Ho due domande per Pojer: Questa "sigillatura"conservativa la ritiene ideale solo per i bianchi freschi e profumati,o anche per i grandi vini da invecchiamento ,rossi o bianchi che siano? E poi se il tappo in silicone,(magari quello micro-poroso a cessione controllata) può essere una soluzione che accontenta la perfetta conservazione e la gestualità rituale. Grazie e complimenti per il vostro lavoro.
Bella domanda! Il miglior tappo naturale è quello che non fa passare aria. Ma visto che il tappo è naturale, il passaggio di ossigeno è variabile e la tenuta del vino è in balia della porosità. Aprire vecchie annate e scartare il 50/70% delle bottiglie non è accettabile. Tutte le bottiglie andrebbero sigillate a vite. Se ci riferiamo ai tappi tecnici in polimeri estrusi (nomacorc)sono un grande fan : per la comodità di imbottigliamento, per la purezza salvaguardata nei confronti del vino, per il rito della stappatura rispettato. Rimane purtroppo un lato negativo, la perdita della memoria elastica. Passati 5/6 anni dalla tappatura il tappo si adatta al collo della bottiglia e l'ossigeno va a contatto del vino accelerandone la fine. Il vino una volta imbottigliato, deve essere eterno...o quasi. Parlando con Mauro Fermariello di www.winestories.it/ mi ha ricordato una videointervista fatta con Franz Haas a proposito di tappo a vite . ILLUMINANTE. Consiglio a tutti di guardarla, la trovate a questo link www.winestories.it/franz-haas/ Grande Franz
@@aziendaagricolapojeresandr1114 Da quello che dice Haas sembrerebbe addirittura che il tappo a vite aiuti a sopportare molto meglio gli sbalzi termici(entro limiti ragionevoli) , perché se la pressione viene mantenuta non si accelera lo scambio "dentro/fuori" in cantine che non sono proprio termicamente stabili. Sbaglio? Grazie infinite per l'approfondimento e per il tempo dedicato.
@@uno78libero considerazione esatta. - si evita l' effetto pompa dovuta agli sbalzi termici - vini conservati in garage di privati o locali non idonei in ristorante, se tappati a vite si conservano molto meglio
![Felix "Unfair" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/Oswujxm2Ag0/mqdefault.jpg)
Grande Mario!
Ho due domande per Pojer:
Questa "sigillatura"conservativa la ritiene ideale solo per i bianchi freschi e profumati,o anche per i grandi vini da invecchiamento ,rossi o bianchi che siano?
E poi se il tappo in silicone,(magari quello micro-poroso a cessione controllata) può essere una soluzione che accontenta la perfetta conservazione e la gestualità rituale.
Grazie e complimenti per il vostro lavoro.
Bella domanda!
Il miglior tappo naturale è quello che non fa passare aria. Ma visto che il tappo è naturale, il passaggio di ossigeno è variabile e la tenuta del vino è in balia della porosità.
Aprire vecchie annate e scartare il 50/70% delle bottiglie non è accettabile. Tutte le bottiglie andrebbero sigillate a vite.
Se ci riferiamo ai tappi tecnici in polimeri estrusi (nomacorc)sono un grande fan : per la comodità di imbottigliamento, per la purezza salvaguardata nei confronti del vino, per il rito della stappatura rispettato.
Rimane purtroppo un lato negativo, la perdita della memoria elastica. Passati 5/6 anni dalla tappatura il tappo si adatta al collo della bottiglia e l'ossigeno va a contatto del vino accelerandone la fine.
Il vino una volta imbottigliato, deve essere eterno...o quasi.
Parlando con Mauro Fermariello di www.winestories.it/ mi ha ricordato una videointervista fatta con Franz Haas a proposito di tappo a vite . ILLUMINANTE.
Consiglio a tutti di guardarla, la trovate a questo link www.winestories.it/franz-haas/
Grande Franz
@@aziendaagricolapojeresandr1114 Da quello che dice Haas sembrerebbe addirittura che il tappo a vite aiuti a sopportare molto meglio gli sbalzi termici(entro limiti ragionevoli) , perché se la pressione viene mantenuta non si accelera lo scambio "dentro/fuori" in cantine che non sono proprio termicamente stabili. Sbaglio?
Grazie infinite per l'approfondimento e per il tempo dedicato.
@@uno78libero considerazione esatta.
- si evita l' effetto pompa dovuta agli sbalzi termici
- vini conservati in garage di privati o locali non idonei in ristorante, se tappati a vite si conservano molto meglio