Era ora. Interessantissima questa spiegazione. Sembra la stessa cosa che fa Metheny quando fa le sue improvvisazioni (almeno a giudicare dalla progressione).
se ho una backing track e so solo la tonalita non tutti gli accordi che ci saranno non so riconoscere bene che accordo sta passando senza saperlo non posso nemmeno usare le triadi
Il timing, sia riguardo al fatto di non perderlo sia di variarlo in modo da creare frasi più interessati. La capacità di suonare frasi magari complicate senza perdersi l' accordo su cui si sta suonando e quello successo che arriverà
@@paulhorten2736 ti ricorda la canzone Phase Dance di Pat Metheny, dove c'è una continua alternanza di Bm e Bbmaj7 che creano la stessa situazione armonica del F#m seguito dal Fmaj7
Il problema dei chitarristi che non sanno improvvisare sta nel fatto che tutti seguono le posizioni delle scale nel manico ,ma spesso non sanno le note che suonano....la cosa principale sarebbe conoscere innanzitutto le note corda per corda in tutti i semitoni del manico fino al 24 esimo tasto....e poi fare sentire i cambi di accordo che spesso molti ignorano proprio perché si affidano troppo alle scale...forse bisognerebbe studiare meglio le basi del jazz piuttosto di cimentarsi in mille note al secondo su una determinata posizione ..
@@CERUSICUS666, ma siamo sicuri che suonare esattamente sul cambio degli accordi non porti poi a suonare in modo troppo troppo meccanico? Secondo me gli insegnanti ci sguazzano un po' su questo fatto scala/accordo. Non tanto, ma un po' forse si...
Io stesso discorso vale anche per lo studio delle scale .... è tutto troppo razionale,ma si tratta di studio ,poi quando si suona si dovrebbe seguire l' istinto,non suonare come quando si studia e soprattutto si dovrebbe seguire una melodia ...sia le scale che i cambi d' accordo servono per aumentare la conoscenza e ha un suo perché..
sì ma di una nota, qualsiasi, devi sapere che SUONO fa, non il nome. Non conta nulla conoscere dove sono le note sul manico (nel pianoforte per esempio basta guardare la tastiera) se non hai capito il perché un suono sta bene con un altro oppure no, e come e perché può essere espressivo. Ci vuole ascolto e molto "orecchio"
P.S. infatti non ha alcun senso conoscere le note corda per corda, caged ecc... ogni 5 semitoni (almeno in accordatura standard) e 4 per il "si" vanno a ripetersi... quello che conta è conoscere gli intervalli
Già so che me lo rivedrò mille volte.....mi piace moltissimo capire i segreti dell' improvvisazione,dove non si finisce mai di imparare......bravo,bravo miliers😊
Era un po' che avevo smesso di guardare i tuoi video, orientati sopratutto sulla presentazione di cose che non acquisterò mai. Questo ha ricatturato la mia attenzione.
Ciao Miliersi! Gran bel video! Attualmente sto affrontando l'improvvisazione coi modi e il tuo video è davvero di enorme aiuto! Video del genere sono molto interessanti e utili, continua così!
ottimo video e ottimo contenuto. spiegare in questo modo è fantastico. Anche uso dei modi è argomento non banale. Sarebbe fantastico approfondire di tanto in tanto. Sono delle palette di colori fantastici. grande lavoro Luca!
Tieniti la Ibanez AZ, così poi ci fai il paragone con un Suhr modern 😄 Comunque se riuscissi a fare una rubrica settimanale su questo livello di teoria sarebbe perfetto, io per esempio suono da relativamente poco sto giusto adesso approcciandomi a questi discorsi più complessi. Hai dato comunque una spiegazione chiara e "semplice" in 15 minuti; secondo me sarebbe un ottimo format per RUclips Italia che è sempre carente di questo tipo di contenuti pensati in modo fruibile
Ciao Luca! il video è davvero molto interessante, complimenti per come hai saputo trattare questo tema, che (ahime) di semplice non ha davvero nulla, e spesso inibisce la crescita di noi chitarristi ... avanti così 😉
Le triadi, le triadi, concordo pienamente. Ho sempre avuto un approccio scalare: maggiori, minori, minori melodiche, armoniche, pentatoniche, esatonali e diminuite, ma quando poi mi sono soffermato sulle triadi, che in teoria sono la base e invece no, sono secondo me il livello avanzato, m'è cambiato il modo di improvvisare. E poi ti fa tirare fuori quei fraseggi che senti dai grandi chitarristi, che sono nella scala ma ti chiedi come le hanno potute pensare certe frasi. Molto più concentrato sulla qualità delle note, non più finali su note discutibili (es.4a su accordo maggiore), il gusto di sentirsi più sicuri e di godersi ogni singola nota. Poi si abbellisce col resto delle scale, con gli arpeggi e con tutto ciò che fa scena, ma le tradi sono fondamentali e consiglio a tutti di dedicarvi molto tempo, anche se si crede di conoscerle.
Mi è piaciuto il tuo video perché mi hai ricordato molto i consigli di mio padre ( sassofonista e flautista) sull’improvvisazione melodica. Ottimi consigli
Bellissimo video! Io ho difficoltà con la velocità mentale nell'improvvisazione, nel cambiare scala, arpeggio, o anche nella visualizzazione di gruppi di note, ad esempio per il comping melody
Le comparazioni tra chitarre, per quanto mi riguarda, hanno un pò rotto i cogl....! Ottimo video! Un nuovo stimolo per migliorare. Il mio limite è memorizzare le note sulla tastiera!
Ecco…questi sono i contenuti che dovresti davvero intervallare alle varie prove, demo etc…è un piacere ascoltarti suonare e lo è anche di più ascoltarti raccontare e spiegare il suonare con la S maiuscola. Io non è moltissimo che ti seguo ma ringrazio il link che mi ha permesso di scoprirti un annetto fa. Top! …e grazie
Sei il primo che mi iscrivo a un canale! E te lo sei meritato. Quando hai presentato i tre accordi di istinto avrei quasi fatto anche il F# in lidio: essendo l’11 in anche un’estensione tipica di quel modo (quarta aumentata +7) poi come dici tu importante che suoni bene, eccome
Bravo!Mi stavo cimentando proprio con questo concetto degli arpeggi sulle triadi nel brano TUNNEL OF LOVE per uscire proprio dal solo "ufficiale" imparato con lo spartito. Il difficile per me è proprio vedere gli accordi si tutto il manico , far sentire la progressione con il giusto timeng e colorare intorno con le altre note della scala di appartenenza.
Grazie Luca , video lezione molto gradita anche se ho ancora perplessità sui modi, dubbi che mi spronano a studiare questo mondo bellissimo che chiamiamo MUSICA 👍🏼🎼🎶
Ottimo video. Di recente ho iniziato ad avvicinarmi all'improvvisazione Jazz, e mi sono reso conto che devo avere bene in testa la posizione delle note di ogni singolo accordo, invece che limitarmi a visualizzare le varie scale. Il mio problema è che tendo troppo a tornare nelle stesse posizioni in cui mi sento sicuro, invece di lavorare su tutta la tastiera, e quindi mi sembra di finire per improvvisare sempre le stesse cose.
Ottimo video come sempre, non so come ma mi sono perso quello precedente su questo argomento. Sono le sonorità che ho sentito nei brani di Nick Johnston. Ottimo spunto. A questo punto si può affrontare anche qualcosa su l' interscambio modale. Grazie per questo video. ❤
Potente questo video! A me farebbe estremamente piacere una serie di video di questo tipo. Quando hai parlato di conoscere la progressione degli accordi, quindi anche le note che lo compongono, e poi sei andato sul pratico improvvisando sulle note che compongono quegli accordi mi hai aperto un mini-mondo. È una cosa a cui non avevo mai pensato ecco. Di solito mi do 3 o 4 accordi, ci improvviso ritmica, e poi cerco di inserirci dei fraseggi pentatonici affidandomi alla posizione della pentatonica nel manico, quindi cercando di visualizzarla in un determinato punto del manico, però ecco mi sembra sempre come se in realtà non sto facendo nulla, nel senso che non riesco a uscire da quel box pentatonico che mi son studiato. Quindi si questo tipo di video sono ULTRA INFORMATIVI E INTERESSANTI ❤😁👏👏👏🎸
Personalmente, il mio ostacolo nel miglioramento, come chitarrista, l'ho sempre riscontrato nel non potermi confrontare molto spesso con chitarristi e ARTISTI con più esperienza e, oggettivamente, più bravi di me. Ho sempre trovato qualcuno che riuscisse ad essere più tecnico, ma difficilmente qualcuno che riuscisse a mettere tutto insieme per comunicarmi qualcosa, salvo qualche eccezione. Credo che confrontarsi con musicisti e artisti che possano dare una visione diversa di quello che si sta facendo sia essenziale per migliorarsi e per essere motivati a farlo
Bravo Luca hai avuto la sensazione giusta, alza un po’ l’asticella perché mi pare che nel mondo di RUclips ci sia la paura di pronunciare termini terrificanti come “armonia” o “intervallo”. Se spiegati bene si capisce da principio che sono concetti semplicissimi, la difficoltà sta solo nell’esercizio continuo, ma se la musica ci piace e vogliamo capirla, non solo suonarla, è un passo obbligato, altrimenti diventiamo robot che leggono le tab e seguono tutorial, non musicisti. Un esempio fra tutti, il canale di Valerio Silvestro sta crescendo esponenzialmente, eppure non spiega concetti banali, anzi!
Luca questo è un inizio fantastico, però ora devi proseguire eh. Mi raccomando ci conto molto e sarebbe davvero molto interessante; quello che ti chiedo, se puoi, è di mantenere un approccio "a prova di scemo" nelle spiegazioni. Le difficoltà che ho io sono un efficace metodo di studio, cioè quanto tempo passare su determinati licks ecc., l'improvvisazione e la conoscenza armonica (tipo sostituzione di tritono, dominanti in cascata ecc. che un po' mi triggerano male), oltre allo Sweep picking (ma per quello c'è il tuo corso che quando potrò prenderò). Grande Miliers, sei sempre il migliore di tutti 🎸🤘🏻
Molto interessante! Da quello che ho capito suonavi le triadi, con fondamentali quando cambiavi accordo e suonavi intervalli tipo 5 o 7 per aumentare la tensione in vista del cambio di accordo. Mi piace questa svolta di contenuti
Comunque sei molto bravo anche nelle scale modali! L'improvvisazione mi ricorda un po' Ricky Portera, uno dei migliori in Italia che suona come Satriani e Vai anche con la Strato vintage!
Molto interessanti questo genere di video più didattici! Mi piacerebbe vedere in futuro qualche video per avvicinarsi al jazz per chitarristi blues/rockettari come me, sarebbe molto utile per chi come me ha difficoltà a comprendere il genere
Quell'interscambio modale tra la tonalità di La maggiore (F#m) e quella di La minore (F) é stupendo e mi ricorda sempre Phase Dance di Pat Metheny. Ottimo video, grazie mille
Eccomi! Grazie per il video. Darò senz'altro un'occhiata nel weekend al tuo minicorso. Parliamo di difficoltà: allora, non ho problemi con le triadi né con le scale più note o con l'armonia base. Conosco tutte le note sulla tastiera e un bel po' di accordi però i più complessi non li so usare armonicamente. Come usare le modali nell'improvvisazione mi è ignoto (a proposito grazie della spiegazione).
Bravissimo Luca. Su queste progressioni bisogna stare concentrati. Un pezzo che fa diventare matti è anche Light my fire. Lo potresti utilizzare come esempio
Bravissimo Luca, per me è stato un video meraviglioso, profondo e sufficientemente esaustivo nel suo essere focalizzato e specifico, interessante ma anche esplicativo e con una base teorica (secondo me ci vuole sempre) non troppo nascosta, sarebbe meglio che tutti aumentassero questi contenuti piuttosto che chiuderci e fossilizzarci in prove e confronti alla disperata ricerca di sentirsi dire finalmente che il santo Graal del suono si trova in strumenti da 2 lire (obiettivo sbagliato e comunque utopico). Poi eri anche suadente, la tua calma affascinante e seducente attirava ancora di più nella "rete della tecnica", occhio che qualcuno avrà avuto un esperienza erotica..... 😂😂😂😂😂🤪🤪🤪
Ciao Luca, riguardo alla domanda sull'interesse dei contenuti armonici e melodici, secondo me sono interessantissimi. Sarebbe fantastico un tuo diagramma di flusso o piramidale come guida allo studio argomento per argomento correlato a relativi ascolti, capisco che possa sembrare una richiesta strana, ma infondo una guida allo studio forse è una delle cose più importanti. se ti interessa saperne di più per magari sviluppare un metodo sarei ben contento di approfondire il discorso. grazie per tutto quello che fai.
grande Luca, hai centrato un grande problema in effetti. Poi ci teniamo a mente troppe robe: il suono, la tecnica, la pulizia, fare il tip tap coi piedi e ci dimentichiamo su cosa stiamo suonando :( Quella di pensare modale al volo non è per niente semplice tra l'altro XD
È una gran bella esposizione di un "problema" la tua... il mio ostacolo resta sempre riuscire a suonare decentemente su un blues in maggiore, riuscendo a "mischiare" pentatoniche maggiori con pentatoniche minori e scale diminuite che abbia un senso melodico....ecco...l'ho detto...non prendermi in giro ora😅....lo so che non è difficile....però...😅...sempre grande miliers!!🤟
Sono sempre felice di vedere contenuti che si basano su concetti musicali, teorici o pratici che siano, in un mare di video sponsor che nascono e crescono nell'economia della compravendita di strumenti. Nessuna critica, apprezzo la seconda categoria per rilassarmi e farmi salire un po' di GAS, ma questi sono più golosi. Grazie Miliers
Argomento affascinante, merita approfondimenti. Bravo , sei riuscito a vendere bene il tuo mini corso ... Quindi dopo pedalini e ampli devo acquistare anche i corsi... Ora però devi fornirmi una scusa da girare a mia moglie per motivare l'acquisto... 😂
Ciao, visto che chiedi un feedback :-) Le triadi sono un buon punto di partenza per introdurre questi concetti; tuttavia, avendo sotto un accordo con la settima maggiore, si rischia una dissonanza tra questa e la fondamentale della triade, per cui un secondo approccio potrebbe essere l'uso della triade di Sim (Si, Re, Fa#) su Solmaj7 (Sol, Si, Re e... Fa#!) in quanto evitiamo proprio quella dissonanza tra Sol e Fa#; da lì, si può cominciare a introdurre l'uso della pentatonica di Sim su Solmaj7 ecc. ma sono sicurissimo che sono concetti che conosci e che spiegherai più avanti :) P.S.: occhio che, se sul Solmaj7 siamo in un contesto lidio, a 10:47 ti sono scappati dei Do (bellissimi peraltro :-); detto questo, il mini brano è veramente forte, l'improvvisazione è espressiva e bilanciata. Ciao!
Bravissimo Antonio, li hai beccati quei Do naturali ;) Suonano bene come “memoria” dell’accordo precedente e in effetti non ci ho pensato affatto mentre li eseguivo e me ne sono accorto dopo. Mi è andata bene! Ahah, comunque si, uso spesso i concetti di super imposizione con le varie triadi e mi piacerebbe farne un video a riguardo. Grazie mille del tuo feedback, così capisco che tra di voi ci sono anche musicisti fortemente preparati. Grazie mille dei complimenti!
Ciao Luca, il video è molto interessante. Per quanto mi riguarda ho acquistato diversi corsi online, compreso il 'PENTATONIC LEGACY', ma in questo periodo volevo migliorare velocità e agilità per proseguire con i corsi
@LuigiDeSanti-on1dg grandissimo! Sono molto felice che la didattica “ a mattoncini” sia stata ancora una volta efficace! Per il guitar show sono ancora in forse :)
è la 2a volta che sconfini nella fusion e spero che vorrai farlo sempre di più. PS ho la perversa convinzione che, se non si conoscono le scale appropriate, meno è diatonica la progressione armonica e più è facile improvvisare 😂
In questo particolare momento della mia vita con una figlia piccola mi manca il focus, inteso come quella serenità mentale che mi consenta di studiare. Quel poco tempo che ho per suonare purtroppo finisco per svisare qualcosina ma senza un "pensiero" dietro.
Affascinante...ma dove è scritto che bisogna correre sempre... anche quando si suona!e basta un attimo...la musica per me è poesia e va recitata e questo è il modo migliore 👍🎸
Grazie Luca! Chiedere un seguito a questo video sembra inutile... visto che l'hanno già fatto tutti 😀. Quello che potrebbe essere utile, lo scrivo solo perché è come vedo io la cosa...che attualmente mi vede tra le 8 persone su 20, è scindere concetti, teoria, tecnica ecc e prenderli singolarmente. Magari con una idea di percorso su ciascun elemento. Poi però si tratta di unire...poco per volta,e forse qui ci potrebbe essere un percorso non casuale. L'ultimo step che vedo è applicare il tutto ai cambi d'accordo qualsiasi...anche usando concetti basilari, e studiando a tavolino gli accordi, ottengo un pastone assolutamente poco melodico....una sola cosa ho capito: che i miracoli non esistono e che bisogna studiare. E non basta.
tutto interessante, sicuramente devo recuperare il minicorso. io principalmente come ostacolo che trovo, è la voglia di suonare su una base e trovare basi che mi ispirano (sono mostruosamente pigro e spesso le basi che trovo mi trasmettono poco). Cioè sembra una cavolata, ma mettersi lì e trovare qualcosa di decente per improvvisarci, richiede un'energia che spesso non ho ahah. Principalmente mi piacerebbe saper improvvisare su giri o riff che creo da me. sarebbe il top, ma la vedo molto dura. Infatti spesso mi ritrovo solo a scavolare le solite cose sulla chitarra.
Il mio ostacolo principale nel miglioramento come chitarrista è... che sono un pianista :-D e ho la tastiera dentro la mia capoccia e non vuole uscire quando suono la chitarra :-D le dita vanno bene, l'armonia non ho problemi, l'improvvisazione... eh niente, penso a quello che farei sulla tastiera e cerco alla velocità della luce di reinserirlo su quella della chitarra: uno schifo 😀 Vabbhè vado avanti lo stesso che mi diverto comunque. A proposito, bravo e grazie per il video che ho apprezzato davvero.
Bel video . Una domanda : gli ostacoli che incontro nello sviluppare le armonizzazioni concerna alla successione degli accordi, ovvero..... come scegliere gli accordi in una progressione non diatonica? cioè usi le sostituzioni tipo: da maggiore a melodica piuttosto ché armonica? ciao
Sì, ci ho fatto un video intero su quella canzone, spiegando tutto. Ma la progressione di accordi di Green è leggermente diversa. Cercalo, potrebbe piacerti!
Tutto chiarissimo e molto interessante, c’è solo una cosa che non ho capito, ovvero in base a cosa scegli i modi da utilizzare come “scheletro”. Solo in base a quali note contengono e che non cozzano con gli accordi?
Come scheletro si usano gli arpeggi, quindi le note dell’accordo. Per scegliere i modi giusti bisogna saper fare un minimo di analisi armonica. Niente di così complesso se sai come fare
Ok infatti è precisamente ciò che faccio per quanto riguarda gli arpeggi e hai risposto anche per quanto riguarda i modi, non ero sicuro di come arrivassi ad usarli….grazie 😊
Salve Luca, ho una domanda. Che non ho il coraggio di fare al mio insegnate 😄. So che la risposta non può essere univoca, che le casistiche sono molte e che intervengono in questo percorso molti fattori. Ma, secondo te, di media, una persona che lavora, ma che cerca di prendere la chitarra in mano ogni giorno e di coniugare lo studio del programma della scuola e parte di esercizio di improvvisazione, quanto ci può mettere ad imparare ad improvvisare in modo convincente? Sono molto felice del mio programma a scuola (studio alla Lizard dal dicembre 2020), ma non capisco se, a 40 anni, ho ancora speranze di imparare davvero ad improvvisare. Grazie Davide
Bel video, comunque prenderci dimestichezza è un sacco difficile... Io ho sempre visto gli accordi come insieme di note e le cerco nelle scale ( esempio stupido, accordo di dominante - doppia diminuita, ci sono le note contenute nell'accordo e dovrebbero suonare bene se sai farlo). Però non ho tutta questa padronanza della melodia e so che ci vuole tanto tanto studio sopra... Però scrive uno che suona tanto tempo ma non è un professionista come te 😂, queste cose fanno la differenza e si vede che sai il fatto tuo. Grazie per il video!
Ciao Luca, ti seguo da qualche anno, non costatatemene, ma sempre con molto interesse, abbiamo in comune 2 cose, la passione per la musica, la chitarra e l'acufene, ormai mia compagna da anni h 24. Ora rispondo alla tua domanda, sono un principiante da 1 anno e mezzo, grazie ad una persona che conosci, tuo collega didatta e musicista, David Carelse. La mia difficoltà nel capire come "girano" le triadi nell'improvvisazione, su cosa ti basi per capire quali triadi da usare in una progressione di accordi? Da dove parti a ragionare e c'è relazione con oi gradi? Grazie Luca, mi stai tentando con quella bellissima Ibanez Z..
Ciao Roby! Per cominciare puoi usare le triadi dell’accordo che sta suonando in quel momento. Poi le cose si possono complicare un poco, ma il concetto di base è sempre quello :)
@@LucaMilierimusic Grazie Luca, vale sia per le minori che maggiori, anche se credo che a questo punto, devo fare riferimento al modo della scala, più che hai gradi delle triadi? Oppure sbaglio? Grazie per la tua disponibilità, fa di te una bella persona, oltre che un ottimo didatta, nonché un gran musicista ed un chitarrista eccezionale. Molti sanno suonare alla perfezione, ma pochi sanno insegnare a suonare, tu sei molto bravo in questo. Grazie
@mr.roby_blues8676 non pensare ai modi. Non pensare a cose complicate. Accordo di C -> triade di C. Accordo di Am -> triade di Am. Parti così. Grazie dell’apprezzamento :)
@@LucaMilierimusic Grazie, in una spiegazione così rapida, finalmente ho capito come approcciare al concetto delle triadi e relative scale, ed accordo da una tonica, chiaro. Grazie mille Luca
Bravo, bravo, bravo e ci aggiungo anche me cojoni 🤘🤘🤘 un bell'approccio sia pratico che teorico. Video approvato!! Personalmente non ho mai capito bene i rivolti, più che altro perché non ci ho messo abbastanza testa e impegno 🫣 Ma una domanda....che scalatura monta l'Ibanez? Sembrano belle grosse.
Fatemi sapere quali sono i vostri ostacoli nel miglioramento come chitarristi!
Bello! bellissimo alzare l'asticella.... sempre avuto problemi a comprendere bene i modi...bellissimi questi contenuti!!
Era ora. Interessantissima questa spiegazione. Sembra la stessa cosa che fa Metheny quando fa le sue improvvisazioni (almeno a giudicare dalla progressione).
se ho una backing track e so solo la tonalita non tutti gli accordi che ci saranno non so riconoscere bene che accordo sta passando senza saperlo non posso nemmeno usare le triadi
Il timing, sia riguardo al fatto di non perderlo sia di variarlo in modo da creare frasi più interessati. La capacità di suonare frasi magari complicate senza perdersi l' accordo su cui si sta suonando e quello successo che arriverà
@@paulhorten2736 ti ricorda la canzone Phase Dance di Pat Metheny, dove c'è una continua alternanza di Bm e Bbmaj7 che creano la stessa situazione armonica del F#m seguito dal Fmaj7
Il problema dei chitarristi che non sanno improvvisare sta nel fatto che tutti seguono le posizioni delle scale nel manico ,ma spesso non sanno le note che suonano....la cosa principale sarebbe conoscere innanzitutto le note corda per corda in tutti i semitoni del manico fino al 24 esimo tasto....e poi fare sentire i cambi di accordo che spesso molti ignorano proprio perché si affidano troppo alle scale...forse bisognerebbe studiare meglio le basi del jazz piuttosto di cimentarsi in mille note al secondo su una determinata posizione ..
Bravissimo 👍 condivido tutto
@@CERUSICUS666, ma siamo sicuri che suonare esattamente sul cambio degli accordi non porti poi a suonare in modo troppo troppo meccanico? Secondo me gli insegnanti ci sguazzano un po' su questo fatto scala/accordo. Non tanto, ma un po' forse si...
Io stesso discorso vale anche per lo studio delle scale .... è tutto troppo razionale,ma si tratta di studio ,poi quando si suona si dovrebbe seguire l' istinto,non suonare come quando si studia e soprattutto si dovrebbe seguire una melodia ...sia le scale che i cambi d' accordo servono per aumentare la conoscenza e ha un suo perché..
sì ma di una nota, qualsiasi, devi sapere che SUONO fa, non il nome. Non conta nulla conoscere dove sono le note sul manico (nel pianoforte per esempio basta guardare la tastiera) se non hai capito il perché un suono sta bene con un altro oppure no, e come e perché può essere espressivo. Ci vuole ascolto e molto "orecchio"
P.S. infatti non ha alcun senso conoscere le note corda per corda, caged ecc... ogni 5 semitoni (almeno in accordatura standard) e 4 per il "si" vanno a ripetersi... quello che conta è conoscere gli intervalli
Argomento molto interessante. È proprio quello su cui sto lavorando in questo periodo per migliorare il mio fraseggio
Già so che me lo rivedrò mille volte.....mi piace moltissimo capire i segreti dell' improvvisazione,dove non si finisce mai di imparare......bravo,bravo miliers😊
Era un po' che avevo smesso di guardare i tuoi video, orientati sopratutto sulla presentazione di cose che non acquisterò mai. Questo ha ricatturato la mia attenzione.
Video più tecnico!! Non per tutti, ma lo rendi interessantissimo come sempre!! Grande milieri!!!
Continua a proporre questi argomenti. Spiegati molto bene con semplicità. Sempre ottimo
Continua su questi argomenti, spieghi davvero bene!!!
Grazie! E grazie mille per aver preso Magia Melodica! Fammi sapere come ti trovi ;)
In questo periodo sto proprio studiando le improvvisazione sugli accordi. Interessantissimo. Continua a fare questi video. Grazie
Ciao Miliersi! Gran bel video! Attualmente sto affrontando l'improvvisazione coi modi e il tuo video è davvero di enorme aiuto! Video del genere sono molto interessanti e utili, continua così!
video utilissimo questo, pratico e veloce crea altri video come questi sull'impro!!
Bel contenuto, sarebbe bello avere più video legati a questo tipo di argomenti
Bravo luca , a me interessano molto i video dove si parla di armonia , mi affascina tantissimo, io gradisco molto 😍
Bella mini lezione! Mi ha incuriosito il mini corso! Complimenti per la tua preparazione e chiarezza
Grazie! Trovi il link in descrizione! 🤘❤🤘
sempre geniale... bellissima questa analisi...
Bravo Luca, sono proprio questi i contenuti che cerco.👍
Bellissimo Miliers, breve e incisivo. Ancora si! Approved
Video bellissimo e utilissimo, ne vogliamo altri!!
Sempre bravissimo e super interessante. Sono curioso di vedere il corso!
Grazie! Trovi il link in descrizione!
Video grandioso...fantastico..finalmente un concerto spiegato in un modo semplice
L' argomento è molto interessante e stimolante. Per me è fondamentale per progredire consapevolmente sullo strumento... Grazie maestro.
ottimo video e ottimo contenuto. spiegare in questo modo è fantastico. Anche uso dei modi è argomento non banale. Sarebbe fantastico approfondire di tanto in tanto. Sono delle palette di colori fantastici. grande lavoro Luca!
Video molto interessante, mi piacciono questo tipo di contenuti!
Tieniti la Ibanez AZ, così poi ci fai il paragone con un Suhr modern 😄
Comunque se riuscissi a fare una rubrica settimanale su questo livello di teoria sarebbe perfetto, io per esempio suono da relativamente poco sto giusto adesso approcciandomi a questi discorsi più complessi. Hai dato comunque una spiegazione chiara e "semplice" in 15 minuti; secondo me sarebbe un ottimo format per RUclips Italia che è sempre carente di questo tipo di contenuti pensati in modo fruibile
Seguirei moooolto volentieri!
Molto interessante e spiegato bene, sono tanto divertenti queste armonie e scale quando si capiscono.
Super interessante
Ciao Luca! il video è davvero molto interessante, complimenti per come hai saputo trattare questo tema, che (ahime) di semplice non ha davvero nulla, e spesso inibisce la crescita di noi chitarristi ... avanti così 😉
Le triadi, le triadi, concordo pienamente. Ho sempre avuto un approccio scalare: maggiori, minori, minori melodiche, armoniche, pentatoniche, esatonali e diminuite, ma quando poi mi sono soffermato sulle triadi, che in teoria sono la base e invece no, sono secondo me il livello avanzato, m'è cambiato il modo di improvvisare. E poi ti fa tirare fuori quei fraseggi che senti dai grandi chitarristi, che sono nella scala ma ti chiedi come le hanno potute pensare certe frasi. Molto più concentrato sulla qualità delle note, non più finali su note discutibili (es.4a su accordo maggiore), il gusto di sentirsi più sicuri e di godersi ogni singola nota. Poi si abbellisce col resto delle scale, con gli arpeggi e con tutto ciò che fa scena, ma le tradi sono fondamentali e consiglio a tutti di dedicarvi molto tempo, anche se si crede di conoscerle.
Bravissimo!! Complimenti. Bisogna studiare studiare studiare.
Mi è piaciuto il tuo video perché mi hai ricordato molto i consigli di mio padre ( sassofonista e flautista) sull’improvvisazione melodica. Ottimi consigli
Sempre interessante Miliers. Bella lezione.
Bellissimo video! Io ho difficoltà con la velocità mentale nell'improvvisazione, nel cambiare scala, arpeggio, o anche nella visualizzazione di gruppi di note, ad esempio per il comping melody
Bella Miliers, sempre chicche utilissime😎
Le comparazioni tra chitarre, per quanto mi riguarda, hanno un pò rotto i cogl....! Ottimo video! Un nuovo stimolo per migliorare. Il mio limite è memorizzare le note sulla tastiera!
Ecco…questi sono i contenuti che dovresti davvero intervallare alle varie prove, demo etc…è un piacere ascoltarti suonare e lo è anche di più ascoltarti raccontare e spiegare il suonare con la S maiuscola. Io non è moltissimo che ti seguo ma ringrazio il link che mi ha permesso di scoprirti un annetto fa. Top! …e grazie
Grazie a te Stefano
Sei il primo che mi iscrivo a un canale! E te lo sei meritato. Quando hai presentato i tre accordi di istinto avrei quasi fatto anche il F# in lidio: essendo l’11 in anche un’estensione tipica di quel modo (quarta aumentata +7) poi come dici tu importante che suoni bene, eccome
mi piace questo tipo di contenuto
Bravo!Mi stavo cimentando proprio con questo concetto degli arpeggi sulle triadi nel brano TUNNEL OF LOVE per uscire proprio dal solo "ufficiale" imparato con lo spartito.
Il difficile per me è proprio vedere gli accordi si tutto il manico , far sentire la progressione con il giusto timeng e colorare intorno con le altre note della scala di appartenenza.
Grazie Luca , video lezione molto gradita anche se ho ancora perplessità sui modi, dubbi che mi spronano a studiare questo mondo bellissimo che chiamiamo MUSICA 👍🏼🎼🎶
Va bene cosi, continua!
Si direzione giusta, ottimo video
Contenuto interessantissimo, ci volevano questi video più tecnici
Sto affrontando questo argomento col mio maestro … stiamo lavorando anche noi su 3 accordi con arpeggi ecc. ottimo argomento interessante ci sta 🙏🏻
Ottimo video. Di recente ho iniziato ad avvicinarmi all'improvvisazione Jazz, e mi sono reso conto che devo avere bene in testa la posizione delle note di ogni singolo accordo, invece che limitarmi a visualizzare le varie scale. Il mio problema è che tendo troppo a tornare nelle stesse posizioni in cui mi sento sicuro, invece di lavorare su tutta la tastiera, e quindi mi sembra di finire per improvvisare sempre le stesse cose.
Ottimo video come sempre, non so come ma mi sono perso quello precedente su questo argomento. Sono le sonorità che ho sentito nei brani di Nick Johnston. Ottimo spunto. A questo punto si può affrontare anche qualcosa su l' interscambio modale.
Grazie per questo video. ❤
Potente questo video! A me farebbe estremamente piacere una serie di video di questo tipo. Quando hai parlato di conoscere la progressione degli accordi, quindi anche le note che lo compongono, e poi sei andato sul pratico improvvisando sulle note che compongono quegli accordi mi hai aperto un mini-mondo. È una cosa a cui non avevo mai pensato ecco. Di solito mi do 3 o 4 accordi, ci improvviso ritmica, e poi cerco di inserirci dei fraseggi pentatonici affidandomi alla posizione della pentatonica nel manico, quindi cercando di visualizzarla in un determinato punto del manico, però ecco mi sembra sempre come se in realtà non sto facendo nulla, nel senso che non riesco a uscire da quel box pentatonico che mi son studiato. Quindi si questo tipo di video sono ULTRA INFORMATIVI E INTERESSANTI ❤😁👏👏👏🎸
Bravo Fulvio, hai centrato il punto :)
Personalmente, il mio ostacolo nel miglioramento, come chitarrista, l'ho sempre riscontrato nel non potermi confrontare molto spesso con chitarristi e ARTISTI con più esperienza e, oggettivamente, più bravi di me.
Ho sempre trovato qualcuno che riuscisse ad essere più tecnico, ma difficilmente qualcuno che riuscisse a mettere tutto insieme per comunicarmi qualcosa, salvo qualche eccezione.
Credo che confrontarsi con musicisti e artisti che possano dare una visione diversa di quello che si sta facendo sia essenziale per migliorarsi e per essere motivati a farlo
Interessante punto di vista!
Sarebbe bellissimo un video esplicativo sui modi magari una serie sui modi, ogni video un modo, come svilupparlo e come ricavarlo. Ci spero Luca
Bravo Luca hai avuto la sensazione giusta, alza un po’ l’asticella perché mi pare che nel mondo di RUclips ci sia la paura di pronunciare termini terrificanti come “armonia” o “intervallo”. Se spiegati bene si capisce da principio che sono concetti semplicissimi, la difficoltà sta solo nell’esercizio continuo, ma se la musica ci piace e vogliamo capirla, non solo suonarla, è un passo obbligato, altrimenti diventiamo robot che leggono le tab e seguono tutorial, non musicisti. Un esempio fra tutti, il canale di Valerio Silvestro sta crescendo esponenzialmente, eppure non spiega concetti banali, anzi!
Molto bravo lui!
Comunque grazie mille!
Luca questo è un inizio fantastico, però ora devi proseguire eh. Mi raccomando ci conto molto e sarebbe davvero molto interessante; quello che ti chiedo, se puoi, è di mantenere un approccio "a prova di scemo" nelle spiegazioni.
Le difficoltà che ho io sono un efficace metodo di studio, cioè quanto tempo passare su determinati licks ecc., l'improvvisazione e la conoscenza armonica (tipo sostituzione di tritono, dominanti in cascata ecc. che un po' mi triggerano male), oltre allo Sweep picking (ma per quello c'è il tuo corso che quando potrò prenderò).
Grande Miliers, sei sempre il migliore di tutti 🎸🤘🏻
Molto interessante! Da quello che ho capito suonavi le triadi, con fondamentali quando cambiavi accordo e suonavi intervalli tipo 5 o 7 per aumentare la tensione in vista del cambio di accordo.
Mi piace questa svolta di contenuti
Sono completamente ignorante sui modi, quindi potrei avere capito male
vaii luca, argomenti più complessi ben accetti!
Finalmente un bel video sull’armonia : dovrebbe diventare un must ❤❤❤
Molto interessante e molto bello il corso (l'ho fatto un mesetto fa). Io aspetto in gloria un corso sui modi
Grazie mille Giulio!
Comunque sei molto bravo anche nelle scale modali!
L'improvvisazione mi ricorda un po' Ricky Portera, uno dei migliori in Italia che suona come Satriani e Vai anche con la Strato vintage!
Video fantastico e gran bel brano complimenti davvero
Grazie!
Effettivamente è abbastanza complicato ma molto interessante!
Bravo come sempre e mi piacerebbe approfondire!
Molto interessanti questo genere di video più didattici! Mi piacerebbe vedere in futuro qualche video per avvicinarsi al jazz per chitarristi blues/rockettari come me, sarebbe molto utile per chi come me ha difficoltà a comprendere il genere
Ci penso su!
che chitarra!!! Ibanez è proprio casa tua!! sempre al Top Luca !
Grazie!
Video cosi li trovo molto interessanti 👍
Quell'interscambio modale tra la tonalità di La maggiore (F#m) e quella di La minore (F) é stupendo e mi ricorda sempre Phase Dance di Pat Metheny. Ottimo video, grazie mille
Grazie a te!
davvero grazie!!!!
👏 molto bello e utile
Stai iniziando a diventare un compositore piacevole
Eccomi! Grazie per il video. Darò senz'altro un'occhiata nel weekend al tuo minicorso. Parliamo di difficoltà: allora, non ho problemi con le triadi né con le scale più note o con l'armonia base. Conosco tutte le note sulla tastiera e un bel po' di accordi però i più complessi non li so usare armonicamente. Come usare le modali nell'improvvisazione mi è ignoto (a proposito grazie della spiegazione).
Bravissimo Luca. Su queste progressioni bisogna stare concentrati. Un pezzo che fa diventare matti è anche Light my fire. Lo potresti utilizzare come esempio
Light my fire? Autore?
Bravissimo Luca, per me è stato un video meraviglioso, profondo e sufficientemente esaustivo nel suo essere focalizzato e specifico, interessante ma anche esplicativo e con una base teorica (secondo me ci vuole sempre) non troppo nascosta, sarebbe meglio che tutti aumentassero questi contenuti piuttosto che chiuderci e fossilizzarci in prove e confronti alla disperata ricerca di sentirsi dire finalmente che il santo Graal del suono si trova in strumenti da 2 lire (obiettivo sbagliato e comunque utopico). Poi eri anche suadente, la tua calma affascinante e seducente attirava ancora di più nella "rete della tecnica", occhio che qualcuno avrà avuto un esperienza erotica..... 😂😂😂😂😂🤪🤪🤪
Ciao Luca, riguardo alla domanda sull'interesse dei contenuti armonici e melodici, secondo me sono interessantissimi.
Sarebbe fantastico un tuo diagramma di flusso o piramidale come guida allo studio argomento per argomento correlato a relativi ascolti,
capisco che possa sembrare una richiesta strana, ma infondo una guida allo studio forse è una delle cose più importanti.
se ti interessa saperne di più per magari sviluppare un metodo sarei ben contento di approfondire il discorso.
grazie per tutto quello che fai.
grande Luca, hai centrato un grande problema in effetti. Poi ci teniamo a mente troppe robe: il suono, la tecnica, la pulizia, fare il tip tap coi piedi e ci dimentichiamo su cosa stiamo suonando :( Quella di pensare modale al volo non è per niente semplice tra l'altro XD
È una gran bella esposizione di un "problema" la tua... il mio ostacolo resta sempre riuscire a suonare decentemente su un blues in maggiore, riuscendo a "mischiare" pentatoniche maggiori con pentatoniche minori e scale diminuite che abbia un senso melodico....ecco...l'ho detto...non prendermi in giro ora😅....lo so che non è difficile....però...😅...sempre grande miliers!!🤟
Grande Oscar! Il blues secondo me è davvero difficilissimo, altroché! Un abbraccione
ciao miliers io faccio difficoltà a capire i modi, perchè non li spieghi in dei video
Video veramente bello…interessante e molto utile….
Approfondiamo il discorso delle triadi , sono fondamentali per avere un fraseggio efficace e credibile
Ottimo questo video tutto serve per progredire
Vero e bellissima
Sono sempre felice di vedere contenuti che si basano su concetti musicali, teorici o pratici che siano, in un mare di video sponsor che nascono e crescono nell'economia della compravendita di strumenti. Nessuna critica, apprezzo la seconda categoria per rilassarmi e farmi salire un po' di GAS, ma questi sono più golosi. Grazie Miliers
Grazie a te!
Argomento affascinante, merita approfondimenti. Bravo , sei riuscito a vendere bene il tuo mini corso ... Quindi dopo pedalini e ampli devo acquistare anche i corsi... Ora però devi fornirmi una scusa da girare a mia moglie per motivare l'acquisto... 😂
Ahaha gira che ti rigira sono sempre il più odiato dalle mogli 😂
video interessante,approfondendo di piu le armonizzazioni aiuta a uscire dalla classica confort zone....
Ciao, visto che chiedi un feedback :-) Le triadi sono un buon punto di partenza per introdurre questi concetti; tuttavia, avendo sotto un accordo con la settima maggiore, si rischia una dissonanza tra questa e la fondamentale della triade, per cui un secondo approccio potrebbe essere l'uso della triade di Sim (Si, Re, Fa#) su Solmaj7 (Sol, Si, Re e... Fa#!) in quanto evitiamo proprio quella dissonanza tra Sol e Fa#; da lì, si può cominciare a introdurre l'uso della pentatonica di Sim su Solmaj7 ecc. ma sono sicurissimo che sono concetti che conosci e che spiegherai più avanti :) P.S.: occhio che, se sul Solmaj7 siamo in un contesto lidio, a 10:47 ti sono scappati dei Do (bellissimi peraltro :-); detto questo, il mini brano è veramente forte, l'improvvisazione è espressiva e bilanciata. Ciao!
Bravissimo Antonio, li hai beccati quei Do naturali ;)
Suonano bene come “memoria” dell’accordo precedente e in effetti non ci ho pensato affatto mentre li eseguivo e me ne sono accorto dopo. Mi è andata bene!
Ahah, comunque si, uso spesso i concetti di super imposizione con le varie triadi e mi piacerebbe farne un video a riguardo. Grazie mille del tuo feedback, così capisco che tra di voi ci sono anche musicisti fortemente preparati. Grazie mille dei complimenti!
Ciao Luca, il video è molto interessante. Per quanto mi riguarda ho acquistato diversi corsi online, compreso il 'PENTATONIC LEGACY', ma in questo periodo volevo migliorare velocità e agilità per proseguire con i corsi
Grandissimo Luigi! Come va lo studio di Pentatonic Legacy?
Bene sto completando la prima parte e grazie hai mattoncini ho fatto un piccolo assolo che non mi dispiace, ci sei al guitar show a Padova?
@LuigiDeSanti-on1dg grandissimo! Sono molto felice che la didattica “ a mattoncini” sia stata ancora una volta efficace! Per il guitar show sono ancora in forse :)
è la 2a volta che sconfini nella fusion e spero che vorrai farlo sempre di più. PS ho la perversa convinzione che, se non si conoscono le scale appropriate, meno è diatonica la progressione armonica e più è facile improvvisare 😂
Ahah, una convinzione un po' perversa, ma capisco da dove arrivi
Ottimo video
In questo particolare momento della mia vita con una figlia piccola mi manca il focus, inteso come quella serenità mentale che mi consenta di studiare. Quel poco tempo che ho per suonare purtroppo finisco per svisare qualcosina ma senza un "pensiero" dietro.
Affascinante...ma dove è scritto che bisogna correre sempre... anche quando si suona!e basta un attimo...la musica per me è poesia e va recitata e questo è il modo migliore 👍🎸
Grazie Luca! Chiedere un seguito a questo video sembra inutile... visto che l'hanno già fatto tutti 😀. Quello che potrebbe essere utile, lo scrivo solo perché è come vedo io la cosa...che attualmente mi vede tra le 8 persone su 20, è scindere concetti, teoria, tecnica ecc e prenderli singolarmente. Magari con una idea di percorso su ciascun elemento. Poi però si tratta di unire...poco per volta,e forse qui ci potrebbe essere un percorso non casuale. L'ultimo step che vedo è applicare il tutto ai cambi d'accordo qualsiasi...anche usando concetti basilari, e studiando a tavolino gli accordi, ottengo un pastone assolutamente poco melodico....una sola cosa ho capito: che i miracoli non esistono e che bisogna studiare. E non basta.
tutto interessante, sicuramente devo recuperare il minicorso. io principalmente come ostacolo che trovo, è la voglia di suonare su una base e trovare basi che mi ispirano (sono mostruosamente pigro e spesso le basi che trovo mi trasmettono poco). Cioè sembra una cavolata, ma mettersi lì e trovare qualcosa di decente per improvvisarci, richiede un'energia che spesso non ho ahah. Principalmente mi piacerebbe saper improvvisare su giri o riff che creo da me. sarebbe il top, ma la vedo molto dura. Infatti spesso mi ritrovo solo a scavolare le solite cose sulla chitarra.
Il mio ostacolo principale nel miglioramento come chitarrista è... che sono un pianista :-D e ho la tastiera dentro la mia capoccia e non vuole uscire quando suono la chitarra :-D le dita vanno bene, l'armonia non ho problemi, l'improvvisazione... eh niente, penso a quello che farei sulla tastiera e cerco alla velocità della luce di reinserirlo su quella della chitarra: uno schifo 😀
Vabbhè vado avanti lo stesso che mi diverto comunque. A proposito, bravo e grazie per il video che ho apprezzato davvero.
Esatto Luca accordi con un voicing diverso non necessariamente con la tonica al basso
Bel video . Una domanda : gli ostacoli che incontro nello sviluppare le armonizzazioni concerna alla successione degli accordi, ovvero..... come scegliere gli accordi in una progressione non diatonica? cioè usi le sostituzioni tipo: da maggiore a melodica piuttosto ché armonica? ciao
Vanno tutte bene, prova quelle che ti suonano meglio :)
Black magic woman è del grandissimo Peter Green! Al di là di questo video mooolto interessante . Grazie
Sì, ci ho fatto un video intero su quella canzone, spiegando tutto. Ma la progressione di accordi di Green è leggermente diversa. Cercalo, potrebbe piacerti!
Ti è piaciuta la AZ eh ? che chitarra!
Good upload my italian friend.👍🌹⚘⚘🎸🙏🎸🙏🎸
Thanks! Does the translation work?
Tutto chiarissimo e molto interessante, c’è solo una cosa che non ho capito, ovvero in base a cosa scegli i modi da utilizzare come “scheletro”. Solo in base a quali note contengono e che non cozzano con gli accordi?
Come scheletro si usano gli arpeggi, quindi le note dell’accordo. Per scegliere i modi giusti bisogna saper fare un minimo di analisi armonica. Niente di così complesso se sai come fare
Ok infatti è precisamente ciò che faccio per quanto riguarda gli arpeggi e hai risposto anche per quanto riguarda i modi, non ero sicuro di come arrivassi ad usarli….grazie 😊
Bello ✌️
Salve Luca, ho una domanda. Che non ho il coraggio di fare al mio insegnate 😄. So che la risposta non può essere univoca, che le casistiche sono molte e che intervengono in questo percorso molti fattori. Ma, secondo te, di media, una persona che lavora, ma che cerca di prendere la chitarra in mano ogni giorno e di coniugare lo studio del programma della scuola e parte di esercizio di improvvisazione, quanto ci può mettere ad imparare ad improvvisare in modo convincente? Sono molto felice del mio programma a scuola (studio alla Lizard dal dicembre 2020), ma non capisco se, a 40 anni, ho ancora speranze di imparare davvero ad improvvisare.
Grazie
Davide
Bel video, comunque prenderci dimestichezza è un sacco difficile... Io ho sempre visto gli accordi come insieme di note e le cerco nelle scale ( esempio stupido, accordo di dominante - doppia diminuita, ci sono le note contenute nell'accordo e dovrebbero suonare bene se sai farlo). Però non ho tutta questa padronanza della melodia e so che ci vuole tanto tanto studio sopra... Però scrive uno che suona tanto tempo ma non è un professionista come te 😂, queste cose fanno la differenza e si vede che sai il fatto tuo. Grazie per il video!
Semplificare è la cosa migliore secondo me.
Concetti semplici ma chiari, poi per complicare c’è sempre tempo ;)
Volevo una chitarra muletto, l’ibanez az essential che hai preso dopo il video di Danilo è valida?
Yes!
Ciao Luca, ti seguo da qualche anno, non costatatemene, ma sempre con molto interesse, abbiamo in comune 2 cose, la passione per la musica, la chitarra e l'acufene, ormai mia compagna da anni h 24. Ora rispondo alla tua domanda, sono un principiante da 1 anno e mezzo, grazie ad una persona che conosci, tuo collega didatta e musicista, David Carelse.
La mia difficoltà nel capire come "girano" le triadi nell'improvvisazione, su cosa ti basi per capire quali triadi da usare in una progressione di accordi? Da dove parti a ragionare e c'è relazione con oi gradi? Grazie Luca, mi stai tentando con quella bellissima Ibanez Z..
Ciao Roby! Per cominciare puoi usare le triadi dell’accordo che sta suonando in quel momento. Poi le cose si possono complicare un poco, ma il concetto di base è sempre quello :)
@@LucaMilierimusic Grazie Luca, vale sia per le minori che maggiori, anche se credo che a questo punto, devo fare riferimento al modo della scala, più che hai gradi delle triadi? Oppure sbaglio? Grazie per la tua disponibilità, fa di te una bella persona, oltre che un ottimo didatta, nonché un gran musicista ed un chitarrista eccezionale.
Molti sanno suonare alla perfezione, ma pochi sanno insegnare a suonare, tu sei molto bravo in questo.
Grazie
@mr.roby_blues8676 non pensare ai modi. Non pensare a cose complicate. Accordo di C -> triade di C. Accordo di Am -> triade di Am. Parti così. Grazie dell’apprezzamento :)
@@LucaMilierimusic Grazie, in una spiegazione così rapida, finalmente ho capito come approcciare al concetto delle triadi e relative scale, ed accordo da una tonica, chiaro. Grazie mille Luca
E alziamola questa asticella! È quando il gioco si fa duro che i duri iniziano a giocare 😂😂
Bravo, bravo, bravo e ci aggiungo anche me cojoni 🤘🤘🤘 un bell'approccio sia pratico che teorico. Video approvato!! Personalmente non ho mai capito bene i rivolti, più che altro perché non ci ho messo abbastanza testa e impegno 🫣 Ma una domanda....che scalatura monta l'Ibanez? Sembrano belle grosse.
10:46, in effetti non le mie preferite su scala lunga, ma ci sta :)
E... grazie maestro!!!