Ho visto Barbie: il femminismo ridotto a operazione commerciale 🦧

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  • Опубликовано: 12 сен 2024

Комментарии • 317

  • @renatanalini8049
    @renatanalini8049 8 месяцев назад +18

    Direi che se la Mattel non l'avesse fatto, sarebbe stato peggio: non è compito di una bambola cambiare il mondo, e il fatto che si tratti di un'operazione commerciale non toglie nulla alla valenza di un intento che è comunque apprezzabile per aver cercato di superare lo stereotipo da cui era nata Barbie, negli anni 60.

    • @alealeale79
      @alealeale79 8 месяцев назад +5

      Condivido a pieno il suo punto di vista. Non penso fosse nelle intenzioni della regista di esaurire le tantissime sfaccettature dei tanti femminismi presenti nella nostra società. Quello che apprezzo di questo film è il dibattito che ha acceso anche (e direi soprattutto)tra persone che di femminismo non sanno nulla e che credono che il patriarcato sia l'ennesima teoria complottista. Io personalmente mi sono trovata a discuterne con persone non sospette e questo, secondo me, non può che essere una cosa buona.

  • @cristianmarmo383
    @cristianmarmo383 8 месяцев назад +43

    Sono d'accordo solo in parte con il suo discorso. È vero che il film è prodotto dalla Mattel, e che non potevamo aspettarci un attacco al capitale come lei auspicava. Però qui l'operazione della regista, dal mio punto di vista, va dalla parte opposta a quanto lei afferma, o meglio, ci sarebbe bisogno di un'integrazione: è anche il discorso femminista ad aver sfruttato l'operazione commerciale, e non solo il contrario. Credo che la Gerwig abbia trovato l'unico spazio possibile per arrivare a parlare di femminismo a quante più persone possibili nel mondo, e questa operazione non ha precedenti nella storia del cinema ed è un merito della regista che non possiamo negare. E anche se i temi affrontati sembrano semplici ai nostri occhi, probabilmente non lo sono stati per tutte quelle persone che di queste tematiche non sanno nulla o le ignorano. Il personaggio di Ken è chiaramente stereotipato nel suo maschile rappresentando sicuramente un estremo macchiettistico, ma così come spesso è stata stereotipata l'immagine della donna nella storia del cinema. E non trovo giusto affermare che il film è pieno di corpi bellissimi, questo avviene solo nel mondo virtuale di Barbieland: il personaggio della madre della bambina che insegue Barbie è interpretato dall'attrice di Ugly Betty, in netto contrasto con la figlia che invece comincia a mal digerire una certa immagine di femminilità e a metterne in dubbio le conseguenze sulla nostra società. E sono proprio questi due personaggi a riportare in equilibrio la realtà rispetto al mondo cartonato di Barbieland. Ripeto, così come con il film della Cortellesi (un'opera prima di una bravissima attrice comica) non potevamo aspettarci da queste due opere una visione a tutto tondo dei problemi o del contesto storico nel quale sono ambientati. Anzi, è molto difficile che un film o un libro riescano in questo intento. Il suo discorso, per quanto mi trovi d'accordissimo nei concetti di base, dal mio punto di vista è troppo integralista. Sono d'accordo sul fatto che non siano due film rivoluzionari, ma hanno fatto il massimo con quello che hanno avuto a disposizione all'interno di un mercato dove è difficile collocare certe tematiche (per quanto adesso il mercato possa essere interessato ad inserire nei palinsesti anche questo tipo di film, ma solo attraverso una certa costruzione). La storia del cinema è sempre stata così a partire dalla Hollywood degli anni '40: i registi hanno sempre dovuto ricostruire il linguaggio per bypassare quelle che erano le indicazioni dei produttori e far passare il loro messaggio. Sono due sassi in uno stagno, chissà che qualcuno che ha visto questi due film non si sia interessato a questi argomenti e non ne abbia approfondito le tematiche.

    • @luigimoscone611
      @luigimoscone611 8 месяцев назад

      Troppe chiacchere !

    • @stopino
      @stopino 8 месяцев назад +1

      miglior commento

    • @stanconato5047
      @stanconato5047 8 месяцев назад

      @@stopino per chi ha apprezzato questa cavolata di film forse 😆

  • @mrdoyoulike
    @mrdoyoulike 8 месяцев назад +10

    Grazie prof. Saudino. Grazie perché ho visto (tempo fa) il film e ciò che mi lasciò era una certa confusione in cui tutti questi temi giacevano in ordine sparso senza una organizzazione. Grazie perché la sua analisi mi ha permesso di dare ordine a ciò che sentivo ma non riuscivo ad esprimere (in modo così lucido ed organico).

  • @eloisazoroddu2880
    @eloisazoroddu2880 8 месяцев назад +106

    Ragazzi ok i commenti positivi però ascoltatelo il discorso! Il video è uscito 5 minuti fa e ne dura 18 hahaha

    • @adrianorizzon1100
      @adrianorizzon1100 8 месяцев назад +10

      È l'entusiasmo 😂

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      .... e i tonti del👍 aumentano 🤣🤣🤣

    • @cla7436
      @cla7436 8 месяцев назад +10

      @@ipazia4287 chi sarebbero i tonti? E soprattutto chi stabilisce chi siano i tonti? Non si perde mai l’occasione per insultare qualcuno. Da un senso di controllo alle nostre tristi vite

    • @margheritacossio8339
      @margheritacossio8339 8 месяцев назад +1

      Ipazia ce l'ha sempre col mondo

    • @claudiaapril258
      @claudiaapril258 8 месяцев назад +3

      Spesso si commenta man mano che si ascolta, con il video in sottofondo 😀 tutto normale

  • @annacervo3164
    @annacervo3164 8 месяцев назад +9

    Lei è stato chiarissimo soprattutto quando incentra il discorso sul genere umano. L' emancipazione avviene sempre e solo tutti assieme, non credo che ci siano vie d'uscita.

  • @joda9467
    @joda9467 8 месяцев назад +25

    Il film non l'ho visto e quindi potrei cambiare idea...
    Ma da qualche trailer e immagini di copertina, ho la sensazione che il mondo finto di Barbieland non sia tanto diverso dal nostro. La spasmodica ricerca dell'apparire, senza costrutto, senza radici, senza passato e senza futuro.
    La stragrande maggioranza delle persone a me sembra che passi più tempo a specchiarsi e farsi i selfie piuttosto che a leggere e/o informarsi.
    È paradossale che oggi, nell'epoca delle telecomunicazioni e di internet, con tutto lo scibile umano gratis e alla portata di tutti, stiamo tutti quanti ogni giorno sprofondando nel peggior ricoglionimento ignorante possibile.
    E quel film sembra che vada proprio in quella direzione.
    Lo guarderò e magari cambierò idea.
    Grazie Prof come sempre 😊

    • @giulianasarto3589
      @giulianasarto3589 8 месяцев назад +2

      Condivido quanto scritto però non lo vedrò

    • @stefanomaccolini7995
      @stefanomaccolini7995 8 месяцев назад

      Però pensa: é "colpa" di chi fa certe azioni o della schifosa società turbocapitalista? E perché poi dovrebbe essere uno sprofondare in qualcosa di negativo se gli altri non leggono i sonetti come te e non si informano coi video di grandissimi intellettuali? É posta in modo provocatorio ma se ti va di rispondere seriamente apprezzo

    • @joda9467
      @joda9467 8 месяцев назад

      ​@@stefanomaccolini7995 la domanda sarebbe: questi contenuti vengono proposti forzatamente dal "sistema" oppure è quello che vuole la gente e quindi il "sistema" ci da' quello che chiediamo ?
      È questa la domanda ?

    • @stefanomaccolini7995
      @stefanomaccolini7995 8 месяцев назад

      @@joda9467 non proprio, la domanda é se sia necessaria una divisione di questo tipo per fare analisi propositiva. La domanda é posta in quel modo perché noto che la divisione tra uomini e società in questo tipo di discorsi non porti a nulla se non a sentirsi meglio con sé stessi in quanto ci si sente l'eccezione. La società la facciamo noi ed astrarla troppo é pericoloso a mio avviso. Ovviamente ciò non vuole negare per esempio rapporti di forza.

    • @joda9467
      @joda9467 8 месяцев назад

      @@stefanomaccolini7995 allora la risposta c'è già nel mio primo post, strano che tu non la abbia colta.
      "Viviamo nell'era di internet, abbiamo a disposizione tutto lo scibile umano...".
      Scegliamo di farci i selfie e guardarci allo specchio, la scelta è nostra.
      Più che di società io parlerei di limiti umani in quanto specie (non così evoluta a quanto pare)

  • @LaElidiDialogico
    @LaElidiDialogico 8 месяцев назад +4

    Il suo contributo, Prof., è sempre un dono ❤

  • @catchgi
    @catchgi 8 месяцев назад +2

    Grazie mille professore, ha fatto un'analisi illuminante, mi ha davvero interessato e mi trovo in accordo con molti concetti che ha espresso. Ho visto il film mesi fa in sala e non avevo afferrato criticità che lei evidenzia in questo video, ma che pensandoci hanno senso e mi trovo d'accordo. Sempre sul pezzo!

  • @simonebulleri1975
    @simonebulleri1975 8 месяцев назад +17

    Dopo la visione di Barbie sono subito corso a rivedere Essi vivono di John Carpenter. Cosa che consiglio a chiunque stia leggendo, adesso. Riscoprite quel film.

  • @stanconato5047
    @stanconato5047 8 месяцев назад +21

    Comunque grazie prof per questa analisi fantastica, al netto di pochissime divergenze di pensiero la ritengo una delle poche perle su YT italia che tratta questi argomenti in modo davvero lucido e con metodo critico. Grazie ancora del servizio pubblico che svolge, viviamo in tempi bui e servirebbero molte piu persone come lei sia in termini professionali che umani, mi auguro il suo canale possa crescere molto di piu.

  • @kiaramask
    @kiaramask 8 месяцев назад +2

    Che analisi potentissima, professore, grazie! Potente e liberatoria.
    Ricordo di essere uscita dalla sala del cinema con un senso di incompletezza e quasi... insofferenza addosso, per quella patina di artificialità e stereotipia di cui il film non si è mai svestito, neppure alla fine. L'ho pensata come una scelta stilistica intenzionale, voluta dalla regista, e ho comunque apprezzato ritmo, ironia, la bravura degli attori, ma... se invece il film avesse virato su un finale sovversivo e rivoluzionario quale lei lo descrive, allora sì! Sarebbe stata un'esperienza meravigliosa e da respirarne a pieni polmoni!

  • @alessandroregazzetti4008
    @alessandroregazzetti4008 8 месяцев назад +5

    Vedere file di persone adulte andare al cinema vestite di rosa per vedere qs film mi ha messo tristezza. Perché vedo troppi adulti che rimangono eterni bambocci. Per il resto condivido l'analisi "politica" proposta nel video.

  • @chiaratiscia
    @chiaratiscia 8 месяцев назад +3

    Buongiorno professore,
    mi trova d'accordo sul fatto che il fim è una ben confezionata operazione di marketing , verniciata di un femminismo astratto, con una frettolosa Happy end (molto americana). Trovo, però non così moralmente deprecabile che Barbieland si presenti come un mondo tanto ideale da essere finto, tutto sommato è stato creato per le bambine e per i loro giochi, non deve necessariamente veicolare un modello di equità sociale e di ribellione al consumismo .
    Personalmente ho trovato anche divertente, anche se un po' forzata, la parodia del maschio moderno.
    Grazie del suo contributo, la seguo sempre con piacere .😊

  • @ivanaaglietti7070
    @ivanaaglietti7070 8 месяцев назад +5

    Bei tempi quando leggevamo "Dalla parte delle bambine ' della Belotti!

  • @micky100
    @micky100 8 месяцев назад +2

    Grazie per la sua recensione, prof. Barbie Sophia

  • @lululu3006
    @lululu3006 8 месяцев назад +2

    È una storia,una simpatica storiella questo film,la storia di Barbie,il mito,che nella scena finale rinuncia ad essere lo stereotipo perfetto etc,per entrare nella vita reale(terza dimenione)ed accettare l'invecchiamento,le smagliature,gli errori,le scelte sbagliate ,i brufoli,etc tutto questo per cmq farsi una vita da se,per goderne delle cose belle,e per abbracciare tutti i dolori che una persona può incontrare...lo trovato veramente fuori dal comune,una commedia ambientata in un mondo materialista,con un messaggio al suo interno molto profondo(valido per donne e uomini)viva la vita,viva la libertà...

  • @liciacasadei5757
    @liciacasadei5757 8 месяцев назад +5

    Professore, la ringrazio di questa sua recensione che condivido in toto.

  • @Sofia.Marzetti
    @Sofia.Marzetti 8 месяцев назад +4

    Ritrovo nel suo video tutto ciò che ho pensato guardando il film!

  • @dariobattistini1489
    @dariobattistini1489 8 месяцев назад +3

    Condivido a pieno i concetti generali. Però ritengo che non si possa pretendere la tematica sulla lotta di classe di cui lei parla in un film confezionato, almeno inizialmente, per un target tanto giovane quanto quello che segue Barbie. Sarebbe bellissimo, certo, ma non si può porre la critica al film basandosi su questo. Il femminismo che propone il film è sicuramente l'ABC (uguaglianza, girl power ecc) ma a molta gente, anche nel nostro paese, mancano anche queste basi. Detto ciò, preferisco vedere finire nelle classifiche un film commerciale, di livello medio, che cerca comunque di parlare di tematiche importanti piuttosto che un film, sempre commerciale, sempre di livello medio, ma che non fa nulla se non raccontare una storia fine a sé stessa. Chiudo dicendo che del film, oltre alla tematica femminista ho apprezzato molto di più il tentativo di lotta alla mascolinità tossica. Ciò che il film, a mio parere, fa molto bene è descrivere bene le dinamiche attorno al desiderio di rappresentazione di sé all'interno della propria comunità. Quando ken (minoranza, non rappresentato) scopre che nel mondo reale esistono cose maschili e che queste sono in NETTA MAGGIORANZA rispetto a quelle femminili, impazzisce e il suo desiderio di portare il suo gusto all'interno del mondo dove è cresciuto (barbieland) lo prevale. Questo descrive benissimo la situazione di molte minoranze che, nella realtà, cercano rappresentazioni di sé nei media. Il femminismo di barbie parla di questo e non è giusto relegarlo a finto femminismo solo perché non parla della questione di classe delle donne. Se lo avesse fatto sarebbe un film migliore? Sicuramente, ma sarebbe anche un film diverso. Il problema della rappresentazione di realtà capitaliste ideali (feste, lavori e corpi perfetti) è diffuso nella quasi totalità dei prodotti commerciali, non se ne può creare una critica a un film singolo. Detto ciò, l'ho sempre seguita e stimo il lavoro che fa cercando di uscire dalla propria classe scolastica per raggiungere le case di chiunque sia abbastanza curioso da volerla ascoltare qui su RUclips.

    • @Artaudette
      @Artaudette 8 месяцев назад

      Di solito finché si resta nel proprio campo non si sbaglia, e per me di questi tempi restare nel proprio ambito è sottovalutato. Un film non è solo sociologia e non capendo bene il suo linguaggio e la sua estetica si rischia di fraintendere anche il cosiddetto "messaggio", come in questo caso. Oltretutto mi pare che il film abbia, furbamente ma sapientemente, accennato anche alla questione della rappresentazione di un femminile stereotipato veicolato dalla bambola e alle dinamiche capitaliste, concentrandosi però su altro.

  • @dariomoschetti7235
    @dariomoschetti7235 8 месяцев назад +5

    Eccellente e condivisibile recensione. La seguo volentieri.

  • @mattiastrinati8306
    @mattiastrinati8306 8 месяцев назад +24

    Letteralmente ciò che ho pensato e detto dopo aver visto il film quest’estate (in streaming perché di pagare la Mattel anche no). Grazie professore❤

  • @SabinoDTmusic
    @SabinoDTmusic 8 месяцев назад +6

    grande come sempre prof

  • @lorenzomastropaolo9644
    @lorenzomastropaolo9644 8 месяцев назад +6

    Dovevo dirlo, scusate:
    Barbie Sophia

    • @plamp3216
      @plamp3216 8 месяцев назад

      E hai detto bene.

  • @karingreco7319
    @karingreco7319 8 месяцев назад +2

    Professore condivido il suo parere riguardo al "femminismo astratto"... la donna risente ancora troppo dell'influenza dell'uomo per offrire il cieco ottimismo di un lieto fine raggiunto in maniera eccessivamente rapida...un film che a tratti sfocia nella banalità e nello stereotipo. Al contempo la critica e il sostegno mancato da parte delle stesse ragazzine del mondo reale rivolte alla bambola perfetta e sessualizzata costituisce un fenomeno autentico,nonostante la bodypositivity continui a crollare nel circolo vizioso della predilezione per un corpo tonico,formoso e ad un passo dalla chimera della perfezione.

    • @Artaudette
      @Artaudette 8 месяцев назад

      Ma quale lieto fine esattamente? Il lieto fine arriva, ma nel mondo delle bambole.

  • @claudiomarzo5304
    @claudiomarzo5304 8 месяцев назад +2

    Grande prof grazie per il suo pensiero

  • @DragonsLairz
    @DragonsLairz 8 месяцев назад +5

    Ken sei tu fantastico guerriero, sceso come un fulmine dal cielo.

  • @gasparelombardo68
    @gasparelombardo68 8 месяцев назад +3

    Chiaro!!!
    Bravo Prof

  • @noemimarcialis1249
    @noemimarcialis1249 8 месяцев назад +5

    Prezioso Professore, è come se avessi visto il film attraverso le molte critiche che ho seguito.
    Mi sono rifiutata di andare perché ero memore di quando da giovanissima avevo preso coscienza dello scollamento tra questa bambola e la reale femminilità. L'ampiezza dei fianchi di Barbie non permette una gravidanza quindi no, non è una rappresentazione fedele e non lo è mai stata.
    La maggior parte degli uomini che hanno criticato il film con toni che andavano dal sarcasmo alla ferocia (chi dilegiando addirittura la sceneggiatrice) lo hanno fatto sentendosi rappresentati in modo impietoso. Ora, prendo atto attraverso di lei che effettivamente i colori usati per rappresentare il maschile siano stati di gamma ridotta, ma oggigiorno quanti uomini conosce che siano capaci di distinguere tra Res cogitans e Res extensa? E quelli capaci e disponibili a parlare di femminismo intersezionale?
    In ultima istanza, qui mi rifaccio ad una collega youtuber che si occupa di cinema e fumetti (Violetta Rocks), è possibile che con tutti i limiti del caso - che lei ha illustrato ad abundantiam - Barbie possa fare da "cavallo di Troia" per veicolare almeno qualche tema a chi proprio vive in un contesto completamente avulso dall'emancipazione.
    Detto ciò, le mando tanti baci ❤

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      Hai mai visto bambole gravide ?

    • @noemimarcialis1249
      @noemimarcialis1249 8 месяцев назад

      ​@@ipazia4287 rappresenta una donna adulta. Le manca una caratteristica fondamentale.

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      È una bambola adulta creata per il gioco in età pediatrica.
      La "mamma" di Barbie è una ebrea polacca ex povera diventata ricca donna di affari con l'oggetto donna.
      Cosa manca a Barbie ?

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      La "mamma" ha avuto un grande cervello.

    • @stanconato5047
      @stanconato5047 8 месяцев назад

      Ti consiglio di guardare il film, è stra colmo di abilismo, body positivity, pressappochismo, stereotipi e cultura capitalista in salsa femminile, e pensare che all'inizio mi ero preso a bene quando la ragazzina gli aveva dato a Barbie della Fascista

  • @junkcharger183
    @junkcharger183 8 месяцев назад

    Grazie di esistere professore, le sue interpretazioni sono per me adrenalina pura.

  • @gianlucadm
    @gianlucadm 8 месяцев назад +2

    Quando servivo la patria, tanti anni fa, un U.P., mentre indottrinava la guardia come da consegna, chiese, tra il serio ed il faceto, cosa avremmo fatto se avessimo avuto la necessità di scegliere chi salvare, con l'ultimo colpo del caricatore, A o B, in cui A era un affetto, e B era qualcosa numericamente superiore...ora, vedo l'amletico dilemma riproposto, ma forse sarà solo un mio problema.
    Ci si deve giustamente impegnare nel salvare la Barbie che parla la nostra lingua, ha i nostri colori; è una di noi, ma nello stesso tempo facciamo finta che tutto vada bene quando le nostre armi massacrano, nelle tante guerre in corso, migliaia di Barbie, Ken e pargoli (?)...esco fuori tema, ma credo sia doveroso citare quelle devastanti immagini di bambini denutriti che ti fissano con i loro occhioni neri, come la loro pelle... nel mentre una voce invita ad aiutarli, "responsabilizzandoti"...ma non dicono chi e come ha ridotto in quello stato intere nazioni. Non so se qualcuno ricorda Gino Strada (od un collega di) quando descrisse i genitali delle bambine violentate dai guerriglieri nemici...usò il termine "esplosi".
    Ci danno il modo per lavarci la coscienza, per uniformarci e schierarci con i "giusti"...bontà loro.

  • @antonellogalati5707
    @antonellogalati5707 8 месяцев назад

    Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! 👍 Gli uomini non sono tutti deficienti e violenti come i ken di questo film e la stessa barbie e una femminista borghese che guarda solo alla sovrastruttura per cambiare la società invece di puntare a cambiare la struttura economica! Forse più che combattrr contro le battute "sessiste" e le attenzioni maschili per le donne (che a tante piacciono fra l altro) bisognerebbe puntare a risolvere le VERE disparita economiche alla base degli abusi anche maschili!

  • @fabriziobellanca73
    @fabriziobellanca73 8 месяцев назад +2

    Barbiesophia! 😆

    • @b8mau
      @b8mau 8 месяцев назад

      La Barbie insegnante. Mi era venuta subito in mente, ma sono arrivato tardi sul video.

  • @leonardorota
    @leonardorota 8 месяцев назад +9

    Io aggiungerei anche che il film sembra promuovere una lotta di genere ( un tantino schierata🤏) che si risolve alla fine, in maniera che io ho trovato un pò paraculo, dove barbie, dal'alto del suo animo magnanimo porge la mano allo stupido ken e gli fa capire che bisogna tutti quanti vivere in armonia e senza disparità

  • @lellyd9637
    @lellyd9637 8 месяцев назад +1

    Bellissima analisi, saluti a pugno chiuso per ringraziarti della disamina chiara e chiarificatrice. Saluti dalla Sardegna

  • @giosuemantovan7168
    @giosuemantovan7168 8 месяцев назад +1

    indubbiamente un film prodotto da una multinazionale non poteva che essere un product placement che accenna appena temi riguardo il femminismo per avere più visibilità e quindi più incasso, non a caso infatti ha superato il miliardo; film che non scava a fondo e che si limita a 3 minuti finali di dialogo a modi di lezioncina

  • @ellenynottas4094
    @ellenynottas4094 8 месяцев назад +1

    Questo video infervorato, in cui incarni ciò che affermi con pathos e logos è da standing ovation!!👏👏👏👏👏👏

  • @filipposalmeri9288
    @filipposalmeri9288 8 месяцев назад +2

    Caro Professore, stavolta mi trova un tantino in disappunto, per entrare nello specifico non posso non confermare che tecnicamente il film è stato fatto bene ma a mio avviso porta le donne a pensare che bisogna essere perfette e per esserlo uomini e donne( non a caso il programma della De Filippi, un vero obbrobrio) devono avere un corpo perfetto, appunto non si fa riferimento allo studio e all'educazione, tornando al film, a mio avviso viene eticamente impostato malissimo, si parte da Barbyland un mondo perfetto corpi statuari e belli alla stregua delle sculture del Michelangelo per poi quasi per punizione essere catapultati nel mondo reale, un mondo pieno di imperfezioni soprattutto fisiche. Tutto queste mette ansia al telespettatore il quale non vede l'ora che tutto si aggiusti per tornare a Barbyland.W Maria de Filippi.

    • @stanconato5047
      @stanconato5047 8 месяцев назад

      Perché non hai gli strumenti per capire ciò che guardi, se pensi che questo sia un film "rivoluzionario" allora dovresti farti un ripasso del cinema italiano degli anni 70 oppure di un po' di letteratura di inizio 900, questi sono i risultati del decadimento culturale e scolastico che abbiamo subito negli ultimi 50 anni.....

  • @valentinjoita1978
    @valentinjoita1978 8 месяцев назад +2

    Bellissima analisi.

    • @stanconato5047
      @stanconato5047 8 месяцев назад

      Ormai seguo solo il prof anche perché al netto di alcune differenze di pensiero ragiona in modo critico, analitico quasi ad adottare il metodo marxista, forse è il migliore su YT Italia a trattare questi argomenti

  • @emanuelamariotti9183
    @emanuelamariotti9183 8 месяцев назад +1

    Lectio magistralis! Bravissimo.

  • @elenabite4953
    @elenabite4953 8 месяцев назад +11

    È un'operazione commerciale che la Mattel ha usato per darsi una ripulita, perché così non si può dire che Barbie sia un stereotipo antifemminista. Ma due ore di film e il punto non si centra mai. Barbie è quindi un'ingenuotta che vive in un mondo rosa e perfetto in cui non esiste malattia, morte, e soprattutto bruttezza, Dio scansi le donne da questa piaga della bruttezza. Quindi Barbie dovrebbe rappresentare un ideale di un mondo utopico, una fiaba dove i bambini crescono, dove tutte le donne sono belle e vincenti,vice presidente, astronauta ecc...senza passare da alcuna morale però, da alcun percorso, da alcun insegnamento. Barbie vuole insegnare alle bambine ad essere tutto quello che vogliono, ma dalla sua posizione privilegiata di unico stereotipo di donna accettata in questa società: la bella bionda. Però con una crisi di identità. Perché anche la perfetta Barbie in realtà è una di noi donne comune della plebe, anche lei soffre e risente per il predominio maschile in questo mondo. Ovviamente non è molto convincente, anzi per nulla

    • @Sara-lk2yr
      @Sara-lk2yr 8 месяцев назад

      Grazie per l"illuminante riflessione che condivido.
      Aggiungo qualcosa.
      Non si può sperare di avere una produzione cinematografica tutta alla Ken Loach... Anche se di piacerebbe.
      Secondo me i film vanno interpretati nonostante ed al netto delle perversioni socioeconomiche, e quindi culturali, del contesto in cui vengono prodotti.
      Quindi non è che siccome in Barbie la cosa è più eclatante allora la critica sociopolitica deve inficiarne il giudizio più di quanto non si faccia per un film di Kubrick, Watchowski, Stone o

  • @marcoleto8633
    @marcoleto8633 8 месяцев назад

    Che Coraggio Prof. BARBA SOPHIA io non ce l'avrei fatta..😂😂👋👋👋👏👏👏

  • @svevadelvecchio570
    @svevadelvecchio570 6 месяцев назад

    grazie Prof❤

  • @boreale6635
    @boreale6635 8 месяцев назад +3

    Un film che lascia il tempo che trova...l anno prossimo sarà già vecchio..ma chi se lo ricordera

  • @stefanomaccolini7995
    @stefanomaccolini7995 8 месяцев назад +3

    Guarda Matteo lungi da me difendere Barbie però hai proprio scazzato sto giro. Hai preso un film commedia per fare una supercazzola marxista, folle e retorica che fa tanto rumore ma che é vuota sia di significato che di proposte. Non voglio offendere ma in mezzo ai commenti dove molti non sanno nulla di filosofia e ti proclamano a grande intellettuale mi sembra il minimo

    • @Valeria1977oOOo
      @Valeria1977oOOo 8 месяцев назад

      Guarda, ad occhio e croce il professor Saudino mi sembra una persona fornita di una buona cultura ed è capace di esercitare una profonda influenza negli altri, quindi direi che rientra perfettamente nella definizione di intellettuale.

    • @stefanomaccolini7995
      @stefanomaccolini7995 8 месяцев назад +1

      @@Valeria1977oOOo dipende da che definizione vuoi dare comunque sono pronto ad accettarla, seppur spesso conoscendo i temi di cui tratta ho i miei dubbi. Il punto é sul "grande", mi spiego meglio: é sicuramente una brava persona ma io ho visto da lui solo l'applicazione, spesso banalizzata, dello schema Marxista a tutto e il contrario di tutto, anche dove l'utilizzo dello stesso schema si contraddice. Alla fine il significato della stragrande maggioranza dei suoi video mi sembra una lagna continua sul perché, spesso discutibile negli argomenti,gli fa schifo il mondo in cui vive e fa sentire uomini moralmente ed intellettualmente superiori ingiustificatamente i suoi seguaci.

    • @Valeria1977oOOo
      @Valeria1977oOOo 8 месяцев назад +2

      @@stefanomaccolini7995 guarda, se uno schema che segui a volte si contraddice, non è sempre un male secondo me.
      Nel senso che considero "idiota" voler seguire pedissequamente un certo ideale anche laddove per me diventi inapplicabile.
      Non è che devo accettare "tutto il pacchetto" del pensiero marxista se, in alcuni passaggi, non lo condivido: significa che ho spirito critico e che non accetto passivamente, NON DEVO ACCETTARE PASSIVAMENTE, in monoblocco una determinata filosofia di vita.
      Non so se sono riuscita a spiegarmi...

  • @gisellamorelli6276
    @gisellamorelli6276 8 месяцев назад +1

    Non ho visto il film, per scelta. Grazie per aver confermato la mia "intuizione". Grazie prof per le sue analisi.... però un consiglio : i video non dovrebbero superare i 12 - 15 minuti... 😊

  • @lucabaldassarre6848
    @lucabaldassarre6848 8 месяцев назад +2

    One life. Film davvero bello. Un caro saluto

  • @thenight_
    @thenight_ 8 месяцев назад +2

    Ne ho parlato sul canale spaccio mentale qui su yt con un collega di unito e si andava verso le sue riflessioni. Ovviamente ci hanno linciato ahahaha.

  • @antromusicorum8010
    @antromusicorum8010 8 месяцев назад +6

    Professore in realtà credo che questo sia uno dei film piu filosofici che abbia mai visto.
    A livello di gusto personale non mi ha preso ma è innegabile che sia filosofia pura; questo film in realtà dscredita sia il maschilismo che il femminismo moderno di oggi fatto solo di forma in un teatro dell'assurdo dove i lustrini la plastica e il resto sono solo specchietti per le allodole... e riesce pure a fare marketing in effetti, la regista è un GENIO.

  • @glaucosangiovanni
    @glaucosangiovanni 8 месяцев назад +1

    Attenzione ! Ultim’ ora !
    Pare che Barbie , offesa dalla tua recensione, abbia aperto un sito In concorrenza col tuo :”
    Barbie Sofia “ !😂😂😂

  • @priscillaciavarella9182
    @priscillaciavarella9182 4 месяца назад

    Sono d’accordo con le sue considerazioni Professore ma io penso che il messaggio sia stato mandato in modo semplicistico per raggiungere più pubblico possibile, anche gli stessi bambini che si approcciano per la prima volta a queste tematiche! 😊

  • @Sara-lk2yr
    @Sara-lk2yr 8 месяцев назад +2

    Grazie della riflessione. Andrò a vederlo.
    Aggiungo...
    Non tutto il Cinema deve essere rivoluzionario per essere bello ed apprezzabile. Non può esistere solo Loach a questo mondo.
    Tarkovskij è bravo indipendentemente dal fatto di aver prodotto il suo film in quel contesto. Lo stesso dicasi per la cappella sistina che sarebbe da criticare in quanto cattolica e commissionata dal Vaticano.
    Un prodotto artistico va valutato, secondo me, al netto e nonostante le pesanti influenze socioeconomiche in cui è inserito.
    Poi il filmetto in questione non avrà nulla a che vedere con questi aulici riferimenti ma spero con questi esempi di aver spiegato meglio il mio punto di vista.
    Un caloroso saluto e auguri di buone feste 😊

    • @manuelsalvadori4671
      @manuelsalvadori4671 8 месяцев назад +1

      Se il cinema non è rivoluzionario è semplicemente reazionario. E lo si sostiene!

    • @francescodefendi3201
      @francescodefendi3201 8 месяцев назад

      @@manuelsalvadori4671quindi o una o l’altra, per forza? Non credo proprio…

    • @Sara-lk2yr
      @Sara-lk2yr 8 месяцев назад

      @@manuelsalvadori4671 esistono sfumature.

    • @stanconato5047
      @stanconato5047 8 месяцев назад

      @@francescodefendi3201 già perché il film è stato ricco di prove attoriali di grandissimo livello, un qualsiasi film di Elio Petri piscia in testa al cinema di oggi, mi faccia il piacere

    • @stanconato5047
      @stanconato5047 8 месяцев назад

      @@francescodefendi3201 si il film di Barbie è reazionario e impregnato di cultura capitalista, liberista, abilista e americana, se ti piace questo genere di film che glorifica il sistema in cui vivi allora stai fresco che nella vita ti troverai bene nel gregge

  • @plamp3216
    @plamp3216 8 месяцев назад +1

    Dovresti rallegrartene Prof, considerando che avrà un impatto su milioni di ragazzi e ragazze. Per quanto minimo sia il risultato qualitativo è comunque più di quanto si possa sperare di ottenere con secoli di dibattiti seriosi. Dovresti benedire la mercatizzazione dei diritti civili, non stigmatizzarla.

  • @ipazia4287
    @ipazia4287 8 месяцев назад

    Detour.
    Dal film La scuola.
    Prof. Vivaldi (Silvio Orlando): "La scuola italiana funziona solo con chi non ne ha bisogno"
    (con riferimento ai primi della classe rispetto a quelli non.)

  • @anwar_e_zoe
    @anwar_e_zoe 8 месяцев назад

    Canale appena scoperto. Complimenti per il contenuto! Ora lo guardo un altro tuo videosssss

  • @venelli8122
    @venelli8122 8 месяцев назад +2

    Top! ❤

  • @giro_istituzionale
    @giro_istituzionale 8 месяцев назад +2

    92 minuti di applausi

  • @LunatikaArtTattoo
    @LunatikaArtTattoo 8 месяцев назад

    Analisi perfetta, complimenti

  • @grazianotrapella536
    @grazianotrapella536 8 месяцев назад +1

    forse apro una discussione, ma nel mondo in cui viviamo la Barbie e´ molto vicino al modello di vita della Ferragni. RIPETO, nel mondo in cui viviamo, non nel film.
    oserei dire che se la Barbie comparisse nel nostro mondo si trasformerebbe in una Ferragni.

  • @PhilippJacobius
    @PhilippJacobius 8 месяцев назад +1

    brividi

  • @massimodueuro3392
    @massimodueuro3392 8 месяцев назад

    Miglior analisi del film che ho sentito👍

  • @dellinoparty
    @dellinoparty 8 месяцев назад +2

    Tutto il dibattito recente intorno al neofemminismo (che spesso sfocia in misandria) è viziato dal consumo e dall'ideologia deviata. Barbie né è uno dei tanti esempi, grazie per averne colto i principali punti, sempre chiaro e ragionato il suo pensiero.

  • @bigiladro
    @bigiladro 8 месяцев назад +5

    Ma dai ma chi l'avrebbe mai detto che un film di Hollywood fosse plus forma quam substantia ?

    • @markmilan8365
      @markmilan8365 8 месяцев назад

      🤣

    • @random_name_was_already_taken
      @random_name_was_already_taken 8 месяцев назад

      Mi sembra una generalizzazione molto semplicistica

    • @bigiladro
      @bigiladro 8 месяцев назад +1

      @@random_name_was_already_taken sembrare,generalistica, semplicistica sono ottimi aggettivi che descrivono Hollywood, vede, indirettamente ne ha colto la sostanza.

  • @laracoclite3453
    @laracoclite3453 8 месяцев назад

    Grande, la Barbie che si auto produce! Si sottrae allo sfruttamento, esatto!!

  • @giannadallerive3830
    @giannadallerive3830 8 месяцев назад +1

    Non ho visto "Barbie", e nemmeno ho mai giocato con le Barbie. Quando sono arrivate in Italia ero già grandina, e comunque i miei disapprovavano moltissimo l'estetica di queste bambole, non credo che me le avrebbero comprate. Ma ho lavorato tutta la vita, sono sposata, e ho dei figli, e malgrado tutto, fino ad ora, non ho osservato ancora una vera parità di genere. Anzi, mi sembra di vedere la strada delle donne farsi più impervia, e tante conquiste dei "miei" anni Settanta venir rimesse in discussione. Sono d'accordo con il prof. che, in soldoni, la questione è molto legata al discorso economico e al pensiero capitalista, e questo è un film "furbastro" che probabilmente fa sentire gli uomini che lo vanno a vedere dei progressisti, distribuendo confettini rosa anestetizzanti alle ragazze. Intanto ha fatto un sacco di soldi...🙂

  • @guidogeroldi5656
    @guidogeroldi5656 8 месяцев назад

    Penso che il film metta in chiaro fin da subito che parlerà di femminismo astratto, d'altronde la protagonista è Barbie Stereotipo, quindi viene portato avanti un discorso il più generale possibile, per andare a colpire una fetta di pubblico più ampia possibile, d'altronde lo scopo di questo film è vendere e far vendere.
    Una cosa non ho capito, spero che mi aiutiate: perché mai Barbie viene definita fascista? Dovrebbe essere "solo" una battuta sul fatto che le generazioni più giovani non sanno ben identificare cosa è il fascismo?
    E comunque, non andiamo a sessualizzarci a Vicenza!

  • @madtisa1
    @madtisa1 8 месяцев назад +1

    A me viene in mente un parallelismo Barbie-Chiesa cattolica: entrambi senza fare delle concessioni al presente sarebbero fuori dal mercato. ;) comunque il film non l'ho visto e ne farò a meno... Grazie per questa riflessione!

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      Meglio Barbie della Madonna che ha preso l'uccello a 14anni.

  • @sterbehilfeutanasia
    @sterbehilfeutanasia 8 месяцев назад +1

    Questa nuova ondata di femminismo E' una mera operazione commerciale. Compralo, è rosa. ( o per l' eco-capitalismo: compralo, è verde. )

  • @matteo488
    @matteo488 8 месяцев назад

    In sostanza:
    Barbie si è emancipata, ma è rimasta una bambola

  • @user-bc3yz4zo7g
    @user-bc3yz4zo7g 8 месяцев назад

    Ti amo

  • @teradb4881
    @teradb4881 8 месяцев назад

    Barbie è un film molto inclusivo, talmente inclusivo che gli operai che incontra appena giunta nel mondo reale, unici rappresentanti della classe più umile ad avere qualche battuta, sono dei buzzurri molestatori.
    Viva l'uguaglianza, l'importanza e l'esaltazione della femminilità, senza guardare etnia, forma fisica ed eventuali diabilità, ma per favore teniamo i poveri lontani che ci fanno schifo

  • @_P_a_o_l_o_
    @_P_a_o_l_o_ 8 месяцев назад

    Buongiorno, quale alternativa si può proporre a un modello capitalista? Questa questione è stata affrontata in un suo video che posso recuperare? La mia è una domanda sincera, da persona digiuna di studi di politica e di studi (per esempio) di proposte comuniste

  • @jackfrost7734
    @jackfrost7734 8 месяцев назад

    Il commento non richiesto, ma di cui noi tutti avevamo bisogno. Ad oggi, non si riesce a produrre un discorso serio, senza finire nel ridicolo (come infondo é questo il caso, ridicolizzare una questione fondamentale ad una semplice operazione di mercato). Il decadentismo delle idee porta questa societá ad essere sempre piú bambole.

  • @DASHARAINY
    @DASHARAINY 8 месяцев назад +2

    Il film ho scelto di non vederlo perchè Barbie è stata lo stereotipo americano della donna perfetta, stereotipo che ha ossessionato e distrutto la sanitá mentale di milioni di donne, costrette a diete e a colorazioni di capelli per far di tutto per assomigliarle.
    Perciò visto che sono contraria ai modelli americanofili ho scelto di non vederlo. Inoltre odio il rosa shocking, simbolo per secoli di femminilitá a cui ero costretta da bambina. Non m'interessa che versione femminista ne abbiano fatto, semplice azione commerciale, ho visto il trailer e quindi la biondina strafiga, sempre la stessa solfa americana, anche no. Preferisco altri film. Inoltre non amo le attrici e attori americani, sopravvalutati e conosciuti soprattutto per la loro bellezza ( il che conferma il modello distruttivo in voga fino ad oggi) che non apprezzo. Non amo supereroi, bellocci, marvel, star wars e tutto ciò che è stato costruito ad hoc per esser consumato dai consumatori americanofili.

    • @stanconato5047
      @stanconato5047 8 месяцев назад

      E infatti nel film Barbie Land è una versione femminista della società america che parodizza l'uomo e l'universo maschile, stracolma di retorica abilista, capitalista e consumistica, bisogna avere delle fette di prosciutto per apprezzare un film che non ha fatto altro che strumentalizzare il femminismo per dare una lavata all'immagine della Mattel.....

  • @BoomerBodyChannel
    @BoomerBodyChannel 8 месяцев назад +1

    Prof credo che nonostante tutto il significato filosofico il 99% delle persone che sono uscite dalla sala avrà pensato "devo comprare più vestiti rosa"

  • @laracoclite3453
    @laracoclite3453 8 месяцев назад

    Esatto... dissonanza cognitiva!

  • @michelemelara4447
    @michelemelara4447 8 месяцев назад +2

    Ciò che mi ha colpito di questo film è la sua ambiguità. A seconda di chi lo guarda può apparire come una promozione ed esaltazione del femminismo come anche una parodia di quest'ultimo. I personaggi sono ambigui. Sembra che la narrazione principale voglia indicare le donne come la parte buona e giusta della vicenda, eppure verso la fine del film non esitano a ricorrere all'inganno e alla manipolazione emotiva per raggiungere il proprio scopo. Inoltre, ho trovato strano come un film sul femminismo che avrebbe dovuto, almeno credo, promuovere l'uguaglianza tra i generi, sia in realtà estremamente carico di sessismo e disparità. Donne e uomini sono rappresentati in modo estremamente diverso. Gli uomini sono stereotipati all'inverosimile. Non c'è in tutto il film un solo uomo che mostri di avere un'intelligenza superiore a quella di un bambino di 12 anni. Ed ho trovato strano che non si mostrasse mai un reale rapporto di parità tra i generi. Nella Barbieland dell'inizio del film le Barbie vivono in un mondo in cui loro sono le protagoniste ed i Ken sono semplici comparse senza un reale scopo nell'esistenza. Poi, il mondo reale nel film è mostrato come estremamente maschilista. Dopo ancora Barbieland diventa (senza spiegare in alcun modo come) un mondo in cui i Ken regnano e le Barbie fanno loro da schiavette adoranti. E alla fine del film la situazione di Barbieland viene ripristinata al suo originale stato di disparità, in cui le Barbie hanno di nuovo il controllo e ed i Ken sono di secondaria importanza. Il film mostra quindi una continua lotta tra i generi, in cui le posizioni di potere e protagonismo si alternano senza mai però riuscire a trovare una vero equilibrio tra i generi.
    Inoltre, sembra che il messaggio finale rivolto alle donne sia quello che possano desiderare di essere tutto quello che vogliono, e che debbano combattere per conquistarlo, mentre il messaggio rivolto agli uomini sembra sia quello che debbano accontentarsi di ciò che sono (Kenough ne è un esempio).
    In definitiva, ho avuto l'impressione che il film volesse promuovere il conflitto tra i generi anziché lanciare un messaggio volto a risolverlo.

    • @lauratabacchini6324
      @lauratabacchini6324 8 месяцев назад +1

      Concordo 100%

    • @gabrielbabsi4600
      @gabrielbabsi4600 8 месяцев назад +2

      Concordo in toto... una mia amica alle mie rimostranze sostanzialmente identiche a quelle da lei formulate, mi ha risposto: "dopo decenni di ruoli femminili da ochette stereotipate, ci voleva che un uomo facesse la stessa figura, il film é potente anche per la ridicolizzazione dell'uomo" Tristezza infinita... e purtroppo la pochezza di questa analisi vedo che é maggioritaria. Il conflitto tra i generi é la versione mainstream del femminismo, quello che risolve tutto come una disputa tra femmine e maschi nell'ora di ricreazione alle elementari, di una banalità talmente sconcertante che é ovviamente quella più mediaticamente messa in risalto

    • @dado2249
      @dado2249 7 месяцев назад

      Barbie e povere creature non vogliono trovare una soluzione equa, sono film di stampo ultra femminista, povere creature però è riuscito come film semplicemente perché pur descrivendo gli uomini come cattivi almeno sono personaggi scaltri o dottori non delle macchiette sceme

  • @glaucosangiovanni
    @glaucosangiovanni 8 месяцев назад +1

    Caro prof. Ti seguo sempre con interesse ma questa volta non ti ho apprezzato.
    La “ critica “ del film ci sta’ , è un opinione personale. Ma l’ analisi filosofico sociale mi è parsa faziosa, insomma non l’ ho apprezzata.
    Come sarebbe dovuto finire il film senondo te ? Con la Barbie e Ken , comtornati da tutte le versioni di Barbie e Ken , che marciano, come nel quadro di Pelizza da Volpedo, sereni incontro al sol dell’ avvenire ? 😮

  • @neomisantiago6752
    @neomisantiago6752 7 месяцев назад

    La ascolto sempre e sn d accordo con lei...bravissimo

  • @robertogarganigo8834
    @robertogarganigo8834 8 месяцев назад +8

    Perfetto. È il primo spot pubblicitario di due ore che si paga per vederlo. Sono dei geni. Poi basta con i poveracci, visto che hanno fatto la coda al cinema. Cosa serve continuare a parlare di classi sociali?!?

  • @luciaaccardo106
    @luciaaccardo106 8 месяцев назад +2

    Il più grande e costoso spot commerciale mai realizzato da quando è nato il marketing questo è stato il mio primo pensiero, a Natale la Mattel ha potuto sicuramente scrivere un bel più sui grafici delle vendite, tutto il resto è fuffa...
    PS. il film l'ho visto

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад +1

      Barbie è figlia di "mamma" ebrea polacca. Se lo possono permettere e non solo lo spot.

  • @picpiccioni9249
    @picpiccioni9249 8 месяцев назад

    Grande Barbisophia

  • @paologull718
    @paologull718 8 месяцев назад +1

    Rischi di piacere a Fusaro ❤

  • @7Nevermore9
    @7Nevermore9 8 месяцев назад +1

    Solo gli idioti possono cadere in una strategia di marketing come questa.

  • @nicoladiricco8587
    @nicoladiricco8587 8 месяцев назад +2

    Al netto di tutto, credo che il film di Barbie nei suoi limiti e nelle sue storture aiuti comunque ad aprire un dibattito sul mondo femminile. Anche solo indicarlo come esponente del mondo capitalistico e consumista (lo è) accende i riflettori sul punto più alto delle problematiche della donna e non solo su queste

  • @ClubMetafisico
    @ClubMetafisico 8 месяцев назад +3

    nella mia scuola hanno fatto la giornata in cui tutti si sono vestiti da barbie, io non ho partecipato

  • @RDiorama
    @RDiorama 8 месяцев назад

    In poche parole: Barbie Bolscevica.

  • @MrPasqual1
    @MrPasqual1 8 месяцев назад

    Carissimo a dirla tutta, il tema della lotta di classe non ha sesso e tutto il discorso del gender gap e del patriarcato mi appare sempre di più un modo per aumentare la concorrenza nel mondo del lavoro mettendo uomini contro donne al fine di pagare un po' meno tutti quanti

  • @eSSe_Psicologia
    @eSSe_Psicologia 8 месяцев назад +3

    E dov'è la novità? Il femminismo è nato in piena rivoluzione industriale, direi, anzi, proprio grazie ad essa, è un sintomo borghese.

    • @jhonrico003
      @jhonrico003 8 месяцев назад

      In che senso? Intendi dire che il femminismo è frutto di una "forma sbagliata" dell'emancipazione dei soggetti di sesso femminile nato dalla borghesia capitalista?

    • @eSSe_Psicologia
      @eSSe_Psicologia 8 месяцев назад

      ​​@@jhonrico003 non credo sia una forma sbagliata, credo sia proprio la forma corretta che serve al capitalista per sfruttare anche le donne in egual misura agli uomini. Parità di genere è parità di sfruttamento nella catena di montaggio, i pantaloni non si impigliano in essa, le gonne sì. Ma d'altronde i sessantottini, sedicenti marxisti, erano troppo impegnati nella loro "rivoluzione" per accorgersene. Api e formiche operaie sono sessualmente indistinte proprio per un motivo.

  • @JJ-hr5uh
    @JJ-hr5uh 6 месяцев назад

    Beh certo, adesso riscriviamo pure il finale come ci pare😉Siamo ancora lontani prof. da ciò a cui aspiriamo. C’è chi “acquista la Barbie” tutti i giorni, senza acquistare la Barbie. Una bambola che sembra una donna o una donna che sembra una bambola?! Ken non è stereotipato, ma descritto per ciò che rappresenta nel mondo delle bambole. Nel mondo delle Barbie Ken è solo un accessorio di Barbie. Ma sappiamo bene quanto nel mondo reale, nella società sia ancora il contrario…guardiamo alla nostra società “patriarcale”. Il Ken stereotipato è purtroppo ancora “in vita”, non sopporta la benché minima emancipazione della “sua Barbie”.

  • @cecilia0987
    @cecilia0987 8 месяцев назад

    GRANDIOSO

  • @Alessandro-ls7gw
    @Alessandro-ls7gw 8 месяцев назад +2

    Va bene tutto ma diamogli il.peso che merita. Gli insegnamenti si trovano nei libri e nello studio. Diamogli il peso che merita. Commerciale. Intrattenimento.

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      Il fatto indiscutibilmente certo - nelle circostanze della vita - è che non è possibile far conciliare le opinioni all'unanimità.
      Ciò significa che ogni considerazione formulata risulta essere corretta. Non esiste discriminazione in tal senso. Niente male 'sta "livella".

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  8 месяцев назад

      E ma purtroppo non è così per le masse

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      Eh, ma come la massa, ci è andato anche Lei, Professore.
      La massa, inteso con accento di denigrazione ?
      Professore, può eventualmente considerare che gran parte di quella massa sia di livello intellettuale elevato tanto quanto il Suo e che, come Lei, ha deciso di farsi attrarre - per pura curiosità o altro, beninteso - dal fenomeno rosa.

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      0:52 - 0:55 "innanzitutto il film è scritto molto bene"
      Perciò la massa (con Suo apparente sottinteso accento denigratorio) ha visto la cultura attraverso il film essendo il cinema considerato la "settima arte".

    • @b8mau
      @b8mau 8 месяцев назад

      Magari le "masse" sono come il fratello figlio unico di Rino Gaetano. E sono anche convinto, che Barbie abbia almeno un milione di spettatori in comune con la Cortellesi. @@MatteoSaudino

  • @Agenda-kl1ru
    @Agenda-kl1ru 8 месяцев назад

    Grazie

  • @chepossofare
    @chepossofare 8 месяцев назад +9

    Professore, io la seguo sempre con passione, mi permetto di intervenire in questo video.
    E' un film. E' una commedia. E' un'operazione che "deve" far soldo, citazionistico il giusto, semplicistico come un FILM di bambole dovrebbe essere.
    Il commento della mia ragazza dopo la visione è stato illuminante per me: "è un film per chi giocava o sognava di giocare con le Barbie".
    Per me tutto l'eventuale senso di critica (dove si trattano temi "correnti" in maniera molto leggera) è veramente sovrastruttura e parlarne in questo modo, quando alla fine E' UNA COMMEDIA, personalmente lo reputo superfluo e un'arrampicata su temi che il film non chiede.
    Sperando di essere parso quantomeno rispettoso e non aggressivo, la saluto caldamente.

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  8 месяцев назад +5

      Grazie per le tue riflessioni

    • @andreabertazzoli7695
      @andreabertazzoli7695 8 месяцев назад +4

      Non concordo assolutamente. Il film si prende chiaramente sul serio quando va a trattare il tema femminista e quindi sarebbe bene che lo trattasse meglio.

    • @HattoriManzo
      @HattoriManzo 8 месяцев назад +2

      ma a questo punto come concetto proprio del "è un film per chi giocava o sognava di giocare con le barbie" (dove il "sognare di" premette il fatto che una X persona quella barbie non l'aveva e quindi come può sapere cosa si prova a giocarci ma vabbè ) non è di gran lunga più bello significativo e anche a tratti leggero Toy Story?
      A me sembra che stiamo riscrivendo il presente non tenendo minimamente conto del passato, perchè tanto alla fine dei conti chi è nato 15 - 20 anni fa non si sogna nemmeno nell'anticamera del cervello di andarsi a vedere film ben fatto ma comunque prodotto 20, 30 o 40 anni fa figuriamoci se un ragazzetto di oggi si va a vedere "Quarto Potere" di Orson Wells(l'ho sparata grossa di proposito!), così alle case/industrie cinematografiche non frega nulla, non vengono messe per nulla in difficoltà dal pubblico, perchè il pubblico tanto tende a dimenticare, soprattutto quando escono centinaia di film l'anno. Purtroppo è un film come ne fanno di oggi, curato bene, recitato bene, impacchettato bene e infiocchettato altrettanto bene, è un film che è uscito quest'anno e che già la massa non ne parla più, non si sente citare da nessuno il film di Barbie, al contrario magari di film altrettanto leggeri e altrettanto ben fatti.
      Faccio un esempio chiuso e circoscritto su di me, sto facendo vedere piano piano ai miei amici i film di Terry Gilliam e Jodorowsky roba che appartiene agli anni 70 in poi e nonostante non siano, ne i loro generi, ne tantomeno film di cui hanno qualsiasi esperienza mi dicono tutti la stessa cosa, "questi film sono assurdi ti aprono il cervello", ma non ho mai sentito parlare altrettanto bene del film di Barbie, film che ripeto è targato 2023. Mi aspetterei che nel 2023 con le tecnologie che abbiamo oggi, ci siano meno "specchio riflesso" lo spettatore NON DEVE necessariamente rispecchiarsi in qualsiasi personaggio perchè è una storia e le storie a volte hanno personaggi con i quali non ci si puo e NON ci si deve immedesimare. Ad oggi mi sembra di vedere sotto i commenti di vari film "guarda è proprio come me", "no! non ci credo, anche io faccio questa cosa", "oddio questa/o sono io al mattino" etc etc c'è una mera operazioni di impillolamento storico(parlando di film), perchè in fondo nessuno vuole sentirsi solo, tutti vogliono essere "visibili" al mondo, quindi se c'è un personaggio che mi rappresenta in una mia caratteristica allora forse le persone nel mondo attraverso lui sanno della mia esistenza. Purtroppo è un gioco perverso per drogati sociali, che alla fine lo siamo un po' tutti oggi. Come si combatte questa deriva collettiva? io non lo so forse dovremmo vedere tutti "Assalto al treno - 1903" o vedere i film di Roscoe Arbunkle e Buster Keaton ma tanto in fondo è tutto alla deriva ed è davvero un gran peccato che sia finita così.

    • @SansSouciArt
      @SansSouciArt 8 месяцев назад

      Le riflessioni ci stanno sempre e comunque secondo me, ma e' vero che c'e' chi al cinema ci va anche solo per vedere cose rosa e divertenti per staccare un po', sono d'accordo con te, ho visto il film sotto la luce del puro divertimento e non mi e' dispiaciuto.

    • @stanconato5047
      @stanconato5047 8 месяцев назад

      È evidente che non hai gli strumenti ne culturali e ne storici per capire le critiche mosse dal professore, Hollywood è una macchina di propaganda da quando è nata, sempre finanziata dal governo e gestita da organismi parastatali (CIA compresa), la macchina del capitale non dorme mai e dietro ogni prodotto c'è un lavoro enorme di psicologia del pensiero delle masse e ingegneria sociale, molta gente basa la propria cultura proprio sul cinema e su quello che viene mostrato loro, non capire questi concetti basilari porta erroneamente a pensare "ma si è una commedia" o " ma si è un film per bambini", chi usa queste argomentazioni per me ha già perso in partenza qualsiasi valore argomentativo.

  • @virmone
    @virmone 8 месяцев назад +1

    peccato, posso mettere mi piace solo una volta

  • @markmilan8365
    @markmilan8365 8 месяцев назад +8

    Non capisco come si possa andare a vederlo. Neanche gratuito in televisione.

    • @andreamaniaci7719
      @andreamaniaci7719 8 месяцев назад

      Pagare per vedere gli escrementi di Hollywood? No grazie. Guardare gratuitamente un film per capire come funziona la propaganda USA? Sì, ci sta

  • @davideinnocentini2650
    @davideinnocentini2650 8 месяцев назад +1

    Non andrò a vederlo.Matteo invece una recensione su l'ultimo film di Scorsese me la puoi dare Visto il film per me' è un capolavoro.Grazie

    • @ipazia4287
      @ipazia4287 8 месяцев назад

      Il genocidio degli indiani, simil-parallelismo con la tragica l'attualità in MO). Sempre questione di prepotenza e potenza religiosa (di yhwh) è.

  • @michelepanizzi3797
    @michelepanizzi3797 8 месяцев назад

    A quando una recensione del film di Nanni Moretti "Il sol dell avvenire"?
    Palombella Rossa si chiudeva su Michele Apicella che sghignazza verso il sole...

  • @ELENA-bd7cc
    @ELENA-bd7cc 8 месяцев назад

    Meno male che ci ha pensato la Cortellesi a riportarci alla realtà

  • @kisskissluigi
    @kisskissluigi 8 месяцев назад

    il film mi ha annoiato a morte, a un certo punto non sono neanche più riuscito a seguire il filo del discorso. a mio parere un film banale come un altro che però ha fatto incassi au incassi solo per il premente marketing che c'è stato dietro: l'unica cosa di cui si parlava sui social prima dell'uscita del film era il film stesso

  • @GalVi62
    @GalVi62 8 месяцев назад +1

    😢