Perché 8 chitarristi su 10 non sanno improvvisare
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- Опубликовано: 1 окт 2024
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Fatemi sapere quali sono i vostri ostacoli nel miglioramento come chitarristi!
Bello! bellissimo alzare l'asticella.... sempre avuto problemi a comprendere bene i modi...bellissimi questi contenuti!!
Era ora. Interessantissima questa spiegazione. Sembra la stessa cosa che fa Metheny quando fa le sue improvvisazioni (almeno a giudicare dalla progressione).
se ho una backing track e so solo la tonalita non tutti gli accordi che ci saranno non so riconoscere bene che accordo sta passando senza saperlo non posso nemmeno usare le triadi
Il timing, sia riguardo al fatto di non perderlo sia di variarlo in modo da creare frasi più interessati. La capacità di suonare frasi magari complicate senza perdersi l' accordo su cui si sta suonando e quello successo che arriverà
@@paulhorten2736 ti ricorda la canzone Phase Dance di Pat Metheny, dove c'è una continua alternanza di Bm e Bbmaj7 che creano la stessa situazione armonica del F#m seguito dal Fmaj7
Il problema dei chitarristi che non sanno improvvisare sta nel fatto che tutti seguono le posizioni delle scale nel manico ,ma spesso non sanno le note che suonano....la cosa principale sarebbe conoscere innanzitutto le note corda per corda in tutti i semitoni del manico fino al 24 esimo tasto....e poi fare sentire i cambi di accordo che spesso molti ignorano proprio perché si affidano troppo alle scale...forse bisognerebbe studiare meglio le basi del jazz piuttosto di cimentarsi in mille note al secondo su una determinata posizione ..
Bravissimo 👍 condivido tutto
@@CERUSICUS666, ma siamo sicuri che suonare esattamente sul cambio degli accordi non porti poi a suonare in modo troppo troppo meccanico? Secondo me gli insegnanti ci sguazzano un po' su questo fatto scala/accordo. Non tanto, ma un po' forse si...
Io stesso discorso vale anche per lo studio delle scale .... è tutto troppo razionale,ma si tratta di studio ,poi quando si suona si dovrebbe seguire l' istinto,non suonare come quando si studia e soprattutto si dovrebbe seguire una melodia ...sia le scale che i cambi d' accordo servono per aumentare la conoscenza e ha un suo perché..
sì ma di una nota, qualsiasi, devi sapere che SUONO fa, non il nome. Non conta nulla conoscere dove sono le note sul manico (nel pianoforte per esempio basta guardare la tastiera) se non hai capito il perché un suono sta bene con un altro oppure no, e come e perché può essere espressivo. Ci vuole ascolto e molto "orecchio"
P.S. infatti non ha alcun senso conoscere le note corda per corda, caged ecc... ogni 5 semitoni (almeno in accordatura standard) e 4 per il "si" vanno a ripetersi... quello che conta è conoscere gli intervalli
Tieniti la Ibanez AZ, così poi ci fai il paragone con un Suhr modern 😄
Comunque se riuscissi a fare una rubrica settimanale su questo livello di teoria sarebbe perfetto, io per esempio suono da relativamente poco sto giusto adesso approcciandomi a questi discorsi più complessi. Hai dato comunque una spiegazione chiara e "semplice" in 15 minuti; secondo me sarebbe un ottimo format per RUclips Italia che è sempre carente di questo tipo di contenuti pensati in modo fruibile
Seguirei moooolto volentieri!
Già so che me lo rivedrò mille volte.....mi piace moltissimo capire i segreti dell' improvvisazione,dove non si finisce mai di imparare......bravo,bravo miliers😊
ciao miliers io faccio difficoltà a capire i modi, perchè non li spieghi in dei video
Video più tecnico!! Non per tutti, ma lo rendi interessantissimo come sempre!! Grande milieri!!!
Ti è piaciuta la AZ eh ? che chitarra!
Le comparazioni tra chitarre, per quanto mi riguarda, hanno un pò rotto i cogl....! Ottimo video! Un nuovo stimolo per migliorare. Il mio limite è memorizzare le note sulla tastiera!
Era un po' che avevo smesso di guardare i tuoi video, orientati sopratutto sulla presentazione di cose che non acquisterò mai. Questo ha ricatturato la mia attenzione.
Argomento molto interessante. È proprio quello su cui sto lavorando in questo periodo per migliorare il mio fraseggio
è la 2a volta che sconfini nella fusion e spero che vorrai farlo sempre di più. PS ho la perversa convinzione che, se non si conoscono le scale appropriate, meno è diatonica la progressione armonica e più è facile improvvisare 😂
Ahah, una convinzione un po' perversa, ma capisco da dove arrivi
Ciao Miliersi! Gran bel video! Attualmente sto affrontando l'improvvisazione coi modi e il tuo video è davvero di enorme aiuto! Video del genere sono molto interessanti e utili, continua così!
Sei il primo che mi iscrivo a un canale! E te lo sei meritato. Quando hai presentato i tre accordi di istinto avrei quasi fatto anche il F# in lidio: essendo l’11 in anche un’estensione tipica di quel modo (quarta aumentata +7) poi come dici tu importante che suoni bene, eccome
Perché non si praticano più quelle che erano definite Jam Sessions ....dove ognuno metteva il meglio delle proprie conoscenze tecniche oltre al "gusto" personale. Anche quella era una Scuola ...con la S maiuscola...perché ti "confrontavi " dal vivo proprio con tutti ....più bravi e meno bravi. Io l'ultima l'ho fatta giusto un decennio fa, .....a Singapore, sulla base di Voodoo Child ed un sacco di Cinesini ad offrirmi da bere 🙂
Io credo che per prima cosa bisogna invogliare le persone a formare delle band. Personalmente, e parlo da cinquantenne, non mi appassiono più a chiudermi in una camera a studiare scale modali su backing tracks! (Molto meglio suonare delle cover...)Altra cosa, nessun maestro spiega quando cambiano gli accordi sottostanti. Ultima cosa, di insegnanti che abbiano creato delle hit vincent, nonostante tutto il loro sapere,i ne conosco davvero pochi. Ciao.
Continua a proporre questi argomenti. Spiegati molto bene con semplicità. Sempre ottimo
Che bello sentrti dire Ibanez e no Aibanez 😅
Io con le scale sono molto scarso, mi sono sempre immedesimato in Malcom Young e in Rudolf Schenker... ho sempre amato essere il chitarrista "back"....
Qualche passaggio, anche veloce, ma niente assoli, anche se li suggerivo al lead guitar del gruppo di un tempo (ma anche secolo) fa.
Essere ritmico non è facile facile, e a me piace così. È il mio stile !
Quali sono gli ostacoli al miglioramento? Che cavolo, premere play su Master of Puppets e seguirla tutta ! Ad un certo punto mi manca il fiato 😂😂😂
Io pensavo il contrario.. cioè che quasi tutti si concentrassero sull' improvvisare... io credo di esagerare con l' improvvisazione
Il limite è il talento. 8 chitarristi su 10 non hanno sufficiente talento.
Poi, la musica è un modo per conoscere se stessi, i propri limiti e capire come fare per superarli e migliorarsi fino a traguardi inaspettati. Ma il "flusso" per improvvisare, o ce l'hai o non ce l'hai. Se no, chi ti ascolta se ne accorge e gli rompi le palle.
Interessante questo commento oggi che ho pubblicato quello short :D
Verissimo
Grazie Luca! Chiedere un seguito a questo video sembra inutile... visto che l'hanno già fatto tutti 😀. Quello che potrebbe essere utile, lo scrivo solo perché è come vedo io la cosa...che attualmente mi vede tra le 8 persone su 20, è scindere concetti, teoria, tecnica ecc e prenderli singolarmente. Magari con una idea di percorso su ciascun elemento. Poi però si tratta di unire...poco per volta,e forse qui ci potrebbe essere un percorso non casuale. L'ultimo step che vedo è applicare il tutto ai cambi d'accordo qualsiasi...anche usando concetti basilari, e studiando a tavolino gli accordi, ottengo un pastone assolutamente poco melodico....una sola cosa ho capito: che i miracoli non esistono e che bisogna studiare. E non basta.
ottimo video e ottimo contenuto. spiegare in questo modo è fantastico. Anche uso dei modi è argomento non banale. Sarebbe fantastico approfondire di tanto in tanto. Sono delle palette di colori fantastici. grande lavoro Luca!
Comunque sei molto bravo anche nelle scale modali!
L'improvvisazione mi ricorda un po' Ricky Portera, uno dei migliori in Italia che suona come Satriani e Vai anche con la Strato vintage!
Il mio ostacolo principale nel miglioramento come chitarrista è... che sono un pianista :-D e ho la tastiera dentro la mia capoccia e non vuole uscire quando suono la chitarra :-D le dita vanno bene, l'armonia non ho problemi, l'improvvisazione... eh niente, penso a quello che farei sulla tastiera e cerco alla velocità della luce di reinserirlo su quella della chitarra: uno schifo 😀
Vabbhè vado avanti lo stesso che mi diverto comunque. A proposito, bravo e grazie per il video che ho apprezzato davvero.
Allora, io amo improvvisare, e suonare sugli accordi è la cosa più affascinante,inoltre non sbagli mai nota😉 ma non sapevo x esempio ,che il modo lidio non ha note indesiderate, non l'ho mai usato in effetti, quindi si,più contenuti didattici soprattutto sull'improvvisazione ,e qualche recensione in meno, sarebbero gradit😊i
Bravo Luca hai avuto la sensazione giusta, alza un po’ l’asticella perché mi pare che nel mondo di RUclips ci sia la paura di pronunciare termini terrificanti come “armonia” o “intervallo”. Se spiegati bene si capisce da principio che sono concetti semplicissimi, la difficoltà sta solo nell’esercizio continuo, ma se la musica ci piace e vogliamo capirla, non solo suonarla, è un passo obbligato, altrimenti diventiamo robot che leggono le tab e seguono tutorial, non musicisti. Un esempio fra tutti, il canale di Valerio Silvestro sta crescendo esponenzialmente, eppure non spiega concetti banali, anzi!
Molto bravo lui!
Comunque grazie mille!
Le triadi, le triadi, concordo pienamente. Ho sempre avuto un approccio scalare: maggiori, minori, minori melodiche, armoniche, pentatoniche, esatonali e diminuite, ma quando poi mi sono soffermato sulle triadi, che in teoria sono la base e invece no, sono secondo me il livello avanzato, m'è cambiato il modo di improvvisare. E poi ti fa tirare fuori quei fraseggi che senti dai grandi chitarristi, che sono nella scala ma ti chiedi come le hanno potute pensare certe frasi. Molto più concentrato sulla qualità delle note, non più finali su note discutibili (es.4a su accordo maggiore), il gusto di sentirsi più sicuri e di godersi ogni singola nota. Poi si abbellisce col resto delle scale, con gli arpeggi e con tutto ciò che fa scena, ma le tradi sono fondamentali e consiglio a tutti di dedicarvi molto tempo, anche se si crede di conoscerle.
Concetti stupendi che da auto didatta le ricerco ...ma mi rendo conto che ho le basi teoriche molto scarse.quindi grz..devo approfondire in merito...
video interessante,approfondendo di piu le armonizzazioni aiuta a uscire dalla classica confort zone....
Approfondiamo il discorso delle triadi , sono fondamentali per avere un fraseggio efficace e credibile
tutto interessante, sicuramente devo recuperare il minicorso. io principalmente come ostacolo che trovo, è la voglia di suonare su una base e trovare basi che mi ispirano (sono mostruosamente pigro e spesso le basi che trovo mi trasmettono poco). Cioè sembra una cavolata, ma mettersi lì e trovare qualcosa di decente per improvvisarci, richiede un'energia che spesso non ho ahah. Principalmente mi piacerebbe saper improvvisare su giri o riff che creo da me. sarebbe il top, ma la vedo molto dura. Infatti spesso mi ritrovo solo a scavolare le solite cose sulla chitarra.
Esatto, si tratta di improvvisazione.
Io espanderei il concetto di suonare prima le scale per ogni accordo e poi improvvisare.
Ma che scale suonare su ogni accordo?😮
Ciao Luca, riguardo alla domanda sull'interesse dei contenuti armonici e melodici, secondo me sono interessantissimi.
Sarebbe fantastico un tuo diagramma di flusso o piramidale come guida allo studio argomento per argomento correlato a relativi ascolti,
capisco che possa sembrare una richiesta strana, ma infondo una guida allo studio forse è una delle cose più importanti.
se ti interessa saperne di più per magari sviluppare un metodo sarei ben contento di approfondire il discorso.
grazie per tutto quello che fai.
Bravissimo!! Complimenti. Bisogna studiare studiare studiare.
Ooooooh finalmente così adesso ho qualcosa da sbandierare in faccia a chi mi rompe le noci 🥥 quando mi dicono ma perché suoni così te ne vai da una scala all altra oppure siamo in tonalità di.... Se io mi voglio agganciare all accordo considerandolo come quinto grado della scala che sto usando perché mi devono scocciare ci sta bene suona bene 🤷 tutti pronti a gridare all eresia
Esatto Luca accordi con un voicing diverso non necessariamente con la tonica al basso
Black magic woman di Peter Green...👍
Troppa tecnica e poco gusto.
Dovrebbero giocare di più con la chitarra e studiare meno
Bel contenuto, sarebbe bello avere più video legati a questo tipo di argomenti
Video grandioso...fantastico..finalmente un concerto spiegato in un modo semplice
Bravo luca , a me interessano molto i video dove si parla di armonia , mi affascina tantissimo, io gradisco molto 😍
video utilissimo questo, pratico e veloce crea altri video come questi sull'impro!!
Ciao, visto che chiedi un feedback :-) Le triadi sono un buon punto di partenza per introdurre questi concetti; tuttavia, avendo sotto un accordo con la settima maggiore, si rischia una dissonanza tra questa e la fondamentale della triade, per cui un secondo approccio potrebbe essere l'uso della triade di Sim (Si, Re, Fa#) su Solmaj7 (Sol, Si, Re e... Fa#!) in quanto evitiamo proprio quella dissonanza tra Sol e Fa#; da lì, si può cominciare a introdurre l'uso della pentatonica di Sim su Solmaj7 ecc. ma sono sicurissimo che sono concetti che conosci e che spiegherai più avanti :) P.S.: occhio che, se sul Solmaj7 siamo in un contesto lidio, a 10:47 ti sono scappati dei Do (bellissimi peraltro :-); detto questo, il mini brano è veramente forte, l'improvvisazione è espressiva e bilanciata. Ciao!
Bravissimo Antonio, li hai beccati quei Do naturali ;)
Suonano bene come “memoria” dell’accordo precedente e in effetti non ci ho pensato affatto mentre li eseguivo e me ne sono accorto dopo. Mi è andata bene!
Ahah, comunque si, uso spesso i concetti di super imposizione con le varie triadi e mi piacerebbe farne un video a riguardo. Grazie mille del tuo feedback, così capisco che tra di voi ci sono anche musicisti fortemente preparati. Grazie mille dei complimenti!
Bisogna esercitarsi nella composizione e nel canto. Aiuta e apre la mente.
Video molto interessante, mi piacciono questo tipo di contenuti!
PERCHè 9 SU DIECI NON SANNO SUONARE COMPRESO Mè HAHAHAHAH
Personalmente, il mio ostacolo nel miglioramento, come chitarrista, l'ho sempre riscontrato nel non potermi confrontare molto spesso con chitarristi e ARTISTI con più esperienza e, oggettivamente, più bravi di me.
Ho sempre trovato qualcuno che riuscisse ad essere più tecnico, ma difficilmente qualcuno che riuscisse a mettere tutto insieme per comunicarmi qualcosa, salvo qualche eccezione.
Credo che confrontarsi con musicisti e artisti che possano dare una visione diversa di quello che si sta facendo sia essenziale per migliorarsi e per essere motivati a farlo
Interessante punto di vista!
sempre geniale... bellissima questa analisi...
Bravo Luca, sono proprio questi i contenuti che cerco.👍
Bellissimo Miliers, breve e incisivo. Ancora si! Approved
Bravissimo Luca. Su queste progressioni bisogna stare concentrati. Un pezzo che fa diventare matti è anche Light my fire. Lo potresti utilizzare come esempio
Light my fire? Autore?
a momenti Riviera Paradise
Video bellissimo e utilissimo, ne vogliamo altri!!
Fai i tuoi video in formato panoramico.
Black magic woman è del grandissimo Peter Green! Al di là di questo video mooolto interessante . Grazie
Sì, ci ho fatto un video intero su quella canzone, spiegando tutto. Ma la progressione di accordi di Green è leggermente diversa. Cercalo, potrebbe piacerti!
Miliers sono anni che combatto con la pennata alternata. Forte difficoltà ad aumentare la velocità . Il mio punto critico è l'esecuzione di una scala 3 note x risalire in risalita. Perdo la coordinazione......studio lentamente mi concentro sul relax muscolare....ma niente da fare. Sono autodidatta ....non ti nego che è frustrante e mi viene di abbandonare tutto 😢😢😢😢
Prova il mio alternate picking workout! Lo trovi in descrizione del mio video precedente, la prima parte è gratis :)
L' argomento è molto interessante e stimolante. Per me è fondamentale per progredire consapevolmente sullo strumento... Grazie maestro.
Ecco…questi sono i contenuti che dovresti davvero intervallare alle varie prove, demo etc…è un piacere ascoltarti suonare e lo è anche di più ascoltarti raccontare e spiegare il suonare con la S maiuscola. Io non è moltissimo che ti seguo ma ringrazio il link che mi ha permesso di scoprirti un annetto fa. Top! …e grazie
Grazie a te Stefano
Bel video . Una domanda : gli ostacoli che incontro nello sviluppare le armonizzazioni concerna alla successione degli accordi, ovvero..... come scegliere gli accordi in una progressione non diatonica? cioè usi le sostituzioni tipo: da maggiore a melodica piuttosto ché armonica? ciao
Vanno tutte bene, prova quelle che ti suonano meglio :)
Va bene cosi, continua!
Bella Miliers, sempre chicche utilissime😎
Grazie Luca , video lezione molto gradita anche se ho ancora perplessità sui modi, dubbi che mi spronano a studiare questo mondo bellissimo che chiamiamo MUSICA 👍🏼🎼🎶
Alza l'asticella!!!!
Miliers, io faccio difficoltà ad avere abbastanza soldi per comprare tutte le chitarre che vorrei!Come si fa?
Ahahah sei in buona compagnia, tranquillo! Ahah
Continua su questi argomenti, spieghi davvero bene!!!
Grazie! E grazie mille per aver preso Magia Melodica! Fammi sapere come ti trovi ;)
Luca questo è un inizio fantastico, però ora devi proseguire eh. Mi raccomando ci conto molto e sarebbe davvero molto interessante; quello che ti chiedo, se puoi, è di mantenere un approccio "a prova di scemo" nelle spiegazioni.
Le difficoltà che ho io sono un efficace metodo di studio, cioè quanto tempo passare su determinati licks ecc., l'improvvisazione e la conoscenza armonica (tipo sostituzione di tritono, dominanti in cascata ecc. che un po' mi triggerano male), oltre allo Sweep picking (ma per quello c'è il tuo corso che quando potrò prenderò).
Grande Miliers, sei sempre il migliore di tutti 🎸🤘🏻
davvero grazie!!!!
Eccomi! Grazie per il video. Darò senz'altro un'occhiata nel weekend al tuo minicorso. Parliamo di difficoltà: allora, non ho problemi con le triadi né con le scale più note o con l'armonia base. Conosco tutte le note sulla tastiera e un bel po' di accordi però i più complessi non li so usare armonicamente. Come usare le modali nell'improvvisazione mi è ignoto (a proposito grazie della spiegazione).
Improvvisare insomma con le note target stai spiegando usando gli accordi e così?
Sì, se vuoi lo puoi chiamare così. Ma per me mentalmente è più efficace pensare in termini armonici invece che “note target”, mi mette in una condizione mentale di maggior controllo
avendo iniziato col pianoforte non posso che non straconfermare il concetto delle triadi, che al pianoforte sono praticamente un passaggio obbligato, detto questo il problema del sapere o meno improvvisare dipende dal controllo armonico e una caterva di ascolto e studio. Arrivare a pensare un suono, come se fosse cantare, e riuscire a riprodurlo non è semplice
Assolutamente d’accordo con te
Salve Luca, ho una domanda. Che non ho il coraggio di fare al mio insegnate 😄. So che la risposta non può essere univoca, che le casistiche sono molte e che intervengono in questo percorso molti fattori. Ma, secondo te, di media, una persona che lavora, ma che cerca di prendere la chitarra in mano ogni giorno e di coniugare lo studio del programma della scuola e parte di esercizio di improvvisazione, quanto ci può mettere ad imparare ad improvvisare in modo convincente? Sono molto felice del mio programma a scuola (studio alla Lizard dal dicembre 2020), ma non capisco se, a 40 anni, ho ancora speranze di imparare davvero ad improvvisare.
Grazie
Davide
Very good
Bellissimo video! Io ho difficoltà con la velocità mentale nell'improvvisazione, nel cambiare scala, arpeggio, o anche nella visualizzazione di gruppi di note, ad esempio per il comping melody
Ottimo video come sempre, non so come ma mi sono perso quello precedente su questo argomento. Sono le sonorità che ho sentito nei brani di Nick Johnston. Ottimo spunto. A questo punto si può affrontare anche qualcosa su l' interscambio modale.
Grazie per questo video. ❤
Bravissimo Luca, per me è stato un video meraviglioso, profondo e sufficientemente esaustivo nel suo essere focalizzato e specifico, interessante ma anche esplicativo e con una base teorica (secondo me ci vuole sempre) non troppo nascosta, sarebbe meglio che tutti aumentassero questi contenuti piuttosto che chiuderci e fossilizzarci in prove e confronti alla disperata ricerca di sentirsi dire finalmente che il santo Graal del suono si trova in strumenti da 2 lire (obiettivo sbagliato e comunque utopico). Poi eri anche suadente, la tua calma affascinante e seducente attirava ancora di più nella "rete della tecnica", occhio che qualcuno avrà avuto un esperienza erotica..... 😂😂😂😂😂🤪🤪🤪
Bravo!Mi stavo cimentando proprio con questo concetto degli arpeggi sulle triadi nel brano TUNNEL OF LOVE per uscire proprio dal solo "ufficiale" imparato con lo spartito.
Il difficile per me è proprio vedere gli accordi si tutto il manico , far sentire la progressione con il giusto timeng e colorare intorno con le altre note della scala di appartenenza.
In questo periodo sto proprio studiando le improvvisazione sugli accordi. Interessantissimo. Continua a fare questi video. Grazie
Affascinante...ma dove è scritto che bisogna correre sempre... anche quando si suona!e basta un attimo...la musica per me è poesia e va recitata e questo è il modo migliore 👍🎸
Good music
Comunque anche rinnovare il concetto che prima di improvvisare bisogna suonare le scale dell'accordo è una ottima rinfrescatina.
Sarà che proprio non so suonare!
Io a volte provo a “non suonare” gli accordi perché li lascio fare alla traccia di chitarra accompagnamento (ad esempio usando Moises) ed invece di fare tutta la scala sul centro tonale del brano, che onestamente un po’ annoia, provo a suonare al sincrono degli accordi ed al loro posto, brevi accenni dei modi sottesi da quegli stessi accordi del brano.
Se ad esempio un brano è in Am ( tralascio per brevità i casi dei brani che cambiano tonalità), gli accordi armonizzati ed i modi associati sono Am(eolio), Bsemd(locrio), Cmaj(ionico), Dm(dorico), Em(frigio), Fmaj(lidio), G7(misolidio) e via.
Supponiamo ora che il brano si sviluppi su 3 di questi accordi.
Io mi studio con attenzione i punti della tastiera da cui accennare per ogni accordo e per la sua durata il modo correlato, curando di andare a prendere il tasto della tonica dell’accordo o la sua 5^ nelle posizioni che più vanno in fit con l’altezza della voce o del brano in quel punto.
Tutto funziona abbastanza bene sino a che mi confronto con brani che hanno un accordo per battuta, meglio ancora se è sul battere della battuta.
Quando provo ad accelerare perché magari ho 2 accordi in una battuta o perché il secondo accordo è alla fine della battuta e quello che lo segue è all’inizio di quella successiva, addio…..
Mi rifugio nella salvifica pentatonica che incrocio lì.
Non parliamo di brani come quelli di Stevie Wonder in cui lui infila un milione di accordi come in un rosario senza respiro.
Ci sarà un metodo per poter fare una decente improvvisazione in questi casi, senza essere costretti a buttarsi sulla solita salvifica pentatonica.
Se la risposta è che devo velocizzare le mani, allora a 71 anni, so che ho raggiunto il mio massimo, e posso solo fare un po’ di tuning fine alla velocità che posso.
TNX
È una domanda lecita e non di semplice risposta, ma quando gli accordi sono molto rapidi, si può un po’ semplificare. Ad esempio Dm7-G7 si può semplificare con uno solo dei due. Ovviamente dipende dal linguaggio specifico del brano in questione, per cercare di essere più autentici e in stile (se lo si desidera)
@@LucaMilierimusic
Grazie!
Andrò allora un po’ di semplificazione!
Farò delle improvvisazioni lente, “ma sentite”😅; magari insisterò più sugli accordi sul 2*grado che mi chiamano una scala dorica o quelli sul 5* per fare una scala misolidia che sono quelle che più mi piacciono , sempre che ovviamente il brano li preveda.
Grazie ancora
Mi è piaciuto il tuo video perché mi hai ricordato molto i consigli di mio padre ( sassofonista e flautista) sull’improvvisazione melodica. Ottimi consigli
Bello ✌️
mi piace questo tipo di contenuto
Ciao Luca! il video è davvero molto interessante, complimenti per come hai saputo trattare questo tema, che (ahime) di semplice non ha davvero nulla, e spesso inibisce la crescita di noi chitarristi ... avanti così 😉
Super
grande Luca, hai centrato un grande problema in effetti. Poi ci teniamo a mente troppe robe: il suono, la tecnica, la pulizia, fare il tip tap coi piedi e ci dimentichiamo su cosa stiamo suonando :( Quella di pensare modale al volo non è per niente semplice tra l'altro XD
Effettivamente è abbastanza complicato ma molto interessante!
Bravo come sempre e mi piacerebbe approfondire!
Bella mini lezione! Mi ha incuriosito il mini corso! Complimenti per la tua preparazione e chiarezza
Grazie! Trovi il link in descrizione! 🤘❤🤘
Sarebbe bellissimo un video esplicativo sui modi magari una serie sui modi, ogni video un modo, come svilupparlo e come ricavarlo. Ci spero Luca
In questo particolare momento della mia vita con una figlia piccola mi manca il focus, inteso come quella serenità mentale che mi consenta di studiare. Quel poco tempo che ho per suonare purtroppo finisco per svisare qualcosina ma senza un "pensiero" dietro.
Ottimo video. Di recente ho iniziato ad avvicinarmi all'improvvisazione Jazz, e mi sono reso conto che devo avere bene in testa la posizione delle note di ogni singolo accordo, invece che limitarmi a visualizzare le varie scale. Il mio problema è che tendo troppo a tornare nelle stesse posizioni in cui mi sento sicuro, invece di lavorare su tutta la tastiera, e quindi mi sembra di finire per improvvisare sempre le stesse cose.
E comprala stibbanez miliers !!!
🥲
Sempre bravissimo e super interessante. Sono curioso di vedere il corso!
Grazie! Trovi il link in descrizione!
Tutto chiarissimo e molto interessante, c’è solo una cosa che non ho capito, ovvero in base a cosa scegli i modi da utilizzare come “scheletro”. Solo in base a quali note contengono e che non cozzano con gli accordi?
Come scheletro si usano gli arpeggi, quindi le note dell’accordo. Per scegliere i modi giusti bisogna saper fare un minimo di analisi armonica. Niente di così complesso se sai come fare
Ok infatti è precisamente ciò che faccio per quanto riguarda gli arpeggi e hai risposto anche per quanto riguarda i modi, non ero sicuro di come arrivassi ad usarli….grazie 😊
Sto affrontando questo argomento col mio maestro … stiamo lavorando anche noi su 3 accordi con arpeggi ecc. ottimo argomento interessante ci sta 🙏🏻
Molto interessante e spiegato bene, sono tanto divertenti queste armonie e scale quando si capiscono.
Super interessante
Tieniti questa ibanez, è pazzesca.
Molto bella
Contenuto interessantissimo, ci volevano questi video più tecnici
vaii luca, argomenti più complessi ben accetti!
Mi sa che mi tocca prendere il minicorso 😏
🙏❤️🎸