Non so se ho capito male. Ciò che intendi è che nonostante tu stia massacrando il tuo corpo, devi continuare perché è ciò che sogni, senza pensare che potrebbe arrivare uno stop forzato dal medico. Spero di no. Io la vedo così, se hai dolori fisici che persistono significa che il tuo corpo ti sta dicendo vai piano, non sei un robot, il tuo limite è quello, fai pausa, riprenditi e poi riparti più carica di prima. Poi un'atleta è sicuramente preparata a questo tipo di problemi, per cui tu conosci maggiormente le tue risorse, ma ciò che voglio dire è che fermarsi non significa rinunciare, ma semplicemente ascoltarsi, riprendersi, come prendere la rincorsa per poi ripartire con più grinta
Ciao Valentina! Grazie per questo commento perché mi permette di chiarire un punto fondamentale. Non credo di aver mai detto di ignorare i segnali del corpo, sia fisici che emozionali, o per lo meno non era mia intenzione farlo. Il tuo corpo è la tua bussola. Ma ti ricordo anche che un problema fisico può cambiare la tua preparazione, ma ti permette anche di scoprire e potenziare altre aree che non avevi avuto il tempo o la voglia di sfruttare prima. Quindi fermarsi non è un’opzione costruttiva secondo me. Rallentare a volte è necessario, e come dici tu, può servire a resettare e ripartire ancora più forti di prima.
Sei una persona fantastica mi trasmetti coraggio, energia ed entusiasmo. Grazie 🧡🙏🏻🌈
@@SaraRomani-Romans grazie di cuore da parte di Camilla
Non so se ho capito male. Ciò che intendi è che nonostante tu stia massacrando il tuo corpo, devi continuare perché è ciò che sogni, senza pensare che potrebbe arrivare uno stop forzato dal medico. Spero di no. Io la vedo così, se hai dolori fisici che persistono significa che il tuo corpo ti sta dicendo vai piano, non sei un robot, il tuo limite è quello, fai pausa, riprenditi e poi riparti più carica di prima. Poi un'atleta è sicuramente preparata a questo tipo di problemi, per cui tu conosci maggiormente le tue risorse, ma ciò che voglio dire è che fermarsi non significa rinunciare, ma semplicemente ascoltarsi, riprendersi, come prendere la rincorsa per poi ripartire con più grinta
Ciao Valentina! Grazie per questo commento perché mi permette di chiarire un punto fondamentale. Non credo di aver mai detto di ignorare i segnali del corpo, sia fisici che emozionali, o per lo meno non era mia intenzione farlo. Il tuo corpo è la tua bussola. Ma ti ricordo anche che un problema fisico può cambiare la tua preparazione, ma ti permette anche di scoprire e potenziare altre aree che non avevi avuto il tempo o la voglia di sfruttare prima. Quindi fermarsi non è un’opzione costruttiva secondo me. Rallentare a volte è necessario, e come dici tu, può servire a resettare e ripartire ancora più forti di prima.
@camillamassa2810 ci può stare, grazie che ti sei spiegata meglio