D. Delle Cese INGLESINA
HTML-код
- Опубликовано: 5 сен 2024
- DAVIDE DELLE CESE (Pontecorvo,FR, 1856 - Bitonto,BA, 1938)
Inglesina Scherzo marciabile
(adattamento all'organico moderno di John R. Bourgeois)
Allievo del Conservatorio San Pietro a Majella, Davide delle Cese cominciò la propria attività come autore di musica per balletti, rappresentati a Napoli.
Nel 1888 compose la fantasia descrittiva "La breccia di Porta Pia", dedicata ad Umberto I, che segnerà la sua fortuna venendo eseguita in tutta Italia.
Gli fu successivamente commissionata dal ministero la riduzione per banda degli "inni nazionali di tutti i paesi del mondo".
Inglesina, del 1897, è il suo lavoro più noto, ed è diffuso particolarmente nel sud Italia ed in America.
Si tratta di un quadro musicale in cui effetti coloristici brillanti e delicati sono espressi in "tempo di marcia".
Banda dell'Esercito Italiano (Italian Army Band)
Fulvio Creux Direttore
Cassino, Teatro Manzoni, 17 ottobre 2010
Rassegna "Ascolta la Ciociaria" (1)
Esecuzione Sublime! Tutto quello che si legge nei commenti sono solo sciocchezze. Complimenti Maestro! Chapeau!
bellissima comblimenti a tutti ..........
Ottima esecuzione, altro che chiacchiere. Il trio staccato....... ma che dite? Complimenti vivissimi.
love this performance
bravissimi...
were playing this as well for Texas UIL and sight reading contest
l'inglesina la dovreste sentire mentre la suona la banda di noicattaro e ci sfila per strada... da i brividi !!!
antonio ullucci a
banda dell'esercito
finalmente sentire inglesina bene!!!!!!!!!! maestro CREUX posso avere il vostro numero vorrei continuare le lezioni di direzione..... grazie
Grazie. Mi contatti su facebook
ottima esecuzione--peccato che i piatti non suonano....senza offesa
Ma chi sono?cmq bravissimi ...
Ma la trascrizione è di Paperino? manca (a parte i baritoni e i bassi) la classe dei flicorni. Una banda senza timbro scuro è una banda senz'anima. La versione originale di Delle Cese è ben diversa e molto migliore
La ringrazio per aver espresso la Sua opinione: quando avrà vinto tre Concorsi Nazionali in materia, svolto circa 900 concerti, pubblicato oltre 100 lavori e sarà stato invitato a insegnare nelle Università americane, probabilmente questa sarà anche più credibile.
@@fulviocreux ma la mia non voleva essere una critica a lei e alla sua esecuzione. Non mi sembra che ci vogliano tutti i suoi titoli (che lei enumera senza alcuna richiesta, pensando di essere una sorta di padreterno) per comprenderlo. Comunque si prenda una camomilla e si dia una calmata. O, almeno, impari a leggere altrimenti i suoi titoli non valgono nulla
Leo ha scritto, io ho risposto e Lei ha riscritto. Chi legge saprà fare le dovute valutazioni.
@@fulviocreux Vede l'errore che lei compie, di base sta nel come si pone e come interloquisce. Le spiego: la musica, in quanto arte, deve suscitare il gusto e questo gusto devono averlo sia l'artista e sia chi fruisce dell'arte nella stessa misura, anche perché se non ci fossero gli spettatori l'arte sarebbe fine a se stessa. Non credo che lei, durante i suoi concerti chieda i titoli che hanno le persone che la vengono ad ascoltare. Quello che mi rattrista è che chi ha fatto musica per anni si limita ad elencare titoli e concorsi vinti come si trattasse di un burocrate qualsiasi. Vedo che lei accetta e risponde di buon grado solamente a chi la blandisce e solletica la sua vanità mentre risponde in maniera piccata a chi tenta, in maniera ragionata, di fare una critica
Pregiato Signore, Le rispondo sempre che il Suo non sia un profilo falso. Se Lei avesse scritto "questa esecuzione, o interpretazione, non mi piace, oppure la banda è stonata e fa poche dinamiche", avrei - magari con stupore - accettato le Sue osservazioni senza replicare.
Invece Lei scrive: 1 "Ma la trascrizione è di Paperino?" "2 "Manca la classe dei flicorni" 3 "Una banda senza timbro scuro è una banda senz'anima", 4 "La versione originale di Delle Cese (la conosce? l'ha mai sentita o visto la partitura?) è ben diversa e molto migliore", giungendo così a toccare argomenti Professionali (Organico, Presenza/Assenza dei Flicorni, conoscenza delle fonti, ecc.) che non rientrano nel "gusto", ma nella conoscenza della materia. Queste sue affermazioni superano, per presunzione, la citazione qualsiasi titolo che io abbia voluto indicare per "metterla al Suo posto" (non come ascoltatore ma come "esperto" della materia).
In QUESTO, mi dispiace per Lei (sempre che sia una persona reale, se no mi dispiace ancor di più per perché si nasconde dietro l'anonimato), la Sua opinione NON E' uguale alla mia (e non nel senso del Marchese del Grillo).
Secondo me l'ottavinista sta suonando la parte del flauto e non la sua... ed è un peccato.
Infatti: dopo aver aver conseguito 4 diplomi e aver vinto tre concorsi nazionali, diretto per trent'anni la finanza e l'esercito, con la partitura davanti, non mi ero accorto di cosa suonava o non suonava l'ottavino. Per fortuna se ne è accorto Lei.