Davvero interessante! Un contributo preziosissimo che suscita una doverosa riflessione, nei confronti dei farmaci che non ci sono (e se ci sono, sono fortemente ostacolati). Ebbene: la SIP, Società Italiana di Psichiatria... Dove è? Cosa dice? Dovrebbe fare pressione sull'Ordine dei Medici, e questo Ordine (che di potere ne ha) dovrebbe fare pressione su governo, sul MIUR e su Agenzia Italiana del FArmaco! L'ADHD è un problema che va a toccare temi di grande spessore: come il rischio incidenti sulle strade, la aspettativa di vita notevolmente inferiore (12 anni in meno per soggetti adulti con ADHD persistente), i problemi di abuso droghe per automedicazione, il ricorso ai servizi sociali per soggetti con problematiche non trattate adeguatamente, il carcere (dove da studi stranieri il tasso di soggetti ADHD non trattati è davvero molto alto!). Ci sono moltissimi motivi per interessarsi seriamente sull'argomento, compresa l'esistenza di farmaci molto efficaci (tra i migliori in Psichiatria), già usati in altri paesi e ben sperimentati... MA non si può partire SOLO dal basso e dai divulgatori e dalle associazioni, sperando che qualche alto papavero si interessi, perché magari lui ha l'ADHD. È questa la salute in Italia?
La Dextroamfetamina è ad un'altro livello. Così come lo è l'eutomero (enantiomero puro R di metilfenidato). Il problema non è solo la molecola ma la formulazione. Da CTF ho studiato farmacologia e tecnologia e conosco a 360 gradi il mondo del farmaco. Anche l'aspetto legislativo, infatti in italia il problema è che AIFA ha una funzione economica con il comitato prezzi e rimborsi, e se non ci sono prospettive di guadagno (perchè un farmaco sarebbe troppo poco prescritto, non gli danno l'AIC). Non capisco perchè non fanno fare un AIC centralizzato per una nuova formulazione così anche l'italia sarebbe costretta.
Davvero interessante! Un contributo preziosissimo che suscita una doverosa riflessione, nei confronti dei farmaci che non ci sono (e se ci sono, sono fortemente ostacolati).
Ebbene: la SIP, Società Italiana di Psichiatria... Dove è? Cosa dice? Dovrebbe fare pressione sull'Ordine dei Medici, e questo Ordine (che di potere ne ha) dovrebbe fare pressione su governo, sul MIUR e su Agenzia Italiana del FArmaco! L'ADHD è un problema che va a toccare temi di grande spessore: come il rischio incidenti sulle strade, la aspettativa di vita notevolmente inferiore (12 anni in meno per soggetti adulti con ADHD persistente), i problemi di abuso droghe per automedicazione, il ricorso ai servizi sociali per soggetti con problematiche non trattate adeguatamente, il carcere (dove da studi stranieri il tasso di soggetti ADHD non trattati è davvero molto alto!). Ci sono moltissimi motivi per interessarsi seriamente sull'argomento, compresa l'esistenza di farmaci molto efficaci (tra i migliori in Psichiatria), già usati in altri paesi e ben sperimentati...
MA non si può partire SOLO dal basso e dai divulgatori e dalle associazioni, sperando che qualche alto papavero si interessi, perché magari lui ha l'ADHD. È questa la salute in Italia?
La Dextroamfetamina è ad un'altro livello. Così come lo è l'eutomero (enantiomero puro R di metilfenidato). Il problema non è solo la molecola ma la formulazione. Da CTF ho studiato farmacologia e tecnologia e conosco a 360 gradi il mondo del farmaco. Anche l'aspetto legislativo, infatti in italia il problema è che AIFA ha una funzione economica con il comitato prezzi e rimborsi, e se non ci sono prospettive di guadagno (perchè un farmaco sarebbe troppo poco prescritto, non gli danno l'AIC). Non capisco perchè non fanno fare un AIC centralizzato per una nuova formulazione così anche l'italia sarebbe costretta.
Ma scusate, il metilfenidato adulti non è passato in uso da ottobre 2023?