AppuntiDiLettura: V. di Thomas Pynchon
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- Libri citati:
- V. amzn.to/2J6KUJn
- L'incanto del lotto 49 amzn.to/3mlluWG
- L'arcobaleno della gravità amzn.to/3onR2ND
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Adoro questo format, come le monografie e le live
Complimenti come sempre
Video attesissimo, grazie mille!
Ineccepibile ! Complimenti .
È bellissimo V., il primo libro di Pynchon che ho letto. Assieme a L'arcobaleno della Gravità, grandissimo capolavoro, è uno dei miei libri preferiti. (Letti entrambi due volte, ma prima o poi li rileggerò per una terza volta... magari in vecchiaia, chi lo sa...)
Ottimo format e ambientazione nuova. Quella poltrona ha l'aria di essere comoda per la lettura!
Ahahahah sì, io la trovo comodissima. Acquisto fondamentale
@@MarcoCant sto seriamente convincendomi che i divani non sono comodi per la lettura... che poltrona è? 🧐
Assolutamente vero. Io avendo maldischiena faccio molta fatica a leggere sul divano. Quindi poltrona tutta la vita. Questa è una Strandmon IKEA
V. è stato il mio primo Pynchon, e al momento il mio unico. Mi ritrovo molto nelle tue considerazioni: ne sono uscita profondamente confusa, tuttavia è un viaggio (senza meta) che vale la pena fare. Sono rimasta affascinata dalla prosa e sicuramente leggerò altro di suo.
Esatto, la prosa e lo stile di Pynchon sono pazzeschi. Forse come approccio non consiglierei V., perché per esempio l’Incanto del lotto 49 lo trovo più anche più riuscito
@@MarcoCant proseguirò con quello allora!
PS: anche io ho deciso di leggere Underworld in tempi brevi, nonostante abbia già letto due libri di DeLillo e non mi hanno entusiasmato. Vedremo...
Quali sono i due libri che non ti hanno entusiasmato?
@@MarcoCant mi sa che te l'avevo già scritto in un altro commento, ma forse mi sbaglio... comunque, avevo letto Rumore Bianco, che molti definiscono un capolavoro, ma non mi è piaciuto. Ho trovato l'idea di partenza geniale, ma la resa non mi ha convinto. Poi ho letto Cosmopolis, che in realtà mi è piaciuto di più (forse perché è breve e non viene a noia). Mi è piaciuto, sì, ma non ho urlato al capolavoro. Come che sia, ammesso che ne abbia già discusso sotto uno dei tuoi video, credo che tu mi dicesti che se non mi è piaciuto Rumore Bianco, allora DeLillo non fa per me. Eppure, Underworld 'mi chiama'. Vedremo...
Ah giusto, ora ricordo. Confermo che se non ti è piaciuto Rumore Bianco dubito che DeLillo faccia per te. Anche se non mi spiego come sia possibile che non ti sia piaciuto Rumore Bianco essendo tu un amante di Pynchon. Perché secondo me sono due autori che vanno a braccetto
come si fa a non essere incuriositi da Pynchon, vorrei però iniziare da qualcosa di meno massiccio nella mole; in ogni caso ascolterò volentieri qualsiasi altra cosa su questo autore per familiarizzare prima (se mai lo farò) di affrontarlo. Grazie
Grazie mille 🙏🏻
Come approccio a Pynchon ti consiglio L’Incanto del letto 49, che non solo è più breve, ma è anche più efficace. Nonostante V. sia un grandissimo romanzo, però l’Incanto secondo me è la porta d’ingresso migliore per l’Opera di Pynchon
A me, per esempio, V piace mille volte più dell'Incanto del lotto '49. Comunque, secondo me, quando si affrontano gli scrittori per la prima volta, bisognerebbe partire sempre dalle loro opere migliori, al di là della mole. Che senso ha partire da romanzi brevi, quando si hanno a disposizione i capolavori? Per esempio, per citare un altro autore, ovvero Roberto Bolaño: molta gente non vuole cominciare con i suoi romanzi massicci, Detective Selvaggi e 2666, e comincia con romanzi molto più brevi. Il fatto è che, da quando e morto, la casa editrice ha pubblicato praticamente TUTTO quello che Bolaño aveva scritto, per tirare su altri due soldi: in giro si trovano romanzi incompleti, frammenti, racconti vari... alcuni belli, ma MAI all'altezza dei suoi due romanzi maggiori. La gente comincia a leggere una di queste opere minori e 'decide' che Bolaño non gli piace, perdendosi, però i veri capolavori. Secondo me, bisogna mirare dritto al cuore di un autore, non girarci attorno con le pubblicazioni secondarie.
Sono d’accordo sul concetto in se. Ma in questo caso l’Incanto del lotto 49 secondo me è superiore in tutto a V. Quindi non si tratta di partire da un’opera minore, anzi.
@@MarcoCant e no, a me l'Incanto del lotto 49 proprio non mi ha dato l'impressione del capolavoro. Mi sembra un 'raccordo' fra V e L'Arcobaleno della Gravità, o forse qualcosa che Pynchon aveva tenuto nel cassetto e poi tirato fuori per esigenze editoriali, dopo il successo di V ed in preparazione dell'Arcobaleno. Ma ammetto di essere una voce fuori dal coro: a molti il Lotto è piaciuto, lo fanno leggere anche in molti corsi universitari di letteratura americana negli USA...
@@MarcoCant PS: ma a prescindere da V. e dall'Incanto, il mio era un discorso generale rivolto a chi decide di avvicinarsi ad un autore secondo parametri di 'lunghezza' e non di 'grandezza'. Secondo me, è un modo di fare davvero fuorviante.
Sto leggendo l'arcobaleno della gravità e lo odio profondamente, ma solo perché richiede continue ricerche e mappe per seguire il discorso
Io l'ho letto due volte, senza mai aver consultato una mappa...
Vorrei leggere qualcosa di questo autore...meglio iniziare con V ?
Io ti consiglierei L’Incanto del lotto 49. Per me è il migliore per approcciare Pynchon
@@MarcoCant grazieeee 💐👍