Sacro Triduo dei Morti a Gandino

Celebrato a Gandino il Sacro Triduo dei Morti, un appuntamento liturgico che coinvolge l'intera comunità. Tanti coloro, giunti per ammirare la maestosità della «macchina del Triduo», con la grande raggiera, un'opera settecentesca dei maestri Caniana. Quella di Gandino è probabilmente la celebrazione più solenne, cui si affianca un allestimento che per dimensioni e pregio artistico
non ha probabilmente uguali in tutta la Diocesi.
La celebrazione del Triduo è una specificità religiosa del territorio bergamasco e bresciano, con qualche allargamento ad aree del veronese.
Alle 10.30 di queso lunedi la solenne celebrazione presieduta da mons. Davide Pelucchi, vicario generale della diocesi di Bergamo unitamente ai sacerdoti nativi o che hanno svolto il loro ministero a Gandino.
Durante l' omelia mons. Pelucchi si è soffermato a lungo sulla figura del recentemente scomparso mons Alessandro Recanati, conosciuto e apprezzato per l' opera pasatorale svolta nella comunità gandinese.