Come sempre una video gioiello , x intenditori e come biglietto di presentazione x i neofiti. I gruppi citati ,e pochi altri, han lasciato 2 lezioni originarie del VERO rock moderno : sperimentare sempre e non somigliare a nessun altro. Applausi
Bel video Andrea, tra i gruppi citati sia nel video stesso che nei commenti ci terrei a citare un gruppo che ho riscoperto di recente e trovo fantastico nel loro approccio minimale, malinconico ma incredibilmente terapeutico: Gli Eels con Beautiful Freak ed Electro-Shock Blues
Complimenti, un canale fantastico che mi sta anche facendo scoprire nuove band o band che avevo trascurato. Adoro i Jesus Lizard, avrei citato anche due gruppi con il cuore nelle radici: i Royal Trux con Thank you e Jon Spencer Blues Explosion con Orange. Visto che il canale si chiama Beautiful Losers ti propongo una puntata che partendo da Cramps, Gun Club e Fuzztones arriva fino al garapunk degli anni 90 (Gories, Oblivians ad esempio). Gruppi che riprendevano il sound rock'n'roll, blues e rhythm blues sporcandolo con una bella dose di punk e noise
Splendido video Andrea e che sia di buon viatico. Parafrasando il detto che gli incendiari finiscono con il diventare pompieri non dimenticherei i Pixies dei primi 2 album. Concordo pienamente sul primo Beck, quello della K Records. Aggiungerei il primo album dei Tool... Grazie ancora.
Eh i Pixies sono stati fondamentali! Ma se non sbaglio siamo alla fine degli anni ‘80. In effetti sarebbe interessante fare anche l’indie rock USA anni 80 a questo punto 🙂 vediamo se Federico ha voglia…
Bella lista, siamo nel mio territorio.... anni 90 soprattutto, quindi aggiungo qualche disco sparso anchio: Grandaddy - Under the western freeway Marcury Rev - Boces (per me meglio del primo) Pavement - Slanted & Enchanted Songs Ohia - Ghost Tropic Dinosaur Jr - Green Mind Flaming Lips - Trasmission.... American Music Club - Mercury Buffalo Tom - Let me come over Beck - Odelay Eels - Beautiful Freak E mille altri Così al volo
hai citato grandi gruppi e naturalmente ogni appassionato potrebbe citarne altrettanti. a mio gusto associo questo concetto ai Pixies, ai Nirvana, agli Husker Du, ai Dream Syndicate, ai Sonic Youth e pure ai Rem, che passarono ad una major già prima degli anni 90.
Lista perfetta secondo me, in 7 dischi era difficile fare meglio racchiudendo le varie anime del genere. Geniale la scelta di Perfect from now on secondo me per chiudere la lista, davvero la summa del decennio in termini di qualità e mentalità
I Fugazi li ho sempre considerati piu' hardcore che indie, mentre Sonic Youth o Jesus Lizard piu' noise che indie. Quelli che mi aspettavo di trovare nella lista sono Yo La Tengo che sono un'istituzione dell'indie rock americano. Domanda fuori contesto, farai un video su Scott Walker? Complimenti per il bel lavoro che stai portando avanti.
Ti ringrazio! Il problema della definizione indie rock è che é più culturale che stilistica… indica un circuito che di fatto contiene molti stili diversi, come quelli che giustamente citi. Federico ha preferito fare un focus spaziotemporale più che stilistico 🙂 senz’altro anche Yo La Tengo meriterebbero di esser citati e farò prima o poi un video con loro 😉
grande video come al solito...7 dischi ovviamente sono pochi... forse avrei aggiunto neutral milk hotel.... in the aeroplane over the sea red house painters - down colorful hill... smog - wild love poi ci sarebbero labradford ma siamo sul post rock
Aaah che nomi che mi citi! Hai ragione tutti grandissimi artisti indie. Ma qui ci siamo comunque mantenuti sul versante più “rock”. I Neutral li trovi nel mio video sull’indie folk, i Red House in quello sullo slowcore, i Labradford per l’appunto in quello sul post rock, l’unico che mi manca è Smog, che tratterò senz’altro quando farò i cantautori lo-fi 🙂🫶🏻
Verissimo, infatti più che uno stile ben preciso era un circuito. Interessante la distinzione tra indie rock e alternative, dove l’alternative viene considerato l’indie “emerso” a livello mainstream… ha senso
Negli anni 90, giovanissima, recuperavo il rock anni 70. Frequentando centri sociali ho comunque conosciuto le prime posizioni della classifica, per osmosi 😊
Mi sa che siamo più o meno coetanei, anch’io ci sono arrivato un po’ sfasato a scoprire queste cose, e sono partito dagli anni 70… i vinili dei miei genitori 🙂
@@beautifullosersrecordsmio padre aveva per lo più musica sinfonica su vinile, oltre a cantautori italiani. L'unico disco rock è il leggendario vinile dei Rolling Stones con la patta dei jeans che si apre in copertina. Sticky finger può essere?
Grandi ragazzi. Io l'ho sempre chiamato Alternative, ma va bene anche Indierock. Personalmente citerei anche il Midwest con Cptn' Jazz dei Kinsella, ma il genere a questo punto è grande e sconfinato ... ... ...
Grazie! In effetti sono termini spesso intercambiabili. Nel senso in cui l’ha inteso Federico, che mi è piaciuto, chiamiamo indie rock il circuito nato negli anni 80 con le etichette indipendenti e alternative la scena “emersa” a livello mainstream, che ha creato una sorta di moda… quindi, che so, Dinosaur Jr indie rock, Smashing Pumpkins alternative. Comunque son solo parole ☺️
Ciao. Io, purtroppo per l'etâ, c'ero all'epoca, essendo io del '71 (1900, non 1800, ok che sono vecchio ma insomma...), ricordo buona parte deigruppi. Ricordo quando arrivó l'ondata "grunge", con in testa Nirvana, Rem, ecc. (anchese invarie interviate ho letto che grunge fu un termine appiccicato dai giornalisti e da esperti del settore musicale, non dalle band stesse). Devo dire la verità, quei gruppi mi sono piaciuti per 3 o 4 anni poi, li ho mollati al loro destino, i Nirvana saranno ormai 25 anni che non li ascolto. In compenso penso che Chris Cornell sia stato la più bella voce del periodo. Il grunge e i gruppi che hai indicato, come hai detto bene, erano contro le mode e infatti spazzarono via l'hair metal degli anni 80, l'apice dell'edonismo, gruppi come Europe, Motley Crue, Cinderella, i simpatici e goliardici DAD, LA Guns, Gun's, fino agli ultimi, gli Skid Row, gruppi dove icantanti erano piu belli e sexy delle loro fan (battute a parte, Joe Tempest, Axl Rose e Sebastian Bach erano bellissimi). Leggevo dei Pixies, che io adoro e che ascolto tutt'ora: ho sempre pensato che fossero avanti per l'epoca, un gruppo degli anni 80 con un piede già negli anni 90, non a caso forse, divennero davvero noti dopo che si aciolsero, proprio negli anni 90. Kurt Cobain in una nota interviata disseche avrebbe voluto fare parte dei Pixies e fare canzoni ispirandosi a loro. Tra l'altro in una recente intervista, Joe Santiago, chitarriata dei Pixies, disse, per me con grande umiltà, che era per lui un onore sapere che Kurt Cobain li aveva citati come modelli. E dire che i Killing Joke avevano accusato proprio i Nirvana di avere copiato il riff di Eighties (che a sua volta era simile a Hollow Hills dei Bauhaus e addirittura a una vecchia canzone del 1968, Baby come back degli Equals). Gran gruppo anche i Killing Joke. Prima di chiudere volevo farti una domanda veloce, che perö è fuori tema quindi se non vuoi fa nulla, perché ero curioso della tua opinione: che cosa pensi degli scozzesi Chvrches? Credo siano un gruppo sinth pop, ho ascoltato alcune canzoni, tipo Aking for a friend e altre che mi sfuggono. Nel loro genere mi sembrano bravini, lei ha una vocina che mi ricorda a tratti la prima Cindy Lauper. Comunque grazie sempre per il video e il lavoro che fai per noi, ciao.
Grazie mille! Sì, i Pixies hanno anticipato una delle cose fondamentali degli anni 90, la strofa calma e il ritornello distorto, per questo Kurt li citava spesso da quanto ne so. I Chvrches all’inizio non mi dispiacevano, il primo album aveva dei bei pezzi, una bella atmosfera adolescenziale. Ma poi son diventati un po’ troppo commerciali e plasticosi secondo me, nonostante abbiano addirittura un duetto con Robert Smith se non ricordo male 🙂
Grandissimi nomi ovviamente, ma sette dischi son troppo pochi. I Pixies credo che andrebbero messi in un video sull’indie rock anni 80 visto che i loro due dischi essenziali sono di quel decennio 🙂
Secondo me Uzeda andavano citati anche se non americani perché sono probabilmente l’unico esempio italiano letterale di indie rock che è riuscito a teletrasportarsi in America senza lasciare Catania.
lo slacker aveva un volto ben prima dei pavement.. quel volto erano i yo la tengo e i guided by voices,, e le porte che aprono gli slitn sono tutte meno quelle dello slowcore e del post rock..
Nessuno ha detto che i Pavement hanno inventato lo slacker. Era un’attitudine diffusa, tuttavia nell’immaginario comune i Pavement sono forse il primo gruppo che nominerebbe chiunque. Gli Slint sono un gruppo post hardcore ma sono considerati un modello essenziale da moltissimi gruppi post rock, vedi i Mogwai, tanto che spesso si semplifica il tutto citandoli fra i precursori del post rock. É ovviamente una semplificazione ma ha un suo senso, così come evidenziare le similitudini tra una canzone come Washer e un gruppo come i Codeine
@@beautifullosersrecords non l'ho detto manco io.. ho detto che lo slacker rock esisteva già dalla metà degli anni 80 e sono altri i nomi che andrebbero fatti senza togliere nulla ai pavement.. gli slint non erano solo post hardcore ed erano sicuramente trai i tanti precursori del post rock sotto diversi aspetti ma dipende sempre da quanto si voglia scavare e considerare rilevante gente che magari ha venduto 100 dischi o meno.. i codeine sono tra quelli ma siamo sempre appena sotto la superficie.. se si decide di parlare di un certo tipo di musica bisogna farlo bene e non limitarsi ai soliti "modelli essenziali".. opinione personale ovviamente.
Beh si, stiamo parlando appunto del circuito indipendente. Direi pre Green. Anche se c’è da dire che anche dopo il passaggio alla major sono rimasti un faro per la cultura alternativa, vedi dischi come Monster
Come sempre una video gioiello , x intenditori e come biglietto di presentazione x i neofiti.
I gruppi citati ,e pochi altri, han lasciato 2 lezioni originarie del VERO rock moderno : sperimentare sempre e non somigliare a nessun altro.
Applausi
Grazie mille! Si. Non nascondo che ripercorrendo quel decennio e quei gruppi mi é venuta un po’ di nostalgia ☺️
@beautifullosersrecords quelli si che erano davvero "musica giovane" e in contestazione al vecchio .... 😉😉
Un saluto!
Bel video Andrea, tra i gruppi citati sia nel video stesso che nei commenti ci terrei a citare un gruppo che ho riscoperto di recente e trovo fantastico nel loro approccio minimale, malinconico ma incredibilmente terapeutico: Gli Eels con Beautiful Freak ed Electro-Shock Blues
Hai fatto benissimo! Quanto li ho ascoltati 🙂 musica dolceamara, malinconia che ti fa stare meglio 🫶🏻
Complimenti, un canale fantastico che mi sta anche facendo scoprire nuove band o band che avevo trascurato. Adoro i Jesus Lizard, avrei citato anche due gruppi con il cuore nelle radici: i Royal Trux con Thank you e Jon Spencer Blues Explosion con Orange.
Visto che il canale si chiama Beautiful Losers ti propongo una puntata che partendo da Cramps, Gun Club e Fuzztones arriva fino al garapunk degli anni 90 (Gories, Oblivians ad esempio). Gruppi che riprendevano il sound rock'n'roll, blues e rhythm blues sporcandolo con una bella dose di punk e noise
Grazie mille 🙏🏻 Ottimi suggerimenti 👌🏻 se vuoi dei Fuzztones ho già parlato nella puntata sulla neopsichedelia anni 80 🙂
@beautifullosersrecords si si, ho visto anche quella puntata👌🏽
Il primo album dei Mercury Rev, Yerself is Steam è un qualcosa di meravigliosamente speciale..in particolare la canzone Frittering
Infatti l’ho messa nella playlist 🙂👌🏻 direi un album unico, niente di assomiglia 💙
capolavoro immane
Bel video! Interessante. Grazie😊
☺️🙏🏻💙
Video bellissimo come sempre. Complimenti
Grazie mille ☺️🙏🏻
Aggiungerei all'ottima lista: Dinosaur jr. , Yo la tengo, Shellac, Sebadoh, Sparklehorse
E fai bene… artisti fantastici su cui si potrebbe (e dovrei) fare un altro video 🙂
quanto son contento che qualcuno citi gli Sparklehorse, quanto manca l'ormai dimenticato Mark Linkous
Molto interessante! Bravi!! 👏👏👏
Grazie ☺️ 🙏🏻💙
Splendido video Andrea e che sia di buon viatico.
Parafrasando il detto che gli incendiari finiscono con il diventare pompieri non dimenticherei i Pixies dei primi 2 album. Concordo pienamente sul primo Beck, quello della K Records. Aggiungerei il primo album dei Tool... Grazie ancora.
Eh i Pixies sono stati fondamentali! Ma se non sbaglio siamo alla fine degli anni ‘80. In effetti sarebbe interessante fare anche l’indie rock USA anni 80 a questo punto 🙂 vediamo se Federico ha voglia…
@beautifullosersrecords confermo. 'Doolittle' è del 1989 quindi siamo al limite :)
grande Fede (un tuo vecchio collega dei tempi di Ondarock)
🙂👌🏻
Bella lista, siamo nel mio territorio.... anni 90 soprattutto, quindi aggiungo qualche disco sparso anchio:
Grandaddy - Under the western freeway
Marcury Rev - Boces (per me meglio del primo)
Pavement - Slanted & Enchanted
Songs Ohia - Ghost Tropic
Dinosaur Jr - Green Mind
Flaming Lips - Trasmission....
American Music Club - Mercury
Buffalo Tom - Let me come over
Beck - Odelay
Eels - Beautiful Freak
E mille altri
Così al volo
Grandissima lista, grazie ☺️🙏🏻
Il genere migliore al mondo, secondo il sottoscritto
☺️👌🏻💙
hai citato grandi gruppi e naturalmente ogni appassionato potrebbe citarne altrettanti. a mio gusto associo questo concetto ai Pixies, ai Nirvana, agli Husker Du, ai Dream Syndicate, ai Sonic Youth e pure ai Rem, che passarono ad una major già prima degli anni 90.
Grandissimi gruppi, che forse vedrei in un bel video sull’indie rock anni 80 🙂👌🏻
Lista perfetta secondo me, in 7 dischi era difficile fare meglio racchiudendo le varie anime del genere. Geniale la scelta di Perfect from now on secondo me per chiudere la lista, davvero la summa del decennio in termini di qualità e mentalità
Grazie mille 🙏🏻 e complimenti a Federico 🫶🏻
Bravo Fede!!!
É stato un gran piacere ospitarlo 👌🏻
Jesus lizard, non vedo l'ora di vederli quest'anno
Troverai Federico 🙂
I Fugazi li ho sempre considerati piu' hardcore che indie, mentre Sonic Youth o Jesus Lizard piu' noise che indie. Quelli che mi aspettavo di trovare nella lista sono Yo La Tengo che sono un'istituzione dell'indie rock americano. Domanda fuori contesto, farai un video su Scott Walker? Complimenti per il bel lavoro che stai portando avanti.
Ti ringrazio! Il problema della definizione indie rock è che é più culturale che stilistica… indica un circuito che di fatto contiene molti stili diversi, come quelli che giustamente citi. Federico ha preferito fare un focus spaziotemporale più che stilistico 🙂 senz’altro anche Yo La Tengo meriterebbero di esser citati e farò prima o poi un video con loro 😉
Bel video che mi ha fatto scoprire band che non conoscevo. Purtroppo i link a Spotify in descrizione non funzionano...
Grazie della segnalazione! Prova ora, l’ho inserito per esteso 🙂
@beautifullosersrecords Perfetto, grazie per il quick fix. Mi sparo subito la playlist nelle cuffie :)
grande video come al solito...7 dischi ovviamente sono pochi... forse avrei aggiunto neutral milk hotel.... in the aeroplane over the sea red house painters - down colorful hill... smog - wild love poi ci sarebbero labradford ma siamo sul post rock
Aaah che nomi che mi citi! Hai ragione tutti grandissimi artisti indie. Ma qui ci siamo comunque mantenuti sul versante più “rock”. I Neutral li trovi nel mio video sull’indie folk, i Red House in quello sullo slowcore, i Labradford per l’appunto in quello sul post rock, l’unico che mi manca è Smog, che tratterò senz’altro quando farò i cantautori lo-fi 🙂🫶🏻
Indie come alternative o art rock sono etichette dove ci inseriscono tutto
Verissimo, infatti più che uno stile ben preciso era un circuito. Interessante la distinzione tra indie rock e alternative, dove l’alternative viene considerato l’indie “emerso” a livello mainstream… ha senso
Recensioni
Alternative rock
Black metal melodico
Post hardcore
Mod
Math rock
Negli anni 90, giovanissima, recuperavo il rock anni 70. Frequentando centri sociali ho comunque conosciuto le prime posizioni della classifica, per osmosi 😊
Federico poteva essere seduto sul mio pianerottolo di casa, impressionante la somiglianza dell' ambiente
Mi sa che siamo più o meno coetanei, anch’io ci sono arrivato un po’ sfasato a scoprire queste cose, e sono partito dagli anni 70… i vinili dei miei genitori 🙂
@@beautifullosersrecordsmio padre aveva per lo più musica sinfonica su vinile, oltre a cantautori italiani. L'unico disco rock è il leggendario vinile dei Rolling Stones con la patta dei jeans che si apre in copertina. Sticky finger può essere?
È assolutamente quello@@ElenadiRivia
@@magiuriz ☺️
Grandi ragazzi. Io l'ho sempre chiamato Alternative, ma va bene anche Indierock. Personalmente citerei anche il Midwest con Cptn' Jazz dei Kinsella, ma il genere a questo punto è grande e sconfinato ... ... ...
Grazie! In effetti sono termini spesso intercambiabili. Nel senso in cui l’ha inteso Federico, che mi è piaciuto, chiamiamo indie rock il circuito nato negli anni 80 con le etichette indipendenti e alternative la scena “emersa” a livello mainstream, che ha creato una sorta di moda… quindi, che so, Dinosaur Jr indie rock, Smashing Pumpkins alternative. Comunque son solo parole ☺️
Ciao. Io, purtroppo per l'etâ, c'ero all'epoca, essendo io del '71 (1900, non 1800, ok che sono vecchio ma insomma...), ricordo buona parte deigruppi. Ricordo quando arrivó l'ondata "grunge", con in testa Nirvana, Rem, ecc. (anchese invarie interviate ho letto che grunge fu un termine appiccicato dai giornalisti e da esperti del settore musicale, non dalle band stesse). Devo dire la verità, quei gruppi mi sono piaciuti per 3 o 4 anni poi, li ho mollati al loro destino, i Nirvana saranno ormai 25 anni che non li ascolto. In compenso penso che Chris Cornell sia stato la più bella voce del periodo. Il grunge e i gruppi che hai indicato, come hai detto bene, erano contro le mode e infatti spazzarono via l'hair metal degli anni 80, l'apice dell'edonismo, gruppi come Europe, Motley Crue, Cinderella, i simpatici e goliardici DAD, LA Guns, Gun's, fino agli ultimi, gli Skid Row, gruppi dove icantanti erano piu belli e sexy delle loro fan (battute a parte, Joe Tempest, Axl Rose e Sebastian Bach erano bellissimi). Leggevo dei Pixies, che io adoro e che ascolto tutt'ora: ho sempre pensato che fossero avanti per l'epoca, un gruppo degli anni 80 con un piede già negli anni 90, non a caso forse, divennero davvero noti dopo che si aciolsero, proprio negli anni 90. Kurt Cobain in una nota interviata disseche avrebbe voluto fare parte dei Pixies e fare canzoni ispirandosi a loro. Tra l'altro in una recente intervista, Joe Santiago, chitarriata dei Pixies, disse, per me con grande umiltà, che era per lui un onore sapere che Kurt Cobain li aveva citati come modelli. E dire che i Killing Joke avevano accusato proprio i Nirvana di avere copiato il riff di Eighties (che a sua volta era simile a Hollow Hills dei Bauhaus e addirittura a una vecchia canzone del 1968, Baby come back degli Equals). Gran gruppo anche i Killing Joke. Prima di chiudere volevo farti una domanda veloce, che perö è fuori tema quindi se non vuoi fa nulla, perché ero curioso della tua opinione: che cosa pensi degli scozzesi Chvrches? Credo siano un gruppo sinth pop, ho ascoltato alcune canzoni, tipo Aking for a friend e altre che mi sfuggono. Nel loro genere mi sembrano bravini, lei ha una vocina che mi ricorda a tratti la prima Cindy Lauper. Comunque grazie sempre per il video e il lavoro che fai per noi, ciao.
Grazie mille! Sì, i Pixies hanno anticipato una delle cose fondamentali degli anni 90, la strofa calma e il ritornello distorto, per questo Kurt li citava spesso da quanto ne so. I Chvrches all’inizio non mi dispiacevano, il primo album aveva dei bei pezzi, una bella atmosfera adolescenziale. Ma poi son diventati un po’ troppo commerciali e plasticosi secondo me, nonostante abbiano addirittura un duetto con Robert Smith se non ricordo male 🙂
da citare anche Exile in Guyville di Liz Phair....
Ho in mente un video dedicato alle figure femminili degli anni 90, lei ci sarà senz’altro 🙂👌🏻
Hit to Death in the Future Head dei
The Flaming Lips
☺️🙏🏻💙
Pixies e Melvins?
Grandissimi nomi ovviamente, ma sette dischi son troppo pochi. I Pixies credo che andrebbero messi in un video sull’indie rock anni 80 visto che i loro due dischi essenziali sono di quel decennio 🙂
E le canzoni consigliate di Goat ?
Mi sono scordato di segnarle 😢 ma le trovi nella playlist
Ok grazie !
Secondo me Uzeda andavano citati anche se non americani perché sono probabilmente l’unico esempio italiano letterale di indie rock che è riuscito a teletrasportarsi in America senza lasciare Catania.
Grazie mille per il suggerimento 🙂 vedremo di rimediare appena parliamo di musica italiana 👌🏻🙏🏻
@ Oltre ad esserne un fan sono miei amici e vicini di casa.
lo slacker aveva un volto ben prima dei pavement.. quel volto erano i yo la tengo e i guided by voices,, e le porte che aprono gli slitn sono tutte meno quelle dello slowcore e del post rock..
Nessuno ha detto che i Pavement hanno inventato lo slacker. Era un’attitudine diffusa, tuttavia nell’immaginario comune i Pavement sono forse il primo gruppo che nominerebbe chiunque. Gli Slint sono un gruppo post hardcore ma sono considerati un modello essenziale da moltissimi gruppi post rock, vedi i Mogwai, tanto che spesso si semplifica il tutto citandoli fra i precursori del post rock. É ovviamente una semplificazione ma ha un suo senso, così come evidenziare le similitudini tra una canzone come Washer e un gruppo come i Codeine
@@beautifullosersrecords non l'ho detto manco io.. ho detto che lo slacker rock esisteva già dalla metà degli anni 80 e sono altri i nomi che andrebbero fatti senza togliere nulla ai pavement.. gli slint non erano solo post hardcore ed erano sicuramente trai i tanti precursori del post rock sotto diversi aspetti ma dipende sempre da quanto si voglia scavare e considerare rilevante gente che magari ha venduto 100 dischi o meno.. i codeine sono tra quelli ma siamo sempre appena sotto la superficie.. se si decide di parlare di un certo tipo di musica bisogna farlo bene e non limitarsi ai soliti "modelli essenziali".. opinione personale ovviamente.
i R.E.M. pre "losing my religion"
Beh si, stiamo parlando appunto del circuito indipendente. Direi pre Green. Anche se c’è da dire che anche dopo il passaggio alla major sono rimasti un faro per la cultura alternativa, vedi dischi come Monster
Fugazi Unsane Helmet
🙂🙏🏻