Io sono l'ultima cosa che mi rimane, sarò la prima cosa che avrò, è una frase talmente potente, ermetica, filosofica, esistenziale, che, detta da un Osho, da un santone indiano, da un saggio, un monaco tibetano etc etc verrebbe presa in modo assolutamente serio e, ai tempi di oggi, inizierebbero a fare i Meme col viso di Osho e la frase sotto. Oppure adesso vanno di moda le frasi di Paolo Cohelo nelle chat. Non mi esprimo su Coehlo in toto, non ho mai letto un suo libro, ma lo cito per dire che, sinceramente, questa frase di Benvegnú, questa e altre, battono di gran lunga tutte le frasi di Cohelo che ho letto finora nelle chat, postate dalla gente. Benvegnú è davvero geniale e profondo, nonché intricatissimo mentalmente, quando vedo le sue interviste. Questo lo porta ad essere anche parecchio confuso a volte ☺ Insieme a Moltheni, ora Umberto Maria Giardini, lo ritengo davvero un artista dalla scrittura assolutamente potente e significativa. Una piacevole scoperta recente è Zibba, bravissimo scrittore di testi e melodie, meno ermetici e intricati. Poi gli ormai storici Marlene e Afterhours che adoro anche immensamente. Ma sto divagando. Ho letto vari libri di Osho, molte cose mi sono piaciute. Ma non ho mai trovato frasi così belle, di impatto emotivo che poi portano ad un profondo ragionamento interiore, come negli artisti suddetti. Spesso si cercano cose in posti lontani, poi scopri che a casa tua, dietro l'angolo, ci sono menti geniali e profondissime. Sinceramente rispetto quelli a cui non è piaciuta la canzone o il video. È giusto che loro abbiano una diversa sensibilità che li porta a non amare questo modo di esprimersi. Sarebbe innaturale e dittatoriale che tutti amassero a forza Paolo Benvegnú. Ad esempio, io non lo sopporto nell'ultimo album, Earth hotel, dove trovo che sia troppo, ma troppo prolisso nei testi, che perdono di efficacia ed emozione, sommersi da troppe parole.
Io sono un uomo. Io sono insicuro. Io sono il padre, la madre, il figlio. Io sono il vertice. Io sono l'assoluto. Io sono il genio. Io sono il mio assassino. Sono l'ultima cosa che mi rimane.
Quanta verità, grazie di tutto Paolo❤
questa maledetta canzone mi tormenta da anni... ma sono ancora pochi.
Genio. In Italia lo capiscono in pochi. Teniamoci in contatto. ;)
Sit tibi terra levis, Paolo.
Uno dei testi più belli del decennio appena trascorso, un gioiello di canzone
hai incastonato in una melodia, la pietra che c'è dentro ogni anima...
Bravissimo Paolo !!!
grande canzone, grande testo... questa dovrebbe essere la vera musica che conta !
meravigliosa e allucinata canzone.. grazie paolo
Proprio un bel pezzo, complimenti Paolo.
E'la prima volta che vedo questo video...la canzone la conosco da un po'ed è semplicemente stupenda.
Non male il video.
Grandissimo!
La canzone della mia vita...
Grande Paolo!!!
sto scoprendo adesso paolo... è un grande !
capolavoro!
questa è una delle più belle canzoni di paolo....
Buon viaggio!
Mai vera come adesso...
bellissima canzone
Ciao paolo😢
testo pazzesco.
Io sono l'ultima cosa che mi rimane, sarò la prima cosa che avrò, è una frase talmente potente, ermetica, filosofica, esistenziale, che, detta da un Osho, da un santone indiano, da un saggio, un monaco tibetano etc etc verrebbe presa in modo assolutamente serio e, ai tempi di oggi, inizierebbero a fare i Meme col viso di Osho e la frase sotto. Oppure adesso vanno di moda le frasi di Paolo Cohelo nelle chat. Non mi esprimo su Coehlo in toto, non ho mai letto un suo libro, ma lo cito per dire che, sinceramente, questa frase di Benvegnú, questa e altre, battono di gran lunga tutte le frasi di Cohelo che ho letto finora nelle chat, postate dalla gente. Benvegnú è davvero geniale e profondo, nonché intricatissimo mentalmente, quando vedo le sue interviste. Questo lo porta ad essere anche parecchio confuso a volte ☺ Insieme a Moltheni, ora Umberto Maria Giardini, lo ritengo davvero un artista dalla scrittura assolutamente potente e significativa. Una piacevole scoperta recente è Zibba, bravissimo scrittore di testi e melodie, meno ermetici e intricati. Poi gli ormai storici Marlene e Afterhours che adoro anche immensamente. Ma sto divagando. Ho letto vari libri di Osho, molte cose mi sono piaciute. Ma non ho mai trovato frasi così belle, di impatto emotivo che poi portano ad un profondo ragionamento interiore, come negli artisti suddetti. Spesso si cercano cose in posti lontani, poi scopri che a casa tua, dietro l'angolo, ci sono menti geniali e profondissime. Sinceramente rispetto quelli a cui non è piaciuta la canzone o il video. È giusto che loro abbiano una diversa sensibilità che li porta a non amare questo modo di esprimersi. Sarebbe innaturale e dittatoriale che tutti amassero a forza Paolo Benvegnú. Ad esempio, io non lo sopporto nell'ultimo album, Earth hotel, dove trovo che sia troppo, ma troppo prolisso nei testi, che perdono di efficacia ed emozione, sommersi da troppe parole.
Io sono un uomo. Io sono insicuro. Io sono il padre, la madre, il figlio. Io sono il vertice. Io sono l'assoluto. Io sono il genio. Io sono il mio assassino. Sono l'ultima cosa che mi rimane.
Mercoledì 1 luglio Live@rock island festival Botanuco Bergamo ingresso gratuito
Ma c'è Cracco il cuoco?!!!!
Non mi piace per niente nè la canzone nè il video.
Grande Paolo!!!!!