Bellissimo e sapiente l' invito alla Letteratura. Bohr nel 1922 a Gottingen rivelava, con compassione infinita, al ventunenne Heisenberg, che la sua vocazione di fisico era anche una vocazione di poeta. Bravo!!!!!
C'è qualcosa che non torna però. Per quanto forte (veloce) posso lanciare una sola pallina, sarà sempre una sola a saltare dall'altro lato. Se V1 x m > v x 2m allora dovrei veder saltare via 2 masse, 2 palline pur laciandone una. Quindi la q.tà di moto, da sola, non spiega il fenomeno. O no?
Hai perfettamente ragione. La spiegazione completa è la seguente. Dapprima consideriamo il caso di due sole "palline" (chiamerò questo caso, caso semplice). In tal caso il sistema è descritto completamente da due condizioni: la conservazione della quantità di moto e quella dell'energia cinetica. La cosa sorprendente (ma matematicamente ovvia) è che l'unico modo in cui entrambe queste quantità possono essere conservate è che durante l'urto la pallina che sta urtando si fermi completamente e trasferisca tutta la quantità di moto e l'energia cinetica alla seconda pallina. Nel caso di n palline devi immaginare che tra le palline c'è sempre un minuscolo spazio per quanto piccolo. Dunque se lasciamo andare una singola pallina, essa urterà la seconda pallina. E quindi per lo stesso motivo del caso 2 palline, la prima pallina perde tutta la velocità e la seconda la guadagna. Ciò si ripete induttivamente tra la seconda e la terza, tra la terza e la quarta e così via fino a quando solo l'ultima pallina si muove perché non urta con nessun altra. Un po' più complesso è il caso in cui lasciamo andare due palline che chiamerò 1,2. In tal caso anche se a te sembra di star facendo cadere insieme le due palline, in realtà la pallina 2 mantiene una piccola distanza da quella 1 (dunque non è corretto immaginarsele come un singolo blocco). Dunque prima la pallina 2 urta la terza pallina e per il caso semplice la pallina 2 trasferisce tutta la velocità sulla 3 e poi si ferma. Ma si ferma solo per un breve istante perché le arriva da dietro la pallina 1 che per il caso semplice trasferisce tutta la velocità di nuovo sulla 2. Intanto la pallina 3 si è però iniziata a muovere e ha trasferito tutta la velocità alla pallina 4, dunque la 3 si ferma ma solo per poco perché le arriva la pallina 2 da dietro e così via. Alla fine si arriva all'ultima pallina che si muove senza ostacoli, però la penultima pallina non rimane ferma perché le arriva da dietro la terzultima pallina che a sua volta la fa muovere con un leggerissimo distacco dall'ultima. Insomma c'è un intreccio di urti analoghi a quelli del caso semplice che ha come effetto complessivo quello di far muovere infine solo le ultime due palline alla stessa velocità delle prime due. Se lasci andare 3 palline (o k palline) l'intreccio di urti è ancora più complesso ma se ti ci metti scopri che tutto funziona. Chiaramente tutti questi urti del caso semplice avvengono a una velocità talmente elevata che non te ne rendi conto e quindi sembra magia. Però per capire completamente il fenomeno bisogna ragionare in questo modo.
Bellissimo e sapiente l' invito alla Letteratura.
Bohr nel 1922 a Gottingen rivelava, con compassione infinita, al ventunenne Heisenberg, che la sua vocazione di fisico era anche una vocazione di poeta.
Bravo!!!!!
Mamma mia! Se le lezioni di fisica e altre materie fossero così!! Rifarei il liceo per tutta la vita 😂
Una buona trasmissione in Italia??? Cosa mi sono perso......bravo caro Vincenzo❤
Se quando ero giovane avessi avuto insegnamenti come te, forse mi sarei sentito invogliato a continuare gli studi
C'è qualcosa che non torna però. Per quanto forte (veloce) posso lanciare una sola pallina, sarà sempre una sola a saltare dall'altro lato. Se V1 x m > v x 2m allora dovrei veder saltare via 2 masse, 2 palline pur laciandone una.
Quindi la q.tà di moto, da sola, non spiega il fenomeno.
O no?
L’ultima pallina inizierà ad oscillare con maggiore velocità (V1), ma non oscilleranno due palline con velocità inferiore
Hai perfettamente ragione. La spiegazione completa è la seguente. Dapprima consideriamo il caso di due sole "palline" (chiamerò questo caso, caso semplice). In tal caso il sistema è descritto completamente da due condizioni: la conservazione della quantità di moto e quella dell'energia cinetica. La cosa sorprendente (ma matematicamente ovvia) è che l'unico modo in cui entrambe queste quantità possono essere conservate è che durante l'urto la pallina che sta urtando si fermi completamente e trasferisca tutta la quantità di moto e l'energia cinetica alla seconda pallina.
Nel caso di n palline devi immaginare che tra le palline c'è sempre un minuscolo spazio per quanto piccolo. Dunque se lasciamo andare una singola pallina, essa urterà la seconda pallina. E quindi per lo stesso motivo del caso 2 palline, la prima pallina perde tutta la velocità e la seconda la guadagna. Ciò si ripete induttivamente tra la seconda e la terza, tra la terza e la quarta e così via fino a quando solo l'ultima pallina si muove perché non urta con nessun altra.
Un po' più complesso è il caso in cui lasciamo andare due palline che chiamerò 1,2.
In tal caso anche se a te sembra di star facendo cadere insieme le due palline, in realtà la pallina 2 mantiene una piccola distanza da quella 1 (dunque non è corretto immaginarsele come un singolo blocco). Dunque prima la pallina 2 urta la terza pallina e per il caso semplice la pallina 2 trasferisce tutta la velocità sulla 3 e poi si ferma. Ma si ferma solo per un breve istante perché le arriva da dietro la pallina 1 che per il caso semplice trasferisce tutta la velocità di nuovo sulla 2. Intanto la pallina 3 si è però iniziata a muovere e ha trasferito tutta la velocità alla pallina 4, dunque la 3 si ferma ma solo per poco perché le arriva la pallina 2 da dietro e così via. Alla fine si arriva all'ultima pallina che si muove senza ostacoli, però la penultima pallina non rimane ferma perché le arriva da dietro la terzultima pallina che a sua volta la fa muovere con un leggerissimo distacco dall'ultima.
Insomma c'è un intreccio di urti analoghi a quelli del caso semplice che ha come effetto complessivo quello di far muovere infine solo le ultime due palline alla stessa velocità delle prime due.
Se lasci andare 3 palline (o k palline) l'intreccio di urti è ancora più complesso ma se ti ci metti scopri che tutto funziona.
Chiaramente tutti questi urti del caso semplice avvengono a una velocità talmente elevata che non te ne rendi conto e quindi sembra magia. Però per capire completamente il fenomeno bisogna ragionare in questo modo.
@@francesco1777 grazie ciò che descrivi ha perfettamente senso. 👍👍