Ottimo video! Presto inizierò una tesi su Spring e Angular, argomenti che non sono trattati nel mio corso di laurea. Ti ringrazio per questi contenuti validi e utilissimi.
Ciao, sono poco attiva su RUclips in questo periodo. Se vuoi scrivimi su zonia3000@mailbox.org. Il mio profilo GitHub è github.com/zonia3000/, da lì poi molti mi trovano su LinkedIn
Innanzitutto sono contento che hai dato ascolto ad un mio veccho commento: "Ciao Sonia, innanzitutto complimenti si vede che hai molta esperienza in JAVA. TI è mai capitato di usare il caching in spring? Ci puoi dare qualche dritta? thanks" :) Mi piacerebbe sapere se hai anche esperienza di JMS con Spring Boot. Grazie ancora.
Ciao! No, però ho lavorato un po' con AMQP (RabbitMQ). Se ho modo di approfondire potrebbe essere carino un video su entrambi (al solito, con molta calma...). Grazie per gli spunti!
Ciao! Se si utilizza il modulo Spring Data JPA invece di Spring Data Jdbc la configurazione manuale della cache non dovrebbe essere necessaria in quanto già JPA gestisce il caching, giusto? Molti dicono che il modulo JPA complica la vita, ma a me sembra invece che la semplifichi, anche se bisogna conoscere e stare attenti ai meccanismi che ci sono dietro (lazyloading, cascade type, etc.)
Ciao, mi dispiace per la risposta tardiva (mi sono persa qualche notifica nei giorni scorsi). Il caching gestito dal package org.springframework.cache è molto generico. In questo video l'ho utilizzato per le chiamate al database ma potrebbe essere utilizzato per qualsiasi metodo time-consuming (un calcolo matematico, una chiamata HTTP a un servizio, etc). Ho usato delle chiamate al database come esempio semplicemente perché volevo basarmi sul codice del video precedente. Nel caso specifico di chiamate a database, JPA gestisce il caching per conto proprio. Va detto però che ci sono 2 livelli di caching. La cache di primo livello (o cache di sessione, legata a ciascun persistence context) e la cache di secondo livello (condivisa tra sessioni). Di default la cache di secondo livello va comunque configurata anche con JPA, annotando la entity con @javax.persistence.Cacheable. Non ho un'opinione particolarmente forte né a favore né contro JPA (e gli ORM in genere). Penso che se una persona conosce molto bene il framework (che non è tra i più semplici) possono velocizzare lo sviluppo del codice ma per progetti di dimensioni medio-piccole sono spesso overkill e possono portare più svantaggi che benefici.
![[DOKKAN BATTLE] Worldwide Campaign Announcement Video Part 2!](http://i.ytimg.com/vi/JpT5Voak6WA/mqdefault.jpg)
Sei bravissima !
Bentornata xonya !!! Attendiamo con ansia altre puntate! :) ;)
Grande, bel video, non conoscevo ancora, grazie ;)
Ottimo video!
Presto inizierò una tesi su Spring e Angular, argomenti che non sono trattati nel mio corso di laurea.
Ti ringrazio per questi contenuti validi e utilissimi.
Ciao, complimenti per questi tutorial! Posso contattarti da qualche parte?
Ciao, sono poco attiva su RUclips in questo periodo. Se vuoi scrivimi su zonia3000@mailbox.org.
Il mio profilo GitHub è github.com/zonia3000/, da lì poi molti mi trovano su LinkedIn
Grazie, ottimo video.
Bello!
😀👍
Un po' di di nozioni base su java?
Innanzitutto sono contento che hai dato ascolto ad un mio veccho commento: "Ciao Sonia, innanzitutto complimenti si vede che hai molta esperienza in JAVA. TI è mai capitato di usare il caching in spring? Ci puoi dare qualche dritta? thanks" :) Mi piacerebbe sapere se hai anche esperienza di JMS con Spring Boot. Grazie ancora.
Ciao! No, però ho lavorato un po' con AMQP (RabbitMQ). Se ho modo di approfondire potrebbe essere carino un video su entrambi (al solito, con molta calma...). Grazie per gli spunti!
@@zonia3000 potresti utilizzare anche kafka ...
Ciao Xonya, mi mancano le tue lezioni ...
Ciao! Se si utilizza il modulo Spring Data JPA invece di Spring Data Jdbc la configurazione manuale della cache non dovrebbe essere necessaria in quanto già JPA gestisce il caching, giusto? Molti dicono che il modulo JPA complica la vita, ma a me sembra invece che la semplifichi, anche se bisogna conoscere e stare attenti ai meccanismi che ci sono dietro (lazyloading, cascade type, etc.)
Ciao, mi dispiace per la risposta tardiva (mi sono persa qualche notifica nei giorni scorsi). Il caching gestito dal package org.springframework.cache è molto generico. In questo video l'ho utilizzato per le chiamate al database ma potrebbe essere utilizzato per qualsiasi metodo time-consuming (un calcolo matematico, una chiamata HTTP a un servizio, etc). Ho usato delle chiamate al database come esempio semplicemente perché volevo basarmi sul codice del video precedente. Nel caso specifico di chiamate a database, JPA gestisce il caching per conto proprio. Va detto però che ci sono 2 livelli di caching. La cache di primo livello (o cache di sessione, legata a ciascun persistence context) e la cache di secondo livello (condivisa tra sessioni). Di default la cache di secondo livello va comunque configurata anche con JPA, annotando la entity con @javax.persistence.Cacheable.
Non ho un'opinione particolarmente forte né a favore né contro JPA (e gli ORM in genere). Penso che se una persona conosce molto bene il framework (che non è tra i più semplici) possono velocizzare lo sviluppo del codice ma per progetti di dimensioni medio-piccole sono spesso overkill e possono portare più svantaggi che benefici.
@@zonia3000 grazie mille per la spiegazione esaustiva! :)
Sei veramente brava, ma per me sei a dei livelli troppo avanzati.....