Corea e Italia, il Ministro In Chon Yu a Roma per l'Anno dello Scambio Culturale: «Radici e novità»

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 8 июн 2024
  • L'Anno dello Scambio Culturale Italia e Corea 2024-2025 è appena iniziato e già promette una contaminazione che non può che essere proficua. Il Ministro della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica di Corea In Chon Yu - in visita a Roma - ha annunciato l'organizzazione di vari eventi quali spettacoli, mostre, contenuti media ed eventi turistici con la collaborazione della Korean Foundation for International Cultural Exchange(KOFICE), Istituto Culturale Coreano in Italia, Korea Creative Content Agency (KOCCA) e National Museum of Korea.
    «Prima di tutto l'importanza dei 140 anni dei rapporti diplomatici tra i nostri due paesi è la dimostrazione del continuo e crescente interesse della Corea verso l’Italia. - esordisce il Ministro - I rapporti potrebbero essere più intensi e siamo convinti che possano essere migliorati ulteriormente».
    A tenere banco durante la conferenza, sono le similitudini - anche artistiche - tra i due paesi. «Il nostro popolo - sentenzia il Ministro In Chon Yu - sente di avere molte cose in comune con l'Italia da un punto di vista geopolitico. Sono due penisole e questa caratteristica porta a elementi peculiari. Il primo trattato per i rapporti diplomatici tra Italia e Corea, pensate, è stato stipulato nel 1884. Allora il nostro paese si chiamava Joseon e aveva affrontato molte difficoltà, tra cui la guerra e complicazioni sociali. Da quell'epoca sono successe tante cose: un paese umile è diventato la settima potenza mondiale. Conoscete tutti il K-pop e la K-wave. La Corea ha iniziato a ispirare e ad intrattenere persone in tutto il mondo».
  • РазвлеченияРазвлечения

Комментарии •