Pubblicizzare lo studio della Matematica è di per se deprimente .. La Pubblicità è l’anima del Commercio . Pubblicizzarla è sminuirla. Le passioni non si costruiscono .. infatti la maggior parte dei docenti non universitari è priva del fuoco sacro. Un MATEMATICO è quanto di più diverso possa esserci da un COMMERCIANTE ! Ma che stiamo scherzando! Questo convincere perché la MATEMATICA serve alla Fisica, all’Informatica, … ma non ha ragione di esser sottolineato! G.G.: “ La natura è scritta in termini matematici .. per comprenderla .. “ Neanche finisco la frase .. arrivaci da solo .. altrimenti vai a fare il VENDITORE . IO sono per “la Matematica Inutile “ .. come diceva Godfrey Harold Hardy .. Dire “inutile” è un vezzo .. si fa così per dire .. ai non intimi . Mi sono imbattuta in ANTONIO MASCHIETTI docente .. da poco in pensione .. al Dipartimento di Matematica alla Sapienza. Ora scrivo e capite perché menziono questo raro individuo. Prima laurea in Matematica a fine anni 60. Subito dopo laurea in Medicina con specializzazione in Cardiologia. Tutto documentato in Rete .. Tra l’altro ha sempre sostenuto che lo studio della Matematica previene l’Alzheimer .. una prevenzione alla portata di pochi. E questo.. dottore - dottore che sceglie di fare? Il matematico alla Sapienza .. non poco .. ma avrebbe fatto una barca di quattrini facendo il Medico Cardiologo .. visto pure in quali anni era! Solo un appassionato matematico poteva scegliere così! La Matematica si pubblicizza solo in anime con già la fiammella accesa .. per supportarla a diventare una fiammona 😊
È vero e condivido: in un mondo ideale basterebbe la scuola per accendere la passione per questa bellissima disciplina (che, è vero, non ha bisogno delle sue applicazioni per dimostrarne il valore). Ma purtroppo non è così, per varie ragioni. Ecco perché serve ricordarlo.
Certamente è così e per fortuna la Natura ha messo delle barriere psicologiche e mentali a coloro che chiamerei utilitaristi che misurano l'istruzione su un indice marginale di utilità e qui mi vengono in mente gli economisti neoclassici e i loro emuli.Consiglirei ai futuri matematici ,prima di scegliere alcune Letture di Seneca di cui ho memorizzato un suo pensiero:"Non è importante quante cose sai ma come le sai".! che ho fatto mia in tutte le indagini intorno ai Numeri che costruiscono il Cosmo come sapevano e sanno i custodi della cultura pitagorica.
Secondo me non ci si dovrebbe iscrivere a matematica solo perche ci piace l'idea,e' proprio il sistema che e' sbagliato se una scuola deve pubblicizzare i propri corsi.Secondo me a matematica ci si inscrive se si e' dotati,un privilegio che ti sei guadagnato sia nelle scuole precedenti che attraverso dei test attitudinali. La stesso principio e' valido per altre materie,lo dico perche sono fermamente convinto che non potrei mai migliorare piu' di tanto il mio italiano o il mio modo di esprimermi,non si diventa poeti o scrittori solo perche' lo si studia. Trovo anche una perdita di tempo prendere un giovane che vuole diventare un dottore in questa o quell'altra materia solo perche' ha pagato i suoi studi o i suoi genitori sono persone influenti menttre sappiamo fin da subito che non e' portato..Quella scuola non dovrebbe accettare studenti mossi da ambizioni diverse e non dovrebbe pensare al profitto,piuttosto dovrebbe indagare nelle scuole inferiori e annotare quei studenti veramente portati per la matematica e creare se e' il caso delle borse di studio sensibilizzando lo stato se serve o dei privati che sarebbero disposti ad aiutare questi ragazzi dotati delle qualita necessarie.A volte un ragazzo/a potrebbe sottovalutare le proprie capacita' e non rendersi conto del suo potenziale ma di fronte a una dimostrazione e all'incoraggiamento di un docente potrebbe decidere in modo diverso.Inoltre e voglio sottolinearne l'importanza,non andiamo a rischio di disperdere delle potenzialita' nel nostro paese.
Invece dovremmo complimentarci con chi ha fatto schifo in matematica alle superiori e la studia all'università perché hanno avuto il coraggio di cambiare la propria situazione sebbene dovranno studiare il doppio degli altri. Noi umani siamo capaci di fare do tutto e di più, anche passare da 0 a 100 in una disciplina. Se la matematica venisse insegnata con professori che amino il proprio lavoro avremmo milti più amanti della matematica e non sembrerebbe più impossibile, la matematica. Conosco un professore che nel primo biennio alle superiori era pessimo in matematica e successivamente ha scalato nei voti, ma vale anche per tante altre persone. Non è vero che si ci laurea in matematica se e solo se si è "geni" da tutta la vita, si diventa bravi soltanto studiando e anche tanto. Sono gli appassionati e veterani i veri geni, non quelli che hanno solo talento. Come diceva Einstein: «Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido.»
@@GrowthInMath La ringrazio del suo pensiero e le assicuro che non siamo cosi in disaccordo,apprezzo l'idea che la dedizione e l'impegno unito a buoni professori siano una buona ricetta e sicuramente la strada giusta nello studio.Le assicuro che quel tipo di studente che risale la china e magari non esce con gli amici per recuperare ha la mia massima stima,il mio pensiero e' rivolto a tutto il resto di studenti che invece si iscrivono cosi, pensando che sara una passeggiata ,ambendo al prestigio o per assecondare i genitori o per restare ancora un po fuori dai pasticci del mondo del lavoro.Oggi piu che mai abbiamo bisogno di veri professionisti, veri dirigenti,se non sara cosi temo per il futuro di questo paese.
Bellissimo video, tutte ottime ragioni anche a mio parere
basterebbe solo il 3 motivo per far capire quanto sia utile e bella la matematica
Pubblicizzare lo studio della Matematica è di per se deprimente .. La Pubblicità è l’anima del Commercio .
Pubblicizzarla è sminuirla.
Le passioni non si costruiscono ..
infatti la maggior parte dei docenti non universitari è priva del fuoco sacro.
Un MATEMATICO è quanto di più diverso possa esserci da un COMMERCIANTE !
Ma che stiamo scherzando!
Questo convincere perché la MATEMATICA serve alla Fisica, all’Informatica, … ma non ha ragione di esser sottolineato!
G.G.: “ La natura è scritta in termini matematici .. per comprenderla .. “
Neanche finisco la frase .. arrivaci da solo .. altrimenti vai a fare il VENDITORE .
IO sono per “la Matematica Inutile “ .. come diceva Godfrey Harold Hardy ..
Dire “inutile” è un vezzo .. si fa così per dire .. ai non intimi .
Mi sono imbattuta in
ANTONIO MASCHIETTI docente .. da poco in pensione .. al Dipartimento di Matematica alla Sapienza.
Ora scrivo e capite perché menziono questo raro individuo.
Prima laurea in Matematica a fine anni 60.
Subito dopo laurea in Medicina con specializzazione in Cardiologia.
Tutto documentato in Rete ..
Tra l’altro ha sempre sostenuto che lo studio della Matematica previene l’Alzheimer .. una prevenzione alla portata di pochi.
E questo.. dottore - dottore che sceglie di fare?
Il matematico alla Sapienza .. non poco .. ma avrebbe fatto una barca di quattrini facendo il
Medico Cardiologo .. visto pure in quali anni era!
Solo un appassionato matematico poteva scegliere così!
La Matematica si pubblicizza solo in anime con già la fiammella accesa .. per supportarla a diventare una fiammona 😊
È vero e condivido: in un mondo ideale basterebbe la scuola per accendere la passione per questa bellissima disciplina (che, è vero, non ha bisogno delle sue applicazioni per dimostrarne il valore). Ma purtroppo non è così, per varie ragioni. Ecco perché serve ricordarlo.
Certamente è così e per fortuna la Natura ha messo delle barriere psicologiche e mentali a coloro che chiamerei utilitaristi che misurano l'istruzione su un indice marginale di utilità e qui mi vengono in mente gli economisti neoclassici e i loro emuli.Consiglirei ai futuri matematici ,prima di scegliere alcune Letture di Seneca di cui ho memorizzato un suo pensiero:"Non è importante quante cose sai ma come le sai".! che ho fatto mia in tutte le indagini intorno ai Numeri che costruiscono il Cosmo come sapevano e sanno i custodi della cultura pitagorica.
Secondo me non ci si dovrebbe iscrivere a matematica solo perche ci piace l'idea,e' proprio il sistema che e' sbagliato se una scuola deve pubblicizzare i propri corsi.Secondo me a matematica ci si inscrive se si e' dotati,un privilegio che ti sei guadagnato sia nelle scuole precedenti che attraverso dei test attitudinali. La stesso principio e' valido per altre materie,lo dico perche sono fermamente convinto che non potrei mai migliorare piu' di tanto il mio italiano o il mio modo di esprimermi,non si diventa poeti o scrittori solo perche' lo si studia. Trovo anche una perdita di tempo prendere un giovane che vuole diventare un dottore in questa o quell'altra materia solo perche' ha pagato i suoi studi o i suoi genitori sono persone influenti menttre sappiamo fin da subito che non e' portato..Quella scuola non dovrebbe accettare studenti mossi da ambizioni diverse e non dovrebbe pensare al profitto,piuttosto dovrebbe indagare nelle scuole inferiori e annotare quei studenti veramente portati per la matematica e creare se e' il caso delle borse di studio sensibilizzando lo stato se serve o dei privati che sarebbero disposti ad aiutare questi ragazzi dotati delle qualita necessarie.A volte un ragazzo/a potrebbe sottovalutare le proprie capacita' e non rendersi conto del suo potenziale ma di fronte a una dimostrazione e all'incoraggiamento di un docente potrebbe decidere in modo diverso.Inoltre e voglio sottolinearne l'importanza,non andiamo a rischio di disperdere delle potenzialita' nel nostro paese.
Invece dovremmo complimentarci con chi ha fatto schifo in matematica alle superiori e la studia all'università perché hanno avuto il coraggio di cambiare la propria situazione sebbene dovranno studiare il doppio degli altri. Noi umani siamo capaci di fare do tutto e di più, anche passare da 0 a 100 in una disciplina. Se la matematica venisse insegnata con professori che amino il proprio lavoro avremmo milti più amanti della matematica e non sembrerebbe più impossibile, la matematica. Conosco un professore che nel primo biennio alle superiori era pessimo in matematica e successivamente ha scalato nei voti, ma vale anche per tante altre persone. Non è vero che si ci laurea in matematica se e solo se si è "geni" da tutta la vita, si diventa bravi soltanto studiando e anche tanto. Sono gli appassionati e veterani i veri geni, non quelli che hanno solo talento.
Come diceva Einstein:
«Ognuno è un genio, ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà l’intera vita a credersi stupido.»
@@GrowthInMath La ringrazio del suo pensiero e le assicuro che non siamo cosi in disaccordo,apprezzo l'idea che la dedizione e l'impegno unito a buoni professori siano una buona ricetta e sicuramente la strada giusta nello studio.Le assicuro che quel tipo di studente che risale la china e magari non esce con gli amici per recuperare ha la mia massima stima,il mio pensiero e' rivolto a tutto il resto di studenti che invece si iscrivono cosi, pensando che sara una passeggiata ,ambendo al prestigio o per assecondare i genitori o per restare ancora un po fuori dai pasticci del mondo del lavoro.Oggi piu che mai abbiamo bisogno di veri professionisti, veri dirigenti,se non sara cosi temo per il futuro di questo paese.