Il duro rapporto tra Rap Italiano e Calcio - "Quelli Che Malpensano" #1

Nella prima puntata di "Quelli Che Malpensano", il primo podcast di Rapteratura, Simone Locusta e Simone Molina parlano della difficoltà di far incontrare il rap italiano e calcio nello stesso luogo, fisico e digitale.
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🎙️Conduttori: Simone Locusta e Simone Molina
📽️ Regia di Giordano Conversini e Francesco Palumbo
🔊 Audio di Thomas Bianco e Francesco Palumbo
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[@2hh632]

È un topic su cui non ho molti argomenti da mettere sul piatto. Secondo me ci sono una serie di fatti e conseguenti implicazioni che possono spiegare la situazione. Provo a metterli in fila un po' disordinatamente.
L'hip hop è la musica del basket, non del calcio. Storicamente è così, fin dalle radici. Nel momento in cui viene esportata negli altri paesi, viene ripresa l'estetica (o copiata che dir si voglia) della casa madre e dunque anche in Italia l'hip hop si lega fondamentalmente al basket. Infatti la stragrande maggioranza dei b-boys anche del nostro paese ha un notevole background da cestista e non da calciofilo. Poi c'è la questione che il calcio è lo sport della massa, il mainstream, negli stadi prima delle partite mettono le commercialate o pezzi storici culto e senza tempo: come può conciliarsi questo con un movimento culturale e musicale in partenza estremamente di nicchia, che nasce nei centri sociali? Domanda retorica, ovviamente non si concilia, o almeno per farlo ci vuole tempo, ci vuole che il genere cresca, si sviluppi, si espanda e ampli il suo bacino di utenza. Così è successo e non a caso le connessioni con il calcio, che voi dite mancare o essere insufficienti, sono aumentate notevolmente rispetto al passato. Nel momento in cui il genere è diventato nazional-popolare sono cresciute anche le connessioni con lo sport nazional-popolare per eccellenza. Gli esempi non mancano e li conoscete meglio di me: il ciclo dedicato a Lewandowski di ernia, i vari riferimenti che si trovano nei pezzi di rhove e di un sacco di altri new comerz che sono usciti negli ultimi 2-3 anni. Ricordo vagamente un pezzo di vacca nel 2013 su Balotelli. Forse pure Canesecco aveva fatto un pezzo su Cr7
In questo aspetto onestamente non percepisco così tanto una "mancanza" o un qualche vuoto da colmare

[@RAPTERATURA]

Grazie di cuore per questo tuo bel contributo. ❤️

[@redirobaby]

Il calcio può ritenersi argomento taboo dato che il tifare una squadra è una cosa strettamente personale e se devo vendere cd non vorrei escludere (almeno le etichette discografiche che devono pensare al profitto) tutto il pubblico che tifa altre squadre. Secondo me è giusto che le cose rimangano separate, immagina fare una canzone per una squadra e poi fare una data live in una località dove si tifa la squadra rivale lol comunque la musica è modo per esprimere principalmente i propri sentimenti emozioni e sensazioni, per questo ci si limita a fare riferimenti calcistici o delle puncline e non dei veri e propri testi. La canzone di Bresh comunque esprime amore, evidentemente i suoi colleghi non hanno mai sentito il bisogno di dedicarlo ad una squadra di calcio.