Ho iniziato a seguirti durante il tuo mese di assenza, ho recuperato tutti i video recenti. Sei bravissimo, grazie per tutte le informazioni che ci dai!
grande slk.... ormai voliamo con questo canale. attendo con ansia dei triggers o degli unboxing casomai mischiati a qualche argomento di cui parlare...
16:07 Tutto vero, però in USA danno mutui anche ai precari, nel senso che se sei una persona che ha cambiato 10 lavori in 10 anni, le banche ti finanziano ugualmente. In Italia no. In Italia (penso in Europa in generale perché per la Francia e Spagna ho esperienze dirette) se sei a tempo indeterminato da 2 anni e prima non hai mai lavorato, ti danno il mutuo; mentre se hai lavorato con continuità per 10 anni in 10 posti diversi ti vedi rifiutare le domande. In Italia, una persona cerca il posto indeterminato perché cerca stabilità. In USA è diverso ed è un bene ma anche un male perché la crisi bancaria è nata proprio dal fenomeno dei mutui elargiti a gente che non poteva pagare.
Ciao Marco buona sera sono un tuo nuovo iscritto ti volevo dire che sei una persona simpatica e meravigliosa, grazie per tutte le informazioni preziose che ci dai, appena possibile verrò in America in vacanza e chissà magari ci becchiamo ciaoooo Marco buona notte ❤❤😊😊
Ciao, non so se ti piace l'idea ma mi chiedevo se potevi fare un video riguardo le problematiche psicologiche e su come vengono affrontate li negli Stati Uniti o in California nello specifico. Visto che è un paese che "corre" veloce, mi chiedevo se persone con problemi del genere rimangono indietro o vengono in qualche modo aiutare ad inserirsi in società. Capisco che è un tema un po' delicato...
Ciao Marco, spero tutto bene. Ricordo che diverso tempo fa avevi parlato appunto della California, dell'alto costo della vita eccetera; dicesti che c'era in programma un trasferimento in un altro stato che costasse meno tra tasse ecc... Forse Wyoming. Come mai sei rimasto poi in California? Ovviamente credo sul fatto lavorativo più che altro ma son curioso. Un saluto.
Ciao Marco, video interessante e rilassante, ottimo! Sono uno studente universitario; pensi sia una buona idea cercare lavoro qui in Italia in aziende multinazionali che supportano l'espatrio così da richiedere eventualmente una mobilitazione negli USA?
Ciao Marco, hai mai visto il documentario di Micheal Moore uscito nel 2007 intitolato "Sicko"? Parla praticamente delle assicurazione sanitarie in America e spiega come spesso e volentieri, le assicurazioni fanno di tutto per non pagare. L'ho visto tempo fa e mi ha sicuramente colpito. Volevo sapere nel caso l'avessi visto, cosa ne pensavi! Un abbraccio
Fa capire la realtà dei fatti sotto certi aspetti, negli Stati uniti muori perfino appendicite se non hai soldi. In America sicuramente c'è più meritocrazia o viene dato più valore a ciò che fai, ma dipende anche da che palette di carnagione hai, da europei bianchi siamo sicuramente privilegiati, poi sicuramente non ovunque, però gli americani di base sono dei cani megalomani che si sentono padroni del mondo, sia a livello personale che a livello nazionale, vedi quando e come esportavano "democrazia". Io anche ho l'idea di trasfermi perché i business che voglio fare li avrebbero sicuramente successo quando qua invece devo sborsare un rene e contattare svariati enti o meglio combattere con determinati enti comunali o come vogliamo chiamarli. Però che siano i re del consumismo con i suoi pro ed anche soprattutto contro è cosa risaputa. Ripeto, lo dico da persona pro trasferimento eh
@@ASMRSLK me lo immagino Marco, però veramente moralmente su tante cose sono proprio "particolari" nonostante poi lavorativamente come anche te insegni con l'esperienza diretta, che c'è più "meritocrazia" cioè se ti sbatti ottieni risultati. Che poi ti scrivo così perché ormai seguendoti da tempo credo di aver capito come la pensi "politicamente" o diciamo ideologicamente, per questo credo che anche tu certi approcci a livello "morale" non ti vadano a genio, vedi politica guerra o come si schierano anche in favore di paesi tipo israele. E ripeto ti dico dico questo da ragazzo che pensa sempre di più di trasferirsi con la compagna ed il figlio, tra l'altro compagna italo/peruviana 😂😂 e sono anche mezzo Abruzzese 😂
@@Alessandro.17 Ciao, la questione che volevo sollevare era inerente alla gestione delle assicurazioni riguardo la sanità. Rimasi abbastanza shockato dopo quel documentario, anche se in realtà c'è poco da stupirsi, tutte le assicurazioni, indipendente da ciò che trattano, cercano sempre di lucrarci, purtroppo però stiamo parlando della vita delle persone, delle persone che comunque pagano. Mi auguro di cuore che siano cambiate le cose post Obama. Per tutto il resto , mi trovo in accordo si e no. Nel senso che secondo me, ai tempi in cui Marco lascio l'Italia, i presupposti per crearsi un futuro c'erano. Conosco moltissime persone, che pur facendo anche solo l' umilissimo lavoro dell' operaio ( che ai tempi era il lavoro di chi non aveva voglia di studiare ) potevano con sacrificio, condurre una vita assai dignitosa : comprare casa, avere due o più auto in famiglia, permettersi due vacanze all'anno ecc.. Purtroppo capisco anche, che ai tempi, probabilmente, chi viveva in meridione, non aveva la stessa "fortuna". Diciamo che la storiella che racconta l'unione dell' Italia, rimane per l' appunto solo una favoletta che si legge sui libri di storia. Purtroppo è stata creta questa disuguaglianza , che c'è da sempre, e si tende ancora oggi , farsi la guerra tra i poveri. Esistono ancora persone che parlano dei terroni e dei polentoni.. Ad ogni modo capisco Marco, capisco il suo essersi sentito stretto e intollerante verso un paese che dichiara fallito chi vuol diventare musicista. Capisco perfettamente il non poter coltivare la propria passione e farla diventare magari un lavoro. Perciò reputo abbia fatto benissimo andarsene e penso anche abbia avuto le palle quadrate, a quei tempi, davvero c'era quell'attaccamento alla famiglia e a quegli stereotipi che comunque ti legavano al tuo paese, perciò non deve essere stato facile. Ma obbiettivamente , una volta negli USA, non è riuscito a crearsi quel futuro desiderato. Sicuramente ha avuto più possibilità che qui, ma ad oggi , nonostante non sia più un giovanotto, è ancora in cerca di un business adeguato a lui ( stima per questo e per la voglia di fare ) vive in affitto, e non penso abbia tutti questi soldi da parte. Non è assolutamente una critica, anzi, ma penso che prima di pensare allo pseudo sogno americano, bisogna prima fare un' esame di coscienza e capire ciò che davvero si vuole. Non esiste da nessuna parte il paradiso, e onestamente dovessi mai trasferirmi, come ha consigliato Marco ad un utente in questo video, non mi trasferirei di certo negli USA, sicuramente opterei per un paese Europeo in rampa di lancio. Purtroppo l' Italia, è morta e sepolta e penso peggiorerà ancora. Spero di non aver offeso Marco e di essermi spiegato al meglio, ribadisco la mia stima per ciò che ha fatto e continua fare, volevo semplicemente fare notare determinate cose, dal mio umilissimo punto di vista.
Assolutamente non mi sento offeso, il punto fondamentale pero' per me e': A 56 anni ho l'opportunita' di cambiare lavoro facilmente, ho l'opportunita' di aprire qualsiasi idea di business che voglio spendendo una fesseria e con tantissimi aiuti governativi, pago meno tasse che in Italia, il clima e' spettacolare, ho imparato 2 lingue extra e nessuno ti giudica. Ora come dico sempre nessun posto e' il paradiso, inoltre sono qui da 17 anni, pero' nonostante la situazione economica di vita generale sia un po' peggiorata negli anni, si vive ancora bene. Inoltre la soddisfazione non si misura solo in soldi. Le cose che dico sono per informare e condividere le mie esperienze, magari qualcuno di voi cambia le cose in meglio per la propria vita o per l"Italia. Sicuramente ci sono tanti Paesi dove trasferirsi, in questo momento il Canada e L' Australia sono i migliori.
Salve signore, vorrei farle notare che ha sbagliato a scrivere...ha scritto rilassamte al posto di rilassante, grazie per i suoi video, spero legga questo messaggio
Ciao Marco, condivido moltissimo il tuo discorso iniziale sul parlare o esprimere certi giudizi soltanto quando si conosce bene la materia di cui si parla, aggiungo che oltre che farlo per evitare di fare figuracce andrebbe fatto anche solo per onestà intellettuale e correttezza. Allo stesso tempo credo che sia caduto anche tu in questo errore quando hai parlato della nostra costituzione dicendo che l'art. che afferma che la repubblica è fondata sul lavoro non ha nessun senso. Probabilmente volevi esprimere un altro concetto ma ti è uscito male, anche se sei stato abbastanza diretto nel dirlo, ma voglio lasciarti il beneficio del dubbio. Ad ogni modo con "fondata sul lavoro" si intende che ad ogni cittadino deve essere assicurata la possibilità di lavorare e di conseguenza di contribuire al benessere del paese e della comunità, oltre a elevare lo stesso cittadino e permettergli di ''realizzarsi'' all' interno della società stessa ( in un' economia di libero mercato come la nostra, se non lavori oltre a tirarti contro giudizi di valore sul fatto che sei un nullafacente, dal punto di vista più pragmatico, muori letteralmente di fame) . Se ti pare poco o qualcosa che non ha nessun valore e significato..... .Tra l'altro dovresti saperlo bene tu che vivi in Usa e in california dove, come ci racconti stesso tu, il lavoro ha un'importanza incredibile e dove l'aspettativa di realizzare se stessi e i propri sogni, insomma il ''sogno americano'', vanno ad essere il motore che porta avanti le persone e gli ambiziosi e la stessa economia. Fatto questo doveroso pippone, spero di averti suscitato almeno una riflessione. Detto ciò, è la prima volta che non mi trovo d'accordo con te e mi sono sentito di commentare. Apprezzo sempre la tua schiettezza e il dare sempre spiegazioni ai tuoi ragionamenti, oltre ad essere super simpatico e un rocker e chitarrista come me (in realtà sono un bluesman ma insomma..siamo la..). Ti seguo da tantissimo e ti stimo davvero molto. Continua così!!
“L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro” è diventata una frase che non ha senso. A scriverla sono state delle persone scelte. Disprezzo questa tua frase e spero che tu voglia intendere che l’articolo non viene applicato, ma anche quest’ultima frase sarebbe sbagliata. Credo che questa sia la mentalità sbagliata, dobbiamo essere noi a crederci.
Quello che intendo e' che un Paese che si definisce: “ una repubblica democratica fondata sul lavoro” dovrebbe avere talmente tante opportunita' di lavoro che i cittadini dovrebbero averene 3 a testa! Cmq cerco solo di far vedere le differenze tra i vari posti del mondo, nessuno ha la ricetta perfetta, ma tutti hanno delle idee positive, tante idee positive creano un miglior Paese, stare sempre nello stesso punto non funziona! chi si ferma e' perduto!
![[ASMR Ita] ASMR news e opportunita'](http://i.ytimg.com/vi/CUgOrMhL83w/mqdefault.jpg)
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Ho iniziato a seguirti durante il tuo mese di assenza, ho recuperato tutti i video recenti. Sei bravissimo, grazie per tutte le informazioni che ci dai!
Beato te che lo hai appena scoperto! 😉
Beato te
grande slk.... ormai voliamo con questo canale. attendo con ansia dei triggers o degli unboxing casomai mischiati a qualche argomento di cui parlare...
Grandeee 10k iscritti, te ne meriti 10 volte tanti ❤
Vero!
Grandissimo Marco! ASMR SLK is back!
at the top as always grandissimo marco
Che spettacolo!!! 🙃
Miticooo❤
Ciao Marco! Grazie per aver argomentato il mio commento sui piloti in America 😊
Con quasi 53 minuti di video ci fai volare ✈️😍🤩🫶
puoi fare un video in cui parli della legalità della cannabis in america e come funziona?
16:07 Tutto vero, però in USA danno mutui anche ai precari, nel senso che se sei una persona che ha cambiato 10 lavori in 10 anni, le banche ti finanziano ugualmente. In Italia no. In Italia (penso in Europa in generale perché per la Francia e Spagna ho esperienze dirette) se sei a tempo indeterminato da 2 anni e prima non hai mai lavorato, ti danno il mutuo; mentre se hai lavorato con continuità per 10 anni in 10 posti diversi ti vedi rifiutare le domande. In Italia, una persona cerca il posto indeterminato perché cerca stabilità. In USA è diverso ed è un bene ma anche un male perché la crisi bancaria è nata proprio dal fenomeno dei mutui elargiti a gente che non poteva pagare.
Ciao Marco mi piacerebbe che tornassi a fare qualche live dove leggevi la chat ❤
Ciao Marco buona sera sono un tuo nuovo iscritto ti volevo dire che sei una persona simpatica e meravigliosa, grazie per tutte le informazioni preziose che ci dai, appena possibile verrò in America in vacanza e chissà magari ci becchiamo ciaoooo Marco buona notte ❤❤😊😊
Ciao, non so se ti piace l'idea ma mi chiedevo se potevi fare un video riguardo le problematiche psicologiche e su come vengono affrontate li negli Stati Uniti o in California nello specifico. Visto che è un paese che "corre" veloce, mi chiedevo se persone con problemi del genere rimangono indietro o vengono in qualche modo aiutare ad inserirsi in società. Capisco che è un tema un po' delicato...
Grande! Stai migliorando sempre di più, la tua voce è rilassante ed hai buoni microfoni🎉😅
Ciao Marco, spero tutto bene. Ricordo che diverso tempo fa avevi parlato appunto della California, dell'alto costo della vita eccetera; dicesti che c'era in programma un trasferimento in un altro stato che costasse meno tra tasse ecc... Forse Wyoming. Come mai sei rimasto poi in California? Ovviamente credo sul fatto lavorativo più che altro ma son curioso. Un saluto.
Stiamo decidendo con la famiglia, non dipende solo da me
Ciao Marco, video interessante e rilassante, ottimo! Sono uno studente universitario; pensi sia una buona idea cercare lavoro qui in Italia in aziende multinazionali che supportano l'espatrio così da richiedere eventualmente una mobilitazione negli USA?
Certo
Ciao Marco, hai mai visto il documentario di Micheal Moore uscito nel 2007 intitolato "Sicko"? Parla praticamente delle assicurazione sanitarie in America e spiega come spesso e volentieri, le assicurazioni fanno di tutto per non pagare. L'ho visto tempo fa e mi ha sicuramente colpito. Volevo sapere nel caso l'avessi visto, cosa ne pensavi!
Un abbraccio
Fa capire la realtà dei fatti sotto certi aspetti, negli Stati uniti muori perfino appendicite se non hai soldi. In America sicuramente c'è più meritocrazia o viene dato più valore a ciò che fai, ma dipende anche da che palette di carnagione hai, da europei bianchi siamo sicuramente privilegiati, poi sicuramente non ovunque, però gli americani di base sono dei cani megalomani che si sentono padroni del mondo, sia a livello personale che a livello nazionale, vedi quando e come esportavano "democrazia". Io anche ho l'idea di trasfermi perché i business che voglio fare li avrebbero sicuramente successo quando qua invece devo sborsare un rene e contattare svariati enti o meglio combattere con determinati enti comunali o come vogliamo chiamarli. Però che siano i re del consumismo con i suoi pro ed anche soprattutto contro è cosa risaputa. Ripeto, lo dico da persona pro trasferimento eh
Le cose sono cambiate un po’ dal 2007 grazie ad Obama.
@@ASMRSLK me lo immagino Marco, però veramente moralmente su tante cose sono proprio "particolari" nonostante poi lavorativamente come anche te insegni con l'esperienza diretta, che c'è più "meritocrazia" cioè se ti sbatti ottieni risultati. Che poi ti scrivo così perché ormai seguendoti da tempo credo di aver capito come la pensi "politicamente" o diciamo ideologicamente, per questo credo che anche tu certi approcci a livello "morale" non ti vadano a genio, vedi politica guerra o come si schierano anche in favore di paesi tipo israele.
E ripeto ti dico dico questo da ragazzo che pensa sempre di più di trasferirsi con la compagna ed il figlio, tra l'altro compagna italo/peruviana 😂😂 e sono anche mezzo Abruzzese 😂
@@Alessandro.17 Ciao, la questione che volevo sollevare era inerente alla gestione delle assicurazioni riguardo la sanità. Rimasi abbastanza shockato dopo quel documentario, anche se in realtà c'è poco da stupirsi, tutte le assicurazioni, indipendente da ciò che trattano, cercano sempre di lucrarci, purtroppo però stiamo parlando della vita delle persone, delle persone che comunque pagano. Mi auguro di cuore che siano cambiate le cose post Obama. Per tutto il resto , mi trovo in accordo si e no. Nel senso che secondo me, ai tempi in cui Marco lascio l'Italia, i presupposti per crearsi un futuro c'erano. Conosco moltissime persone, che pur facendo anche solo l' umilissimo lavoro dell' operaio ( che ai tempi era il lavoro di chi non aveva voglia di studiare ) potevano con sacrificio, condurre una vita assai dignitosa : comprare casa, avere due o più auto in famiglia, permettersi due vacanze all'anno ecc.. Purtroppo capisco anche, che ai tempi, probabilmente, chi viveva in meridione, non aveva la stessa "fortuna". Diciamo che la storiella che racconta l'unione dell' Italia, rimane per l' appunto solo una favoletta che si legge sui libri di storia. Purtroppo è stata creta questa disuguaglianza , che c'è da sempre, e si tende ancora oggi , farsi la guerra tra i poveri. Esistono ancora persone che parlano dei terroni e dei polentoni.. Ad ogni modo capisco Marco, capisco il suo essersi sentito stretto e intollerante verso un paese che dichiara fallito chi vuol diventare musicista. Capisco perfettamente il non poter coltivare la propria passione e farla diventare magari un lavoro. Perciò reputo abbia fatto benissimo andarsene e penso anche abbia avuto le palle quadrate, a quei tempi, davvero c'era quell'attaccamento alla famiglia e a quegli stereotipi che comunque ti legavano al tuo paese, perciò non deve essere stato facile. Ma obbiettivamente , una volta negli USA, non è riuscito a crearsi quel futuro desiderato. Sicuramente ha avuto più possibilità che qui, ma ad oggi , nonostante non sia più un giovanotto, è ancora in cerca di un business adeguato a lui ( stima per questo e per la voglia di fare ) vive in affitto, e non penso abbia tutti questi soldi da parte. Non è assolutamente una critica, anzi, ma penso che prima di pensare allo pseudo sogno americano, bisogna prima fare un' esame di coscienza e capire ciò che davvero si vuole. Non esiste da nessuna parte il paradiso, e onestamente dovessi mai trasferirmi, come ha consigliato Marco ad un utente in questo video, non mi trasferirei di certo negli USA, sicuramente opterei per un paese Europeo in rampa di lancio. Purtroppo l' Italia, è morta e sepolta e penso peggiorerà ancora. Spero di non aver offeso Marco e di essermi spiegato al meglio, ribadisco la mia stima per ciò che ha fatto e continua fare, volevo semplicemente fare notare determinate cose, dal mio umilissimo punto di vista.
Assolutamente non mi sento offeso, il punto fondamentale pero' per me e':
A 56 anni ho l'opportunita' di cambiare lavoro facilmente, ho l'opportunita' di aprire qualsiasi idea di business che voglio spendendo una fesseria e con tantissimi aiuti governativi, pago meno tasse che in Italia, il clima e' spettacolare, ho imparato 2 lingue extra e nessuno ti giudica.
Ora come dico sempre nessun posto e' il paradiso, inoltre sono qui da 17 anni, pero' nonostante la situazione economica di vita generale sia un po' peggiorata negli anni, si vive ancora bene.
Inoltre la soddisfazione non si misura solo in soldi.
Le cose che dico sono per informare e condividere le mie esperienze, magari qualcuno di voi cambia le cose in meglio per la propria vita o per l"Italia.
Sicuramente ci sono tanti Paesi dove trasferirsi, in questo momento il Canada e L' Australia sono i migliori.
Salve signore, vorrei farle notare che ha sbagliato a scrivere...ha scritto rilassamte al posto di rilassante, grazie per i suoi video, spero legga questo messaggio
grazie
@@ASMRSLK di nulla
Ciao Marco, condivido moltissimo il tuo discorso iniziale sul parlare o esprimere certi giudizi soltanto quando si conosce bene la materia di cui si parla, aggiungo che oltre che farlo per evitare di fare figuracce andrebbe fatto anche solo per onestà intellettuale e correttezza. Allo stesso tempo credo che sia caduto anche tu in questo errore quando hai parlato della nostra costituzione dicendo che l'art. che afferma che la repubblica è fondata sul lavoro non ha nessun senso. Probabilmente volevi esprimere un altro concetto ma ti è uscito male, anche se sei stato abbastanza diretto nel dirlo, ma voglio lasciarti il beneficio del dubbio. Ad ogni modo con "fondata sul lavoro" si intende che ad ogni cittadino deve essere assicurata la possibilità di lavorare e di conseguenza di contribuire al benessere del paese e della comunità, oltre a elevare lo stesso cittadino e permettergli di ''realizzarsi'' all' interno della società stessa ( in un' economia di libero mercato come la nostra, se non lavori oltre a tirarti contro giudizi di valore sul fatto che sei un nullafacente, dal punto di vista più pragmatico, muori letteralmente di fame) . Se ti pare poco o qualcosa che non ha nessun valore e significato..... .Tra l'altro dovresti saperlo bene tu che vivi in Usa e in california dove, come ci racconti stesso tu, il lavoro ha un'importanza incredibile e dove l'aspettativa di realizzare se stessi e i propri sogni, insomma il ''sogno americano'', vanno ad essere il motore che porta avanti le persone e gli ambiziosi e la stessa economia.
Fatto questo doveroso pippone, spero di averti suscitato almeno una riflessione. Detto ciò, è la prima volta che non mi trovo d'accordo con te e mi sono sentito di commentare. Apprezzo sempre la tua schiettezza e il dare sempre spiegazioni ai tuoi ragionamenti, oltre ad essere super simpatico e un rocker e chitarrista come me (in realtà sono un bluesman ma insomma..siamo la..). Ti seguo da tantissimo e ti stimo davvero molto. Continua così!!
“L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro” è diventata una frase che non ha senso. A scriverla sono state delle persone scelte. Disprezzo questa tua frase e spero che tu voglia intendere che l’articolo non viene applicato, ma anche quest’ultima frase sarebbe sbagliata. Credo che questa sia la mentalità sbagliata, dobbiamo essere noi a crederci.
Quello che intendo e' che un Paese che si definisce: “ una repubblica democratica fondata sul lavoro” dovrebbe avere talmente tante opportunita' di lavoro che i cittadini dovrebbero averene 3 a testa!
Cmq cerco solo di far vedere le differenze tra i vari posti del mondo, nessuno ha la ricetta perfetta, ma tutti hanno delle idee positive, tante idee positive creano un miglior Paese, stare sempre nello stesso punto non funziona! chi si ferma e' perduto!
Da quando hai “spezzettato” i video in mini video non riesco più a seguirti, preferivo come era prima.
intendi i corti? I video lunghi nuovi ci sono sempre
@@ASMRSLK si i corti però non mi sono accorto che c’erano anche i video lunghi 😅 scusami
Ma quando minkia pubblichi qualcosa di nuovo?