"BADA COME LA FATTURA" - Con Tommaso Mazzanti dell'Antico Vinaio

Questa puntata è offerta e sponsorizzata dalla Marco Cappelli Agency, società di formazione e consulenza in ambito vendita di Prodotti Digitali.
Se sei intenzionato ad avviare un Ecommerce di Prodotti Digitali da zero con il semplice utilizzo di un computer e una connessione a internet, guarda la LEZIONE GRATUITA che Marco Cappelli ha preparato per te:
corsoprodottidi...
Link riferimento Marco Cappelli Agency:
Sito Web 👉 marcocappelliag...
Instagram 👉 / marco._cappelli
RUclips 👉 @Marco._Cappelli
Lezione Gratuita 👉 corsoprodottidi...
______________
In questa puntata intervistiamo Tommaso Mazzanti, proprietario dell'Antico Vinaio e Guru delle schiacciate a tutti gli effetti!
"Bada come la fuma" è ormai uno degli slogan più famosi d'Italia, se non del mondo.
All’Antico Vinaio, con oltre 600mila seguaci su Instagram, mezzo milione su Facebook e 300mila su TikTok, è un rinomato locale italiano molto popolare sui social media.
Tommaso Mazzanti ha condiviso con Gurulandia il suo percorso imprenditoriale che ha portato le sue prelibatezze toscane, chiamate "schiacciate", fino a New York e presto in California.
Mazzanti ha saputo far esplodere l'azienda aprendo nuovi punti vendita e sfruttando le potenzialità di piattaforme come TripAdvisor e i social media.
In questa intervista racconta la sua storia con tanti aneddoti divertenti.
________________
Gurulandia è un Podcast sul Business Online volto a fare chiarezza su tutte le opportunità di guadagno presenti al giorno d'oggi in rete.
Da un'idea di:
Marco Cappelli 👉 / marco._cappelli
Roberto Vertucci 👉 / robertovertucci
Seguici anche su:
Spotify: spoti.fi/3BbkbUb
Apple Podcast: apple.co/3Fx7O7m
Amazon Music: amzn.to/3Bj2iTw
Speaker: Marco Cappelli, Roberto Vertucci
Produttore esecutivo: tardigrado.it
Art director: tardigrado.it
Post-produzione audio e video: tardigrado.it
Sigla e animazioni: tardigrado.it
Grafiche: Marco veloci con Canva
Attrezzatura video: tardigrado.it
Attrezzatura Luci: tardigrado.it
Social media manager: Non vuole che si scriva