Ho visto questo tuo video, per il quale ti faccio i miei complimenti. Io sono alle soglie dei 50 anni di età e cominciai ad acquistare Dylan Dog in edicola quando frequentavo le scuole medie. Penso di aver iniziato con il n. 11 o 12 (Killer!). Da allora non avevo mai smesso di comprarlo regolarmente (vivendo all'estero da molti anni, il mio edicolante di fiducia in Italia me li teneva da parte tutti i mesi e poi una volta l'anno passavo a ritirarli...). Quando però mi resi conto che leggere gli albi era diventato uno "sforzo" e che alla fine della lettura mi sembrava di aver sprecato sia il mio tempo che i miei soldi (grazie Recchioni!) allora smisi di acquistarli completamente. Il ciclo della Meteora penso sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Proverò ora a recuperare gli albi della nuova gestione, perché da quanto ho ascoltato nel tuo video, dovrebbero essere di mio gradimento. Grazie, in bocca al lupo col tuo canale!
Ciao ti ringrazio per i complimenti e per la bella testimonianza che hai condiviso. Oggi trovo Dylan Dog più nelle "nostre" corde. Lo consiglio, ma la magia che ci ha accompagnato nella nostra giovinezza per forza di cose non c'è più. Tuttavia è tornato ad essere a parer mio un buon prodotto. Se lo leggerai fammi sapere che ne pensi. A presto!
Buongiorno Gaspare, bella disanima che hai tenuto. Sono d’accordo in toto sui tuoi punti analizzati. Mi permetto di aggiungere, che prima sotto la curatela di Gualdoni gia’ il personaggio agonizzava. L’horror era sparito dalle pagine, sembrava come che DYD fosse entrato in analisi. Li’ ho rischiato di non acquistare piu’ la testata, cosa che ho fatto poi puntualmente con Recchioni (salvo per qualche numero sporadico), perche’ Bloch in pensione non si poteva sentire. John Ghost altro non e’ stato, a mio modo di vedere, che l’alter-ego di RRobe. Poi han tentato di mantenere i lettori con gadgets, copertine luccicanti, cicli 666 e Vasco… bah cose da Cioe’. Ci sono troppe uscite, dovrebbero curare la qualita' piu' che la quantita'. Buone cose.
Ciao a te Simone, Recchioni fu messo per dare una scossa ad un fumetto che veramente faceva il compitino negli ultimi anni. Scossa ci fu effettivamente, ma a quale prezzo? A quali condizioni? I problemi di Dylan secondo me nascono ai tempi in cui Sclavi abbandono il personaggio (ne ho parlato nell'altro video che cito). Ad ogni modo, sono fiducioso per oggi Speriamo bene.
Ciao Gaspare, vista la lunghezza del video ho dovuto trovare un attimo di tempo per vederlo, ma ti faccio i complimenti perché esprimi non solo passione, ma anche conoscenza e competenza. Per quanto mi riguarda, io ho iniziato a leggere Dylan nel 2011, sono classe 96'. Non ho vissuto l'era doro del personaggio, ma ricordo con chiarezza gli ultimi respiri della gestione Gualdoni e tutta quella di Recchioni, ovviamente. Nel primo caso ricordo storie semplici, a volte banali, ma estremamente gradevoli. Nel secondo caso ricordo metà storie molto brutte, a volte inutilmente mature, che volevano mostrare grandi temi ma che andavano totalmente a fallire. Ma di Recchioni ricordo storie comunque ottime, come Il Calvario, I Raminghi Dell'Autunno, Profondo Nero, o tutto il ciclo 666 che a me personalmente è piaciuto molto. Diciamo piu luci che ombre, aggiungendo poi che ho sempre e solo comprato la serie regolare per motivi sia di spazio che economici. Trovo che la Baraldi, tolto Frammenti (che a me non è piaciuto per nulla, ma la Barbato è da molto che ormai mi delude) sia partita con il piede giusto e possiamo sperare per un Dylan Dog di almeno media qualità. Un saluto!
Ciao recupero adesso il tuo lungo e dettagliato post. Alla base di tutto immagino che ci siano anche i gusti personali e le diverse sensibilità, ma penso che l'equilibrio sia la cosa più saggia nei giudizi. Cosa che a te mi pare non manchi. Non tutto faceva acqua nella precendente (anzi precedenti gestioni), non tutto era un capolavoro. Purtroppo il fumetto polarizza molto come tutte le cose umane. Su oggi ho buone sensazioni, ma consapevole del fatto che quel Dylan che io ho vissuto forse più di te per questioni anagrafiche non potrà più esserci. Ma magari ne uscirà uno bello e adatto ai tempi. Vedremo. Grazie mille ancora e felice di averti spinto a fare queste riflessioni.
Ciao Gaspare,io non sono un gran lettore di D.DOG, non ho mai amato particolarmente l'horror,ma circa un anno fa presi per curiosità il COLOR FEST e ne rimasi estasiato...il COLOR F3DT secondo me è una testata favolosa,permette ad autori ma sopratutto ai disegnatori di sperimentare tantissimo,lo trovo uno SPECIALE validissimo,poi di tanto in tanto lo leggo nella testata regolare,non so tanto di RECCHIONI ma la BARALDI mi da l'impressione di essere una bravissima curatrice,e una grande fan in primis del personaggio che cura...!!! I CESTARO a mio avviso su DYLAN come copertinisti fanno un ottimo lavoro!!!!!
Ciao Roberto, il Colore Fest ha le carte in regola per avvicinare nuovi lettori a Dylan Dog. Ben venga. Per il resto spero che la qualità possa tornare a crescere e a offrire a tutti in base alle proprie inclinazioni dei buoni prodotti.
Ciao, grazie tante per il video!.La gestione Gualdoni manco la menzioni da tanto e' stata insipida :D Il Gigante a me piaceva, conteneva delle storie memorabili sia lunghe che brevi e poi ci potevamo godere delle illustrazioni piu' grandi.
Della gestione Gualdoni ho parlato nel video precedente che ho allegato sotto questo 😁. Il Gigante è bello per le immagini grandi, ma su Dylan Dog non mi ha mai impressionato particolarmente, salvo alcune eccezioni.
Congratulazioni per un anno e mezzo di canale!) Vorrei poter leggere più fumetti di Dylan Dog) In generale, mi piacciono particolarmente conversazioni come questa quando fornisci informazioni di base e la tua opinione personale su questo argomento) Buona fortuna per continuare a mantenere il canale video;)
@@aspano83isuoifumetti83 no ma io adoro i dylandogoni e mi spiace non li facciano più, certo rispetto ai Texoni che avevano un certo senso, che pare si sia perso a quanto pare, erano un raccoglitore di storie in più, che a quanto pare son diventate così poche che ormai vanno solo sull'old boy.
Dipende sempre da come ci si approccia al prodotto, se da semplice collezionista o da lettore, di solito il classico acquirente di serie infinite stile Bonelli è il collezionista per cui che sia un fumetto con una bella/brutta storia o un fumetto con pagine bianche non cambia nulla, lo compra ugualmente, extra maxi speciale bis almanacco ecc ecc, il lettore invece è una razza diversa, punta ad altro: scrittura, conoscenza, curiosità, cultura approfondimento, semplice svago ecc, io ne sono un esempio, ho letto il mio primo dylan 14 anni fa, e nell'arco di questo tempo ne avrò accumulati cartacei solamente un centinaio ma letti moltissimi di più digitalmente, perchè essendo un lettore di libri la lettura di un fumetto mi rimane una lettura molto fugacissima (aggiungerei filosoficamente semplice) quindi sono interessato solo a scritture che vale la pena leggere (essendo consapevole di essere poche lo so, sopratutto quando si parla di fumetti e fumetti seriali) piccolo esempio l'anno scorso mi è capitato di leggere digitalmente una storia di Boselli su Tex sulla storia del passaggio a NordOvest, ecco io non colleziono o leggo minimamente Tex ma mi è piaciuta così tanto quella storia che ho voluto recuperare gli albi in modo cartaceo, e senza poi continuare a comprarlo ogni mese perchè è un mondo che per fortuna non mi interessa, la lettura per me è altro (come ho indicato su) e non serialità o abitudine figuriamoci, sarebbe una palla assurda e non più un piacere, motivo per cui ogni tanto seguo qualche canale come il tuo (ma solo video dove si parla di storie più che di guere pro o contro tale testata o azienda, cerco di stare alla larga da quei tipi di contenuti), scusa il pippone ma volevo dare una mia spiegazione sul mondo del mercato del fumetto di oggi. Complimenti per il tuo canale. p.s. il formato più congeniale per un lettore come me rimane chiaramente il Texone o Maxi Tex, scrivo Tex non tanto per il personaggio in sè ma per la formulla perchè amo le storie lunghe di quasi 300 pag, dove la scrittura e sceneggiatura di conseguenza si alza qualitativamente rispetto ad una formula come ad es l' oldboy dove è solo un accumulo di storie cmq brevi.
Ciao grazie mille per il supporto e per il commento. Guarda, da lettore diventato dopo collezionista, anche a me capita di acquistare a volte senza troppa convinzione, ma per affezione al personaggio o alla completezza. Ma c'è un ma: nel video dicevo che alcune cose non le ho prese, poi non le ho citate. Mi riferisco ad esempio a Dylan Dog e Batman, o nel caso di Mister No, al Revolution cioè quello giovane. Alcune cose non le capisco proprio e purtroppo le case editrici (la Bonelli non è la sola), approfittano di questa sorta di legame o sudditanza che spesso hanno certi lettori. Su Tex ad esempio ho tagliato sul nascere, solo serie regolare e Texone. Forse così migliorerà la qualità se ci saranno piano piano meno uscite? Chi lo sa. Vedremo. Questa settimana ricomincio a parlare di Tex. Tra quello del mese e qualcosa che vorrei dire di altro, è ora che si torni all' avventura! Alla prossima.
Ciao Gaspare,io faccio parte di quella generazione tra gli anni 70/80 e quindi conosco molto bene Dylan Dog, possiedo ovviamente tutto,per quanto riguarda la gestione Recchioni molte cose nn mi sono piaciute,ma è impossibile accontentare tutti i lettori di un xsonaggio,per la Baraldi vediamo ma sono positivo e cmq DD io lo compro ugualmente,bravo e simpatico come sempre, buona serata
Ciao Luca, allora ti sarai sentito coinvolto quando parlavo delle nostre generazioni. Tutti non si possono accontentare giustamente, ma rinnovare nella tradizione forse può essere la strada giusta. Speriamo bene.
Ciao. Non mi stancherò mai di dirlo: Dylan Dog è diventato difficile da gestire, nessuno riesce a scrivere storie con una impronta fantastica, terrorizzante, attuale come le storie iconiche. Questa purtroppo è la realtà. Ma venderti, mi riferisco al vecchio curatore, come chi può fare un grande rilascio, annunciare una continuity serrata dove non sai inserirla, sfruttare della morte dell'amore per il rilancio, inutile, far torare tutto indietro, per non cambiare niente. Insomma, un fallimento totale ma non per quello che ha combinato quanto per quello che aveva aveva annunciato. Con la Baraldi non è che ci siano questi grandi capolavori, però almeno la curatrice attuale non se ne esce con certi slogan irritanti
Boh la nuova curatrice porta poca innovazione... Non ha un progetto a lungo termine come il ciclo meteora o il 666 di Rrobe... La nuova curatrice mi pare sia una curatrice che omaggia tutto quello che Sclavi ha già fatto... Spero faccia qualcosa di nuovo perché a me i materiali di Rrobe sono sempre piaciuti e hanno portato Dylan su un nuovo livello, stessa cosa che ha fatto Bilotta con la sua time-line il pianeta dei morti... Lei evidentemente si merita i primi 100 albi e vive di ricordi perché dopo quei numeri non è successo più nulla di decente se non qualche albo... Con gli archi narrativi fatti da Rrobe sono stati 10 anni spettacolari...Non capite nulla secondo me avete odiato il curatore che è stato poco oggettivo..
Penso che l' obiettivo della nuova curatrice sia quello di ripristinare certi filoni narrativi persi con la gestione Recchioni. Non aspettarti grande innovazione soprattutto adesso, in futuro boh si vedrà. Sono convinto che la casa editrice abbia voluto fare un colpo di spugna a quanto fatto prima, forse perché non sono rimasti soddisfatti da Recchioni o per cali di vendita oppure per semplici cicli narrativi. Su Recchioni personalmente penso che avesse anche delle buone idee ma troppo spesso hanno portato all'autocelebrazione per poi a conti fatti portare storie neanche troppo eccezionali. Può darsi che non gli sia stato concesso di fare di più, anche se non penso sia questo il vero motivo. Comunque aspettiamo che la nuova curatrice metta delle pezze dove pensa di farlo e vedremo magari fra qualche mese se cambierà comunque qualcosa o se si tornerà nell' anonimato. Presto farò un video sul ciclo 666.
Ho visto questo tuo video, per il quale ti faccio i miei complimenti. Io sono alle soglie dei 50 anni di età e cominciai ad acquistare Dylan Dog in edicola quando frequentavo le scuole medie. Penso di aver iniziato con il n. 11 o 12 (Killer!). Da allora non avevo mai smesso di comprarlo regolarmente (vivendo all'estero da molti anni, il mio edicolante di fiducia in Italia me li teneva da parte tutti i mesi e poi una volta l'anno passavo a ritirarli...). Quando però mi resi conto che leggere gli albi era diventato uno "sforzo" e che alla fine della lettura mi sembrava di aver sprecato sia il mio tempo che i miei soldi (grazie Recchioni!) allora smisi di acquistarli completamente. Il ciclo della Meteora penso sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Proverò ora a recuperare gli albi della nuova gestione, perché da quanto ho ascoltato nel tuo video, dovrebbero essere di mio gradimento. Grazie, in bocca al lupo col tuo canale!
Ciao ti ringrazio per i complimenti e per la bella testimonianza che hai condiviso. Oggi trovo Dylan Dog più nelle "nostre" corde. Lo consiglio, ma la magia che ci ha accompagnato nella nostra giovinezza per forza di cose non c'è più. Tuttavia è tornato ad essere a parer mio un buon prodotto. Se lo leggerai fammi sapere che ne pensi. A presto!
Buongiorno Gaspare, bella disanima che hai tenuto. Sono d’accordo in toto sui tuoi punti analizzati.
Mi permetto di aggiungere, che prima sotto la curatela di Gualdoni gia’ il personaggio agonizzava. L’horror era sparito dalle pagine, sembrava come che DYD fosse entrato in analisi. Li’ ho rischiato di non acquistare piu’ la testata, cosa che ho fatto poi puntualmente con Recchioni (salvo per qualche numero sporadico), perche’ Bloch in pensione non si poteva sentire. John Ghost altro non e’ stato, a mio modo di vedere, che l’alter-ego di RRobe. Poi han tentato di mantenere i lettori con gadgets, copertine luccicanti, cicli 666 e Vasco… bah cose da Cioe’.
Ci sono troppe uscite, dovrebbero curare la qualita' piu' che la quantita'.
Buone cose.
Ciao a te Simone, Recchioni fu messo per dare una scossa ad un fumetto che veramente faceva il compitino negli ultimi anni. Scossa ci fu effettivamente, ma a quale prezzo? A quali condizioni? I problemi di Dylan secondo me nascono ai tempi in cui Sclavi abbandono il personaggio (ne ho parlato nell'altro video che cito). Ad ogni modo, sono fiducioso per oggi
Speriamo bene.
Ciao Gaspare, vista la lunghezza del video ho dovuto trovare un attimo di tempo per vederlo, ma ti faccio i complimenti perché esprimi non solo passione, ma anche conoscenza e competenza. Per quanto mi riguarda, io ho iniziato a leggere Dylan nel 2011, sono classe 96'. Non ho vissuto l'era doro del personaggio, ma ricordo con chiarezza gli ultimi respiri della gestione Gualdoni e tutta quella di Recchioni, ovviamente. Nel primo caso ricordo storie semplici, a volte banali, ma estremamente gradevoli. Nel secondo caso ricordo metà storie molto brutte, a volte inutilmente mature, che volevano mostrare grandi temi ma che andavano totalmente a fallire. Ma di Recchioni ricordo storie comunque ottime, come Il Calvario, I Raminghi Dell'Autunno, Profondo Nero, o tutto il ciclo 666 che a me personalmente è piaciuto molto. Diciamo piu luci che ombre, aggiungendo poi che ho sempre e solo comprato la serie regolare per motivi sia di spazio che economici. Trovo che la Baraldi, tolto Frammenti (che a me non è piaciuto per nulla, ma la Barbato è da molto che ormai mi delude) sia partita con il piede giusto e possiamo sperare per un Dylan Dog di almeno media qualità. Un saluto!
Ciao recupero adesso il tuo lungo e dettagliato post. Alla base di tutto immagino che ci siano anche i gusti personali e le diverse sensibilità, ma penso che l'equilibrio sia la cosa più saggia nei giudizi. Cosa che a te mi pare non manchi. Non tutto faceva acqua nella precendente (anzi precedenti gestioni), non tutto era un capolavoro. Purtroppo il fumetto polarizza molto come tutte le cose umane. Su oggi ho buone sensazioni, ma consapevole del fatto che quel Dylan che io ho vissuto forse più di te per questioni anagrafiche non potrà più esserci. Ma magari ne uscirà uno bello e adatto ai tempi. Vedremo. Grazie mille ancora e felice di averti spinto a fare queste riflessioni.
Ciao Gaspare,io non sono un gran lettore di D.DOG, non ho mai amato particolarmente l'horror,ma circa un anno fa presi per curiosità il COLOR FEST e ne rimasi estasiato...il COLOR F3DT secondo me è una testata favolosa,permette ad autori ma sopratutto ai disegnatori di sperimentare tantissimo,lo trovo uno SPECIALE validissimo,poi di tanto in tanto lo leggo nella testata regolare,non so tanto di RECCHIONI ma la BARALDI mi da l'impressione di essere una bravissima curatrice,e una grande fan in primis del personaggio che cura...!!! I CESTARO a mio avviso su DYLAN come copertinisti fanno un ottimo lavoro!!!!!
Ciao Roberto, il Colore Fest ha le carte in regola per avvicinare nuovi lettori a Dylan Dog. Ben venga. Per il resto spero che la qualità possa tornare a crescere e a offrire a tutti in base alle proprie inclinazioni dei buoni prodotti.
@@aspano83isuoifumetti83 👍🖐🤗
Ciao, grazie tante per il video!.La gestione Gualdoni manco la menzioni da tanto e' stata insipida :D Il Gigante a me piaceva, conteneva delle storie memorabili sia lunghe che brevi e poi ci potevamo godere delle illustrazioni piu' grandi.
Della gestione Gualdoni ho parlato nel video precedente che ho allegato sotto questo 😁. Il Gigante è bello per le immagini grandi, ma su Dylan Dog non mi ha mai impressionato particolarmente, salvo alcune eccezioni.
@@aspano83isuoifumetti83 me l'andro' a cercare!!!
Congratulazioni per un anno e mezzo di canale!)
Vorrei poter leggere più fumetti di Dylan Dog)
In generale, mi piacciono particolarmente conversazioni come questa quando fornisci informazioni di base e la tua opinione personale su questo argomento)
Buona fortuna per continuare a mantenere il canale video;)
Grazie mille Dimitri. Sei troppo gentile e soprattutto mi fa piacere che trovi utile il mio canale. A presto!
Ti ho ascoltato con piacere nonostante non segua l'indagatore dell'incubo.
Molto gentile!
Condivido in toto, anche a me manca tantissimo il dylandogone.
A me manca per i ricordi che ho ricollegato al Gigante ma mi perplime il senso che abbia avuto di Dylan 😁
🎉@@aspano83isuoifumetti83 fare cassa 😂
@99DAYSINDAHOUSE le cose le dico in maniera pacata, ma le dico 🤣😁.
@@aspano83isuoifumetti83 no ma io adoro i dylandogoni e mi spiace non li facciano più, certo rispetto ai Texoni che avevano un certo senso, che pare si sia perso a quanto pare, erano un raccoglitore di storie in più, che a quanto pare son diventate così poche che ormai vanno solo sull'old boy.
Dipende sempre da come ci si approccia al prodotto, se da semplice collezionista o da lettore, di solito il classico acquirente di serie infinite stile Bonelli è il collezionista per cui che sia un fumetto con una bella/brutta storia o un fumetto con pagine bianche non cambia nulla, lo compra ugualmente, extra maxi speciale bis almanacco ecc ecc,
il lettore invece è una razza diversa, punta ad altro: scrittura, conoscenza, curiosità, cultura approfondimento, semplice svago ecc, io ne sono un esempio, ho letto il mio primo dylan 14 anni fa, e nell'arco di questo tempo ne avrò accumulati cartacei solamente un centinaio ma letti moltissimi di più digitalmente, perchè essendo un lettore di libri la lettura di un fumetto mi rimane una lettura molto fugacissima (aggiungerei filosoficamente semplice) quindi sono interessato solo a scritture che vale la pena leggere (essendo consapevole di essere poche lo so, sopratutto quando si parla di fumetti e fumetti seriali)
piccolo esempio l'anno scorso mi è capitato di leggere digitalmente una storia di Boselli su Tex sulla storia del passaggio a NordOvest, ecco io non colleziono o leggo minimamente Tex ma mi è piaciuta così tanto quella storia che ho voluto recuperare gli albi in modo cartaceo, e senza poi continuare a comprarlo ogni mese perchè è un mondo che per fortuna non mi interessa, la lettura per me è altro (come ho indicato su) e non serialità o abitudine figuriamoci, sarebbe una palla assurda e non più un piacere, motivo per cui ogni tanto seguo qualche canale come il tuo (ma solo video dove si parla di storie più che di guere pro o contro tale testata o azienda, cerco di stare alla larga da quei tipi di contenuti),
scusa il pippone ma volevo dare una mia spiegazione sul mondo del mercato del fumetto di oggi. Complimenti per il tuo canale.
p.s. il formato più congeniale per un lettore come me rimane chiaramente il Texone o Maxi Tex, scrivo Tex non tanto per il personaggio in sè ma per la formulla perchè amo le storie lunghe di quasi 300 pag, dove la scrittura e sceneggiatura di conseguenza si alza qualitativamente rispetto ad una formula come ad es l' oldboy dove è solo un accumulo di storie cmq brevi.
Ciao grazie mille per il supporto e per il commento. Guarda, da lettore diventato dopo collezionista, anche a me capita di acquistare a volte senza troppa convinzione, ma per affezione al personaggio o alla completezza. Ma c'è un ma: nel video dicevo che alcune cose non le ho prese, poi non le ho citate. Mi riferisco ad esempio a Dylan Dog e Batman, o nel caso di Mister No, al Revolution cioè quello giovane. Alcune cose non le capisco proprio e purtroppo le case editrici (la Bonelli non è la sola), approfittano di questa sorta di legame o sudditanza che spesso hanno certi lettori. Su Tex ad esempio ho tagliato sul nascere, solo serie regolare e Texone. Forse così migliorerà la qualità se ci saranno piano piano meno uscite? Chi lo sa. Vedremo. Questa settimana ricomincio a parlare di Tex. Tra quello del mese e qualcosa che vorrei dire di altro, è ora che si torni all' avventura! Alla prossima.
Bellissimo video Gaspare, anche se non seguo Dylan Dog è sempre un piacere ascoltare le tue riflessioni
Ti ringrazio Aurora, chissà che questo video non ti abbia incuriosito su Dylan Dog. 😉
@@aspano83isuoifumetti83 mi ha incuriosito però non posso permettermi di seguire altre testate. Ho tanti tanti libri e manga da leggere attualmente
Ciao Gaspare,io faccio parte di quella generazione tra gli anni 70/80 e quindi conosco molto bene Dylan Dog, possiedo ovviamente tutto,per quanto riguarda la gestione Recchioni molte cose nn mi sono piaciute,ma è impossibile accontentare tutti i lettori di un xsonaggio,per la Baraldi vediamo ma sono positivo e cmq DD io lo compro ugualmente,bravo e simpatico come sempre, buona serata
Ciao Luca, allora ti sarai sentito coinvolto quando parlavo delle nostre generazioni. Tutti non si possono accontentare giustamente, ma rinnovare nella tradizione forse può essere la strada giusta. Speriamo bene.
Ciao.
Non mi stancherò mai di dirlo: Dylan Dog è diventato difficile da gestire, nessuno riesce a scrivere storie con una impronta fantastica, terrorizzante, attuale come le storie iconiche. Questa purtroppo è la realtà. Ma venderti, mi riferisco al vecchio curatore, come chi può fare un grande rilascio, annunciare una continuity serrata dove non sai inserirla, sfruttare della morte dell'amore per il rilancio, inutile, far torare tutto indietro, per non cambiare niente. Insomma, un fallimento totale ma non per quello che ha combinato quanto per quello che aveva aveva annunciato.
Con la Baraldi non è che ci siano questi grandi capolavori, però almeno la curatrice attuale non se ne esce con certi slogan irritanti
Penso che la vera rivoluzione oggi si Dylan Dog sia la normalità. Speriamo duri, anche se il personaggio più di altri ha sofferto il tempo che passa.
Boh la nuova curatrice porta poca innovazione... Non ha un progetto a lungo termine come il ciclo meteora o il 666 di Rrobe... La nuova curatrice mi pare sia una curatrice che omaggia tutto quello che Sclavi ha già fatto...
Spero faccia qualcosa di nuovo perché a me i materiali di Rrobe sono sempre piaciuti e hanno portato Dylan su un nuovo livello, stessa cosa che ha fatto Bilotta con la sua time-line il pianeta dei morti...
Lei evidentemente si merita i primi 100 albi e vive di ricordi perché dopo quei numeri non è successo più nulla di decente se non qualche albo...
Con gli archi narrativi fatti da Rrobe sono stati 10 anni spettacolari...Non capite nulla secondo me avete odiato il curatore che è stato poco oggettivo..
Penso che l' obiettivo della nuova curatrice sia quello di ripristinare certi filoni narrativi persi con la gestione Recchioni. Non aspettarti grande innovazione soprattutto adesso, in futuro boh si vedrà. Sono convinto che la casa editrice abbia voluto fare un colpo di spugna a quanto fatto prima, forse perché non sono rimasti soddisfatti da Recchioni o per cali di vendita oppure per semplici cicli narrativi. Su Recchioni personalmente penso che avesse anche delle buone idee ma troppo spesso hanno portato all'autocelebrazione per poi a conti fatti portare storie neanche troppo eccezionali. Può darsi che non gli sia stato concesso di fare di più, anche se non penso sia questo il vero motivo. Comunque aspettiamo che la nuova curatrice metta delle pezze dove pensa di farlo e vedremo magari fra qualche mese se cambierà comunque qualcosa o se si tornerà nell' anonimato. Presto farò un video sul ciclo 666.
Tenete lontano Recchioni da DyD
😁😁😁😁