanto, questo è palese, ma riesce cmq a tenerti incollato allo schermo e ti fa venire la curiosità per le puntate successive.
Tre grandi stagioni per una serie che ha tutti i presupposti per restare nella storia.
Non sei il primo che mi dice che rappresenta bene quel mondo, deve essere massacrante!
@@victorlaszlo88 si lo è. Ripeto è un bellissimo lavoro e ci vuole tanta passione. Ho diversi amici che sono arrivati davvero al top in strutture di altissimo livello, e cmq mi dicono che ci sono certi giorni in cui sono a pezzi fisicamente e mentalmente. Io dopo 10 anni mi sono accorto che non avevo quella passione che mi bruciava dentro che ti fa sopportare stress e tutto il resto, nonostante mi piacesse il lavoro, e ho preferito fare un passo indietro e cambiare totalmente vita, anche per una questione di salute mentale. In tanti anni ho incontrato davvero tante persone che a livello mentale erano messe come Carmin e Richie ad esempio. È un lavoro che ti da tanto, ma che ti toglie tanto anche.
Con tutto lo schifo che c’è in giro se si critica aspramente la terza stagione di the bear allora è davvero finita.
Ad avercene di serie così.
Madonna se mi trovi d'accordo
Vero. Ma. Io punto alla qualità sempre e dico che anche questa stagione, anzi, soprattutto questa stagione ha una qualità di scrittura enorme, di montaggio, di idee originali su come gestire e raccontare i personaggi. Detto questo, però, di fronte a tanta bellezza visiva, tecnica e attoriale: ma un minimo di senso di avanzamento di trama non si poteva fare? La seconda stagione si chiude con il dramma di Claire,,tema che esce lungo la terza in tante puntate. E non c'è un passo avanti. Il ristorante parte e ha problemi economici: da lì in poi, non si chiude o non evolve. Sid ha una possibilità: tema lasciato aperto. Davvero, ma almeno un po' di senso di avanzamento no?
Immaginate chi guarda The Bear solo per la trama, e poi va a scrivere qualche commento online lamentandosi che non succede niente in questa stagione. Immaginate queste persone, e poi fatevi una grossa risata alle loro spalle.
Il focus sull’introspezione dei personaggi invece che sull’andamento del ristorante ritorna nell’ultima puntata in cui chef Terry dice “i clienti non si ricordano dei piatti, ma delle persone”
Io ho fatto D+ per la prima volta dopo anni sto mese che ero in ferie e l'ho scoperta e divorate tutte e 3 le stagioni in poco tempo. Onestamente erano anni che non apprezzavo così tanto una serie.
Secondo me ogni stagione è più bella della precedente
Quasi da Breaking Bad o Better call saul...e ne ho viste di serie! Metterei tra quelle all' apice della goduria, ma dopo queste menzionate, "Sons of anarchy"
Ho 25 anni, faccio un lavoro che non mi fa proprio impazzire. Crescendo pensavo di trovare la mia strada o comunque una cosa che potesse appassionarmi, ma non è così.
Durante il dialogo tra Tina e Micheal sono rimasto letteralmente imbambolato per minuti a vedere come affrontassero questo tema, e che dire niente affronta certi temi come questa serie Tv. Se poi non si va avanti di trama per una stagione sti cazzi, the Bear è bellissima per tante altre cose
Nella foto di gruppo dei cuochi solo io ho intravisto anche Peter MacNicol?
Comunque se posso dire la mia, i fratelli Faq li ho trovati invadenti ad un certo punto, sempre in mezzo e con uno humor che su di me non aveva alcun impatto. Troppo caricaturali
Serie che dalla prima stagione si è sempre incentrata sugli splendidi personaggi, quindi non mi stupisco che anche questa terza stagione si sia concentrata su di essi. In questa stagione ci sono alcune puntate splendide come la prima o quella incentrata su Sugar. Io la amo alla follia per i temi che tratta e ho adorato anche questa terza stagione. Ah, dopo il dittico 2x06/2x07 per me possono fare quel che vogliono.
Concordo, i personaggi sono proprio il centro di tutto, molto di più che in altre serie
Ma il cameo della foto di Bradley Cooper? ( Del film in cui fa il cuoco)😂
MA ALLORA NON ME LO SONO IMMAGINATO! Credevo di aver visto male io!
Anche io pensavo di essermelo sognato!
Noooo me lo sono perso😱
In quale puntata è ?
@@Vapor_One ultima terza stagione
Stagione a dir poco favolosa. Il primo episodio segna un nuovo livello di cinema che bisogna raggiungere e superare, a mio avviso. Superlativa. Bellissimi gli episodi dedicati a Tina (diretto dalla stessa Sydney) e a Sugar in attesa di partorire. Quest'ultimo con una Jamie Lee Curtis ad altissimo livello. Stagione top ❤
Il primo episodio capolavoro assoluto
Per il livello di trasporto che riesce a generare, per il montaggio, la musica, la catarsi mi ha ricordato American Beauty
Finito ieri la serie finalmente ed eccomi qui a recuperare il video…possiamo dirlo? Il primo episodio è A MIO PARERE il più bel primo episodio di nuova stagione! É così che si deve fare, basta con i recapponi delle serie precedenti, si fa 30/40 minuti di emozioni pure che sanno raccontarti perfettamente cosa è successo nelle serie precedenti e darti anche qualcosa in più! Bravi bravi bravi! Poi la puntata del parto hai già detto tutto te, non serve dire altro..l’unico difetto per me è stata la puntata di Tina, non perché sia brutta ma perché spezza il ritmo arrivando all’improvviso senza un reale filo logico (tranne la foto). Ho avuto l’impressione che fosse stata scritta per la seconda stagione e poi per esigenze spostata alla terza..
Scialba no, un pò più di transizione, l'episodio diretto da Ayo probabilmente il migliore della stagione
Prima puntata capolavoro, ma pure l'intro della seconda, una dichiarazione d'amore a chicago ai colletti blu da far venire la pelle d'oca, la sto rivedendo a loop.
Anche per me è stata una stagione notevolissima: sia come interpretazione da parte degli attori sia della storia. A mio giudizio al momento la più bella delle tre. Vorrei sottolineare la scelta delle musiche sempre azzeccatissima e che arricchiva ulteriormente di emozioni ogni singolo episodio.
La colonna sonora è pazzesca!
Mi manca l'ultimo episodio, ma il giudizio ormai è quello: una terza serie che definirei commovente. Ho apprezzato tantissimo l'introspezione emotiva e psicologica nei personaggi, resa anche dai movimenti di macchina, da quei primissimi piani di un'espressività pazzesca (bravissimi gli attori), come a sscavare nelle pieghe dei volti, degli sguardi, dei corpi. Una stagione incentrata sull'umanità, intesa anche e soprattutto come vulnerabilità, dei protagonisti del racconto, meno su quei dialoghi frenetici e urlati ch3 nella seconda stagione mi avevano un po' infastidito. I corpi, la ricerca del bello negli accostamenti di materia,.forme e colori degli ingredienti in cucina. Una fotografia delicata, curatissima, al servizio di questa ricerca espressiva. Penso alla scena di Carmy nella cella frigo, luce blu fredda e all improvviso il volto appena rischiarato di rosa per la luce del.cell nell'episodio "Scuse". Penso alla sequenza sulla.magia cel cinema in apertura di quell'episodio...Poi colonna sonora azzeccatissima per ogni momento di pathos della narrazione...insomma, per me una delle stagioni più intense di The Bear.
Serie magnifica, non riesco forse ad essere oggettivo. Ci sono momenti magici, artisticamente è di grandissimo livello, ho amato per dire il pilot con praticamente due parole in croce e solo i flashback di Carmen e la colonna sonora. EDIT: ecco sono felice ti ci sia soffermato così tanto su questo episodio, mi ha stregato, grande.
Per me è il migliore della serie finora, anche di più rispetto alla sesta puntata della seconda, quello della cena di Natale
D'accordo su tutto. La cosa che però, in mezzo a tutto sto genio, mi ha incuriosito di più è il fatto che i Fak siano presenti in molti (tutti?) i punti chiave della stagione. Mi son chiesto il perché e mi ha fatto venire voglia di rivedere le stagioni precedenti per capire se non l'avevo notato o se è una cosa solo di questa serie.
Vedo tutto in lingua originale, e ogni tanto Disney + babbia. Mi sono accorto al 6 minuto della prima puntata che era doppiato perché era il primo dialogo e ho pensato "Cazzo."
Per me livello sempre più alto questa serie, mi fa stare spesso male, ma alla fine mi fa stare bene
Non sai quanto ho bramato questo tuo video
Oggettivamente è sottotono questa stagione rispetto alle prime 2. È totalmente in stallo come il protagonista è fermo nella sua vita sentimentale e non. Capisco l'analogia ma a parte il primo episodio che è veramente un gioiello la serie si è arenata. Io spero che la 4 stagione ritorni ad essere quel gioiello che era.
il livello di regia montaggio recitazione e dialoghi sono le stesse delle prime 2 stagioni i quali rendono questa terza ancora spettacolare rispetto a cio che si trova in giro, detto questo credo, che la critica sia giustificata se messa a confronto con le prime 2 e le aspettative che si portavano dietro (cazzo la seconda st si conclude con un cliffhanger che non viene nemmeno risolto)
gli episodi singolarmente per i motivi sopraelencati funzionano alla perfezione, e ci sono 2 o 3 ep che sono vere chicche es ep del parto, ma questi non mancavano nemmeno nelle prime 2, il problema per me sta nella stagione nella sua interezza che non risulta coesa e ben amalgamata e soprattutto vive troppo nel passato, non proponendo alcun tipo di svolgimento e lasciando lo spettatore affamato nonostante il cibo fosse ottimo(per fare una metafora culinaria in tema) e se è vero che si è entrati in modo più introspettivo nell'interiorita dei personaggi, questo si poteva fare ugualmente sviluppando una narrazione più dinamica che soprattutto facesse andare avanti la storia, facendo qualche taglio qua e la di cose superflue tipo il primo episodio che ripeto, bello, ben eseguito ma assolutamente inutile.
Ciao Vic! Complimenti per l’analisi perfetta che trasuda le stesse emozioni che ho provato guardando questa terza stagione e che al solo pensiero fanno riaffiorare delle sensazione che smuovono qualcosa interiormente..pensa che mentre scrivo queste parole scende una lacrimuccia senza sapere bene il motivo 😂 e personalmente un prodotto in grado di suscitare tali sensazioni per me è un prodotto che custodirò silenziosamente nella mia testa..non sono un tecnico del settore, ma registicamente questa serie è qualcosa di folgorante..penso che suscitare emozioni (positive/negative) sia qualcosa da pochi e storer ci riesce a pieno anche solo tramite dei primi piani o controcampi (vedasi la mimica facciale di Didi che mi ha ricordato tanto la scena finale di Perfect Days), oppure diverse scene di Richie in cui si percepisce in toto un malessere di fondo dettato dal bussare della solitudine che inevitabilmente sta provando..episodio di Tina di un realismo straordinario..davvero per me questa serie è una gemma preziosa
Conclusa ora e la trovo stupenda, al pari della seconda stagione. Ci sono stati degli episodi che mi hanno spinto la lacrima. A me spezza Jemie lee Curtis, questa madre con evidenti problemi emotivi che ci prova a esserci per la figlia quando partorisce mi ha scosso. La mimica facciale soprattutto. E poi la prima puntata come un flash sulla formazione artistica di Carm mi ha preso davvero male a livello emotivo. Davvero tutto perfetto. Il cliffangher finale però lascia un po l'amaro in bocca.
IMHO la trama e' ferma xke' i personaggi sono fermi, Carm e' bloccato Sydnei e' bloccata, Richard e' bloccato sono tutti bloccati, e' una serie di analasi sui blocchi delle persone. E' bellissima commovente che ti tocca dentro.
Io l'ho vista 2 volte: una volta in originale e un'altra in italiano. Bellissima.
Storie di vita che hanno sempre una morale. Le battute non mancano e fanno ridere: la storia della lista irrinunciabile mi ha fatto morire. 😂
Bellissima la cosa dei punti non negoziabili!
Ciao, credo sia la prima volta che guardo un tuo video, finito "The Bear" ne cercavo una recensione e ho scelto il tuo video visto che avevo già sentito il tuo nome. Mi piace il modo in cui ti esprimi, non leggi un discorso, lasci andare la mente su quello che ti ha toccato e attingi alla tua esperienza, almeno questo è ciò che mi è arrivato.
Questa serie mi è piaciuta tanto finora, ciò che riguarda la cucina mi attira, gli episodi che più mi hanno toccato sono stati: il 6° della II stagione, un episodio veramente estremo dal punto di vista emotivo e un episodio in cui si comprende il background familiare e il modo in cui questo ha influenzato la crescita di alcuni dei personaggi principali, è una serie che indaga molto sui comportamenti disfunzionali e in generale sulla psicologia dei personaggi; l'altro episodio, accodandomi a me, è l'8° della III stagione, episodio pieno di emozioni, mi ha commosso, Natalie riesce, in un momento per lei importantissimo, a gestire la madre che è un tornado e intavolare un dialogo con lei, e lei ne esce quai diversa dopo l'arrivo di Pitt.
Riguardo la recensione, sono d'accordo con te circa il fatto che sia una serie che ha ancora tanto da dire e che sia stata una stagione positiva con i suoi momenti importanti, non sono però d'accordo riguardo ciò che dici su Sydney, è vero che sarebbe tutto più semplice se lei parlasse con Carmen, allo stesso modo sarebbe tutto più semplice se Carmy si chiarisse con Claire, il fatto è che alla base di entrambe queste interazioni che i due personaggi dovrebbero avere c'è il benessere psicologico, io credo che entrambi, sia Sydney che Carmy, siano distrutti, ed ecco perché nulla per loro è facile, anche se può sembrare un semplice "fare una scelta". Ho 22 anni e purtroppo so cosa significa non riuscire a scegliere cosa fare, dico anche nelle cose banali di ogni giorno, quindi dal mio punto di vista il comportamento di Sydney è compatibile con l'irrisolto che lei ha dentro, come del resto quello di Carmen è compatibile con i tanti traumi che lo Chef ha dentro di lui. Carmy a modo suo, per qualche incontro, ha provato ad incontrarsi con quel gruppo di persone, e credo che quella attività l'abbia aiutato anche se l'ha coltivata per poco e credo ci voglia un percorso con uno specialista per iniziare ad affrontare seriamente i suoi traumi. Spero che nella prossima stagione ci sarà modo anche per Sydney di affrontare le sue difficoltà.
Io credo che con questa terza stagione si sia raggiunto un livello di qualità tecnica e registica così alta che le altre serie se lo possono soltanto immaginare...
scialba per chi vuole solo vivere il mood caotico delle prime stagioni ed è interessato più al drama in sé che dei personaggi e dei contesti. a livello di narrazione poi sono on point: le prime due stagioni sono state un crescendo di tensione, era normale ora distendere e focalizzare sui singoli personaggi, ora che il ristorante è stato rinnovato e metaforicamente segna un punto di arrivo e ripartenza. nella narrazione queste pause servono per ricaricare la tensione emotiva. nel viaggio dell'eroe / storytelling sono le prove intermedie da affrontare prima della prova finale. e questa serie è fondamentalmente storytelling puro di conflitti approfonditi e risolti. soprattutto nel primo ep quando si riesce a raccontare solo con le immagini quello che i personaggi sentono, beh, è cinema, perché il comparto visivo e narrativo sono un tutt'uno.
Ho sempre trovato lo stile di The Bear affascinante, ma non accetto quando una serie si prende una intera stagione per non portare avanti la trama. Novità nulle, approfondimenti dei personaggi già sentiti o affrontati in passato. Anche la puntata del parto l'ho trovata quasi ridondante a un certo punto nonostante Jamie Lee Curtis. L'episodio su Tina è l'unico valevole. Dopo averla finita (comunque mi ha tenuto incollato) mi sono chiesto: perché?
A me è piaciuta da morire è una serie incredibile
Bravo, sono pienamente d'accordo con te. Per non parlare della spiegazione delle scuse che è una cosa di una realtà incredibile. Questa stagione è lo specchio della vita, rivisto nei meccanismi di una cucina stellata. Bravi tutti
Posso solo dire che il trailer a palla che pubblicizzava la terza stagione mi ha talmente incuriosita che l'ho iniziata (dalla prima ovviamente 😂) e finita in 3 giorni!
Bellissima e molto diversa da quello che c'è in giro ultimamente
Al di là del primo episodio, io trovo che sia una serie dove ti affezioni ai personaggi. Ti fanno sentire in "famiglia" in ogni episodio. E questo vuol dire che "funziona"...
bellissima, emozionante, interpretazioni e regia da giù di testa. per me migliora ogni stagione sempre di più, ed hai assolutamente ragione quando dici che sono successe molte cose: anche solo l'episodio di Sugar e Donna ne è la prova.
AH bonus per la foto di Bradley Cooper nell'ultimo episodio, credevo di essermelo immaginato invece era proprio lui hahaha
Eccolo finalmente ❤
Secondo me nel complesso è un altra ottima stagione, non capisco onestamente le critiche...lo amata da subito questa serie che riesce sempre a sorprendere. Tra le mie preferite in assoluto e non vedo l'ora che esca la 4°Stagione. Forse l'unica piccola critica che alcuni episodi possono sembrare un pò sottotono. È vero che vengono lasciati un pò in disparte alcuni personaggi, ma ne approfondisce altri. Per esempio molto bello l'episodio con Tina e il dialogo con il fratello di Carmy, per non parlare di quello con Natalie e la meravigliosa Jamie Lee Curtis. Straordinario il primo episodio e soprattutto le musiche usate per tutte le stagioni. In generale è una serie straordinaria che crescerà ancora, ma ha veramente pochi difetti. Un vero e autentico gioiello!
La precedenti stagioni erano fantastiche sotto molti punti di vista. Ma qui si raggiunge un livello pro in tutto... La fotografia è la colonna sonora sono meravigliose, ma la regia è soprattutto il montaggio sono da inchino. Sono rimasto elettrizzato tanto quanto scosso dalla caratterizzazione che hanno dato a ogni personaggio, con i loro dolori rappresentati per far sì che tutti li percepiscano. Poi ho adorato la caratterizzazione che gli stessi attori hanno attribuito ai personaggi interpretati magistralmente. Il primo episodio è da brividi: scritto, diretto, montato in maniera eccellente, un perfetto quadro del passato incorniciato nel presente. Inoltre ho pianto per quasi tutto l'episodio 8, dove le due protagoniste dell'episodio sono maestose. L'episodio di Tina mi ha sciolto il cuore...Hanno spazzato via ogni canone che la serie ci aveva dato nelle stagioni precedenti, facendola diventare realisticamente viscerale, e ti butta giù con ogni sfumatura dolorosa di questo ritratto della vita più vera, quella fatta di sfide da superare, decisioni da prendere, e dolore da vivere, e ti fa riflettere su alcuni aspetti della vita, che neanche pensavi di avere. Oltre ogni aspettativa, davvero da inchinarsi. Io per le critiche penso che questa sia una stagione molto più introversa rispetto alle prime due, non è deludente, è solo molto più intima perciò si riesce ancor di più ad empatizzare con i personaggi in certe situazioni... Per giudicare una serie del genere, stiamo davvero andando alla deriva della follia... Io sono rimasto scioccato dalla sua bellezza
Hai trasmesso esattamente le stesse emozioni che ho provato io vedendo questa terza stagione. La scena che ho preferito è stata quella del parto. Lo scambio tra madre e figlia ma fatto riaffiorare probabilmente l’ultimo ricordo bello che ho di mia madre, prima che lei se ne andasse, rafforzando ovviamente il ricordo meraviglioso della nascita di mia figlia. I gemelli nonostante mole e tatuaggi, tenerissima, Syd con le tante paure che mi appartengono, e quegli occhi meravigliosamente dolci di Tina. Bellissima stagione
Ho scoperto (e visto) questa serie qualche giorno fa, quando è venuto fuori il nome durante la puntata dei criticoni. E non sono delusa
io di questa stagione ho 2 perplessità che riguardano sotto trame nn portate a compimento in questa stagione.
1 la scelta della chef nel accettare o no l'offerta di lavoro, l'ultimo episodio con i commenti dei vari chef mi sembrava perfetto per portare a compimento la scelta e invece si è concluso con un attacco di panico.
2 il rapporto di Carmi e Clear che per tutta la stagione viene portato avanti vedendo il conflitto di Carmi ma anche li con il dialogo con la Chef nel finale pensi che porti ad una decisione e invece nulla.
Per il resto la serie mantiene il livello alto aspetto la quarta stagione
Aggiungo una cosa: non solo la serie riesce a far vivere la caoticità di una cucina ma riesce anche a farci soffrire con Carmy per la fine della sua relazione.
Ci ritroviamo a guardare sequenze totalmente scollegate da ciò che l'episodio racconta che mostrano i momenti felici tra Claire e Carmy, similmente a quei flussi di coscienza che dopo una rottura fanno riaffiorare alla mente i momenti piú felici della relazione.
Una terza stagione che ho trovato incredibile anche solo per la scelta di prendersi interi episodi per approfondire personaggi secondari (magari non sono secondari e la serie è molto piú corale di come la percepisco io)
Sono completamente d'accordo con questa recensione 🤟
Finalmente sono riuscito a guardarla e secondo me le critiche sono veramente non sensate; si sente la tensione, inquietudine nei vari personaggi legati alle difficoltà della gestione del ristorante e gli strascichi del finale della stagione precedente, così fino all'episodio 8 dove Didi e Sugar recitano con gli sguardi e sarebbe potuto durare 2 ore che mi sarei sempre emozionato
@victorlaszlo88 per me The Bear è il testimone generazionale di E.R., a partire dalla stessa ambientazione, umanizza una professione che porta ed eccessi di stress clamorosi raccontandolo però attraverso le vite delle PERSONE (non dei personaggi), qui parliamo di gente "vera" che lavora, con i propri drammi e i piccoli momenti di felicità perché la vita è spietata, frenetica, cinica e spietata e la serie te lo racconta benissimo. Ma davvero abbiamo bisogno dell'ennesimo drama con plot twist uno dietro l'altro? Questo renderebbe la serie più fictional e meno real come the bear effettivamente è. È stupenda perché è uno specchio della società e del livello di umanità generale. Chi non riesce ad immedesimarsi almeno in una scena deve avere qualche problema
Grande serie TV, non solo perché sono cuoco, ma perché parla della sopraffazione della vita quando sei nella tempesta pura
Quanto ho amato questa serie! La trovo ineccepibile da tutti i punti di vista: regia, sceneggiatura, fotografia, recitazione...concordo con tutte le osservazioni di Victor. La prima serie una sorta di prologo , la seconda centrale e la terza pura poesia❤. Ma perché in Italia non si lavora così?? Se penso a Macari....Mina Settembre.....le serie con Argentero ecc ecc......che vergogna😢
Vic, ovviamente mi aspetto un crossover veneziano con la redazione di badtaste 😉
Non penso XD
Adoro questa serie, so che è banale ma tante puntate di portano a pensare molto e questa è una cosa che apprezzo.
Inoltre la trama ti porta ad affezionarti parecchio ai personaggi, voglio bene anche al più stupido di quel fottuto ristorante.
È sicuramente una stagione diversa dalle precedenti, bisogna saperla apprezzare, trovo corretto cercare di far conoscere aspetti mai visti primi dei vari personaggi secondari.
super daccordo con te Andrè
Secondo me è una serie meravigliosa. Le prime due stagioni sono state il caos. C'erano delle puntate dove davvero gridavano così tanto che avevo mal di testa. Ma questa stagione.. è stata lenta e introspettiva. Io ho sentito tutto il peso e la preoccupazione e l'ossessione di Carmy. Non vedo l'ora arrivi la quarta. ❤
Dopo aver letto alcune recensione ero davvero preoccupata e invece io ho trovato questa stagione meravigliosa la mia preferita non riuscivo a staccarmi dafli episodi, non capisco proprio le critiche.
Non sono molto d'accordo. Questa stagione, per me, non è al pari delle prime due ma non tanto per la trama che rimane praticamente ferma ma perché ho trovato gli episodi fini a se stessi poco organici. Ci sono episodi molto belli come quello con la Curtis perché è fenomenale. Non è una stagione brutta ma alcuni episodi sono un po' troppo "piacioni" e libro cuore. Forse il difetto più grosso è quello di aver patinato ed edulcurato troppo, non c'è più quello sporco delle precedenti stagioni. Sono praticamente tutti persone meravigliose, anche Richie che amavo è diventato perfetto... un po' che palle. La mia paura è che con il gran successo della serie abbiano voluto un po' allungare il brodo, mi ripeto non è brutta alcuni episodi non sono male ma insomma anche l'introduzione delle guest star mi sembra più un piacersi allo specchio.
La trama nn progredisce troppo ma se ci lamentiamo di questa allora prendetevi bridgerton ed emily in paris
Ma il punto è che la trama è legata ai personaggi, se sviluppano loro allora va automaticamente avanti
Noiosa assolutamente no, l'ho trovata molto profonda, assolutamente fruibile, ma oggettivamente la trama é andata avanti di pochissimo.
Sono contenta di aver approfondito alcuni personaggi, forse troppi pochi episodi a disposizione per fare tutto 😅
Attendo fiduciosa la stagione 4!
Io facevo parte di questo mestiere ho avuto traumi ed ansia mentre guardavo questa stagione , per cui nutro giudizi contrastanti
Questa stagione è un' opera d'arte.
La terza stagione ti fa sentire tutta la pesantezza del lavorare in certe cucine. Non vedo difetti. Ognuno di loro è disfunzionale a modo suo.
Onestamente sono rimasto un pò deluso. Nelle prime due stagioni c'era un elemento di trama centrale (nella prima lui che si confrontava con una realtà della ristorazione diversa da quanto avesse mai avuto a che fare, nella seconda la costruzione del ristorante) e poi attorno la vera ciccia della serie ossia, lo studio dei personaggi, delle relazioni, delle emozioni. Qua oltre a mancare una progressione narrativa, manca almeno per me quell'approfondimento e quello studio che mi avevano fatto emozionare nelle prime due stagioni. Perchè rimuovere Claire Bear del tutto? Perchè non rendere un attimo più preciso e pungente l'aspetto economico?
Carmy a parte la prima puntata (dove comunque vengono ripetuti aspetti già approfonditi) si comporta da dito in culo per metà episodio salvo poi fare un pò il piangina bastonato alla fine dell'episodio quando le persone gli fanno notare che:'Carmy non serve che fai il pezzo di merda random'. L'unico momento che mi ha messo sull'attenti è quello in cui finalmente confronta lo chef che fino a quel momento avevamo visto solo nei flashbacks, qui c'è stata un'ottima scelta di sceneggiatura. Niente insulti, niente drammatismi, lo chef semplicemente gli fa presente che lui ha solo svolto il ruolo che doveva svolgere in quel momento, lo ha portato dall'essere un buon chef a essere uno chef eccellente. E' stato poi Carmy a rimanere bloccato lì, a non riuscire a andare avanti, a capire che quel momento della sua vita lo aveva portato all'essere quello che era ma non doveva essere la sua vita.
Si poteva fare molto meglio, ho timore siano caduti vittime dei loro stessi punti di forza.
Io ho adorato tutte le stagioni
io mi pongo una domanda, ho veramente bisogno di avere una trama che va "avanti" ogni episodio? non in questo caso, io guardo storie e i personaggi raccontano la loro. Una storia cruda ma reale, che ti fa sentire partecipe dentro il ristorante sia come cliente che come "chef".
Tu entri nella vita dei personaggi, a me interessa come andrà il ristorante perché voglio sapere come staranno i personaggi
Finita da poco.
Seconda stagione strepitosa, andava come una macchina di Formula1. La terza stagione non poteva reggere quei ritmi e allora ecco che arriva l'introspezione dei personaggi e il racconto di alcuni di essi.
Il prodotto The Bear è di livello eccelso e questa terza stagione lo dimostra.
agghiacciande quello che dicono diceva qualcuno... a me è strapiaciuta proprio come le altre due e dire che non succede nulla è qualcosa di assurdo,... ogni volta la gente si aspetta una certa cosa e se nella serie o nel film non succede quella cosa allora è na merda, persone che fanno questo di mestiere e cadere in tutto ciò mi deprime
Condivido ogni parola victor. Bellezza rara.
l'unica cosa che non ho sopportato di questa stagione sono i fratelli scemo e più scemo
Ma no! Invece è bello il messaggio, non si lascia indietro nessuno. I fratelli si capisce che abbiano problemi mentali (differenze meglio…)non sono cattivi ma primordiali, semplici, essenziali direi…ciascun personaggio nella serie accoglie gli emarginati e lo rende prezioso, unico. Credo che a quello servissero i fratelli
@@Serena-r6vsarebbe un buon messaggio se non li avessero inseriti in ogni episodio a fare battute inutili.
Io ho adorato la 2x06, mi sono emozionato!
Mi ha fatto soffrire questa stagione. È andato tutto a monte.
In che senso?
@@victorlaszlo88 stava andando tutto bene una volta tanto. Avevano imboccato la strada giusta. Il locale funzionava. I dipendenti erano felici e soddisfatti. Poi Carmen è impazzito. Ha rovinato tutto. Tu hai affermato di non capire se il locale stia andando bene o male. Per me crolla pezzo dopo pezzo lentamente. Voglio vedere per quanto riusciranno a mantenere questo ritmo. Carmen si ma gli altri no. Poi sicuramente Sidney li lascerà. Andranno in malora. È così triste se penso alla crescita e alo sviluppo dei personaggi. L'unico che sembra rimasto invariato è proprio Carmen. In realtà la morte del fratello il ristorante sulle spalle l'ex gli hanno lasciato un segno. Il lui c'è una presa di coscienza una diversa visione della vita ma è troppo spaventato per ammetterlo. È una persona abitudinaria. Crede di avere delle certezze e non non vuole metterle in discussione.
Ma magari fossero tutte scialbe come The Bear. Ma diosanto, la gente passa intere giornate a rompere le palle quando la scrittura di una serie risulta pessima e scarna, e quando se la trova davanti grida alla noia e al sonno. The Bear è un inno alla qualità e alla PROFESSIONALITÀ. Tornate a guardarvi Élite o High School Musical perché il vostro bacino d'interesse non può andare oltre quello se volete trovate le pulci a questa serie.
Sarà stata una terza stagione più lenta, piatta o che dir si voglia? Ma pace, è una stagione di transizione e va bene così: ci sono episodi interi dedicati a singoli personaggi che non c'entrano una beneamata ceppa con l'avanzare della trama, e ripetiamolo tutti insieme: VA BENISSIMO COSÌ. Perché i punti di forza di The Bear sono sempre stati, e si confermano essere, l'introspezione e la buona scrittura. Chi critica questi due elementi è perché ha la soglia di attenzione di Paperino.
Sarò di parte ma questa stagione mi è piaciuta anche più della seconda. Di fatto la “trama” non va avanti di molto ma sinceramente sti cazzi
Bella eh però oggettivamente mi ha fatto cascare le palle in alcuni episodi.
Capisco lo sviluppo dei personaggi ma addirittura crearmi un intero episodio di 45 min dove ci sono esattamente due piani, uno con il volto della madre e l'altro, con il volto della figlia che parlano praticamente del nulla anche no.. Potete dire quello che volete ma lo spettatore si annoia a prescindere
Stagione nel complesso buona e coerente a livello tecnico e di ritmo con le altre due, ho apprezzato molto anche lo sviluppo di determinati personaggi, però davvero poco avvincente e a tratti ampollosa
Con questo non dico che la serie faccia cagare anzi, continuo a ritenere questa serie come una delle migliori in circolazione sia per originalità che per sostanza però beh insomma bisogna dirlo, se una stagione annoia, annoia fine.. Non c'è niente da dire
A me sinceramente è piaciuta molto e la reputo bella tanto quanto le altre due. Possiamo dire che è meno frenetica e i ritmi sono decisamente più tranquilli ma ciò non signfiica che sia noiosa. Sinceramente dopo due stagioni di fuoco questa credo calzi proprio a pennello. La trama va avanti e i personaggi evolgono, per me tutto perfetto!
Episodio 6 "tovaglioli"
Episodio 8 "cubetti di ghiaccio" ha salvato la terza stagione mi dispiace ma questa volta siamo scesi di tanto rispetto alla prima stagione per ora la migliore.
Victor è uscito il trailer ufficiale di sonic 3 il film 🤩potresti farci la reaction please dopotutto lo aspettavi anche tu questo film
stagione incredibilmente bella forse perde un mezzo punto con il "finale" ma non fa niente , la puntata 8 è veramente incredibile , date un premio a Jamie Lee Curtis perfavore
Non ho capito se hai visto tutti gli episodi o solo alcuni... A mio avviso la puntata della nascita della figlia di Natalie è un "capolavoro" ei recitazione... Ho pianto...
Qualcuno ha capito se la recensione finale era buona oppure no?
Perdonami ma come puoi pormi una domanda del genere? Ma guarda il video no?
ma davvero c'è gente che la ha criticata? l'ottavo episodio è la cosa piu ansiogena che ho visto negli ultimo 4 anni!(sono felice di esser nato maschio) bah.. io ho solo un problema... non ho capito la fine :D non ho capito come sia la recensione...
solo a me danno proprio fastidio le litigate ricorrenti un po' abusate dove si sovrappongono tutti ?
Anche a me, ma penso vogliano proprio dare quell effetto disturbante e caoti o
Ma vogliono creare fastidio e disagio, sono litigate, non possono essere piacevoli
anche io penso siano abusate come espediente.... va bene una volta, due, tre... poi se diventa ricorrente, stanca e appesantisce la visione
Per me è qualcosa di strepitoso, per me di netto la migliore stagione della serie, clamorosa!
gli emmy che ci saranno premieranno la seconda stagione
Secondo me vic stiamo tutti impazzendo, una serie così bella con dei dialoghi così fatti bene non se ne vedeva da tempo forse anche meglio di the boys sotto questo punto di vista, è pieno di merda, che la gente vede anche con piacere, e puntualmente vanno a criticare le cose fatte bene “ma la 4 di the boys non va” “ma la terza di the bear non porta avanti nulla”…
Non capisco come si possa criticare questa stagione. Ha uno stile narrativo un po’ diverso dalle altre due stagione ma ha la stessa anima delle scorse stagioni di the Bear. Questa serie rimane unica
Serie clamorosa. Nel suo genere (tipo slice of life) tra la mie preferite di sempre.
ciao victor, hai guardato la serie in lingua originale o in italiano?
Solo io ho visto il cameo di Paul Rudd?
Perché non ti sei visto slow horses con un grande Gary Oldman
Parole sante vik
Mi potete consigliare ottimi film/serie incentrati sul mondo del bar? Barman/bartender
Io ricordo solo Cocktail, film con Tom Cruise. Non mi espongo nel dire se è bello o brutto, decidi tu.
Ah c'è pure Road House. Anche se non è proprio da barman, è ambientato in un bar.
Cocktail sicuro, poi anche Le Ragazze del Coyote Ugly
@@victorlaszlo88 grazie
@@francescopistoio189 👍🏼
Pregi:
. Regia e musiche
. I Fek, Richie e donna
Difetti tutto il resto
La prima puntata è una roba oscena. Un tono talmente tragico e melodrammatico che vorrebbero far passare chi fa uno stage in una cucina come uno schiavo che lavora in miniera. Niente di più ridicolo. Un tono esasperatamente melodrammatico usato in un contesto che di drammatico non ha nulla (a parte la morte del fratello). Alla fine della puntata mi è venuta la depressione e non c'era alcun motivo di farmela venire. La seconda e la terza puntata si svolgono con loro che si mandano continuamente a fanculo (bel contenuto veramente !!!). Alla quarta puntata ho mollato non ce l'ho fatta più. E parlo da estimatore delle prime due stagioni
Eh quando hai tempo guardati la puntata giusta però, come si fa a giudicarla con una simile superficialità?
@@victorlaszlo88 ah ma non era la prima puntata il capolavoro ? ce n'è una ancora più deprimente ? 😂
@@stenella80io ti giuro a un certo punto mi stavo addormentando mamma mia
victorlaszlo88, awesome content you deserve more views
Ma non si chiama Carmine?
No assolutamente no. Buona giornata
Noia. Noia. Soli noia.
Bella serie tv. Peccato che c’è un’attrice che fa solo smorfie,
“Scialba” è un aggettivo che darei a The Boys quest’anno, sicuramente non The Bear.
la serie di percy jackson criticata giustamente (anche) per il montaggio con lo schermo nero di intermezzo.
poi lo fanno qui e nessuno dice nulla, addirittura si prova a giustificarla dicendo “in america è andata in onda anche in tv, sono gli stacchi pubblicitari” quando non è assolutamente vero dato che è uscita tutta insieme ovunque; ma anche fosse, è il 2024, vogliamo andare avanti al punto in cui magari la versione in streaming ha un montaggio senza secondi di schermo nero inutili? ("inutili" se non servono per scandire il tempo) non è così difficile o faticoso
Queste cose si sottolineano solo quando una serie non piace
@@andreaciccarello si, ma si dovrebbero sottolineare sempre
cmq secondo me, la parte interessante della prossima stagione è che lo Zio non potra più finanziare il progetto, li Carmen prenderà consapevolezza che ci sono altri modi per ottenere la stella, cambierà atteggiamento con Sydney e gli altri, è avrà una crescita professionale personale. Per ora Carmen e diventato ciò che lui detesta Uno chef Bravo ma dal cuore di ghiaccio. ( per la recensione be ho mandato avanti frame per frame più di una volta ed effettivamente quelle parole le leggeva erano scritte, magari era la sua ansia). La parolaccia finale mi da l'impressione che effettivamente la recensione non era del tutto positiva, nulla e perduto nella 4 ce ne saranno delle belle. ( Abram il paninaro salverà tutti con i suoi panini :)) ) mischino era tutto solo poi gli an dato manforte, che era contento. Unico pilastro economico del ristorante. ;)