Piante permaculturali-Robinia Pseudoacacia Se il video vi è stato d'aiuto e vi è piaciuto mettete un like 👍 e condividetelo con i vostri amici raga. Diffondiamo le buone pratiche di rigenerazione del suolo e la Permacultura. Bella 😉
Ciao. Ho delle piante sparse, vorrei risentirne un po in posti specifici anche per consolidamento. Potresti spiegarmi se potrei farlo per talea, come procedere e il periodo? Grazie
Capitozzare un grande albero non é mai una buona idea. Meglio raccogliere quello che la robinia ci da con la sua crescita prorompente. Capitozzando inoltre si spinge la pianta a propagarsi eccessivamente tramite polloni e potrebbe diventare un problema.
@@conteamezzaluna lo sto facendo su alberi molto alti ma con un diametro del tronco di circa 6 cm .. quando il diametro cresce troppo lo tolgo dalla base però ho tanto legno comodo da cippare
@@Simone-vk4ls dipende a cosa ti serve la robinia. Per ombra e pacciame pota i rami bassi fino ad arrivare all'altezza che desideri. Per pascolo e siepi taglia il getto principale a 1,80 mt e lasciala crescere a cespuglio.
Molto interessante! Aspetto con ansia un video sulle patate nella paglia. Se il risultato è buono lo farò anche io sicuramente. Complimenti per il canale
A mio avviso, hai dimenticato che è molto infestante. Io l'ho usata su alcuni argini che tendevano a franare. Con le loro radici profonde, creano una fitta rete di radici che mantengono il terreno, impedendone la frana
Si Francesco, quando diventera' piu' adulta gettera' polloni dalle radici. Ed e' per quello che l'ho collocata anche vicino alla legnaia. Grazie del commento.
Buongiorno e grazie mille per la spiegazione. Anch'io vivo in Sicilia, precisamente Catania. Sto da qualche mese tentando di intraprendere uno stile Bossi. La coltivazione è a talea e ti posso dire che attecchisce in modo facile. Mi puoi dare un consiglio per la sua collaborazione ma soprattutto potatura. Grazie mille per la collaborazione
Ciao Giovanni. Dipende molto da come la vuoi utilizzare: pulendo il tronco principale dai rametti laterali crescerà molto in altezza e diventerà uno splendido albero da primo livello, "capitozzando" invece il fusto principale all'altezza desiderata inizierà ad allargare la chioma fornendo ombra e riparo 🙂
Ciao Lorenzo, purtroppo anche io ho avuto una pessima esperienza con la robinia. Quando vivevo dalle parti di Lecco, era presente nel bosco confinante a dove vivevo e per mantener puliti i confini e non permetterle di avanzare nel campo, era una dura lotta a colpi di zappa gaia (piccone con ascia). Secondo la mia esperienza, quando le radici si propagano, è quasi impossibile tenerle sotto controllo, soprattutto se vengono dal terreno confinante dove non ci si può fare nulla. Da qualche anno mi sono trasferito nell'entroterra di Rimini al confine con la provincia di Arezzo. Qui la robinia si trova in alcuni terreni a rischio frana, ma i contadini sconsigliano di piantarla perchè infestante e difficilmente controllabile. In più ha delle spine belle lunghe che impediscono il passaggio. Ora ho sette ettari di terra e due di questi sono in frana, ma mai mi sognerei di piantare la robinia dopo averla vista e conosciuta. Poi, se hai tempo per starci dietro, buon per te, ma non fare mai l'errore di non tenerla controllata o te ne pentirai. Un saluto
Ciao Riccardo. La robinia alla Contea è stata piantata vicina alla legnaia che e' limitrofa alla casa, cosi da fornire di continuo legna da ardere. Se si lascia indisturbata ovviamente potrebbe diventare un problema (come molto altre piante), per questo una attenta progettazione è essenziale. Grazie del commento 🙂
Vivo nella prima collina di Forli, Romagna da oltre trent’anni, in un giardino di mezzo ettaro colonizzato in precedenza dalla robinia e posso dire che é stata ed è una grande risorsa se, come nel nostro caso, in equilibrio con molte altre essenze. Dal 2005 ci scaldiamo esclusivamente con la legna e mai come quest’anno di crisi energetica ci è stata utile. Poi ha consolidato il nostro terreno declive, con le sue proprietà azoto fissatrici in realtà ha favorito l’impianto dell’orto e del nostro piccolo uliveto. Inoltre è mellifera, i fiori sono profumatissimi, bellissimi e li mangiamo.
Bravo, grazie per il video interessante, vorrei seminare qualche pianta anch'io, oggi ho reperito i semi, ha qualche consiglio da darmi sul procedimento. Grazie
Ciao Maurizio. La robinia non ha bisogno di particolari cure: mantieni sempre umido il substrato di semina e non avrai problemi. Per facilitare la crescita ed evitare l'attorcigliamento delle radici, usa delle fitocelle alte almeno 10 cm. Mi raccomando, e' una pianta che va seguita e gestita: dopo il secondo hanno vanno tagliati i polloni radicali altrimenti si diffonde facilmente. Spero di esserti stato utile 🙂
Ciao Maurizio. La robinia non ha bisogno di particolari cure: mantieni sempre umido il substrato di semina e non avrai problemi. Per facilitare la crescita ed evitare l'attorcigliamento delle radici, usa delle fitocelle alte almeno 10 cm. Mi raccomando, e' una pianta che va seguita e gestita: dopo il secondo hanno vanno tagliati i polloni radicali altrimenti si diffonde facilmente. Spero di esserti stato utile 🙂
Grazie mille per i consigli, oggi procedo con la semina in vaso, poi se tutto andrà per il verso giusto con la giusta tempistica di dimora effetttuero le varie predisposizioni del terreno per accogliere le piante.
Ciao Lorenzo la “Rubina” come la chiamamo qui in Veneto è anche un’ottima pianta da legname, ci vogliono parecchi anni ma ha un ottimo legno da brace. Io un po’ di fiori li raccolgo e li faccio in pastella, sono una delizia.. Piccolo problema: quando la pianta è in fioritura ed è un esemplare ancora giovane con le forti burrasche primaverili molto spesso si romponorompono i rami
@@alessandrosimongini2312 Grazie per i suggerimenti 🙏, l’anno prossimo (tempo permettendo) proverò sicuramente, quest’anno ahimè con le forti burrasche primaverili ne ho mangiati gran pochi. PS. Da 2-3 anni ho parecchi platani che improvvisamente si seccano e muoiono, non so di che malattia si tratti, ed ho optato nel sostituirli con altre rubinie e paulownie. Ciao :)
A proposito di fabaceae e di piante azotofissatrici, in un vaso contentenente un'altra pianta mi è nato spontaneamente un Siliquastro (o Albero di Giuda), pianta che non conoscevo minimamente. Adesso sto cercando di farlo crescere un po' per poi trapiantarlo in campo aperto. È una bomba, cresce a vista d'occhio.
Ciao, potrebbe essere una buona idea mettere una pianta di Robinia dentro un raied bad come azoto fissatore? Logicamente tenendola ben potata per non fare troppa ombra agli ortaggi.
Penso che le radici piu' superficiali(se si tratta di bancali in legno) alla fine finirebbero per sfondare le pareti. Per bancali rialzati in terra potrebbe andare bene ma sono di difficile manutenzione: la paccamatura tende a cadere ed essere portata via dal vento.
Premesso che ognuno nel proprio terreno pianta quello che vuole , ma io sconsiglierei nella maniera piu assoluta di piantare piante di robinia e' vero che e' un pianta ottima per il miele , il miele di acacia e' buono e ricercato è vero che rilascia azoto ma per il resto ha solo aspetti negativi prima di tutto e' altamente infestante se ne viene tagliata 1 ne rinascono a centinaia per ceppo , e per radica, interi boschi sono stati invasi da questa pianta che proprio perche cresce rapidamente prende il sopravento sulle altre piante , ricordo che non e' una pianta originaria italiana ma fu importata secoli fa dal america , non e' vero che consolida il terreno ho visto tantissime piante di acacia ribaltate dal vento o dalla neve se la si mette in un giadino , in un orto o in un campo invade tutto ad estirparla dopo e' un grosso problema , non c'e bisogno di piantarla nasce da sole ovunque qui da me i boschi sono pieno , nasce anche nei muri a secco una pianta assolutamente da non piantare a mio avviso !
Ciao Marco. Dipende dalla gestione e da quello che si vuole fare. Dopo 4 anni dalla messa a dimora le mie robinie non hanno mai costituito un problema e non hanno mai prodotto polloni radicali. Non bisogna denigrare le piante esotiche, ma conoscerle. Per quanto mi riguarda il mondo non è da considerare un giardino botanico da lasciare in una capsula di vetro (anche perchè è totalmente impossibile), ma invece bisogna iniziare a vederlo come quello che è: un macroecosistema complesso in continua evoluzione e miglioramento, volto allo sviluppare processi indirizzati verso l'abbondanza. Grazie del commento 🙂
Arriveranno contenuti che riguarderanno il come lasciare al pascolo i conigli in sicurezza (da predatori e fughe dei conigli stessi)? Se non erro la sistemazione dei conigli nel sistema "conigli/anatre/galline" è solo provvisoria.
Per ora no Simone. E' un sistema che ha bisogno di molti elementi "vegetali" e determinate condizioni; ed anche in questo caso non e' certa la buona riuscita. Devo prima improntare il sistema agro-silvo-pastorale con pecore e galline ed altri volatili all'aperto e vedere come reagisce il sistema e se si stabilizza, poi posso pensare ad introdurre anche i conigli. Parliamo di anni.🙂
Non condivido la tua opinione, la robinia come la stragrande maggioranza delle piante necessità di “attenzioni”.. In più è la pianta preferita dai tordi, io l’adoro.. :)
@@Lele-kh3dx non c'è da condividere...io non so in Sicilia..ma credo sia proibito diffonderla...almeno in Toscana lo è..ma credo in tutta Italia sia così..è specie dannosa per cui.. Non si può diffondere specie alloctone.
Allora si confermo è vietata la sua diffusione in quanto considerata specie esotica considerata infestante. Può darsi che in Sicilia sia vista in simpatia in quanto molto del patrinonio arboreo dell'isola è stato falcidiato . Al centro e al nord è una pericolosa infestante del bosco di castagni ove grazie alla sua peculiarità di fissare azoto porta con se il rovo e nel giro di pochi anni rovinano interi boschi. Provate poi ad estirparle..sarà semplicemente impossibile togliergle da un bosco . Ribadisco verificate in rete, ma di questa pianta (come l'ailanto ) è in numerose regioni vietata sia la semina che la messa a dimora di pianta già sviluppata. P.s. se ti piace perché piace ai tordi..vai alla base di un cerro di alto fusto pieno di edera nella stagione in cui l'edera ha le bacche .. Per il resto 10 casce non fanno un cerro di valore sotto ogni punto di vista. Piantate i NOSTRI alberi!
Ciao Pochet. Bisogna essere consapevoli di quello che si va a piantare nel proprio sito. La robinia è considerata infestante non propriamente per la sua rapida crescita, ma perchè dopo il secondo anno di vegetazione inizia a buttare fuori una miriade di polloni dalle proprie radici che diventeranno anch'essi alberi a tutti gli effetti. Io, dopo lunghe ricerche, l'ho inserita nel mio sito ed in prevalenza vicino alla legnaia proprio perchè cippandone i polloni di continuo ne evito la diffusione incontrollata e mi fornisce un quantitativo di legna regolare e ottima per il fuoco o per le strutture. Diverso è il discorso se si pianta in un bosco già sviluppato dove potrebbe diventare un problema. Inoltre la sua capacità di fissazione dell'azoto atmosferico nel terreno non è legata strettamente allo sviluppo di rovi: tutte le altre piante, arbusti o alberi che siano, beneficiano della sua azione ammendante. Spero di essere stato chiaro e di aver sciolto qualche tuo dubbio sul suo utilizzo. Grazie del commento 🙂
@@pochet01 Prova a buttarli giù te i Tordi sopra un cerro ahah, per di più ricoperto di edera.. quella si che è infestante e “ammazza” le piante. La robinia fornisce un legno straordinaro, immergo i pali per un paio di anni nell’urina dei bovini e poi utilizzo i pali come rinforzo per l’argine del fossato ( ho dei pali impiantati da mio nonno circa 60anni fà e sono ancora in splendide condizioni. Io ho all’incirca 300 metri di siepe con solo robinie e gelsi, e che dire, con l’aiuto della motosega e del decespugliatore tutto pulito, con sacrificio e buona volontà si possono ottenere buoni risultati, l’importante è aver voglia di LAVORARE. Per non parlare degli ottimi fiori, del favoloso miele e dei chiodini, quelli di robinia sono tra i piu buoni, a parte gli “spunci” che ti prendi sulle mani pianta meravigliosa.. :)
Piante permaculturali-Robinia Pseudoacacia
Se il video vi è stato d'aiuto e vi è piaciuto mettete un like 👍 e condividetelo con i vostri amici raga. Diffondiamo le buone pratiche di rigenerazione del suolo e la Permacultura. Bella 😉
Ciao. Ho delle piante sparse, vorrei risentirne un po in posti specifici anche per consolidamento. Potresti spiegarmi se potrei farlo per talea, come procedere e il periodo? Grazie
Conviene per seme benedetto. Adesso e' il periodo perfetto per raccoglierli🙂
Grazie mille per i suggerimenti. Farò fare il primo corso in libertà poi vedremo. Grazie ancora
Figurati 🙂
Ciao che ne pensi di capitozzare in funzione di avere una spinta vegetativa per fare cippato e rigenerare il suolo ?
Capitozzare un grande albero non é mai una buona idea. Meglio raccogliere quello che la robinia ci da con la sua crescita prorompente. Capitozzando inoltre si spinge la pianta a propagarsi eccessivamente tramite polloni e potrebbe diventare un problema.
@@conteamezzaluna lo sto facendo su alberi molto alti ma con un diametro del tronco di circa 6 cm .. quando il diametro cresce troppo lo tolgo dalla base però ho tanto legno comodo da cippare
Ottimo video.. :)
Grazie
Attendevo un video sulla Robinia da un sacco! Complimenti, sempre più bella la contea!
Avreste consigli sulle potature da effettuare nel primo periodo di crescita della pianta?
Grazie Simone
@@Simone-vk4ls dipende a cosa ti serve la robinia. Per ombra e pacciame pota i rami bassi fino ad arrivare all'altezza che desideri. Per pascolo e siepi taglia il getto principale a 1,80 mt e lasciala crescere a cespuglio.
@@conteamezzaluna Grazie mille!
Molto interessante! Aspetto con ansia un video sulle patate nella paglia. Se il risultato è buono lo farò anche io sicuramente. Complimenti per il canale
Grazie michele
A mio avviso, hai dimenticato che è molto infestante. Io l'ho usata su alcuni argini che tendevano a franare. Con le loro radici profonde, creano una fitta rete di radici che mantengono il terreno, impedendone la frana
Si Francesco, quando diventera' piu' adulta gettera' polloni dalle radici. Ed e' per quello che l'ho collocata anche vicino alla legnaia. Grazie del commento.
@@conteamezzaluna Grazie a te per i video e le spiegazioni
Messe a centinaia sugli argini di un terreno di riporto..in tre anni terreno consolidato e bellissimo paesaggio
Grazie per il video! Io so che le sue foglie secche son molto utili come pacciamatura! ☺️
Si certo 🙂
Ciao, come poter moltiplicare la robinia?
@@matteo475 seme 🙂.
Buongiorno e grazie mille per la spiegazione. Anch'io vivo in Sicilia, precisamente Catania. Sto da qualche mese tentando di intraprendere uno stile Bossi. La coltivazione è a talea e ti posso dire che attecchisce in modo facile. Mi puoi dare un consiglio per la sua collaborazione ma soprattutto potatura. Grazie mille per la collaborazione
Ciao Giovanni. Dipende molto da come la vuoi utilizzare: pulendo il tronco principale dai rametti laterali crescerà molto in altezza e diventerà uno splendido albero da primo livello, "capitozzando" invece il fusto principale all'altezza desiderata inizierà ad allargare la chioma fornendo ombra e riparo 🙂
Ciao Lorenzo, purtroppo anche io ho avuto una pessima esperienza con la robinia. Quando vivevo dalle parti di Lecco, era presente nel bosco confinante a dove vivevo e per mantener puliti i confini e non permetterle di avanzare nel campo, era una dura lotta a colpi di zappa gaia (piccone con ascia). Secondo la mia esperienza, quando le radici si propagano, è quasi impossibile tenerle sotto controllo, soprattutto se vengono dal terreno confinante dove non ci si può fare nulla. Da qualche anno mi sono trasferito nell'entroterra di Rimini al confine con la provincia di Arezzo. Qui la robinia si trova in alcuni terreni a rischio frana, ma i contadini sconsigliano di piantarla perchè infestante e difficilmente controllabile. In più ha delle spine belle lunghe che impediscono il passaggio. Ora ho sette ettari di terra e due di questi sono in frana, ma mai mi sognerei di piantare la robinia dopo averla vista e conosciuta. Poi, se hai tempo per starci dietro, buon per te, ma non fare mai l'errore di non tenerla controllata o te ne pentirai. Un saluto
Ciao Riccardo. La robinia alla Contea è stata piantata vicina alla legnaia che e' limitrofa alla casa, cosi da fornire di continuo legna da ardere.
Se si lascia indisturbata ovviamente potrebbe diventare un problema (come molto altre piante), per questo una attenta progettazione è essenziale. Grazie del commento 🙂
Vivo nella prima collina di Forli, Romagna da oltre trent’anni, in un giardino di mezzo ettaro colonizzato in precedenza dalla robinia e posso dire che é stata ed è una grande risorsa se, come nel nostro caso, in equilibrio con molte altre essenze. Dal 2005 ci scaldiamo esclusivamente con la legna e mai come quest’anno di crisi energetica ci è stata utile. Poi ha consolidato il nostro terreno declive, con le sue proprietà azoto fissatrici in realtà ha favorito l’impianto dell’orto e del nostro piccolo uliveto. Inoltre è mellifera, i fiori sono profumatissimi, bellissimi e li mangiamo.
Bravo, grazie per il video interessante, vorrei seminare qualche pianta anch'io, oggi ho reperito i semi, ha qualche consiglio da darmi sul procedimento. Grazie
Ciao Maurizio. La robinia non ha bisogno di particolari cure: mantieni sempre umido il substrato di semina e non avrai problemi. Per facilitare la crescita ed evitare l'attorcigliamento delle radici, usa delle fitocelle alte almeno 10 cm. Mi raccomando, e' una pianta che va seguita e gestita: dopo il secondo hanno vanno tagliati i polloni radicali altrimenti si diffonde facilmente. Spero di esserti stato utile 🙂
Ciao Maurizio. La robinia non ha bisogno di particolari cure: mantieni sempre umido il substrato di semina e non avrai problemi. Per facilitare la crescita ed evitare l'attorcigliamento delle radici, usa delle fitocelle alte almeno 10 cm. Mi raccomando, e' una pianta che va seguita e gestita: dopo il secondo hanno vanno tagliati i polloni radicali altrimenti si diffonde facilmente. Spero di esserti stato utile 🙂
Grazie mille per i consigli, oggi procedo con la semina in vaso, poi se tutto andrà per il verso giusto con la giusta tempistica di dimora effetttuero le varie predisposizioni del terreno per accogliere le piante.
@@mauriziocesari2621 bella. Tienimi aggiornato
Ciao Lorenzo la “Rubina” come la chiamamo qui in Veneto è anche un’ottima pianta da legname, ci vogliono parecchi anni ma ha un ottimo legno da brace. Io un po’ di fiori li raccolgo e li faccio in pastella, sono una delizia.. Piccolo problema: quando la pianta è in fioritura ed è un esemplare ancora giovane con le forti burrasche primaverili molto spesso si romponorompono i rami
Grazie lele. Si l'ho messa anche per il legno visto che uma volta adulta fa molti getti dalle radici.
I fiori (senza graspo) si possono usare insieme alle cipolle per le frittate e si possono anche conservare congelati per mesi.
@@alessandrosimongini2312 Grazie per i suggerimenti 🙏, l’anno prossimo (tempo permettendo) proverò sicuramente, quest’anno ahimè con le forti burrasche primaverili ne ho mangiati gran pochi. PS. Da 2-3 anni ho parecchi platani che improvvisamente si seccano e muoiono, non so di che malattia si tratti, ed ho optato nel sostituirli con altre rubinie e paulownie. Ciao :)
Come faccio per farlo sparire mi sta devastando il terreno in Albania….. ???
Grazie mille in anticipo
Taglia 3 volte l'anno per 3 anni🙂
Dove posso trovare la pseudoacacia per comprarla?
Ci sono molti vivai che la vendono tranquillamente. Prova chiedere Robinia. Altrimenti alla guardia forestale della tua zona. Grazie del commento.
Se riesci a trovare una pianta raccogli i semi, germogliano molto facilmente e velocemente.
Posso chiedere perché non ha tagliato quei tre rami invece di lasciare un unico fusto?
Ciao Xy. Osservo come procede la pianta e decido di conseguenza 🙂
A proposito di fabaceae e di piante azotofissatrici, in un vaso contentenente un'altra pianta mi è nato spontaneamente un Siliquastro (o Albero di Giuda), pianta che non conoscevo minimamente. Adesso sto cercando di farlo crescere un po' per poi trapiantarlo in campo aperto. È una bomba, cresce a vista d'occhio.
Ottima pianta. In alcuni sito statunitensi la usano come miglioratrice. Da attenzionare. Grazie Tony.
Le foglie sono ottime anche per Galline e tacchini... Le divorano con una voracità impressionante..
Grazie fabio
Ciao, potrebbe essere una buona idea mettere una pianta di Robinia dentro un raied bad come azoto fissatore? Logicamente tenendola ben potata per non fare troppa ombra agli ortaggi.
Penso che le radici piu' superficiali(se si tratta di bancali in legno) alla fine finirebbero per sfondare le pareti.
Per bancali rialzati in terra potrebbe andare bene ma sono di difficile manutenzione: la paccamatura tende a cadere ed essere portata via dal vento.
Premesso che ognuno nel proprio terreno pianta quello che vuole , ma io sconsiglierei nella maniera piu assoluta di piantare piante di robinia e' vero che e' un pianta ottima per il miele , il miele di acacia e' buono e ricercato è vero che rilascia azoto ma per il resto ha solo aspetti negativi prima di tutto e' altamente infestante se ne viene tagliata 1 ne rinascono a centinaia per ceppo , e per radica, interi boschi sono stati invasi da questa pianta che proprio perche cresce rapidamente prende il sopravento sulle altre piante , ricordo che non e' una pianta originaria italiana ma fu importata secoli fa dal america , non e' vero che consolida il terreno ho visto tantissime piante di acacia ribaltate dal vento o dalla neve se la si mette in un giadino , in un orto o in un campo invade tutto ad estirparla dopo e' un grosso problema , non c'e bisogno di piantarla nasce da sole ovunque qui da me i boschi sono pieno , nasce anche nei muri a secco una pianta assolutamente da non piantare a mio avviso !
Ciao Marco. Dipende dalla gestione e da quello che si vuole fare. Dopo 4 anni dalla messa a dimora le mie robinie non hanno mai costituito un problema e non hanno mai prodotto polloni radicali. Non bisogna denigrare le piante esotiche, ma conoscerle. Per quanto mi riguarda il mondo non è da considerare un giardino botanico da lasciare in una capsula di vetro (anche perchè è totalmente impossibile), ma invece bisogna iniziare a vederlo come quello che è: un macroecosistema complesso in continua evoluzione e miglioramento, volto allo sviluppare processi indirizzati verso l'abbondanza. Grazie del commento 🙂
Qui da noi si chiama gasia. Mi piace molto il suo profumo e i conigli ne vanno matti.
Ha molte caratteristiche ottime. Ma bisogna gestirla e potarla, non va lasciata a sè 🙂
aggingo:foglie ottimo nutrimento per animali,es.conigli,fiori ottimi in pastella e fritti,spolverati di zucchero!!!😉
Bella
Arriveranno contenuti che riguarderanno il come lasciare al pascolo i conigli in sicurezza (da predatori e fughe dei conigli stessi)? Se non erro la sistemazione dei conigli nel sistema "conigli/anatre/galline" è solo provvisoria.
Per ora no Simone. E' un sistema che ha bisogno di molti elementi "vegetali" e determinate condizioni; ed anche in questo caso non e' certa la buona riuscita. Devo prima improntare il sistema agro-silvo-pastorale con pecore e galline ed altri volatili all'aperto e vedere come reagisce il sistema e se si stabilizza, poi posso pensare ad introdurre anche i conigli. Parliamo di anni.🙂
@@conteamezzaluna Grazie mille per la risposta, molto interessante!
È pianta alloctona infestante...diffonderne l'uso non è molto etico..anzi..
Non condivido la tua opinione, la robinia come la stragrande maggioranza delle piante necessità di “attenzioni”.. In più è la pianta preferita dai tordi, io l’adoro.. :)
@@Lele-kh3dx non c'è da condividere...io non so in Sicilia..ma credo sia proibito diffonderla...almeno in Toscana lo è..ma credo in tutta Italia sia così..è specie dannosa per cui..
Non si può diffondere specie alloctone.
Allora si confermo è vietata la sua diffusione in quanto considerata specie esotica considerata infestante.
Può darsi che in Sicilia sia vista in simpatia in quanto molto del patrinonio arboreo dell'isola è stato falcidiato .
Al centro e al nord è una pericolosa infestante del bosco di castagni ove grazie alla sua peculiarità di fissare azoto porta con se il rovo e nel giro di pochi anni rovinano interi boschi.
Provate poi ad estirparle..sarà semplicemente impossibile togliergle da un bosco .
Ribadisco verificate in rete, ma di questa pianta (come l'ailanto ) è in numerose regioni vietata sia la semina che la messa a dimora di pianta già sviluppata.
P.s. se ti piace perché piace ai tordi..vai alla base di un cerro di alto fusto pieno di edera nella stagione in cui l'edera ha le bacche ..
Per il resto 10 casce non fanno un cerro di valore sotto ogni punto di vista.
Piantate i NOSTRI alberi!
Ciao Pochet. Bisogna essere consapevoli di quello che si va a piantare nel proprio sito. La robinia è considerata infestante non propriamente per la sua rapida crescita, ma perchè dopo il secondo anno di vegetazione inizia a buttare fuori una miriade di polloni dalle proprie radici che diventeranno anch'essi alberi a tutti gli effetti. Io, dopo lunghe ricerche, l'ho inserita nel mio sito ed in prevalenza vicino alla legnaia proprio perchè cippandone i polloni di continuo ne evito la diffusione incontrollata e mi fornisce un quantitativo di legna regolare e ottima per il fuoco o per le strutture. Diverso è il discorso se si pianta in un bosco già sviluppato dove potrebbe diventare un problema. Inoltre la sua capacità di fissazione dell'azoto atmosferico nel terreno non è legata strettamente allo sviluppo di rovi: tutte le altre piante, arbusti o alberi che siano, beneficiano della sua azione ammendante. Spero di essere stato chiaro e di aver sciolto qualche tuo dubbio sul suo utilizzo. Grazie del commento 🙂
@@pochet01 Prova a buttarli giù te i Tordi sopra un cerro ahah, per di più ricoperto di edera.. quella si che è infestante e “ammazza” le piante. La robinia fornisce un legno straordinaro, immergo i pali per un paio di anni nell’urina dei bovini e poi utilizzo i pali come rinforzo per l’argine del fossato ( ho dei pali impiantati da mio nonno circa 60anni fà e sono ancora in splendide condizioni. Io ho all’incirca 300 metri di siepe con solo robinie e gelsi, e che dire, con l’aiuto della motosega e del decespugliatore tutto pulito, con sacrificio e buona volontà si possono ottenere buoni risultati, l’importante è aver voglia di LAVORARE. Per non parlare degli ottimi fiori, del favoloso miele e dei chiodini, quelli di robinia sono tra i piu buoni, a parte gli “spunci” che ti prendi sulle mani pianta meravigliosa.. :)