Anche se da Gennaio-Febbraio 1992, mio malgrado,non ho più potuto tifare Toro,quella retrocessione di 31 anni fa ancora mi brucia: Gerbi e De Finis i due massimi dirigenti della squadra granata subentrati al povero ed incompreso Sergio Rossi, diedero inizio allo sfascio già nell'estate del 1987 con le cessioni di Dossena e Junior,gettati via come scarpe vecchie, quando,specie il primo,erano ancora elementi validissimi. Riusciti tuttavia,non si sa come, a mettere insieme una squadra per la stagione 1987-88 più che dignitosa,che nonostante evidenti lacune di personalità, rese in misura maggiore del previsto,sfiorando una qualificazione Uefa e giungendo alla finale di Coppa Italia,i due catastrofici dilettanti allo sbaraglio invece che migliorare la squadra pensarono bene di distruggerla dando via i vari Polster,Crippa,Bergreen, Gritti, vale a dire gli uomini migliori della stagione precedente per presentare tre nuovi stranieri impreparati e/o inadatti totalmente al campionato italiano:il legnoso Skoro,presentato come l'erede di Claudio Sala(!!), il cugino brasiliano di Luciano Marangon (!!!) e la testa di c. Muller. La cosa più penosa fu che Gigi Radice,non certo uno sprovveduto ed uno senza attributi, avallò con convinzione tutto questo scempio.
Anche se da Gennaio-Febbraio 1992, mio malgrado,non ho più potuto tifare Toro,quella retrocessione di 31 anni fa ancora mi brucia: Gerbi e De Finis i due massimi dirigenti della squadra granata subentrati al povero ed incompreso Sergio Rossi, diedero inizio allo sfascio già nell'estate del 1987 con le cessioni di Dossena e Junior,gettati via come scarpe vecchie, quando,specie il primo,erano ancora elementi validissimi. Riusciti tuttavia,non si sa come, a mettere insieme una squadra per la stagione 1987-88 più che dignitosa,che nonostante evidenti lacune di personalità, rese in misura maggiore del previsto,sfiorando una qualificazione Uefa e giungendo alla finale di Coppa Italia,i due catastrofici dilettanti allo sbaraglio invece che migliorare la squadra pensarono bene di distruggerla dando via i vari Polster,Crippa,Bergreen, Gritti, vale a dire gli uomini migliori della stagione precedente per presentare tre nuovi stranieri impreparati e/o inadatti totalmente al campionato italiano:il legnoso Skoro,presentato come l'erede di Claudio Sala(!!), il cugino brasiliano di Luciano Marangon (!!!) e la testa di c. Muller. La cosa più penosa fu che Gigi Radice,non certo uno sprovveduto ed uno senza attributi, avallò con convinzione tutto questo scempio.
Era questa dunque la partita del "Porca troia,Benedetti" di Sala.Non lo riascoltavo da quasi 30 anni......ne avevo 20....
@@valerioorsogiacone8459 Ah! : )
Le ultime parole famose di Cravero...
Cravero "Noi in B? Li faremo ricredere tutti...". O forse no, Roberto.
Infatti quell'anno siamo retrocessi
Muller goolll
Povero Toro