Le sue parole compagno Gramsci suonano eccezionali e straordinarie. Purtroppo sono il frutto del Suo tempo.Purtroppo caro compagno Gramsci, si è lasciato dietro una masnada di bugiardi e purtroppo io sono diventato indifferente. Stia tranquillo che non mi sono mai lamentato della mia condizione e ho accettato sempre con stoicismo le sorti della mia vita.Le chiedo scusa perché ha dato la vita per i suoi ideali ma purtroppo io non sono un essere straordinario come Lei .Perciò taccio e incasso quello che arriva.riposi in pace
Condivido appieno la sua osservazione. Facciamo conoscere bene le difficoltà di questi martiri costruttori di Pace, mai pienamente raggiunta e sempre in pericolo.
Purtroppo è un comunista. Quindi dai fascisti uscirebbe un "siete e sarete come sempre, degli sporchi comunisti" (o com'era la citazione che tutti ripetono a pappagallo), e molti di quelli non comunisti si dissociano perché ancora non si capisce che comunismo≠stalinismo etc. E soprattutto noi italiani siamo grandi amanti della tifoserie da stadio, e se quello di "un'altra squadra" dice qualcosa la si scredita perché è di un'altra squadra, senza neanche guardare cosa ha detto. Guarda bella ciao... Una canzone non politica e scelta proprio perché non è politica, e per molti se la canti sei al 100% un comunista. PS. Non sono comunista, ma reputo Gramsci un grande esempio, soprattutto per la sua mentalità
In troppi credono che siamo persone strane diffidenti il popolo sardo si e dimenticato del nostro immenso condottiero ma un giorno tutti si accorgeranno del suo immenso amore nei confronti dell' umanità viva gramsci
SOLO Gramsci poteva esprimersi in modo così compiuto.Un esempio che tutti avrebbero dovuto seguire e che ancora oggi dovrebbe essere ricordato specie dai suoi "compagni" di partito
Mio nonno era semianalfabeta ma aveva capito che Gramsci ed il pensiero socialista avrebbero risolto le sorti degli umili e degli ultimi, quando ero bambina mi ha sempre parlato di questo grande uomo e intellettuale. Anch'io odio gli indifferenti
Però il trionfo della società è l'indifferenza nelle grandi città lo si nota ,.anche nelle piccole . Ho vissuto in entrambe , e non mi è piaciuto. Non posso sopportare che vi siano senza tetto di cui nessuno si prende cura ,ed adesso partono segnalazioni ,prima durante il servizio civile li aiutavo lavorando in un magazzino con tutto il necessario. Non sopporto che un intera società non veda una donna indaffarata con due bambini. Ho deciso di accompagnarla fino a dentro la stazione ,perdendo la coincidenza di un bus ,poiché una delle due era caduta ed aveva due anni ,e la mamma la incitava in modo sgarbato a muoversi.
Elle de Paris bene per tuo nonno che con il fascismo ha risolto i problemi suoi e dei suoi figli, nella mia famiglia non è andata così: mio nonno operaio e socialista durante il terribile ventennio non ha mai potuto lavorare, nonostante 4 figli, quindi i miei zii hanno fatto la fame grazie al tiranno fascista, mio padre grazie al criminale fascista è stato due anni in guerra in Russia, un mio zio è stato obbligato al lavoro coatto in Germani ( e pensa che era un soldato italiano che era stato in Libia), L'unica idea che può risollevare il mondo é il SOCIALISMO, Ma nessuno ti vieta di seguire i tuoi leaders: uno si é sparato in bocca e quello italiano l'hanno preso mentre scappava . Poi vorrei sapere quando il comunismo ha fatto morire di fame tuo nonno, se non mi rispondi a questa domanda ergo che sei il classico quaquaraqua che parla ma non sa di cosa visto che in Italia il comunismo non c'è mai stato
Hai detto bene, le idee socialiste che 120 anni fa smisero di circolare liberamente, prima a causa del fascismo, poi a causa della guerra e infine a causa del dopoguerra, dove tutto si è fatto tranne farle vivere e realizzarle.
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo? Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime. Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”. 11 febbraio 1917
@@violetka1197 tutta Italia mi sembra esagerato, che ci siano delle zone con discendenti da minoranze etniche che siano albanesi, curde ecc è realtà ma che tramandano le tradizioni dei loro avi (lingua, ecc) tanto da poterli chiamare ancora albanesi o altro è decisamente impossibile. Anche John Belushi aveva i genitori di origini albanesi ma da li a chiamarlo albanese ce ne vuole... In questo caso Gramsci aveva solamente il padre di origini albanese-italiaco.
@@tomaso5537 senti tutta la letteratura antica italiana..e mondiale parla per l Italia di origine albanese..l Atene parlo albanese fino 1930..e oggi sono 6 milioni di greci che parlano albanese antico....SOLO LI ALBANESI SONO AUTOCTONI IN ITALIA..OARLANO I TOPONIMI..LE TOMBE E I SACROFAGHI..I NOMI E I COGNOMI DELLE PERSONE...ruclips.net/video/Z6I7al5R3Ag/видео.html
1:18 “…poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa… ” oggi sarebbe considerato un complottista.
giovane anche io volevo cambiare il mondo ma la gioventu vuole in freta quello che il saggio mette con gentilezza una pietra dopo l'altra come il mio caro amico enzo disante che con il suo grande cuore fa tanto alla communita umana
Carissimo sig. Antonio Gramsci mi spiace dirlo ma non è cambiato un cazzo dopo 100anni anzi l'indifferenza dilaga l'egocentrismo la fa da padrona apparire a tutti costi a discapito della collettività sempre più immersa nella solitudine sociale
Tutto bello, l' idea di fondo va bene, ma con l'odio non si va da nessuna parte e non si cambia in meglio nessuna realtà, sia familiare che sociale o politica. Ama d fa ciò che vuoi, diceva Sant'Agostino.
Immenso, grandissimo Antonio Gramsci!!!!
Grazie per le tue memorie preziosissime oggi!
Le sue parole compagno Gramsci suonano eccezionali e straordinarie. Purtroppo sono il frutto del Suo tempo.Purtroppo caro compagno Gramsci, si è lasciato dietro una masnada di bugiardi e purtroppo io sono diventato indifferente. Stia tranquillo che non mi sono mai lamentato della mia condizione e ho accettato sempre con stoicismo le sorti della mia vita.Le chiedo scusa perché ha dato la vita per i suoi ideali ma purtroppo io non sono un essere straordinario come Lei .Perciò taccio e incasso quello che arriva.riposi in pace
Quanta attualità in queste forti parole
Oggi più che mai questo testo andrebbe diffuso a reti unificate per svegliare le coscienze..
Grazie per aver condiviso.
Condivido appieno la sua osservazione.
Facciamo conoscere bene le difficoltà di questi martiri costruttori di Pace, mai pienamente raggiunta e sempre in pericolo.
Purtroppo è un comunista. Quindi dai fascisti uscirebbe un "siete e sarete come sempre, degli sporchi comunisti" (o com'era la citazione che tutti ripetono a pappagallo), e molti di quelli non comunisti si dissociano perché ancora non si capisce che comunismo≠stalinismo etc. E soprattutto noi italiani siamo grandi amanti della tifoserie da stadio, e se quello di "un'altra squadra" dice qualcosa la si scredita perché è di un'altra squadra, senza neanche guardare cosa ha detto. Guarda bella ciao... Una canzone non politica e scelta proprio perché non è politica, e per molti se la canti sei al 100% un comunista.
PS. Non sono comunista, ma reputo Gramsci un grande esempio, soprattutto per la sua mentalità
In troppi credono che siamo persone strane diffidenti il popolo sardo si e dimenticato del nostro immenso condottiero ma un giorno tutti si accorgeranno del suo immenso amore nei confronti dell' umanità viva gramsci
SOLO Gramsci poteva esprimersi in modo così compiuto.Un esempio che tutti avrebbero dovuto seguire e che ancora oggi dovrebbe essere ricordato specie dai suoi "compagni" di partito
Mio nonno era semianalfabeta ma aveva capito che Gramsci ed il pensiero socialista avrebbero risolto le sorti degli umili e degli ultimi, quando ero bambina mi ha sempre parlato di questo grande uomo e intellettuale. Anch'io odio gli indifferenti
Grazie per tuo commento, Manuela. Ciao :-)
Enzo Gallenti grazie a te
Però il trionfo della società è l'indifferenza nelle grandi città lo si nota ,.anche nelle piccole .
Ho vissuto in entrambe , e non mi è piaciuto.
Non posso sopportare che vi siano senza tetto di cui nessuno si prende cura ,ed adesso partono segnalazioni ,prima durante il servizio civile li aiutavo lavorando in un magazzino con tutto il necessario.
Non sopporto che un intera società non veda una donna indaffarata con due bambini.
Ho deciso di accompagnarla fino a dentro la stazione ,perdendo la coincidenza di un bus ,poiché una delle due era caduta ed aveva due anni ,e la mamma la incitava in modo sgarbato a muoversi.
Elle de Paris bene per tuo nonno che con il fascismo ha risolto i problemi suoi e dei suoi figli, nella mia famiglia non è andata così: mio nonno operaio e socialista durante il terribile ventennio non ha mai potuto lavorare, nonostante 4 figli, quindi i miei zii hanno fatto la fame grazie al tiranno fascista, mio padre grazie al criminale fascista è stato due anni in guerra in Russia, un mio zio è stato obbligato al lavoro coatto in Germani ( e pensa che era un soldato italiano che era stato in Libia), L'unica idea che può risollevare il mondo é il SOCIALISMO,
Ma nessuno ti vieta di seguire i tuoi leaders: uno si é sparato in bocca e quello italiano l'hanno preso mentre scappava .
Poi vorrei sapere quando il comunismo ha fatto morire di fame tuo nonno, se non mi rispondi a questa domanda ergo che sei il classico quaquaraqua che parla ma non sa di cosa visto che in Italia il comunismo non c'è mai stato
Hai detto bene, le idee socialiste che 120 anni fa smisero di circolare liberamente, prima a causa del fascismo, poi a causa della guerra e infine a causa del dopoguerra, dove tutto si è fatto tranne farle vivere e realizzarle.
Immenso Antonio Gramsci!!! Sempre nei cuori!! ✊❤️
Grazie
Odio gli indifferenti. Sono da sempre partigiana e per questo isolata e oppressa.
Attuale!....piu' indifferenza di cosi'...si muore...grazie...laura👍👍🌙🌟🌠
quando scrisse queste parole aveva 26anni.
Verissimo e molto attuale...
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.
11 febbraio 1917
Perfetto
Grazie, grande mente e cuore vero!
Il più grande intellettuale italiano del '900 ❤️
Gramshi albanese..
@@violetka1197 puro sangue
@@tomaso5537 tutta l'Italia ha origine albanese..Albalonga Roma colli Albani Albano Laziale ha origine albanese
@@violetka1197 tutta Italia mi sembra esagerato, che ci siano delle zone con discendenti da minoranze etniche che siano albanesi, curde ecc è realtà ma che tramandano le tradizioni dei loro avi (lingua, ecc) tanto da poterli chiamare ancora albanesi o altro è decisamente impossibile.
Anche John Belushi aveva i genitori di origini albanesi ma da li a chiamarlo albanese ce ne vuole... In questo caso Gramsci aveva solamente il padre di origini albanese-italiaco.
@@tomaso5537 senti tutta la letteratura antica italiana..e mondiale parla per l Italia di origine albanese..l Atene parlo albanese fino 1930..e oggi sono 6 milioni di greci che parlano albanese antico....SOLO LI ALBANESI SONO AUTOCTONI IN ITALIA..OARLANO I TOPONIMI..LE TOMBE E I SACROFAGHI..I NOMI E I COGNOMI DELLE PERSONE...ruclips.net/video/Z6I7al5R3Ag/видео.html
Antonio Gramsci Io ti chiedo perdono.
Un gigante interegerimo dello scorso secolo!!!
Bellissima...
Come sono attuali queste parole.
Bellissima verità
1:18 “…poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa… ” oggi sarebbe considerato un complottista.
Anche ieri, guarda che fine ha fatto per mano dei fascisti
Gramsci ✊❤
Grande testo e consapevole lettura espressiva.
Tommaso De Nardis grazie.
Si
Anch'io odio gli indifferenti bravissimo
Lettura assolutamente all'altezza del testo.
Si
Condividi o perfettamente l'indifferenza e vigliaccheria onore anche al mitico presidente Pertini il migliore in
giovane anche io volevo cambiare il mondo ma la gioventu vuole in freta quello che il saggio mette con gentilezza una pietra dopo l'altra come il mio caro amico enzo disante che con il suo grande cuore fa tanto alla communita umana
La massa vuole cio che i potenti indicano come la meta...
Grazie
Grazie....!!!
Anche io odio gli indifferenti
Il Migliore.
Grazie Antonio
MOLTO INTERESSANTE
Carissimo sig. Antonio Gramsci mi spiace dirlo ma non è cambiato un cazzo dopo 100anni anzi l'indifferenza dilaga l'egocentrismo la fa da padrona apparire a tutti costi a discapito della collettività sempre più immersa nella solitudine sociale
Orgoglio pugliese ovvero che nel carcere pugliese di Turi scrisse i suoi pensieri, a Turi scrisse sul diario.
Ma quale pugliese gramsci e sardo
@@antoniosanna8475 mi dispiace ma non hai capito nulla
@@enrico_semeraroalberobello1522 condivido pienamente
Buon 25 Aprile a tutti.. sempre e comunque w la Resistenza antifascista e antileghista contro ogni totalitarismo e ingiustizia sociale,...
Non vi è scritto più calzante di questo sulla situazione che oggi drammaticamente si vive.
A volte, si diventa indifferenti per non soccombere
E' il male dell'Italia dei giorni nostri.
Perfetto
In poche parole ciò che pensavo.
Gramsci è il più grande gigante del 900
Tutto bello, l' idea di fondo va bene, ma con l'odio non si va da nessuna parte e non si cambia in meglio nessuna realtà, sia familiare che sociale o politica. Ama d fa ciò che vuoi, diceva Sant'Agostino.
ANCHè IO ODIO GLI INDIFFèNTI CHI NON PARTèGGIA CHI NON SI SCHIèRA
Mi prenos vin kun mi
alcuni pensano che il covid sia un evento casuale....perchè sono indifferenti!