Video interessante e dettagliato grazie anche ai disegni. Spero che arrivino altri video interessanti come questo. Inizio a cliccare sulla campanella per essere avvisato....
Buongiorno bel video!! .. finalmente o capito cose che in tutti sti anni non avevo capito complimenti bel video davvero.. ma ho una domanda avendo una seconda casa e volendo fare un impianto ad isole ove la corrente ENEL non e sempre garantita e di inverno l'mbra ve o non c'e a differenza delle giornate, quale dei tre tipologia di impianti mi consiglierebbe??
Complimenti bel video. Ma ho dei dubbi nel dimensionamento del fusibile di protezione nel primo caso, ovvero quando tutti i pannelli sono in serie. Come ben spiegato, la corrente che circola nei cavi è la stessa del singolo pannello e nell'esempio è pari a 11,3A. Mi chiedo se il fusibile inserito nel video, ovvero quello da 25 A sia eccessivo e non adatto alla protezione dell'impianto. Penso che uno da 16 A sarebbe stato più corretto.....Che ne pensi?
Buonasera bel video ,con tre pannelli da 530w13.8 A 48 VOLT se li metto in serie questo iverter con potenza max di ingresso PV900W e corrente Max ingresso PV30A secondo te puo andare bene ?GRAZIE
Collegando i pannelli in parallelo hai una corrente di circa 40 amper. Devi utilizzare un cavo da 10 mm quadri. Costo alto, inoltre nel regolatore che mostri non è possibile connettere il cavo da 10 mm perché il morsetto non è adeguato. Ottima spiegazione
Però alzare troppo la tensione collegando esageratamente più pannelli i serie anche se il regolatore di carica MPPT lo permette perchè alcuni arrivano anche oltre i 250Volt fa abassare l'efficenza di conversione dell'MPPT perchè deve abassarla lavorando tanto e scaldando parecchio magari per un impianto a 12Volt, ovviamente questo non capiterà mai su un camper, va fatto con criterio, un regolatore MPPT ha bisogno di circa un 130% in più del massimo voltaggio necessario per caricare le batterie correttamente, ad esempio molti Victron specialmente quelli più potenti hanno bisogno di minimo 55 volt e un pannello non basta, l'esempio del paralleo nel video con 50A di regolatore, il voltaggio sarebbe sempre troppo basso per il corretto funzionamento, sarebbe meglio due pannelli in serie in paralleo ad altri due coppie identiche come spiegato a fine video, con impianti a 48Volt è diverso servono almeno una serie di 3, se ad esempio si carica una battria al litio a 12Volt nominali ad un voiltaggio massimo di 13,8 volt (3,45 volt per cella) la tensione minima dell'MPPT lato solare dovrebbe essere 32 volt, praticamente un pannello o più in parallelo, ma dificilmente un regolatore MPPT lavora bene con un voltaggio cosi basso in ingresso, probabilmente quelli piccoli si accendono ma lavorano male, con i regolatori di carica Victron permettono fino al 130% in più sulla corrente lato FV, (prima parlavo del 130% sul voltaggio di ingresso, non sulla corrente come adesso) permettendo di collegare più potenza dei pannelli del valore di targa del regolatore, semplicemente viene limitata la corrente di carica in questo caso a 35A o 50A in base aui dati di targa, si ha il vantaggio di avere più potenza con le nuvole e nelle peggiori condizioni, anche durante l'alba e il tramonto, a pieno sole la corrente è limitata da quella massima di targa, cosa che non averrebbe con un impianto con pannelli in parallelo e calcolato giusto per la ciorrente massima dell'MPPT. i pannelli oramai sono tutti divisi in due elettricamente parlando e hanno diodi di bypass per le ombre, ma quando si fa il parallelo in qualsiasi caso, vanno sempre messi i diodi di blocco a ogni conduttore positivo che arriva dai pannelli. ciao
Le connesioni in parallelo è bene proteggerle con diodi di blocco perchè i diodi di bypass dei singoli pannelli non sono sufficienti. I microinverter (o ottimizzatori) offrono anche il vantaggio di indicare in tempo reale quale sia la produzione di ogni singolo pannello e quindi di indicare anche quello guasto. Le connesioni in serie senza ottimizzatori è bene che riguardino pannelli con stessa esposizione.
Il video più professionale che abbia mai visto . Complimenti
Video interessante e dettagliato grazie anche ai disegni. Spero che arrivino altri video interessanti come questo. Inizio a cliccare sulla campanella per essere avvisato....
Sei sulla buona strada..aspetto altri video
Buongiorno bel video!! .. finalmente o capito cose che in tutti sti anni non avevo capito complimenti bel video davvero.. ma ho una domanda avendo una seconda casa e volendo fare un impianto ad isole ove la corrente ENEL non e sempre garantita e di inverno l'mbra ve o non c'e a differenza delle giornate, quale dei tre tipologia di impianti mi consiglierebbe??
fatto benissimo
Complimenti bel video. Ma ho dei dubbi nel dimensionamento del fusibile di protezione nel primo caso, ovvero quando tutti i pannelli sono in serie. Come ben spiegato, la corrente che circola nei cavi è la stessa del singolo pannello e nell'esempio è pari a 11,3A. Mi chiedo se il fusibile inserito nel video, ovvero quello da 25 A sia eccessivo e non adatto alla protezione dell'impianto. Penso che uno da 16 A sarebbe stato più corretto.....Che ne pensi?
Salve qualche consiglio x una buona marca di pannello solare x camper?
Buonasera bel video ,con tre pannelli da 530w13.8 A 48 VOLT se li metto in serie questo iverter con potenza max di ingresso PV900W e corrente Max ingresso PV30A secondo te puo andare bene ?GRAZIE
Collegando i pannelli in parallelo hai una corrente di circa 40 amper. Devi utilizzare un cavo da 10 mm quadri. Costo alto, inoltre nel regolatore che mostri non è possibile connettere il cavo da 10 mm perché il morsetto non è adeguato. Ottima spiegazione
Nel victron entrano cavi fino a 16mm2
Però alzare troppo la tensione collegando esageratamente più pannelli i serie anche se il regolatore di carica MPPT lo permette perchè alcuni arrivano anche oltre i 250Volt fa abassare l'efficenza di conversione dell'MPPT perchè deve abassarla lavorando tanto e scaldando parecchio magari per un impianto a 12Volt, ovviamente questo non capiterà mai su un camper, va fatto con criterio, un regolatore MPPT ha bisogno di circa un 130% in più del massimo voltaggio necessario per caricare le batterie correttamente, ad esempio molti Victron specialmente quelli più potenti hanno bisogno di minimo 55 volt e un pannello non basta, l'esempio del paralleo nel video con 50A di regolatore, il voltaggio sarebbe sempre troppo basso per il corretto funzionamento, sarebbe meglio due pannelli in serie in paralleo ad altri due coppie identiche come spiegato a fine video, con impianti a 48Volt è diverso servono almeno una serie di 3, se ad esempio si carica una battria al litio a 12Volt nominali ad un voiltaggio massimo di 13,8 volt (3,45 volt per cella) la tensione minima dell'MPPT lato solare dovrebbe essere 32 volt, praticamente un pannello o più in parallelo, ma dificilmente un regolatore MPPT lavora bene con un voltaggio cosi basso in ingresso, probabilmente quelli piccoli si accendono ma lavorano male, con i regolatori di carica Victron permettono fino al 130% in più sulla corrente lato FV, (prima parlavo del 130% sul voltaggio di ingresso, non sulla corrente come adesso) permettendo di collegare più potenza dei pannelli del valore di targa del regolatore, semplicemente viene limitata la corrente di carica in questo caso a 35A o 50A in base aui dati di targa, si ha il vantaggio di avere più potenza con le nuvole e nelle peggiori condizioni, anche durante l'alba e il tramonto, a pieno sole la corrente è limitata da quella massima di targa, cosa che non averrebbe con un impianto con pannelli in parallelo e calcolato giusto per la ciorrente massima dell'MPPT.
i pannelli oramai sono tutti divisi in due elettricamente parlando e hanno diodi di bypass per le ombre, ma quando si fa il parallelo in qualsiasi caso, vanno sempre messi i diodi di blocco a ogni conduttore positivo che arriva dai pannelli. ciao
Le connesioni in parallelo è bene proteggerle con diodi di blocco perchè i diodi di bypass dei singoli pannelli non sono sufficienti.
I microinverter (o ottimizzatori) offrono anche il vantaggio di indicare in tempo reale quale sia la produzione di ogni singolo pannello e quindi di indicare anche quello guasto.
Le connesioni in serie senza ottimizzatori è bene che riguardino pannelli con stessa esposizione.