Tutti date la colpa ai prezzi, ma tutti dimenticano che non tutti possono cambiare bici una volta l'anno. Ho una bici che uso da 5 anni e per ora le ruote girano, il cambio meccanico (con la dovuta manutenzione) funziona e so per certo che cambiando le molle e il cavo funzionerà per altri 100 anni, il telaio regge, i freni (a pattino) mi permettono di scendere in discesa al 79 80 orari e frenare in sicurezza. Siete bacati nella testa a pensare di essere dei pro pensando che a 28 di media possa cambiare l'aerodinamica senza cambiare peso di chi pedala. Fare un finanziamento per una bici è una cosa assurda. Questo è il mio umile e piccolo pensiero vedendo le bici che girano nella zona Empoli, Pistoia, Prato e nel senese.
È così... Chiunque dica il contrario e non ha almeno 300 watt di Ftp è un fanatico o quanto meno un ignorante della Materia (con rispetto parlando) E cmq...mi piacerebbe vedere due pro a confronto ..uno con bici da 15k e uno con una buona bici usata da 800 euro .. Il re risulterebbe nudo😅 Detto da uno che per PURO SFIZIO E GUSTO PER LE FROCIATE..si è fatto I freni a disco e cambio elettronico (decisamente molto più comodo del meccanico..ma di certo non più prestazionale)
@@gianmatteoredaelli6823 il fatto non è prezzo il mercato da dopo il covid è saturo, chi non può spendere prende l'usato. Dopo un po' cala la domanda e di conseguenza l'offerta
@@gianmatteoredaelli6823ma no...è diverso... I prezzi sono alti perché hanno inserito delle componenti tecniche che costano... Ma il problema è che ti fanno credere che centri qualcosa con la prestazione e quindi le percepisci come necessarie.. Se facessero capire che son solo frociate per chi se le può permettere ma che per andare forte servono solo le gambe e il fiato...si tornebbe a comprare roba più basic...a prezzi corretti
Ho 74 anni,un po' di anni fa facevo gare ciclistiche amatoriali su strada ottenendo risultati soddisfacenti sia in salita che a cronometro. In quel periodo avevo una bici(di seconda mano)e quando uscivo in allenamento con amici, spesso e volentieri a turno mi dicevano frasi del genere: quanto cambi la bici; oppure, è ora di cambiare la bici, piuttosto che:non fare il taccagno,aggiornati e comprati una bella bici nuova che è anche più leggera. Un giorno stanco di sentirli mi sono preso la rivincita:in salita uno dietro l'altro si sono staccati e poi quando tutti sono arrivati in cima alla salita mi son rivolto a loro dicendogli: amici cari voi cambiate ogni due anni la bici, ma giunti a questo punto io penso che tutti voi dovreste una volta per tutte cambiare anche le gambe. Morale della favola,il saggio dice: non farti ingannare dalla forma ma bensì guarda la sostanza.
Il paragone devi farlo contro te stesso, ignorando gli altri ciclisti, magri o grassi, allenati o no, con bici vecchie o nuove: scala la stessa salita con la tua vecchia bici, poi ripeti la scalata con una bici di nuova generazione (dopo qualche giorno di riposo), di solito i rivenditori permettono di fare un test. Sicuro al 100% che risparmi secondi e fatica. E guadagni sicurezza in discesa, tenuta in curva, frenate più brevi. Quest'ultimo lo reputo l'aspetto più importante, che merita la spesa di qualche migliaia di euro in più.
@@carlopoli9067 Amico caro,cosa vuol dire qualche migliaia di euro in più?? Io adesso in discesa scendo da solo ,agendo sui freni spesso e volentieri, non mi servono i freni a disco (ho ancora quelli con i pattini). Non mi serve fare i test,non mi serve il cambio elettronico,non mi serve avere la bici leggera,e che va di moda.Francamente a me servirebbero solo due gambe nuove,ma come lei ben sa per il momento nessun negozio, fino a prova contraria è in grado di fornirmele. Comunque beato lei che si può permettere bici così dette " all'avanguardia".
@@romanoplati2055 La bici leggera non è una moda, aiuta semplicemente a fare le salite con meno fatica e più velocemente, anche chi non gareggerà mai al Tour de France, ma vede nella bici solo una fonte di divertimento, una fedele alleata della salute. Gli euro sono un grande problema anche per me, ma nella sicurezza devono essere investiti: fatti prestare o prova almeno per 1 volta nella vita e per curiosità, i freni a disco, e vedrai che differenza (mi piacerebbe sentire poi il tuo parere). Te lo dice un ciclista che in discesa va sempre pianino pianino, eh? Ma è sempre cosciente dei pericoli che circondano il ciclista a 360 gradi.
@@carlopoli9067 IL parere è il seguente: la sicurezza non sta solo nella bici,ma più che altro in noi stessi. C'è qualcuno che si illude di poter affrontare le discese in modo spericolato(magari alla velocità di 80km/h)per il solo motivo di avere i freni a disco, trascurando il fatto che, in discesa i rischi sono molti, oserei dire che il più delle volte sono direttamente proporzionali alla velocità. Ho 75 anni,tempo addietro facevo 20mila km all'anno in bici,solo una volta mi è capitato di cascare in discesa con una bici dotata di freni con pattini,ma ad onor del vero la colpa è stata mia,dovuta ad una disattenzione. Si è vero, quando uscivo con amici in discesa ero sempre l'ultimo,ma se vai piano(come il sottoscritto) può andar bene anche una bicicletta cosiddetta"economica". Ti faccio una con confidenza: ho due figli che ogni mese devono pagare la rata del mutuo. Devo risparmiare, perché cosi facendo in qualche modo riesco ad aiutarli.
Ma può una bicicletta costare come una moto? Fatevi una domanda. Una Pinarello costa quasi come una Ducati. Forse i prezzi andrebbero divisi per 4 e sarebbero più onesti.
Hanno capitalizzato nel 21 e nel 22, se nel 23 vendono un pò meno e non riescono ad accusare la flessione hanno qualcosa che non va nella loro gestione.
Il problema è che tutto è aumentato tranne gli stipendi! Poi nel dopo covid tutti i marchi che prima vendevano a poco, hanno portato i listini agli stessi prezzi delle aziende blasonate
Questo succede a dare troppa importanza al mezzo meccanico e poco all'atto in sé del pedalare, x tenersi in forma non è che devi pedalare con una bici da 5000 e piu'. La stragrande maggioranza di noi non ne ha bisogno.
“Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l’universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l’auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna, io l’avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire sempre insoddisfatti. Il Glamour è il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma.” cit. FREDERIC BEIGBEDER Che altro c'è da dire, aggiungo io?
1.500 euro per una bici entry level? ma siamo pazzi? per chi usa la bici per andare a lavoro, per chi usa la bici per fare la spesa, o le commissioni.... per chi serve una bicicletta semplice, durevole, senza cambio... massimo massimo 250 euro dovrebbe costare. Poi perché non si vendono le bici....
La mia? Io penso che usare la bici solo per sport non è la strada giusta. Magari in posta andiamo in bici anche a gennaio e lasciamo la macchina a casa. Al decatlon una Gravel costa dai500 ai 1200 euro va benissimo ….. Usiamola al posto dello scooter e’ possibile se lavori a entro i 10 kilometri da casa… Si fa freddo c’è nebbia e gelo, ma non c’è quando hai una bici in carbonio ad alte prestazioni? Se hai una Ferrari , ma non puoi fare la spesa, …… Ci sono altri modi per usare la bici e per migliorare le città , sulla Martesana a Milano e’ pieno di gente in bici e. On sono ciclisti, sono mamme , figli , amici che si spostano in 4 quartieri milanesi, questo è ciclismo, non andare a 60 orari tra aprile e settembre cin una fionda in carbonio. Essere liberi con la mente e con i pedali.
Il punti di rottura con gli acquirenti sono diversi. Potremmo partire dall'eccesivo costo del prodotto in proporzione a quanto offerto, passando dall'effettiva utilità di tutte le ricercatezze ipertecnologiche e finendo, proprio come dicevi tu, al totale disinteresse per il ciclista che ama lo sport e vorrebbe una bici onesta e senza fronzoli che gli permetta di seguire questa meravigliosa passione
A parte i prezzi eccessivi e il fatto che non tutti cambiano bici ogni anno (buttando la vecchia senza rivenderla ovviamente), c'è anche il fenomeno dello spargimento a 360 gradi dell'odio nei confronti dei ciclisti, di strade non adatte ai ciclisti e di un codice della strada che premia solo i veicoli più mastodontici.
Una volta le bici erano anche molto più "modulari", nel senso che - a parte il telaio - potevi partire con componentistica economica per cominciare, e poi via via montare gruppi, ruote, manubri, sellini migliori. Gli standard erano gli stessi per tutte le bici. Adesso tra dischi, manubri e reggisella integrati, cambi elettronici, cavi interni, di fatto la bici è un monoblocco immutabile. Anche questo fa passare la voglia.
Sono completamente d'accordo,una volta potevi fare un upgrade graduale della bici cambiando il reggisella,la pipa ed il.manubrio,i cerchi..con altri più leggeri. Ora sembra che compri una moto,anche nel prezzo.
Hai centrato tutti i punti. Troppo costose e troppo complicate. Anche solo i freni idraulici rompono le scatole. Sono 3 anni che cerco una bici in acciaio con freni meccanici... introvabili. Se invece volessi fare il ragionamento da agonista, allora per essere competitivo dovrei spendere uno sproposito. Ps. Non è solo il ciismo. Per le moto è la stessa cosa.
Coi freni idraulici passi più tempo dal meccanico che in bici. Sono dovuto ricorrere ad un usato anche un po' antiquato, ma preferisco così, e non ne facevo un problema di prezzo
@@AlbertoPiastri-nj1re Sono 10 anni che vado in MTB, sempre freni idraulici dal funzionamento eccellente, mai un problema, altissima affidabilità nonchè modulabilità della frenata e quindi grande sicurezza . Questa è evoluzione di un componente, come lo è stato per le auto e per le moto, certo, richiedono più cura e attenzione , con i meccanici ci vado a spasso.....forse.
@@antonioabelli7139 io e mia figlia con tre mtb diverse abbiamo passato gli ultimi due anni dal meccanico. Probabilmente siamo stati sfortunati, i freni non sono di grandissima qualità e anche il meccanico non è un genio, ma questo è quanto. Poi dipende cosa si vuole da una bici: ho 60 anni, non faccio gare, in discesa voglio in ogni caso essere prudentissimo, per me i freni meccanici andavano più che bene. Ma non si trovano più, e si è costretti ad entrare in un mondo di continue manutenzioni e spese.
Sono in disaccordo. Si, i prezzi sono saliti ma ben oltre il 20% perché va anche sommato il fatto che fino ad un anno fa era anche sparito lo sconto del 20% (circa) che si otteneva rispetto al prezzo di listino quando si andava a comprare in negozio. Poi aggiungiamo anche che l'innovazione tecnologica è ferma da qualche anno. I produttori si sono limitati ad aggiungere componenti elettronici. Tali componenti, per quanto pubblicizzati, si discostano dai "vecchi" prodotti top di gamma. Prima compravi un xx1 o xtr e sapevi che avevi un prodotto al top che avrebbe mantenuto le sue prestazioni (a meno delle parti di consumo). Ora con gli equivalenti elettronici si entra in un ottica consumistica in stile smartphone: lo compro perché oggi è il top e tra un anno lo hanno tutti. Il mercato dei ciclisti fortunatamente non funziona così. Tale metodo può funzionare col le ebike, dove vai forte a seconda di quanto spendi. Non funziona invece con chi, oltre a spendere nella bici, deve spendere anche in impegno
Buongiorno. L'anno scorso a fine estate ho provato per la prima volta una e-bike in montagna. Uso molto una mountain-bike mescolare . Dopo la prova spinto anche da un po' di entusiasmo ho incominciato a girare per negozi alla ricerca di una e-bike usata. Mi è stata proposta una bici con 500 km all'attivo , usata 2/3 mesi per noleggio. Accidenti per metà prezzo! se l'avessi presa in primavera sui 5000 € , ora a 2500. Mi chiedo realmente il valore di questa e-bike. Buona giornata.
Non si può comprare una bici top di gamma 15000€ dove siamo arrivati?Credetemi il 2019 con 6000 € si comprava il top ma con 3000 si comprava na bici esagerata, oggi se vai a comprare na bici con 3000€ ti guardano male ma di che parliamo vogliono guadagnare e basta.
Bene bene. Leggo nei commenti un sacco di gente che la pensa come me. Bike troppo care freni a disco bike più pesante due volte anche svuotaportafoglio. Cambi elettronici a tutti i costi. Vediamo cosa fanno i nostri bravi costruttori. Io aspetto sulla riva del fiume un paio d anni. E uso le mie poverate. Che nn sto ad elencarvi. Ciao a tutti
La bassa gamma e media gamma abbiamo venduto il triplo negli ultimi anni. Un esempio è il mio caso che nel 2021 ho comprato una Scott addicted rc30 con un Ultegra meccanico e la pagai 3500 euro ma ha sostituito una Bianchi Infinito con telaio di 11 anni che montava il mio gruppo vecchio che era un Dura ace 7800 che arrivava dall'altra Bianchi che avevo. Ho scelto un modello che offriva un telaio quasi top di gamma e poi dopo 1 ho cambiato le ruote e magari fra 5 anni prenderò un gruppo elettronico. Praticamente ho preso un bici con un telaio su cui si può lavorare nel tempo col fine di tenermela per un decennio e forse oltre. In molti come me che prima di comprare una bicicletta si mette a fare i conti la bici la cambia con rotazioni lunghe e non ogni 2 anni o meno. Questa clientela per anni te la sei già giocata perché con gli incentivi chi aveva pensato di cambiare la bici fra tot anni ha anticipato l'acquisto.
Considera inoltre che hai uno degli ultimi telai che possono montare sia una trasmissione meccanica che elettronica. Sfiga vuole che per un incidente ho dovuto pensionare prematuramente la mia addict rc di 2 anni; volendo recuperare la trasmissione ed altri pezzi, non avevo molta scelta di telai pari livello che potessero supportare il mio "vecchio" Dura Ace R9100. Se sui freni a disco noto un'utilità ed un vantaggio, sui gruppi elettronici mi sembra che si voglia solo imporre una moda.
Una buona motocicletta media costa 8000 €. Con la stessa cifra si compra una bici media. Non mi sembra che ci sia proporzione considerando la tecnologia ed i materiali usati in entrambi i mezzi. Sarà ma a me i conti non tornano
È questo che anche io sto valutando. Una Wilier Filante Sl con 105 eletronico (che per me è una bici entry level) costare quasi 6k euro è un assurdo. Ho trovano una Bianchi XR4 2021 con sram red (bici senza dettagli) per 4.800€ e che può essere negoziabile.
All' Ironman di Cervia ho visto super mega bici ipertecnologiche da migliaia e migliaia di euro...ma poi alla fin fine ciò che fa sempre la differenza é sempre la gamba!!
Concordo pienamente, non si pensa per niente al mercato dei ragazzi giovani. Se hai vent'anni non ti puoi permettere neanche una bici da 1000€ se non sei benestante di famiglia, quindi questo sport perde tutta una fetta di popolazione importantissima perché tra 20-30 anni che non ci saranno più quelli che hanno vissuto l'epoca d'oro del ciclismo, i ragazzi di oggi non seguiranno questo sport e scenderà ancora di più. Io ho 25 anni e mi piace questo sport ma non posso certo permettermi di spendere 1000€ ( se ti va bene con una bici usata) per una bici da corsa per iniziare, più tutto il resto tra abbigliamento e accessori. Alla fine avendo passione per le bici vintage ne ho comprata una degli anni 70 e l'ho restaurata, in totale ho speso 200 euro e va da dio. La differenza la fanno le gambe il cuore e i polmoni, guardate i campioni di una volta con che bici correvano.
Io continuo a ripeterlo. Bianchi replica Pantani da listino Bianchi 1999, 4 Milioni. Stipendio medio da operaio 1.300 000 lire. Rapporto 1 a 3. Oggi bici top 15.000€. Stipendio medio (e sto alto) 1300€. Rapporto 1 a 12. Dobbiamo aggiungere altro? Posto che gli affari le case li fanno sugli a stiri impazziti e fissati. Non sui pro'.
Io ho speso 500 euro per una bici in carbonio usata, senza marca (o meglio sul telaio non c'è marca mentre il gruppo è Durace). Ora dovrei cambiarla perché è arrivata alla fine, ma purtroppo non è possibile, costano un occhio della testa.
un altro problema sono i tempi di consegna. A settembre ho cercato una gravel di media fascia, mi sono state proposte consegne a primavera, senza data precisa
Anch'io e ho due , quest'anno farò a Francigena , questi personaggi sono dei pagliacci come la gran parte dei ciclisti che vanno in bici testa bassa , tutina color evidenziatore e hanno la scusa per depilarsi 😂li vedo , il sabato, in gruppone come delle pecore con le bici da 5 6 7 mila euro, dei poveretti e questo qui e' uno di loroi mi sa😁😁
Il cambio elettronico viene praticamente imposto sul mercato dai costruttori perché semplifica alcuni componenti (pensa alle leve), la fabbricazione dei telai e l'assemblaggio della bici (no cavi passanti). Inoltre venduto come vantaggio fa alzare il prezzo di vendita del prodotto, generando più margine.
Fa così alzare il prezzo che io non lo comprerò mai, e intanto una vendita l'hanno già persa. Il cambio è la cosa più elementare che ci sia, è un cavo e una molla alla fine. L'hanno fatta diventare una roba di elettronica con le app sullo smartphone. Col vecchio cambio tu prendi un Campagnolo del 1986 ed è a tutt'oggi perfetto e manutenibile. Prendi un elettronico di oggi, dopodomani l'app che ti serve per controllarlo esce di supporto e non funziona più, e tu butti via la bicicletta. Per me è follia. Non mi avranno mai.
@@MassimoBacilieri Secondo me su bdc la leva che integra freno e cambio indicizzato e' un oggetto abbastanza complicato considerando che tutto va ridotto in peso e dimensioni, e lo diventa di più con il freno a disco. Basta vedere le leve freno idraulico+cambio meccanico. La combinazione freno a disco+cambio elettronico diventa la scelta naturale per l'industria. Poi io la penso come lei, ho e continuo a fare per passione bici da corsa ma non acquisto più prodotti industriali finiti. Mi faccio costruire telai artigianali (su misura) e monto componenti di aftermarket. Su bdc freni rim e cambio meccanico ancora la scelta migliore per me.
Ciao Davide! Io rientro in quella fascia di giovani che si sono avvicinati alla bici (per spostamenti, sport e quant’altro). Attualmente ho una bella specialized, ormai tecnologicamente molto “antiquata” rispetto alle migliorie recenti, però mi trovo molto bene, vado forte lo stesso. La cosa che mi ha stupita è che anche il mondo dell’usato ha dei prezzi spropositati, girando per negozi i prezzi migliori (fascia intorno ai 500/600€ il budget di noi 20enni è basso😂) erano comunque alti per bici che comunque come minimo avevano 10anni di uso. Purtroppo anche molti venditori lucrano molto e anche l’usato è salito di molto, spero in un miglioramento a breve! Un saluto
Sono in possesso di una Bottecchia Red Lab Emme4 monta top di gamma la componentistica Shimano. Sono consapevole che un padre di famiglia non può spendere notevoli cifre con questo particolare periodo che attraversiamo. Il ciclismo è diventato uno sport costosissimo. Oltre la bicicletta va considerata anche la spesa per abbigliamento, scarpini, ciclo computer, occhiali. Siamo fuori da ogni controllo. E tutto continua a salire . . .
Me ne vado a piedi, mi fermo, osservo ,faccio delle foto posso andare in posti quasi inaccessibili, e non spendo nulla ,sopratutto sono davvero a contatto con la natura senza la paura che qualcuno mi metta sotto ,parere del tutto personale, poi ognuno ha il diritto di divertirsi come vuole
I commenti che leggo,....ti danno più che ragione. Questo succede in tutti i settori, caro Davide, guarda al settore dei Pc ; tanti, molti (io sono tra questi)che non possono usufruire di programmi " aggiornati su di un VETUSTO MAC del 2014 , ricorrono a aggiornamenti e/o stratagemmi per fare un noioso upgrade. Ma tu produttore no lo capisci e continui a fare aggiornamenti che mettono molti nelle condizioni di comprare un nuovo pc/Mac. Idem nel mondo del motociclismo dove un notevole calo di vendite del nuovo, porta molti bikers ( vivaddio) ad aggiornare modelli datati. La recente (e comprensibile) contrazione delle vendite auto, ha permesso al mercato dell'usato di risorgere. La mia vecchie e vetusta DBR 4 la reputo superiore e più affidabile rispetto a modelli attuali; una manutenzione accurata mi permette di scendere a rotta di collo dall'Amiata o (meglio) dal monte di Cetona come pochi altri farebbero con bici da 7/8/9/10 €. Io posso; se casco amen. Qualcun altro ....si deve fare troppe( giuste) seghe mentali.
dopo il covid sono quasi raddoppiati i prezzi e continuano ad aumentare. da decathlon che dovrebbe essere fascia bassa. Una entry level tipo rc500 costa 800€ 😅
Nel 2020 a cavallo d'anno ero propenso ad acquistare una supersix evo con gruppo ultegra meccanico; nel giro di un mese il prezzo è aumentato prima di 300€ e poi di altri 300; +15% in un mese. Mi è stato detto che era dovuto all'aumento dei costi di spedizione derivanti dal Covid?! Non mi pare che ora il prezzo sia sceso nonostante la pandemia sia "finita"
non conosco i numeri sulle vendite ma porto la mia semplice opinione. A mio parere dal 2010 in poi c'è stato un incremento notevole del settore dovuto alle molte novità. Cambio diametro ruote, prima col 27.5 e poi 29, novità per i cambi, materiali nuovi con lo spopolare del carbonio, e arrivo preponderante dei social e varie app a sfondo sportivo. Ci siamo passati tutti e tra, statistiche , tempi , gare per campioni di mezza età , mettere sul web qualsiasi avventura e tutte le nostre nuove bici ci siamo fatti un pò prendere la mano. Adesso tanti fanno i conti della serva, escono dai social o ne limitano l'uso e capiscono anche che per "brillare" sulle due ruote il tempo rubato ad altro è molto, e anche i soldi. In questi anni ne ho viste di tutti colori , anzi sarebbe bello tu facessi un video che parla del delirio mediatico che ha coinvolto soprattutto gli over 35
Facciamo una considerazione sugli stipendi medi in Italia? In Europa a parità di competenze lo stipendio è il doppio e le bici costano come da noi. Ma hai ragione, c'è un desiderio di bici che ha spinto all'assuefazione, cioè si compra, se si riesce, :-(( nonostante i prezzi che ora sembrano "normali" ma in realtà sono assurdi.
Ho diverse bici corsa e una mountain bike (tutte comprate anni e anni addietro, per fortuna); ho sempre acquistato bene e di seconda o terza mano (ad eccezione della bici amatoriale per corsa assemblata e personalizzata negli anni '90 ed ancora con prestazioni pro nonostante abbia più di trent'anni). In Germania/Berlino si punta sull'usato ma i prezzi restano alti: per un rudere usato si parte comunque da 300 euro (meno non si trova nulla) e la fascia di prezzo per un usato più affidabile si aggira intorno ai mille euro. In Italia invece i rivenditori sembrano ormai delle boutique del lusso. Sul modello basico si parte dai mille euro fino ad arrivare a cifre da capogiro. Ciò è anche dovuto a molti fattori come l'imborghesimento di uno sport in verità molto antico e dove conti passione, allenamento e fatica e meno sfoggiare l'ultimo modello super-tecnologico e costosissimo. Questione di scelte comunque del mercato e calcolo dei margini di guadagno. La regole per l'appassionato sono sempre le stesse: cosa ci devo fare con una bici? posso accontentarmi e limitare le prestazioni alle realistiche esigenze personali?
Caro Fringuello, sono Alessio Nencini per gli amici pedalatori "il Nencio". A mio avviso, ciò che sta accadendo, riguarda i produttori taiwanesi che fino a ieri producevano per brand, da oggi trovi nuovi players che si sono affacciati ai mercati europei con prodotti buoni e prezzi contenuti, bypassando la filiera distributiva. Il primo marchio è stato Canyon! Brand tedesco che ha creato un modello di vendita diretto al ciclista.
C'è anche da dire che il mondo bici, oggigiorno, pur di cavalcare l'onda di boccaloni,presenta ogni anno novità... che se si guardano con occhio critico e con buon senso, alla fine di novità utili,vere,cazzute,ce n'è veramente poche o nulle. Brand che riescono a dire tutto e il contrario di tutto di anno in anno... Tipo " bici super leggera...6,5 kg". L'anno dopo, stessa bici " 7,2 kg... ma ora è più guidabile e affidabile e il peso non si percepisce". Preferirei telai e componenti fatti bene,per durare. Spiegati perché concepiti in un certo modo e come andrebbero usati. Cambi elettronici..?; Novità o sfizio..? Personalmente,il cambio meccanico lo ritengo insostituibile ! Un cavetto,due registri e via. E la soddisfazione di aver semplicemente fatto una pulizia periodica che rende il tutto perfetto... Senza avere la perenne paura che un bit, prima o poi non arrivi al deragliatore o al cambio. Visto in uscita di gruppo. Non una volta.
Come in altri settori anche qui fra 2021 e 2022 hanno alzato l'asticella, per tutto il 2023 la domanda è stata:"quando si abbasseranno i prezzi e torneranno ai valori pre covid?". Purtroppo la risposta tarda ad arrivare ed il sospetto è che non torneranno più come prima. In alcuni articoli si diceva che le aziende hanno adottato una strategia diversa. Invece di abbassare i costi, hanno deciso inizialmente di calare con la produzione, mantenendo prezzi su tutte le fasce invariati, in questo modo credono che abbassando i numeri si ristabilisca il rapporto domanda offerta, ma il 2023 ha dimostrato che anche cosi non funziona. Non sono particolarmente ottimista. E intanto anche il mercato dell'usato si è paralizzato, nella speranza che si abbassi il prezzo del nuovo, l'usato rimane li a svalutarsi.
Nelle crisi di mercato delle grandi aziende va considerata la nascita di nuovi marchi che occupano fette di mercato ancora poco battute dai grossi colossi. Però condivido la necessità di offrire prodotti di prima fascia a prezzi più contenuti.
Le case stanno in crisi anche perché non hanno prodotto, parlo per esperienza personale. Ho letteralmente sudato 7 camicie per trovare una bici nuova disponibile in taglia 60, ed io di budget non avevo proprio poco (5k). Alla fine l'ho trovata usata in Svizzera e sono di Roma...
Buonasera Davide , sono Mariano da Vicenza, riguardo ai prezzi folli delle bici speriamo Ke Van Rysel e anche Gusto e il nuovo marchio Elves riescano a rompere questo muro xké veramente si è superato il punto di non ritorno , Shimano lo ha capito presentando il 105 a 12 v meccanico, Campagnolo bastava che aggiornasse il Centaur e invece ha pensato bene di toglierlo dal listino......mah staremo a vedere .
Sono d'accordo bisogna dare la possibilità ai giovani con possibilità economiche limitate di prendere un mezzo decente, non è possibile che con mille euro non si prende neanche un cancello .
Ciao Davide, aggiungiamo anche le famiglie con i ragazzi e bambini. Ormai è possibile comprare solo bici Decathlon.Una bici paritetica per un ragazzino/a costerebbe due volte tanto. Altro punto: il gravel ha dirottato l'acquisto di bici e telai verso produttori "minori" rispetto ai grandi marchi di biciclette. Negli eventi si vedono brand "esotici" oppure piccoli costruttori artigianali. Grazie per il video. A presto
Potrebbero provare a proporre programmi di permuta accattivanti: ritiro dell’usato con forte sconto sul nuovo (stesso brand ovviante) sarebbe un buon incentivo al cambio
A proposito di giovani...pensa ai giovani studenti, che magari fanno un lavoro nel weekend per arrotondare e per acquistare una bici è un disastro. Io mi sto avvicinando a questo mondo e sono costretto ad andare avanti con una bici fuori taglia perchè non posso permettermi di comprarne una nuova.
Eccomi! Presa una bici da corsa usata più grande: ovviamente ho sistemato perché potessi salire comodamente. Sono studente lavoratore e prenderne una nuova è impossibile
😂😂😂Tutto vero quello che hai detto mancano però due fattori entrambi di traino per il settore vendite. Il primo è inerente al fatto che il ciclismo professionistico è teatro di gare noiosissime con attacchi più che telefonati e tappe di montagna senza ciclisti scalatori puri ma solo con passisti scalatori. Se vuoi vedere un po' di spettacolo devi guardare le gare di ciclocros magari con l'olandese Vander, il belga Van e l'inglese Pid. Il resto delle gare è ormai pura noia anche se continuo a salvare per caratteristiche intrinseche la San Remo con gli ultimi minuti alla salsedine sempre fiammeggianti. Vediamo quante racchette e palline farà vendere, a livello mondiale, il nostro altoatesino e poi per paragone individuami il ciclista che potrà per personalità e vittorie fare vendere qualche bicicletta in più. Un ultimo aspetto è l'elettronica che a te piace tanto....e che per me invece ha svilito il prodotto bici inteso come cavallo meccanico puro per eccellenza. Tutte quelle merde di batterie che complicano l'uso del mezzo soprattutto nei lunghi giri dove anche chi ha potuto permettersi "l'elettrodomestico" top di gamma non gira certo con appresso un ammiraglia. La bici è semplicità anche se monti un ottimo Durace totalmente meccanico e solo così dovrebbe essere. Emulare i professonisti anche nelle complicazioni non è una cosa furba. Anche i dischi avevano già complicato il mezzo con tutti i loro circuiti idraulici da spurgare e ricondizionare senza contare i perni passanti senza il quic release per la chiusura delle ruote. Tutte complicazioni che rendono la bici un impaccio e per molti un aspetto repellente all'approccio e quindi all'acquisto della medesima. L'elettronica va bene quindi, se uno la pensa come me, solo nelle moto dove l'ABS cornering, le mappature della centralina, il controllo di trazione e l'acceleratore elettronico hanno fatto la differenza. Insomma tuttoooo questo non porterà niente di buono. Concludo porgendo un saluto caloroso a tutti i ciclisti elettricisti mandandoli a fare un giro 😂😂😂
Sinceramente fra il piacere di farmi un giro in bici e lo stare davanti alla televisione a guardare una gara, scelgo sicuramente la prima che ho detto. Fra l'altro il ciclismo su strada è uno sport dove la spettacolarità e l'adrenalina sono praticamente zero, conta solo l'allenamento e il condizionamento mentale alla sofferenza, ed è uno di quegli spettacoli abbastanza di nicchia per appassionati, magari ex atleti praticanti, come puo' essere la ginnastica artistica (a me capita di guardare qualche gara di ginnastica alla tv ma solo perchè da piccolo la praticavo, voglio vedere quanti appassonati di volteggi al cavallo o gran volte alla sbarra ci sono in giro). Quindi puntare sulla spettacolarità e sulla diffusiona mediatica per ampliare la platea di praticanti è sicuramente una strada poco efficace, per il ciclismo su strada...sarà sempre uno sport la cui diffusione si deve soprattutto alla semplicità nell'iniziare, tutti sanno andare in bici, basta allenarsi con i modi giusti e poi se uno ha la genetica giusta e lo spirito di sacrificio potrà emergere. Non c'è bisogno di grandi attitudini come puo' essere in altri sport più tecnici come il calcio, il tennis o lo sci. Il fatto che a livello amatoriale sia lo sport più diffuso è proprio dovuto al fatto che tutti possono inforcare una bici, e di solito iniziano a farlo quando la bici diventa una via di sfogo per sconfigggere la noia della mezza età, o per fare calare la panzetta da sposato con figli....prima dei quarant'anni pochi pensano ad uscire in bici la domenica mattina, hanno altro da fare, i bambini, la famiglia, la suocera etc. etc. Quindi sperare di fare avvicinare la fascia di età più giovane a questo sport secondo me resta una pura utopia, sarà sempre qualcosa più per persone mature, con qualche eccezione costituita da appassionati di varianti più moderne del ciclismo su strada, come puo' essere la gravel, che magari attrae fasce più giovani essendo un po' più varia e fricchettona rispetto alla bdc. Il costo delle attrezzature rimane una variabile che puo' incidere ma non così intensamente come si crede, se uno spendeva 3000 nel 2019 spenderà 4000 nel 2024, stessa cosa per le auto, sono aumentate da paura ma la gente continuerà a comprarsele, facendo magari più sacrifici
per il popolo basta una bici meccanica l'elettronica non serve a nulla a meno che non sei un professionista o semi professionista per l'elettrico il problema grosso e' il ricambio batteria che costa la bicicletta usata o piu' 500 700 euro ecc.
il problema non è che non si vendono più bici dovuto alla speculazione da parte delle case costruttrici in seguito all'enorme richiesta post covid, dove c'è stata una corsa all'acquisto, anche da parte di persone che fino a quel periodo non sapevano neanche cosa era una bici ed i commercianti hanno fatto affari d'oro vendendo anche l'invendibile... Chi è appassionato e pratica questo sport, sia bdc che mtb, sa che la bici entry level non la vuole nessuno, si preferisce fascia media/alta gamma... in 25 anni da appassionato di ciclismo ho frequentato sia il mondo della mtb che della bdc e ho sempre visto persone che sborsavano fior fiori di quattrini per cambiare modello o aggiornare la propria bici, quindi a mio modesto parere il fatto che ora si venda di meno rispetto al 2020/2023 non è questione puramente economica, ma dovuta al fatto che la moda post covid è terminata.... la vera passione no...ovviamente conseguenza di ciò sono i rincari che purtroppo si ripercuotono su chi continua praticare questo magnifico sport che sia su sterrato o asfalto e non su chi ha acquistato una bici per pecoraggine (senza offesa per nessuno) ed è posteggiata in qualche garage/cantina a prendere la polvere.....
L'esasperazione alla fine porta sempre a questi risultati. Mi ricordo da ragazzi con le motorette 125. Quando avevo 14-15 anni erano semplici economiche poco potenti ma chi le possedeva era felice. Poi negli anni 80 sono diventate sempre più belle e potenti le varie case costruttrici facevano a gara tra loro a farle sempre meglio. In 10 anni l'esasperazione ha portato a modelli sempre più belli, veloci, ben fatte e dai costi che salivano sempre. I ragazzi e i loro genitori non sono più riusciti più a stagli dietro, poi le potenze sono state limitate per legge e oggi se ne vende un decimo rispetto ad allora.
Io non ricordo se è 1 o 2 anni che cerco di prendere una bdc , non lo se se sarà una cosa che mi piace la mia attività principale è il running . Magari la uso per un po e poi basta sta appesa al muro per mesi . Beh puntavo per esempio alle canyon . Ce ne stava una sotto ai 1000 euro 1 o 2 anni fa che aveva come cambio il tiagra . Beh mai disponibile e ho consultato fisso il sito per molto tempo . Poi è proprio sparita quella fascia e ora si parte da 1340 + la spedizione . spartita totalmente la fascia bassa di prezzo . Nei negozi ci son tutte bici sopra ai 1000 euro con componenti tipo claris che se mai un giorno ti stufi e vuoi vendere la bici non la prende nessuno se non regalandola a metà prezzo . Gli unici che fanno bici a prezzi umani sono quelle del decathlon che puoi spendere poco e giustamente hai il valore che paghi . poi ci sta l'usato . Usato da negoziante è un discorso , usato da privato uno che non conosce nulla si becca anche una fregatura . Usato da negozio sono belle bici ma son sempre i 1300 che partono ma son bici che ne valgono il doppio . Quindi sei li come un mona che non sai cosa fare se andare usato o spendere uguale nuovo che sicuramente va ma con componenti ultrabase . L'unico a prezzi umani è il decathlon ma se vai nei forum per farti una idea sembra che ti stiano vendendo un triciclo . Questa è una descrizione di come tipo la sto vivendo io che vorrei ma non mi va di spendere così . Anche perchè poi vicino ci devi mettere anche tutti gli accessori . Piuttosto continuo con la MTB di 20 anni fa
Pienamente daccordo. Come anche le ebike.Quelle da fighi. Ma come puoi spendere su una mtb elettrica anche 8.000 euro.....ma mi compro una moto!!!! Anzi due. É un mondo troppo narcisista. Io poi sinceramente su una ebike mtb da 8000 euro ma manco a morire la userei per i boschi. Se ci faccio una riga mi sparo. Qui di stradisti con bici spettacolari è pieno. E tanti come dici te sono persone gia verso gli anta . Ma antaaaaa.... Bel video.
Concordo pienamente con quello che dici… per un giovane entrare in questo mondo comporta tanti sacrifici e tanti risparmi come ho fatto io. Sono dell’idea che la bici se tenuta bene duri per sempre.
appena il mio cancello con campagnolo veloce e freni con i pattini andra in pezzi, cambiero sport... non ci penso propio a sottostare a queste leggi di mercato con prezzi folli. con i soldi di una bici ti compri una macchina ormai
Davide, quello che riporti nel video è sicuramente vero ma non citi il fatto che le persone che sono interessate ad investire in bici dal medio livello in su (diciamo sopra i mille euro) ha già investito per cambiare bici nel post covid o con gli incentivi. Inoltre le persone che si sono avvicinate al ciclismo (boom post covid) hanno già esaurito i budget per gli acquisti. Secondo me tutti il potenziale mercato ha già completato il ciclo di acquisto, forse fra 4-5 anni una parte di questo mercato si riattiverà e avremo un'altra ondata di mini boom
Secondo me il tuo discorso è corretto, ma rappresenta benissimo il punto di vista di un appassionato, non il punto di vista obiettivo Da quel che vedo, il motivo per il quale i giovani non comprano biciclette, non è tanto per il costo (il suo peso c’è l’ha sicuramente),diciamo che quello scoraggia solo chi non ha un reale interesse, diversamente una soluzione la troverebbero in realtà, il ciclismo non attrae come sapeva fare decenni fa. Il motivo? Non è il costo delle biciclette ma i gusti dei giovani, il ciclismo, (correggimi se sbaglio) non ti gonfia i pettorali ed i bicipiti, i giovani che fanno sport, qualunque sport, persino quelli motoristici, vogliono scolpirsi il fisico, oggi chi fa sport ha quasi l’ossessione per il fisico (diversamente le palestre farebbero la fame, invece di spuntare come funghi),sport come il ciclismo che privilegia di gran lunga fisico asciutto, “aereodinamico” e gambe potenti, non sono poi così “attrattivi” per “la massa” Il ciclismo è una passione senza compromessi, a mio parere… Non parliamo poi dei guadagni dei clisti professionisti, tolto qualche “big”, quanto guadagnano gli altri? Non è un grande incentivo, neanche per spingersi verso le competizioni, così come non lo è per tanti altri sport a livello professionistico, ovviamente, calcio escluso, dove gli ingaggi sono senza senso ed infatti sono mercenari a caccia di soldi… sono sempre meno gli sport che danno da vivere… Una volta era diverso, io vado per i 50 e ricordo benissimo da bambino, quale fosse l’interesse per il ciclismo, adesso seppure ancora seguito, di certo non fa i numeri di un tempo, se da bambino non ti appassioni almeno un po’, la vedo molto difficile che succeda a vent’anni I quarantenni che comprano le biciclette, semplicemente sono cresciuti in epoche diverse, dove correre in bicicletta era visto diversamente da quello che è oggi, il ciclismo aveva spazio ed attenzioni ben diverse, piaceva a tutti, adulti ed anziani, di riflesso finiva per piacere anche ai ragazzini, quindi appena potevi, era normale desiderare una bicicletta di pregio, sempre ovviamente con il limite della possibilità economica I soldi i giovani li spendono per altro, non sono quelli il problema… sicuramente hanno il loro peso, ma ben lontani dall’essere la causa, se uno vuol cominciare, al decathlon trova un mezzo “dignitoso” per farlo ad un prezzo abbordabile… manca l’interesse (e la cultura), non l’opportunità
Comunque alla fine conta il portafoglio… se ne hai spendi altrimenti ti adegui.. come si fa per qualsiasi cosa, macchine , ristoranti, vestiti eccetera
Di norma la penso come te, va però detto che - con la scusa dell'aumento dei costi post COVID - un po' troppe aziende in molti settori ci stanno marciando su, approfittando anche di un mercato drogato da ridicoli bonus e incentivi, buoni solo ad aggravare il carico fiscale sui contribuenti. In più, in Italia, le retribuzioni della fascia media della popolazione sono ferme al palo da troppi anni e scontano una politica economica fallimentare dei vari Governi che si sono succeduti negli anni.
Grandissimo discorso. Si dovrebbero fare bici anche sotto i mille euro per chi ha voglia di iniziare. Ora una bici nuova per iniziare a meno di 1500/2000 euro non trovi e ahimè ci si rivolge al mercato dell'usato o all'online per risparmiare. Tutti che aumentano ma gli stipendi non aumentano mai 🤣
Anno 2015 scott addict peso 6.4kg 6000 euro. Ora compri una bici di 8.5kg con quella cifra con performance simili o inferiori ( tranne i freni a disco che possono piacere o no). vedete voi!
Video perfettamente ragionato. Aggiungiamo che una fetta di mercato va ora sia al noleggio che al mercato dell'usato (eccellenti occasioni a quasi metà prezzo), Lei forse sottovaluta che una parte di fatturato è andata verso le e-Bike, che a valore rappresentano un bel fatturato. Succede quello che anni fa successe con gli sci Carving.Ora anche le moto scendono di cilindrata media, si comprano moto piu piccole e meno costose, ma forse se ne compreranno di piu? PS Parte di quelli che si pigliano il monopattino, acquistano quello al posto della bici? Son numeri anche lí...
Bravo bel discorso! Ma è sempre stato così: in tempi più remoti quando le montature se le giocavano i due famosi marchi, si garantivano il lavoro giocando sulla compatibilità dei componenti es. I rapporti del cambio che da 5 sono saliti a10 dimenticandosi volutamente di continuare a fare ricambi più datati innescando invece dei veri e propri conflitti meccanici. Del tipo montavi il pacco da sei in quell'anno usciva quello da 7 compatibile col primo ma l'anno dopo, stesso discorso usciva quello a 8 che però ti costringeva a cambiare le corone che ti costrigevano al cambio dei pedali che ticostrjgeva a cambiare il gioco di mezzo. In pratica eri obbligato a cambiare per incompatibilità. Ora, che sia che questa "America" sia finita? Speriamo!
Non sono un ciclista ma hanno cercato di tirarmi dentro in passato, per me c'è stata una moda ingiustificata. I prezzi erano alti prima e adesso ancora di più, questo scoraggia ma il fatto è che ormai tutti hanno una buona bici, e quando si raggiunge l'apice si può solo scendere. Scenderanno le vendite come pure il numero di chi va in bici. I giovani inizieranno con bici normali e se non lo fanno è perché non gli interessa il ciclismo, non per i prezzi. L'agonismo è per pochi.
Nell'ambito moto il discorso è anche legato al fatto che oggi il 90% delke case ha abbandonato le solizioni costruttive più costose relegandole solo ai loro modelli di punta. 10 anni fa compravi una ducati con monobraccio e forcella regolabile a x soldi mentre oggi ti parte il doppio se vuoi lo stesso livello di conponenti o le stesse solizioni costruttive....non sono piu accessibili, un prodotto che 10 anni fa era 'medio' oggi è diventato un top level perché costa oppure ha mantenuto il 'nome' ma ha soluzioni costruttive più economiche che il cliente non è disposto ad accettare perché il suo usato è per assurdo tecnicamente meglio del nuovo.
Correvo in mtb e l‘ultimo acquisto del 2012 per l’ultima stagione di gare, è ancora la mia attuale seppur 26 per 9 kg tutta assemblata da me. Non riesco a separarmene. La bdc è del 2014 , 7 kg , con gli upgrade più importanti. Non riesco a separarmene. La passione per la bici non è in vendita. Vedo ciclisti con dei cancelli su passi di montagna superare i più se proprio proprio…….
Una cosa che le biciclette fanno e le auto no è... durare! Se ben tenute e curate possono essere usate per decenni. La mia prima bici "seria" (dopo la Graziella e una bicicross tipica anni '80) era una Cottur degli anni '60 che mi fu regalata da mio padre nel 1984. Aveva tutti i componenti originali, ho dovuto portarla a riparare solo una volta perché la pipa del cannotto si era lascata (sì, aveva il telaio giuntato ancora con le pipe, metodo obsoleto ma esteticamente piacevolissimo) ed è sempre stata un ottimo mezzo per un amatore come me che faceva giusto una trentina di km al giorno. Quando ho vissuto in Germania usavo una vecchia bici svizzera degli anni '70 per i miei spostamenti a breve e medio raggio e gran parte delle bici che incrociavo erano o vintage o addirittura "collage" di vari pezzi. La mia attuale bici è una mountain in alluminio, della Nuzzi, comprata nuova per 350€ a cui, nel tempo, ho sostituito i pessimi ammortizzatori anteriori a tamponi originali con delle rockshock a olio di media gamma, i pedali in plastica stile graziella con dei pedali chiodati da downhill, ottimi per non perdere la presa in tutte le situazioni e la sella, invero ottima ma purtroppo mi fu rubata. Cambiate le rulliere un paio di volte, riparato il deragliatore posteriore che prese una pietra durante un viaggio, sostituita la ruota anteriore, anche quella colpita durante il viaggio, ma per il resto la bici che uso sta con me da diciotto anni. Io francamente non capisco tutti i vari ciclisti che incrocio per le mie strade (vivo in un posto molto frequentato da ciclisti), con i loro "ferri" da mille e mila euri, che pedalano compatti in grupponi che manco il Giro nei fine settimana bardati come professionisti e pronti a vantarsi dei loro magnifici risultati durante le lunghe ore seduti in ufficio durante la settimana. Per tacere dei "newcomers" che pedalano elettriche facendo squat, con le ginocchia perennemente angolate, cosa che mi fa venire i brividi solo a pensarci. Le bici sono nate come mezzo di trasporto, relegarle solo nell'ambito sportivo, venderle solo in cerca della "performance", non porterà a nulla di buono. Anche perché le differenze di "prestazione" ottenibili da un amatore in base alla bicicletta sono veramente irrisorie rispetto a quelle che può ricavarne un professionista. So che in Italia la mentalità è fondamentalmente ostile alla bicicletta ma credo che sia il caso che le case stesse spingano per un allargamento del mercato all'utente quotidiano, proponendo mezzi onesti, affidabili, economici (che non ti facciano vendere la casa in caso di furto) e durevoli. IMHO
Senza contare del costo dei pezzi da usura!! Pagavo un copertone 29€ e nel giro di qualche hanno lo stesso costa 56€.... Non è solo comprare una bici ormai,ma anche mantenerla.. per ogni minima cavolata,catena,cuscinetti,dischi ecc ecc ti partono 80/100€ alla volta di base. per uno che fa 15000km alla fine sono soldi..
Ci sono in giro già aziende emergenti che propongono, di partenza, l'acquisto del solo telaio e volendo poi offrono la possibilità di assemblare la bici. Sposano, quindi, la tua proposta di vendita dei soli telai. Per quanto riguarda i gruppi penso che al 90℅ dei ciclisti andrebbe bene un cambio meccanico ma la spinta commerciale verso gli elettronici è forte cosi come per i freni a disco. Personalmente un paio di anni fa ho fatto un upgrade del mio gruppo acquistandone uno cinese spendendo un terzo di quello che avrei speso per uno piu blasonato.... Sono due anni che non mi sbaglia una cambiata... Non sarà per "professionisti" ma per un amatore come me va a meraviglia
Io percorro parecchi km in bici da corsa, non faccio gare e aborro la competizione detto questo io non cambierò più la mia bici con altre perché mi obbligano a comprare una bici con freni a disco, la bici di media/bassa gamma pesa 2 kg in più della mia attuale bici e vogliono 5000 euro!! Per non parlare del costo annuale che mi dovrei accollare per cambiare le pastiglie dei freni e dischi! Cari produttori o cambiate metodologia o cambierò sport.
Condivido al 100% purtroppo tutti il settori devono calare le braghe dai telai ai componenti, lì diventa difficile dal momento che guadagnare di meno non piace a nessuno..
Nella nostra compagnia (mtb) la bici più recente è la mia del 2017. Però non riesco ad aggiornare il telaio perché adesso costa 3k e vendere la mia e comprare una bici completa sarebbe montata con componenti entry level. Preferisco tenere la mia che ha componenti come i freni e le sospensioni top di gamma anche se datate.
La meta' ??? IMVHO ti sbagli, e' molto meno. In una recente intervista un produttore tessile di Prato ha mostrato il suo maglione ad un giornalista: "Questo cardigan in negozio ha un prezzo di cartellino di 800 euro, sai quanto resta in tasca a me? 3 (Tre) euro circa ! " Vuol dire che glielo pagheranno 10-15 euro al massimo.
E che dire del fatto che ormai bisogna portarsi la bici a tracolla come uno zaino, perché appena la si lascia un attimo te la fregano da sotto il naso?😠
Hai detto benissimo: "Uno sport da vecchi" e facoltosi aggiungerei.Per la mia mtb trail , revisione completa, cuscinetti , movimento centrale e revisione forcella e ammo 590 euro! Nemmeno un suv 3000 costa tanto
A Zurigo si tiene regolarmente una borsa delle bici usate. Con massimo 200 Franchi ( circa 220 Euro) ti porti a casa una semplice bicicletta meccanica, revisionata e garantita. Anche questo mezzo da necessario è passato a status symbol.
Ho una bicicletta gravel che uso prevalentemente per viaggiare. Presa del entusiasmo ho venduto la mia Scott con il GRX 810 e mi sono presa una 3T con il SRAM. Maledetto il momento che ho fatto questa cavolata. La bicicletta è splendida ma la manutenzione un incubo. Ad ottobre ho fatto un viaggio tra il Portogallo e l'Italia e la bicicletta si è comportata benissimo per 2500km, arrivata qui ho deciso di fare una bella manutenzione e mi sono resa conto che trovare un meccanico capace non è evidente.
Grande Davide!!!! Io ho preso una bici da corsa usata e un poco grande solo perché ho trovato l’occasione. Sono studente-lavoratore ed è impossibile prendere anche solo una bici decathlon decente.
Il problema é che finché un gruppo completo costa 3000 euro nessuno comprerà delle biciclette, qual'é il vero costo di produzione per Shimano e SRAM ? Che tecnologia c'è dietro ? Pagare 3000 euro per un po' di alluminio, qualche circuito prestampato da calcolatrice e un servomotore programmabile su arduino , non ha senso ! Questa cosa deve fare riflettere il consumatore medio e sarebbe bello che nessuno acquistasse più prodotti fino a che i prezzi non saranno tornati umani. Reputo i gruppi elettronici un bel passo in avanti, ma non da giustificarne il prezzo.
In una bicicletta un cambio automatico spiazza completamente la ragione e la logica e da ex professionista ho potuto determinare che non ha alcuna funzionalità.. Però si certo sarai veramente cool... Ed è meglio che mi fermo qui.. In bici non mi fermerò mai.
Ho comprato una mtb full Orbea nuova nel maggio 2022. Oggi, due soli anni dopo, vorrei prendere una gravel entry level come seconda bici... Beh non la comprerò, perchè i prezzi sono aumentati MOLTO più del 20%
Tutti date la colpa ai prezzi, ma tutti dimenticano che non tutti possono cambiare bici una volta l'anno. Ho una bici che uso da 5 anni e per ora le ruote girano, il cambio meccanico (con la dovuta manutenzione) funziona e so per certo che cambiando le molle e il cavo funzionerà per altri 100 anni, il telaio regge, i freni (a pattino) mi permettono di scendere in discesa al 79 80 orari e frenare in sicurezza. Siete bacati nella testa a pensare di essere dei pro pensando che a 28 di media possa cambiare l'aerodinamica senza cambiare peso di chi pedala. Fare un finanziamento per una bici è una cosa assurda. Questo è il mio umile e piccolo pensiero vedendo le bici che girano nella zona Empoli, Pistoia, Prato e nel senese.
È così...
Chiunque dica il contrario e non ha almeno 300 watt di Ftp è un fanatico o quanto meno un ignorante della Materia (con rispetto parlando)
E cmq...mi piacerebbe vedere due pro a confronto ..uno con bici da 15k e uno con una buona bici usata da 800 euro ..
Il re risulterebbe nudo😅
Detto da uno che per PURO SFIZIO E GUSTO PER LE FROCIATE..si è fatto I freni a disco e cambio elettronico (decisamente molto più comodo del meccanico..ma di certo non più prestazionale)
Appunto quindi è una questione di prezzi
@@gianmatteoredaelli6823 il fatto non è prezzo il mercato da dopo il covid è saturo, chi non può spendere prende l'usato. Dopo un po' cala la domanda e di conseguenza l'offerta
@@gianmatteoredaelli6823ma no...è diverso...
I prezzi sono alti perché hanno inserito delle componenti tecniche che costano...
Ma il problema è che ti fanno credere che centri qualcosa con la prestazione e quindi le percepisci come necessarie..
Se facessero capire che son solo frociate per chi se le può permettere ma che per andare forte servono solo le gambe e il fiato...si tornebbe a comprare roba più basic...a prezzi corretti
@@motardino96 perdonami ma da quello che dici e da come la penso io è questione di soldi
Il punto rimane solo uno, per andare in giro con due ruote ed un telaio non si possono spendere più di due mila euro punto!
Ho 74 anni,un po' di anni fa facevo gare ciclistiche amatoriali su strada ottenendo risultati soddisfacenti sia in salita che a cronometro. In quel periodo avevo una bici(di seconda mano)e quando uscivo in allenamento con amici, spesso e volentieri a turno mi dicevano frasi del genere: quanto cambi la bici; oppure, è ora di cambiare la bici, piuttosto che:non fare il taccagno,aggiornati e comprati una bella bici nuova che è anche più leggera. Un giorno stanco di sentirli mi sono preso la rivincita:in salita uno dietro l'altro si sono staccati e poi quando tutti sono arrivati in cima alla salita mi son rivolto a loro dicendogli: amici cari voi cambiate ogni due anni la bici, ma giunti a questo punto io penso che tutti voi dovreste una volta per tutte cambiare anche le gambe. Morale della favola,il saggio dice: non farti ingannare dalla forma ma bensì guarda la sostanza.
Il paragone devi farlo contro te stesso, ignorando gli altri ciclisti, magri o grassi, allenati o no, con bici vecchie o nuove: scala la stessa salita con la tua vecchia bici, poi ripeti la scalata con una bici di nuova generazione (dopo qualche giorno di riposo), di solito i rivenditori permettono di fare un test. Sicuro al 100% che risparmi secondi e fatica. E guadagni sicurezza in discesa, tenuta in curva, frenate più brevi. Quest'ultimo lo reputo l'aspetto più importante, che merita la spesa di qualche migliaia di euro in più.
@@carlopoli9067 Amico caro,cosa vuol dire qualche migliaia di euro in più?? Io adesso in discesa scendo da solo ,agendo sui freni spesso e volentieri, non mi servono i freni a disco (ho ancora quelli con i pattini). Non mi serve fare i test,non mi serve il cambio elettronico,non mi serve avere la bici leggera,e che va di moda.Francamente a me servirebbero solo due gambe nuove,ma come lei ben sa per il momento nessun negozio, fino a prova contraria è in grado di fornirmele. Comunque beato lei che si può permettere bici così dette " all'avanguardia".
@@romanoplati2055 La bici leggera non è una moda, aiuta semplicemente a fare le salite con meno fatica e più velocemente, anche chi non gareggerà mai al Tour de France, ma vede nella bici solo una fonte di divertimento, una fedele alleata della salute. Gli euro sono un grande problema anche per me, ma nella sicurezza devono essere investiti: fatti prestare o prova almeno per 1 volta nella vita e per curiosità, i freni a disco, e vedrai che differenza (mi piacerebbe sentire poi il tuo parere). Te lo dice un ciclista che in discesa va sempre pianino pianino, eh? Ma è sempre cosciente dei pericoli che circondano il ciclista a 360 gradi.
@@carlopoli9067 IL parere è il seguente: la sicurezza non sta solo nella bici,ma più che altro in noi stessi. C'è qualcuno che si illude di poter affrontare le discese in modo spericolato(magari alla velocità di 80km/h)per il solo motivo di avere i freni a disco, trascurando il fatto che, in discesa i rischi sono molti, oserei dire che il più delle volte sono direttamente proporzionali alla velocità. Ho 75 anni,tempo addietro facevo 20mila km all'anno in bici,solo una volta mi è capitato di cascare in discesa con una bici dotata di freni con pattini,ma ad onor del vero la colpa è stata mia,dovuta ad una disattenzione. Si è vero, quando uscivo con amici in discesa ero sempre l'ultimo,ma se vai piano(come il sottoscritto) può andar bene anche una bicicletta cosiddetta"economica". Ti faccio una con confidenza: ho due figli che ogni mese devono pagare la rata del mutuo. Devo risparmiare, perché cosi facendo in qualche modo riesco ad aiutarli.
Ma può una bicicletta costare come una moto? Fatevi una domanda. Una Pinarello costa quasi come una Ducati. Forse i prezzi andrebbero divisi per 4 e sarebbero più onesti.
Io ho comprato una Kawasaki z900 e ho speso la metà di una Colnago.
Infatti è giusto che se le tengano. Appassionati sí, fessi no!
Bè dipende anche dall'economia di scala, ci sono motociclette che costano come o più di automobili...
Hanno capitalizzato nel 21 e nel 22, se nel 23 vendono un pò meno e non riescono ad accusare la flessione hanno qualcosa che non va nella loro gestione.
Il problema è che tutto è aumentato tranne gli stipendi! Poi nel dopo covid tutti i marchi che prima vendevano a poco, hanno portato i listini agli stessi prezzi delle aziende blasonate
Questo succede a dare troppa importanza al mezzo meccanico e poco all'atto in sé del pedalare, x tenersi in forma non è che devi pedalare con una bici da 5000 e piu'.
La stragrande maggioranza di noi non ne ha bisogno.
Per trovare una bici senza freni a disco e senza cambio elettronico sono dovuto ricorrere ad un usato molto fuori moda
“Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l’universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l’auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna, io l’avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire sempre insoddisfatti. Il Glamour è il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma.” cit. FREDERIC BEIGBEDER
Che altro c'è da dire, aggiungo io?
❤
Lire 26.000
CHE SEI UN FENOMENO
Touché. Citato da Umberto Galimberti in una sua conferenza
Non sto’ comprando più niente …
Finché dura fa’ verdura
1.500 euro per una bici entry level? ma siamo pazzi?
per chi usa la bici per andare a lavoro, per chi usa la bici per fare la spesa, o le commissioni.... per chi serve una bicicletta semplice, durevole, senza cambio... massimo massimo 250 euro dovrebbe costare. Poi perché non si vendono le bici....
La mia?
Io penso che usare la bici solo per sport non è la strada giusta.
Magari in posta andiamo in bici anche a gennaio e lasciamo la macchina a casa.
Al decatlon una Gravel costa dai500 ai 1200 euro va benissimo …..
Usiamola al posto dello scooter e’ possibile se lavori a entro i 10 kilometri da casa…
Si fa freddo c’è nebbia e gelo, ma non c’è quando hai una bici in carbonio ad alte prestazioni?
Se hai una Ferrari , ma non puoi fare la spesa, ……
Ci sono altri modi per usare la bici e per migliorare le città , sulla Martesana a Milano e’ pieno di gente in bici e. On sono ciclisti, sono mamme , figli , amici che si spostano in 4 quartieri milanesi, questo è ciclismo, non andare a 60 orari tra aprile e settembre cin una fionda in carbonio.
Essere liberi con la mente e con i pedali.
Il punti di rottura con gli acquirenti sono diversi.
Potremmo partire dall'eccesivo costo del prodotto in proporzione a quanto offerto, passando dall'effettiva utilità di tutte le ricercatezze ipertecnologiche e finendo, proprio come dicevi tu, al totale disinteresse per il ciclista che ama lo sport e vorrebbe una bici onesta e senza fronzoli che gli permetta di seguire questa meravigliosa passione
Forse xche vengono spesso rubate?????😂😂😂😂😂
A parte i prezzi eccessivi e il fatto che non tutti cambiano bici ogni anno (buttando la vecchia senza rivenderla ovviamente), c'è anche il fenomeno dello spargimento a 360 gradi dell'odio nei confronti dei ciclisti, di strade non adatte ai ciclisti e di un codice della strada che premia solo i veicoli più mastodontici.
Una volta le bici erano anche molto più "modulari", nel senso che - a parte il telaio - potevi partire con componentistica economica per cominciare, e poi via via montare gruppi, ruote, manubri, sellini migliori. Gli standard erano gli stessi per tutte le bici. Adesso tra dischi, manubri e reggisella integrati, cambi elettronici, cavi interni, di fatto la bici è un monoblocco immutabile. Anche questo fa passare la voglia.
Sono completamente d'accordo,una volta potevi fare un upgrade graduale della bici cambiando il reggisella,la pipa ed il.manubrio,i cerchi..con altri più leggeri.
Ora sembra che compri una moto,anche nel prezzo.
si ricordo ma le top di gamma quelle belle costavano sempre un botto difatti erano appannaggio di soli ricchi.
Beata ignoranza 😅... E io che mi credevo che un' entry level dovesse stare nei 500€ 😂
Hai centrato tutti i punti. Troppo costose e troppo complicate. Anche solo i freni idraulici rompono le scatole. Sono 3 anni che cerco una bici in acciaio con freni meccanici... introvabili.
Se invece volessi fare il ragionamento da agonista, allora per essere competitivo dovrei spendere uno sproposito.
Ps. Non è solo il ciismo. Per le moto è la stessa cosa.
Io ho un olimpia in acciaio e freni meccanici... 16 anni ottima
Coi freni idraulici passi più tempo dal meccanico che in bici. Sono dovuto ricorrere ad un usato anche un po' antiquato, ma preferisco così, e non ne facevo un problema di prezzo
@@AlbertoPiastri-nj1re Sono 10 anni che vado in MTB, sempre freni idraulici dal funzionamento eccellente, mai un problema, altissima affidabilità nonchè modulabilità della frenata e quindi grande sicurezza . Questa è evoluzione di un componente, come lo è stato per le auto e per le moto, certo, richiedono più cura e attenzione , con i meccanici ci vado a spasso.....forse.
@@antonioabelli7139 io e mia figlia con tre mtb diverse abbiamo passato gli ultimi due anni dal meccanico. Probabilmente siamo stati sfortunati, i freni non sono di grandissima qualità e anche il meccanico non è un genio, ma questo è quanto. Poi dipende cosa si vuole da una bici: ho 60 anni, non faccio gare, in discesa voglio in ogni caso essere prudentissimo, per me i freni meccanici andavano più che bene. Ma non si trovano più, e si è costretti ad entrare in un mondo di continue manutenzioni e spese.
Da aliverti cicli pietra santa 10 a viareggio
Sono in disaccordo. Si, i prezzi sono saliti ma ben oltre il 20% perché va anche sommato il fatto che fino ad un anno fa era anche sparito lo sconto del 20% (circa) che si otteneva rispetto al prezzo di listino quando si andava a comprare in negozio.
Poi aggiungiamo anche che l'innovazione tecnologica è ferma da qualche anno.
I produttori si sono limitati ad aggiungere componenti elettronici.
Tali componenti, per quanto pubblicizzati, si discostano dai "vecchi" prodotti top di gamma.
Prima compravi un xx1 o xtr e sapevi che avevi un prodotto al top che avrebbe mantenuto le sue prestazioni (a meno delle parti di consumo).
Ora con gli equivalenti elettronici si entra in un ottica consumistica in stile smartphone: lo compro perché oggi è il top e tra un anno lo hanno tutti.
Il mercato dei ciclisti fortunatamente non funziona così.
Tale metodo può funzionare col le ebike, dove vai forte a seconda di quanto spendi.
Non funziona invece con chi, oltre a spendere nella bici, deve spendere anche in impegno
Buongiorno. L'anno scorso a fine estate ho provato per la prima volta una e-bike in montagna. Uso molto una mountain-bike mescolare . Dopo la prova spinto anche da un po' di entusiasmo ho incominciato a girare per negozi alla ricerca di una e-bike usata. Mi è stata proposta una bici con 500 km all'attivo , usata 2/3 mesi per noleggio. Accidenti per metà prezzo! se l'avessi presa in primavera sui 5000 € , ora a 2500. Mi chiedo realmente il valore di questa e-bike. Buona giornata.
Non si può comprare una bici top di gamma 15000€ dove siamo arrivati?Credetemi il 2019 con 6000 € si comprava il top ma con 3000 si comprava na bici esagerata, oggi se vai a comprare na bici con 3000€ ti guardano male ma di che parliamo vogliono guadagnare e basta.
Bene bene. Leggo nei commenti un sacco di gente che la pensa come me. Bike troppo care freni a disco bike più pesante due volte anche svuotaportafoglio. Cambi elettronici a tutti i costi. Vediamo cosa fanno i nostri bravi costruttori. Io aspetto sulla riva del fiume un paio d anni. E uso le mie poverate. Che nn sto ad elencarvi. Ciao a tutti
La bassa gamma e media gamma abbiamo venduto il triplo negli ultimi anni. Un esempio è il mio caso che nel 2021 ho comprato una Scott addicted rc30 con un Ultegra meccanico e la pagai 3500 euro ma ha sostituito una Bianchi Infinito con telaio di 11 anni che montava il mio gruppo vecchio che era un Dura ace 7800 che arrivava dall'altra Bianchi che avevo.
Ho scelto un modello che offriva un telaio quasi top di gamma e poi dopo 1 ho cambiato le ruote e magari fra 5 anni prenderò un gruppo elettronico. Praticamente ho preso un bici con un telaio su cui si può lavorare nel tempo col fine di tenermela per un decennio e forse oltre.
In molti come me che prima di comprare una bicicletta si mette a fare i conti la bici la cambia con rotazioni lunghe e non ogni 2 anni o meno. Questa clientela per anni te la sei già giocata perché con gli incentivi chi aveva pensato di cambiare la bici fra tot anni ha anticipato l'acquisto.
Considera inoltre che hai uno degli ultimi telai che possono montare sia una trasmissione meccanica che elettronica. Sfiga vuole che per un incidente ho dovuto pensionare prematuramente la mia addict rc di 2 anni; volendo recuperare la trasmissione ed altri pezzi, non avevo molta scelta di telai pari livello che potessero supportare il mio "vecchio" Dura Ace R9100. Se sui freni a disco noto un'utilità ed un vantaggio, sui gruppi elettronici mi sembra che si voglia solo imporre una moda.
@@lucacorengia3250 hai ragione in pieno
Una buona motocicletta media costa 8000 €. Con la stessa cifra si compra una bici media. Non mi sembra che ci sia proporzione considerando la tecnologia ed i materiali usati in entrambi i mezzi.
Sarà ma a me i conti non tornano
Personalmente vorrei/dovrei cambiare bici... Ma con quello che costano ora mi ci compro un' auto nuova!!
È questo che anche io sto valutando. Una Wilier Filante Sl con 105 eletronico (che per me è una bici entry level) costare quasi 6k euro è un assurdo. Ho trovano una Bianchi XR4 2021 con sram red (bici senza dettagli) per 4.800€ e che può essere negoziabile.
@@renafariapilat ma anche 4800 é una follia... 1000€ sono anche troppi
Io ho preso la oltre Race a 3400 , sono contento ma sono comunque tanti
All' Ironman di Cervia ho visto super mega bici ipertecnologiche da migliaia e migliaia di euro...ma poi alla fin fine ciò che fa sempre la differenza é sempre la gamba!!
Concordo pienamente, non si pensa per niente al mercato dei ragazzi giovani. Se hai vent'anni non ti puoi permettere neanche una bici da 1000€ se non sei benestante di famiglia, quindi questo sport perde tutta una fetta di popolazione importantissima perché tra 20-30 anni che non ci saranno più quelli che hanno vissuto l'epoca d'oro del ciclismo, i ragazzi di oggi non seguiranno questo sport e scenderà ancora di più. Io ho 25 anni e mi piace questo sport ma non posso certo permettermi di spendere 1000€ ( se ti va bene con una bici usata) per una bici da corsa per iniziare, più tutto il resto tra abbigliamento e accessori. Alla fine avendo passione per le bici vintage ne ho comprata una degli anni 70 e l'ho restaurata, in totale ho speso 200 euro e va da dio. La differenza la fanno le gambe il cuore e i polmoni, guardate i campioni di una volta con che bici correvano.
Io continuo a ripeterlo. Bianchi replica Pantani da listino Bianchi 1999, 4 Milioni. Stipendio medio da operaio 1.300 000 lire. Rapporto 1 a 3.
Oggi bici top 15.000€. Stipendio medio (e sto alto) 1300€. Rapporto 1 a 12.
Dobbiamo aggiungere altro?
Posto che gli affari le case li fanno sugli a stiri impazziti e fissati. Non sui pro'.
ANCHE IO HO INVIATO ! LA SITUAZIONE ECONOMICA E' SPROFONDATA IN ITALIA! NON CANCELLATE LE MIE RISPOSTE!
DOVE SONO MIE RISPOSTE???
BRAVO; BRAVO. QUESTO VIDEO È FATTO DA UNA PERSONA INTELLIGENTE. Grazie Davide.👋👋👋
Io ho speso 500 euro per una bici in carbonio usata, senza marca (o meglio sul telaio non c'è marca mentre il gruppo è Durace). Ora dovrei cambiarla perché è arrivata alla fine, ma purtroppo non è possibile, costano un occhio della testa.
Sono i bonus che derogano il mercato e poi non si riesce più a tornare su prezzi normali … in attesa del prosdimo
grande verità
Non solo non si vendono le bici nuove, ma sono crollate anche quelle usate che andavano alla grande fino un anno fa. La gente non ha più soldi.
Con i soldi che ho ricavato dalla vendita della mia bici usata ho acquistato una bellissima moto...ho smesso di pedalare.
un altro problema sono i tempi di consegna. A settembre ho cercato una gravel di media fascia, mi sono state proposte consegne a primavera, senza data precisa
Mi diverto con una graziella !!!!
Anch'io e ho due , quest'anno farò a Francigena , questi personaggi sono dei pagliacci come la gran parte dei ciclisti che vanno in bici testa bassa , tutina color evidenziatore e hanno la scusa per depilarsi 😂li vedo , il sabato, in gruppone come delle pecore con le bici da 5 6 7 mila euro, dei poveretti e questo qui e' uno di loroi mi sa😁😁
Ai prezzi folli delle bici bisogna aggiungere i prezzi assurdi dell'abbigliamento.
Il cambio elettronico viene praticamente imposto sul mercato dai costruttori perché semplifica alcuni componenti (pensa alle leve), la fabbricazione dei telai e l'assemblaggio della bici (no cavi passanti). Inoltre venduto come vantaggio fa alzare il prezzo di vendita del prodotto, generando più margine.
Fa così alzare il prezzo che io non lo comprerò mai, e intanto una vendita l'hanno già persa. Il cambio è la cosa più elementare che ci sia, è un cavo e una molla alla fine. L'hanno fatta diventare una roba di elettronica con le app sullo smartphone. Col vecchio cambio tu prendi un Campagnolo del 1986 ed è a tutt'oggi perfetto e manutenibile. Prendi un elettronico di oggi, dopodomani l'app che ti serve per controllarlo esce di supporto e non funziona più, e tu butti via la bicicletta. Per me è follia. Non mi avranno mai.
@@MassimoBacilieri Secondo me su bdc la leva che integra freno e cambio indicizzato e' un oggetto abbastanza complicato considerando che tutto va ridotto in peso e dimensioni, e lo diventa di più con il freno a disco. Basta vedere le leve freno idraulico+cambio meccanico. La combinazione freno a disco+cambio elettronico diventa la scelta naturale per l'industria.
Poi io la penso come lei, ho e continuo a fare per passione bici da corsa ma non acquisto più prodotti industriali finiti. Mi faccio costruire telai artigianali (su misura) e monto componenti di aftermarket. Su bdc freni rim e cambio meccanico ancora la scelta migliore per me.
Ciao Davide!
Io rientro in quella fascia di giovani che si sono avvicinati alla bici (per spostamenti, sport e quant’altro).
Attualmente ho una bella specialized, ormai tecnologicamente molto “antiquata” rispetto alle migliorie recenti, però mi trovo molto bene, vado forte lo stesso.
La cosa che mi ha stupita è che anche il mondo dell’usato ha dei prezzi spropositati, girando per negozi i prezzi migliori (fascia intorno ai 500/600€ il budget di noi 20enni è basso😂) erano comunque alti per bici che comunque come minimo avevano 10anni di uso.
Purtroppo anche molti venditori lucrano molto e anche l’usato è salito di molto, spero in un miglioramento a breve!
Un saluto
Sono in possesso di una Bottecchia Red Lab Emme4 monta top di gamma la componentistica Shimano. Sono consapevole che un padre di famiglia non può spendere notevoli cifre con questo particolare periodo che attraversiamo. Il ciclismo è diventato uno sport costosissimo. Oltre la bicicletta va considerata anche la spesa per abbigliamento, scarpini, ciclo computer, occhiali. Siamo fuori da ogni controllo. E tutto continua a salire . . .
Me ne vado a piedi, mi fermo, osservo ,faccio delle foto posso andare in posti quasi inaccessibili, e non spendo nulla ,sopratutto sono davvero a contatto con la natura senza la paura che qualcuno mi metta sotto ,parere del tutto personale, poi ognuno ha il diritto di divertirsi come vuole
I commenti che leggo,....ti danno più che ragione. Questo succede in tutti i settori, caro Davide, guarda al settore dei Pc ; tanti, molti (io sono tra questi)che non possono usufruire di programmi " aggiornati su di un VETUSTO MAC del 2014 , ricorrono a aggiornamenti e/o stratagemmi per fare un noioso upgrade. Ma tu produttore no lo capisci e continui a fare aggiornamenti che mettono molti nelle condizioni di comprare un nuovo pc/Mac. Idem nel mondo del motociclismo dove un notevole calo di vendite del nuovo, porta molti bikers ( vivaddio) ad aggiornare modelli datati. La recente (e comprensibile) contrazione delle vendite auto, ha permesso al mercato dell'usato di risorgere. La mia vecchie e vetusta DBR 4 la reputo superiore e più affidabile rispetto a modelli attuali; una manutenzione accurata mi permette di scendere a rotta di collo dall'Amiata o (meglio) dal monte di Cetona come pochi altri farebbero con bici da 7/8/9/10 €. Io posso; se casco amen. Qualcun altro ....si deve fare troppe( giuste) seghe mentali.
dopo il covid sono quasi raddoppiati i prezzi e continuano ad aumentare. da decathlon che dovrebbe essere fascia bassa. Una entry level tipo rc500 costa 800€ 😅
Nel 2020 a cavallo d'anno ero propenso ad acquistare una supersix evo con gruppo ultegra meccanico; nel giro di un mese il prezzo è aumentato prima di 300€ e poi di altri 300; +15% in un mese. Mi è stato detto che era dovuto all'aumento dei costi di spedizione derivanti dal Covid?! Non mi pare che ora il prezzo sia sceso nonostante la pandemia sia "finita"
Regola generale: quando i prezzi si alzano (per un qualsiasi motivo, valido o non valido) poi non si abbassano più@@lucacorengia3250
non conosco i numeri sulle vendite ma porto la mia semplice opinione.
A mio parere dal 2010 in poi c'è stato un incremento notevole del settore dovuto alle molte novità.
Cambio diametro ruote, prima col 27.5 e poi 29, novità per i cambi, materiali nuovi con lo spopolare del carbonio, e arrivo preponderante dei social e varie app a sfondo sportivo.
Ci siamo passati tutti e tra, statistiche , tempi , gare per campioni di mezza età , mettere sul web qualsiasi avventura e tutte le nostre nuove bici ci siamo fatti un pò prendere la mano.
Adesso tanti fanno i conti della serva, escono dai social o ne limitano l'uso e capiscono anche che per "brillare" sulle due ruote il tempo rubato ad altro è molto, e anche i soldi.
In questi anni ne ho viste di tutti colori , anzi sarebbe bello tu facessi un video che parla del delirio mediatico che ha coinvolto soprattutto gli over 35
Prezzi assurdi come quelli delle auto, moto, Hi-Fi, ecc
Facciamo una considerazione sugli stipendi medi in Italia? In Europa a parità di competenze lo stipendio è il doppio e le bici costano come da noi. Ma hai ragione, c'è un desiderio di bici che ha spinto all'assuefazione, cioè si compra, se si riesce, :-(( nonostante i prezzi che ora sembrano "normali" ma in realtà sono assurdi.
Ho diverse bici corsa e una mountain bike (tutte comprate anni e anni addietro, per fortuna); ho sempre acquistato bene e di seconda o terza mano (ad eccezione della bici amatoriale per corsa assemblata e personalizzata negli anni '90 ed ancora con prestazioni pro nonostante abbia più di trent'anni). In Germania/Berlino si punta sull'usato ma i prezzi restano alti: per un rudere usato si parte comunque da 300 euro (meno non si trova nulla) e la fascia di prezzo per un usato più affidabile si aggira intorno ai mille euro. In Italia invece i rivenditori sembrano ormai delle boutique del lusso. Sul modello basico si parte dai mille euro fino ad arrivare a cifre da capogiro. Ciò è anche dovuto a molti fattori come l'imborghesimento di uno sport in verità molto antico e dove conti passione, allenamento e fatica e meno sfoggiare l'ultimo modello super-tecnologico e costosissimo. Questione di scelte comunque del mercato e calcolo dei margini di guadagno. La regole per l'appassionato sono sempre le stesse: cosa ci devo fare con una bici? posso accontentarmi e limitare le prestazioni alle realistiche esigenze personali?
Caro Fringuello, sono Alessio Nencini per gli amici pedalatori "il Nencio". A mio avviso, ciò che sta accadendo, riguarda i produttori taiwanesi che fino a ieri producevano per brand, da oggi trovi nuovi players che si sono affacciati ai mercati europei con prodotti buoni e prezzi contenuti, bypassando la filiera distributiva. Il primo marchio è stato Canyon! Brand tedesco che ha creato un modello di vendita diretto al ciclista.
C'è anche da dire che il mondo bici, oggigiorno, pur di cavalcare l'onda di boccaloni,presenta ogni anno novità... che se si guardano con occhio critico e con buon senso, alla fine di novità utili,vere,cazzute,ce n'è veramente poche o nulle. Brand che riescono a dire tutto e il contrario di tutto di anno in anno... Tipo " bici super leggera...6,5 kg". L'anno dopo, stessa bici " 7,2 kg... ma ora è più guidabile e affidabile e il peso non si percepisce". Preferirei telai e componenti fatti bene,per durare. Spiegati perché concepiti in un certo modo e come andrebbero usati. Cambi elettronici..?; Novità o sfizio..? Personalmente,il cambio meccanico lo ritengo insostituibile ! Un cavetto,due registri e via. E la soddisfazione di aver semplicemente fatto una pulizia periodica che rende il tutto perfetto... Senza avere la perenne paura che un bit, prima o poi non arrivi al deragliatore o al cambio. Visto in uscita di gruppo. Non una volta.
Come in altri settori anche qui fra 2021 e 2022 hanno alzato l'asticella, per tutto il 2023 la domanda è stata:"quando si abbasseranno i prezzi e torneranno ai valori pre covid?". Purtroppo la risposta tarda ad arrivare ed il sospetto è che non torneranno più come prima. In alcuni articoli si diceva che le aziende hanno adottato una strategia diversa. Invece di abbassare i costi, hanno deciso inizialmente di calare con la produzione, mantenendo prezzi su tutte le fasce invariati, in questo modo credono che abbassando i numeri si ristabilisca il rapporto domanda offerta, ma il 2023 ha dimostrato che anche cosi non funziona. Non sono particolarmente ottimista. E intanto anche il mercato dell'usato si è paralizzato, nella speranza che si abbassi il prezzo del nuovo, l'usato rimane li a svalutarsi.
Davide. I am 150% with you. Great comments. I suspect that prices will drop at the beginning of 2025 (well hoping so).
Grazie tanto. 👍
Ciao Davide come al solito sei sempre molto esaustivo nei tuoi commenti mi complimento con te,e comunque chi troppo vuole nulla stringe.
Nelle crisi di mercato delle grandi aziende va considerata la nascita di nuovi marchi che occupano fette di mercato ancora poco battute dai grossi colossi. Però condivido la necessità di offrire prodotti di prima fascia a prezzi più contenuti.
Le case stanno in crisi anche perché non hanno prodotto, parlo per esperienza personale. Ho letteralmente sudato 7 camicie per trovare una bici nuova disponibile in taglia 60, ed io di budget non avevo proprio poco (5k). Alla fine l'ho trovata usata in Svizzera e sono di Roma...
Buonasera Davide , sono Mariano da Vicenza, riguardo ai prezzi folli delle bici speriamo Ke Van Rysel e anche Gusto e il nuovo marchio Elves riescano a rompere questo muro xké veramente si è superato il punto di non ritorno , Shimano lo ha capito presentando il 105 a 12 v meccanico, Campagnolo bastava che aggiornasse il Centaur e invece ha pensato bene di toglierlo dal listino......mah staremo a vedere .
Sono d'accordo bisogna dare la possibilità ai giovani con possibilità economiche limitate di prendere un mezzo decente, non è possibile che con mille euro non si prende neanche un cancello .
Ciao Davide, aggiungiamo anche le famiglie con i ragazzi e bambini. Ormai è possibile comprare solo bici Decathlon.Una bici paritetica per un ragazzino/a costerebbe due volte tanto.
Altro punto: il gravel ha dirottato l'acquisto di bici e telai verso produttori "minori" rispetto ai grandi marchi di biciclette. Negli eventi si vedono brand "esotici" oppure piccoli costruttori artigianali. Grazie per il video. A presto
Potrebbero provare a proporre programmi di permuta accattivanti: ritiro dell’usato con forte sconto sul nuovo (stesso brand ovviante) sarebbe un buon incentivo al cambio
A proposito di giovani...pensa ai giovani studenti, che magari fanno un lavoro nel weekend per arrotondare e per acquistare una bici è un disastro. Io mi sto avvicinando a questo mondo e sono costretto ad andare avanti con una bici fuori taglia perchè non posso permettermi di comprarne una nuova.
Eccomi! Presa una bici da corsa usata più grande: ovviamente ho sistemato perché potessi salire comodamente. Sono studente lavoratore e prenderne una nuova è impossibile
😂😂😂Tutto vero quello che hai detto mancano però due fattori entrambi di traino per il settore vendite. Il primo è inerente al fatto che il ciclismo professionistico è teatro di gare noiosissime con attacchi più che telefonati e tappe di montagna senza ciclisti scalatori puri ma solo con passisti scalatori. Se vuoi vedere un po' di spettacolo devi guardare le gare di ciclocros magari con l'olandese Vander, il belga Van e l'inglese Pid. Il resto delle gare è ormai pura noia anche se continuo a salvare per caratteristiche intrinseche la San Remo con gli ultimi minuti alla salsedine sempre fiammeggianti. Vediamo quante racchette e palline farà vendere, a livello mondiale, il nostro altoatesino e poi per paragone individuami il ciclista che potrà per personalità e vittorie fare vendere qualche bicicletta in più. Un ultimo aspetto è l'elettronica che a te piace tanto....e che per me invece ha svilito il prodotto bici inteso come cavallo meccanico puro per eccellenza. Tutte quelle merde di batterie che complicano l'uso del mezzo soprattutto nei lunghi giri dove anche chi ha potuto permettersi "l'elettrodomestico" top di gamma non gira certo con appresso un ammiraglia. La bici è semplicità anche se monti un ottimo Durace totalmente meccanico e solo così dovrebbe essere. Emulare i professonisti anche nelle complicazioni non è una cosa furba. Anche i dischi avevano già complicato il mezzo con tutti i loro circuiti idraulici da spurgare e ricondizionare senza contare i perni passanti senza il quic release per la chiusura delle ruote. Tutte complicazioni che rendono la bici un impaccio e per molti un aspetto repellente all'approccio e quindi all'acquisto della medesima. L'elettronica va bene quindi, se uno la pensa come me, solo nelle moto dove l'ABS cornering, le mappature della centralina, il controllo di trazione e l'acceleratore elettronico hanno fatto la differenza. Insomma tuttoooo questo non porterà niente di buono. Concludo porgendo un saluto caloroso a tutti i ciclisti elettricisti mandandoli a fare un giro 😂😂😂
Sinceramente fra il piacere di farmi un giro in bici e lo stare davanti alla televisione a guardare una gara, scelgo sicuramente la prima che ho detto. Fra l'altro il ciclismo su strada è uno sport dove la spettacolarità e l'adrenalina sono praticamente zero, conta solo l'allenamento e il condizionamento mentale alla sofferenza, ed è uno di quegli spettacoli abbastanza di nicchia per appassionati, magari ex atleti praticanti, come puo' essere la ginnastica artistica (a me capita di guardare qualche gara di ginnastica alla tv ma solo perchè da piccolo la praticavo, voglio vedere quanti appassonati di volteggi al cavallo o gran volte alla sbarra ci sono in giro). Quindi puntare sulla spettacolarità e sulla diffusiona mediatica per ampliare la platea di praticanti è sicuramente una strada poco efficace, per il ciclismo su strada...sarà sempre uno sport la cui diffusione si deve soprattutto alla semplicità nell'iniziare, tutti sanno andare in bici, basta allenarsi con i modi giusti e poi se uno ha la genetica giusta e lo spirito di sacrificio potrà emergere. Non c'è bisogno di grandi attitudini come puo' essere in altri sport più tecnici come il calcio, il tennis o lo sci. Il fatto che a livello amatoriale sia lo sport più diffuso è proprio dovuto al fatto che tutti possono inforcare una bici, e di solito iniziano a farlo quando la bici diventa una via di sfogo per sconfigggere la noia della mezza età, o per fare calare la panzetta da sposato con figli....prima dei quarant'anni pochi pensano ad uscire in bici la domenica mattina, hanno altro da fare, i bambini, la famiglia, la suocera etc. etc. Quindi sperare di fare avvicinare la fascia di età più giovane a questo sport secondo me resta una pura utopia, sarà sempre qualcosa più per persone mature, con qualche eccezione costituita da appassionati di varianti più moderne del ciclismo su strada, come puo' essere la gravel, che magari attrae fasce più giovani essendo un po' più varia e fricchettona rispetto alla bdc. Il costo delle attrezzature rimane una variabile che puo' incidere ma non così intensamente come si crede, se uno spendeva 3000 nel 2019 spenderà 4000 nel 2024, stessa cosa per le auto, sono aumentate da paura ma la gente continuerà a comprarsele, facendo magari più sacrifici
per il popolo basta una bici meccanica
l'elettronica non serve a nulla a meno che non sei un professionista o semi professionista
per l'elettrico il problema grosso e' il ricambio batteria che costa la bicicletta usata o piu' 500 700 euro ecc.
il problema non è che non si vendono più bici dovuto alla speculazione da parte delle case costruttrici in seguito all'enorme richiesta post covid, dove c'è stata una corsa all'acquisto, anche da parte di persone che fino a quel periodo non sapevano neanche cosa era una bici ed i commercianti hanno fatto affari d'oro vendendo anche l'invendibile... Chi è appassionato e pratica questo sport, sia bdc che mtb, sa che la bici entry level non la vuole nessuno, si preferisce fascia media/alta gamma... in 25 anni da appassionato di ciclismo ho frequentato sia il mondo della mtb che della bdc e ho sempre visto persone che sborsavano fior fiori di quattrini per cambiare modello o aggiornare la propria bici, quindi a mio modesto parere il fatto che ora si venda di meno rispetto al 2020/2023 non è questione puramente economica, ma dovuta al fatto che la moda post covid è terminata.... la vera passione no...ovviamente conseguenza di ciò sono i rincari che purtroppo si ripercuotono su chi continua praticare questo magnifico sport che sia su sterrato o asfalto e non su chi ha acquistato una bici per pecoraggine (senza offesa per nessuno) ed è posteggiata in qualche garage/cantina a prendere la polvere.....
L'esasperazione alla fine porta sempre a questi risultati. Mi ricordo da ragazzi con le motorette 125. Quando avevo 14-15 anni erano semplici economiche poco potenti ma chi le possedeva era felice. Poi negli anni 80 sono diventate sempre più belle e potenti le varie case costruttrici facevano a gara tra loro a farle sempre meglio. In 10 anni l'esasperazione ha portato a modelli sempre più belli, veloci, ben fatte e dai costi che salivano sempre. I ragazzi e i loro genitori non sono più riusciti più a stagli dietro, poi le potenze sono state limitate per legge e oggi se ne vende un decimo rispetto ad allora.
Io non ricordo se è 1 o 2 anni che cerco di prendere una bdc , non lo se se sarà una cosa che mi piace la mia attività principale è il running . Magari la uso per un po e poi basta sta appesa al muro per mesi . Beh puntavo per esempio alle canyon . Ce ne stava una sotto ai 1000 euro 1 o 2 anni fa che aveva come cambio il tiagra . Beh mai disponibile e ho consultato fisso il sito per molto tempo . Poi è proprio sparita quella fascia e ora si parte da 1340 + la spedizione . spartita totalmente la fascia bassa di prezzo . Nei negozi ci son tutte bici sopra ai 1000 euro con componenti tipo claris che se mai un giorno ti stufi e vuoi vendere la bici non la prende nessuno se non regalandola a metà prezzo . Gli unici che fanno bici a prezzi umani sono quelle del decathlon che puoi spendere poco e giustamente hai il valore che paghi . poi ci sta l'usato . Usato da negoziante è un discorso , usato da privato uno che non conosce nulla si becca anche una fregatura . Usato da negozio sono belle bici ma son sempre i 1300 che partono ma son bici che ne valgono il doppio . Quindi sei li come un mona che non sai cosa fare se andare usato o spendere uguale nuovo che sicuramente va ma con componenti ultrabase . L'unico a prezzi umani è il decathlon ma se vai nei forum per farti una idea sembra che ti stiano vendendo un triciclo . Questa è una descrizione di come tipo la sto vivendo io che vorrei ma non mi va di spendere così . Anche perchè poi vicino ci devi mettere anche tutti gli accessori . Piuttosto continuo con la MTB di 20 anni fa
Pienamente daccordo. Come anche le ebike.Quelle da fighi. Ma come puoi spendere su una mtb elettrica anche 8.000 euro.....ma mi compro una moto!!!! Anzi due. É un mondo troppo narcisista. Io poi sinceramente su una ebike mtb da 8000 euro ma manco a morire la userei per i boschi. Se ci faccio una riga mi sparo. Qui di stradisti con bici spettacolari è pieno. E tanti come dici te sono persone gia verso gli anta . Ma antaaaaa.... Bel video.
Concordo pienamente con quello che dici… per un giovane entrare in questo mondo comporta tanti sacrifici e tanti risparmi come ho fatto io. Sono dell’idea che la bici se tenuta bene duri per sempre.
appena il mio cancello con campagnolo veloce e freni con i pattini andra in pezzi, cambiero sport... non ci penso propio a sottostare a queste leggi di mercato con prezzi folli. con i soldi di una bici ti compri una macchina ormai
3:45 anche a me piace la Ducati... ma continuo con la Kawasaki che va bene lo stesso!
Davide, quello che riporti nel video è sicuramente vero ma non citi il fatto che le persone che sono interessate ad investire in bici dal medio livello in su (diciamo sopra i mille euro) ha già investito per cambiare bici nel post covid o con gli incentivi. Inoltre le persone che si sono avvicinate al ciclismo (boom post covid) hanno già esaurito i budget per gli acquisti. Secondo me tutti il potenziale mercato ha già completato il ciclo di acquisto, forse fra 4-5 anni una parte di questo mercato si riattiverà e avremo un'altra ondata di mini boom
il problema è solo 1...il prezzo...costano alla pari se non addirittura di più di un mezzo a motore o Elettrico che non bisogna pedalare.....
Secondo me il tuo discorso è corretto, ma rappresenta benissimo il punto di vista di un appassionato, non il punto di vista obiettivo
Da quel che vedo, il motivo per il quale i giovani non comprano biciclette, non è tanto per il costo (il suo peso c’è l’ha sicuramente),diciamo che quello scoraggia solo chi non ha un reale interesse, diversamente una soluzione la troverebbero
in realtà, il ciclismo non attrae come sapeva fare decenni fa.
Il motivo? Non è il costo delle biciclette ma i gusti dei giovani, il ciclismo, (correggimi se sbaglio) non ti gonfia i pettorali ed i bicipiti, i giovani che fanno sport, qualunque sport, persino quelli motoristici, vogliono scolpirsi il fisico, oggi chi fa sport ha quasi l’ossessione per il fisico (diversamente le palestre farebbero la fame, invece di spuntare come funghi),sport come il ciclismo che privilegia di gran lunga fisico asciutto, “aereodinamico” e gambe potenti, non sono poi così “attrattivi” per “la massa”
Il ciclismo è una passione senza compromessi, a mio parere…
Non parliamo poi dei guadagni dei clisti professionisti, tolto qualche “big”, quanto guadagnano gli altri? Non è un grande incentivo, neanche per spingersi verso le competizioni, così come non lo è per tanti altri sport a livello professionistico, ovviamente, calcio escluso, dove gli ingaggi sono senza senso ed infatti sono mercenari a caccia di soldi… sono sempre meno gli sport che danno da vivere…
Una volta era diverso, io vado per i 50 e ricordo benissimo da bambino, quale fosse l’interesse per il ciclismo, adesso seppure ancora seguito, di certo non fa i numeri di un tempo, se da bambino non ti appassioni almeno un po’, la vedo molto difficile che succeda a vent’anni
I quarantenni che comprano le biciclette, semplicemente sono cresciuti in epoche diverse, dove correre in bicicletta era visto diversamente da quello che è oggi, il ciclismo aveva spazio ed attenzioni ben diverse, piaceva a tutti, adulti ed anziani, di riflesso finiva per piacere anche ai ragazzini, quindi appena potevi, era normale desiderare una bicicletta di pregio, sempre ovviamente con il limite della possibilità economica
I soldi i giovani li spendono per altro, non sono quelli il problema… sicuramente hanno il loro peso, ma ben lontani dall’essere la causa, se uno vuol cominciare, al decathlon trova un mezzo “dignitoso” per farlo ad un prezzo abbordabile… manca l’interesse (e la cultura), non l’opportunità
Potete fare tutte le analisi del mondo ma alla fine si riduce tutto ai prezzi assolutamente folli anche su bici per tutti
Comunque alla fine conta il portafoglio… se ne hai spendi altrimenti ti adegui.. come si fa per qualsiasi cosa, macchine , ristoranti, vestiti eccetera
Di norma la penso come te, va però detto che - con la scusa dell'aumento dei costi post COVID - un po' troppe aziende in molti settori ci stanno marciando su, approfittando anche di un mercato drogato da ridicoli bonus e incentivi, buoni solo ad aggravare il carico fiscale sui contribuenti.
In più, in Italia, le retribuzioni della fascia media della popolazione sono ferme al palo da troppi anni e scontano una politica economica fallimentare dei vari Governi che si sono succeduti negli anni.
@@andreabincoletto8609 assolutamente d’accordo
Grandissimo discorso. Si dovrebbero fare bici anche sotto i mille euro per chi ha voglia di iniziare. Ora una bici nuova per iniziare a meno di 1500/2000 euro non trovi e ahimè ci si rivolge al mercato dell'usato o all'online per risparmiare.
Tutti che aumentano ma gli stipendi non aumentano mai 🤣
Anno 2015 scott addict peso 6.4kg 6000 euro. Ora compri una bici di 8.5kg con quella cifra con performance simili o inferiori ( tranne i freni a disco che possono piacere o no). vedete voi!
Video perfettamente ragionato. Aggiungiamo che una fetta di mercato va ora sia al noleggio che al mercato dell'usato (eccellenti occasioni a quasi metà prezzo), Lei forse sottovaluta che una parte di fatturato è andata verso le e-Bike, che a valore rappresentano un bel fatturato. Succede quello che anni fa successe con gli sci Carving.Ora anche le moto scendono di cilindrata media, si comprano moto piu piccole e meno costose, ma forse se ne compreranno di piu? PS Parte di quelli che si pigliano il monopattino, acquistano quello al posto della bici? Son numeri anche lí...
Bravo bel discorso! Ma è sempre stato così: in tempi più remoti quando le montature se le giocavano i due famosi marchi, si garantivano il lavoro giocando sulla compatibilità dei componenti es. I rapporti del cambio che da 5 sono saliti a10 dimenticandosi volutamente di continuare a fare ricambi più datati innescando invece dei veri e propri conflitti meccanici. Del tipo montavi il pacco da sei in quell'anno usciva quello da 7 compatibile col primo ma l'anno dopo, stesso discorso usciva quello a 8 che però ti costringeva a cambiare le corone che ti costrigevano al cambio dei pedali che ticostrjgeva a cambiare il gioco di mezzo. In pratica eri obbligato a cambiare per incompatibilità.
Ora, che sia che questa "America" sia finita? Speriamo!
vai a vedere i prezzi di belle biciclette e ti vai a cercare un'eroica usata. migliaia di euro. faccio piuttosto podismo.
Non sono un ciclista ma hanno cercato di tirarmi dentro in passato, per me c'è stata una moda ingiustificata. I prezzi erano alti prima e adesso ancora di più, questo scoraggia ma il fatto è che ormai tutti hanno una buona bici, e quando si raggiunge l'apice si può solo scendere. Scenderanno le vendite come pure il numero di chi va in bici. I giovani inizieranno con bici normali e se non lo fanno è perché non gli interessa il ciclismo, non per i prezzi. L'agonismo è per pochi.
Nell'ambito moto il discorso è anche legato al fatto che oggi il 90% delke case ha abbandonato le solizioni costruttive più costose relegandole solo ai loro modelli di punta.
10 anni fa compravi una ducati con monobraccio e forcella regolabile a x soldi mentre oggi ti parte il doppio se vuoi lo stesso livello di conponenti o le stesse solizioni costruttive....non sono piu accessibili, un prodotto che 10 anni fa era 'medio' oggi è diventato un top level perché costa oppure ha mantenuto il 'nome' ma ha soluzioni costruttive più economiche che il cliente non è disposto ad accettare perché il suo usato è per assurdo tecnicamente meglio del nuovo.
Davide , alza …il 20% e’ poco …
Mi ricordo 10 anni fa’ una sl4 con ultegra la si prendeva con 2000€….
Ora c’è ne vogliono 8000€….
Correvo in mtb e l‘ultimo acquisto del 2012 per l’ultima stagione di gare, è ancora la mia attuale seppur 26 per 9 kg tutta assemblata da me. Non riesco a separarmene. La bdc è del 2014 , 7 kg , con gli upgrade più importanti. Non riesco a separarmene. La passione per la bici non è in vendita. Vedo ciclisti con dei cancelli su passi di montagna superare i più se proprio proprio…….
Una cosa che le biciclette fanno e le auto no è... durare! Se ben tenute e curate possono essere usate per decenni. La mia prima bici "seria" (dopo la Graziella e una bicicross tipica anni '80) era una Cottur degli anni '60 che mi fu regalata da mio padre nel 1984. Aveva tutti i componenti originali, ho dovuto portarla a riparare solo una volta perché la pipa del cannotto si era lascata (sì, aveva il telaio giuntato ancora con le pipe, metodo obsoleto ma esteticamente piacevolissimo) ed è sempre stata un ottimo mezzo per un amatore come me che faceva giusto una trentina di km al giorno. Quando ho vissuto in Germania usavo una vecchia bici svizzera degli anni '70 per i miei spostamenti a breve e medio raggio e gran parte delle bici che incrociavo erano o vintage o addirittura "collage" di vari pezzi. La mia attuale bici è una mountain in alluminio, della Nuzzi, comprata nuova per 350€ a cui, nel tempo, ho sostituito i pessimi ammortizzatori anteriori a tamponi originali con delle rockshock a olio di media gamma, i pedali in plastica stile graziella con dei pedali chiodati da downhill, ottimi per non perdere la presa in tutte le situazioni e la sella, invero ottima ma purtroppo mi fu rubata. Cambiate le rulliere un paio di volte, riparato il deragliatore posteriore che prese una pietra durante un viaggio, sostituita la ruota anteriore, anche quella colpita durante il viaggio, ma per il resto la bici che uso sta con me da diciotto anni. Io francamente non capisco tutti i vari ciclisti che incrocio per le mie strade (vivo in un posto molto frequentato da ciclisti), con i loro "ferri" da mille e mila euri, che pedalano compatti in grupponi che manco il Giro nei fine settimana bardati come professionisti e pronti a vantarsi dei loro magnifici risultati durante le lunghe ore seduti in ufficio durante la settimana. Per tacere dei "newcomers" che pedalano elettriche facendo squat, con le ginocchia perennemente angolate, cosa che mi fa venire i brividi solo a pensarci. Le bici sono nate come mezzo di trasporto, relegarle solo nell'ambito sportivo, venderle solo in cerca della "performance", non porterà a nulla di buono. Anche perché le differenze di "prestazione" ottenibili da un amatore in base alla bicicletta sono veramente irrisorie rispetto a quelle che può ricavarne un professionista. So che in Italia la mentalità è fondamentalmente ostile alla bicicletta ma credo che sia il caso che le case stesse spingano per un allargamento del mercato all'utente quotidiano, proponendo mezzi onesti, affidabili, economici (che non ti facciano vendere la casa in caso di furto) e durevoli. IMHO
se i costruttori imporranno il cambio elettronico a tutti
non venderanno piu' una bicicletta
Troppi margini di guadagno. Una bdc da 7kg deve costare 2k e non un euro in piu
Senza contare del costo dei pezzi da usura!! Pagavo un copertone 29€ e nel giro di qualche hanno lo stesso costa 56€.... Non è solo comprare una bici ormai,ma anche mantenerla.. per ogni minima cavolata,catena,cuscinetti,dischi ecc ecc ti partono 80/100€ alla volta di base. per uno che fa 15000km alla fine sono soldi..
Ci sono in giro già aziende emergenti che propongono, di partenza, l'acquisto del solo telaio e volendo poi offrono la possibilità di assemblare la bici.
Sposano, quindi, la tua proposta di vendita dei soli telai.
Per quanto riguarda i gruppi penso che al 90℅ dei ciclisti andrebbe bene un cambio meccanico ma la spinta commerciale verso gli elettronici è forte cosi come per i freni a disco.
Personalmente un paio di anni fa ho fatto un upgrade del mio gruppo acquistandone uno cinese spendendo un terzo di quello che avrei speso per uno piu blasonato.... Sono due anni che non mi sbaglia una cambiata...
Non sarà per "professionisti" ma per un amatore come me va a meraviglia
Io percorro parecchi km in bici da corsa, non faccio gare e aborro la competizione detto questo io non cambierò più la mia bici con altre perché mi obbligano a comprare una bici con freni a disco, la bici di media/bassa gamma pesa 2 kg in più della mia attuale bici e vogliono 5000 euro!! Per non parlare del costo annuale che mi dovrei accollare per cambiare le pastiglie dei freni e dischi! Cari produttori o cambiate metodologia o cambierò sport.
Condivido al 100% purtroppo tutti il settori devono calare le braghe dai telai ai componenti, lì diventa difficile dal momento che guadagnare di meno non piace a nessuno..
Nella nostra compagnia (mtb) la bici più recente è la mia del 2017. Però non riesco ad aggiornare il telaio perché adesso costa 3k e vendere la mia e comprare una bici completa sarebbe montata con componenti entry level. Preferisco tenere la mia che ha componenti come i freni e le sospensioni top di gamma anche se datate.
Forse perché costano più delle moto????
Abbassare i prezzi, il costo della bici è meno della metà, tutti i pezzi vengono fatti in Asia.
La meta' ??? IMVHO ti sbagli, e' molto meno.
In una recente intervista un produttore tessile di Prato ha mostrato il suo maglione ad un giornalista: "Questo cardigan in negozio ha un prezzo di cartellino di 800 euro, sai quanto resta in tasca a me? 3 (Tre) euro circa ! " Vuol dire che glielo pagheranno 10-15 euro al massimo.
E che dire del fatto che ormai bisogna portarsi la bici a tracolla come uno zaino, perché appena la si lascia un attimo te la fregano da sotto il naso?😠
Hai detto benissimo: "Uno sport da vecchi" e facoltosi aggiungerei.Per la mia mtb trail , revisione completa, cuscinetti , movimento centrale e revisione forcella e ammo 590 euro! Nemmeno un suv 3000 costa tanto
A Zurigo si tiene regolarmente una borsa delle bici usate. Con massimo 200 Franchi ( circa 220 Euro) ti porti a casa una semplice bicicletta meccanica, revisionata e garantita. Anche questo mezzo da necessario è passato a status symbol.
Ho una bicicletta gravel che uso prevalentemente per viaggiare.
Presa del entusiasmo ho venduto la mia Scott con il GRX 810 e mi sono presa una 3T con il SRAM.
Maledetto il momento che ho fatto questa cavolata.
La bicicletta è splendida ma la manutenzione un incubo.
Ad ottobre ho fatto un viaggio tra il Portogallo e l'Italia e la bicicletta si è comportata benissimo per 2500km, arrivata qui ho deciso di fare una bella manutenzione e mi sono resa conto che trovare un meccanico capace non è evidente.
Grande Davide!!!! Io ho preso una bici da corsa usata e un poco grande solo perché ho trovato l’occasione. Sono studente-lavoratore ed è impossibile prendere anche solo una bici decathlon decente.
Il problema é che finché un gruppo completo costa 3000 euro nessuno comprerà delle biciclette, qual'é il vero costo di produzione per Shimano e SRAM ? Che tecnologia c'è dietro ? Pagare 3000 euro per un po' di alluminio, qualche circuito prestampato da calcolatrice e un servomotore programmabile su arduino , non ha senso !
Questa cosa deve fare riflettere il consumatore medio e sarebbe bello che nessuno acquistasse più prodotti fino a che i prezzi non saranno tornati umani.
Reputo i gruppi elettronici un bel passo in avanti, ma non da giustificarne il prezzo.
Con i soldi che ho speso per la moto, nuova, avrei preso giusto una bici media. Follia pura
Cambio catena, pacco pignoni, corona, revisione forcella.... mi costa come un tagliando della mia macchina(ma parliamo di un'automobile!!!)
Cioè di 4 litri di olio e due filtri aria cartone comunque...
ma la cam a 10 fps ?
In una bicicletta un cambio automatico spiazza completamente la ragione e la logica e da ex professionista ho potuto determinare che non ha alcuna funzionalità.. Però si certo sarai veramente cool... Ed è meglio che mi fermo qui.. In bici non mi fermerò mai.
La bici entry level costa come uno scooter non ce relazione tra il valore ed il prezzo
Ho comprato una mtb full Orbea nuova nel maggio 2022. Oggi, due soli anni dopo, vorrei prendere una gravel entry level come seconda bici... Beh non la comprerò, perchè i prezzi sono aumentati MOLTO più del 20%