Ho una parodontite allo stadio iniziale il mio dentista ha detto che deve fare un anestesia in quanto deve andare in profondità anche se utilizza il laser. Come mai?
Buongiorno Rosa, premettiamo che solo il suo odontoiatra può conoscere la situazione della sua bocca e agire di conseguenza. Detto questo, è possibile ricorrere all'anestesia in quei casi di forte sensibilità ed infiammazione, ma è un'eventualità abbastanza rara a cui si ricorre, eventualmente, soltanto durante la prima seduta. L'altro caso in cui si utilizza l'anestesia è quando l'uso del laser avviene a cielo aperto, cioè viene tagliata e "scollata" la gengiva prima del passaggio del laser. Quest'ultima pratica NON viene eseguita nei nostri centri odontoiatrici in quanto grazie all'utilizzo del microscopio ed ai nostri protocolli non invasivi riusciamo a scongiurare il ricorso alla chirurgia.
Io sto iniziando a curarli dal dentista .mi hanno scontrato una paradontite ma i miei denti non si muovono ancora ne sanguinano .sto estraendo qualche molare cariato ..quando bevo roba fredda nn mi crea nessun problema .ho perso un po' dosso nell' arcata di sopra invece quella di sotto sembra ok.puo essere che ho preso in tempo la parodontite?
Buonasera sig. Domenico, non sempre i sintomi sono così eclatanti ed appariscenti per questo consigliamo sempre di sottoporsi a dei controlli periodici in modo da intercettare in tempo eventuali problemi. Siamo grandi fan della prevenzione :) Naturalmente ci auguriamo che abbia affrontato in tempo questo problema e le auguriamo un buon percorso terapeutico.
La presentatrice che continua a chiamarla Paradontite è fantastica! Possibile che non si renda conto? Il medico ogni volta dice il nome corretto ma nulla! Ahahah. Cmq grazie per il video.
Vengono posizionati dei conetti di carta all'interno di alcuni siti specifici della bocca. Il prelievo dura pochi istanti ed è assolutamente non doloroso. A questo link trova delle informazioni in più su come diagnostichiamo la malattia parodontale: www.excellencedentalnetwork.com/tecnologie/diagnosi-parodontale/
La parodontite contribuisce al peggioramento di un quadro clinico con insulino-resistenza conclamata, ma è anche un fattore di rischio per chi non ha ancora manifestato sintomi legati allo sviluppo di diabete.
io non ho capito a cosa serva fare tutto gli esami microbiologici e enzimatici se poi tanto la cura e il laser per qualsiasi tipo di betterio virus passate a tutti il laser...( non dite che date cure antibiotico specifici per quel batterio virus...che poi tanto riprenderebbe campo dopo un po.( capisco solo che sono vostre esigenze di ...fatturare...chiedere soldi) , fate raccontare a tutti la stessa cosa
Salve Romina, ci dispiace per la sua esperienza negativa. Non sappiamo in che studio odontoiatrico è stata visitata, ma proveremo a risponderle. Le analisi che facciamo hanno un'importanza fondamentale per determinare la causa della parodontite e l'eventuale correlazione con altre patologie (manifeste o latenti) che possono causarla o influenzarla. La presenza di ceppi virali o batterici diversi sono indizio di una malattia più o meno grave e possono rivelare diverse concause su cui intervenire per contribuire alla risoluzione del problema. Il trattamento laser del protocollo sviluppato dal dott. Martelli non è uguale per tutti, il numero di sedute varia in base alla gravità della malattia e il tipo di lunghezza d'onda del laser è diverso in base alla microbiologia della bocca del paziente, i patogeni infatti rispondono in maniera diversa a diverse lunghezze d'onda per questo abbiamo bisogno di applicare un apparato diagnostico rigoroso prima di iniziare qualsiasi terapia parodontale. In merito a quanto dice aggiungiamo inoltre che prima di iniziare con delle sedute laser occorre eseguire delle igieni professionali per eliminare quanto più tartaro possibile. Questo aiuta il processo di disinfezione della bocca, contribuisce ad una riduzione dell'infiammazione gengivale aumentando l'efficacia della terapia laser. Per farle un esempio molto semplice è un po' come quando qualcuno va dal medico o in ospedale e vengono fatte delle analisi prima di iniziare una qualsiasi terapia. Se ha una frattura ad un braccio non le viene messo subito il gesso, ma vengono fatte delle radiografie per valutare il tipo di frattura e adottare una strategia adeguata alla situazione dell'arto infortunato. E' un esempio fin troppo semplicistico, ma speriamo sia utile per farle comprendere qual è il nostro modus operandi. Non ci limitiamo a fare odontoiatria, ma abbiamo un punto di vista multidisciplinare rispetto alla salute dei nostri pazienti. Tornando a noi, durante e alla fine del trattamento parodontale ripetiamo le analisi per verificare in maniera precisa e scientifica il miglioramento della propria situazione di salute. Questo è un vantaggio anche per il paziente che può verificare, dati alla mano, l'efficacia del nostro trattamento. Se ci indica la sede in cui è stata visitata possiamo provare a confrontarci con il nostro staff per capire cosa è successo di preciso. Buona giornata
Muy bien explicado de forma sencilla para que todos el mundo pueda entender
Io ho una paradontite genetica e sono.sempre dal dentista x pulizia e cura
Ho una parodontite allo stadio iniziale il mio dentista ha detto che deve fare un anestesia in quanto deve andare in profondità anche se utilizza il laser. Come mai?
Buongiorno Rosa, premettiamo che solo il suo odontoiatra può conoscere la situazione della sua bocca e agire di conseguenza.
Detto questo, è possibile ricorrere all'anestesia in quei casi di forte sensibilità ed infiammazione, ma è un'eventualità abbastanza rara a cui si ricorre, eventualmente, soltanto durante la prima seduta.
L'altro caso in cui si utilizza l'anestesia è quando l'uso del laser avviene a cielo aperto, cioè viene tagliata e "scollata" la gengiva prima del passaggio del laser. Quest'ultima pratica NON viene eseguita nei nostri centri odontoiatrici in quanto grazie all'utilizzo del microscopio ed ai nostri protocolli non invasivi riusciamo a scongiurare il ricorso alla chirurgia.
Io sto iniziando a curarli dal dentista .mi hanno scontrato una paradontite ma i miei denti non si muovono ancora ne sanguinano .sto estraendo qualche molare cariato ..quando bevo roba fredda nn mi crea nessun problema .ho perso un po' dosso nell' arcata di sopra invece quella di sotto sembra ok.puo essere che ho preso in tempo la parodontite?
Buonasera sig. Domenico, non sempre i sintomi sono così eclatanti ed appariscenti per questo consigliamo sempre di sottoporsi a dei controlli periodici in modo da intercettare in tempo eventuali problemi. Siamo grandi fan della prevenzione :)
Naturalmente ci auguriamo che abbia affrontato in tempo questo problema e le auguriamo un buon percorso terapeutico.
La presentatrice che continua a chiamarla Paradontite è fantastica! Possibile che non si renda conto? Il medico ogni volta dice il nome corretto ma nulla! Ahahah. Cmq grazie per il video.
🙃
ma in che cosa consiste l'esame microbiologico?
Vengono posizionati dei conetti di carta all'interno di alcuni siti specifici della bocca. Il prelievo dura pochi istanti ed è assolutamente non doloroso. A questo link trova delle informazioni in più su come diagnostichiamo la malattia parodontale: www.excellencedentalnetwork.com/tecnologie/diagnosi-parodontale/
Può la parodontite indurre insulino-resistenza anche senza resistenza all'insulina?
La parodontite contribuisce al peggioramento di un quadro clinico con insulino-resistenza conclamata, ma è anche un fattore di rischio per chi non ha ancora manifestato sintomi legati allo sviluppo di diabete.
Maremma cane ma stava parlando di prevenzione e quella lo blocca
io non ho capito a cosa serva fare tutto gli esami microbiologici e enzimatici se poi tanto la cura e il laser per qualsiasi tipo di betterio virus passate a tutti il laser...( non dite che date cure antibiotico specifici per quel batterio virus...che poi tanto riprenderebbe campo dopo un po.( capisco solo che sono vostre esigenze di ...fatturare...chiedere soldi) , fate raccontare a tutti la stessa cosa
Salve Romina, ci dispiace per la sua esperienza negativa.
Non sappiamo in che studio odontoiatrico è stata visitata, ma proveremo a risponderle.
Le analisi che facciamo hanno un'importanza fondamentale per determinare la causa della parodontite e l'eventuale correlazione con altre patologie (manifeste o latenti) che possono causarla o influenzarla. La presenza di ceppi virali o batterici diversi sono indizio di una malattia più o meno grave e possono rivelare diverse concause su cui intervenire per contribuire alla risoluzione del problema. Il trattamento laser del protocollo sviluppato dal dott. Martelli non è uguale per tutti, il numero di sedute varia in base alla gravità della malattia e il tipo di lunghezza d'onda del laser è diverso in base alla microbiologia della bocca del paziente, i patogeni infatti rispondono in maniera diversa a diverse lunghezze d'onda per questo abbiamo bisogno di applicare un apparato diagnostico rigoroso prima di iniziare qualsiasi terapia parodontale.
In merito a quanto dice aggiungiamo inoltre che prima di iniziare con delle sedute laser occorre eseguire delle igieni professionali per eliminare quanto più tartaro possibile. Questo aiuta il processo di disinfezione della bocca, contribuisce ad una riduzione dell'infiammazione gengivale aumentando l'efficacia della terapia laser.
Per farle un esempio molto semplice è un po' come quando qualcuno va dal medico o in ospedale e vengono fatte delle analisi prima di iniziare una qualsiasi terapia. Se ha una frattura ad un braccio non le viene messo subito il gesso, ma vengono fatte delle radiografie per valutare il tipo di frattura e adottare una strategia adeguata alla situazione dell'arto infortunato.
E' un esempio fin troppo semplicistico, ma speriamo sia utile per farle comprendere qual è il nostro modus operandi.
Non ci limitiamo a fare odontoiatria, ma abbiamo un punto di vista multidisciplinare rispetto alla salute dei nostri pazienti.
Tornando a noi, durante e alla fine del trattamento parodontale ripetiamo le analisi per verificare in maniera precisa e scientifica
il miglioramento della propria situazione di salute. Questo è un vantaggio anche per il paziente che può verificare, dati alla mano, l'efficacia del nostro trattamento.
Se ci indica la sede in cui è stata visitata possiamo provare a confrontarci con il nostro staff per capire cosa è successo di preciso.
Buona giornata