La Spiritualità è Materialismo • U. G. Krishnamurti [ITA]
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- Опубликовано: 9 фев 2025
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«Il pensiero è materia. Lo strumento che stai usando per raggiungere i cosiddetti obiettivi spirituali è lo stesso strumento che il ladro usa per cercare di evadere dalla prigione» (U.G. Krishnamurti)
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Gli animali, quelli selvaggi, non pensano e sono sereni. Una volta eravamo beati come loro, ora siamo racchiusi in una gabbia di leggi, dogmi, imposizioni 🤷🤦🙏🕊️✨
Quanta verità!
Grazie 🙏
Sono d'accordo, ho sempre pensato che i migliori mistici sono materialisti. Il fatto è che il pensiero, per quanto momentaneo, è sempre totalizzante. Ed è un fare, un semplice accadimento mentale; che però accade in questa maniera solo all'umano.
al di là di ogni presupposizione che proviene dalla memoria, la domanda posta dal interlocutore è molto appropriata:"come fai a saperlo?" "Chi" lo sa? Il pensiero ha creato il pensatore ma l' individualità, la struttura neurologica che forma l'individuo, animale o umano che sia, è lì, si produce spontaneamente.
Un essere umano per poter indagare devi essere tremendamente solo psicologicamente, senza nessuna condizione o conclusioni del passato perché il passato è memoria pensiero quindi è limitato dalla conoscenza mentre noi vogliamo qualcosa di fresco in continua fioritura e per scoprire se esiste dobbiamo essere semplici non possiamo trovare il nuovo se lo guardiamo con gli occhi del vecchio che sono i ricordi le credenze ecc... Quindi io da essere umano in questa società caotica inizio ad indagare e se mi interrogo con serietà sulle questioni fondamentali la vita l'amore la morte perché non c'è pace in un mondo così meraviglioso.. Se sono onesto con me stesso dovrò non lo so, ma di non lo so in effetti significa che non aspetto una risposta o cercherò un' altra via.. Non lo so è basta! Adesso vi chiedo in che stato è la mente che dice Non lo so dopo che abbiamo visto cosa significa non lo so.. Se ascolti i discorsi di Jiddu Krishnamurti con totale attenzione ne cogli la verità, lui ti dice quel fiore è bello guardalo.
U.G. non ha ben chiara l'idea di spiritualità per un semplice motivo: U.G. appartiene a quella categoria di persone che sparlano di questo e di quello, il nulla, la non dualità, spiritualità ecc ecc ma mancano del fulcro della spiritualità stessa: la pratica. Senza una sadhana rimangono solo parole al vento che fanno effetto. "Tutto è niente, non esiste niente" ecc, le tipiche frasi ad effetto della spiritualità moderna. Ormai c'è la moda compulsiva di dire che non esiste nulla, o che tutto è uno o che l'illuminazione non ha senso perché l'io non esiste, che la morte non esiste ecc.
Sì, l'io non esiste ma questo lo dice chi è arrivato a quel grado di coscienza attraverso la sadhana. I maestri che hanno buttato il sangue sedendosi e praticando ancora, e ancora, e ancora e ancora per anni possono dire "l'io non esiste, la morte non esiste". Noi povere merdine finché siamo quello che siamo, siamo mortali, abbiamo un corpo, una mente e un ego. Io voglio vedere se dopo una mazzata sui denti tutto è uno, l'io non esiste ecc. Senza la pratica (e per pratica intendo una vera sadhana che si rifà ad una vera tradizione con tanto di lignaggio) è impossibile. Ormai c'è la moda di parlare solamente dei risultati ma non di tutto quello che c'è dietro. La spiritualità, la sadhana, significa "buttare" ore, giorni, mesi, anni, decenni a praticare ancora e ancora fino allo *sfinimento* , pur tuttavia senza attaccarsi alla pratica stessa.
Poi U.G. dice che ogni tentativo di conoscere ciò che va oltre lo schema della conoscenza stessa, è un tentativo inutile (l'ha detto anche Kant). Qui c'è una contraddizione...per dire che oltre lo schema della conoscenza non sì può andare, per dirlo devi esserci andato. Se ci vai puoi dirlo, ma se ci vai allora non puoi dire che è impossibile andarci. Cosa si aspettava U.G., il maestro che lo tocca e BAM, diventa Dio? Il guru ti inizia, ti guida e soprattutto ti dà la tecnica. Poi ti dice "semplicemente": pratica. Quello è solo l'inizio. Ci sono i baba che vengono iniziati, acquisiscono la tecnica, si chiudono nelle caverne e praticano letteralmente tutta la vita. Se questo è materialismo...
Sì, tutti voglio la felicità, anche il praticante spirituale. Ma qui U.G. dimostra di non essersi mai veramente addentrato all'interno di una tradizione. Il desiderio dell'illuminazione, Dio, ecc è in uno stadio iniziale. Negli stadi finali si estingue persino il desiderio di raggiungere l'illuminazione. C'è una bellissima frase che dice: "Ho praticato tutta la vita per raggiungere la liberazione, e quando l'ho trovata non c'era più nessuno che potesse essere liberato". Purtroppo non possiamo parlare senza usare "io", ecco perché bisogna usare paradossi, ma la spiritualità non è parlare bensì praticare. Costruire tempi, chiese ecc e pregare per ottenere qualcosa non è spiritualità. U.G., purtroppo, parla di non ego ma alla fine si va sempre lì. E non fa nemmeno finire di fare una domanda
Io ho afferrato al 100x100 ciò che scrivi...e mi fa piacere non essere solo in questa ricerca cosmica/spirituale....però vorrei farti notare, che se ascolti un po' piú profondamente i guru, i maestri zen ecc e poi anche U.G. dice che non si può spiegare il dopo morte....ma in realtà anche chi raggiunge l'illuminazione dice che solo facendone esperienza trovi la risposta, ma è comunque inspiegabile verbalmente.
Quindi il succo del mio discorso è che sia un guru che U.G. dicono entrambi la stessa cosa, senza rendersene conto.
Forse l unica differenza, è che U.G. è un ricercatore spirituale che ha smesso di ricercare, mentre un guru, fa della ricerca una vita intera
Si secondo me fa una sintesi del cugino Jiddu Krishnamurti ma non c'è ancora l'illuminazione poi magari mi sbaglio
@@stefanostefano4995 l illuminazione è un illusione creata dalla mente, per darsi una risposta....
Ma in realtà non esiste
@@jacopoferrari1485 non è vero. Eccoli gli effetti delle stupidaggini new age. Non esiste questo, non esiste quell'altro. Tutti fissati nel dire che è un'illusione. Io voglio vedere se dopo una mazzata sui denti tutto è illusione e l'io non esiste. "Tutto è illusione, tutto è Uno" quando arrivi a quel livello di coscienza. Quando ci arrivi però. Ma ora, qui, adesso, è reale eccome. È quando arrivi alla mèta che diviene illusorio. E comunque l'illusorietà si riferisce alla pluralità nel senso che la realtà come insieme di cose è irreale, come totalità (Brahman) è Reale, questo diceva Shankara e altri maestri. Nessuno ha mai detto che tutto è irreale in senso assoluto. Se tutto è irreale come si dice ultimamente, si arriva ad una contraddizione insormontabile perché l'affermazione "niente è reale" deve essere vera, ma a quel punto si autoconfuterebbe. La spiritualità, al contrario, cerca proprio il reale, il reale come stato di coscienza. Lo stato di coscienza si realizza con una pratica, non autoconvincendosi di qualcosa fino a "sentirlo". E la pratica è reale eccome. Di fatto lo scopo di una vera sadhana è quello di modificare scientificamente lo stato di coscienza, dunque non si tratta di capire, sentire o essere "consapevoli" in senso mentale, ma proprio di modificare lo stato di coscienza. A quel punto puoi dire che tale mondo non è reale. Se tu vedi A credendo di vedere A, ma in realtà era B, allora puoi dire che la *tua* correlazione era illusoria ma non puoi dire non che non hai visto mai niente, nulla c'è mai stato, ecc... anche perché se fosse vero che nulla esiste, non potresti neppure dirlo. È il fatto che tu possa negarlo che ti dice che c'è, perché per negarlo devi presupporlo. E no, nel commento di sopra non è vero che il guru cerca per tutta la vita...il guru è il guru proprio perché ha trovato, ed È ciò che ha trovato, ci è unito, appunto unito con la Realtà Suprema
@@maurizio97 probabilmente non hai letto con attenzione ciò che ho scritto.
Ho scritto che l illuminazione è IRREALE non la vita che viviamo normalmente....
Anche se però ci sono da fare delle precisazioni....
È IRREALE nel senso che tutta quella che l uomo crede evoluzione in realtà è solo frutto dell ego...(quindi si dice che è IRREALE...ma non nel senso che non esiste, ma nel senso che tutto è superfluo)...perché potremmo vivere tranquillamente, come fanno gli animali e la natura...ma essendo governati dall' ego creiamo un mondo fittizio(che in un certo senso è come fosse irreale..perche in sostanza non serve).
Ti faccio un esempio un pò più eloquente: se io ti dicessi di spogliarti nudo e di andare in una piazza colma di persone, tu lo faresti senza problemi???......credo di nò, giusto?...avresti del disagio......bene.........
Pensa che quel disagio è fittizzio, fasullo, irreale....nel senso che tu provi un emozione per un qualcosa che in realtà, per la natura sarebbe del tutto normale...ma siccome l ego della nostra mente ha creato l imbarazzo (che poi è stato tramandato per anni e anni)...automaticamente tú ti senti in imbarazzo.
CAPITO?....ecco cosa vuol dire irreale.
Noi viviamo i problemi che ci hanno creato le persone che ci circondano...ma sono fasulli, perché in natura non esistono queste cose.
Hai mai visto una mucca nascondersi quando deve defecare?....no...eppure esiste comunque.
Se ho capito bene sta dicendo che le persone non possono pensare al di fuori della struttura della conoscenza e che questo è causato dai falsi valori che abbiamo ricevuto dalla cultura e che in fin dei conti la creazione e la distruzione o dissoluzione non esistono, quindi si può dedurre che in quanto la dualità è alla base della nostra visione dell'esistenza, l'unico modo che si ha per uscire dalla struttura della conoscenza ( cosa che ha perfettamente senso quando l'obiettivo è l'evasione dalla propria realtà a causa della sofferenza ) è:
Conoscere, sapere come fare è l'unico modo per farlo.
Se l'obiettivo spirituale è la felicità il piacere senza dispiacere ne dolore ( cosa che ritengo estremamente superficiale considerando il potenziale da cui abbiamo preso forma ) allora ha perfettamente ragione, perché vista così la spirutualità è puro materialismo.
Il problema di fondo che vedo è che sembra che spirituale e materiale siano opposti come male e bene bianco e nero luce e buio notte e giorno, che bisogna schierarsi da un lato o dall'altro ma in realtà sono necessari entrambi per poterli esperire in quanto così come L'oscurità è figlia della luce allo stesso modo il materiale discende dallo spirituale.
Si ha fame di sapere solo quando ci si sente ignoranti.
Stranamente sono completamente d'accordo con quanto detto da U.G.K. ed allo stesso tempo totalmente in disaccordo.
Questo semplicemente perché per come la vedeva lui ha perfettamente ragione ed è incontestabile, ma per come la vedo io è all'opposto e cioè:
Il Materialismo è Spiritualità.
Da questo punto di vista l'unica perla blu da cogliere è l'integrazione delle due cose in quanto vedendo lo spirituale come materiale ci si basa su di esso per ottenere il materiale e non viceversa. Come dice The Secret.
Se parto dal fatto che posso ottenere qualcosa dando via materia quando in realtà è vero l'opposto e cioè che posso ottenere qualcosa solo quando la prendo, allora ci sarà il caos e non potrò capire che l'unico modo per avere è prendere.
Si potrebbe pensare che questo qualcosa si può ricevere, la verità è che se ricevi qualcosa e lo rifiuti lo hai perso.
La conoscenza è il mezzo e spesso anche il fine.
Grande UG!
Quando penso alle persone negative che emanano energia negativa penso sempre che quelle più pericolose sono quelle senza nessuna empatia, egoiste. egocentriche con un IO o super IO che non si sa da che traumi è sopravvissuto. Psicopatico ? Sociopatico? Non lo so ma questo signore avrà vissuto bene sicuramente; mi piacerebbe però vedere o sentire le opinioni dei suoi famigliari ed amici per capire come si è evoluto questo soggetto. Sarebbe molto interessante conoscere i suoi precedenti e trascorsi in mezzo a chi l'ha visto crescere e conosciuto veramente.
Cantastorie, perchè psicopatico? O Sociopatico e comunque negativo e traumatizzato? Fatti capire meglio e magari aiuti altri a capire meglio. Ma così non si sa che farsene. Si può dare a chiunque del psicopatico, dietro una tastiera poi..., ma il messaggio quale é?
@@vincentmelis Salve. Va bene; ti chiedo spiegami ciò che lui dice in questo video a parole tue. Ti anticipo che riguardando il video vedo e sento dei concetti con i quali potrei essere d'accordo ma sento e comprendo anche che non appena lui spiega che "il nero è un bel colore poco dopo mi parla del bianco che è il colore migliore e che il nero non è un colore." Questo un esempio della confusione che esprime e che mi fa venire in mente la mia maestra elementare che diceva: "Se non è zuppa e pan bagnato." O quando per scerzare si dice:" SE non piove esce il sole." Infatti mi da l'impressione che il suo modo di Filosofeggiare sia di questa portata e ho "l'impressione che nemmeno lui abbia idea di ciò che realmente dice e soprattutto di ciò che esprime come pensiero. I suoi ragionamenti sono confusi e diametralmente opposti e non c'è una vera logica ne un pensiero lineare. Sembra un malato di Parkinson alla guida di un autovettura; hai mai avuto modo di vedere un malato di Parkinson alla guida?? Io si purtroppo ed è abbastanza ...diciamo che ho avuto crampi alle chiappe per quante volte le ho strette e contratte mentre il "Parkinsoniano" sfiorava macchine e passanti per la strada non avendo più la visione periferica intatta e ne il senso della distanza...lui mi da questa impressione quanto ragiona. "La nutella è buona! Ma chi può dirci che non sarebbe meglio mangiare la merda e che forse è anche più gustosa?? L'hai mai assaggiata? (IO) : no -Lui _ Allora non puoi saperlo...!! Ecco a me sembrano ragionamenti un po cosi... Di sicuro non è Platone ne Socrate e le sue perle di saggezza non somigliano a quelle del Dalai Lama!
@@GianoOudeis72 Ciao Cantastorie, non credo avrebbe senso spiegarti io, con parole mie ciò che UG dice nel video, sarebbe solo e semplicemente la mia interpretazione e mai quello che UG intende. Quello che lui intende io non lo so. Come non so quello che intendono anche gli altri maestri, gurus e insegnanti, non mi é possibile saperlo. E se lo saprò allora non ci sarà 'nessuno' a dire 'lo so'. Questo ripete UG.
Certo é che UG mi ha toccato molto perchè é dissacrante, attacca e dissetta ogni nostra definizione cosicchè si crea sospensione, spazio. Non riferisce mai a nessun'altro e parla sempre di sua propria autorità. Non da certezze, non crea futuro, non alimenta speranza. Non é un mistico ne un poeta ne un amante dell'arte e della cultura, tutte qualità queste che noi cerchiamo in un guru, maestro eccettera poichè ci sono familiari e ci fanno stare bene.
UG é più vicino a un naturalista, un osservatore freddo dei processi neurologici e fisiologici. A quanto pare c'é una fase nella vita nella quale molti tra di noi diventano ricettivi a una comunicazione come quella di UG. Molti altri no.
@@vincentmelis :) Guarda non è da me deridere però si evince dalle tue parole che costui è poco chiaro anche a te ed in ultimo con una citazione ti farò capire perchè. Intanto non ci vuole un guru o un maestro per spiegarti che speranze sogni illusioni religioni politica e tutto quello che ha avuto origine dall'uomo può essere un bene come può essere un male. Sulla speranza abbiamo detti antiche che recitano:"chi di speranza vive disperato muore" Esiste chi crede in "dio" e chi no chi è di destra o di sinistra ma tutti sappiamo che esiste il bene ed il male e che prima del bene e del male esiste il giusto o sbagliato. In ultimo ti lascio con una citazione ribadendo che a me lui non sembra ne tanto geniale e ne tanto originale per ciò che concerne l'osservazione la deduzione o quello che a mio parere appare un pensiero filosofico molto confuso e che alla fine non lascia nulla ed ognuno potrebbe interpretarselo un po' come gli pare...tanto varrebbe allora lasciare tutto com'è visto che l'universo intero è già caos e l'uomo e la sua morale e spiritualità e moralità non ne e esente.
“Se non lo sai spiegare in modo semplice, non l’hai capito abbastanza bene”
(Albert Einstein)
@@GianoOudeis72 E molto probabile che tu abbia ragione al cento per cento. Saluti.
Vedo pure io.
:)
Inzomma
PIACEVOLE PASSATEMPO......................saluti 07.03.2019 stoky
imbecille
@@RiccardoFai-Experience caro signor riccardo Fai la "sua mente" e' imbevuta di cattivi pensieri come il 99 % del popolo globale mondiale................MA NON E' COLPA TUA...............VEDE PER UNO COME ME CHE MI SONO RICONOSCIUTO NEI VIDEO DI JIM NEWMAN & TONY PARSONS........questo video lo trovato 1 PIACEVOLE PASSATEMPO...................saluti 25.05.2019
Mauro, avverto superbia nella sua reazione a Riccardo, toccato da quel ‘imbecille’ ha dato a intendere la sua superiorità, essendosi riconosciuto lei in T.Parsons e l’altro, come a dire: sono di ben altra stazza io...ego ferito😜
Ma le do anche ragione, é passatempo, giostrina del cervello. E siamo ‘tutti’ imbecilli, stiamone certi, ingenui e credenti o creduloni.