Assolutamente d'accordo anche se a volte è davvero difficile tenere a bada la scimmia dell'acquisto compulsivo. Hai fatto bene a trattare l'argomento perché anche questo è parte della cultura fotografica.
Condivido appieno e aggiungo anche un concetto: oltre ad imparare la tecnica bisogna anche conoscere bene la propria attrezzatura e per ottenere questo bisogna provare, provare e ancora provare!
Ciao Ilaria, condivido perfettamente quello che dici. Io come te uso solo fujifilm e ho gli stessi due obbiettivi che usi tu! Una coincidenza!! Ho studiato all'accademia di belle arti di Firenze pittura e incisione per 4 anni, negli anni 90 e seguito corsi di fotografia, cinema, macchinerie teatrale, serigrafia etc..solo una persona che ha vissuto simili esperienze riesce a comprendere il vero significativo dell'arte. La fotografia è arte! Ancora oggi...rivedendo le mie incisioni a punta secca e i mie lavori in acrilico riesco a collegarli al mio tipo di fotografia. Da quasi 25 anni vivo e lavoro a Toronto, facendo murali, mostre e foto. Un saluto dal Canada...Nico, ciao
bisogna distinguere tra chi fa fotografie e chi fa fotografia. sono completamente d'accordo. dieci pittori a cena parlano di arte, dieci fotografi parlano di attrezzatura.
@@AngeloDau Mi dispiace per te, mi sarebbe piaciuto farlo per professione e ci sono andato vicino ma anche se erano altri tempi era comunque dura anche allora e parlo degli anni '90
@@paran65 i tempi cambiano. E con essi il guadagno, però, mi scuserá Benedusi, per me il fotografo é quello che sa utilizzare il linguaggio fotografico, non quello che ha la P.IVA aperta o che ha appena comprato una Top gamma da mediaworld
Il tuo video è condivisibile dal punto di vista della logica fotografica. Prima impara la tecnica, poi prenditi il tempo per far crescere la tua fotografia, poi alla fine valuta l'attrezzatura da un punto di vista pragmatico. Purtroppo questo tuo approccio giusto, logico ed anche educativo, si scontra col fatto che le persone non sono sempre logiche, ma emotive. La fotografia è un hobby fatto di gradini da salire, necessita di tempo e perseveranza. Spesso è più facile credere che lo strumento possa essere una scorciatoia per salire più velocemente, poi c'è un aspetto che è il gusto o il culto per l'oggetto, succede in tantissimi campi un orologio Casio segna l'ora come un Rolex, ma il Rolex è uno status symbol, una bici da corsa da 2000 euro performa quasi come una Colnago da 15.000 euro, ma la Colnago è un oggetto di culto. In ultimo molti "youtuber" non aiutano perché dicono alle persone quello che a loro piace sentire alimentando la confusione di chi li segue. Detto questo concordo su tutto, non sarà certo la Leica da 10.000 euro a fare foto significative, ma il tempo e la passione dedicate alla conoscenza ed allo studio della fotografia e soprattutto il talento, non tutti siamo Van Gogh ed è una cosa con cui fare i conti...
Io ho comprato la mia prima reflex nel 1978. Ma ho iniziato a studiare fotografia nel 1971. Ho studiato per sette anni prima di cominciare a scattare. Ma la svolta è stata nel 1980, perché allestii una camera oscura ed è là dentro che si impara davvero e che si capiscono davvero tutte le regole della fotografia; da lì, piano piano, divenni prima stampatore professionista e solo alla fine fotografo professionista. Ora che sono un semplice amatore; saprò ancora fotografare? PS: Scattavo con una mirrorless del 2012 e due obiettivi; però negli ultimi quattro anni non ho potuto fare neppure uno scatto e le mie macchine non funzionano più. Però un amico ora mi ha regalato le sue due macchine (Fuji ad ottica fissa) e io non vedo l'ora di ricominciare.
Condivido l'approccio che hai descritto nel video. È anche il mio. Credo sia importante parlarne e confrontarsi a riguardo e soprattutto trasmettere tale messaggio ai più giovani che si stanno avvicinando alla fotografia.
riflessioni molto interessanti. mi sono un attimo focalizzato sulla scheda madre della XT4 (che possiedo) e mi chiedo come sia stato possibile....ora hai generato in me una nuova fobia. :)
Il tuo discorso è condivisibile su tutti i livelli, ma non tiene conto di un particolare: gli hobbisti non guadagnano, spendono! Mi spiego meglio. Un professionista vede la fotocamera come uno strumento di lavoro e ci fa i conti continuamente, mentre un hobbista pensa solo a se si può permettere la spesa perché si compiace del proprio corredo e degli auto-regali... Poi mettiamoci che spesso il foto amatore si sente e si considera artista... beh, il corredo gli serve! Torno serio ed espongo il mio caso. La mia prima reflex è stata una Canon 550D (molto simile alla 1200D, ma con qualche funzione in più) e la avevo accompagnata (oltre al suo 18-55 IS da kit) con 35mm f/2, 50mm f/1.4, flash 430EX (ero affascinato dai flash e ne avevo 2 + il trasmettitore) e Grip. Ci avevo messo pure un 70-300 Sigma, ma era così brutto che me ne sbarazzai in breve tempo (150€ buttati...). Se fossimo al giorno d'oggi forse non vedrei necessità di cambiare, soprattutto con le ultime versioni di Camera Raw che hanno un sistema di riduzione rumore "fantascientifico", ma essendo appassionato di ritratti e volendo ridurre al minimo necessario l'uso del flash (di conseguenza cercando prestazioni migliori negli ISO), nel 2015 il Full Frame per me era una scelta sensata, quindi fatte le dovute valutazioni funzionali ed economiche (rate...), la sostituii con una 5D Mark III, e ancora oggi penso di aver fatto la scelta più giusta! L'ho fatto per necessità? Per "gola"? Credo entrambe le cose. La 550D era una bellissima macchinetta, ma mi era scomoda perché aveva l'impugnatura piccola e il Grip, per quanto aiutasse, la rendeva ingombrante in un modo che mi impediva l'uso di borse classiche. Avevo poi notato un problema, uno strano rumore quasi a righe nelle ombre che mi urtava particolarmente (bene inteso, urtava me, perché molte persone a cui mostravo i file non lo vedevano neppure). Dunque ho saltato i modelli immediatamente superiori (che alla fine non giustificavano il cambio) e sono approdato alla 5D. Ci ho rimesso in peso, ma per tutto il resto ci ho guadagnato: più robusta, più affidabile, comandi migliori, un paio di ISO sfruttabili in più, batterie infinite e doppia scheda di memoria. Dopo 10 anni non penso minimamente di sostituirla! Altro punto, giustamente tiri in ballo la crescita. Nel mio caso, penso che mi abbia fatto crescere perché mi ha dato la sicurezza di quanto scritto sopra (affidabilità, ecc.) e mi ha tolto la scimmia di voler qualcosa di più lasciandomi la testa libera di fare anziché desiderare. Oggi giorno le cose sarebbero un po' diverse. I RAW Processor migliorano di anno in anno (ho già citato la riduzione del rumore con AI di Camera Raw) e il passaggio generazionale delle fotocamere sta facendo crollare i prezzi delle reflex rendendo accessibilissime delle fotocamere un tempo molto costose. Giuro che recentemente ho visto con i miei occhi vendere un Nikon D800 con 7.000 scatti a 650€, e nello stesso negozio fino alla settimana scorsa c'era una 6D con 50.000 scatti a 349€, che se ci si mette il 40mm f/2.8 a 99€ che sta sull'altra mensola si fa un corredo base con i fiocchi per imparare a fotografare partendo in quarta e spendendo meno che a prendere una entry level nuova! Dunque, serve cambiare reflex/corredo? Si e no. Si se serve all'autostima o ti apre possibilità che prima non avevi. No se cerchi il semplice incremento delle prestazioni perché queste ultime, nei fatti, sono piuttosto stabili da qualche anno a questa parte. Tutto sta nel saper interpretare il proprio caso. PS: Il MacBook Air secondo me al giorno d'oggi è più che adeguato per il foto ritocco, un po' meno per i video che possono mandarlo in crisi per la mancanza della ventola. Il problema più grosso è gestire dischi e backup con solo due porte USB, specialmente se si ha un M1 che non ha una presa dedicata all'alimentazione... una vera scocciatura!
Ciao, concordo con quello che hai scritto. Però tante volte ci dimentichiamo del dettaglio più importante, investire in formazione prima di tutto. Poi dopo ognuno conoscendo i limiti della propria attrezzatura può acquistare e fare upgrade di tante cose. Ma se non si studia purtroppo si può comprare qualsiasi cosa i lavori usciranno sempre molto mediocri. Conosco tante persone che nella propria pagina instagram hanno scritto Fotografo, solo perché hanno una fotocamera. Poi parlandoci ti accorgi che non sanno nulla di fotografia.
@@IlariaRubino_ Il punto della formazione è abbastanza ostico da inquadrare. Per me la formazione sono stati e sono i libri, prima di tecnica e poi di foto vere e proprie e poi visite a mostre. Una volta anche un workshop, ma questi sono davvero costosi. Poi ho frequentato foto amatori e professionisti, ho fatto anche da assistente per un'estate ad un fotografo di moda... E poi pratica e sperimentazione... (e comunque guai a considerarmi un esperto!) Non so se è questo che hai in mente. La critica al "possedere una fotocamera e dirsi fotografo" e un discorso che ho sentito fare anche ad una fotografa delle mie parti, mi chiedo se abbiate avuto esperienze simili per fare la stessa osservazione 😜 Io dal mio canto potrei raccontare un bel po' di aneddoti su professionisti e presunti esperti a cui ho assistito di persona, qualcuno è anche divertente...
@@gionatasanti1714 Ragazzi io ho imparato lo spagnolo senza studiare una sola riga, la formazione è importante, ma in parte la si fa sul campo, sbagliando, interpretando, capendo, a me pare che si faccia una propaganda per i corsi di formazione
Sono d’accordo Ma penso che ci sia un grande problema o uno step che le persone fanno fatica a fare La consapevolezza fotografica Non del comprare fotocamere esotiche o altro ( e penso che lì non è passione sulla fotografia ma più per l’oggetto fine a ste stesso ) Ma la fotografia intesa come linguaggio comunicazione espressione condivisione. E come ben dici investite su voi stessi non su pezzi di plastica che vendono l’apparenza Perché tanto se la loro consapevolezza è pari a zero sia se gli dai una Leica o una qualsiasi Fotocamera di bassa gamma comunque scatterà sempre le stesse foto vuote prive di ogni cosa.. non affidatevi allo strumento Ma a ciò che sta dietro e fate diventare ciò che sta dietro la fotocamera una testa piena di cose . Ci sono altre mille cose da dire ma qui va bene così. Basta con l’arte del bello e del impatto
Chi lavora in condizioni di luce precaria, una ff lavora meglio, sicuramente non occorre una ammiraglia per ottenere delle buone fotografie, anche un aps-c fa il suo buon dovere, ci mancherebbe. Bel video ,grazie.
Ciao Ilaria sono pienamente d'accordo su quello che dici, in passato ho sentito una tua frase (spero di ricordare bene) in cui dicevi che in analogico bisogna abbracciare l'imperfezione, ed è questo secondo me il punto nodale. La moderna tecnologia spinge verso un iperrealismo che poco a che fare con la matericità dell'analogico. Brava!
Anche io sono vittima del mercato fotografico, a modo mio... Mi spiego Io ho passato anni a studiare il mercato fotografico per cercare la miglior cosa al minor prezzo, per ciò che a me serviva, ho comprato e rivenduto macchine provando Sony, Nikon, Canon, e attualmente uso una Z6 pagata pochissimo con due lenti Canon (24-70 e 70-200 entrambi 2.8 serie L pagati virca 300€ l'uno) Però mi sono anche dedicato tantissimo a studiare teoria fotografica... Per poi scoprire quanto ancora io abbia da imparare 😂😂😂. Ad ogni modo sto aspettando che esca la R6 Mark 3 così potrò rivendere la mia e comprare una R6 Mark 1 a meno di 700€ 😂 Dovrei smetterla, lo so e ne sono consapevole. Non ho mai voluto un kit entry level nuovo perché mi sono viziato con l'usato professionale, e ho aspettato 8 anni prima di comprare qualcosa... Tempo che avrei potuto investire in pratica ma vabbè, è andata così. Condivido il concetto del video
Buongiorno Ilaria! Ogni sistema ha naturalmente le proprie caratteristiche ed un fotografo avanzato, amatore o professionista che sia, saprà dopo qualche anno di esperienza decidere quale fa più al caso suo.. conosco professionisti che lavorano con il micro 4/3 (sistema che ho scelto anche io) perché è molto più economico senza compromessi qualitativi ed a parità di focale equivalente è possibile tenere una maggior apertura di diaframma senza penalizzare troppo la profondità di campo (nella foto di reportage ad esempio è meglio avere più cose a fuoco e lo sfocato che va tanto di moda perde di significato perché rischia di togliere il contesto) quindi assolutamente non è vero che “bigger is better” e nemmeno che maggior risoluzione è meglio, soprattutto come dici tu se poi non stampi oltre una certa dimensione - e pochi stampano…. Io con 16mp stampo tranquillamente in A3+ senza nessun problema e potrei anche andare in A2 ma poi non saprei dove metterla 😜 In analogico uso una zorki 4 ed una rolleicord, sempre con 50mm equivalente e ultimamente sempre con la stessa pellicola e anche con gli stessi chimici per lo sviluppo.. dopo tanti scatti, finalmente vedo, per rubare un prezioso concetto di Mulas e di Berengo Gardin, una fotografia buona ogni tanto e di quelle belle non mi interesso più.. buona giornata e buona lavoro 😊
Ciao Edoardo! Concordo con quello che hai detto, poi ovviamente aumentando le nostre capacità ed esperienze ognuno acquista ciò che gli è più consono. Il punto è che bisogna farlo con il tempo, senza bruciare le tappe e cercando di investire nella propria formazione prima.
Se la metti sul lato economico allora è un'altra storia, se vuoi fare belle foto e cerchi di migliorarti ogni giorno, la mia idea è che con il formato ridotto non lo farai
@@paran65 il formato a mio avviso è molto legato alla tipologia di foto e la qualità della strumentazione - analizzata strumentalmente e non empiricamente - potrebbe non essere un fattore determinante nella bontà della fotografia.. la dimensione di stampa poi è un altro fattore importante per la scelta della propria attrezzatura.. ci sono fotografie meravigliose scattate con macchine che oggi nel mercato dell’usato si portano a casa con poche centinaia di euro ( penso ad esempio a dei lavori di Salgado come Genesi dove inizia ad usare il digitale con una Canon 1ds III che si trova sui 300€ e direi che consente di fare cose più che discrete con una buona competenza in post 😬) e quindi con una buona lente non ci sono davvero limiti. Diverso è sicuramente il discorso per generi più particolari come avifauna o astronomia, dove il fattore tecnologico è sicuramente preponderante ma è anche un ambito ristretto d’impiego dello strumento fotografico. Se faccio reportage, la pdc di un medio formato su lunghezze focali equivalenti è assolutamente uno svantaggio, così come il peso.. nella foto di paesaggio, architettura, interni ecc. la dimensione non è un problema e posso sfruttare al meglio le caratteristiche del sensore più grande (vale anche per la pellicola) ma ripeto credo che difficilmente un sensore più piccolo - o datato - sia veramente un limite alla propria crescita fotografica
@@edoardovivan8555 Hai ragione, ma io sono abituato a giudicare una foto ingrandendola al 100% e valutando la nitidezza, la gamma, i dettagli e ti assicuro che se confronti i due formati ti rendi conto che le differenze ci sono. Recentemente ho permutato una EOS R7 (insieme ad una R6 e vari accessori) per una R5 II che ha le caratteristiche adatte appunto alla foto per avifauna. Ma la R7 l'ho scarsamente usata anche se come lunghezza focale porta sicuramente vantaggi all'ottica usata e se vorrai ti manderò due esempi della stessa foto ripresa con le due fotocamere e dire che non ci siano differenze è un'eresia. Che poi ci si possa accontentare perchè nei matrimoni e nella street non servono i prescatti o i 30fps è altra storia, come dici tu c'è tipologia e tipologia di fotografie, ognuna con le sue esigenze e affermare che la preparazione e il sapere di fotografia sia importante mi sembra un'ovvietà assoluta, specie ora con macchine così complesse che, secondo me, richiedono una preparazione ancora superiore che non con le vecchie reflex,basta dire che la R5II ha un manuale di 1200 pagine!!!!!!!!!!!!!!! Con questo ti auguro un felice anno nuovo, ciao
@ assolutamente con le nuove mirrorless servono competenze molto più elevate rispetto all’analogico e per certi versi anche rispetto al banco ottico, perché hanno una sofisticatezza tale che non conoscerle bene - e non poterle sfruttare realmente - significa perdere quasi totalmente il senso di averle.. Auguri anche a te!
Io penso invece a questo…..se uno che ha già il bagaglio di tecniche che ha già fotografato da anni che sa quello che fa e che sopratutto fa foto che richiedono qualità tipo foto di paesaggio qui bisogna spendere per avere il massimo dei risultati al di la della bravura che ci deve essere! Ovviamente uno che fa matrimoni e cose del genere non ha certe bisogno di cose così performanti! Non ha bisogno dei filtri ND per allungare i tempi di esposizione per creare foto particolari o di saper lavorare gli scatti con i vari programmi tipo Lightroom in fase di stampa come si faceva una volta in camera oscura con le varie tecniche di bruciature-mascherature….e sviluppo dei negativi! Il matrimonialista non ha certamente bisogno di tutto questo anzi più le foto sono senza dettaglio e più vanno bene specie x la sposa x togliere i difetti della pelle! Io invece vado nel senso opposto e estremizzo il dettaglio la definizione e x fare questo serve tecnica fotografica e serve un attrezzatura più performante quindi piuttosto costosa!
Ciao Piergiorgio, certo il tuo discorso è giustissimo. Però come hai detto anche te, dopo che una persona ha un bagaglio di tecnica ed esperienza, investendo sempre su se stessi prima e poi sull'attrezzatura. Lì ovvio, si possono fare investimenti di attrezzatura molto costosi se un fotografo ne sentsse la necessità. Purtroppo c'è chi brucia le tappe, acquistando tantissimo sul materiale fotografia e non investendo per imparare al meglio questo mestiere. Che sia dalla tecnica alla storia fotografia e oltre.
Se si parla di neofiti che comprano modelli al top della gamma sono d'accordo anche se non dobbiamo essere noi a giudicare come spendono gli altri, ma se si crede che la fotografia sia matrimoni e street si sbaglia. Io un martin pescatore che si tuffa e riemerge con un pesciolino nel becco senza i 20/30 fps e il prescatto non l'avrei potuto mai potuto riprendere, il tutto con una focale di 1300mm a f 9. Ci sono categorie di fotografi che hanno bisogno di certe prestazioni, che se ne abusi e che il marketing la faccia da padrone non è una novità, ma in tutto non solo nella fotografia
Perché fare una live incentrata sulle polemiche riguardo il full frame, l'attrezzatura, o su chi spende e spande, invece di concentrarsi sulla fotografia? Paradossalmente, chi afferma che la tecnica è irrilevante non fa altro che parlarne. Secondo me, ognuno è libero di scattare foto con il mezzo che preferisce: cellulari, polaroid, full frame o banchi ottici. L'importante è che segua un percorso che ha scelto personalmente e che decida, in totale autonomia, se e come evolverlo.
Ciao, il focus del video non è l’attrezzatura full frame o no. Prima di acquistare attrezzature di livello e quindi fare un investimento bisogna investire sulla nostra formazione. Non è l’attrezzatura a fare il fotografo. Purtroppo oggi c’è anche questo, chi acquista una fotocamera dal nulla e dice di essere un fotografo. Non è così
Commento gia prima di vedere tutto il video perché sono d'accordo con tutto. Io lo vedo in un modo spartano e faccio una analogia c'è l' artista , c'è il lavoratore e c'è il sportivo. A prescindere voglio dire ché è poco ché ho cominciato e non considero arte la fotografia ché faccio anzi faccio schifo però al inizio mi sono sentito influenzato da certi youtuber a comprare certe cose. L'idea è ché uno ché fa il sportivo tipo fotografia di fauna selvatica o sport non dovrebbe dire a un artista o lavoratore cosa comprare. E come se io lavoro in centro a 5 minuti di distanza e mi consigliano di comprare la più evoluta super macchina quando io ho bisogno di una bici al massimo un motorino 😂
Il video è passato per caso sul mio feed, di solito non commento mai, ma questo è un video leggermente fuori dagli schemi quindi eccoci qui. Ilaria ha fatto un discorso condivisibile, sintetizzando all'osso, se l'intento è possdere l'oggetto fatelo pure, ma la fotografia è n'altra cosa...per quella l'unico investimento che realmente eleva la mente di chi è dietro l'obiettivo è solo lo studio della materia in ogni sua forma e sfaccettatura, se questo non è una priorità, allora c'è sempre l'ultimo modello di fotocamera, e si, lavoriamo anche noi con tutto il meglio della tecnologia ma questa non è mai al primo posto, resta solo un mezzo che permette di produrre quel che si ha in mente, che il cliente, l'agenzia, la moodboard il brief, ci richiedono.
@@IlariaRubino_ è solo un discorso che capita è ricapita da me in triennale, sono generalmente le prime domande che un nuovo allievo fà quando inizia il percorso affamato di voltà di iniziare, la risposta è sempre la stessa, a te la fotocamera ora non serve...
Credo che non farsi prendere dal “consumismo” sia importante ed è su questa dimensione che nel video viene impostata la riflessione. Le aziende produttrici spingono anche sulle riviste specializzate a fare nuovi acquisti. Quasi banale ma secondo me è proprio così
@@superdino72 Ciao, non mi occupo di quella tipologia di eventi per cui non ho necessità . Ma comunque quello che voglio far capire è che un investimento si affronta quando si hanno le competenze adeguate per poterlo fare.
Nel mio caso per la fotografia sportiva le aps-c siamo lontanucci per lo sport indoor. Ho visto ultimamente fotografi matrimonialisti passare dal FF in aps-c riducendo moltissimo i pesi cosa fondamentale per lunghe giornate di lavoro senza compromessi in termini di qualità.
Ciao, si esatto. Poi giustamente ognuno fa i conti con ciò che deve fare e di conseguenza di regola con l’attrezzatura. Però sono sicura che te conosci bene la fotografia, partendo dalle basi tecniche ecc. Molti ti posso assicurare che non è così. Comprando una fotocamera si autoproclamano fotografi senza formarsi.
io lavoro spesso in analogico poi digitalizzo con una olympus OMD-5 mk,II con soffietto e obiettivo Rodagon 80 mm. f. 5,6 fotografando in trasparenza il negativo con ottimi risultai
Io credo che dipende quale sia il tuo committente, se hai come committente Armani, dolce gabbana, la Pirelli eccetera se non fai delle foto con attrezzatura di qualità, ti mandano a casa nel tuo committente è lo sposo di paese poco esigente o la panetteria Pinco palo probabilmente va bene qualsiasi tipo di attrezzaturama questo vale in tutti i campi
Ciao Fabio, assolutamente d’accordo con te! Ma secondo te un Armani prima di assumere un professionista chiede L’ attrezzatura o le competenze? Puoi avere L’ attrezzatura migliore ma se non si investe sulla formazione non si può fare nessun mestiere. L’attrezzatura viene dopo.
@ ilaria prima di tutto complimenti per il video e per il messaggio che hai mandato, perché quello che hai detto è assolutamente condivisibile da tutte le persone di buon senso la formazione e la preparazione la professionalità sono imprescindibili per un professionista, ma il concetto che volevo trasmettere era differente ci sono delle aziende super esigenti che pretendono implicitamente attrezzature non richiedendole altissime perché le aspettative sono quelle ho citato Armani perché viene in mente il poster che mette da più di cinquant’anni in via Broletto a Milano fotografie 20 × 20 Secondo me, non bisogna far passare l’idea che uno vale uno perché se io voglio fare uno Slow motion a 4k 60 FPS Necessito di una macchina che lo supporti, però probabilmente per la fotografia, l’esigenza dell’attrezzatura e meno importante comunque brava
Si ma i mozziconi di matita spesso si spuntano, comunque mi sembra che qui si sia troppo talebani, se a me serve una macchina da 30fps non posso prendere una entry level da 500 euro. Se il discorso è che neofiti comprano le top di gamma posso anche essere d'accordo, ma se ne hanno la possibilità........
@ certo. Ma il concetto fondamentale è che spesso si confonde il mezzo con il fine. La fotocamera è solo un mezzo come lo è la penna per uno scrittore e il pennello per un pittore. Molti credono che per fare buone foto basti una macchina costosa e altrettanti costosi obiettivi (che comunque occorre saper usare: conoscenza della tecnica), mettendo l’accento sulla perfezione tecnica e dimenticandosi del linguaggio. Tipo: stai raccontando una cosa interessante o una banale? Come la stai comunicando?
@@enricomaddalena2968 Si va bè qui andimo sul lato artistico della foto, che è un altro discorso, la scelta di una fotocamera dipende da tanti fattori, persino estetici, del menù che in alcune marche è impossibile da decifrare o quasi, dal parco obiettivi, dall'assistenza e, perchè no, dal gusto personale. Certo che spesso si sfrutta la fotocamera per il 20% e forse meno, nei casi di macchine di livello, ma è così per tutte le cose oggi, cellulari, televisori, computer, è il consumismo che ci indirizza e condiziona
Parole sante. Siamo partiti con macchine che delegavano tutte le scelte tecniche a noi. Oggi bisogna avere una macchina che faccia tutto quello che non ci serve. Dobbiamo essere noi a scegliere i setup tecnici per la realizzazione di una buona foto.
E che la gente guarda solo più farsi vedere ma la maggior parte non capisce nulla di fotografia corpi a costi esagerati con 50k di pixel ma come mai i fotografi più bravi scattava con un rullino 100 asa e una macchina analogica e che scatti un bravo fotografo non ha bisogno di tanto marcheting perché ha un occhio allenato e e capace a fotografare e non gli seve tanta atrezzatura che a mio parere non serve
Le foto le fa l'occhio, non la macchina. O meglio, occhio, mente e cuore (cit. HCB). In quanto alle regole, imparale e poi dimenticale (tienile a mente solo se vuoi omologarti e fare foto come tutti gli altri). RUclips...da prendere con le pinze, dal mio punto di vista un buon 70% è presunzione mista a mancanza di cultura fotografica (e non). Quindi, d'accordo con te 👍
che brutto sentire parlare un fotografa professionista in questi termini.....il progresso tecnologico è vero ed esiste....veramente.........bravo a chi investe sul proprio lavoro non e una questione di studiare e guardare RUclips........
Ciao Raimondo. Credo tu non abbia capito il punto fondamentale del video, in cui non dico certo di non investire in tecnologia, anzi ho esplicitamente detto che IO sono la prima a farlo! La vera cosa brutta è sentire le persone che parlano di quanto sia necessario investire in cose materiali (anche a chi inizia e non sa nulla di fotografia) anziché PRIMA investire sulla formazione! La tecnologia non vi insegna un mestiere, lo studio e l'esperienza si!
Qui mi dispiace ma mancano le basi... Le FullFrame servono per immagini grandi? Allora la densità del sensore serve per fotografare la luna. L'ottica da 900 euro è professionale, allora sono fessi quei fotografi che spendono 6000 euro per una lente PRO. Questo mi ricorda quando negli anni 80 io fotografavo lo still life con il banco ottico e arrivava il fotografo (come questa Ilaria) con la reflex 35mm e il flash sulla staffa. Complimenti per la Canon e l'ottica in bundle... certo, scattate si fa anche con il cellulare da 200 euro, ma se vendi un servizio ovvero ti fai pagare, devi fornire un prodotto "a regola d'arte" e per farlo servono attrezzature PRO.
@@MaurizioMoscatelli-photo ciao Maurizio, con tutto il rispetto ma credo che io sia proprio l’ultima persona da dire che mancano le basi. E no perché io sia presuntuosa ma semplicemente perché amo studiare e aggiornarmi su tutto. Cosa che purtroppo molti non fanno e credono che avere un’attrezzatura PRO significhi essere professionali o essere pagati per l’attrezzatura che si utilizza! Se sei davvero un professionista dovresti farti pagare per le tue competenze prima di tutto! Poi il resto certo devi inserire nel servizio vari costi, ma di certo non è quello che aiuta a prendere un cliente. A meno che te, non inserisci in fase di contratto l’attrezzatura che utilizzi e che ti assicuro al cliente non interessa proprio. Ovviamente certo che bisogna investire in attrezzatura, ma mi chiedo a cosa serve avere un’attrezzatura PRO se non conosci niente di quest’arte? Se una persona venisse da te dicendoti vorrei fare il fotografo, il tuo consiglio sarebbe compra attrezzatura o studia prima di tutto? La fotografia è un’arte e un mestiere bellissimo! Non roviniamola mettendo al primo posta l’attrezzatura anziché la formazione. I grandi fotografi hanno fatto fotografia che hanno fatto la storia con attrezzatura di medio livello, eppure sono passati alla storia!
@@IlariaRubino_ Appunto, mi verrebbe da dire "studia un po' di più" e prima di scrivere visto che non mi piace aprire bocca a vanvera, mi sono fatto un giretto nel tuo sito... Per i generi che proponi, può anche andare una Fuji APS-C (poi però ne parliamo negli interni delle chiese barocche poco illuminate...), ma se facessi ad esempio architettura o semplice foto di interni, ti presenti con il 18-55 o con una bella ottica decentrabile, chiamate anche tilt-shift? (500 euro contro 3.000). poi anche se fai della street, fa brutto vedere piedi o zampe di cane tagliate quando in alto hai spazio... a volte un amatore sa fare di meglio. Buon anno da un vecchio 64enne (con 40 anni di fotografia alle spalle).
Il mondo e' bello perche' e' avariato, con questo discorso non dovrebbero vendere le Ferrari, tanto non possono andare a piu' di 130, quanto va anche la Panda. La tua fotocamera fa i 20 fps? Io faccio caccia fotografica e ti posso dire che non sono necessari, ma di piu'
Ciao, Ferrari non vende una macchina a chi non ha la patente. Prima di prende la patente , fai pratica e dopo acquisti la Ferrari. Purtroppo sfugge sempre il concetto della formazione in fotografia.
@@IlariaRubino_ Ciao, ma secondo me tu par tida un presupposto errato, il tuo ragionamento funzionerebbe semmai per un professionista agli inizi, ma se io ho disponibilità e mi piace fotografare perchè non dovrei iniziare con una Canon R1? Mi complico la vita? Certo, ma o l'ho scelto o me ne renderò conto man mano che la uso. Rispetto le tue idee, ma non sono d'accordo neppure sul FF e l' APS-C, ma è una mia opinione anche se sono 50 anni che fotografo e stampo ed ho avuto decine di corpi e marche, con questo ti auguro un buon anno
Forse stai confondendo il full frame con la densità del sensore che si esprime in megapixel, il full frame può essere anche di soli 12 megapixel mentre una apsc può arrivare ad averne anche il doppio ed oltre, quindi se intendi dire che non abbiamo bisogno di tanti megapixel, ok, ci siamo ma non dirmi che non vedi la differenza tra una full frame e una apsc!!! Una full frame grazie alla maggior grandezza del sensore e quindi ad una densità minore dei pixel che diventano più grossi rispetto a quelli super compressi e più piccoli del sensore (più piccolo) di una apsc, ad esempio, proprio nel caso di fotografa matrimonialista ti permetterebbe di fare foto ad iso più bassi e quindi senza rischio di grana in luoghi con poca luce (come può essere una chiesa) detto questo, se ti poni domande del tipo:"Perchè l'appassionato che non è professionista deve spendere tanti soldi per un'attrezzatura al top. beh, allora mi domando IO (da appassionato non professionista) QUANTO tu sia professionista e quanto tu ne sappia di fotografia! Usi uno zoom "importante perchè costa 1000 euro" ...ma che te ne fai di uno zoom da 1000 euro con cui al massimo puoi fare ritratti ambientati e senza uno stacco decente dallo sfondo perchè non arriva oltre i 55mm e non puoi fare primi piani perchè avvicinandoti troppo corri il rischio di avere volti deformati causa la corta focale??? E sempre per lo stesso motivo non ti permette di stare a distanze maggiori nel caso tu non possa avvicinarti al soggetto??? E che te ne fai di un 35mm se hai già uno zoom "tanto importante" che incorpora già tale focale? Io non ho un arsenale di obiettivi, ne ho solo 3 e sono tre fissi, un 20 un 35 e un 85 tutti f1.8, come fotocamera ho una nikon d750 da 24 megapixel e il tutto non l'ho pagato più di 2500 euro e di certo non è un'attrezzatura all'ultimo grido ma basta sapere COSA si compra e a cosa serve per non buttare via soldi inutilmente, al contrario delle tue alquanto confuse convinzioni sull'attrezzatura da usare che tutto mi fanno pensare tranne che tu sia una professionista!
Ciao Mauro ti invito a riguardare il video perché non era proprio incentrato sull’attrezzatura! Ma sul fatto che MOLTE PERSONE investono in tantissime attrezzature costose senza prima investire in formazione ! Se non studi non puoi dire di essere un fotografo solo perché hai la Nikon con 3 obiettivi. Io la mia attrezzatura la so usare perfettamente e conosco tutti i suoi limiti e pregi che ha proprio per questo non serve altre a me! Hai fatto un commento molto superficiale , spero che il messaggio arrivi a tutti quelli che la pensano come te e che da domani inizino a studiare piuttosto che pensare all’attrezzatura.
@@IlariaRubino_ Mauro non ha detto niente di sbagliato. Semplicemente ha corretto un informazione spiegata in modo non corretto. Personalmente ho guardato il video per curiosità dato il titolo che hai messo, però sinceramente un fotografo professionista sa già certe cose, un amatore non è un fotografo professionista ma se ha la possibilità di spendere perché non dovrebbe? Vorrei far notare che la maggior parte del mercato fotografico non è finanziato dai professionisti ma dagli amatori E' come dire a una persona che non dovrebbe comprare una Ferrari se non è un pilota. Io come professionista sicuramente appoggio il fatto che l'informazione e la formazione siano fondamentali e su questo non ci piove. Però questo sembra più un lamentarsi perché uno ha di più piuttosto che dare dei consigli a qualcuno a cui piace la fotografia. Cosa intendi con qualità per esempio? Ma soprattuto cosa intendi con professionista? Ormai tante persone si spacciano per professionisti solo perché hanno un canale instagram e una macchina fotografica. Quindi a chi è rivolto il video?
@@IlariaRubino_ Ah, ecco perché metti in bella mostra tutti quei libri ... Cmq complimenti, perché non ci fai vedere alcuni dei tuoi migliori scatti ? Così che tutti possano comprendere ...
Una quindicina di anni fa, quando avevo scoperto da poco la passione per la fotografia, non soddisfatto dei risultati con alti ISO, avevo espresso a un amico, fotografo professionista, l'idea di passare da un sensore APSC al full frame. Lui mi consigliò di aspettare e rifletterci meglio, perché poteva essere un errore. Si è rivelato un ottimo consiglio. Ho continuato ad usare la mia prima reflex per tredici anni, imparando a sfruttarne tecnicamente anche i limiti. A quel punto ne avevo una conoscenza approfondita rispetto al tipo di fotografie che mi piaceva realizzare. Così ho potuto scegliere a ragion veduta una macchina fotografica che la sostituisse proprio per superare quei precisi limiti. Ed è comunque ancora una APSC, perché non ho bisogno del full frame. Penso che se avessi ceduto all'impulso tanti anni fa, probabilmente avrei speso molto più denaro con minore crescita personale e meno soddisfazioni.
Assolutamente d'accordo anche se a volte è davvero difficile tenere a bada la scimmia dell'acquisto compulsivo.
Hai fatto bene a trattare l'argomento perché anche questo è parte della cultura fotografica.
Condivido appieno e aggiungo anche un concetto: oltre ad imparare la tecnica bisogna anche conoscere bene la propria attrezzatura e per ottenere questo bisogna provare, provare e ancora provare!
Ciao Ilaria, condivido perfettamente quello che dici. Io come te uso solo fujifilm e ho gli stessi due obbiettivi che usi tu! Una coincidenza!! Ho studiato all'accademia di belle arti di Firenze pittura e incisione per 4 anni, negli anni 90 e seguito corsi di fotografia, cinema, macchinerie teatrale, serigrafia etc..solo una persona che ha vissuto simili esperienze riesce a comprendere il vero significativo dell'arte. La fotografia è arte! Ancora oggi...rivedendo le mie incisioni a punta secca e i mie lavori in acrilico riesco a collegarli al mio tipo di fotografia. Da quasi 25 anni vivo e lavoro a Toronto, facendo murali, mostre e foto. Un saluto dal Canada...Nico, ciao
Ciao Nico! Tu sei un artista a tutto tondo direi! e sono felice che appoggi il mio ragionamento! Un saluto
bisogna distinguere tra chi fa fotografie e chi fa fotografia. sono completamente d'accordo. dieci pittori a cena parlano di arte, dieci fotografi parlano di attrezzatura.
Verissimo!
Mi sfugge qualche cosa o siamo tra fotografi?
@@paran65 io con quest'anno ho chiuso l'attività professionale, rimarrà come passione.
@@AngeloDau Mi dispiace per te, mi sarebbe piaciuto farlo per professione e ci sono andato vicino ma anche se erano altri tempi era comunque dura anche allora e parlo degli anni '90
@@paran65 i tempi cambiano. E con essi il guadagno, però, mi scuserá Benedusi, per me il fotografo é quello che sa utilizzare il linguaggio fotografico, non quello che ha la P.IVA aperta o che ha appena comprato una Top gamma da mediaworld
Il tuo video è condivisibile dal punto di vista della logica fotografica. Prima impara la tecnica, poi prenditi il tempo per far crescere la tua fotografia, poi alla fine valuta l'attrezzatura da un punto di vista pragmatico. Purtroppo questo tuo approccio giusto, logico ed anche educativo, si scontra col fatto che le persone non sono sempre logiche, ma emotive. La fotografia è un hobby fatto di gradini da salire, necessita di tempo e perseveranza. Spesso è più facile credere che lo strumento possa essere una scorciatoia per salire più velocemente, poi c'è un aspetto che è il gusto o il culto per l'oggetto, succede in tantissimi campi un orologio Casio segna l'ora come un Rolex, ma il Rolex è uno status symbol, una bici da corsa da 2000 euro performa quasi come una Colnago da 15.000 euro, ma la Colnago è un oggetto di culto. In ultimo molti "youtuber" non aiutano perché dicono alle persone quello che a loro piace sentire alimentando la confusione di chi li segue. Detto questo concordo su tutto, non sarà certo la Leica da 10.000 euro a fare foto significative, ma il tempo e la passione dedicate alla conoscenza ed allo studio della fotografia e soprattutto il talento, non tutti siamo Van Gogh ed è una cosa con cui fare i conti...
Io ho comprato la mia prima reflex nel 1978.
Ma ho iniziato a studiare fotografia nel 1971.
Ho studiato per sette anni prima di cominciare a scattare.
Ma la svolta è stata nel 1980, perché allestii una camera oscura ed è là dentro che si impara davvero e che si capiscono davvero tutte le regole della fotografia; da lì, piano piano, divenni prima stampatore professionista e solo alla fine fotografo professionista.
Ora che sono un semplice amatore; saprò ancora fotografare?
PS: Scattavo con una mirrorless del 2012 e due obiettivi; però negli ultimi quattro anni non ho potuto fare neppure uno scatto e le mie macchine non funzionano più.
Però un amico ora mi ha regalato le sue due macchine (Fuji ad ottica fissa) e io non vedo l'ora di ricominciare.
Condivido l'approccio che hai descritto nel video. È anche il mio. Credo sia importante parlarne e confrontarsi a riguardo e soprattutto trasmettere tale messaggio ai più giovani che si stanno avvicinando alla fotografia.
riflessioni molto interessanti. mi sono un attimo focalizzato sulla scheda madre della XT4 (che possiedo) e mi chiedo come sia stato possibile....ora hai generato in me una nuova fobia. :)
Il tuo discorso è condivisibile su tutti i livelli, ma non tiene conto di un particolare: gli hobbisti non guadagnano, spendono!
Mi spiego meglio. Un professionista vede la fotocamera come uno strumento di lavoro e ci fa i conti continuamente, mentre un hobbista pensa solo a se si può permettere la spesa perché si compiace del proprio corredo e degli auto-regali... Poi mettiamoci che spesso il foto amatore si sente e si considera artista... beh, il corredo gli serve!
Torno serio ed espongo il mio caso. La mia prima reflex è stata una Canon 550D (molto simile alla 1200D, ma con qualche funzione in più) e la avevo accompagnata (oltre al suo 18-55 IS da kit) con 35mm f/2, 50mm f/1.4, flash 430EX (ero affascinato dai flash e ne avevo 2 + il trasmettitore) e Grip. Ci avevo messo pure un 70-300 Sigma, ma era così brutto che me ne sbarazzai in breve tempo (150€ buttati...). Se fossimo al giorno d'oggi forse non vedrei necessità di cambiare, soprattutto con le ultime versioni di Camera Raw che hanno un sistema di riduzione rumore "fantascientifico", ma essendo appassionato di ritratti e volendo ridurre al minimo necessario l'uso del flash (di conseguenza cercando prestazioni migliori negli ISO), nel 2015 il Full Frame per me era una scelta sensata, quindi fatte le dovute valutazioni funzionali ed economiche (rate...), la sostituii con una 5D Mark III, e ancora oggi penso di aver fatto la scelta più giusta!
L'ho fatto per necessità? Per "gola"? Credo entrambe le cose. La 550D era una bellissima macchinetta, ma mi era scomoda perché aveva l'impugnatura piccola e il Grip, per quanto aiutasse, la rendeva ingombrante in un modo che mi impediva l'uso di borse classiche. Avevo poi notato un problema, uno strano rumore quasi a righe nelle ombre che mi urtava particolarmente (bene inteso, urtava me, perché molte persone a cui mostravo i file non lo vedevano neppure). Dunque ho saltato i modelli immediatamente superiori (che alla fine non giustificavano il cambio) e sono approdato alla 5D. Ci ho rimesso in peso, ma per tutto il resto ci ho guadagnato: più robusta, più affidabile, comandi migliori, un paio di ISO sfruttabili in più, batterie infinite e doppia scheda di memoria. Dopo 10 anni non penso minimamente di sostituirla!
Altro punto, giustamente tiri in ballo la crescita. Nel mio caso, penso che mi abbia fatto crescere perché mi ha dato la sicurezza di quanto scritto sopra (affidabilità, ecc.) e mi ha tolto la scimmia di voler qualcosa di più lasciandomi la testa libera di fare anziché desiderare.
Oggi giorno le cose sarebbero un po' diverse. I RAW Processor migliorano di anno in anno (ho già citato la riduzione del rumore con AI di Camera Raw) e il passaggio generazionale delle fotocamere sta facendo crollare i prezzi delle reflex rendendo accessibilissime delle fotocamere un tempo molto costose. Giuro che recentemente ho visto con i miei occhi vendere un Nikon D800 con 7.000 scatti a 650€, e nello stesso negozio fino alla settimana scorsa c'era una 6D con 50.000 scatti a 349€, che se ci si mette il 40mm f/2.8 a 99€ che sta sull'altra mensola si fa un corredo base con i fiocchi per imparare a fotografare partendo in quarta e spendendo meno che a prendere una entry level nuova!
Dunque, serve cambiare reflex/corredo? Si e no.
Si se serve all'autostima o ti apre possibilità che prima non avevi. No se cerchi il semplice incremento delle prestazioni perché queste ultime, nei fatti, sono piuttosto stabili da qualche anno a questa parte.
Tutto sta nel saper interpretare il proprio caso.
PS: Il MacBook Air secondo me al giorno d'oggi è più che adeguato per il foto ritocco, un po' meno per i video che possono mandarlo in crisi per la mancanza della ventola. Il problema più grosso è gestire dischi e backup con solo due porte USB, specialmente se si ha un M1 che non ha una presa dedicata all'alimentazione... una vera scocciatura!
Ciao, concordo con quello che hai scritto. Però tante volte ci dimentichiamo del dettaglio più importante, investire in formazione prima di tutto. Poi dopo ognuno conoscendo i limiti della propria attrezzatura può acquistare e fare upgrade di tante cose. Ma se non si studia purtroppo si può comprare qualsiasi cosa i lavori usciranno sempre molto mediocri. Conosco tante persone che nella propria pagina instagram hanno scritto Fotografo, solo perché hanno una fotocamera. Poi parlandoci ti accorgi che non sanno nulla di fotografia.
@@IlariaRubino_ Il punto della formazione è abbastanza ostico da inquadrare. Per me la formazione sono stati e sono i libri, prima di tecnica e poi di foto vere e proprie e poi visite a mostre. Una volta anche un workshop, ma questi sono davvero costosi. Poi ho frequentato foto amatori e professionisti, ho fatto anche da assistente per un'estate ad un fotografo di moda... E poi pratica e sperimentazione... (e comunque guai a considerarmi un esperto!) Non so se è questo che hai in mente.
La critica al "possedere una fotocamera e dirsi fotografo" e un discorso che ho sentito fare anche ad una fotografa delle mie parti, mi chiedo se abbiate avuto esperienze simili per fare la stessa osservazione 😜
Io dal mio canto potrei raccontare un bel po' di aneddoti su professionisti e presunti esperti a cui ho assistito di persona, qualcuno è anche divertente...
@@gionatasanti1714 Ragazzi io ho imparato lo spagnolo senza studiare una sola riga, la formazione è importante, ma in parte la si fa sul campo, sbagliando, interpretando, capendo, a me pare che si faccia una propaganda per i corsi di formazione
Sono d’accordo
Ma penso che ci sia un grande problema o uno step che le persone fanno fatica a fare
La consapevolezza fotografica
Non del comprare fotocamere esotiche o altro ( e penso che lì non è passione sulla fotografia ma più per l’oggetto fine a ste stesso )
Ma la fotografia intesa come linguaggio comunicazione espressione condivisione.
E come ben dici investite su voi stessi non su pezzi di plastica che vendono l’apparenza
Perché tanto se la loro consapevolezza è pari a zero sia se gli dai una Leica o una qualsiasi Fotocamera di bassa gamma comunque scatterà sempre le stesse foto vuote prive di ogni cosa.. non affidatevi allo strumento
Ma a ciò che sta dietro e fate diventare ciò che sta dietro la fotocamera una testa piena di cose .
Ci sono altre mille cose da dire ma qui va bene così.
Basta con l’arte del bello e del impatto
Chi lavora in condizioni di luce precaria, una ff lavora meglio, sicuramente non occorre una ammiraglia per ottenere delle buone fotografie, anche un aps-c fa il suo buon dovere, ci mancherebbe. Bel video ,grazie.
Ciao Ilaria sono pienamente d'accordo su quello che dici, in passato ho sentito una tua frase (spero di ricordare bene) in cui dicevi che in analogico bisogna abbracciare l'imperfezione, ed è questo secondo me il punto nodale. La moderna tecnologia spinge verso un iperrealismo che poco a che fare con la matericità dell'analogico. Brava!
Esatto! Grazie Giorgio 🙏🏻
Anche io sono vittima del mercato fotografico, a modo mio... Mi spiego
Io ho passato anni a studiare il mercato fotografico per cercare la miglior cosa al minor prezzo, per ciò che a me serviva, ho comprato e rivenduto macchine provando Sony, Nikon, Canon, e attualmente uso una Z6 pagata pochissimo con due lenti Canon (24-70 e 70-200 entrambi 2.8 serie L pagati virca 300€ l'uno)
Però mi sono anche dedicato tantissimo a studiare teoria fotografica... Per poi scoprire quanto ancora io abbia da imparare 😂😂😂. Ad ogni modo sto aspettando che esca la R6 Mark 3 così potrò rivendere la mia e comprare una R6 Mark 1 a meno di 700€ 😂
Dovrei smetterla, lo so e ne sono consapevole. Non ho mai voluto un kit entry level nuovo perché mi sono viziato con l'usato professionale, e ho aspettato 8 anni prima di comprare qualcosa... Tempo che avrei potuto investire in pratica ma vabbè, è andata così. Condivido il concetto del video
Buongiorno Ilaria! Ogni sistema ha naturalmente le proprie caratteristiche ed un fotografo avanzato, amatore o professionista che sia, saprà dopo qualche anno di esperienza decidere quale fa più al caso suo.. conosco professionisti che lavorano con il micro 4/3 (sistema che ho scelto anche io) perché è molto più economico senza compromessi qualitativi ed a parità di focale equivalente è possibile tenere una maggior apertura di diaframma senza penalizzare troppo la profondità di campo (nella foto di reportage ad esempio è meglio avere più cose a fuoco e lo sfocato che va tanto di moda perde di significato perché rischia di togliere il contesto) quindi assolutamente non è vero che “bigger is better” e nemmeno che maggior risoluzione è meglio, soprattutto come dici tu se poi non stampi oltre una certa dimensione - e pochi stampano…. Io con 16mp stampo tranquillamente in A3+ senza nessun problema e potrei anche andare in A2 ma poi non saprei dove metterla 😜 In analogico uso una zorki 4 ed una rolleicord, sempre con 50mm equivalente e ultimamente sempre con la stessa pellicola e anche con gli stessi chimici per lo sviluppo.. dopo tanti scatti, finalmente vedo, per rubare un prezioso concetto di Mulas e di Berengo Gardin, una fotografia buona ogni tanto e di quelle belle non mi interesso più.. buona giornata e buona lavoro 😊
Ciao Edoardo! Concordo con quello che hai detto, poi ovviamente aumentando le nostre capacità ed esperienze ognuno acquista ciò che gli è più consono. Il punto è che bisogna farlo con il tempo, senza bruciare le tappe e cercando di investire nella propria formazione prima.
Se la metti sul lato economico allora è un'altra storia, se vuoi fare belle foto e cerchi di migliorarti ogni giorno, la mia idea è che con il formato ridotto non lo farai
@@paran65 il formato a mio avviso è molto legato alla tipologia di foto e la qualità della strumentazione - analizzata strumentalmente e non empiricamente - potrebbe non essere un fattore determinante nella bontà della fotografia.. la dimensione di stampa poi è un altro fattore importante per la scelta della propria attrezzatura.. ci sono fotografie meravigliose scattate con macchine che oggi nel mercato dell’usato si portano a casa con poche centinaia di euro ( penso ad esempio a dei lavori di Salgado come Genesi dove inizia ad usare il digitale con una Canon 1ds III che si trova sui 300€ e direi che consente di fare cose più che discrete con una buona competenza in post 😬) e quindi con una buona lente non ci sono davvero limiti. Diverso è sicuramente il discorso per generi più particolari come avifauna o astronomia, dove il fattore tecnologico è sicuramente preponderante ma è anche un ambito ristretto d’impiego dello strumento fotografico. Se faccio reportage, la pdc di un medio formato su lunghezze focali equivalenti è assolutamente uno svantaggio, così come il peso.. nella foto di paesaggio, architettura, interni ecc. la dimensione non è un problema e posso sfruttare al meglio le caratteristiche del sensore più grande (vale anche per la pellicola) ma ripeto credo che difficilmente un sensore più piccolo - o datato - sia veramente un limite alla propria crescita fotografica
@@edoardovivan8555 Hai ragione, ma io sono abituato a giudicare una foto ingrandendola al 100% e valutando la nitidezza, la gamma, i dettagli e ti assicuro che se confronti i due formati ti rendi conto che le differenze ci sono. Recentemente ho permutato una EOS R7 (insieme ad una R6 e vari accessori) per una R5 II che ha le caratteristiche adatte appunto alla foto per avifauna. Ma la R7 l'ho scarsamente usata anche se come lunghezza focale porta sicuramente vantaggi all'ottica usata e se vorrai ti manderò due esempi della stessa foto ripresa con le due fotocamere e dire che non ci siano differenze è un'eresia. Che poi ci si possa accontentare perchè nei matrimoni e nella street non servono i prescatti o i 30fps è altra storia, come dici tu c'è tipologia e tipologia di fotografie, ognuna con le sue esigenze e affermare che la preparazione e il sapere di fotografia sia importante mi sembra un'ovvietà assoluta, specie ora con macchine così complesse che, secondo me, richiedono una preparazione ancora superiore che non con le vecchie reflex,basta dire che la R5II ha un manuale di 1200 pagine!!!!!!!!!!!!!!! Con questo ti auguro un felice anno nuovo, ciao
@ assolutamente con le nuove mirrorless servono competenze molto più elevate rispetto all’analogico e per certi versi anche rispetto al banco ottico, perché hanno una sofisticatezza tale che non conoscerle bene - e non poterle sfruttare realmente - significa perdere quasi totalmente il senso di averle.. Auguri anche a te!
parole sante .
Io penso invece a questo…..se uno che ha già il bagaglio di tecniche che ha già fotografato da anni che sa quello che fa e che sopratutto fa foto che richiedono qualità tipo foto di paesaggio qui bisogna spendere per avere il massimo dei risultati al di la della bravura che ci deve essere! Ovviamente uno che fa matrimoni e cose del genere non ha certe bisogno di cose così performanti! Non ha bisogno dei filtri ND per allungare i tempi di esposizione per creare foto particolari o di saper lavorare gli scatti con i vari programmi tipo Lightroom in fase di stampa come si faceva una volta in camera oscura con le varie tecniche di bruciature-mascherature….e sviluppo dei negativi! Il matrimonialista non ha certamente bisogno di tutto questo anzi più le foto sono senza dettaglio e più vanno bene specie x la sposa x togliere i difetti della pelle! Io invece vado nel senso opposto e estremizzo il dettaglio la definizione e x fare questo serve tecnica fotografica e serve un attrezzatura più performante quindi piuttosto costosa!
Ciao Piergiorgio, certo il tuo discorso è giustissimo. Però come hai detto anche te, dopo che una persona ha un bagaglio di tecnica ed esperienza, investendo sempre su se stessi prima e poi sull'attrezzatura. Lì ovvio, si possono fare investimenti di attrezzatura molto costosi se un fotografo ne sentsse la necessità. Purtroppo c'è chi brucia le tappe, acquistando tantissimo sul materiale fotografia e non investendo per imparare al meglio questo mestiere. Che sia dalla tecnica alla storia fotografia e oltre.
Se si parla di neofiti che comprano modelli al top della gamma sono d'accordo anche se non dobbiamo essere noi a giudicare come spendono gli altri, ma se si crede che la fotografia sia matrimoni e street si sbaglia. Io un martin pescatore che si tuffa e riemerge con un pesciolino nel becco senza i 20/30 fps e il prescatto non l'avrei potuto mai potuto riprendere, il tutto con una focale di 1300mm a f 9. Ci sono categorie di fotografi che hanno bisogno di certe prestazioni, che se ne abusi e che il marketing la faccia da padrone non è una novità, ma in tutto non solo nella fotografia
Perché fare una live incentrata sulle polemiche riguardo il full frame, l'attrezzatura, o su chi spende e spande, invece di concentrarsi sulla fotografia? Paradossalmente, chi afferma che la tecnica è irrilevante non fa altro che parlarne.
Secondo me, ognuno è libero di scattare foto con il mezzo che preferisce: cellulari, polaroid, full frame o banchi ottici. L'importante è che segua un percorso che ha scelto personalmente e che decida, in totale autonomia, se e come evolverlo.
Ciao, il focus del video non è l’attrezzatura full frame o no. Prima di acquistare attrezzature di livello e quindi fare un investimento bisogna investire sulla nostra formazione. Non è l’attrezzatura a fare il fotografo. Purtroppo oggi c’è anche questo, chi acquista una fotocamera dal nulla e dice di essere un fotografo. Non è così
Commento gia prima di vedere tutto il video perché sono d'accordo con tutto. Io lo vedo in un modo spartano e faccio una analogia c'è l' artista , c'è il lavoratore e c'è il sportivo. A prescindere voglio dire ché è poco ché ho cominciato e non considero arte la fotografia ché faccio anzi faccio schifo però al inizio mi sono sentito influenzato da certi youtuber a comprare certe cose. L'idea è ché uno ché fa il sportivo tipo fotografia di fauna selvatica o sport non dovrebbe dire a un artista o lavoratore cosa comprare. E come se io lavoro in centro a 5 minuti di distanza e mi consigliano di comprare la più evoluta super macchina quando io ho bisogno di una bici al massimo un motorino 😂
Il video è passato per caso sul mio feed, di solito non commento mai, ma questo è un video leggermente fuori dagli schemi quindi eccoci qui.
Ilaria ha fatto un discorso condivisibile, sintetizzando all'osso, se l'intento è possdere l'oggetto fatelo pure, ma la fotografia è n'altra cosa...per quella l'unico investimento che realmente eleva la mente di chi è dietro l'obiettivo è solo lo studio della materia in ogni sua forma e sfaccettatura, se questo non è una priorità, allora c'è sempre l'ultimo modello di fotocamera, e si, lavoriamo anche noi con tutto il meglio della tecnologia ma questa non è mai al primo posto, resta solo un mezzo che permette di produrre quel che si ha in mente, che il cliente, l'agenzia, la moodboard il brief, ci richiedono.
Ciao Mattia, hai perfettamente compreso il mio discorso! E sono felice di non essere la sola a pensarla così
@@IlariaRubino_ è solo un discorso che capita è ricapita da me in triennale, sono generalmente le prime domande che un nuovo allievo fà quando inizia il percorso affamato di voltà di iniziare, la risposta è sempre la stessa, a te la fotocamera ora non serve...
Credo che non farsi prendere dal “consumismo” sia importante ed è su questa dimensione che nel video viene impostata la riflessione. Le aziende produttrici spingono anche sulle riviste specializzate a fare nuovi acquisti. Quasi banale ma secondo me è proprio così
Video interessante... però diciamo che con un MacBook Air M1 fai davvero tutto e non hai bisogno di altro... e comunque Fujifilm TUTTA LA VITA ^_^
ma se devi fare foto ad un concerto? o evento sportivo?, vedo che non hai un tele zoom
@@superdino72 Ciao, non mi occupo di quella tipologia di eventi per cui non ho necessità . Ma comunque quello che voglio far capire è che un investimento si affronta quando si hanno le competenze adeguate per poterlo fare.
Nel mio caso per la fotografia sportiva le aps-c siamo lontanucci per lo sport indoor. Ho visto ultimamente fotografi matrimonialisti passare dal FF in aps-c riducendo moltissimo i pesi cosa fondamentale per lunghe giornate di lavoro senza compromessi in termini di qualità.
Ciao, si esatto. Poi giustamente ognuno fa i conti con ciò che deve fare e di conseguenza di regola con l’attrezzatura. Però sono sicura che te conosci bene la fotografia, partendo dalle basi tecniche ecc. Molti ti posso assicurare che non è così. Comprando una fotocamera si autoproclamano fotografi senza formarsi.
Sante parole!
io lavoro spesso in analogico poi digitalizzo con una olympus OMD-5 mk,II con soffietto e obiettivo Rodagon 80 mm. f. 5,6 fotografando in trasparenza il negativo con ottimi risultai
Io credo che dipende quale sia il tuo committente, se hai come committente Armani, dolce gabbana, la Pirelli eccetera se non fai delle foto con attrezzatura di qualità, ti mandano a casa nel tuo committente è lo sposo di paese poco esigente o la panetteria Pinco palo probabilmente va bene qualsiasi tipo di attrezzaturama questo vale in tutti i campi
Ciao Fabio, assolutamente d’accordo con te! Ma secondo te un Armani prima di assumere un professionista chiede L’ attrezzatura o le competenze? Puoi avere L’ attrezzatura migliore ma se non si investe sulla formazione non si può fare nessun mestiere. L’attrezzatura viene dopo.
@ ilaria prima di tutto complimenti per il video e per il messaggio che hai mandato, perché quello che hai detto è assolutamente condivisibile da tutte le persone di buon senso la formazione e la preparazione la professionalità sono imprescindibili per un professionista, ma il concetto che volevo trasmettere era differente ci sono delle aziende super esigenti che pretendono implicitamente attrezzature non richiedendole altissime perché le aspettative sono quelle ho citato Armani perché viene in mente il poster che mette da più di cinquant’anni in via Broletto a Milano fotografie 20 × 20
Secondo me, non bisogna far passare l’idea che uno vale uno perché se io voglio fare uno Slow motion a 4k 60 FPS
Necessito di una macchina che lo supporti, però probabilmente per la fotografia, l’esigenza dell’attrezzatura e meno importante comunque brava
Come per scrivere una poesia non serve una stilografica col pennino d’oro, basta anche un mozzicone di matita
Si ma i mozziconi di matita spesso si spuntano, comunque mi sembra che qui si sia troppo talebani, se a me serve una macchina da 30fps non posso prendere una entry level da 500 euro. Se il discorso è che neofiti comprano le top di gamma posso anche essere d'accordo, ma se ne hanno la possibilità........
@ certo. Ma il concetto fondamentale è che spesso si confonde il mezzo con il fine. La fotocamera è solo un mezzo come lo è la penna per uno scrittore e il pennello per un pittore. Molti credono che per fare buone foto basti una macchina costosa e altrettanti costosi obiettivi (che comunque occorre saper usare: conoscenza della tecnica), mettendo l’accento sulla perfezione tecnica e dimenticandosi del linguaggio. Tipo: stai raccontando una cosa interessante o una banale? Come la stai comunicando?
@@enricomaddalena2968 Si va bè qui andimo sul lato artistico della foto, che è un altro discorso, la scelta di una fotocamera dipende da tanti fattori, persino estetici, del menù che in alcune marche è impossibile da decifrare o quasi, dal parco obiettivi, dall'assistenza e, perchè no, dal gusto personale. Certo che spesso si sfrutta la fotocamera per il 20% e forse meno, nei casi di macchine di livello, ma è così per tutte le cose oggi, cellulari, televisori, computer, è il consumismo che ci indirizza e condiziona
Parole sante. Siamo partiti con macchine che delegavano tutte le scelte tecniche a noi. Oggi bisogna avere una macchina che faccia tutto quello che non ci serve. Dobbiamo essere noi a scegliere i setup tecnici per la realizzazione di una buona foto.
E chi ti obbliga? Se usi il manulae puoi fare tutto come nelle vecchie reflex, MF compreso
E che la gente guarda solo più farsi vedere ma la maggior parte non capisce nulla di fotografia corpi a costi esagerati con 50k di pixel ma come mai i fotografi più bravi scattava con un rullino 100 asa e una macchina analogica e che scatti un bravo fotografo non ha bisogno di tanto marcheting perché ha un occhio allenato e e capace a fotografare e non gli seve tanta atrezzatura che a mio parere non serve
Le foto le fa l'occhio, non la macchina. O meglio, occhio, mente e cuore (cit. HCB). In quanto alle regole, imparale e poi dimenticale (tienile a mente solo se vuoi omologarti e fare foto come tutti gli altri). RUclips...da prendere con le pinze, dal mio punto di vista un buon 70% è presunzione mista a mancanza di cultura fotografica (e non). Quindi, d'accordo con te 👍
Aggiungo che la fissa dell'upgrade tecnologico è tipicamente maschile, una sorta di spinta freudiana a chi ce l'ha... migliore 😂
che brutto sentire parlare un fotografa professionista in questi termini.....il progresso tecnologico è vero ed esiste....veramente.........bravo a chi investe sul proprio lavoro non e una questione di studiare e guardare RUclips........
Ciao Raimondo. Credo tu non abbia capito il punto fondamentale del video, in cui non dico certo di non investire in tecnologia, anzi ho esplicitamente detto che IO sono la prima a farlo! La vera cosa brutta è sentire le persone che parlano di quanto sia necessario investire in cose materiali (anche a chi inizia e non sa nulla di fotografia) anziché PRIMA investire sulla formazione! La tecnologia non vi insegna un mestiere, lo studio e l'esperienza si!
Qui mi dispiace ma mancano le basi... Le FullFrame servono per immagini grandi? Allora la densità del sensore serve per fotografare la luna. L'ottica da 900 euro è professionale, allora sono fessi quei fotografi che spendono 6000 euro per una lente PRO. Questo mi ricorda quando negli anni 80 io fotografavo lo still life con il banco ottico e arrivava il fotografo (come questa Ilaria) con la reflex 35mm e il flash sulla staffa. Complimenti per la Canon e l'ottica in bundle... certo, scattate si fa anche con il cellulare da 200 euro, ma se vendi un servizio ovvero ti fai pagare, devi fornire un prodotto "a regola d'arte" e per farlo servono attrezzature PRO.
@@MaurizioMoscatelli-photo ciao Maurizio, con tutto il rispetto ma credo che io sia proprio l’ultima persona da dire che mancano le basi. E no perché io sia presuntuosa ma semplicemente perché amo studiare e aggiornarmi su tutto. Cosa che purtroppo molti non fanno e credono che avere un’attrezzatura PRO significhi essere professionali o essere pagati per l’attrezzatura che si utilizza! Se sei davvero un professionista dovresti farti pagare per le tue competenze prima di tutto! Poi il resto certo devi inserire nel servizio vari costi, ma di certo non è quello che aiuta a prendere un cliente. A meno che te, non inserisci in fase di contratto l’attrezzatura che utilizzi e che ti assicuro al cliente non interessa proprio. Ovviamente certo che bisogna investire in attrezzatura, ma mi chiedo a cosa serve avere un’attrezzatura PRO se non conosci niente di quest’arte? Se una persona venisse da te dicendoti vorrei fare il fotografo, il tuo consiglio sarebbe compra attrezzatura o studia prima di tutto? La fotografia è un’arte e un mestiere bellissimo! Non roviniamola mettendo al primo posta l’attrezzatura anziché la formazione. I grandi fotografi hanno fatto fotografia che hanno fatto la storia con attrezzatura di medio livello, eppure sono passati alla storia!
@@IlariaRubino_ Appunto, mi verrebbe da dire "studia un po' di più" e prima di scrivere visto che non mi piace aprire bocca a vanvera, mi sono fatto un giretto nel tuo sito...
Per i generi che proponi, può anche andare una Fuji APS-C (poi però ne parliamo negli interni delle chiese barocche poco illuminate...), ma se facessi ad esempio architettura o semplice foto di interni, ti presenti con il 18-55 o con una bella ottica decentrabile, chiamate anche tilt-shift? (500 euro contro 3.000).
poi anche se fai della street, fa brutto vedere piedi o zampe di cane tagliate quando in alto hai spazio... a volte un amatore sa fare di meglio.
Buon anno da un vecchio 64enne (con 40 anni di fotografia alle spalle).
Il mondo e' bello perche' e' avariato, con questo discorso non dovrebbero vendere le Ferrari, tanto non possono andare a piu' di 130, quanto va anche la Panda. La tua fotocamera fa i 20 fps? Io faccio caccia fotografica e ti posso dire che non sono necessari, ma di piu'
Ciao, Ferrari non vende una macchina a chi non ha la patente. Prima di prende la patente , fai pratica e dopo acquisti la Ferrari. Purtroppo sfugge sempre il concetto della formazione in fotografia.
@@IlariaRubino_ Ciao, ma secondo me tu par tida un presupposto errato, il tuo ragionamento funzionerebbe semmai per un professionista agli inizi, ma se io ho disponibilità e mi piace fotografare perchè non dovrei iniziare con una Canon R1? Mi complico la vita? Certo, ma o l'ho scelto o me ne renderò conto man mano che la uso. Rispetto le tue idee, ma non sono d'accordo neppure sul FF e l' APS-C, ma è una mia opinione anche se sono 50 anni che fotografo e stampo ed ho avuto decine di corpi e marche, con questo ti auguro un buon anno
Forse stai confondendo il full frame con la densità del sensore che si esprime in megapixel, il full frame può essere anche di soli 12 megapixel mentre una apsc può arrivare ad averne anche il doppio ed oltre, quindi se intendi dire che non abbiamo bisogno di tanti megapixel, ok, ci siamo ma non dirmi che non vedi la differenza tra una full frame e una apsc!!!
Una full frame grazie alla maggior grandezza del sensore e quindi ad una densità minore dei pixel che diventano più grossi rispetto a quelli super compressi e più piccoli del sensore (più piccolo) di una apsc, ad esempio, proprio nel caso di fotografa matrimonialista ti permetterebbe di fare foto ad iso più bassi e quindi senza rischio di grana in luoghi con poca luce (come può essere una chiesa) detto questo, se ti poni domande del tipo:"Perchè l'appassionato che non è professionista deve spendere tanti soldi per un'attrezzatura al top. beh, allora mi domando IO (da appassionato non professionista) QUANTO tu sia professionista e quanto tu ne sappia di fotografia!
Usi uno zoom "importante perchè costa 1000 euro" ...ma che te ne fai di uno zoom da 1000 euro con cui al massimo puoi fare ritratti ambientati e senza uno stacco decente dallo sfondo perchè non arriva oltre i 55mm e non puoi fare primi piani perchè avvicinandoti troppo corri il rischio di avere volti deformati causa la corta focale???
E sempre per lo stesso motivo non ti permette di stare a distanze maggiori nel caso tu non possa avvicinarti al soggetto??? E che te ne fai di un 35mm se hai già uno zoom "tanto importante" che incorpora già tale focale?
Io non ho un arsenale di obiettivi, ne ho solo 3 e sono tre fissi, un 20 un 35 e un 85 tutti f1.8, come fotocamera ho una nikon d750 da 24 megapixel e il tutto non l'ho pagato più di 2500 euro e di certo non è un'attrezzatura all'ultimo grido ma basta sapere COSA si compra e a cosa serve per non buttare via soldi inutilmente, al contrario delle tue alquanto confuse convinzioni sull'attrezzatura da usare che tutto mi fanno pensare tranne che tu sia una professionista!
Ciao Mauro ti invito a riguardare il video perché non era proprio incentrato sull’attrezzatura! Ma sul fatto che MOLTE PERSONE investono in tantissime attrezzature costose senza prima investire in formazione ! Se non studi non puoi dire di essere un fotografo solo perché hai la Nikon con 3 obiettivi. Io la mia attrezzatura la so usare perfettamente e conosco tutti i suoi limiti e pregi che ha proprio per questo non serve altre a me! Hai fatto un commento molto superficiale , spero che il messaggio arrivi a tutti quelli che la pensano come te e che da domani inizino a studiare piuttosto che pensare all’attrezzatura.
@@IlariaRubino_ Mauro non ha detto niente di sbagliato. Semplicemente ha corretto un informazione spiegata in modo non corretto. Personalmente ho guardato il video per curiosità dato il titolo che hai messo, però sinceramente un fotografo professionista sa già certe cose, un amatore non è un fotografo professionista ma se ha la possibilità di spendere perché non dovrebbe? Vorrei far notare che la maggior parte del mercato fotografico non è finanziato dai professionisti ma dagli amatori E' come dire a una persona che non dovrebbe comprare una Ferrari se non è un pilota. Io come professionista sicuramente appoggio il fatto che l'informazione e la formazione siano fondamentali e su questo non ci piove. Però questo sembra più un lamentarsi perché uno ha di più piuttosto che dare dei consigli a qualcuno a cui piace la fotografia. Cosa intendi con qualità per esempio? Ma soprattuto cosa intendi con professionista? Ormai tante persone si spacciano per professionisti solo perché hanno un canale instagram e una macchina fotografica. Quindi a chi è rivolto il video?
@@IlariaRubino_ Ah, ecco perché metti in bella mostra tutti quei libri ... Cmq complimenti, perché non ci fai vedere alcuni dei tuoi migliori scatti ? Così che tutti possano comprendere ...
Una quindicina di anni fa, quando avevo scoperto da poco la passione per la fotografia, non soddisfatto dei risultati con alti ISO, avevo espresso a un amico, fotografo professionista, l'idea di passare da un sensore APSC al full frame. Lui mi consigliò di aspettare e rifletterci meglio, perché poteva essere un errore.
Si è rivelato un ottimo consiglio.
Ho continuato ad usare la mia prima reflex per tredici anni, imparando a sfruttarne tecnicamente anche i limiti. A quel punto ne avevo una conoscenza approfondita rispetto al tipo di fotografie che mi piaceva realizzare. Così ho potuto scegliere a ragion veduta una macchina fotografica che la sostituisse proprio per superare quei precisi limiti. Ed è comunque ancora una APSC, perché non ho bisogno del full frame.
Penso che se avessi ceduto all'impulso tanti anni fa, probabilmente avrei speso molto più denaro con minore crescita personale e meno soddisfazioni.
Se vuoi ti mando due foto scattate con i due tipi di sensori poi le valutiamo