4/4. La libertà inginocchiata (il peccato originale).

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  • Опубликовано: 11 окт 2024
  • www.accademiadelredentore.it
    Padre Giuseppe Barzaghi o.p.
    Quarta conferenza di "Negli occhi della libertà".
    Brescia, 2012.

Комментарии • 10

  • @iw3idz
    @iw3idz Год назад +1

    Felix Culpa , Gesù ci da un Paradiso migliore dell'Eden. Allelujah.

  • @CarloMoro1966
    @CarloMoro1966  11 лет назад

    Mi fa piacere. Buona domenica.

  • @animaantica4292
    @animaantica4292 Год назад

    Solo un'anima antica può spiegare il significato del Peccato Originale. I racconti biblici del Peccato Originale e della Torre di Babele hanno lo stesso significato e sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi e come ogni metafora che si rispetti ovviamente contengono una verità tangibile che va oltre il racconto. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male” del quale Adamo e Eva si cibarono corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali e in effetti quando noi veniamo alla luce non sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno perché siamo guidati dalla necessità di sopravvivenza dell’anima che si incarna nel corpo. I componenti di questa civiltà delle origini quindi non conoscevano la facoltà mentale di proiettarsi nel futuro o di rivivere il passato per cui vivevano esclusivamente nel tempo presente e questo consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo l’energia “tempo” che intossica l’energia dell’anima in quanto di differente frequenza vibratoria. L‘anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale e che gli permette di svolgere tutte le sue funzioni autonome. Lo scopo dell’anima nell’incarnarsi in un essere umano è quello di dare vita a interscambi energetici formati dall’energia dei sentimenti e di questo ci rendiamo conto quando il corpo raggiunge la pubertà, infatti in questa fase della vita proviamo una particolare attrazione verso le anime incarnate nel sesso opposto. La metafora della Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno perché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima della nascita della mente si potevano emettere soltanto sentimenti di consapevolezza che davano vita ad un vero e proprio linguaggio energetico che veniva irradiato e compreso attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social” dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri perché tutti erano collegati ad una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri come mirabilmente descritto da Michelangelo nell’affresco del Peccato Originale della Cappella Sistina. Questa realtà aveva inoltre il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava e quindi di vivere nel Paradiso Terrestre. Tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento infatti esiste già in una realtà parallela dove esistono sia il nostro passato che il nostro futuro, ma anche tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale, cosa che l’anima ci vuole fare comprendere attraverso il fenomeno energetico chiamato deja vu e cosa che conosceva bene Gesù che nelle sue immagini vediamo indicarci il proprio cuore che emana energia, infatti, come sappiamo, esprimendo sentimenti di consapevolezza attiveremmo l’energia del cuore che ci consentirebbe di attrarre nella nostra realtà tutto ciò di cui necessitiamo.

  • @CarloMoro1966
    @CarloMoro1966  11 лет назад

    conosci il sito dove sono pubblicate lezioni, conferenze e molto altro di padre Barzaghi?

  • @sharbell57
    @sharbell57 2 месяца назад

    Mi perdoni ma vorrei capire in modo più approfondito...Lei parlando del peccato originale dice che Dio ha detto ad Adamo ed Eva che nel giardino dell'Eden avrebbero potuto mangiare di tutto tranne che il frutto proibito che tutti conosciamo., ma poi arriva il serpente e sdrammatizzando ciò che ha detto Dio li esorta a peccare. La domanda che mi sorge spontanea è: " ma Dio che è Onnipotente, Onniscente, che è più forte del male e del serpente stesso e che sà tutto come ha fatto a non accorgersi o a capire che il serpente avrebbe tentato e ingannato Adamo ed Eva ??? Qualcosa non mi quadra. Questo Dio di cui tanto si parla sembra che NESSUNO l' ha mai visto nè conosciuto e non si sà neppure come è fatto, sembra quasi un Dio costruito ad arte ma di cui si sà poco o nulla della profondità del suo essere o sbaglio ??? Non è una questione di credere o non credere....semplicemente noi dobbiamo fidarci di chi ci parla di Dio sapendo che nel corso degli anni sono stati modificati e aggiornati documenti che non sempre hanno garantito la veridicità di chi li ha tramandati...mi scuso e qui mi fermo è troppo lunga da scrivere...un caro saluto