Quarto potere per le nostre ultime vicende cittadine...attualissimo. Un capolavoro. Caro Guido le tue pillole di cinema sono terapeutiche per contrastare un potere di informazione che mira non al risveglio ma al torpore e al chiacchiericcio. 🙏🏻💯
Gentilissima Rita, la modernità di certi FIlm (e non solo, il discorso può essere esteso alle opere d'arte in generale), conferma la lucidità e grandezza degli artisti che li hanno realizzati. Purtroppo, testimoniano, anche, che certe problematiche non sono ancora state risolte (o risolte del tutto). Un cordiale saluto. P.S. Sulle presunte (molto presunte) qualità terapeutiche delle mie piccole analisi, lascerei correre.
Caro Carmine, sei giovane e non è un film che è tramsesso in tv con frequenza (anzi...). Ma puoi rimediare a questa mancanza con una visione al cinema sul grande schermo (invece che in tv). Buona visione e attendo un commento al film.
Vidi "Quarto potere" verso fine anni '70, e ancora non avevo a maturità per vedere film di livello superiore al western degli anni '70; di quel periodo ricordo le visioni delle opere di Capra, o altri classici di quell'epoca. Tutto interessante ma non ne ricordo che brevi frammenti. Piuttosto mi incuriosisce la storia e le fortune del cosiddetto cinema indipendente. Lo scorso anno, ho accompagnato mia figlia, che studia scenografia all'Accademia delle Belle Arti di Napoli, a vedere un film di Mimmo Paladino, "La divina cometa", passato probabilmente su due sale e mezza. Mia personale esperienza, sono uscito dalla sala pensando di aver avuto una esperienza visiva del tutto inattesa, rimanendo sorpreso sia dal senso artistico della produzione che da attori... inattesi in qualche caso. Si parla mai di questo cinema?
Egregio Principenero, fortunatamente i film possono essere visti, rivisti o recuperati, dato che non sono eventi live. Anzi, a volte la visione in un momento più avanzato della nostra vita ci permette di cogliere aspetti nuovi e più profondi. Riguardo la distribuzione, a mio modesto parere è uno dei problemi più delicati del cinema italiano. Le assicuro che in questo particolare momento storico il cinema (inteso come opere realizzate) gode di ottima salute. In giro per il mondo ci sono film e autori molto interessanti. Ricordo che La Divina cometa fu presentato alla Festa del cinema di Roma, poi è stato abbandonato al suo destino, nonostante la presenza - nel cast - di tanti nomi illustri. Il film di Mimmo Paladino è il tentativo, decisamente suggestivo, di realizzare un cinema "diverso" con raffinati richiami letterari ed echi filosofici. Gran merito a lei che lo ha visto in sala. Un cordiale saluto.
Un Orson Welles totalmente acclamato dal mondo cosa avrebbe potuto creare di più? Mi chiedo se non sia stato quasi un bene questo "ostracismo" nato quasi per caso.
Caro Tore, alla fine ciascuno è figlio del suo tempo. Potremmo domandarci, così per puro diletto, che cosa avrebbe potuto realizzare Welles con le disponibilità - economiche e tecniche - di Spielberg, ad esempio. Preferisco considerarmi fortunato perché ho potuto apprezzare il suo genio. Un cordiale saluto.
Caro Guido, ho rivisto il film al cinema l'altra sera, seduto dietro di me un ragazzo ha esclamato, a fine proiezione: "che cazzata, e ho speso pure 5 euro per vederlo!" Ricordiamoci sempre che il cinema moderno è fatto per andare incontro alle capacità mentali di questi individui.
Cero Michele, per indole e cultura personale mi considero una persona liberale e democratica. Quindi, filosoficamente accetto l'idea che ci siano opinioni diversissime, anche fortemente divergenti, o un po' "frettolose" e "scomposte" come quella che mi hai riportato. Comprendo il tuo disappunto, ma mi soffermerei maggiormente sull'aspetto positivo: hanno riportato in sala Quarto potere! Per giunta in versione restaurata e originale. E non ricorre nemmeno un anniversario particolare. Una splendida iniziativa. Ti ringrazio e ti saluto cordialmente. P.S. Auguro al ragazzo che "ha speso pure 5 euro", non di apprezzare in futuro opere come Quarto potere, e nemmeno di imparare a rispettarle (almeno), ma di realizzare anche solo il 10% di quello che Orson Welles ha fatto nella sua vita.
Quarto potere per le nostre ultime vicende cittadine...attualissimo. Un capolavoro. Caro Guido le tue pillole di cinema sono terapeutiche per contrastare un potere di informazione che mira non al risveglio ma al torpore e al chiacchiericcio. 🙏🏻💯
Gentilissima Rita, la modernità di certi FIlm (e non solo, il discorso può essere esteso alle opere d'arte in generale), conferma la lucidità e grandezza degli artisti che li hanno realizzati. Purtroppo, testimoniano, anche, che certe problematiche non sono ancora state risolte (o risolte del tutto). Un cordiale saluto. P.S. Sulle presunte (molto presunte) qualità terapeutiche delle mie piccole analisi, lascerei correre.
Io mi vergogno di non averlo mai visto completamente, ma stasera rimedio! Con questa pillola sarò ancora più pronto, grazie!
Caro Carmine, sei giovane e non è un film che è tramsesso in tv con frequenza (anzi...). Ma puoi rimediare a questa mancanza con una visione al cinema sul grande schermo (invece che in tv). Buona visione e attendo un commento al film.
Vidi "Quarto potere" verso fine anni '70, e ancora non avevo a maturità per vedere film di livello superiore al western degli anni '70; di quel periodo ricordo le visioni delle opere di Capra, o altri classici di quell'epoca.
Tutto interessante ma non ne ricordo che brevi frammenti.
Piuttosto mi incuriosisce la storia e le fortune del cosiddetto cinema indipendente. Lo scorso anno, ho accompagnato mia figlia, che studia scenografia all'Accademia delle Belle Arti di Napoli, a vedere un film di Mimmo Paladino, "La divina cometa", passato probabilmente su due sale e mezza.
Mia personale esperienza, sono uscito dalla sala pensando di aver avuto una esperienza visiva del tutto inattesa, rimanendo sorpreso sia dal senso artistico della produzione che da attori... inattesi in qualche caso.
Si parla mai di questo cinema?
Egregio Principenero, fortunatamente i film possono essere visti, rivisti o recuperati, dato che non sono eventi live. Anzi, a volte la visione in un momento più avanzato della nostra vita ci permette di cogliere aspetti nuovi e più profondi. Riguardo la distribuzione, a mio modesto parere è uno dei problemi più delicati del cinema italiano. Le assicuro che in questo particolare momento storico il cinema (inteso come opere realizzate) gode di ottima salute. In giro per il mondo ci sono film e autori molto interessanti. Ricordo che La Divina cometa fu presentato alla Festa del cinema di Roma, poi è stato abbandonato al suo destino, nonostante la presenza - nel cast - di tanti nomi illustri. Il film di Mimmo Paladino è il tentativo, decisamente suggestivo, di realizzare un cinema "diverso" con raffinati richiami letterari ed echi filosofici. Gran merito a lei che lo ha visto in sala. Un cordiale saluto.
@@guidogentile-pianosequenza Gran merito a mia figlia che a volte mi fa partecipe delle tante visioni cinematografiche e teatrali cui assiste
Un Orson Welles totalmente acclamato dal mondo cosa avrebbe potuto creare di più?
Mi chiedo se non sia stato quasi un bene questo "ostracismo" nato quasi per caso.
Caro Tore, alla fine ciascuno è figlio del suo tempo. Potremmo domandarci, così per puro diletto, che cosa avrebbe potuto realizzare Welles con le disponibilità - economiche e tecniche - di Spielberg, ad esempio. Preferisco considerarmi fortunato perché ho potuto apprezzare il suo genio. Un cordiale saluto.
Caspita sicuro che è un film del passato?
Produttivamente è un film del 1941. Narrativamente decisamente attuale. Mantiene inalterata tutta la sua forza e incisività.
Caro Guido, ho rivisto il film al cinema l'altra sera, seduto dietro di me un ragazzo ha esclamato, a fine proiezione: "che cazzata, e ho speso pure 5 euro per vederlo!" Ricordiamoci sempre che il cinema moderno è fatto per andare incontro alle capacità mentali di questi individui.
Cero Michele, per indole e cultura personale mi considero una persona liberale e democratica. Quindi, filosoficamente accetto l'idea che ci siano opinioni diversissime, anche fortemente divergenti, o un po' "frettolose" e "scomposte" come quella che mi hai riportato. Comprendo il tuo disappunto, ma mi soffermerei maggiormente sull'aspetto positivo: hanno riportato in sala Quarto potere! Per giunta in versione restaurata e originale. E non ricorre nemmeno un anniversario particolare. Una splendida iniziativa. Ti ringrazio e ti saluto cordialmente.
P.S. Auguro al ragazzo che "ha speso pure 5 euro", non di apprezzare in futuro opere come Quarto potere, e nemmeno di imparare a rispettarle (almeno), ma di realizzare anche solo il 10% di quello che Orson Welles ha fatto nella sua vita.