ALLA SCOPERTA DELLA COSCIENZA. FEDERICO FAGGIN DIALOGA CON LUISA RUMOR (PRIMA PARTE)
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- Опубликовано: 15 окт 2024
- "Noi non siamo digitali. Noi siamo vastità. Perché siamo oltre ogni oltre".
Ci ha coinvolto, ci ha emozionato e ci ha spronato a prendere coscienza di chi siamo e dei rischi che corriamo. L’incontro con Federico Faggin, fisico, inventore, imprenditore, padre del microprocessore del touch screen e touch pad alla Casa della Cultura è stato un’esperienza che ha aperto i cuori e le menti. Grazie Federico della tua generosità e grazie a tutti i presenti e a coloro che erano collegati per le domande.
Sono state talmente tante che l’incontro per la presentazione di IRRIDUCIBILE è durato due ore. In questo video c'è la prima parte, quella in cui Federico Faggin presenta la nuova scienza della coscienza.
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Queste riflessioni fanno onore all'uomo e a tutto ciò di cui fa parte. Perché l'uomo non può essere un semplice oggetto, come una macchina. La teoria di Faggin apre la mente e rassicura il cuore e va all'essenza dell'uomo.
Grazie Roberta. E' proprio così. Federico Faggin ci rassicura sul valore della nostra umanità.
Il mio cuore si commuove ogni volta che ascolto una sua lezione..Grazie!
Grazie cara Lucia.
Infatti e una persona Degna che lavora.....Grazie ad S.P...per il bene comune....non posso dire troppe parole "per determinati motivi"...ma faggin grazie ad S.P...e stato sicuramente avvicinato da chi so io....perchè ha DIMOSTRATO un alta Etica..di fondamento MORALE che si distacca FINALMENTE dalla allucinante "scienza" fredda gestita da chi DIETRO loro....ovvero esseri....non troppo "umani"..che vogliono portarci al t....u...m..smo e nn posso dire altro..
Esperienza fatta da moltissimi Santi, Padre Pio diceva che era un mistero a se stesso, anche Gustavo Rol ha avuto esperienze così forti da esserne spaventato.
Professore Faggin, stupenda conferenza, benvenuto nella Gnosis ❤️
è un argomento affascinante ma molto complesso da affrontare , se non si hanno delle basi minime di fisica quantistica , l'entanglement la sovrapposizione degli stati , la probabilità del collasso della funzione d'onda , lo spazio infinito di Hilbert , la proprietà di non località ecc... i qualia le sensazioni , purtroppo il vero nemico si chiama " decoerenza " nessun sistema o stato fisico è isolato dal mondo esterno , tutto è interconnesso , basta l'interferenza di un fotone un quanto di energia proveniente dal mondo esterno a modificare l'informazione di uno stato quantistico puro che verrà perso in modo irreversibile nella sua essenza , questa è la vera difficoltà nel costruire un computer quantistico e penso anche nel fare un'esperienza metafisica , dove l'informazione o la coscienza debbono essere isolate dal tutto per trovare la realtà intrinseca che è unica rispetto alle infinite possibilità sovrapposte simultaneamente nello stato quantistico , comunicare questa sensazione o stato trasmettendola in modo corretto ad altri deve essere fatto con modi classici dove chi riceve l'informazione distrugge lo stato quantistico interferendo con esso e materializza la realtà oggettiva dell'informazione
Quest uomo è una macchina da guerra! Grande FAGGIN !!
❤ super complimenti alla prof. Rumor per l eleganza della sua presentazione
Grazie Claudio! Anche se proprio prof non sono...😉
Complimenti per il video ben fatto e di ottima qualità
Alcune parole non comprese nel loro reale significato mi hanno creato vuoti di memoria, al punto che sarei andato fuori dal corpo in forma incontrollata. Ho dovuto - quando vado fuori autocontrollo - bere un po' di alcol per introvertirmi nella materia del corpo, riprendendone il controllo. Devo chiarirmi per ciò che riguarda la fisica quantistica e il significato di altre parole per mezzo di un dizionario. Altrimenti non colgo l'essenza nascosta di ciò che espone il Nostro Faggin. Dovrò acquistare il libro. Dovrò trasmettere il link di questa conferenza ad altri che si muovono nella teosofia. Ma - mi chiedo - il teologo ha la possibilità di capire il punto di non ritorno di Federico Faggin?
Intervento chiarificatore.
Professore grazie della sua intelligenza sopraffina.meno male che qualche fisico si è risvegliato. Volevo solo sapere la coscienza che in psicoanalisi è abbinata all'inconscio molto più vasto di contenuti. Basta pensare anche all'inconscio collettivo di jung. Dove i contenuti opposti camminano a braccetto, amore odio maschile femminile, luce ombra ecc..... Si deve ricondurre al fenomeno coscienza oppure la dualità rimane tale. Grazie
La coscienza non è un fatto esprimibile e una esperienza personale di consapevolezza del se, non è un fatto intellettuale, non ha nulla a che fare con la conoscenza, esattamente il contrario.
Che bello sentire espressi in parole i propri pensieri !
Le sue ricerche mi portano alla memoria quel grande italiano che ha scritto moltissimi libri. Lei ha per caso letti li conosce ?
le fin troppe persone con quella MASCHERINA stampata in faccia....non credo capiscano in TUTTA la sua estrema importanza....ne la parola CONSAPEVOLEZZA......NE tante ALTRE cose.. a James ...u ✋
Il prof. Faggin dovrebbe fare il Fisico e illuminarci con qualche formula matematica al riguardo e relativo esperimento e non con ipotesi da filosofo... di certo non ha scoperto l’acqua calda, i grandi pensatori del passato giá sapevano queste cose
Sei lapidaria...una volta ascoltato il video cercherò d capire il significato del tuo post.
Per quanto riguarda la coscienza non dice di aver scoperto qualcosa di particolare, ma di averne fatto esperienza.
Il discorso è interessante ma non affronta alcuni aspetti correlati. Come si risolve il problema della decoerenza dei qbit entangled che affligge i computer quantistici? perchè i cervelli di specie differenti sono così simili in termini biologici e fisici ma non riescono a condividere un linguaggio comune? Forse le seity di una balena o di una formica non sono interessate a scambiare simboli e significati con le seity di un uomo? Quanta maggiore conoscenza Uno potrebbe avere di se stesso. Eppure questo non accade. Che dire degli esperimenti in cui il correlato neurale di una scelta libera anticipa temporalmente la consapevolezza del soggetto? Attenzione a non entrare nello strano gioco di spiegare le seity e le loro interazioni in chiave troppo antropica.
Sarebbe interessante sentire il parere di Faggin sui tuoi rilievi. Da qualche altra parte gli hanno chiesto lumi su quale possa essere la fonte di energia per una coscienza che sopravvive al corpo... Le domande sarebbero tante e ho il forte sospetto che lui abbia anche un gran numero di risposte
ma quando un pianista si convince che il computer può suonare la musica come e meglio di lui, siamo alla fine
Quello che chiamiamo coscienza non è nient'altro quello che nel Genesi viene definito ,attraverso una metafora, lo spirito che Dio inaló nella creta con la quale costruì l'uomo. La creta è la parte fisica l'alito di Dio la parte spirituale cioè la coscienza. Se l'uomo avesse più umiltà capirebbe che la creatività è la presenza di Dio nel DNA.
Mah…
Un personaggio con meriti importanti nel passato, rende assai tristi a sentirlo parlare oggi di argomenti totalmente al di fuori della sua conoscenza e competenza . Particolarmente triste è come massacra la meccanica quantistica, della quale evidentemente non ha compreso neppure le basi.
Si chiamava Pietro Ubaldi.
Tao e' Dio di Plotino ineffabile
l'esposizione è interessante ma le conclusioni sono puramente imbonitorie;affermare che" la coscienza è un fenomeno quantistico" o che "senza libero arbitrio non avrebbe senso" sono frasi a effetto che non dicono nulla .Credo sia una teoria che soffre di autoreferenzialità e di un pregiudiziale misticismo.abbiamo imparato che la terra è rotonda e al centro dell'universo.
Imbonitore è la parola giusta.
Non mi torna il ragionamento di faggin sulla teoria della Coscienza. Se la Coscienza è conoscere se stesso attraverso una indagine personale, ciò una esperienza personale, come anche lui afferma, descrivere una teoria, quindi una idea di coscienza, vulo dire che non stiamo parlando di Coscienza, ma ovviamente di una idea di coscienza. Lo ha detto lui stesso che coscienza è esperienza personale pertanto non esprimibile.