Anche io con una laurea e un Master, sono stato buttato fuori da una azienda a 34 anni e non ho più lavorato serenamente. Da ultimo, in Germania come lavapiatti per 2 anni......ed ora, non vivo, sopravvivo. Quante generazioni dobbiamo sacrificare ancora prima di prendere seriamente coscienza che la disoccupazione non è tutta volontaria e che la povertà non è una colpa?
Non sei molto sveglio se con laurea, master e soprattutto esperienza non riesci a trovare lavoro specialmente all'estero dove il lavoro piove quando sei qualificato
@@ttt123rrrgrazie per il tuo prezioso consiglio metereologico, proverò a restare sveglio il più possibile soprattutto nei momenti di forte pioggia di posti di lavoro.
Domanda: sei andato in Germania senza sapere la lingua? Altrimenti pare strano, visto che con un B1 in tedesco un posto lo si trova, anzi vedo spesso da noi corrieri che sì e no avranno un A1-A2 se è tanto. Inoltre nelle grandi città talvolta basta il semplice inglese per lavorare.
bisogna mettere da parte soldi tanti soldi e successivamente aprire un'attività in proprio per riuscire a vincere la povertà. Io sto facendo così, evito di fare finanziamenti di case e auto, piuttosto vivo per strada invece di spendere 1000€ di affitto al mese
Mi dispiace tantissimo sentire queste cose purtroppo in Italia è così....io ho perso lavoro a 50 anni e ti capisco è una delusione..ti faccio i miei più sinceri auguri che tu possa trovare al più presto lavoro..
Io lavoro da 7 anni e mi ritrovo una trentenne jolly, e mi fanno girare in continuazione nei vari posti, mentre le ragazzine appena arrivate hanno dei ruoli ben definiti... Però tengo duro per la mia famiglia e soprattutto non ho intenzione di tornare dai miei, mi sentirei morire! Penso a chi il lavoro non ce l' ha e cerco di non ribellarmi anche perché temo sempre di restare senza nulla e quando sento di colleghi che sparlano di altri colleghi mi sento sempre più male. Esistono troppe ingiustizie gratuite in questa vita. L'ho sempre saputo e sinceramente se vado avanti lo faccio per mio figlia. Comunque è meglio fare qualsiasi cosa intanto che si attende il lavoro giusto (tipo colf, babysitter, badante...).
I figli dei dottori, lavorano in strutture ospedaliere o private... I figli dei direttori di banca lavorano in importanti istituti di credito... I figli di amministratori comunali hanno bei posti da impiegati in diversi uffici... In Italia non è importante quanto vali, quanto sei preparato o bravo... Conta se sei figlio di qualcuno o meno... Altrimenti c'è la GDO che ti sfrutta, con un salario modesto che ti permette come già detto sopra di "sopravvivere"! Chi può lasci l'Italia
Palle che vi raccontate… io sono figlio di nessuno , ma nel campo ingegneristico a 40 anni sono diventato direttore commerciale, con uno stipendio 4 volte quello medio italiano ..
Non ce ne frega nulla clown liberale, a pane e acqua ti metterei altro che direttore commerciale... sbruffone. Ridistribuzione della ricchezza unica via, reddito universale
Manca poco alla fine, tanti di noi giovani non avranno futuro, serve un santo in paradiso per trovare un lavoro decente...il problema è che ciò si ripercuote anche sul sociale, ti isoli, non esci più da casa, non cerchi più nessuno.
Non per dire, però ho conosciuto una persona laureata in fabbrica, che si faceva un gran bel mazzo! Onore a lui e non a chi rimane in casa ad aspettare la mano dal cielo !!
Ma lo ascolti il video? Una donna di 42 anni laureata, a Napoli. Già che è donna di 42 anni, per certi lavori non la calcolano neanche. È una mafia. E chi trova lavoro, si deve accontentare delle briciole ed un trattamento di me*da. Per quel tempo che lavora. Poi, di nuovo a casa. Gli anni passano e ti butti via. L'Italia, ti butta via.
leggo nei commenti persone che scrivono "se vuoi lavorare devi pur accontentarti" e ciò fa davvero rabbia perciò mi pongo una domanda perchè una persona laureata con così tante qualifiche come la signora nel video si deve accontentare ? ormai le nuove generazioni si dedicano completamente agli studi conseguendo lauree su lauree e qualifiche su qualifiche e continuamene si vedono chiuse le porte in faccia da un paese che gli dovrebbe esser grato per i sacrifici fatti
Lei ha una valanga di qualifiche si, ma come traduttore, bene, se nella zona dove abita a nessuno serve una traduttrice/interprete? La devono assumere lo stesso per farle la carità?
il paese deve essere grato perche sai una lingua? (gli anni di studio sono riconosciuti a livello di pensione, quindi mentre tu studi gli altri lavorano per te, perchè si suppone che chi studia poi creerà lavoro per chi non studia , altrimenti salta tutto se tutti studiano e nessuno lavora e nessuno crea lavoro - terribile ma vero)
Il sistema scolastico ha fallito come molte altre cose in questo paese! Dopo il diploma ho trovato poco lavoro e mal pagato, ho iniziato da poco a studiare imprenditoria digitale e, con il mio team, sto sviluppando un sistema per generare molteplici entrate. Da quando ho preso questa decisione la mia vita sta migliorando, quando lavoravo venivo sfruttato per pochi spicci e questo era molto frustrante. È un peccato che le persone non vengano minimamente valorizzate…
Mentre il PD partito a delinquere continua a fare arrivare immigrati non hai scritto la cosa più importante oltretutto avresti dovuto menzionare che sempre il PD a tolto l Art 18 potrei andare avanti per giorni naturalmente per le colpe politiche del PD e Renzi sul mondo del lavoro sfruttamento e disoccupazione
@@emanuele.sgr. Per imprenditoria digitale si intende tutte quelle tipologie di business che si svolgono online (trading, e-commerce ecc.). Ho iniziato a informarmi sul mondo delle criptovalute e nell’ultimo periodo mi sto interessando anche al Forex. Ho 24 anni comunque 😅
Una ragazza che lavora da noi, bellissima, potrebbe fare la m top model, con 2 lauree, 4 lingue parlate fluentemente, lavora come donna delle pulizie a 1500 euro al mese.. Così per la cronaca
Ho quasi 18 anni e l'anno prossimo dovrò affrontare l'esame di stato, per poi andare all'università. Non è la prima volta che guardo video, leggo notizie o conosco persone sfortunate che perdono o addirittura non riescono a trovare un impiego; il mondo del lavoro inizia a spaventarmi sempre di più...
Se puo aiutare a consolarti io ho preso solo il diploma, ha 19 anni ho incominciato a lavorare e da quel giorno non ho mai smesso. Lavoro nella stessa azienda da 11 anni e mi piace il lavoro che faccio.
Michele Izzo purtroppo fai bene a spaventarti... I consigli che ti posso dare sono quelli che forse ti hanno già dato, nel qual caso scusami: 1) studia o, se non vuoi continuare a studiare, intraprendi il lavoro che più ti piace (o meno ti dispiace), MA devi cercare di essere molto bravo in quel particolare campo. Quanto più il tuo campo è di tipo umanistico, tanto più devi essere bravo 2) se vuoi e puoi prenderti un anno di tempo per chiarirti un po' le idee, fallo, MA anche in questo anno non stare fermo, cerca di fare esperienza e di imparare qualcosa. Ad esempio vai all'estero a lavorare, cercando il più possibile di imparare PRIMA di partire almeno un po' della lingua e poi di perfezionarla il PIÙ possibile in loco 3) mentre studi o lavori impara ALMENO l'inglese e cerca di essere il più aggiornato possibile nel tuo specifico campo 4) arriva ad "offrirti" sul mercato del lavoro il più presto possibile, al massimo entro i 25 anni 5) impara a PROMOZIONARTI .
Inoltre ti consiglio di lasciare stare i viaggetti all'estero, se li fai falli in maniera attiva concentrandoti sulla lingua e cercando di crearti reti , rapporti e skills, perchè altrimenti fai la fine di molti che fanno e quando tornano solo sono piu vecchi e disorientati. Se devi fare il lavapiatti a Londra per poi tornare e non aver concluso niente, tanto valeva farlo qua.
Mah... Secondo me la verità sta nel mezzo. Sicuramente la situazione lavorativa in Italia è pessima, sicuramente c'è qualcuno che ci marcia su. Sette anni sono parecchi senza lavorare, la ragazza per me ha omesso qualcosa (dopo un po' la ricerca dubito che sia diventata quotidiana o quasi)...
Non sono d'accordo, quando io ero alla ricerca da dipendente circa 8 anni fa, le proposte non superavano le 700 euro mensili nonostante le mie qualifiche. Con quei soldi non diventi autonomo, senza contare le ore extra fatte, mai pagate, tempo tolto alla famiglia.
@@ShootGiuseppe il PD al governo è peggio del covid anche perché è proprio il PD responsabile degli oltre 170 000 morti in Italia di covid per non aver mai combattuto una guerra al virus confini aperti durante un epidemia di livello globale è impensabile senza parlare dei mezzi pubblici lasciati liberi di circolare diffondendo il virus stesso siamo sinceri è impensabile tenere i mezzi pubblici in sicurezza quindi è ovvio che avrebbero dovuto essere bloccati
@@ShootGiuseppe anche oggi non superano quelle cifre per questo occorre un salario minimo urgente..ma credo sia sbagliato rifugiarsi nell'rdc..ed è sbagliato come lo attuano perché dovrebbe garantire un lavoro e al secondo rifiuto dovrebbe essere tolto..se no logico tutti si fanno i calcoli tipo..mi devo fare il mazzo per 700/1000 al mese e non mi conviene stare a casa con 700?diventa un parassitismo autorizzato così..gli stipendi questi sono con un po' di fortuna si arriva a 1200..che lo stesso avendo famiglia ci fai poco...ma poi del resto quale azienda ti da 2000 netti al mese?..occorrono 2 entrate mensili in casa per vivere con dignità..non c'è nulla da fare oltre che rimboccarsi le maniche
È una misura che và migliorata ma non abolita..gli stessi politici che gridano che è una vergogna sono i politici che stanno in parlamento da anni e anni e non hanno mai fatto nulla per la disoccupazione o la povertà.. loro gridano perché solo gridando odio possono avere consensi. Infatti tante persone comuni odiano il reddito..non li da fastidio pagare lo stipendio a politici che stanno in parlamento da secoli senza fare niente, ma lì da fastidio il reddito..il fatto che per la prima volta una persona in difficoltà viene aiutata per queste persone è una cosa da brividi..immaginate se durante il lockdown le persone senza lavoro non avevano il reddito ora cosa sarebbe successo? I politici che gridano di togliere il reddito non gridano cosa vogliono fare per la disoccupazione..certo và migliorato e purtroppo i furbetti ci sono e ci saranno sempre..ma che facciamo se una famiglia con bambini ora può mettere un piatto caldo a tavola noi che facciamo lo togliamo?
Il problema in Italia è che non esiste la meritocrazia e le politiche del lavoro, non sono adeguate al mercato, e dunque i salari più bassi d'Europa e la piaga del lavoro in nero, se poi sei donna hai uno svantaggio in più....c'è tanto da fare e da cambiare !
La laurea 🎓 non è requisito per il lavoro in Italia. Se invece è ingegneria o medicina, agraria, hai più possibilità. In Italia il lavoro è una tragedia, in termini di salario e di stabilità. Questo è anche indicativo di un paese poco serio! Sopratutto se lo associamo ai tanti disastri come il crollo del ponte di Genova. Ecco perché 8 anni fa a 30 anni stanco 😫 di 10 anni tra università e lavoro precario, ho iniziato a girare l Europa...come primo paese malta, praticamente è quasi come stare in Sicilia, ma a livello lavorativo è tutta un'altra storia
@@manuelfantoni5262 Però non possiamo neanche essere spolpati dalle locuste. Al massimo si emigra per un futuro migliore e poi rientrare portando nel paese il bagaglio sviluppato all'estero.
@@nightmareblackdoctor3478 in teoria il ragionamento può anche starci, in pratica stiamo soltanto importando fardelli di criminalità straniera che finiranno con l'affondare definitivamente il Paese.
@@manuelfantoni5262 Chissà perché non riescono a rispedire al mittente le "mele marce" 🤔 Che poi di fatto sono un costo al nostro SNN visto che il loro paese non pagherà mai per le loro cure.
La capito benissimo. Io ho 35 anni, quasi ogni giorno cerco lavoro, mando dei curriculum ma cercano esperienza che io non ho o cercano fino ad un tot di età. Non so più cosa fare. Sono sposata, vorrei avere una mia stabilità economica. Purtroppo in Italia nessuno da un aiuto per chi cerca lavoro. Sempre peggio.
Purtroppo bisogna accontentarsi se vuoi lavorare,mia figlia sta studiando all'università conservazione per i beni culturali ed è consapevole della scelta che ha fatto,ma ha voluto seguire la sua passione.Da quando ha iniziato a studiare,ha lavorato in un supermercato,fatto la baby sitter e lavorato in un impresa di pulizie;certo le aspirazioni sono altre ed io,come madre,spero riesca,prima o poi,a realizzare i suoi sogni,però questa è la realtà,c'è poco da fare
il corso di laurea in Beni culturali mi spiace dirlo ma non le troverà mai un lavoro che le consentirà di sopravvivere (non di vivere) in modo normale neanche all'estero, tanto vale conservarsi i soldi spesi nelle tasse universitarie e iniziare a lavorare subito, investendo i vostri risparmi a medio/lungo termine. A volte bisogna scendere a compromessi con se stessi tra ciò che ci piace fare e ciò di cui il mercato del lavoro ha bisogno. Al momento il corso di sua figlia è uno dei peggiori in cui iscriversi purtroppo, anche perché è molto interessante e in Italia abbiamo un patrimonio culturale e artistico immenso, ma piano piano sta andando perso. Corsi laurea come scienze economiche, ingegneria , informatica sono più ricercati perché creeranno degli specialisti che produrranno beni , oggetti tecnologici e non, risolveranno problemi o saranno cordinatori di progetti come per esempio la creazione di un nuovo cellulare o un nuovo computer o per quanto riguarda gli economisti trovare delle aziende che forniscano materie prime cercando di minimizzare la spesa e i rischi oppure nuove discipline ibride come gli economisti analisti di dati che mischiano le discipline economiche con l informatica ecc. Ogni azienda nel mondo cerca questo gente che ha idea e sa realizzarle e venderle per fare guadagnare di più un azienda o migliorarla, le materie umanistiche in un azienda oggi giorno servono a molto poco forse si salvano i posti di lavoro come professore scolastico ma al di fuori di questo se non si vuole rimanere nel precariato non c'è nulla. Il mondo di oggi è molto complesso e con l'aumento dell automazione e robotica tanti lavori che erano un ripiego anni fa come per esempio il cassiere tra qualche anno non ci saranno più. Qualche volta bisogna aprire gli occhi e guardare la realtà in modo oggettivo e dirsi ne vale davvero la pena ?
@@animatronix5676 lei ha perfettamente ragione,ma penso sia giusto far scegliere ai propri figli il percorso di studio per cui si sentono più portati,mia figlia si è diplomata al liceo linguistico e, negli ultimi anni si è appassionata a ciò che riguardava l'arte e,ogni tanto,mi dice che se potesse tornare indietro si iscriverebbe al liceo classico o artistico,per cui,a questo punto,cosa fare?Bisogna obbligare i propri figli a studiare tutt'altro spiegando loro che con le idee che hanno non realizzeranno niente?
@@animatronix5676 Ognuno fa le sue scelte,mia figlia è già rassegnata però continua a studiare perché le piace,mi dice spesso che non avrebbe potuto fare altro,io non ho mai cercato di dissuaderla,anzi l'ho sempre appoggiata ricordandole,comunque,che la realtà è ben diversa e sarebbe stata una strada tutta in salita quindi... Ora pensiamo al presente,il futuro si vedrà:ha solo 21 anni!
Secondo me bisognerebbe insegnare ai figli che con le passioni non si mangia. Sono anni di studi e sacrifici buttati in questo paese. Era meglio fare l idraulico.
@@pilliman750 tu pensi che l'idraulico campi in Italia? Se sei dipendente non prenderai più di 1300... Insomma bella roba buttarsi subito su un lavoro anche se rimarrai schiavo a vita.
Io sono più stupito dei commenti. Ma emigrate, diamine! Io l’ho fatto e non ero un ragazzino, ma a 34 anni ho capito che in Italia avrei buttato la mia vita stando dietro a un mercato del lavoro e una pratica professionale che schiacciano i più giovani con contratti e salari inadeguati alle competenze. No, non è facile ma è una scelta che ti ripaga tantissimo. Mi spiace solo non essermene andato 10 anni prima ma non tornerò mai se non per fare il turista (l’Italia è un Paese meraviglioso). Questa cosa che emigrare sia una scelta lunare o disonorevole ce l’hanno solo gli italiani. All’estero cambiare Paese è molto normale.
Lascia perdere. Troppo spesso leggo di gente che ci definisce codardi, che scappiamo all'estero, non sapendo i nostri trascorsi, il tempo e la salute buttati in Italia negli anni. Anche per me l'Italia va bene da turista e non altro.
Io ho lasciato l'Italia l'anno scorso e mi sono spostato in nord Europa e sto pensando di rientrare. È vero, è pieno di offerte di lavoro, ma quel lavoro non è assolutamente per tutti. Ho mandato una valanga di curriculum e gli unici "sì" sono stati per fare il cameriere o il lavapiatti. Gli stipendi sono il doppio rispetto a quelli italiani ma la vita costa il quadruplo. Colpa mia che non ho voluto conseguire una laurea "importante" (ingegneria, medicina, economia) ma se ne avessi avuta una sarei rimasto in Italia che, sarà quel che sarà, ma almeno non piove tutti i giorni, il cibo è buono, sì parla l'italiano, i prezzi sono onesti e non devi spendere 3/4 dello stipendio per affittare un buco di camera in periferia. Sono assolutamente d'accordo, provate all'estero, provate a emigrare, ma prima assicuratevi di avere la carte in regola. Andare in un paese migliore non significa automaticamente avere una vita migliore. Le nazioni più avanzate si muovono su determinati tipi di standard e se non siete in grado di soddisfarli vi ritroverete a fare una vitaccia tale che vi farà rimpiangere l'Italia. Emigrare non solo ti fa conoscere posti nuovi ma ti fa capire ancora di più da dove vieni. Questa è la mia esperienza
@@MttSls sono d'accordo con te...bisogna sempre considerare il rapporto costi/benefici: è vero che magari all'estero le possibilità di inserimento sono maggiori ma se poi cmq ti devi scontrare con tutta una serie di svantaggi non solo in termini di costi della vita, affitti elevati ma anche di stravolgimento delle proprie abitudini, lingua, lontananza dai propri amici/cari bisogna valutare bene se ne vale la pena
Sono pienamente d accordo con te, tanti si lamentano ma nessuno vuole fare quel grande cambiamento, lasciare la propria terra, per vivere bene altrove. Ringrazio tantissimo ai miei genitori che da bambina mi hanno portato in Germania, è qua un giorno voglio essere seppellita, la Sicilia mi vede una volta l anno, per andare ha trovare i parenti. Si deve vivere dove cè qualità di vita.
I sommersi e i salvati. Stessa identica esperienza: mi laureo in giurisprudenza nel 2008 e parte la grande crisi. Ho dovuto aspettare il 2022 per vincere un concorso. Anche io finita in depressione, anche io seguita da uno psicologo. Devi provare a fare la domanda Ata e farla in regioni del nord.
Purtroppo la situazione in Italia è questa..ci si deve adeguare..io ho un cv molto articolato..laurea e specializzazione..lavorato pure per le Asl ,ma pure come magazziniere presentando anche il cv togliendo lauree etc..ma non percepisco rdc..preferisco lavorare su quel che trovo..il lavoro c'è solo ti sfruttano...i concorsi sono per i raccomandati.. tutti..pure per operatori ecologici...grazie allo stato italiano
@@giangia5345 se ragioni così te ne stai sul divano o davanti al bar magari sfatto da birre e canne..uno deve lavorare e aspirare a qualcosa di meglio consono alle sue conoscenze..ma a stare fermo aspettando il posto perché hai studiato è la scelta più errata..non manterrai mai una famiglia e i genitori non sono eterni..la situazione è questa..brutta,ingiusta ma è questa..il rdc nel caso del video è giusto ma si è creato un parassitismo sociale..l'importante è tirare fuori lo stipendio..facendo pure un paio di lavori..poi trovi spazio pure per prepararti a concorsi se hai la volontà..se sei capace emergi prima o poi..mai fermarsi
A me non torna qualcosa. Se il lavoro in Italia non si trova o si cambia mansione, alla faccia degli anni spesi in università, oppure si va all'estero puntando a percepire qualcosa. Senza sacrifici non si ottiene niente ed a 42 anni dopo 7 anni di inattività dovrebbe essere abbastanza chiaro.
Vai all'estero...semplice. Xchè ostinarsi a vivere in una nazione che non può garantirti la vita?! A tutti coloro che non trovano lavoro in Italia vi dico.....andate all'estero, fate esperienze, scegliendo il luogo dove vivere la vostra vita e fregarvene dell'italia....questa nazione è allo sbaraglio più totale e non ve ne rendete conto! Emigrate e sarete più felici e soddisfatti che stare quà!
Sono stata ultimamente a Rimini e li c erano molti annunci di lavoro stagionale compreso vitto e alloggio... Ovviamente non è il suo lavoro signora però almeno può guadagnare qualcosina ... Io sono ragazza madre del primo figlio e quando era piccino prima di laurearmi ho fatto la badante notturna , la giornalaia , ho fatto assistenza in una casa di riposo e la barista ... Eppure non era il lavoro per cui stavo studiando .... Bisogna rimboccarsi anche un po' le maniche ed adattarsi anche a lavori con uno sguardo sempre verso il futuro... Detto ciò che auguro il meglio ...
Carissima..io ho lavorato a Rimini..sette giorni su sette dalle sette alle 15 poi dalle 17 alle 22 e tre volte a settimana non stacchi alle 22 ma fai la notte alla reception..1100 euro al mese. Ciao
@@sole1777 no. Ma che ne dici se una persona almeno mezza giornata libera per fare dei servizi gliela diamo o siamo tornati all'era della pietra? Sai quanto guadagna un hotel a stagione? Puliti sui 200 Mila e un hotel medio non costoso..e ti sembra giusto prendere 1100 euro al mese sette giorni su sette e notte comprese? Vieni a fare una stagione ti aspetto a braccia aperte..
@@sole1777 e poi non ti sei mai lamentata che per anni e anni il politico che tu voti non ti ha abbassato le tasse, non ha mai fatto nulla per la disoccupazione, gli paghi lo stipendio da anni e anni senza fare nulla...ma non ti và giù che una famiglia con figli viene aiutata se non riescono a mangiare.. ecco perché per persone come te l'Italia non andrà mai avanti..altri paesi lo danno da secoli e non hanno dato il lavoro a milioni di persone in due anni dalla creazione del reddito..ma hanno migliorato col tempo..tu continua pure a stare dalla parte dei forti.. speriamo per te che la ruota non gira nel verso tuo..e avrai bisogno di chiedere il reddito..sai nella vita tutto è possibile
@@capacapagir6418 non trovo assolutamente giusto che abbiate questo trattamento ma considera che in Italia il sistema è questo e purtroppo non cambia ... Ma ammettiamo anche il fatto che ci sono moltissime persone che non pensano proprio a sporcarsi le mani lavorando e preferiscono prendere il contentino che passa lo stato ( e non parlo della signora del video ) .... E cmq stai parlando con una persona che ha anche lavorato 24h senza riposare con un solo smonto per poi ripartire altre 24 h ... per necessità ... Quindi di che stiamo parlando ????
Purtroppo la vera alternativa è andarsene via dall'Italia. Fin da subito appena finiti gli studi superiori o di laurea, l'alternativa è andare in un altro paese che offre migliori opportunità di lavoro.
Ma anche senza niente,un amico in Germania senza un euro ne un mestiere,ha subito iniziato a lavorare,via via migliorando, imparando la lingua,ora non torna più in Italia
@@zangieff6456 è sempre consigliabile partire con un diploma in qualche settore per non dover partire dal basso ma in generale in paesi come la Germania ci sono possibilità di studiare un settore anche per il solo fatto di cambiare mestiere.
Anch'io vivo con mia madre con mia misera pensione e neanche mi danno il reddito di cittadinanza . Intanto assessori e sindaci hanno avuto l'aumento dello stipendio ! A.questo punto l'unico che possa fare giustizia è Robin Hood!
Il consiglio, in questi casi, è guardare in quei settori dove c'è carenza di lavoratori ed in regioni, od altri stati, dove ci sia carenza di dipendenti. In Italia, comunque, da Bologna a salire, il lavoro lo trovi di certo. 😉
Io a differenza di altri, non avevo né diploma di maturità e né laurea, 47 anni e non aver nessuna esperienza lavorativa pregressa, ho iniziato a cercare lavoro subito all’età di 15 anni, poiché nel 1991 i miei genitori si erano separati e mia madre con la quale vivevo era andata in pensione con 20 anni di contributi, causa problemi alla schiena che non le permettevano di continuare il lavoro come tata nell’asilo nido, il comune non accetto la sua domanda per cambiare di ruolo, così fu costretta ad andare in pensione, con un affitto da pagare mia madre inizio a lavorare come badante in nero, ed io che andavo presso ogni artigiano per poter contribuire in casa sia per la salute di mia madre sia per iniziare ad essere dipende, visto che a causa dei problemi economici che avevamo avevo dovuto interrompere gli studi. Nonostante la ricerca attiva ho continuato a ricevere da parte dei datori di lavoro risposte negative, non sono mai riuscito ad avere un contratto di lavoro anche determinato, subordinato. Solo due corsi di formazione gestiti dalla Regione Emilia-Romagna, che non hanno prodotto nessun beneficio a livello lavorativo poiché non c’è stato nessun contratto stipulato alla fine del corso. Nel 2019 mi sono diplomato ma a tutt’oggi nonostante l’invio di migliaia di curriculum sia tramite agenzie Interinali che siti preposti della Regione Emilia-Romagna e più quella del Lazio (2020-2022 residente) non ho ricevuto nessun colloquio, disposto a fare persino l’addetto alle pulizie, tra l’altro un’impresa di San Lazzaro a cui avevo mandato il mio curriculum mi contatto e mi chiese dove risiedo, alla mia risposta mi disse che era meglio che ci pensavo che era troppo lontano, le ho risposto che sono disposto a fare trasferte, a lavorare anche ai festivi e su turni, ma colei ha insistito di pensarci su perché secondo lei non conveniva. (Ed io non percepisco il reddito di cittadinanza). Con problemi di mobilità causati da una frattura grave alla caviglia ed aspettando la commissione per la visita medica per l’accertamento dell’invalidità civile, seguito dal Rizzoli, con a Febbraio l’accertamento ortopedico con indicazione di valutazione dell’intervento del l’artrodesi. È sfiancante è deprimente subire queste discriminazioni, porta la persona a pensare al suicidio, ad avere una depressione forte, nel 2012 ho perso mia madre, solo senza lavoro, l’unica salvezza per non sprofondare è stata la cultura, portandomi a dare sempre più spazio e centralità nella mia vita, ma in Italia la cultura viene vista come hobby è non come un vero mestiere, nel 2020 dopo l’ultima delusione nella ricerca attiva di lavoro (mandando curriculum anche al McDonald), avevo deciso di abbandonare l’Emilia Romagna e trasferirmi a Roma per porre al centro l’arte, causa un incidente ho dovuto ritornare in Emilia per porre cure adeguate ed mi ritrovo con una situazione depressiva in atto, perché l’arte è stata la sola ad accogliermi senza pregiudizi e senza discriminazioni, perché sono un ragazzo transessuale.
La questione delle esperienze è un tema centrale e troppo spesso sottovalutato. La classe 80, spesso esce dalle università senza una reale preparazione, io stesso all'università non ho mai preso in mano un fonometro se non il suo libretto di istruzioni, mai compilato un modulo, ma decine di esami che non avevano nessuna utilità. Mai fatta una fideiussione, ne un DPS. Se trovi un contesto favorevole puoi ricevere una sorta di tutoraggio iniziale ed apprendere le basi del tuo lavoro, altrimenti sei lasciato da solo ad arrabattarti su cose si cui non conosci il funzionamento. Il sistema scolastico/universitario italiano fa schifo. Ci aono mosche bianche, certo, ma appunto talmente rare che non si puo liquidare il tutto alla svogliatezza o la sfortuna. Il sistema fa vomitare e basta.
Faccio prima a diventare youtuber, dite quel che volete sul fatto che è cmq difficile, almeno non devo laurearmi con 110 e lode per poi non trovare lavoro e finire per fare il bidello.
ecco. se questa qui non e' la prova definitiva che i tempi dei nonni sono andati e che il mondo incluso quello del lavoro e cambiato allora non so cos'e'
Ho amici all'estero in Germania che lavorano in azienda,ormai qui non si può più vivere, purtroppo la laurea si può prendere ma bisogna scegliere quella giusta,e saperla sfruttare, purtroppo la vita fuori è più cara sicuramente ma ci sono anche più opportunità,qui oramai si vive alla frutta,fuori bisogna avere un qualcosa di specializzato come OSS o saldatore ,per l'università conviene ingegneria,medicina e economica purtroppo è la triste verità,forse ancora il nord ma il sud ormai è bruciato
Alla faccia dei buonisti e degli ipocriti benpensanti .. ma chi toglie lavoro ad un giovane e lo condanna alla disoccupazione merita solo una vita lunghissima ma piena di disgrazie serie!
In Italia il lavoro che viene generalmente offerto (e non certo su un piatto d'argento) è quello presso piccoli imprenditori che non hanno alcun "piano" imprenditoriale, che puntano più che altro a guadagnare il più possibile nel minor tempo possibile. L'intervista del video mi lascia perplesso su un punto: credo che sia urgente (vista anche l'età) che la ragazza vada via da Napoli, città dove si può cercare lavoro ad una altra età, con specializzazioni ed esperienza diverse. Andare a provare a cercare lavoro, magari appoggiandosi ad amici e parenti in loco, in nord Italia o, meglio ancora, nelle zone più vicine del nord Europa, credo sia al momento la scelta migliore e da intraprendere con una certa urgenza.
Cara Maria non vergognarti se percepisci il RDC sappi che lo stato non regala niente a nessuno, sono soldi nostri lavorati e versati, molti non l'ho sanno perché non sono informati su questa cosa del RDC... Continua a percepirlo tranquillamente goditela tutta! 🤗❤👍
Non è questione di godere o meno, si tratta di pretendere da uno stato inadempiente che crei le condizioni per far lavorare chi percepisce quel denaro. È una questione anche di dignità, che solo il lavoro può dare e non il percepire un'elemosina.
Ma il bibitaro non aveva celebrato l'abolizione della povertà? Come mai andiamo a prendere ogni giorno centinaia di migliaia di palestrati africani da distribuire e mantenere su tutto il territorio quando non siamo neppure capaci di offrire una vita dignitosa ai membri della nostra comunità?
Io 45 anni , 20 anni di esperienza tra bar ristoranti pub , come barista cameriere cuoco, in Francia e Spagna. Da più di 18 mesi nn riesco a trovare uno straccio di lavoro. Tutti i giorni tramite le pagine web cerca lavoro mando in media 6/7 curriculum al giorno. Mi sono trasferito in Brianza con la mia compagna che è di quelle zone la sempre produttiva Brianza. Guardi gli annunci soprattutto nella ristorazione, e leggo si offre contratto partime poi quando vai al colloquio se riesci a farne uno , ti dicono che devi fare due turni magari di 10 x 6 giorni la settimana per 1100 EUR però in busta paga di cui almeno 300/400 in nero quindi perdi anche contributi per la maledetta pensione. Natale Pasqua capodanno ferragosto il primo maggio (festa del lavoratore 🤦🤦) . Ho preso la disoccupazione per la prima volta in vita mia oramai finira 8 mesi fa , avevo diritto a 10 mesi. Nn percepisco il reddito di cittadinanza ho un mutuo da pagare e Meno male che i miei genitori e la mia compagna mi aiutano sennò mi avrebbero già portato via la casa. ultimi colloqui fatti in un bar e guardi abbiamo preso questa ragazza di 20 anni contratto 800 EUR al mese, mi presento per aiuto pizzaiolo anche se nn lo ho mai fatto il titolare mi dice (c'è sempre tempo per imparare un nuovo lavoro farai un mese di prova poi decidiamo se puoi diventate un pizzaisloo nel futuro) io cmq contento per l'opportunità mi presento come finisce? Un giorno di prova 10 giorni aspettando la chiamata per il Mese di prova e poi mi trovo un vocale ( neache si degnano di fare una telefonata) e mi dicono che hanno deciso di prendere una persona con più esperienza, quando loro mi avevano detto che nn era un problema se nn lo avevo mai fatto insistendo sul fatto che loro mi potevano insegnare. Adesso mi tocca dormire sul divano di casa di mio padre, con lamia compagna a 70 km di distanza per poter lavorare quando mi chiamano per due giorni alla settimana come Extra per 6.5 l'ora al nero. Questo è il mondo del lavoro in questo paese dove chi ha volontà viene sfruttato tanto c'è sempre qualcuno che può prendere meno di te e lavorare come te.
@@zangieff6456 Sono iscritto anche ad Adecco, Manpower, job rapido, humana sono tutte agenzie eppure 🤷🤷🤷. Quando un 45 enne cerca lavoro soprattutto nel mio settore per il titolare i costi di contratto si alzano vistosamente, un ragazzino uno stagista una donna ( pagata ingiustamente meno degli uomini) si presenta con il curriculum chi pensi sceglierà il titolare? De lo dico io quello che gli costa meno di tasse. La verità è che fino a quando lo stato nn abbasserà la pressione fiscale nel confronti di chi da lavoro sarà sempre così al ribasso. Poi sicuramente ci sono gli imprenditori carogne che lucreranno anche se gli abbassano la pressione fiscale ma magari quelli che sono onesti e cmq c'è ne sono ancora, un contratto degno di otto ore te lo fanno. PS due anni fa mi è arrivata la lettera dall' Inps che mi diceva che secondo i loro calcoli con i contributi pagati fino ad ora andri in pensione a 73 anni. Sai come finisce che quando mia madre e mio padre nn saranno più su questa terra venderò la casa mi prenderò in affitto in qualche zona isolata un pezzo di terrà due capre due galline un bel orto una roulotte e vivrò così. Se ci è riuscito mio nonno con 15 figli io con lamia compagna oppure se sarò solo sarà sufficiente
Quello che ti posso consigliare è di andartene dall'Italia. Vai in Germania, UK, Canada, Australia o in qualunque altro Paese sviluppato. Hai lauree, un master, delle lingue, non ti buttare giù così! Mi dispiace dirtelo ma l'Italia non ti merita! Ti posso parlare per la mia esperienza, anche io laureato, con un master e non trovavo niente in Italia. Ero depresso, frustrato ed ero convinto che non sarei mai stato in grado di fare niente. Vivevo con i miei genitori. Vedevo i miei amici con la terza media che lavoravano e io che ho studiato e lavorato non trovavo niente. Alla fine andai sette mesi in Canada e poi più di un anno in Australia. Tornai in Italia con l'idea di stare qualche settimana e provare in Germania (per il fatto che in UE non avrei avuto problemi di visto) e ci fu la pandemia. Rimasi più di un anno in Italia, lavorando solo i weekend in un negozio enogastronomico (fortuna che trovai quel lavoro) ma puoi bene immaginare che non mi permetteva di vivere da solo o avere uno stipendio. Allo stesso tempo feci domanda per l'Express Entry per il Canada (tanto per provare). In Italia mandavo cv ovunque e in un anno ho fatto solo un colloquio. Ero depresso e disperato, un fallito, perché a 30 anni se non hai un lavoro sei un fallito, se non ti laurei 110 e lode sei un fallito, se lavori 3 anni prima di iniziare l'università per pagarti gli studi non sei interessante per le aziende (perché sei vecchio per loro e assumendoti non hanno vantaggi fiscali). Dopo quasi un anno mentre aspettavo che finisse la pandemia per andare in Germania, ho ricevuto la lettera dal governo canadese che diceva che il mio visto era stato approvato. Sono venuto in Canada e ho dovuto aspettare un pò di mesi prima di ricevere la residenza permanente. Nel frattempo lavoravo in un bar e il weekend in un ristorante. Ad aprile ho ricevuto la residenza permanente e con quella posso accedere a diversi benefits, corsi di inglese e francese gratuiti, università a costi più accessibili rispetto agli studenti internazionali, ecc. Sto lavorando come assistente amministrativo in un'azienda, lavoro che in Italia non sarei mai riuscito a trovare. Qui nel cv non devi mettere la foto, età, voto di laurea, sesso, durata di studi perché sono considerati fattori di discriminazione. Qui se hai 30, 40, 50 fa poca differenza, una possibilità te la danno, poi sta a te giocartela. A questo punto quello che dovresti fare è andare all'estero, vai in Germania, UK dove vuoi, ma non restare in Italia. Per l'Italia sei vecchia (lo sono anche io che ho 34 anni), donna e laureata umanistica, almeno in un altro Paese hai la speranza di dare una svolta alla tua vita, avere una vita decente, toglierti degli sfizi e migliorarti professionalmente. L'Italia è quello che era l'Impero Ottomano a fine '800: il malato d'Europa. Quello che ti consiglierei è di andartene via. Almeno provaci. Fai sempre a tempo a tornare. Fai di tutto per valorizzare la tua laurea, il tuo percorso di studi, le tue conoscenze e la tua personalità. Prima di fare il concorso da spazzina prova almeno in un settore relativo ai tuoi studi (o comunque skilled). Parli 3 lingue, hai un master, laurea, non buttarti via così! In bocca al lupo per tutto!
@@denisfresco5473 a beh insomma, non una laurea qualsiasi diciamo. Anche io sono laureato, ho lasciato l'Italia l'anno scorso e sto pensando di tornare indietro. Vivo nel nord Europa e sto peggio di prima
@@MttSls grazie, ogni laurea ha il suo valore. Come mai ti trovi male se posso chiedertelo? Io da sempre ho un'ammirazione per i paesi del Nord Europa, li considero i migliori in termini di welfare! Se non avessi ricevuto il visto per il Canada sarei andato sicuro in Germania, sia per il lavoro sia per il welfare efficiente in caso di bisogno. Grazie ancora per il tuo commento!
ciao posso chiederti con una laurea in storia che opportunità avrei tipo in Canada? Per esempio anche lavorare in una biblioteca o in un Museo è possibile?
In Italia con la laurea ci fai ben poco. Fuori Italia se hai una laurea ti accolgono a braccia aperte. Se stai cercando lavoro tramite concorso, una semplice laurea ti serve a poco. Una nota azienda di poltrone e divani per semplici venditori da negozio richiede diploma o laurea, quindi come si può pensare di aspirare a qualcosa di meglio che diventare un venditore di divani? Ecco cosa scrivono nell'annuncio "Se sei diplomato/laureato con significativa esperienza nella vendita, inviaci il tuo curriculum; i candidati scelti saranno formati presso l'University Poltronesofà dopo l'inserimento in negozio". Anche un gruppo di ipermercati in Veneto ai candidati scaffalisti (quelli che espongono i prodotti sugli scaffali) richiedono diploma di scuola superiore o laurea (in scaffalogia?). Sarà forse che alle scuole medie non insegnano più a mettere le cose sugli scaffali?
Io ho fatto un week end a Rimini.....tutti i ristoranti cercavano i camerieri.....in poche parole il lavoro c'è...basta adattarsi,oppure lo prendono gli extracomunitari
Ma perché chi studia per tutti e 5 gli anni al liceo conseguendo il diploma, più altri anni di università conseguendo la laurea con 110 e lode dovrebbe adattarsi a fare il cameriere?
Io lavoro a Rimini. Sette giorni su sette dalle 7 alle 15 poi 17 alle 22 e tre notti a settimana non stacchi ma ti cambi e fai la notte alla reception..ah dimenticavo 1100 euro al mese..ma lei esattamente in che pianeta vive?
Napoli e zone limitrofe non hanno niente da offrire. Puoi essere un fenomeno ma non trovi lavoro se non conosci tizio, Caio e sempronio. Purtroppo se non hai la forza e la possibilità di cambiare città la situazione rimane questa.
@@laram20 vabbè alla fine tutto il mondo è paese. Quello che volevo dire io è che a napoli senza conoscenza non trovi niente indipendentemente da quanto vali. Altrove invece qualche possibilità c'è anche senza conoscere nessuno.
Conosco purtroppo personalmente un caso di una ragazza, anzi donna, di 37 anni che non ha mai lavorato semplicemente perché vuole trovare l'impiego x cui ha studiato e che piace a lei. Per carità, lodevole il fatto che abbia una passione, ma ad un certo punto io avrei accettato qualsiasi mestiere, pur di fare almeno un po' di esperienza e guadagnarmi la mia indipendenza! Questa testardaggine mi lascia perplessa, anche xké adesso a 37 anni è già vecchia x entrare nel mondo del lavoro! E non potendo aprirsi un'attività in proprio non voglio immaginare cosa le riserverà il futuro... 😱
Sperando per la amica che abbia trovato lavoro nel frattempo nel suo settore sinceramente senza mezzi termini mi sembra abbia buttato la sua vita per un "capriccio"danneggiandosi volontariamente
Ma cosa hai fatto a fare l'università fino alla specializzazione se poi vuoi andare a fare la spazzina? Vai nel mondo della scuola con quella qualifica! Esistono scuole private esistono scuole pubbliche, scuole online, ..... io veramente non ho parole, non riuscite a capire dove cercare non è che non lo riuscite a trovare
Io ho 48 anni e sto a casa con mia mamma che è vedova pensionata. E non prendo il reddito di cittadinanza. E non ho un diploma e nemmeno una laurea. E non ho una patente e nemmeno una macchina, non Sono sposata e non ho figli e sono a rischio di depressione. Sono messa male.
Mi fa rabbia vedere persone con un ottimo livello di istruzione e grandi competenze lavorative essere ridotti così !! L Italia ti riduce così !!! 👏 No bono !!
Basta prendere un aereo e altre altrove: viviamo in una comunità di 500 milioni di persone dove ognuno può trasferirsi e cercare lavoro dove e quando vuole.
impossibile, a meno che tu non voglia solo un tipo ultraspecifico di lavoro e non voglia spostarti oltre i 10km da casa tua. abbassasse le pretese e vedrà che il lavoro lo trova
Sì ma figlia mia, svegliati un po'! Va bene che in Italia c'è crisi e sfruttamento e non trovi il lavoro per cui hai studiato o con il contratto ideale. Però questa è la realtà : se hai fame fai qualsiasi cosa, ingegnati, emigra, sposati di regione o città, acccetta altre mansioni, lavoro a ore, a progetto, collaborazioni, fai mercatini, ripetizioni online, baby sitter, fai volontariato, fatti un orto ! Che ne so, ma scendi da quella montagna.
@@federicaromano7513 se può si fa aiutare tipo dai genitori (che già lo fanno) e restituirà poi i soldi. E' logico che all'inizio deve essere aiutata, come successo a tutti, ad esempio il primo abbonamento dei mezzi quando inizi a lavorare deve pagartelo qualcuno finchè non arriva il primo stipendio
Io capisco che una persona vorrebbe fare il lavoro per cui ha studiato! Pero diamine nel frattempo fai qualcosa d'altro non puoi stare a casa a non fare niente tutto il giorno ! Non ci credo che non hai trovato nulla in 7 anni . Abbassati a fare lavori umili ! Spostati ....vai all estero ....dai !!!
Nessuno ti vieta di cercare un posto adeguato ...ma puoi fare altro! Conosco laureati camerieri,laureata che puliscono gli appartamenti.. ovvio che sono scontenti, però preferire la casa dei genitori e non fare nulla.. scusate è vagabondaggine a casa mia. Le persone laureate hanno fatto tirocinio , pagate poco cioè nessuno arriva senza sacrificio.. senza voglia ti ci puoi pulire il c..... con la laurea.
in italia il lavoro c’è, il problema è che la gente non vuole accettare condizioni legate al lavoro come lo spostarsi di regione o città. ci sono amici che sono delle capre e hanno trovato un lavoro abbastanza buono; credo che sia impossibile che una laureata con 110 non riesca a trovarlo.
Anche io con una laurea e un Master, sono stato buttato fuori da una azienda a 34 anni e non ho più lavorato serenamente. Da ultimo, in Germania come lavapiatti per 2 anni......ed ora, non vivo, sopravvivo. Quante generazioni dobbiamo sacrificare ancora prima di prendere seriamente coscienza che la disoccupazione non è tutta volontaria e che la povertà non è una colpa?
Tu ti fai il mazzo x sopravvivere come me e tanti altri come noi chi percepisce il RDC sopravvive ma a tutto il tempo libero x ciò che vuole noi no
Non sei molto sveglio se con laurea, master e soprattutto esperienza non riesci a trovare lavoro specialmente all'estero dove il lavoro piove quando sei qualificato
@@ttt123rrrgrazie per il tuo prezioso consiglio metereologico, proverò a restare sveglio il più possibile soprattutto nei momenti di forte pioggia di posti di lavoro.
Domanda: sei andato in Germania senza sapere la lingua? Altrimenti pare strano, visto che con un B1 in tedesco un posto lo si trova, anzi vedo spesso da noi corrieri che sì e no avranno un A1-A2 se è tanto. Inoltre nelle grandi città talvolta basta il semplice inglese per lavorare.
bisogna mettere da parte soldi tanti soldi e successivamente aprire un'attività in proprio per riuscire a vincere la povertà. Io sto facendo così, evito di fare finanziamenti di case e auto, piuttosto vivo per strada invece di spendere 1000€ di affitto al mese
7 anni? mi sono bastati 7 mesi per emigrare..Maria via dall' Italia..ci puòi sempre tornare per vacanza e stare con i tuoi cari..forza Maria!!!
Mi dispiace tantissimo sentire queste cose purtroppo in Italia è così....io ho perso lavoro a 50 anni e ti capisco è una delusione..ti faccio i miei più sinceri auguri che tu possa trovare al più presto lavoro..
Mi spiace molto che hai perso il lavoro. Adesso come va? Spero per te che tu abbia trovato lavoro
È così per colpa nostra
Per coloro che conoscono bene le lingue, l'opzione migliore è il lavoro all'estero
Io lavoro da 7 anni e mi ritrovo una trentenne jolly, e mi fanno girare in continuazione nei vari posti, mentre le ragazzine appena arrivate hanno dei ruoli ben definiti...
Però tengo duro per la mia famiglia e soprattutto non ho intenzione di tornare dai miei, mi sentirei morire! Penso a chi il lavoro non ce l' ha e cerco di non ribellarmi anche perché temo sempre di restare senza nulla e quando sento di colleghi che sparlano di altri colleghi mi sento sempre più male.
Esistono troppe ingiustizie gratuite in questa vita.
L'ho sempre saputo e sinceramente se vado avanti lo faccio per mio figlia.
Comunque è meglio fare qualsiasi cosa intanto che si attende il lavoro giusto (tipo colf, babysitter, badante...).
Il lavoro c'è !!!! Mancano gli schiavi !!!
Verità
I figli dei dottori, lavorano in strutture ospedaliere o private...
I figli dei direttori di banca lavorano in importanti istituti di credito...
I figli di amministratori comunali hanno bei posti da impiegati in diversi uffici... In Italia non è importante quanto vali, quanto sei preparato o bravo... Conta se sei figlio di qualcuno o meno... Altrimenti c'è la GDO che ti sfrutta, con un salario modesto che ti permette come già detto sopra di "sopravvivere"!
Chi può lasci l'Italia
Palle che vi raccontate… io sono figlio di nessuno , ma nel campo ingegneristico a 40 anni sono diventato direttore commerciale, con uno stipendio 4 volte quello medio italiano ..
In Francia la stessa cosa..
@@aquilottoaquilotto8735Non ce ne frega nulla a noi, di sicuro il commento non aiuta chi non ha un Lavoro come la signora
Non ce ne frega nulla clown liberale, a pane e acqua ti metterei altro che direttore commerciale... sbruffone. Ridistribuzione della ricchezza unica via, reddito universale
@@aquilottoaquilotto8735E allora? Le eccezioni ci sono sempre.
Manca poco alla fine, tanti di noi giovani non avranno futuro, serve un santo in paradiso per trovare un lavoro decente...il problema è che ciò si ripercuote anche sul sociale, ti isoli, non esci più da casa, non cerchi più nessuno.
Vero!!!
Devi scappare da qui
Non per dire, però ho conosciuto una persona laureata in fabbrica, che si faceva un gran bel mazzo! Onore a lui e non a chi rimane in casa ad aspettare la mano dal cielo !!
Ma lo ascolti il video? Una donna di 42 anni laureata, a Napoli. Già che è donna di 42 anni, per certi lavori non la calcolano neanche. È una mafia. E chi trova lavoro, si deve accontentare delle briciole ed un trattamento di me*da. Per quel tempo che lavora. Poi, di nuovo a casa. Gli anni passano e ti butti via. L'Italia, ti butta via.
@@n3493 si può sempre trasferire
leggo nei commenti persone che scrivono "se vuoi lavorare devi pur accontentarti" e ciò fa davvero rabbia perciò mi pongo una domanda perchè una persona laureata con così tante qualifiche come la signora nel video si deve accontentare ? ormai le nuove generazioni si dedicano completamente agli studi conseguendo lauree su lauree e qualifiche su qualifiche e continuamene si vedono chiuse le porte in faccia da un paese che gli dovrebbe esser grato per i sacrifici fatti
Lei ha una valanga di qualifiche si, ma come traduttore, bene, se nella zona dove abita a nessuno serve una traduttrice/interprete? La devono assumere lo stesso per farle la carità?
il paese deve essere grato perche sai una lingua? (gli anni di studio sono riconosciuti a livello di pensione, quindi mentre tu studi gli altri lavorano per te, perchè si suppone che chi studia poi creerà lavoro per chi non studia , altrimenti salta tutto se tutti studiano e nessuno lavora e nessuno crea lavoro - terribile ma vero)
@@giovanniquargentan6198 Con quella faccia secondo me non sai neanche il dialetto..e parli ancora?
@@frankidicolamia7720 perché offendi?
@@giovanniquargentan6198 lei ha offeso trattando male una persona in difficoltà
Il sistema scolastico ha fallito come molte altre cose in questo paese! Dopo il diploma ho trovato poco lavoro e mal pagato, ho iniziato da poco a studiare imprenditoria digitale e, con il mio team, sto sviluppando un sistema per generare molteplici entrate. Da quando ho preso questa decisione la mia vita sta migliorando, quando lavoravo venivo sfruttato per pochi spicci e questo era molto frustrante. È un peccato che le persone non vengano minimamente valorizzate…
Wow, di cosa ti occupi quando parli di imprenditoria digitale? Sono curioso, credo che abbiamo più o meno la stessa età.
Mentre il PD partito a delinquere continua a fare arrivare immigrati non hai scritto la cosa più importante oltretutto avresti dovuto menzionare che sempre il PD a tolto l Art 18 potrei andare avanti per giorni naturalmente per le colpe politiche del PD e Renzi sul mondo del lavoro sfruttamento e disoccupazione
È la triennale che ti darà più garanzie. Puoi avere tutta l'esperienza che vuoi, ma se non hai la triennale sei un morto che cammina
@@emanuele.sgr. Per imprenditoria digitale si intende tutte quelle tipologie di business che si svolgono online (trading, e-commerce ecc.). Ho iniziato a informarmi sul mondo delle criptovalute e nell’ultimo periodo mi sto interessando anche al Forex. Ho 24 anni comunque 😅
Una ragazza che lavora da noi, bellissima, potrebbe fare la m top model, con 2 lauree, 4 lingue parlate fluentemente, lavora come donna delle pulizie a 1500 euro al mese..
Così per la cronaca
Ho quasi 18 anni e l'anno prossimo dovrò affrontare l'esame di stato, per poi andare all'università. Non è la prima volta che guardo video, leggo notizie o conosco persone sfortunate che perdono o addirittura non riescono a trovare un impiego; il mondo del lavoro inizia a spaventarmi sempre di più...
Non ti scoraggiare mai.
Se puo aiutare a consolarti io ho preso solo il diploma, ha 19 anni ho incominciato a lavorare e da quel giorno non ho mai smesso. Lavoro nella stessa azienda da 11 anni e mi piace il lavoro che faccio.
Michele Izzo purtroppo fai bene a spaventarti...
I consigli che ti posso dare sono quelli che forse ti hanno già dato, nel qual caso scusami:
1) studia o, se non vuoi continuare a studiare, intraprendi il lavoro che più ti piace (o meno ti dispiace), MA devi cercare di essere molto bravo in quel particolare campo. Quanto più il tuo campo è di tipo umanistico, tanto più devi essere bravo
2) se vuoi e puoi prenderti un anno di tempo per chiarirti un po' le idee, fallo, MA anche in questo anno non stare fermo, cerca di fare esperienza e di imparare qualcosa. Ad esempio vai all'estero a lavorare, cercando il più possibile di imparare PRIMA di partire almeno un po' della lingua e poi di perfezionarla il PIÙ possibile in loco
3) mentre studi o lavori impara ALMENO l'inglese e cerca di essere il più aggiornato possibile nel tuo specifico campo
4) arriva ad "offrirti" sul mercato del lavoro il più presto possibile, al massimo entro i 25 anni
5) impara a PROMOZIONARTI .
Bro non ti spaventare continua con i tuoi studi se non riesci a trovare niente in Italia prova all'estero
Inoltre ti consiglio di lasciare stare i viaggetti all'estero, se li fai falli in maniera attiva concentrandoti sulla lingua e cercando di crearti reti , rapporti e skills, perchè altrimenti fai la fine di molti che fanno e quando tornano solo sono piu vecchi e disorientati. Se devi fare il lavapiatti a Londra per poi tornare e non aver concluso niente, tanto valeva farlo qua.
Si è poi ci chiamano mammoni... giusto per offendere e non comprende ed aiutare, soprattutto
Mah... Secondo me la verità sta nel mezzo. Sicuramente la situazione lavorativa in Italia è pessima, sicuramente c'è qualcuno che ci marcia su. Sette anni sono parecchi senza lavorare, la ragazza per me ha omesso qualcosa (dopo un po' la ricerca dubito che sia diventata quotidiana o quasi)...
Non sono d'accordo, quando io ero alla ricerca da dipendente circa 8 anni fa, le proposte non superavano le 700 euro mensili nonostante le mie qualifiche. Con quei soldi non diventi autonomo, senza contare le ore extra fatte, mai pagate, tempo tolto alla famiglia.
@@ShootGiuseppe il PD al governo è peggio del covid anche perché è proprio il PD responsabile degli oltre 170 000 morti in Italia di covid per non aver mai combattuto una guerra al virus confini aperti durante un epidemia di livello globale è impensabile senza parlare dei mezzi pubblici lasciati liberi di circolare diffondendo il virus stesso siamo sinceri è impensabile tenere i mezzi pubblici in sicurezza quindi è ovvio che avrebbero dovuto essere bloccati
@@ShootGiuseppe anche oggi non superano quelle cifre per questo occorre un salario minimo urgente..ma credo sia sbagliato rifugiarsi nell'rdc..ed è sbagliato come lo attuano perché dovrebbe garantire un lavoro e al secondo rifiuto dovrebbe essere tolto..se no logico tutti si fanno i calcoli tipo..mi devo fare il mazzo per 700/1000 al mese e non mi conviene stare a casa con 700?diventa un parassitismo autorizzato così..gli stipendi questi sono con un po' di fortuna si arriva a 1200..che lo stesso avendo famiglia ci fai poco...ma poi del resto quale azienda ti da 2000 netti al mese?..occorrono 2 entrate mensili in casa per vivere con dignità..non c'è nulla da fare oltre che rimboccarsi le maniche
È una misura che và migliorata ma non abolita..gli stessi politici che gridano che è una vergogna sono i politici che stanno in parlamento da anni e anni e non hanno mai fatto nulla per la disoccupazione o la povertà.. loro gridano perché solo gridando odio possono avere consensi. Infatti tante persone comuni odiano il reddito..non li da fastidio pagare lo stipendio a politici che stanno in parlamento da secoli senza fare niente, ma lì da fastidio il reddito..il fatto che per la prima volta una persona in difficoltà viene aiutata per queste persone è una cosa da brividi..immaginate se durante il lockdown le persone senza lavoro non avevano il reddito ora cosa sarebbe successo? I politici che gridano di togliere il reddito non gridano cosa vogliono fare per la disoccupazione..certo và migliorato e purtroppo i furbetti ci sono e ci saranno sempre..ma che facciamo se una famiglia con bambini ora può mettere un piatto caldo a tavola noi che facciamo lo togliamo?
Grande! Condivido ogni singola parola!
90 min di applausi anke a me mi girano le palle a pagare i super stipendi dei nostri politici che fanno meno di uno che percepisce il reddito
@@rikyborgy3970 sei un mito..parole sante
Meglio vivere da eremita in montagna senza rotture di caxxo
Il problema in Italia è che non esiste la meritocrazia e le politiche del lavoro, non sono adeguate al mercato, e dunque i salari più bassi d'Europa e la piaga del lavoro in nero, se poi sei donna hai uno svantaggio in più....c'è tanto da fare e da cambiare !
La laurea 🎓 non è requisito per il lavoro in Italia.
Se invece è ingegneria o medicina, agraria, hai più possibilità.
In Italia il lavoro è una tragedia, in termini di salario e di stabilità.
Questo è anche indicativo di un paese poco serio!
Sopratutto se lo associamo ai tanti disastri come il crollo del ponte di Genova.
Ecco perché 8 anni fa a 30 anni stanco 😫 di 10 anni tra università e lavoro precario, ho iniziato a girare l Europa...come primo paese malta, praticamente è quasi come stare in Sicilia, ma a livello lavorativo è tutta un'altra storia
La soluzione però non è quella di darsi per mare e abbandonare il paese alla voracità delle locuste che lo spolperanno.
@@manuelfantoni5262 Però non possiamo neanche essere spolpati dalle locuste. Al massimo si emigra per un futuro migliore e poi rientrare portando nel paese il bagaglio sviluppato all'estero.
@@nightmareblackdoctor3478 in teoria il ragionamento può anche starci, in pratica stiamo soltanto importando fardelli di criminalità straniera che finiranno con l'affondare definitivamente il Paese.
@@manuelfantoni5262 Chissà perché non riescono a rispedire al mittente le "mele marce" 🤔
Che poi di fatto sono un costo al nostro SNN visto che il loro paese non pagherà mai per le loro cure.
@@nightmareblackdoctor3478 fossero solo un costo sanitario...
La capito benissimo. Io ho 35 anni, quasi ogni giorno cerco lavoro, mando dei curriculum ma cercano esperienza che io non ho o cercano fino ad un tot di età. Non so più cosa fare. Sono sposata, vorrei avere una mia stabilità economica. Purtroppo in Italia nessuno da un aiuto per chi cerca lavoro. Sempre peggio.
@@DevTel le do ragione. Peró un entrata economia in più è sempre ben accetta.
@@DevTel concordo in pieno quello che ha scritto.
Purtroppo bisogna accontentarsi se vuoi lavorare,mia figlia sta studiando all'università conservazione per i beni culturali ed è consapevole della scelta che ha fatto,ma ha voluto seguire la sua passione.Da quando ha iniziato a studiare,ha lavorato in un supermercato,fatto la baby sitter e lavorato in un impresa di pulizie;certo le aspirazioni sono altre ed io,come madre,spero riesca,prima o poi,a realizzare i suoi sogni,però questa è la realtà,c'è poco da fare
il corso di laurea in Beni culturali mi spiace dirlo ma non le troverà mai un lavoro che le consentirà di sopravvivere (non di vivere) in modo normale neanche all'estero, tanto vale conservarsi i soldi spesi nelle tasse universitarie e iniziare a lavorare subito, investendo i vostri risparmi a medio/lungo termine. A volte bisogna scendere a compromessi con se stessi tra ciò che ci piace fare e ciò di cui il mercato del lavoro ha bisogno. Al momento il corso di sua figlia è uno dei peggiori in cui iscriversi purtroppo, anche perché è molto interessante e in Italia abbiamo un patrimonio culturale e artistico immenso, ma piano piano sta andando perso. Corsi laurea come scienze economiche, ingegneria , informatica sono più ricercati perché creeranno degli specialisti che produrranno beni , oggetti tecnologici e non, risolveranno problemi o saranno cordinatori di progetti come per esempio la creazione di un nuovo cellulare o un nuovo computer o per quanto riguarda gli economisti trovare delle aziende che forniscano materie prime cercando di minimizzare la spesa e i rischi oppure nuove discipline ibride come gli economisti analisti di dati che mischiano le discipline economiche con l informatica ecc. Ogni azienda nel mondo cerca questo gente che ha idea e sa realizzarle e venderle per fare guadagnare di più un azienda o migliorarla, le materie umanistiche in un azienda oggi giorno servono a molto poco forse si salvano i posti di lavoro come professore scolastico ma al di fuori di questo se non si vuole rimanere nel precariato non c'è nulla. Il mondo di oggi è molto complesso e con l'aumento dell automazione e robotica tanti lavori che erano un ripiego anni fa come per esempio il cassiere tra qualche anno non ci saranno più. Qualche volta bisogna aprire gli occhi e guardare la realtà in modo oggettivo e dirsi ne vale davvero la pena ?
@@animatronix5676 lei ha perfettamente ragione,ma penso sia giusto far scegliere ai propri figli il percorso di studio per cui si sentono più portati,mia figlia si è diplomata al liceo linguistico e, negli ultimi anni si è appassionata a ciò che riguardava l'arte e,ogni tanto,mi dice che se potesse tornare indietro si iscriverebbe al liceo classico o artistico,per cui,a questo punto,cosa fare?Bisogna obbligare i propri figli a studiare tutt'altro spiegando loro che con le idee che hanno non realizzeranno niente?
@@animatronix5676 Ognuno fa le sue scelte,mia figlia è già rassegnata però continua a studiare perché le piace,mi dice spesso che non avrebbe potuto fare altro,io non ho mai cercato di dissuaderla,anzi l'ho sempre appoggiata ricordandole,comunque,che la realtà è ben diversa e sarebbe stata una strada tutta in salita
quindi... Ora pensiamo al presente,il futuro si vedrà:ha solo 21 anni!
Secondo me bisognerebbe insegnare ai figli che con le passioni non si mangia.
Sono anni di studi e sacrifici buttati in questo paese.
Era meglio fare l idraulico.
@@pilliman750 tu pensi che l'idraulico campi in Italia? Se sei dipendente non prenderai più di 1300... Insomma bella roba buttarsi subito su un lavoro anche se rimarrai schiavo a vita.
Io sono più stupito dei commenti.
Ma emigrate, diamine! Io l’ho fatto e non ero un ragazzino, ma a 34 anni ho capito che in Italia avrei buttato la mia vita stando dietro a un mercato del lavoro e una pratica professionale che schiacciano i più giovani con contratti e salari inadeguati alle competenze. No, non è facile ma è una scelta che ti ripaga tantissimo. Mi spiace solo non essermene andato 10 anni prima ma non tornerò mai se non per fare il turista (l’Italia è un Paese meraviglioso).
Questa cosa che emigrare sia una scelta lunare o disonorevole ce l’hanno solo gli italiani. All’estero cambiare Paese è molto normale.
Lascia perdere. Troppo spesso leggo di gente che ci definisce codardi, che scappiamo all'estero, non sapendo i nostri trascorsi, il tempo e la salute buttati in Italia negli anni. Anche per me l'Italia va bene da turista e non altro.
Io ho lasciato l'Italia l'anno scorso e mi sono spostato in nord Europa e sto pensando di rientrare. È vero, è pieno di offerte di lavoro, ma quel lavoro non è assolutamente per tutti. Ho mandato una valanga di curriculum e gli unici "sì" sono stati per fare il cameriere o il lavapiatti. Gli stipendi sono il doppio rispetto a quelli italiani ma la vita costa il quadruplo. Colpa mia che non ho voluto conseguire una laurea "importante" (ingegneria, medicina, economia) ma se ne avessi avuta una sarei rimasto in Italia che, sarà quel che sarà, ma almeno non piove tutti i giorni, il cibo è buono, sì parla l'italiano, i prezzi sono onesti e non devi spendere 3/4 dello stipendio per affittare un buco di camera in periferia.
Sono assolutamente d'accordo, provate all'estero, provate a emigrare, ma prima assicuratevi di avere la carte in regola. Andare in un paese migliore non significa automaticamente avere una vita migliore. Le nazioni più avanzate si muovono su determinati tipi di standard e se non siete in grado di soddisfarli vi ritroverete a fare una vitaccia tale che vi farà rimpiangere l'Italia. Emigrare non solo ti fa conoscere posti nuovi ma ti fa capire ancora di più da dove vieni. Questa è la mia esperienza
@@MttSls sono d'accordo con te...bisogna sempre considerare il rapporto costi/benefici: è vero che magari all'estero le possibilità di inserimento sono maggiori ma se poi cmq ti devi scontrare con tutta una serie di svantaggi non solo in termini di costi della vita, affitti elevati ma anche di stravolgimento delle proprie abitudini, lingua, lontananza dai propri amici/cari bisogna valutare bene se ne vale la pena
@@MttSls Eh già
Sono pienamente d accordo con te, tanti si lamentano ma nessuno vuole fare quel grande cambiamento, lasciare la propria terra, per vivere bene altrove. Ringrazio tantissimo ai miei genitori che da bambina mi hanno portato in Germania, è qua un giorno voglio essere seppellita, la Sicilia mi vede una volta l anno, per andare ha trovare i parenti. Si deve vivere dove cè qualità di vita.
E dopo dicono che restano in casa con i genitori, nonostante l'età, andiamo indietro, anziché avanti!!! Poveri giovani!
I sommersi e i salvati. Stessa identica esperienza: mi laureo in giurisprudenza nel 2008 e parte la grande crisi. Ho dovuto aspettare il 2022 per vincere un concorso. Anche io finita in depressione, anche io seguita da uno psicologo. Devi provare a fare la domanda Ata e farla in regioni del nord.
Idem, anni terrificanti...
E come ci chiedono perchè non si fanno più figli. Come li fai a 40 anni?
Purtroppo la situazione in Italia è questa..ci si deve adeguare..io ho un cv molto articolato..laurea e specializzazione..lavorato pure per le Asl ,ma pure come magazziniere presentando anche il cv togliendo lauree etc..ma non percepisco rdc..preferisco lavorare su quel che trovo..il lavoro c'è solo ti sfruttano...i concorsi sono per i raccomandati.. tutti..pure per operatori ecologici...grazie allo stato italiano
@@giangia5345 se ragioni così te ne stai sul divano o davanti al bar magari sfatto da birre e canne..uno deve lavorare e aspirare a qualcosa di meglio consono alle sue conoscenze..ma a stare fermo aspettando il posto perché hai studiato è la scelta più errata..non manterrai mai una famiglia e i genitori non sono eterni..la situazione è questa..brutta,ingiusta ma è questa..il rdc nel caso del video è giusto ma si è creato un parassitismo sociale..l'importante è tirare fuori lo stipendio..facendo pure un paio di lavori..poi trovi spazio pure per prepararti a concorsi se hai la volontà..se sei capace emergi prima o poi..mai fermarsi
Se uno percepisce RDC buon per sé xo non pretenda un buon futuro senza un mestiere
A me non torna qualcosa. Se il lavoro in Italia non si trova o si cambia mansione, alla faccia degli anni spesi in università, oppure si va all'estero puntando a percepire qualcosa. Senza sacrifici non si ottiene niente ed a 42 anni dopo 7 anni di inattività dovrebbe essere abbastanza chiaro.
Vai all'estero...semplice. Xchè ostinarsi a vivere in una nazione che non può garantirti la vita?! A tutti coloro che non trovano lavoro in Italia vi dico.....andate all'estero, fate esperienze, scegliendo il luogo dove vivere la vostra vita e fregarvene dell'italia....questa nazione è allo sbaraglio più totale e non ve ne rendete conto! Emigrate e sarete più felici e soddisfatti che stare quà!
Sono stata ultimamente a Rimini e li c erano molti annunci di lavoro stagionale compreso vitto e alloggio... Ovviamente non è il suo lavoro signora però almeno può guadagnare qualcosina ... Io sono ragazza madre del primo figlio e quando era piccino prima di laurearmi ho fatto la badante notturna , la giornalaia , ho fatto assistenza in una casa di riposo e la barista ... Eppure non era il lavoro per cui stavo studiando .... Bisogna rimboccarsi anche un po' le maniche ed adattarsi anche a lavori con uno sguardo sempre verso il futuro... Detto ciò che auguro il meglio ...
Carissima..io ho lavorato a Rimini..sette giorni su sette dalle sette alle 15 poi dalle 17 alle 22 e tre volte a settimana non stacchi alle 22 ma fai la notte alla reception..1100 euro al mese. Ciao
@@capacapagir6418 meglio stare a casa ?
@@sole1777 no. Ma che ne dici se una persona almeno mezza giornata libera per fare dei servizi gliela diamo o siamo tornati all'era della pietra? Sai quanto guadagna un hotel a stagione? Puliti sui 200 Mila e un hotel medio non costoso..e ti sembra giusto prendere 1100 euro al mese sette giorni su sette e notte comprese? Vieni a fare una stagione ti aspetto a braccia aperte..
@@sole1777 e poi non ti sei mai lamentata che per anni e anni il politico che tu voti non ti ha abbassato le tasse, non ha mai fatto nulla per la disoccupazione, gli paghi lo stipendio da anni e anni senza fare nulla...ma non ti và giù che una famiglia con figli viene aiutata se non riescono a mangiare.. ecco perché per persone come te l'Italia non andrà mai avanti..altri paesi lo danno da secoli e non hanno dato il lavoro a milioni di persone in due anni dalla creazione del reddito..ma hanno migliorato col tempo..tu continua pure a stare dalla parte dei forti.. speriamo per te che la ruota non gira nel verso tuo..e avrai bisogno di chiedere il reddito..sai nella vita tutto è possibile
@@capacapagir6418 non trovo assolutamente giusto che abbiate questo trattamento ma considera che in Italia il sistema è questo e purtroppo non cambia ... Ma ammettiamo anche il fatto che ci sono moltissime persone che non pensano proprio a sporcarsi le mani lavorando e preferiscono prendere il contentino che passa lo stato ( e non parlo della signora del video ) .... E cmq stai parlando con una persona che ha anche lavorato 24h senza riposare con un solo smonto per poi ripartire altre 24 h ... per necessità ... Quindi di che stiamo parlando ????
Purtroppo la vera alternativa è andarsene via dall'Italia. Fin da subito appena finiti gli studi superiori o di laurea, l'alternativa è andare in un altro paese che offre migliori opportunità di lavoro.
Ma anche senza niente,un amico in Germania senza un euro ne un mestiere,ha subito iniziato a lavorare,via via migliorando, imparando la lingua,ora non torna più in Italia
@@zangieff6456 è sempre consigliabile partire con un diploma in qualche settore per non dover partire dal basso ma in generale in paesi come la Germania ci sono possibilità di studiare un settore anche per il solo fatto di cambiare mestiere.
Anch'io vivo con mia madre con mia misera pensione e neanche mi danno il reddito di cittadinanza . Intanto assessori e sindaci hanno avuto l'aumento dello stipendio ! A.questo punto l'unico che possa fare giustizia è Robin Hood!
Il consiglio, in questi casi, è guardare in quei settori dove c'è carenza di lavoratori ed in regioni, od altri stati, dove ci sia carenza di dipendenti.
In Italia, comunque, da Bologna a salire, il lavoro lo trovi di certo. 😉
certo con la raccomandazione lo trovi
@@riccardo96862 ma va che il lavoro si butta al nord Italia!
Io a differenza di altri, non avevo né diploma di maturità e né laurea, 47 anni e non aver nessuna esperienza lavorativa pregressa, ho iniziato a cercare lavoro subito all’età di 15 anni, poiché nel 1991 i miei genitori si erano separati e mia madre con la quale vivevo era andata in pensione con 20 anni di contributi, causa problemi alla schiena che non le permettevano di continuare il lavoro come tata nell’asilo nido, il comune non accetto la sua domanda per cambiare di ruolo, così fu costretta ad andare in pensione, con un affitto da pagare mia madre inizio a lavorare come badante in nero, ed io che andavo presso ogni artigiano per poter contribuire in casa sia per la salute di mia madre sia per iniziare ad essere dipende, visto che a causa dei problemi economici che avevamo avevo dovuto interrompere gli studi. Nonostante la ricerca attiva ho continuato a ricevere da parte dei datori di lavoro risposte negative, non sono mai riuscito ad avere un contratto di lavoro anche determinato, subordinato. Solo due corsi di formazione gestiti dalla Regione Emilia-Romagna, che non hanno prodotto nessun beneficio a livello lavorativo poiché non c’è stato nessun contratto stipulato alla fine del corso. Nel 2019 mi sono diplomato ma a tutt’oggi nonostante l’invio di migliaia di curriculum sia tramite agenzie Interinali che siti preposti della Regione Emilia-Romagna e più quella del Lazio (2020-2022 residente) non ho ricevuto nessun colloquio, disposto a fare persino l’addetto alle pulizie, tra l’altro un’impresa di San Lazzaro a cui avevo mandato il mio curriculum mi contatto e mi chiese dove risiedo, alla mia risposta mi disse che era meglio che ci pensavo che era troppo lontano, le ho risposto che sono disposto a fare trasferte, a lavorare anche ai festivi e su turni, ma colei ha insistito di pensarci su perché secondo lei non conveniva. (Ed io non percepisco il reddito di cittadinanza). Con problemi di mobilità causati da una frattura grave alla caviglia ed aspettando la commissione per la visita medica per l’accertamento dell’invalidità civile, seguito dal Rizzoli, con a Febbraio l’accertamento ortopedico con indicazione di valutazione dell’intervento del l’artrodesi. È sfiancante è deprimente subire queste discriminazioni, porta la persona a pensare al suicidio, ad avere una depressione forte, nel 2012 ho perso mia madre, solo senza lavoro, l’unica salvezza per non sprofondare è stata la cultura, portandomi a dare sempre più spazio e centralità nella mia vita, ma in Italia la cultura viene vista come hobby è non come un vero mestiere, nel 2020 dopo l’ultima delusione nella ricerca attiva di lavoro (mandando curriculum anche al McDonald), avevo deciso di abbandonare l’Emilia Romagna e trasferirmi a Roma per porre al centro l’arte, causa un incidente ho dovuto ritornare in Emilia per porre cure adeguate ed mi ritrovo con una situazione depressiva in atto, perché l’arte è stata la sola ad accogliermi senza pregiudizi e senza discriminazioni, perché sono un ragazzo transessuale.
Mamma mia che tristezza...Mi chiedo in questo modo una donna o un uomo come fa a vivere da sola/o in questo modo dannazione....!!!!!!
Da soli si ha la responsabilità di se stessi e basta,pensa chi ha figli piccoli e non ha un lavoro,sta molto peggio
La questione delle esperienze è un tema centrale e troppo spesso sottovalutato. La classe 80, spesso esce dalle università senza una reale preparazione, io stesso all'università non ho mai preso in mano un fonometro se non il suo libretto di istruzioni, mai compilato un modulo, ma decine di esami che non avevano nessuna utilità. Mai fatta una fideiussione, ne un DPS. Se trovi un contesto favorevole puoi ricevere una sorta di tutoraggio iniziale ed apprendere le basi del tuo lavoro, altrimenti sei lasciato da solo ad arrabattarti su cose si cui non conosci il funzionamento. Il sistema scolastico/universitario italiano fa schifo. Ci aono mosche bianche, certo, ma appunto talmente rare che non si puo liquidare il tutto alla svogliatezza o la sfortuna. Il sistema fa vomitare e basta.
Faccio prima a diventare youtuber, dite quel che volete sul fatto che è cmq difficile, almeno non devo laurearmi con 110 e lode per poi non trovare lavoro e finire per fare il bidello.
7....anni!!! Io sono 25 anni che cerco lavoro con una laurea!!! 😔😔😔
ecco. se questa qui non e' la prova definitiva che i tempi dei nonni sono andati e che il mondo incluso quello del lavoro e cambiato allora non so cos'e'
Uniamoci per incazzarci tuttiiiiii
Ho amici all'estero in Germania che lavorano in azienda,ormai qui non si può più vivere, purtroppo la laurea si può prendere ma bisogna scegliere quella giusta,e saperla sfruttare, purtroppo la vita fuori è più cara sicuramente ma ci sono anche più opportunità,qui oramai si vive alla frutta,fuori bisogna avere un qualcosa di specializzato come OSS o saldatore ,per l'università conviene ingegneria,medicina e economica purtroppo è la triste verità,forse ancora il nord ma il sud ormai è bruciato
qualsiasi laurea, pure scientifica non ha più vantaggi in italia visto che nel pubblico non assumono e nel privato sei sottopagato
Alla faccia dei buonisti e degli ipocriti benpensanti .. ma chi toglie lavoro ad un giovane e lo condanna alla disoccupazione merita solo una vita lunghissima ma piena di disgrazie serie!
In Italia il lavoro che viene generalmente offerto (e non certo su un piatto d'argento) è quello presso piccoli imprenditori che non hanno alcun "piano" imprenditoriale, che puntano più che altro a guadagnare il più possibile nel minor tempo possibile.
L'intervista del video mi lascia perplesso su un punto:
credo che sia urgente (vista anche l'età) che la ragazza vada via da Napoli, città dove si può cercare lavoro ad una altra età, con specializzazioni ed esperienza diverse. Andare a provare a cercare lavoro, magari appoggiandosi ad amici e parenti in loco, in nord Italia o, meglio ancora, nelle zone più vicine del nord Europa, credo sia al momento la scelta migliore e da intraprendere con una certa urgenza.
Se non riesci a trovare il lavoro per cui hai studiato..ti adegui a farne un altro
Sempre se lo trovi in un altro settore
Lei dice di aver cercato anche in altri settori ma senza riuscirci. Rompono i maroni con l'esperienza anche lì.
Cara Maria non vergognarti se percepisci il RDC sappi che lo stato non regala niente a nessuno, sono soldi nostri lavorati e versati, molti non l'ho sanno perché non sono informati su questa cosa del RDC... Continua a percepirlo tranquillamente goditela tutta! 🤗❤👍
Non è questione di godere o meno, si tratta di pretendere da uno stato inadempiente che crei le condizioni per far lavorare chi percepisce quel denaro. È una questione anche di dignità, che solo il lavoro può dare e non il percepire un'elemosina.
Cara maria adeguati a qualsiasi lavoro se vuoi campare altrimenti continua a prendere Il RDC e non lamentarti perché ce chi sta peggio di te
@@giangia5345 gli evasori sono quelli che lavorano in nero
Ma il bibitaro non aveva celebrato l'abolizione della povertà? Come mai andiamo a prendere ogni giorno centinaia di migliaia di palestrati africani da distribuire e mantenere su tutto il territorio quando non siamo neppure capaci di offrire una vita dignitosa ai membri della nostra comunità?
Laureata a casa e io con la terza media,faccio il pizzaiolo e ho sempre vasta scelta.
mah... a me pare impossibile che chiunque, in eta' non ancora avanzata, cerchi lavoro per 9 anni e non lo trovi...
Io 45 anni , 20 anni di esperienza tra bar ristoranti pub , come barista cameriere cuoco, in Francia e Spagna. Da più di 18 mesi nn riesco a trovare uno straccio di lavoro. Tutti i giorni tramite le pagine web cerca lavoro mando in media 6/7 curriculum al giorno. Mi sono trasferito in Brianza con la mia compagna che è di quelle zone la sempre produttiva Brianza. Guardi gli annunci soprattutto nella ristorazione, e leggo si offre contratto partime poi quando vai al colloquio se riesci a farne uno , ti dicono che devi fare due turni magari di 10 x 6 giorni la settimana per 1100 EUR però in busta paga di cui almeno 300/400 in nero quindi perdi anche contributi per la maledetta pensione. Natale Pasqua capodanno ferragosto il primo maggio (festa del lavoratore 🤦🤦) . Ho preso la disoccupazione per la prima volta in vita mia oramai finira 8 mesi fa , avevo diritto a 10 mesi. Nn percepisco il reddito di cittadinanza ho un mutuo da pagare e Meno male che i miei genitori e la mia compagna mi aiutano sennò mi avrebbero già portato via la casa. ultimi colloqui fatti in un bar e guardi abbiamo preso questa ragazza di 20 anni contratto 800 EUR al mese, mi presento per aiuto pizzaiolo anche se nn lo ho mai fatto il titolare mi dice (c'è sempre tempo per imparare un nuovo lavoro farai un mese di prova poi decidiamo se puoi diventate un pizzaisloo nel futuro) io cmq contento per l'opportunità mi presento come finisce? Un giorno di prova 10 giorni aspettando la chiamata per il Mese di prova e poi mi trovo un vocale ( neache si degnano di fare una telefonata) e mi dicono che hanno deciso di prendere una persona con più esperienza, quando loro mi avevano detto che nn era un problema se nn lo avevo mai fatto insistendo sul fatto che loro mi potevano insegnare. Adesso mi tocca dormire sul divano di casa di mio padre, con lamia compagna a 70 km di distanza per poter lavorare quando mi chiamano per due giorni alla settimana come Extra per 6.5 l'ora al nero. Questo è il mondo del lavoro in questo paese dove chi ha volontà viene sfruttato tanto c'è sempre qualcuno che può prendere meno di te e lavorare come te.
Ci sono le agenzie del lavoro,ho un amico che non sa fare nulla,ma non sta mai a spasso,gli trovano sempre un lavoro, magazziniere specialmente.
@@zangieff6456
Sono iscritto anche ad Adecco, Manpower, job rapido, humana sono tutte agenzie eppure 🤷🤷🤷. Quando un 45 enne cerca lavoro soprattutto nel mio settore per il titolare i costi di contratto si alzano vistosamente, un ragazzino uno stagista una donna ( pagata ingiustamente meno degli uomini) si presenta con il curriculum chi pensi sceglierà il titolare? De lo dico io quello che gli costa meno di tasse. La verità è che fino a quando lo stato nn abbasserà la pressione fiscale nel confronti di chi da lavoro sarà sempre così al ribasso. Poi sicuramente ci sono gli imprenditori carogne che lucreranno anche se gli abbassano la pressione fiscale ma magari quelli che sono onesti e cmq c'è ne sono ancora, un contratto degno di otto ore te lo fanno. PS due anni fa mi è arrivata la lettera dall' Inps che mi diceva che secondo i loro calcoli con i contributi pagati fino ad ora andri in pensione a 73 anni. Sai come finisce che quando mia madre e mio padre nn saranno più su questa terra venderò la casa mi prenderò in affitto in qualche zona isolata un pezzo di terrà due capre due galline un bel orto una roulotte e vivrò così. Se ci è riuscito mio nonno con 15 figli io con lamia compagna oppure se sarò solo sarà sufficiente
Quello che ti posso consigliare è di andartene dall'Italia. Vai in Germania, UK, Canada, Australia o in qualunque altro Paese sviluppato. Hai lauree, un master, delle lingue, non ti buttare giù così! Mi dispiace dirtelo ma l'Italia non ti merita! Ti posso parlare per la mia esperienza, anche io laureato, con un master e non trovavo niente in Italia. Ero depresso, frustrato ed ero convinto che non sarei mai stato in grado di fare niente. Vivevo con i miei genitori. Vedevo i miei amici con la terza media che lavoravano e io che ho studiato e lavorato non trovavo niente. Alla fine andai sette mesi in Canada e poi più di un anno in Australia. Tornai in Italia con l'idea di stare qualche settimana e provare in Germania (per il fatto che in UE non avrei avuto problemi di visto) e ci fu la pandemia. Rimasi più di un anno in Italia, lavorando solo i weekend in un negozio enogastronomico (fortuna che trovai quel lavoro) ma puoi bene immaginare che non mi permetteva di vivere da solo o avere uno stipendio. Allo stesso tempo feci domanda per l'Express Entry per il Canada (tanto per provare). In Italia mandavo cv ovunque e in un anno ho fatto solo un colloquio. Ero depresso e disperato, un fallito, perché a 30 anni se non hai un lavoro sei un fallito, se non ti laurei 110 e lode sei un fallito, se lavori 3 anni prima di iniziare l'università per pagarti gli studi non sei interessante per le aziende (perché sei vecchio per loro e assumendoti non hanno vantaggi fiscali). Dopo quasi un anno mentre aspettavo che finisse la pandemia per andare in Germania, ho ricevuto la lettera dal governo canadese che diceva che il mio visto era stato approvato. Sono venuto in Canada e ho dovuto aspettare un pò di mesi prima di ricevere la residenza permanente. Nel frattempo lavoravo in un bar e il weekend in un ristorante. Ad aprile ho ricevuto la residenza permanente e con quella posso accedere a diversi benefits, corsi di inglese e francese gratuiti, università a costi più accessibili rispetto agli studenti internazionali, ecc. Sto lavorando come assistente amministrativo in un'azienda, lavoro che in Italia non sarei mai riuscito a trovare. Qui nel cv non devi mettere la foto, età, voto di laurea, sesso, durata di studi perché sono considerati fattori di discriminazione.
Qui se hai 30, 40, 50 fa poca differenza, una possibilità te la danno, poi sta a te giocartela. A questo punto quello che dovresti fare è andare all'estero, vai in Germania, UK dove vuoi, ma non restare in Italia. Per l'Italia sei vecchia (lo sono anche io che ho 34 anni), donna e laureata umanistica, almeno in un altro Paese hai la speranza di dare una svolta alla tua vita, avere una vita decente, toglierti degli sfizi e migliorarti professionalmente. L'Italia è quello che era l'Impero Ottomano a fine '800: il malato d'Europa. Quello che ti consiglierei è di andartene via. Almeno provaci. Fai sempre a tempo a tornare. Fai di tutto per valorizzare la tua laurea, il tuo percorso di studi, le tue conoscenze e la tua personalità. Prima di fare il concorso da spazzina prova almeno in un settore relativo ai tuoi studi (o comunque skilled). Parli 3 lingue, hai un master, laurea, non buttarti via così! In bocca al lupo per tutto!
Bel racconto Denis molto interessante, posso sapere in cosa sei laureato?
@@MttSlsgrazie, Economia.
@@denisfresco5473 a beh insomma, non una laurea qualsiasi diciamo. Anche io sono laureato, ho lasciato l'Italia l'anno scorso e sto pensando di tornare indietro. Vivo nel nord Europa e sto peggio di prima
@@MttSls grazie, ogni laurea ha il suo valore. Come mai ti trovi male se posso chiedertelo? Io da sempre ho un'ammirazione per i paesi del Nord Europa, li considero i migliori in termini di welfare! Se non avessi ricevuto il visto per il Canada sarei andato sicuro in Germania, sia per il lavoro sia per il welfare efficiente in caso di bisogno. Grazie ancora per il tuo commento!
ciao posso chiederti con una laurea in storia che opportunità avrei tipo in Canada? Per esempio anche lavorare in una biblioteca o in un Museo è possibile?
Che paese di m...a
Allucinante
Neanche in Bulgaria stanno così, con tutto il rispetto per la Bulgaria
@@K.Marx48 ma veramente
Le basti pensare che io trovato lavoro stabile dopo 10 anni, e nemmeno mi piace , e con uno stipendio basso. A cercarlo tutti i giorni, per anni.
In Italia con la laurea ci fai ben poco. Fuori Italia se hai una laurea ti accolgono a braccia aperte. Se stai cercando lavoro tramite concorso, una semplice laurea ti serve a poco. Una nota azienda di poltrone e divani per semplici venditori da negozio richiede diploma o laurea, quindi come si può pensare di aspirare a qualcosa di meglio che diventare un venditore di divani? Ecco cosa scrivono nell'annuncio "Se sei diplomato/laureato con significativa esperienza nella vendita, inviaci il tuo curriculum; i candidati scelti saranno formati presso l'University Poltronesofà dopo l'inserimento in negozio".
Anche un gruppo di ipermercati in Veneto ai candidati scaffalisti (quelli che espongono i prodotti sugli scaffali) richiedono diploma di scuola superiore o laurea (in scaffalogia?). Sarà forse che alle scuole medie non insegnano più a mettere le cose sugli scaffali?
Tutti a gioire quando è caduto il muro di berlino
Tutto molto triste, se non fosse che vivendo a casa dei genitori non ha diritto al RdC.
Io ho fatto un week end a Rimini.....tutti i ristoranti cercavano i camerieri.....in poche parole il lavoro c'è...basta adattarsi,oppure lo prendono gli extracomunitari
Extracomunitari? Pure loro devono lavorare
@@giangia5345 il lavoro cie per chi a bisogno meglio di sto rdc e
Ma perché chi studia per tutti e 5 gli anni al liceo conseguendo il diploma, più altri anni di università conseguendo la laurea con 110 e lode dovrebbe adattarsi a fare il cameriere?
Io lavoro a Rimini. Sette giorni su sette dalle 7 alle 15 poi 17 alle 22 e tre notti a settimana non stacchi ma ti cambi e fai la notte alla reception..ah dimenticavo 1100 euro al mese..ma lei esattamente in che pianeta vive?
Napoli e zone limitrofe non hanno niente da offrire. Puoi essere un fenomeno ma non trovi lavoro se non conosci tizio, Caio e sempronio. Purtroppo se non hai la forza e la possibilità di cambiare città la situazione rimane questa.
@@laram20 no al nord il lavoro lo trovi magari ora meno perché tra covid e guerra non si capisce niente ma le opportunità ci sono
@@laram20 vabbè alla fine tutto il mondo è paese. Quello che volevo dire io è che a napoli senza conoscenza non trovi niente indipendentemente da quanto vali. Altrove invece qualche possibilità c'è anche senza conoscere nessuno.
ti credo offrono contratti da 10 ore alla settimana, 8 ore a settimana, 25 ore settimana, basta guardare le offerte di lavoro.
Conosco purtroppo personalmente un caso di una ragazza, anzi donna, di 37 anni che non ha mai lavorato semplicemente perché vuole trovare l'impiego x cui ha studiato e che piace a lei.
Per carità, lodevole il fatto che abbia una passione, ma ad un certo punto io avrei accettato qualsiasi mestiere, pur di fare almeno un po' di esperienza e guadagnarmi la mia indipendenza!
Questa testardaggine mi lascia perplessa, anche xké adesso a 37 anni è già vecchia x entrare nel mondo del lavoro!
E non potendo aprirsi un'attività in proprio non voglio immaginare cosa le riserverà il futuro... 😱
Quindi non ha un curriculum
@@Irene-it8em non ha mai lavorato un giorno dopo gli studi... sic
Sperando per la amica che abbia trovato lavoro nel frattempo nel suo settore sinceramente senza mezzi termini mi sembra abbia buttato la sua vita per un "capriccio"danneggiandosi volontariamente
Se aspetti i contratti seri andrai in pensione senza lavorare mai più
Il problema è che non c'è nulla.
Ma cosa hai fatto a fare l'università fino alla specializzazione se poi vuoi andare a fare la spazzina? Vai nel mondo della scuola con quella qualifica! Esistono scuole private esistono scuole pubbliche, scuole online, ..... io veramente non ho parole, non riuscite a capire dove cercare non è che non lo riuscite a trovare
Esci dall'Italia e troverai subito lavoro... oppure diventa RUclipsr... gli unici che sembrano avere futuro ormai nell' ex Belpaese...
Io ne ho 37 e sono laureato da 13 anni. Ancora niente lavoro e ho un figlio in arrivo. Vinco io
Io ho 48 anni e sto a casa con mia mamma che è vedova pensionata. E non prendo il reddito di cittadinanza. E non ho un diploma e nemmeno una laurea. E non ho una patente e nemmeno una macchina, non Sono sposata e non ho figli e sono a rischio di depressione. Sono messa male.
ma dove abiti?
@@fabiocapato5266 abito in Sicilia , nella splendida città di catania. Perché? Ha importanza?? Io penso di no dato che sono italiana.
@@anastasiasapienza4593 non centrava niente era solo il fatto che se eri in piemonte ci si poteva vedere, ciao.
Gli affetti familiari contano più di ogni altra cosa, dunque non ti abbattere.
@@fabiocapato5266 potresti fare team con giuseppe simone, anche lui è del Piemonte offre molte donne
Mi fa rabbia vedere persone con un ottimo livello di istruzione e grandi competenze lavorative essere ridotti così !!
L Italia ti riduce così !!! 👏 No bono !!
Ne ho 48. Grazie alla conduzione scellerata di Conte e Draghi ho perso il lavoro.
Basta prendere un aereo e altre altrove: viviamo in una comunità di 500 milioni di persone dove ognuno può trasferirsi e cercare lavoro dove e quando vuole.
impossibile, a meno che tu non voglia solo un tipo ultraspecifico di lavoro e non voglia spostarti oltre i 10km da casa tua.
abbassasse le pretese e vedrà che il lavoro lo trova
Magari con uno scatolone sulle spalle e una bicicletta, in competizione con pakistani e bengalesi per 2 euri l'ora?
@@manuelfantoni5262 se l'alternativa è stare a casa e lamentarsi, si. decisamente.
@@lucalucaluca gli amici di nonno banchiere ringraziano.
@@lucalucaluca Meglio la morte che schiavi.
E poi dicono che a Napoli non voglio lavorare, se non si trova lavoro loro che ci possono fare
Io ora ho 46 anni, e non lavoro da fine novembre 2013. Da allora non trovo nessun lavoro, in quanto ho un diploma di scuola superiore in elettronica.
È un gran casino
Che c'entrano i ponti e le Caritas se prendi pure il reddito di cittadinanza e stai a casa con i tuoi
Sì ma figlia mia, svegliati un po'! Va bene che in Italia c'è crisi e sfruttamento e non trovi il lavoro per cui hai studiato o con il contratto ideale. Però questa è la realtà : se hai fame fai qualsiasi cosa, ingegnati, emigra, sposati di regione o città, acccetta altre mansioni, lavoro a ore, a progetto, collaborazioni, fai mercatini, ripetizioni online, baby sitter, fai volontariato, fatti un orto ! Che ne so, ma scendi da quella montagna.
Mi viene da piangere a sentire queste cose e quelli del governo pensano al ukraina
No. Quelli del governo pensano alle vacanze. A nient'altro.
Ci sono opportunità sul web..
All'estero quando ci vai?
Ti consiglio,un in luogo sicuro di Napoli: Areoporto "Internazionale" di Capodichino. Oppure Napoli Centrale, in alternativa....
Vorrei tanto parlare con lei IN TV ANCHE IO STO LAVORANDO E LOTTANDO PER I LIMITI DI ETÀ
Evidentemente è informata dove non cercare
Ma se è un traduttore perché non va all’estero? Saprá sicuramente parlare bene qualche lingua
E SECONDO TE DOVE TROVA I SOLDI PER COSTRUIRSI UNA VITA ALL'ESTERO?
@@federicaromano7513 se può si fa aiutare tipo dai genitori (che già lo fanno) e restituirà poi i soldi. E' logico che all'inizio deve essere aiutata, come successo a tutti, ad esempio il primo abbonamento dei mezzi quando inizi a lavorare deve pagartelo qualcuno finchè non arriva il primo stipendio
Buttarsi sull'online no ?!
onlyfans?
...e adesso aspettiamo i vari fan di Salvini/Meloni/Renzi che commentano: "bIsOgNa AbOlIrE iL rEdDiTo Di CiTtAdInAnZa!"
@@cristianfabbricatore6354 Ahahah, esattamente. Modifico subito il primo post 😄
Assolutamente si
@Francesco de Luca E quindi? Perchè lo scrivi come se io avessi difeso il PD?
@Francesco de Luca in Francia la tassazione supera il 47%......AH CAZZARO.
Chissà perchè poi i neolaureati che a 23 anni, già lavorano nella stessa scuola che si sono laureati. strano, ma vero.
Purtroppo la dura verità
Gardaland cerca .. tutti i ristoranti e bar cercano... pazzesco
Perchè non fai l'isee e non ti fai rimborsare le bollette ne richiedi nulla .....
Io capisco che una persona vorrebbe fare il lavoro per cui ha studiato! Pero diamine nel frattempo fai qualcosa d'altro non puoi stare a casa a non fare niente tutto il giorno ! Non ci credo che non hai trovato nulla in 7 anni . Abbassati a fare lavori umili ! Spostati ....vai all estero ....dai !!!
Ti sfruttano da tutte le parti. Sveglia.
Non sei l'unica
Perché lei è l unica ovviamente
se nn trovi niente vai a fare le pulizie
Eh si, perché con le pulizie ti fai un futuro......
@@simone1997ita meglio di niente
Fallo tu.
Meglio RDC libera soldi gratis che futuro
Meglio rubare che essere sfruttato
😞 poveri ragazzi
nessuno nasce di propria volontà.
Ma quanto stiamo cadendo in basso?
Incredibile.
Scusate.... Ma non bisogna vivere da soli per ottenere il Reddito di cittadinanza?
fondamentalmente se lo chiedi te lo danno, i controlli stanno a zero.
@@dmt1329 ok, grazie.
dovresti essere nucleo familiare,quindi si
Ma scusa, insegnare a scuola no? Ormai tutti insegnano
😔❤
Basta muoversi. Nord italia... estero...muoversiiii
Nessuno ti vieta di cercare un posto adeguato ...ma puoi fare altro! Conosco laureati camerieri,laureata che puliscono gli appartamenti.. ovvio che sono scontenti, però preferire la casa dei genitori e non fare nulla.. scusate è vagabondaggine a casa mia. Le persone laureate hanno fatto tirocinio , pagate poco cioè nessuno arriva senza sacrificio.. senza voglia ti ci puoi pulire il c..... con la laurea.
io avrei un offerta di lavoro per la signora
Ah strano non ti risponde 😂
Non sei l'unica.... è un vero schifo
Io lavoro 10 euro al giorno senza riposo per 1.300
Me dovrei lamenta io che sto con i miei e non prendo il reddito allora
l'unica è andare a rubare
in italia il lavoro c’è, il problema è che la gente non vuole accettare condizioni legate al lavoro come lo spostarsi di regione o città.
ci sono amici che sono delle capre e hanno trovato un lavoro abbastanza buono; credo che sia impossibile che una laureata con 110 non riesca a trovarlo.
@@djzack985 zittx leone da tastiera
@@djzack985 e tu fatti caxxi tuoi si
Se ti sposti e vai a guadagnare 1000 euro resti a casa tua con quel poco che riesci ad arrangiare, mi sembra chiaro.
E i soldi per il viaggio?e i soldi per l'alloggio e il cibo per almeno il primo mese? Senza appoggi è molto difficile.
alessandro avrà 50 anni e parla
Idem